MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro”
00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d
-06121128085 - FAX 06/5913140
Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/52798140 – FAX 06/52246400
MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E – Cod. Fisc. 80209630583
Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it – [email protected]
Modulo del Sistema di Gestione per la Qualità
PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico
2016 - 2017
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE IV SEZ C
Coordinatore: Prof.ssa Anna Rita Pizzuti
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Verificato da DS
Approvato da DS
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INDICE
 Composizione del Consiglio di classe
pag. 3
 Elenco degli alunni
pag. 4
 Valutazione iniziale del gruppo classe
pag. 5
 Articolazione dell’apprendimento: obiettivi didattici generali
pag. 5 – 6 - 7
 Mediazione didattica:
- Metodi e strumenti di lavoro
- Tempi della didattica
- Strumenti di verifica e criteri di valutazione
- Interventi didattici di compensazione
pag. 7 – 8 - 9
 Attività e progetti
pag. 9
 Programmazioni disciplinari
pag. 10
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Verificato da DS
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CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Italiano
Latino
Lingua e letteratura
Inglese
Storia
Firma
Roberta Vallucci
Roberta Vallucci
Leila Zammar
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Sebastiano G.
Tofanetti
Sebastiano G.
Tofanetti
Anna Rita Pizzuti
Anna Rita Pizzuti
Rosalba Giusti
Rita Bertucci
M.Grazia Ricci
Mattia Lusetti
Verificata, riesaminata e approvata
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Anna Rita Pizzuti
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Elenco degli alunni della classe:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO
La classe è costituita attualmente da 20 alunni: 13 studenti e 7 studentesse, tutti provenienti dalla ex-terza C.
Un alunno si è trasferito nel mese di ottobre presso altro istituto, un altro trascorrerà l'intero anno scolastico
all'estero, in quanto aderisce al Progetto Mobilità Studentesca.
A tale studente sono state già consegnate le linee generali della programmazione e i contenuti disciplinari
essenziali sui quali verterà il colloquio che sosterrà all'inizio del quinto anno di corso.
Per ogni altra informazione egli è sempre in contatto con i compagni e con la docente- tutor
Prof.ssa Leila Zammar.
In questa prima parte dell'anno gli studenti mostrano, nel complesso, un atteggiamento motivato e
responsabile, serietà nell'impegno e spirito di collaborazione. Buona l'accoglienza e la disponibilità che
hanno manifestato nei confronti dei nuovi docenti inseritisi quest'anno nel Consiglio di Classe.
Solo qualche studente mostra una certa difficoltà nella concentrazione e non sempre riesce a rispettare le
consegne imposte.
Ci si propone, quindi, di lavorare in questa direzione, anche con la collaborazione delle famiglie, a che tutto
il gruppo classe possa giungere a risultati adeguati.
Per quanto riguarda la preparazione di base si precisa che questa appare complessivamente idonea per
affrontare un quarto anno, seppur con fasce di livello differenziate all'interno delle discipline, in relazione
alle varie inclinazione e capacità individuali.
ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Alle luce di tale situazione, l’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul
conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo
Obiettivi comportamentali





Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la
tolleranza.
Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica
Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica
Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri
propri e altrui
Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di
sollecitazioni esterne.
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CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE
Conoscenze
 Conoscere la sintassi e il lessico dei vari linguaggi
 Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse
 Conoscere i fattori di interdipendenza tra sistemi affini e/o differenti
 Conoscere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
Abilità
 Analizzare, utilizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi
 Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline
 Riconoscere l’interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi
 Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse
 Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere
 Esprimersi ed argomentare su quanto esperito, indagato e analizzato.
 Strutturare una dimostrazione
 Utilizzare, in maniera autonoma e creativa, strumenti di consultazione e strumenti
informatici per ricavare documentazioni ed elaborare testi
Competenze
 Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale,
non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici
 Leggere razionalmente e criticamente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse
 Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti
 Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l’attendibilità dei risultati, modellizzare
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale
 Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative
 Essere consapevoli delle proprie competenze, anche ai fini dell’orientamento agli studi
successivi o all’inserimento nel mondo del lavoro.
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MEDIAZIONE DIDATTICA
Metodi
L’attività dovrà privilegiare il più possibile l’aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe:
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale.
Strumenti di lavoro









Libro di testo
Dispense
LIM
Articoli da quotidiani e riviste specializzate
Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
TEMPI DELLA DIDATTICA
Organizzazione didattica in trimestre e pentamestre.
Informazione intermedia alle famiglie: nel mese di dicembre e nel mese di aprile saranno
effettuati due colloqui pomeridiani, suddivisi per aree disciplinari come indicato nel piano delle
attività. Inoltre, a metà pentemestre saranno date opportune informazioni alle famiglie dei soli
alunni recanti insufficienze.
I colloqui antimeridiani inizieranno nel mese di ottobre 2016 e termineranno nel mese maggio
2017
Nel corso dell’anno si svolgerà l’attività didattica “alternanza scuola-lavoro”, secondo tempi e
modi previsti dall’istituto.
STRUMENTI DI VERIFICA
Allo scopo di misurare l’andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui
ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno
le verifiche nell’ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in
 Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità
del metodo didattico seguito
 Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all’assegnazione del voto di profitto
Esse si realizzeranno attraverso
 esercitazioni in classe e/o a casa
 prove strutturate e semistrutturate, questionari
 analisi e compilazione documenti
 prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove
orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui numero, non inferiore a due per
ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di apprendimento degli allievi.
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
CRITERI DI VALUTAZIONE
Griglia sottoindicata, la quale non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla
dinamica dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente
condiviso e dotato di opportuna flessibilità
Voti
Fino a 3
RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
Del tutto insufficiente
4
Gravemente insufficiente
5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9-10
Ottimo
DESCRITTORI
Assenza di conoscenze/errori numerosi e
gravi.
Orientamento carente.
Scarsa risposta alle sollecitazioni.
Numerosi errori.
Poca partecipazione.
Conoscenze frammentarie.
Errori.
Conoscenze disorganiche.
Esposizione approssimativa
Comprensione dei nessi fondamentali.
Esposizione nel complesso adeguata.
Organizzazione essenziale delle conoscenze
Partecipazione attiva.
Applicazione delle competenze acquisite a
casi diversificati.
Conoscenze adeguate.
Procedura ed esposizione corrette.
Partecipazione impegnata.
Applicazione delle competenze acquisite a
situazioni nuove.
Dominio delle conoscenze e degli strumenti
logici, capacità di progettazione del proprio
lavoro. Chiarezza espositiva.
Forte motivazione. Ampie conoscenze.
Elaborazione autonoma.
Piena padronanza dell’esposizione.
Notevoli capacità di analisi, sintesi e
progettazione del proprio lavoro.
Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato
griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al
momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del
liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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








FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE
Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali
Risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative
Impegno
Partecipazione al dialogo educativo
Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
INTERVENTI DIDATTICI DI COMPENSAZIONE
Microrecupero in itinere
Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall’O.M. 92/’07)
Tutoraggio (sportello didattico)
Sostegno (in casi particolari)
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Attività e progetti
L’offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività:
 Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche di sicura valenza culturale in
relazione ai percorsi formativi delle diverse discipline.
