D.U.V.R.I. per servizio di pulizia Committente: DIREZIONE MARITTIMA DEL LAZIO Azienda in Appalto: ________________ Lavori/servizi da eseguire: SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI/UFFICI DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA E BASE NAVALE. Rev. del _____________ Datore di Lavoro Prima stesura del documento ________________ R.S.P.P. A.S.P.P. RR.LL.SS. C.V. (CP) Fabrizio RATTOVAQUER COMMITTENTE Nome Rappresentante Legale R.U.P. DIREZIONE MARITTIMA DEL LAZIO C.A.(CP) Giuseppe TARZIA C.F. (CP) Romano ANGELONI DATI RELATIVI AL DATORE DI LAVORO ( DELLA SEDE DOVE VIENE ESEGUITO IL CONTRATTO) Datore di Lavoro C.V. (CP) Fabrizio RATTO-VAQUER RSPP RLS / RLST Medico Competente C.F.(SAN) Armando FIORUCCI Settore produttivo UFFICI P.A. – UFFICI CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA Indirizzo Viale Traiano, 37 CAP 00054 Città FIUMICINO (RM) Telefono 06 656171 Email [email protected] [email protected] AZIENDA IN APPALTO Ragione Sociale e-mail Partita IVA Codice fiscale Sede Legale Indirizzo Telefono Fax Figure e Responsabili Le figure/responsabili dell’azienda in appalto sono: Datore Lavoro Rappresentante Legale RSPP ASPP RLS Medico competente (Se designato) Responsabile delle Emergenze DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) E COSTI PER LA SICUREZZA DEL LAVORO Art. 26 del d.lgs. 81/2008 - Sicurezza e salute nel luogo di lavoro SERVIZIO DI PULIZIA Il presente documento è un allegato del Contratto di Appalto per i lavori di pulizia degli uffici del committente; è stato predisposto in base al d.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 - Testo Unico delle norme sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro - art. 26 - “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”. Il presente documento ha lo scopo di individuare i rischi da interferenze dovuti alla compresenza di dipendenti ed utenti degli uffici del committente con il personale della ditta esterna incaricata di svolgere il servizio di pulizia. Nel documento sono poi indicate misure di prevenzione per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenza, nonché i costi per attuare la sicurezza sul lavoro concernente i rischi da interferenza. AMBITI DI INTERFERENZA spaziali e temporali – art. 26 - comma 3. I luoghi e i tempi in cui si svolge il SERVIZIO DI PULIZIA sono elencati nel Capitolato speciale d’appalto all’art. ....... “Piano degli interventi di pulizia ordinaria - Fornitura di materiali e raccolta carta”. A livello indicativo gli ambiti di interferenza temporali, ossia la presenza negli stessi orari del personale del Committente e della Impresa appaltatrice, sono di seguito indicati. Ambito di interferenza temporale Nel capitolato speciale, art. ....., comma ......, lettere A, B, C, D, E sono indicate le periodicità (giornaliera, settimanale, mensile, bimestrale, semestrale, ecc.) in cui sono svolte le varie operazioni di pulizia e sono elencate le operazioni svolte (scopatura pavimenti, vuotatura cestini, aerazione locali, lavaggio pavimenti e scale, disinfezione servizi igienici, pulizia vetri, ecc.). Si dovrà evitare di svolgere il servizio di pulizia negli orari con afflusso medio-alto di utenti e dipendenti negli edifici, come indicato anche nel successivo punto 7. Si fa presente che gli orari effettivi in cui si svolgerà il servizio di pulizia saranno precisati nel contratto di appalto, stipulato dopo lo svolgimento della gara. Ambito di interferenza spaziale Nel capitolato speciale, art. ...., comma ....., sono indicati i luoghi in cui vengono svolte le varie operazioni di pulizia (elenco degli edifici e relative superfici di pavimento). RISCHI DA INTERFERENZA e misure per ridurre i rischi – art. 26 - comma 3. Il Documento unico valutazione rischi interferenziali (DUVRI) indicante le misure adottate per ridurre i rischi dovuti a interferenze, è previsto dal d.lgs. 81/2008 all’art 26 - comma 3 il quale indica che : “il datore di lavoro Committente promuove la cooperazione e coordinamento ... elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il documento è allegato al contratto