Università degli Studi di Cagliari Laurea Magistrale in Psicologia

Università degli Studi di Cagliari
Laurea Magistrale in Psicologia
CORSO DI SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
8CFU (60 ore), II semestre - a.a. 2016-17
Docente: Prof.ssa Clementina CASULA
CALENDARIO LEZIONI *:
Martedì, Mercoledì, Giovedì @Aula4B h. 10-12 (lezioni); h. 9-12 (seminari)
MARZO 2017
I PARTE:
 7, 8, 9
 14, 15, 16
 21, 22, 23
APRILE 2017



4, 5 (Seminari, 3h)
6 (Scritto)
8 Intervento Presidente
Parlamento UE
13-18: Ponte pasquale
25: Festa Liberazione

MAGGIO 2017
 2, 3, 4
 9, 10, 11
 16, 17, 18
 23, 24, 25
 30, 31 (Seminari, 3h)
II PARTE:
26, 27
* Il calendario potrebbe subire variazioni, volta per volta indicate a lezione e
nelle pagine docente del portale Facoltà (si prega chi non frequenta regolarmente di
consultarle per aggiornamenti).
Date da ricordare:
8 aprile: Intervento Presidente parlamento Ue (aula magna capitini, h. 10.30
APPELLI STANDARD (studenti frequentanti non attivi o non frequentanti, compito
scritto domande aperte su programma completo 2016-17): 25 maggio, 19 giugno, 14
settembre 2017, ore 10 (aula indicata negli avvisi qualche giorno prima).
VERIFICHE “FREQUENTANTI ATTIVI”: I parte: 4,5 aprile (ore 9-12) Seminari di
gruppo; 6 aprile (10-12) Compito scritto; II parte (solo chi supera la I): 30, 31
maggio Seminari finali di gruppo.
1
OBIETTIVI FORMATIVI, CONOSCENZE E ABILITA’ ATTESE DEL CORSO
Il corso propone agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia una prospettiva
teorica macro all’interno della quale ricomprendere diverse tematiche già affrontate nei
vari corsi dell’area psicologica, integrando e ripensando le proprie conoscenze specifiche
alla luce della complessità implicata dai processi di regolazione sociale e valutando i
vantaggi offerti da un approccio di ricerca e analisi interdisciplinare e a metodologia mista.
Le lezioni frontali presentano i riferimenti teorico-concettuali e gli strumenti analitici
necessari per poter leggere, analizzare ed interpretare criticamente le recenti
trasformazioni che attraversano i processi economici e del lavoro nelle società
industrializzate contemporanee.
Gli approfondimenti seminariali, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti,
portano ad applicare tali conoscenze teoriche e generali acquisite a casi concreti
conosciuti (relativi, ad esempio, al contesto regionale o nazionale, o legati all’attualità),
sviluppando capacità di pensiero critico e abilità comunicative. Gli studenti che, avendo
scelto lo status di “frequentante attivo” (regolare presenza alle lezioni e preparazione
approfondimenti ed esercitazioni) superano le prove in itinere previste a metà percorso,
saranno inoltre accompagnati nella realizzazione di una piccola ricerca empirica, la quale
consentirà loro di rafforzare la propria consapevolezza metodologica affinando la
conoscenza teorica e pratica dei principali strumenti di rilevazione ed analisi della ricerca
sociale e delle regole fondamentali dell’argomentazione e della comunicazione scientifica.
PREREQUISITI FORMATIVI
Corso di Sociologia generale (terminologia di base; conoscenza del pensiero dei
"classici" e delle principali scuole sociologiche; inquadramento storico-concettuale del
processo di modernizzazione delle civiltà occidentali).
Corso di Statistica (elementi di statistica descrittiva; capacità di base di lettura, analisi
ed elaborazione dei dati)
ARTICOLAZIONE PROGRAMMA
Il corso adotta l’approccio allo studio dei processi economici della sociologia economica,
paradigma teorico che evidenzia il rapporto bidirezionale esistente tra società e sfera
economica. Riconosciuta la variabilità nello spazio e nel tempo delle forme economiche,
l’approccio postula quindi l’importanza dell’indagine storico-empirica e della comparazione
come strumenti euristici ed analitici delle scienze sociali. La validità di tale paradigma e dei
suoi strumenti d’indagine sarà apprezzata considerando durante il corso alcuni tra i più
rilevanti processi economici dell’età moderna e contemporanea. Nella prima parte ci si
soffermerà sui sistemi contemporanei di welfare, intesi come istituzioni sociali e politiche
complesse, radicate ma al contempo soggette a tensioni e cambiamenti a seguito di
trasformazioni sociali, politiche, economiche, culturali. La seconda parte approfondisce il
discorso considerando un aspetto fondante dei sistemi di welfare, ovvero il mercato del
lavoro, presentandone le principali categorie concettuali e statistico-operative da utilizzare
nella sua analisi, da applicare allo studio della nuova partecipazione delle donne, ai
modelli di disoccupazione, alle nuove forme di lavoro flessibile e al tema della precarietà.
Durante l’intero corso un’attenzione particolare sarà riservata all’analisi del caso italiano,
letto in ottica comparata all’interno del quadro internazionale ed europeo, e del caso della
regione Sardegna, considerato all’interno del quadro nazionale.
2
ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