 Campo-scuola sulla neve con docente accompagnatrice Prof.ssa M. Grazia Ricci
 Orientamento Facoltà di Ingegneria Università Roma3
 Scambio culturale con la Polonia
 Progetto lauree scientifiche
 Cittadinanza e Costituzione: un giorno al Senato
 Visita al Quirinale
 Notte bianca della solidarietà
 Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze
 Orientamento in rete
 Corso di Matematica Intuitiva
 ECDL e CAD
 CIC
 Corsi di Lingua
 Conferenza del Prof. Di Pejo presso la sede della “Dante Alighieri”
 Rischi geologici
 Giochi Sportivi Studenteschi
 Premio Letterario “Cannizzaro”
 Premio Letterario “Carlo Munno”
Gli studenti hanno già assistito ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese ed il 18 novembre
parteciperanno ad una videoconferenza del Magistrato Gherardo Colombo, presso il cinema
Stardust.
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PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Prof.ssa Roberta Vallucci
Classe 4 sez. C
Materia di insegnamento: Lingua e letteratura italiana
Libro di testo:
 C. BOLOGNA - P. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, LOESCHER, voll. 3 – 4, 2010.
 DANTE ALIGHIERI, Puergatorio, ZANICHELLI (consigliato)
Firma del Docente
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli
Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno
perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari.
2. Acquisire i diversi registri linguistici.
 Abilita’
1. Ricavare da un testo lo stile di un autore, di un’epoca, di un movimento letterario.
2. Collocare un testo nella produzione del suo autore, della sua epoca e del genere a cui appartiene.
3. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico, mettendo in evidenza la struttura
dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti.
4. Esprimersi in modo corretto, con coerenza, coesione e proprietà lessicale.
 Competenze
1. Operare collegamenti e confronti fra opere diverse e in differenti ambiti disciplinari.
2. Individuare i temi principali affrontati in un’epoca e spiegare le ragioni della loro ricorrenza in un
determinato periodo.
3. Motivare criticamente un giudizio personale su un’opera presa in esame.
4. Produrre testi scritti rispondenti alla tipologia dell’ Esame di Stato: tipologia A (analisi del testo)
e tipologia B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale), sapendo padroneggiare
anche il registro formale e il linguaggio specifico.
2. Contenuti e tempi
Trimestre
MODULO A LETTERATURA ITALIANA
Modulo 1° L’universo barocco
1U G.GALILEI
T Lettere copernicane I (Lettera a don Benedetto Castelli in Pisa 21 dicembre 1613)
T Il saggiatore: VI (L’universo); XXI (La favola dei suoni)
T Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Mondo sensibile e mondo di carta)
T Lettura integrale: B. BRECHT Vita di Galileo
2U G.MARINO.
T Adone III, 155-161 (Elogio della rosa); IV,40 – 45 (La bella Psiche dalle labbra di rosa); VI, 7-20
(Il giardino del piacere)
3U M. DE CERVANTES
T Don Chisciotte Prologo; I,1 (Da nobiluomo a cavaliere); I,8 (L’avventura dei mulini a vento); II,74
(Una morte per disillusione)
Modulo 2° Il secolo dei filosofi e delle rivoluzioni
1U L’Europa dei Lumi.
T C. BECCARIA Dei delitti e delle pene (Tortura e pena di morte)
T L’introduzione al “Caffè” (1764-1766)
2U C. GOLDONI
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T Mondo e Teatro (Prefazione alle Commedie)
T Lettura integrale: La Locandiera
3U V. ALFIERI
T Rime CLXIII (Tacito orror di solitaria selva)
4U G. PARINI
T Il Giorno (prima ed.) Alla Moda e Mattino, vv. 1 - 32.
T Il Mattino (seconda ed.) vv. 1-184.
T Il Meriggio 235-361 (La favola del Piacere)
T Il Meriggio 645 - 697 (La “vergine cuccia”)
Pentamestre
MODULO B DANTE E LA DIVINA COMMEDIA
1U Introduzione all’opera e alla cantica del Purgatorio.
2U Lettura testuale dei seguenti canti: I, II, III, V, VI, XI, XXIV, XXVI.
MODULO A LETTERATURA ITALIANA
Modulo 3° Fra gusto neoclassico e gusto romantico
1U Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo.
2U U. FOSCOLO
T Ultime lettere di Jacopo Ortis (11.10.1797; 16.10; 4.12; Addio alla vita)
T Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto
T Dei Sepolcri
3U A. MANZONI
T Lettera sul Romanticismo (22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio)
T Odi civili: Marzo 1821. Il cinque maggio.
T Adelchi: coro dell’atto IV (Sparsa le trecce morbide)
T I Promessi Sposi: cap. I (Quel ramo del lago di Como…); cap. XXXVIII (Il sugo della storia)
3. Metodi
- Momento esplicativo da parte del docente
- Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente (per es. con registrazione di appunti, proposte di interpretazione, ipotesi di lavoro)
- Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale
- Uso del manuale, dei vocabolari, dei testi di lettura, delle indicazioni bibliografiche, di schemi
preparati dal docente.
- Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso.
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente
 Lezione frontale (con registrazione degli appunti)
 Lezione interattiva
 Dispense
 Discussione
 Esercizi e lavori di approfondimento a casa.
 Lavoro di ricerca.
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




Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche.
Lavagna.
LIM.
Fotocopie.
INTERNET
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
 Sondaggi dal posto
 Esercitazioni in classe e/o a casa
 Prove strutturate
 TIPOLOGIA
- A (Analisi del testo)
- B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale)
 Questionari
 Analisi e compilazione di documenti
 Relazioni, recensioni
 Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione
terza prova esame di Stato)
 Prove orali di vario tipo (interrogazioni brevi e lunghe, discussioni,
commenti)
Come stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, il numero minimo di
Numero di verifiche
verifiche sarà il seguente:
-per il trimestre due valutazioni (complessive tra scritte e orali);
-per il pentamestre tre valutazioni (complessive tra scritte e orali).
Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere
valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l’orale.
Nel corso dell’anno saranno valutate anche stesure di ricerche, relazioni o
lavori di approfondimento.
Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento
Criteri di valutazione
di LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe.
In particolare, la valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte
e orali.
La valutazione sara’ di tipo:
- settoriale (relativa a singole conoscenze)
- formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi
dell’errore con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei
deficit rilevati)
- sommativa (funzionale alla valutazione finale).
Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell’obiettivo
minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso
proposte formulate in modo da consentire all’alunno di familiarizzare con le
prove d’esame.
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Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti
requisiti:
- conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina;
- esposizione corretta e sufficientemente organica;
- applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto
diversificate da quelle note.
Per il livello di eccellenza si richiedono:
- conoscenze approfondite;
- capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate;
- intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella
rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate
da quelle note;
- rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico.
Le tabelle contenenti i criteri di valutazione sono presenti nella
Programmazione del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito del liceo
www.liceocannizzaro.it.
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Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Prof.ssa Roberta Vallucci
Classe 4 sez. C
Materia di insegnamento: Lingua e cultura latina
Libro di testo:
G.B. CONTE – E. PIANEZZOLA Forme e contesti della letteratura latina, Le
Monnier Scuola, vol.2, 2015.
Firma del Docente
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017 oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli
Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno
perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 CONOSCENZE
1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari.
2. Acquisire una corretta conoscenza relativa alle strutture della lingua latina.
 ABILITA’
1. Riconoscere e le strutture sintattiche, morfologiche, lessico-semantiche e retoriche.
2. Distinguere la tipologia dei testi.
3. Tradurre testi latini.
4. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella storia
letteraria
5. Confrontare stili, autori e opere della letteratura classica.
6. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico, mettendo in evidenza la struttura
dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti.