di appalto o d’opera”. Si indicano i seguenti rischi da interferenza per la compresenza negli edifici di dipendenti e utenti dei servizi, che possono comportare rischi da interferenza con i dipendenti della ditta incaricata del servizio di pulizia. Si indicano poi le relative misure di sicurezza da adottare per ridurre i rischi, specificando se sono a carico dell’appaltatore o del Committente: 1) Operazione: lavaggio scale e pavimenti con panno bagnato: si tratta del lavoro di pulizia delle scale e dei corridoi svolto giornalmente negli edifici comunali. Rischio: scivolamento accidentale di dipendenti o di utenti che transitano lungo le scale o i corridoi degli uffici a causa della non conoscenza della presenza di superfici bagnate o umide. Rischio di scivolamento o caduta in piano sul pavimento o di caduta lungo le rampe di scale. Misura: porre per circa 5-10 minuti un dispositivo segnaletico di avvertimento all’inizio e alla fine del tratto da lavare, di dimensioni e caratteristiche adatte. I cavalletti già impiegati in passato negli edifici comunali sono di colore giallo, sono alti 60 cm e larghi 25 cm circa, ed hanno la scritta “Attenzione pavimento bagnato”. 2) Operazione: pulizia con uso aspiratori o elettrodomestici e relativi cavi, prolunghe, ecc: si tratta della pulizia quotidiana di moquette, tappeti, tappetini. Rischio: inciampo e/o scivolamento di dipendenti o di utenti che transitano nei locali dove si svolge la pulizia dei tappeti con utensili elettrici e relative prolunghe. Misura: posizionare le prolunghe e i cavi ai margini del locale in modo da ridurre o evitare il rischio di inciampi accidentali da parte di persone che transitano nei locali. 3) Operazione: accesso di furgoni nei cortili e sedi del committente: alcuni furgoni della ditta incaricata per le pulizie periodicamente accedono nei piazzali o cortili degli edifici per consegnare prodotti e materiali di consumo o per ritirare rifiuti e residui da smaltire. Rischio: investimento di persone nei cortili con presenza di utenti: sussiste il pericolo di investimento di dipendenti o utenti dei servizi (uffici, ecc.) in concomitanza con l’accesso di furgoni della ditta di pulizie nei piazzali o cortili degli edifici. Misura 1: ridurre la velocità e prestare molta attenzione nei casi in cui non ci sia presenza di persone nei cortili; durante la manovra, i furgoni o altri autoveicoli che accedono a piazzali e cortili dovranno procedere a passo d’uomo e con velocità non superiore a 5 Km/h. Misura 2: eseguire le manovre del furgone con segnalazioni di un assistente nei casi in cui ci sia la presenza di persone nel cortile o piazzale o androne d’ingresso dell’edificio; è bene che chi guida il furgone, esegua le manovre e la retromarcia con l’assistenza a terra di una persona che presti assistenza. 4) Operazione: pulizia delle vetrate di finestre, porte e pareti vetrate svolta ogni 2 mesi in tutti gli edifici comunali (art. .... - punto .... del capitolato speciale servizio di pulizia). Rischio: rottura accidentale della vetrata, altamente probabile in quanto molte finestre hanno vetri di un solo strato con spessori di 3 mm, e quindi risultano piuttosto fragili. Minor rischio presentano le porte e pareti vetrate, che in genere sono in vetro multistrato di maggior spessore. Il rischio incombe sia per le persone all’interno dei locali, sia per le persone presenti nei cortili. Misura 1: evitare di transitare nelle vicinanze degli operatori di pulizia. Prima dello svolgimento della pulizia dei vetri, il personale dell’ente dovrà collaborare per liberare soglie e davanzali da eventuali documenti o materiale d’ufficio ivi collocato. Durante le operazioni di pulizia dei vetri i dipendenti e gli utenti devono rimanere a sufficiente distanza dagli operatori che svolgono la pulizia. Misura 2: usare la massima prudenza nel pulire le vetrate. Il personale della ditta incaricata per le pulizie dovrà svolgere le operazioni con la massima cautela. Dovranno essere evitati movimenti bruschi durante le operazioni di pulizia, le quali, in genere, sono svolte in appoggio a davanzali o con scale portatili a norma. Dovranno essere impiegate scale portatili idonee allo scopo e conformi al testo unico per la sicurezza d.lgs. 81/2008 (art. 133) e con marchio di conformità alle norme tecniche UNI 131. 