Le Partizioni - Linux nella Scuola Primaria

Corsi di Formazione "Open Source & Scuola"
Provincia di Pescara
gennaio 2005 – aprile 2005
Le Partizioni
WinFAT32 24,00%
WinNTFS 22,00%
Swap 11,00%
WinNTFS
WinFAT32
Swap
Linux
Linux 43,00%
Prof.ssa Anna F. Leopardi
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1
Cosa sono?
Un hard disk può essere diviso in diverse parti contigue, chiamate appunto
partizioni, che per il sistema operativo saranno invece diversi dischi fissi. Di
solito gli hard disk dei computer appena acquistati hanno una partizione unica,
ma questo, vista l'elevata capacità degli hard disk di oggi ed il rischio comunque reale di perdita di dati, nel caso di danneggiamento dei file di configurazione del sistema operativo, rende necessario partizionare l'hard disk.
Partizionando dunque un hard disk, non solo possiamo separare i dati personali
dai programmi installati e dai file di sistema, che in caso di ripristino non andranno persi poiché risiedono in un'altra partizione, ma possiamo creare ulteriore spazio per installare altri sistemi operativi.
Inoltre, se si possiede un hard disk di elevate dimensioni, il partizionamento
in sotto unità meno capienti rende più rapide ed efficaci alcune operazioni di
manutenzione, tipo la scansione e la deframmentazione, evitando, in tal modo,
il rallentamento eccessivo del sistema.
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2
Tipi di partizioni
Le partizioni possono essere di due tipi: primarie ed estese.
●
Quest'ultima può essere ulteriormente suddivisa in più unità logiche. In questo
modo sarà possibile superare il limite di 4 partizioni in un singolo hard disk.
●
Le partizioni primarie Non possono essere utilizzate contemporaneamente: una
sola può essere attiva, cioè utilizzabile e visibile dal sistema operativo, mentre
quelle non attive non possono essere utilizzate.
●
Le partizioni estese devono essere necessariamente suddivise in una o più
unità logiche per essere utilizzabili. Le unità logiche, a differenza delle
partizioni primarie, possono essere tutte attive contemporaneamente. Una
volta che le partizioni sono state create verrà assegnato ad ognuna una lettera
identificativa C:, D:, ecc..
●
Alcuni sistemi operativi per avviarsi richiedono di essere installati nella
partizione primaria, altri invece possono
essere installati anche in una
partizione estesa (es. Linux).
●
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Partizionare
Esistono molti programmi o tools per partizionare il proprio hard disk: alcuni
sono proprietari e commerciali, altri sono free oppure open source. Purtroppo, quasi sempre il partizionamento comporta la perdita di tutti i dati presenti nell'hard disk. Linux possiede degli ottimi tools di partizionamento, ma
non è possibile utilizzarli su file system NTFS, pena la perdita dei dati! Se si
necessita di un partizionamento non distruttivo, bisognerà utilizzare un prodotto commerciale proprietario:
Partition Magic, che può essere acquistato on line:
http://www.powerquest.com/partitionmagic/
Esiste una versione di prova gratuita che permette di provare il partizionamento senza renderlo effettivo.
Per un principiante si consiglia l'uso di Partition Magic, poiché è abbastanza
intuitivo ed user-friendly.
Attenzione! Fare sempre una copia di backup dei propri dati!
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Deframmentare
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Risorse del computer>
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Unità disco rigido>
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Tasto destro> Proprietà
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●
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Finestra generale: Pulitura
disco
Finestra strumenti: esegui
defrag
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Deframmentare
●
●
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Eseguire la Scandisk per
verificare la presenza di
errori nell'hard disk e per
correggerli
Eseguire la
deframmentazione per
ricompattare il disco fisso
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La Deframmentazione
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7
Partition Magic
Avviare Partition Magic
dopo aver eseguito la scansione
e la deframmentazione del disco fisso
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8
Partition Magic
Selezionare la partizione che si vuole
ridimensionare, in questo caso la
partizione Windows in NTFS, cliccare
il tasto destro del mouse e scegliere
RESIZE/MOVE (ridimensiona/sposta)
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Partition Magic
Ridimensiona
la partizione
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Indicare in Megabytes la nuova dimensione
e cliccare su OK. Si può ripetere l'operazione
tutte le volte che si desidera.
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Spazio libero che formerà la
seconda partizione
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Nuove dimensioni della
partizione da ridimensionare
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Adesso è possibile
creare la seconda
partizione, dopo aver
selezionato lo spazio
non allocato
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Finestra di dialogo che
permette di creare la
nuova partizione
Qui è possibile scegliere il tipo di file
system, si può optare per il fat32,
tenendo conto che verrà formattata
da Linux automaticamente
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Questa è la nuova partizione
che verrà creata, contrassegnata
da una lettera (G) e con le dimensioni
che abbiamo stabilito
Cliccare sul pulsante
Apply per rendere effettive
le modifiche
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Appare un'ulteriore finestra di dialogo che chiede la conferma
di quanto modificato. Se si risponde affermativamente, il sistema
ripartirà in modalità DOS ed eseguirà le operazioni stabilite:
1. ridimensionamento della partizione primaria
2. partizionamento e creazione della partizione secondaria
3. formattazione della nuova partizione nel file system prescelto
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In dettaglio, le operazioni che verranno eseguite sul nostro disco fisso.
Il programma avverte che per modificare la partizione attiva ripartirà in modalità
DOS. Se tutto è andato bene, avremo una seconda partizione pronta per Linux
senza aver perso i dati sulla partizione Windows in NTFS
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Riavvio del sistema
Se tutto è andato bene (e ce lo auguriamo :-)), il programma
farà ripartire il sistema in modalità DOS per eseguire le
operazioni stabilite. Al riavvio, avremo una seconda
partizione contrassegnata da una nuova lettera. Sarà
sufficiente andare su Risorse del computer per controllare e
per verificare se in effetti appare un'altra icona che
simboleggia un secondo hard disk.
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