7. Esprimersi in modo corretto, con coerenza, coesione e proprietà lessicale.
 COMPETENZE
1. Acquisire abilità di lettura e analisi di un testo letterario:
- riconoscimento degli aspetti formali
- individuazione dei significati fondamentali
2. Rielaborare creando collegamenti e comparazioni tra gli argomenti studiati.
3. Indicare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie.
4. Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.
2.Contenuti e tempi
Trimestre
MODULO A
Letteratura Latina
 Modulo 1° Cicerone
1 U CICERONE
1° PA Il ruolo della parola
T Verrine I,1,1 – 3 (lat.); II,5, 26 – 27 (ital.)
T Catilinarie I, 1 – 6 (lat.); I, 17 – 19 (lat.); I, 32 – 33 (lat.)
T Filippiche XI, 1 – 3 (ital.)
2° PA Educare l’uomo come cittadino
T De re publica I, 39;41 – 45 (ital.)
T Somnium Scipionis 13 – 16 (lat.- ital.)
T Laelius de amicitia 18 – 20 (lat.)
T De oratore I, 211 ;III, 63 (lat.- ital.)
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T De officiis I, 11 – 14 (ital.); I,101 – 103 (ital.)
 Modulo 2° L’età augustea
1 U Le coordinate storiche
2 U Il clima culturale
 Modulo 3° Virgilio
1 U VIRGILIO
2 U Introduzione alla metrica: lettura dell’esametro
1° PA Bucoliche
T Bucoliche I (lat.); IV(lat.- ital.)
2° PA Georgiche
T Georgiche I, 1-12 (lat.); I, 118 – 146 (ital.); IV, 125 – 148 (lat.); IV, 485 – 527 (lat.)
3° PA Eneide
T Eneide I,1-11 (lat.); I 561-630 (ital.); II,1-39 (lat.- ital.); IV,1-30 (lat.); IV,642-705 (lat.);
T Lettura integrale del VI libro (ital.)
MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi
Pentamestre
 Modulo 4° Orazio
1 U ORAZIO
1° PA Satire
T Il seccatore (Sermones I,9) (ital.)
2° PA Odi
T Odi I,1 (ital.); I,20 (lat.); III,30 (lat.); I,9 (lat.); I,11 (lat.); II,14 (lat.- ital.).
3° PA Epistole
T Epistole I,4 (lat.); I,8 (lat.); I,11 (lat.)
4° PA Ars poetica
T Ars poetica 1-23 (ital.); 333-390 (ital.)
 Modulo 5°L’elegia romana
1 U Le caratteristiche del genere
2 U TIBULLO
T Elegie I,1 (ital.)
3 U PROPERZIO
 Modulo 6° Ovidio
1 U OVIDIO
1° PA L’amore
T Amores I,1,30 (lat.- ital.); Amores I,9,1 – 46) (lat.)
T Epistulae Heroidum I (ital.)
T Ars amatoria I,1 – 34 (ital.); II, 273-336; 641-666) (ital.)
T Remedia amoris 79 – 168 (ital.)
2° PA Il rinnovamento dell’epos
T Metamorfosi I,1-40(ital.);I,452-566)(ital.)(Apollo e Dafne);III,402-505(ital.)(Narciso);VI,587-674)
(ital.) (Procne e Filomela)
MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi
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3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/ studente;
studente/studente (per es. registrazione di appunti, interpretazione)
 Momento rielaborativo dello studente: analisi e riflessione sul testo latino.
 Lezione interattiva: analisi guidate, proposte interpretative e di traduzione.
 Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso.
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo.
 Lezione frontale (con registrazione degli appunti)
 Lezione interattiva.
 Dispense e schemi preparati dal docente
 Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca
 Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
 Lavagna.
 Fotocopie.
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche  Sondaggi dal posto
 Esercitazioni in classe e/o a casa
 Prove strutturate
 Versioni dal latino e analisi con testo a fronte
 Questionari
 Analisi e compilazione di documenti
 Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione
terza prova esame di Stato)
 Prove orali di vario tipo (interrogazioni brevi e lunghe, discussioni,
commenti)
 Prove miste, articolate in modo da dare una valutazione sia per lo scritto
che per l’orale.
Come stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, il numero minimo di
Numero di verifiche
verifiche sarà il seguente:
-per il trimestre due valutazioni (complessive tra scritte e orali);
-per il pentamestre tre valutazioni (complessive tra scritte e orali).
Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere
valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l’orale.
Nel corso dell’anno saranno valutate anche stesure di ricerche, relazioni o
lavori di approfondimento.
Criteri di valutazione Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento di
LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe.
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In particolare, la valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte e
orali.
La valutazione sara’ di tipo:
- settoriale (relativa a singole conoscenze)
- formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dell’errore
con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei deficit
rilevati)
- sommativa (funzionale alla valutazione finale).
Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell’obiettivo
minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso
proposte formulate in modo da consentire all’alunno di familiarizzare con le
prove d’esame.
Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti
requisiti:
- conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina;
- esposizione corretta e sufficientemente organica;
- applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto
diversificate da quelle note.
Per il livello di eccellenza si richiedono:
- conoscenze approfondite;
- capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate;
- intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella
rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate
da quelle note;
- rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico.
Le tabelle contenenti i criteri di valutazione sono presenti nella
Programmazione del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito del liceo
www.liceocannizzaro.it.
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Leila Zammar
Classe: 4C
Materia di insegnamento: Lingua e Civiltà Inglese
Libri di testo: S. Burgess, J. Newbrook, Complete First (Cambridge University Press)
M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect New Directions, Vol 1 (Zanichelli)
Firma del Docente
_________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di
classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze: approfondimento ed ampliamento delle strutture morfologiche e sintattiche
necessarie alla comprensione dei linguaggi settoriali e alla preparazione all’esame del
First Certificate in English, che si prevede venga sostenuto alla fine dell’anno scolastico.
 Abilità: capacità di operare collegamenti interdisciplinari, di esprimersi in modo
personale e autonomo con linguaggio adeguato al contesto situazionale, nonché
utilizzando la micro lingua storico-letteraria in forma accettabile, con competenze
critiche sui rapporti causali storico-letterari.
 Competenze: si rimanda al prospetto del Common European Framework per i dettagli
delle diverse competenze e abilità attese rispetto ai livelli. Revisione delle varie strutture
morfosintattiche attraverso esercizi di simulazione dell’esame Fce e svolgimento delle
prime 7 unità del libro Complete First (trimestre); le restanti unità verranno svolte nel
pentamestre. Per quanto riguarda le competenze linguistico-comunicative l’obiettivo sarà
quello di comprendere un parlante madrelingua ed esprimersi in maniera anche
inaccurata, ma comprensibile fonologicamente e sintatticamente; competenze scritte tali
da elaborare semplici testi con accettabile correttezza. Inoltre, si mirerà al
raggiungimento della capacità di sostenere conversazioni relative alla trattazione di
argomentazioni storico-letterarie. Si riprenderà il percorso da Shakespeare, in particolare
facendo riferimento all’autore come drammaturgo e si articolerà il programma fino alla
fine del ’700, eventualmente introducendo accenni al pre-romanticismo (contenuti
imprescindibili: il teatro di Shakespeare, l’età puritana, Milton e la nascita del romanzo
moderno). Inoltre si darà particolare attenzione alle competenze critiche, tali da
individuare nodi tematici e analizzare il testo letterario nelle sue relazioni con il contesto
che lo ha prodotto.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Dal libro di testo Complete First:
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Unità 1
Unità 2-4
Unità 5-6
Unità 6-7
Unità 8-9
Unità 9-10
Unità 11-12
Unit 13-14
Dal libro Only
Directions, Vol. 1
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Connect
New
-The Renaissance: The development of
drama; The world of theatre; Drama as a
literary genre, English Pertarchism;
William Shakespeare.