5) Operazione: impiego prodotti detergenti nocivi o tossici. Possibile pericolosità dovuta all’impiego di prodotti chimici (detergenti, alcol, ecc.) nelle pulizie degli edifici. Rischio: spargimenti o inalazione di prodotti. Eventuali danni o altre controindicazioni conseguenti a spargimenti di prodotti chimici liquidi sul pavimento o sugli arredi dei locali, ovvero ad inalazione di prodotti detergenti nocivi, tossici o corrosivi da parte di dipendenti o utenti. Misura 1: evitare spargimenti di detergenti liquidi. Il personale della ditta di pulizia dovrà adottare tutte le cautele per evitare lo spargimento incontrollato di liquidi detergenti e di sostanze nocive, tossiche, corrosive o comburenti sui pavimenti o sugli arredi dei locali, ed in caso di spargimento accidentale dovrà intervenire prontamente. Misura 2: evitare pericoli di inalazione di detergenti liquidi. Il personale della ditta di pulizia dovrà adottare tutte le cautele per evitare la inalazione accidentale di detergenti e di sostanze nocive, tossiche o corrosive da parte di dipendenti o utenti. Misura 3: il carrello contenente i prodotti detergenti non dovrà mai essere lasciato incustodito. 6) Operazione: impiego prodotti ed attrezzature/macchinari. Eventuale pericolosità dovuta all’impiego di prodotti ed attrezzature/macchinari. Rischio: uso improprio di prodotti ed attrezzature/macchinari. Possibilità di accesso da parte di dipendenti e utenti a locali di deposito riservati alla ditta appaltatrice all’interno degli edifici e loro utilizzo improprio. Misura 1: i prodotti e le attrezzature/macchinari dovranno essere sempre riposti nei locali destinati a deposito che andranno sempre chiusi a chiave. 7) Operazione: pulizia tende in stoffa o alla veneziana: eventuale pericolosità per possibili cadute accidentali durante lo svolgimento delle pulizie o lo smontaggio e rimontaggio. Rischio: caduta accidentale di tende o dei traversi di sostegno. È possibile che durante la pulizia delle tende e il loro smontaggio o rimontaggio dai binari di scorrimento si abbiano cadute accidentali delle tende o dei binari in alluminio o altri materiali. In particolare si ha questo rischio nei casi in cui da molto tempo non sia stata svolta la manutenzione e/o l’oliatura dei binari di scorrimento e relativi accessori (cavi, cuscinetti, gancetti, ecc.). Misura 1: evitare di transitare nelle vicinanze degli operatori di pulizia. Il personale del committente dovrà collaborare per sgombrare le zone adiacenti ai tendaggi da pulire, nei giorni convenuti, spostando pratiche, cartelline, armadietti, sedie addossati alle tende. Nello smontaggio e rimontaggio delle tende i dipendenti dovranno restare a sufficiente distanza per non disturbare lo svolgimento di questi lavori, rimanendo comunque a disposizione per eventuali controlli o supporto logistico ai casi più complessi (ad esempio nei musei o edifici di rappresentanza o per tendaggi molto estesi con soffitti molto alti). Misura 2: svolgere le operazioni di montaggio e smontaggio con attrezzature idonee. Il personale della ditta incaricata per le pulizie dovrà svolgere le operazioni con la massima cautela e controllo. Si dovranno impiegare scale portatili idonee allo scopo e conformi al testo unico per la sicurezza d.lgs. 81/2008 (art. 133) e con marchio di conformità alle norme tecniche UNI 131. Per la manutenzione dei tendaggi su edifici antichi con soffitti alti oltre 4 metri si potranno impiegare scale a castello, o trabattelli, per svolgere con più attenzione e sicurezza il montaggio e lo smontaggio delle tende e il completo controllo, pulitura e eventuale oliatura dei binari di scorrimento e loro componenti. 