La logica didattica del corso è ispirata all’approccio del cooperative learning e prevede lo
sviluppo di una serie di skills (capacità di ascolto, autonomia di giudizio, abilità
comunicative) attraverso il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva degli studenti,
sia durante le tradizionali lezioni frontali (che, a chi intende seguire come partecipante
attivo, si richiede di studiare regolarmente una volta presentate dalla docente) sia nelle
attività di tipo seminariale volte all’approfondimento e aggiornamento di alcuni dei temi
affrontati e dei dati considerati a lezione. La distribuzione delle ore secondo le diverse
modalità didattiche (le quali seguono gli obiettivi specificati nel primo paragrafo) è
approssimativamente di 60% per le lezioni teoriche e 40% per le attività seminariali o
esercitazioni, ma tale equilibrio è flessibile alle diverse esigenze emerse durante il corso
(prima dell’inizio delle lezioni è pubblicato il calendario dettagliato, aggiornato durante lo
svolgimento). Coerentemente con la logica summenzionata, si consiglia di sostenere gli
esami durante o subito dopo la fine del corso, al fine di mettere a frutto le conoscenze e
capacità maturate attraverso la frequenza delle lezioni e proseguire regolarmente nel
proprio percorso di studi.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per chi sceglie lo status di “frequentante attivo” sono previste, oltre ad una serie di
verifiche informali durante le lezioni (sia frontali che seminariali) una prova in itinere
realizzata a metà percorso, che consiste in un compito scritto basato su alcune domande
aperte sui temi principali della prima parte del programma; chi accetta il voto riportato nella
prova in itinere potrà completare l’esame realizzando un’attività di ricerca empirica da
presentare a fine corso in modalità o di gruppo (i seminari). Per chi non supera la prova in
itinere o ne rifiuta il voto, così come per gli studenti che non scelgono lo status di
partecipanti attivi, la modalità di verifica si basa esclusivamente su un compito scritto, che
prevede alcune domande aperte sui principali temi del programma (testi di base e
approfondimenti).
Per tutte le modalità di frequenza, la valutazione si baserà sull’accertamento del grado di
conoscenza e comprensione riportato sulle principali tematiche del corso (legate ad una
lettura sociologica dei processi economici e del lavoro nelle società industrializzate
contemporanee); del livello di autonomia mostrato nella riorganizzazione di tali
conoscenze, identificando le interconnessioni tra tematiche e tra diversi approcci
disciplinari; della padronanza del linguaggio scientifico e della chiarezza della struttura
argomentativa mostrata nella comunicazione delle proprie conoscenze.
TESTI PER L’ESAME
Testi di base (obbligatori):
1) RANCI C., PAVOLINI E. (2015), Le politiche di welfare, Il Mulino, Bologna.), parte I e 1
capitolo a scelta parte II.
2) REYNERI E. (2005, nuova edizione 2011) Sociologia del mercato del lavoro, vol. I – Il
mercato del lavoro tra famiglia e welfare, Il Mulino, Bologna, capp. 1-4.
Lista approfondimenti per chi non frequenta attivamente (1 testo a scelta dello
studente):
BERTOLINI, S. (2012), Flessibilmente giovani. Percorsi lavorativi e transizione alla vita
adulta nel nuovo mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna.
BERTONI, F. (2016), UNIVERSITALY. La cultura in scatola, Laterza, Roma-Bari.
3
BOTTAZZI, G. (1999), Eppur si muove! Saggio sulle peculiarità del processo di
modernizzazione in Sardegna, CUEC, Cagliari.
GALLINO, L. (2008), Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Laterza, Roma.
GALLINO, L. (2014), Vite rinviate. Lo scandalo del lavoro precario, Laterza, Roma.
HOCHSCHILD, A.R. (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita
intima, Il Mulino, Bologna.
HUGHES, E.C. (2010), Lo sguardo sociologico (introduzione di M. Santoro), Il Mulino,
Bologna.
RIFKIN, J. (1995), La fine del lavoro. Il declino della forza lavoro globale e l’avvento
dell’era post-mercato, Mondadori, Milano.
SARACENO, C. (2011), Cittadini a metà. Come hanno rubato i diritti degli italiani, Rizzoli,
Milano.
SENNET, R. (2007), L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo nella vita
personale, Feltrinelli, Milano.
STIGLITZ, J.E. (2002), La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi, Torino.
SWEDBERG, R. (1994), Economia e sociologia. Conversazioni con Becker, Coleman,
Akerlof, White, Granovetter, Williamson, Arrow, Hirschman, Olson, Schelling e Smelser
(presentazione di C. Trigilia), Donzelli, Roma.
Approfondimenti per i “frequentanti attivi”: indicati a lezione.
Gli studenti Erasmus possono concordare un programma basato su testi in inglese (per
ulteriori dettagli, contattare la docente all’indirizzo email: [email protected]).
COME CONTATTARE LA DOCENTE:




prima o dopo la lezione;
per email: [email protected] ;
telefonicamente: 070/675.3746;
presso il suo studio (previo appuntamento): Dipartimento di Studi Sociali e delle
Istituzioni, V.le S. Ignazio, 78 (Cagliari), II piano, studio 12.
4