-Skakespeare
the
dramatist:
introduction; Romeo and Juliet (plot,
themes and style), The Prologue, The
Great Ball, The Balcony Scene, With a
kiss I die.
-Shakespeare: The Tempest (sources,
plot, themes, style), Romance and
utopia, Prospero and Ariel, Prospero and
Caliban. Visione di The Tempest presso
il Globe Theatre di Roma.
-Shakespeare: Hamlet (sources, plot,
themes, style), In search of Hamlet,
Hamlet meets the ghost, To be or not to
be, Ha! Have you eyes?
-Shakespeare: Othello (sources, plot,
themes, style), The handkerchief, The
Moor’s spell, Iago’s jealousy, Othello
decides to kill Desdemona, Eros and
Thanatos.
-Shakespeare: Macbeth (sources, plot,
themes, style), The Three Witches,
Duncan’s murder.
-Shakespeare: The Merchant of Venice
(sources, plot, themes, style), The bond,
I am a Jew.
-The Puritan Age 1625-1660 (historical
and social context); Non-fiction;
Metaphysical Poetry.
-John Donne: life and works; analysis of
Batter my heart and A Valediction:
Forbidding Mourning.
-John Milton: life and works; analysis of
passages from Paradise Lost.
-The Restoration 1660-1714, the
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Settembre
Ottobre
Ottobre
Ottobre/inizio Novembre
Novembre
Novembre
Fine Novembre/inizio Dicembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Marzo/Aprile
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historical and social context: key points,
The Restoration of the Monarchy, The
Glorious Revolution, Scientific rigour
and intellectual clarity, The Royal
Society.
-The Restoration 1660-1714, the literary
context: wit and science, The enjoyment
of the senses, Drama 3.
-William Congreve: life and works,
themes, language, The Way of the
World (analysis of The sealing of the
deed).
-The Augustan Age 1714-1760, the
historical and social context: key points,
the early Hanoverians. The World of
Picture: Reason and sense, William
Hogarth.
-The Augustan Age 1714-1760, The
literary Context: Artifice and real life;
Journalism; The Rise of the novel
-The Augustan Age 1714-1760, Fiction
as a literary genre: Daniel Defoe (life
and works), analysis of passages from
Robinson Crusoe.
-The Augustan Age 1714-1760, Fiction
as a literary genre: Jonathan Swift (life
and works), analysis of passages from
Gulliver’s Travels.
-The Augustan Age 1714-1760, Fiction
as a literary genre: Samuel Richardson
(life and works), analysis of passages
from Pamela, or Virtue
Rewarded.
Henry Fielding (life and works).
Lawrence Sterne, an innovative novelist,
contents and
themes of the novel
Tristram Shandy.
- Introduction to Pre-Romanticism.
Aprile
Aprile
Aprile/Maggio
Maggio
3. Metodi
Momento esplicativo da parte della docente
Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione
docente/studente; studente/studente.
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione
scritta e/o orale
4. Strumenti di lavoro
Libro di testo
Dispense
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Lezioni in PowerPoint.
LIM
Articoli da quotidiani e riviste specializzate.
Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD).
Esperienze con il Teatro in lingua inglese.
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
Numero di verifiche
Criteri di valutazione
Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte (trattazioni sintetiche ed analitiche,
facendo riferimento alla tipologia A della 3° prova per
l’esame di Stato, inerenti a quesiti specifici riguardanti
l’analisi di contenuti letterari. Analisi del testo letterario
con approfondimenti e contestualizzazioni al periodo
storico-letterario.
Almeno 3/4 verifiche per il trimestre e 4/5 per il pentamestre.
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
Inglese
___________________________________________
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali
sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del
liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti
Classe 4: sez. C
Materia di insegnamento: Storia
Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto: La Storia, Vol. 1-2
Firma del Docente
___________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
- conoscere eventi e processi
- conoscere nessi concettuali che permettono relazioni tra fatti
- conoscere termini storicamente connotati
- conoscere concetti per ordinare e classificare i contenuti storiografici

-
Abilità
saper collocare nello spazio e nel tempo eventi e processi
saper costruire sequenze temporali
saper classificare i fatti secondo tipologie
saper identificare le fonti primarie e secondarie
saper analizzare testi storiografici

-
Competenze
saper valutare i presupposti culturali e ideologici delle storiografie
saper utilizzare lo studio della Storia al fine di operare collegamenti trasversali tra le
diverse discipline
saper comprendere il presente attraverso lo studio del passato
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1. Gli stati europei nella seconda metà del
Cinquecento. L’età di Filippo II e Elisabetta di
Inghilterra. La guerra dei Trent’anni. L’età
dell’Assolutismo. L’Assolutismo in Francia e in
Inghilterra. La seconda rivoluzione inglese.
L'assetto europeo nella seconda metà del secolo
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1. Trimestre
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XVIII. L’Illuminismo. La rivoluzione americana.
La rivoluzione francese. La rivoluzione
industriale.
2 L'età napoleonica. L’età della Restaurazione.
Il congresso di Vienna. I moti liberali del ’20 e
del ’30.
Nascita dei movimenti operai e sviluppo del
socialismo. Liberali e Democratici dopo il 1830.
I problemi del Risorgimento italiano. Il 1848 in
Europa: moti liberali, iniziative democratiche,
lotte per la libertà e l'indipendenza dei popoli. La
formazione dello stato unitario in Italia.
I problemi dello stato italiano postunitario.
L'unificazione tedesca.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
L’Europa, le sue origini e le sue istituzioni
Origini dell’Europeismo
Origini della Comunica europea
La CEE
Il trattato di Maastricht
La costituzione Europea: problemi e
prospettive.
Il trattato di Lisbona.
2. Pentamestre
3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
X Libro di testo
X Dispense
X LIM
X Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
X Internet
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
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X Sondaggi dal posto
X Esercitazioni in classe e/o a casa
X Prove strutturate
X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
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commenti)
X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti
Classe 4 sez. C
Materia di insegnamento: Filosofia
Libro di testo: Abbagnano-Fornero: Percorsi di filosofia, Vol. 1-2
Firma del Docente
___________________
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Verificato da DS
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017 oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
- Conoscere temi e problemi della filosofia
- Conoscere il lessico e le categorie fondamentali della tradizione filosofica

-
Abilità
definire e comprendere termini e concetti
enucleare le idee centrali
ricostruire la strategia argomentativa
saper riassumere (scritto e orale) le tesi filosofiche
 Competenze
- saper individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi
campi conoscitivi, confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo
stesso problema
- saper individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1. Aristotele: la Fisica e la struttura del
cosmo.
2. L’ellenismo: caratteri generali del periodo
e del pensiero: Scienza e filosofia.
Lo Stoicismo: logica, fisica, etica
Lo Scetticismo: logica, fisica, etica
L’Epicureismo: logica, fisica, etica
Il Neoplatonismo. Caratteri generali.
Plotino.
3. La filosofia cristiana: la Patristica,
Agostino di Ippona, la scolastica,
Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino.