8) Operazione: svolgimento di pulizie in presenza di pubblico o in edifici affollati. Ciascun ufficio o servizio pubblico (musei, ecc.) ha una serie di orari di apertura al pubblico e alcuni orari di punta in cui si verifica il massimo afflusso degli utenti. Rischio: affollamento di utenti negli edifici pubblici. In genere i rischi da interferenza fra la ditta esterna, i dipendenti e gli utenti dei servizi pubblici aumentano soprattutto nell’orario di apertura al pubblico e di accesso degli utenti ai servizi. Misura: non svolgere le pulizie in orario di afflusso medio-alto degli utenti. Nella scelta dell’orario per effettuare le pulizie si dovrà evitare che il medesimo coincida con i momenti di afflusso medio-alto di pubblico. Preferibilmente le pulizie si dovranno svolgere in orario in cui non siano presenti utenti esterni. Eventuali eccezioni saranno valutate di volta in volta dai responsabili del servizio, ed in ogni caso potranno riguardare solo i periodi della giornata durante i quali ci sia un basso afflusso di pubblico e un ridotto numero di dipendenti. I rischi da interferenza sopraindicati sono quelli al momento rilevabili in generale dalla analisi del servizio di pulizia in edifici pubblici. Ai rischi sopraelencati potranno aggiungersene altri per la specificità dell’edificio, delle condizioni igieniche e morfologiche dell’ambiente di lavoro e per tipi particolari di pulizie da svolgere. In queste situazioni particolari, in conformità alle competenze attribuite dal d.lgs. 81/2008 (artt. 18-19) sarà compito del responsabile della ditta appaltatrice - Preposto alla sorveglianza del servizio di pulizia, in collaborazione con il Dirigente comunale e i Preposti per la sicurezza presenti nell’ente valutare eventuali ulteriori rischi specifici presenti di volta in volta e impartire ulteriori specifiche misure di prevenzione al personale operativo che cura l’esecuzione delle pulizie. Appalto del Servizio di pulizia COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA PER INTERFERENZE- art. 26 - comma 5 Di seguito sono indicati i costi relativi alla sicurezza del lavoro per eliminare o ridurre i rischi interferenziali propri dello specifico appalto, relativamente ai quali il testo unico sulle norme di igiene e sicurezza d.lgs. 81/2008 all’art. 26, comma 5 precisa che: “nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, ... devono essere specificatamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’art. 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro, con riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”. Nell’ambito dell’appalto del servizio di pulizia si elencano di seguito i costi per la predisposizione di misure di sicurezza per attenuare i rischi interferenziali: costi per dispositivo segnaletico a cavalletto mobile da porre all’inizio e alla fine del tratto di scale bagnato per evitare scivolamenti accidentali a dipendenti o altre persone. La quantità dei dispositivi segnaletici da porre all’interno degli edifici dipende dalla estensione e dal numero di persone che normalmente frequentano l’edificio. Si fa presente che i cavalletti già usati in passato sono di colore giallo, sono alti 60 cm e larghi 25 cm circa, ed hanno la scritta “Attenzione pavimento bagnato”. costi mobiletti per contenere prodotti di pulizia negli edifici, in quanto, dovendo contenere prodotti chimici detergenti, alcol o altri prodotti corrosivi o infiammabili, è bene che siano distinti dai mobili impiegati negli uffici per archiviazione pratiche amministrative. costi per pannelli delimitatori per recintare le zone da sottoporre a pulizie straordinarie, in modo che non vi sia diffusione di polvere o passaggio di persone che siano presenti nelle zone adiacenti. Costi per cartelli segnalatori da collocare sui pannelli per avvisi di temporanee modifiche ai percorsi nei luoghi di lavoro, dovuti alle pulizie straordinarie. costi per ulteriori dispositivi di protezione individuale che è opportuno acquistare per contrastare i rischi interferenziali non eliminabili. costi eventuali nuovi armadietti personali dei dipendenti della ditta di pulizie indicati anche dall’allegato IV - punto 1.12, come dotazione di igiene del lavoro. costi per redazione documenti, programmi, planimetrie di sicurezza, svolgimento riunioni e sopralluoghi, ecc. per gli adempimenti del d.lgs. 