Alcune informazioni sulle Filippine... Le Filippine (in filippino Pilipinas) sono uno Stato del sud-est asiatico situato su un arcipelago che comprende ben 7.107 isole. La capitale nazionale è la città di Manila situata a nord dello Stato. Le Filippine hanno una popolazione di 98 milioni di abitanti. Con questo alto numero di popolazione stimata le Filippine sono il 12° stato al mondo. La crescita demografica è tra le più alte di tutto il sud-est asiatico. Il popolo filippino è un popolo giovane: oltre il 40% è sotto i 15 anni e purtroppo l'aspettativa di vita è sotto i 70 anni. In questo paese non esiste il sistema sanitario pubblico e quindi solo i ricchi possono curarsi, il resto della popolazione purtroppo muore anche per una banale polmonite. Le Filippine contano un grandissimo numero di etnie diverse sul proprio territorio, differenziate quasi esclusivamente dalla lingua. I due principali dialetti sono: Bisaya e Tagalog; ma la lingua più usata e insegnata nelle scuole è il filippino e l’inglese. Le Filippine sono uno dei Paesi dell'Asia a maggioranza cristiana. Il 94% della popolazione è di fede cristiana e di questi l'81% sono cattolici mentre i restanti appartengono a un gran numero di chiese minori. Circa il 5% della popolazione filippina è di religione musulmana. Il resto della popolazione segue altre fedi, tra le quali l'animismo, l'induismo o il buddhismo praticati dalle popolazioni di origine tribale. Le Filippine hanno abbondanti risorse naturali nei settori dell'agricoltura, natura e minerali. I Filippini sono per lo più poveri e i lavori legati alla natura (agricoltura, allevamento, pesca...) sono molto presenti in tutte le isole, quindi il settore più sviluppato è il primario. Hanno grandi coltivazioni di banane e ampi spazi destinati alle risaie (il riso è il principale nutrimento della popolazione filippina). L'allevamento più diffuso è quello del Carabao (bue), che viene utilizzato per il lavoro dei campi e per la carne. Le Filippine hanno terre fertili, ampie coste, e sono ricche di giacimenti minerari grazie alla natura vulcanica delle isole. Grazie alla posizione sul mare ogni isola delle Filippine ha un forte sviluppo nel campo della pesca ma ha anche un grossa crescita grazie al turismo che aiuta a sostenere le diverse isole. Lo splendore unico dei paesaggi filippini attira molti turisti. I filippini sono abili artigiani e le opere si collegano con le antiche tradizioni tramandate di padre in figlio. Le risorse naturali sono grandi ma la povertà è ancora una realtà vissuta da gran parte della popolazione, la maggioranza infatti vive in baracche di legno, prive di energia elettrica e acqua corrente. I più poveri vivono in palafitte costruite sull’acqua dove i livelli igienici sono davvero critici. In media il salario mensile guadagnato è di circa 8.000 pesos, con il cambio attuale sono 160 euro, ma la vita non è affatto economica, un kg di riso costa 35 pesos e un litro di benzina costa circa 55 pesos (circa 1euro). Le Filippine hanno un clima tropicale caldo e umido. La temperatura media annuale è di circa 26,5 gradi. L'anno è suddiviso in tre stagioni: "Tag-init" (la stagione calda da marzo a maggio), "Tag-ulan"(la stagione delle piogge da giugno a novembre), e "Taglamig" (la stagione fredda, da dicembre a febbraio). Nel periodo delle piogge le precipitazioni colpiscono il territorio ogni giorno, principalmente la sera o la notte causando grandi danni come allagamenti, piene o straripamenti (dovuti al pessimo stato del sistema idrico e di drenaggio). Le precipitazioni medie annue possono arrivare fino a 5.000 millimetri inoltre l'intero arcipelago è spesso soggetto a passaggi di uragani e tifoni da luglio a ottobre. Il fatto di essere un arcipelago, l’estensione geografica e il clima tropicale, rendono le Filippine uno dei paesi con il più alto livello di biodiversità del pianeta. La sua flora e la sua fauna sono una miscela di specie asiatiche e australiane. Tra gli animali più importanti e amati ci sono: l'aquila delle Filippine che è una delle specie di rapaci più rare al mondo e il coccodrillo delle Filippine, rettile a rischio di estinzione. Questa specie è gravemente minacciata e oggi ne sono probabilmente rimaste poche centinaia allo stato selvatico. Le acque territoriali delle Filippine occupano circa 1,67 milioni di chilometri quadrati, e producono una vita sottomarina unica e diversa. I mari delle Filippine ospitano più di 2000 specie di pesci e tantissimi coralli colorati. Le foreste pluviali offrono habitat ad oltre 530 specie di uccelli, circa 800 specie di orchidee, e circa 8.500 specie di piante da fiore. La dieta filippina comprende prima di tutto il riso bollito che viene consumato a colazione, pranzo, cena e a merenda (con l’aggiunta di un po’ di latte di cocco e zucchero di canna). La carne e il pesce vengono consumati raramente per l’elevato prezzo di acquisto. Nei mercati si possono trovare verdure e grandi varietà di frutta ma spesso anche queste costano molto. La varietà di frutta a disposizione nei mercati è davvero grande, oltre alle banane, alle angurie e ai mango abbiamo visto e mangiato frutta sconosciuta davvero particolare: Lanzònes, con un gusto aspro e piacevole Màrang, dolcissimo Mangustin, dolce e dissetante Durian, dal puzzo terribile Rambutàn, succoso e fresco Pomelo, pompelmi giganti