4. Umanesimo e Rinascimento, Platonici e
aristotelici; Il pensiero di Cusano. Il
pensiero di Giordano Bruno;
5. La rivoluzione astronomica, Copernico,
Brahe, Keplero; La rivoluzione
Scientifica, Galilei.
6. Il razionalismo Cartesio, Spinoza,
Leibniz.
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1. Trimestre
2 Pentamestre
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7.
8.
Assolutismo e liberalismo: Hobbes; Il
pensiero politico di Locke;
L’empirismo: Locke e Hume;
L’Illuminismo; La democrazia di
Rousseau.
Il criticismo Kantiano: introduzione.
3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
X Libro di testo
X Dispense
X LIM
X Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
X Internet
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
X Sondaggi dal posto
X Esercitazioni in classe e/o a casa
X Prove strutturate
X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
Filosofia e Storia
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Pizzuti Anna Rita
Classe: IV sez. C
Materia di insegnamento: Matematica
Libro di testo: M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi
“Matematica.blu2.0” ed. Zanichelli
__________
Firma del Docente
___________________
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 31/ 61
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze:
Conoscenza di formule, teoremi, concetti, procedure e metodi propri della matematica relativi ad
ogni parte del programma.
 Abilità:
Risolvere esercizi sulle successioni numeriche, sulle progressioni aritmetiche e sulle progressioni
geometriche;
Definire le funzioni goniometriche, disegnarne i relativi grafici e saperne illustrare le relative
caratteristiche.
Verificare le identità che coinvolgono funzioni goniometriche, anche utilizzando formule
(addizione, duplicazione,....).
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.
Dimostrare le relazioni fondamentali del triangolo rettangolo.
Esaminare la risolvibilita, risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualunque in base ad un insieme
di conoscenze assegnate.
Operare con i numeri complessi espressi nelle varie forme.
Calcolare la radice n.ma di un numero complesso.
Risolvere problemi di geometria solida.
Calcolare aree e volumi di solidi notevoli.
Effettuare rilevamenti statistici.
Conoscere i vari modelli di probabilità.
Distinguere le disposizioni, permutazioni, combinazioni.
Saper svolgere esercizi relativi ai coefficienti binomiali.
Saper svolgere esercizi relativi alla geometria analitica nello spazio.
 Competenze:
Trovare la strategia risolutiva più efficace per risolvere esercizi e problemi.
Saper esprimere in modo logico e con lessico specifico le proprie conoscenze .
Saper lavorare in gruppo.
Saper individuare il procedimento risolutivo di un problema di media complessità ed essere
consapevole delle scelte fatte.
Saper eseguire correttamente le dimostrazioni dei teoremi.
Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche.
In conclusione, alla fine del loro percorso gli studenti dovranno aver raggiunto tutti i risultati di
apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, così come indicato nella programmazione di
dipartimento di matematica e fisica.
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2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Recupero, consolidamento e approfondimento
dei prerequisiti.
Successioni numeriche, progressioni, angoli,
funzioni goniometriche, formule goniometriche,
equazioni e disequazioni goniometriche, teoremi
sui triangoli rettangoli.
Numeri complessi e risoluzione di una
equazione polinomiale in C.
Lo spazio ed estensione allo spazio dei temi
della geometria piana.
Calcolo combinatorio, elmenti di statistica e di
probabilità.
Geometria analitica nello spazio.
Trimestre
Pentamestre
3. Metodi
Momento esplicativo da parte del docente
Momento laboratoriale: apprendimento attraverso
l’interazione docente/studente; studente/studente.
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e
produzione scritta e/o orale.
Esercitazioni guidate.
Correzione degli errori commessi nei compiti in classe e del lavoro svolto a casa.
4. Strumenti di lavoro
L'attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali e lezioni partecipate, attraverso lavoro svolto a
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piccoli gruppi con successiva discussione, attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da
svolgere a casa.
 Libro di testo
 Dispense
 LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si svolgerà una costante attività di recupero in itinere e, qualora fosse necessario, anche una
sospensione dell'attività didattica allo scopo di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario
curricolare.
Gli studenti recanti profitto insufficiente saranno invitati a frequentare tutte le attività atte al recupero
eventualmente predisposte dalla scuola.
La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti:
controlli relativi alla attenzione e alla partecipazione;
controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio
arco di tempo.
La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità
didattiche svolte, sia in base ad un controllo generale delle competenze sul complesso degli argomenti
trattati.
Tipologia di verifiche





Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte (risoluzioni di esercizi e di
problemi) e prove orali
Numero di verifiche
Almeno due verifiche di tipologia diversa nel trimestre.
Almeno tre di tipologia diversa nel pentamestre.
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
Matematica e Fisica.
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Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2016- 2017
Docente:
Pizzuti Anna Rita
Classe:
IV
sez.
C
Materia di insegnamento:
Fisica
Libri di testo:
L’Amaldi per il liceo scientifico
Autore:
Ugo Amaldi Editore:
vol. 2
Zanichelli
Firma del Docente
___________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli
Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i
seguenti obiettivi disciplinari:
 l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato
 l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi termini.
 l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.
 Conoscenze
Le leggi della termodinamica
Il primo principio della termodinamica.
L’energia interna o funzione di stato.
Trasformazioni termodinamiche: reversibile e irreversibile.
Lavoro a pressione costante, a volume costante.
Trasformazione isoterma.
Trasformazione adiabatica.
Calori specifici di un gas ideale: a volume costante e a pressione costante.
Il secondo principio della termodinamica.
Le macchine termiche. Il rendimento.
Il teorema di Carnot.
Le macchine frigorifere.
La macchina di Carnot.
L’entropia e la sua variazione nell’Universo
Classificazione delle onde.
Grandezze caratteristiche di un’onda.
Onde su una corda: principio di sovrapposizione, riflessione rifrazione, polarizzazione.
Funzione d’onda armonica: equazione di un’onda.
Sovrapposizione e interferenza.
Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva.
Le onde sonore: caratteristiche e leggi.
Le onde luminose.
La natura della luce.
La diffrazione.
Carica elettrica.
Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio.
Conduttori e isolanti.
La Legge di Coulomb.
Carica quantizzata.
Conservazione della carica.
Distribuzione sferica di carica.
Concetto di campo.
Il campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme.
Il principio di sovrapposizione.
Le linee di forza del campo elettrico.
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Il campo elettrico di un dipolo elettrico.
Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore.
Potere dispersivo delle punte.
Il flusso di un campo elettrico.
Il teorema di Gauss.
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica.
Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele.
Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica.
Potenziale elettrico. L’elettronvolt.
Differenza di potenziale
Potenziale e intensità del campo elettrico.
Potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica.
Sovrapposizione di potenziali di singole cariche.
Superfici equipotenziali e campo elettrico.
Condensatori e dielettrici: la capacità.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
Corrente elettrica.
Intensità di corrente elettrica.
La forza elettromotrice.
Resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività.
Energia e potenze nei circuiti elettrici.
Combinazione di resistenze
Resistenze in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni.
Circuiti contenenti condensatori.
Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore.
Amperometri e voltmetri.
L’esperienza di Faraday e l’interazione di un filo percorso da corrente con un campo magnetico
L’esperienza di Ampère e l’interazione tra due fili percorsi da corrente
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
 Abilità:
Saper applicare la conservazione dell’energia nello scambio tra lavoro meccanico e calore.
Applicazioni delle proprietà fondamentali dei gas ideali
Essere in grado di enunciare il primo principio della termodinamica e di applicarlo alla risoluzione dei
problemi.