81/2008 fra cui l’indicazione di informazioni di sicurezza da parte dell’appaltatore, lo svolgimento delle riunioni di coordinamento con la presenza di rappresentati del Committente e per la redazione di documenti scritti per la sicurezza del lavoro, ecc. Per tutto quanto sopra si può quantificare in modo indicativo una serie di costi valutabili globalmente nella seguente misura: costo indicativo: euro _______________ annui. Questi costi dovranno essere documentati in modo analitico con successiva documentazione che sarà compilata a cura della ditta aggiudicataria; in questa documentazione saranno riportati i costi unitari, le quantità dei dispositivi forniti nel periodo considerato ed il costo totale per ciascuna voce sopraindicata. I costi unitari dovranno essere congruenti ai prezzi medi di mercato per le voci considerate, e riscontrabili con indagini di mercato, così come indica la Determina 5 marzo 2008 n. 3 dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (punto B). (Committente) Committente DATORE DI LAVORO C.A. (CP) Giuseppe TARZIA C.V.(CP) VAQUER Fabrizio FIRMA RATTO- Luogo ____________ data ______________ AZIENDA APPALTATRICE Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante l’azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza. AZIENDA DATORE DI LAVORO Luogo ____________ data ______________ FIRMA INFORMAZIONI ALLA DITTA SUI RISCHI PRESENTI NEL LUOGO DI LAVORO Immobile ubicato in: Fiumicino Viale Traiano, 37 e lungomare della Salute, 1 Dirigente Committente C.A.(CP) Giuseppe TARZIA Sede del Committente Civitavecchia-Calata Laurenti, 16 Collaboratore del Committente (per lo specifico contratto, che si interfaccia con l’appaltatore per il controllo dello svolgimento del lavoro dell’appaltatore). Il Dirigente Committente suddetto (anche tramite il suo collaboratore per lo specifico contratto), informa l’impresa appaltatrice (o prestatore d’opera), ditta _________________ che le attività oggetto del contratto dovranno essere eseguite presso gli edificio di Fiumicino Viale Traiano, 37 e Lungomare della Salute, 1 Nel suddetto ambiente di lavoro sono stati individuati, anche sulla base del Documento Valutazione Rischi, i seguenti rischi specifici. elettrico viabilità stradale da freddo da carenza di investimenti, urti da calore > di 40° illuminazione da incendio movimento carichi e da rumore mezzi scivolamenti caduta dall’alto radiazioni ionizzanti (pavimenti, scale) da segnaletica di da caduta di oggetti radiazioni non sicurezza carente ionizzanti difficoltà di esodo da vetrate pericolose, da rischi biologici (porte, strettoie…) interne/esterne da viabilità interna da agenti atmosferici da compresenza con vari altri lavoratori Ulteriori informazioni: - Gli orari di lavoro per i lavoratori esterni sono: dalle 06:00 alle 08:00 dal lunedi al venerdi; - I servizi igienici e gli spogliatoi per i lavoratori esterni sono: 1 (uno) ubicato vicino alla sala mensa; - sul contenuto del Piano Gestione Emergenza (da consegnare all’Appaltatore) :_//_; Rendere evidente che nell’ambiente di lavoro sono adottate le seguenti misure di Prevenzione e protezione e di emergenza desunte dal Piano Gestione Emergenza: sono stati individuati i percorsi di esodo come da planimetrie esposte nei luoghi di lavoro gli estintori e gli idranti sono segnalati da idonea cartellonistica i nomi degli addetti alla squadra di gestione dell’emergenza e lotta all’incendio sono esposti in modo visibile nei luoghi di lavoro ovvero risultano coincidere con il personale di servizio di ispezione della giornata e facilmente reperibili fisicamente al corpo di guardia o presso i numeri telefonici di emergenza come da piano di emergenza interno; è presente la cassetta dei medicamenti segnalata da apposita cartellonistica è obbligatorio indossare i necessari DPI Nel suddetto ambiente di lavoro devono essere seguite comunque le disposizioni di sicurezza per la ditta di cui all’allegato “A” consegnato in sede di aggiudicazione del presente contratto. IL DATORE DI LAVORO/DIRIGENTE Firma e data per ricevuta : …............................. C.V. (CP) Fabrizio RATTO-VAQUER