Saper descrivere entrambi i tipi di trasformazioni termodinamiche fornendo almeno un esempio di ciascuna.
Saper calcolare il lavoro a pressione costante e a volume costante.
Conoscere i grafici che descrivono le relazioni tra le grandezze termodinamiche nei vari tipi di
trasformazioni.
Essere in grado di fornire entrambi gli enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio della
termodinamica.
Essere in grado di definire il rendimento di una macchina termica e di una macchina frigorifera.
Saper fornire l’espressione del rendimento di Carnot per una macchina termica.
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Essere in grado di discutere il concetto di entropia e saperlo metter in relazione con la probabilità.
Essere in grado di descrivere gli aspetti comuni a tutti i tipi di onde.
Saper descrivere le grandezze da cui dipende la velocità di un’onda meccanica in relazione alla dinamica e
all’inerzia del mezzo.
Saper descrivere la relazione tra velocità, lunghezza d’onda e frequenza di un’onda.
Essere in grado di distinguere le caratteristiche di un’onda nella funzione d’onda.
Essere in grado di risolvere problemi ed esercizi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato in
relazione a fenomeni ondulatori.
Essere in grado di descrivere le caratteristiche del suono.
Essere in grado di spiegare l’effetto Doppler.
Avere familiarità con le lunghezze d’onda dello spettro visibile e con il valore della velocità della luce nel
vuoto.
Essere in grado di enunciare con proprietà le leggi della riflessione e della rifrazione.
Saper ricorrere al modello ondulatorio per spiegare l’interferenza e la diffrazione.
Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino strofinato si
attacca ad una parete.
Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica
puntiforme su un’altra.
Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste
conoscendo l’intensità della forza elettrica.
Dimostrare di conoscere il significato fisico della costante di Coulomb k .
Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale di carica elettrica, e, in Coulomb.
Essere in grado di spiegare il principio di conservazione della carica e la quantizzazione della carica.
Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la Legge di Coulomb e la quantizzazione della carica.
Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di campo vettoriale.
Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di
cariche elettriche puntiformi.
Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni
sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato.
Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica.
Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di flusso di un vettore.
Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss.
Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero
tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare
e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss.
Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss.
Essere in grado di descrivere il potenziale elettrico e di descrivere la relazione tra potenziale e campo
elettrico.
Saper esprimere l’energia in elettronvolt.
Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica puntiforme e tracciarne il grafico in funzione della
distanza dalla carica.
Essere in grado di spiegare perché non c’è campo elettrostatico all’interno di una sostanza conduttrice.
Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza tra la d.d.p. e il potenziale.
Essere in grado di esprimere il principio di sovrapposizione di potenziali di singole cariche e utilizzarlo nella
risoluzione di problemi.
Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di particolari distribuzioni di carica.
Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e calcolare la capacità equivalente di alcuni
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condensatori in serie e in parallelo.
Essere in grado di descrivere l’effetto di un dielettrico in un condensatore.
Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico in tutte le configurazioni descritte
in questo modulo.
Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, velocità di deriva, resistenza e forza
elettromotrice.
Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza.
Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza
dalla temperatura.
Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale, corrente e potenza.
Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo.
Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua.
Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la
corrente.
Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti l’andamento della carica su un condensatore e
della corrente in funzione del tempo, durante i processi di carica e scarica di un condensatore.
Essere in grado di disegnare circuiti inserendo un amperometro, un voltmetro e calcolare le appropriate
resistenze in serie.
Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente
continua.
Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato.
Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di
induzione.
Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica
elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico.
Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è
soggetta una spira di corrente in un campo magnetico.
Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère.
Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in
un solenoide.
 Competenze:
Saper esprimere le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato.
Saper individuare le relazioni esistenti tra due o più grandezze (proporzionalità diretta o inversa).
Saper riconoscere le caratteristiche di semplici sistemi, adottando il modello di rappresentazione più
opportuno, in base alle diverse esigenze.
Saper individuare il procedimento risolutivo o le strategie più appropriate per la risoluzione di un problema
di media complessità ed essere consapevole delle scelte fatte.
Saper lavorare in gruppo.
Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche.
In conclusione alla fine del loro percorso gli alunni dovranno aver raggiunto tutti i risultati di
apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali così come è indicato nella programmazione di
dipartimento di matematica.
2. Contenuti e tempi
Modulo 1. Recupero e approfondimento dei concetti base di termologia
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Il calore.
Le leggi dei gas. Equazione di stato per i gas.
Il moto browniano e la teoria cinetica dei gas.
Energia interna di un gas perfetto.
La termodinamica. Lo stato di un gas. Grandezze macroscopiche e microscopiche.
Il principio zero della termodinamica.
La trasformazione a pressione costante, a volume costante e a temperatura costante.
Trasformazione adiabatica. Trasformazione ciclica.
Lavoro a pressione costante, a volume costante e a temperatura costante.
Il primo principio della termodinamica.
Applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni di un gas.
Calori specifici di un gas ideale: a volume costante e a pressione costante.
Il secondo principio della termodinamica e i suoi enunciati.
Le macchine termiche. Il rendimento.
Trasformazioni termodinamiche: reversibile e irreversibile.
Il teorema di Carnot (con dimostrazione). La macchina di Carnot. Il rendimento di una
macchina di Carnot
Le macchine frigorifere. Il coefficiente di prestazione.
L’entropia e la sua variazione nell’Universo.
Modulo 2. Fenomeni ondulatori
Classificazione delle onde.
Grandezze caratteristiche di un’onda.
Onde su una corda: principio di sovrapposizione, riflessione rifrazione, polarizzazione.
Funzione d’onda armonica: equazione di un’onda.
Sovrapposizione e interferenza.
Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva.
Le onde sonore: caratteristiche e leggi.
Le onde luminose.
La natura della luce.
La diffrazione.
Effetto Doppler.
Esperimento delle due fenditure di Young e natura ondulatoria della luce interferenza.
Diffrazione della luce da una fenditura e reticoli di diffrazione.
Modulo 3. L’elettrostatica
Carica elettrica.
Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio.
Conduttori e isolanti.
La Legge di Coulomb.
Carica quantizzata.
Conservazione della carica.
Distribuzione sferica di carica.
Concetto di campo.
Il campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme.
Il principio di sovrapposizione.
Le linee di forza del campo elettrico.
Confronto tra forza elettrica e gravitazionale e tra campo elettrico e gravitazionale.
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Il campo elettrico di un dipolo elettrico.
Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore.
Potere dispersivo delle punte.
Il flusso di un campo elettrico e teorema di Gauss.
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica.
Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele.
Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica.
Modulo 4. Il potenziale elettrico e la corrente elettrica
Potenziale elettrico. L’elettronvolt.
Differenza di potenziale.
Potenziale e intensità del campo elettrico.
Potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica.
Sovrapposizione di potenziali di singole cariche.
Superfici equipotenziali e campo elettrico.
Condensatori e dielettrici: la capacità.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
Corrente elettrica.
Intensità di corrente elettrica.
La forza elettromotrice.
Resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività.
Energia e potenze nei circuiti elettrici.
Combinazione di resistenze
Resistenze in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni.
Circuiti contenenti condensatori.
Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore.
Amperometri e voltmetri.
Laboratorio: Leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo
Contenuti
Tempi
Moduli 1-2-3
Trimestre
Moduli 3-4
Pentamestre
3. Metodi
I contenuti, previsti dal piano di studio, saranno realizzati, negli aspetti teorici, con lezioni frontali in cui sarà
dato ampio spazio al confronto e alla deduzione logica. Sarà valorizzato il lavoro individuale e la costante
partecipazione alle lezioni. Le interrogazioni saranno impostate sulla base dell'esposizione, da parte
dell'allievo, degli argomenti trattati, all'interno del quale l'allievo dovrà essere in grado di seguire un personale
percorso logico nella successione degli aspetti trattati, al fine di saggiarne la profondità della preparazione e
l’assimilazione dei contenuti. Le esercitazioni in classe si baseranno sulla risoluzione di problemi e di test
svolti attraverso un lavoro di gruppo e/o in collaborazione con il docente.
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4. Strumenti di lavoro
L'attività didattica sarà svolta attraverso una lezione frontale e una lezione partecipata, attraverso lavoro a piccoli
gruppi con successiva discussione e attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da svolgere a casa.
Si utilizzeranno:
 Libro di testo
 Dispense
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si eseguirà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione
dell'attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curriculare. Gli studenti il
cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare tutte le attività di recupero
eventualmente predisposte dalla scuola. La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti:
-controlli relativi all'attenzione e alla partecipazione;
-controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio arco di
tempo.
La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità didattiche
svolte, sia in base ad un controllo generale delle conoscenze e delle competenze sul complesso degli argomenti
trattati.
Nella valutazione delle prove svolte dallo studente si terrà conto:
- del grado di conoscenza dello specifico argomento
- conoscenza dei contenuti e delle regole
- applicazione corretta degli algoritmi di calcolo
- uso del linguaggio appropriato
- coerenza nella capacità di rielaborazione personale e nello svolgimento ben organizzato
- ricerca del percorso ottimale di risoluzione
Tipologia di verifiche
Numero di verifiche
Criteri di valutazione
 Sondaggi dal posto
 Esercitazioni in classe e/o a casa
 Prove strutturate
 Questionari
 Analisi e compilazione di documenti
 Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni.........)
Almeno due verifiche miste per il primo periodo ed almeno tre miste per il
secondo periodo.
SI
FA
RIFERIMENTO
A
QUANTO
STABILITO
NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
MATEMATICA e FISICA
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel
POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti –
Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016 - 2017
Docente: GIUSTI ROSALBA
Classe IV sez. C
Materia di insegnamento: SCIENZE
Libro di testo: Sadava “ Biologia blu “ Zanichelli editore
Brady Senese “ Chimica “ Zanichelli editore
Crippa- Fiorani “ Sistema Terra “ secondo biennio A. Mondadori
Scuola
Firma del Docente
___________________
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dal
Dipartimento di scienze, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti dal docente i seguenti obiettivi disciplinari:
 Conoscenze
1. Acquisire la conoscenza dei principali temi affrontati e la capacità di esposizione con
linguaggio scientificamente corretto, individuando e sistematizzando in modo logico i
concetti chiave.
2. Acquisire strumenti specifici del sapere scientifico che possano essere utilizzati nelle scelte
successive di studio e di lavoro.\
3. Acquisire la dimensione storica del sapere scientifico.
4. Saper usare ed interpretare il testo scolastico in ogni sua parte, con particolare attenzione
alle notazioni tipicamente scientifiche (grafici, diagrammi, tabelle).
5. Saper interpretare un fenomeno attraverso l'osservazione di illustrazioni, diapositive,
audiovisivi e grafici, anche utilizzando gli strumenti informatici.
 Abilità
1. Acquisizione della capacità di lavorare in modo autonomo: imparare ad imparare.
2. Uso di strumenti di laboratorio
3. Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, le potenzialità ed i limiti
delle conoscenze scientifiche.
4. Contribuire a far sviluppare l'abitudine al rispetto dei fatti, alla ricerca di riscontri delle
ipotesi.
5. Acquisire la capacità di interpretare criticamente la lettura di testi, immagini e audiovisivi,
strumenti multimediali a carattere scientifico
6. Comprendere l’aspetto sperimentale della disciplina, illustrando le metodologie e i dati
sperimentali che hanno consentito di giungere alle attuali conoscenze.
 Competenze
1. Acquisire la capacità di interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti, di applicare
concetti e regole generali a situazioni nuove e problemi particolari, e di coordinare le
molteplici informazioni organizzando funzionalmente le conoscenze acquisite
2. Risolvere problemi e situazioni nuove, applicando le metodologie acquisite
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2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
Chimica:
stechiometria delle reazioni, le soluzioni, problemi di stechiometria,
l’equilibrio chimico, acidi e basi, aspetti cinetici ed energetici delle
reazioni
Anatomia e fisiologia umana in chiave evolutiva:
organizzazione del corpo umano, rigenerazione controllata dei tessuti,
omeostasi, organizzazione e funzione dei seguenti apparati: scheletrico e
muscolare
Geologia:
rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, deformazione delle rocce,
vulcani e terremoti
TRIMESTRE
PENTAMESTRE
Chimica:
reazioni di ossidoriduzione, elettrochimica
il carbonio, gli idrocarburi, composti organici fondamentali e gruppi
funzionali, isomeria, alcoli, aldeidi, chetoni, esteri, ammine, acidi,
derivati degli acidi carbossilici
Anatomia e fisiologia umana
Apparati: respiratorio, cardiovascolare, linfatico, riproduttore, endocrino,
digerente, nervoso
3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 Dispense
 LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
 Strumentazione di laboratorio di chimica
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5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
 Sondaggi dal posto
 Esercitazioni in classe e/o a casa
 Prove strutturate
 Questionari
 Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
 Prove scritte : risoluzioni di problemi, relazioni di
laboratorio
Numero di verifiche
Almeno due verifiche nel trimestre e tre nel pentamestre
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE
___________________________________________
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Rita BERTUCCI
Classe: 4 sez. C
Materia di insegnamento: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Libri di testo:
CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’arte, versione gialla, Zanichelli, vol. 3 e 4
SAMMARONE, Disegno e rappresentazione, Zanichelli, vol. unico
Firma del Docente
Rita Bertucci
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- Breve profilo della classe
La docente ha incontrato la classe per la prima volta in questo A.S..
Il comportamento degli alunni è generalmente vivace, ma nei limiti della correttezza e del rispetto
verso i compagni e verso la docente. Le lezioni vengono seguite con discreto interesse e
partecipazione al dialogo educativo da quasi tutti gli alunni, sia per la Storia dell’arte, sia per il
Disegno. Nel complesso appaiono sufficienti, in base alle prime osservazioni effettuate, l’impegno
nello studio e la puntualità nelle consegne.
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
Approfondimento dei metodi di rappresentazione: scelta dei metodi e delle disposizioni più
opportune a valorizzare gli oggetti e a comunicare il massimo di informazioni.
Approfondimenti sugli impieghi delle convenzioni del disegno architettonico.
Sviluppo del metodo di studio dell’opera d’arte:
- attraverso un uso sempre più autonomo e competente degli strumenti di analisi,
commento, confronto;
- mediante l’impiego corretto e appropriato delle terminologia specifica.
 Abilità
Sviluppo della capacità di astrazione e di risoluzione di problemi e temi grafici in chiave
spaziale intuitiva.
Capacità di collocare autonomamente in un particolare contesto storico un’opera figurativa
o architettonica analizzando gli elementi formali ed espressivi che la caratterizzano.
 Competenze
Utilizzo del disegno come strumento di conoscenza, comprensione, comunicazione, in
particolare attraverso la visualizzazione tridimensionale.
Sviluppo di una formazione disciplinare mirata alla consapevolezza del valore del
patrimonio artistico e all’importanza delle azioni di conservazione e tutela.
2. Contenuti e tempi
- Premessa
Per quanto riguarda la Storia dell’arte, nel precedente A.S. lo studio del primo Rinascimento è stato
sviluppato parzialmente. Durante il primo periodo scolastico sarà pertanto necessario riprendere
momenti ed autori del Quattrocento, in modo da consentire un più agile raccordo con i contenuti e
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gli obiettivi concordati in sede dipartimentale per l’A.S. 2016/2017.
Contenuti
Tempi
DISEGNO:
Prospettiva: procedimento teorico della rappresentazione
nello spazio e sul piano; enti fondamentali della prospettiva.
Prospettiva accidentale. Metodo indiretto (delle tracce e delle
fughe) e metodo diretto (con punti di misura).
Esercitazioni applicative su gruppi di solidi e semplici
strutture architettoniche.
1 - TRIMESTRE
STORIA DELL’ARTE:
L’arte dal secondo Quattrocento alla fine del Cinquecento.
Il primo Rinascimento
L'Umanesimo a Firenze (richiami).
La seconda generazione di artisti umanisti: Paolo Uccello.
La pittura a Firenze nel tardo Quattrocento: Botticelli.
La diffusione dell'arte rinascimentale
La scuola di pittura umbro-toscana a Roma: la decorazione della
cappella Sistina.
La pittura umbro-toscana: Perugino.
La scuola ferrarese.
Il dibattito sulla città ideale.
Gli sviluppi in architettura: il palazzo ducale di Urbino; Pienza;
Ferrara; i palazzi di Firenze e Roma.
Influenze della pittura fiamminga in Italia; Antonello da Messina.
La diffusione del linguaggio rinascimentale nel nord Italia: Andrea
Mantegna, Giovanni Bellini.
Verso il Rinascimento maturo
L’artista come intellettuale completo: Leonardo da Vinci.
La Roma del XVI secolo come nuovo centro delle arti: Bramante e
le opere in Vaticano.
Tra Firenze e Roma: il percorso artistico di Raffaello Sanzio;
l’esperienza artistica poliedrica di Michelangelo.
La crisi del Rinascimento
Il Manierismo: inquadramento storico e caratteri generali.
Analisi e commento di opere pittoriche, scultoree e architettoniche
di Pontormo, Rosso Fiorentino, B. Cellini, Giambologna,
Correggio, G. Romano, J. Vignola.
Rinascimento e "maniera" in ambiente veneto: Giorgione, Tiziano,
J. Tintoretto, P. Veronese, A. Palladio.
DISEGNO:
Teoria delle ombre applicata alla prospettiva.
Esercitazioni applicative su gruppi di solidi e semplici
strutture architettoniche.
2 - PENTAMESTRE
Eventuali prove progettuali riferite anche all’arredamento;
eventuale elaborazione a mano libera di disegni di
dettagli architettonici riferiti alla storia dell’arte.
STORIA DELL’ARTE:
L’arte dal Barocco al Settecento.
L'età barocca
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L’opposizione al Manierismo: i Carracci e Caravaggio. G. Reni.
G. L. Bernini scultore e architetto.
Opere di F. Borromini, Pietro da Cortona, G. Guarini.
La diffusione del linguaggio barocco in Italia e in Europa.
I grandi complessi architettonici promossi dalle monarchie europee.
Gli sviluppi dell'arte barocca: l'esperienza rococò
La pittura a Venezia; G. B. Tiepolo; i vedutisti: Canaletto.
Gli sviluppi dell'architettura: F. Juvarra, L. Vanvitelli.
Introduzione al Neoclassicismo
Il Neoclassicismo. Gli aspetti teorici: Winckelmann. Boullé,
Piranesi, Canova; J.L. David, Goya.
Le poetiche del "sublime" e del "pittoresco".
Moduli interdisciplinari:
1 - L' invenzione della prospettiva (applicazione del metodo
prospettico alla progettazione architettonica, all'urbanistica, alla
scultura, alla pittura).
2 - La formazione e il ruolo sociale dell'artista: la trasformazione
da artigiano ad intellettuale.
3 - Lo studio dei “generi” pittorici nel Seicento: la natura morta, il
paesaggio.
4 - I luoghi della vita pubblica e privata (architettura: il palazzo, la
villa, gli scenari urbani dal XVI al XVII secolo).
Nota per lo studio individuale: Approfondire contesto storico,
note biografiche e formazione dei singoli autori, analisi e
commento di almeno un’opera significativa di ciascuno, ove non
diversamente specificato.
N.B. La programmazione potrà subire variazioni per adattarla
a necessità per ora non prevedibili, quali ad esempio: richieste
di approfondimento, chiarimenti, inserimento di argomenti
suggeriti da eventi culturali; eventuale riduzione delle ore di
lezione programmate.
3. Metodi
 Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione
docente/studente; studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione
scritta e/o orale
 Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
 Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
 Visite di istruzione (si propongono: - visita di una giornata ai quartieri e monumenti della
Roma rinascimentale e barocca; - visita in orario scolastico della Galleria di Palazzo
Barberini o della Galleria Borghese)
 Revisione periodica degli elaborati grafici
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo

Dispense
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 LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (proiezioni di diapositive, mappe concettuali, filmati,
presentazioni in Power-Point)
 Esercitazioni grafiche
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche







Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Schede di analisi delle opere d'arte
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte (test strutturati e a risposta aperta)
Prove grafiche
Ricerche di approfondimento (individuali e in gruppo)
Numero di verifiche
Almeno una verifica (orale o scritta ) di Storia dell'arte e almeno
una verifica di Disegno per ogni periodo.
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
MD13_010
Rev03 del 02.09.13
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 51/ 61
Anno scolastico 2016 - 2017
Docente: Maria Grazia Ricci
Class. IV sez. C
Materia di insegnamento: Scienze motorie e sportive
Libro di testo: solo consigliato
__________
Firma del Docente
Maria Grazia Ricci
MD13_010
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
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1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016 - 2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno individuati i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze e pratica delle attività sportive
 Capacità: potenziamento fisiologico generale e specifico per la forza, per la velocità e la
mobilità articolare
 Competenze : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni. Verrà curato il potenziamento delle discipline motorie anche attraverso
l’acquisizione di corretti stili di vita e di alimentazione al fine di raggiungere una maggiore
cultura sportiva intesa come forma di tutela della salute.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1 Potenziamento fisiologico generale
1 Trimestre
2 Potenziamento specifico e avviamento
ai giochi sportivi
2 Pentamestre
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Verificato da DS
Approvato da DS
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3. Metodi
X Momento esplicativo da parte del docente
X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
X partecipazione a gare
4. Strumenti di lavoro
X Libro di testo
X Dispense
X LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
X attrezzatura sportiva fissa e mobile
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche

X
X


X


X
X
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Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Questionari
Analisi e compilazione di documenti
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
analisi e compilazione di documenti
Prove pratiche
Test
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Verificato da DS
Approvato da DS
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Numero di verifiche
Almeno due verifiche per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2016- 2017
Docente: Lusetti Mattia
Classe IV sez. C
Materia di insegnamento: Religione Cattolica
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Verificato da DS
Approvato da DS
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Libro di testo: Uomini e Profeti (Edizione Azzurra Volume Unico)
Firma del Docente
___________________
1. Obiettivi Didattici
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai
singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,
saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
 Conoscenze
-L'alunno conosce alcuni snodi fondamentali nel rapporto tra fede e ragione, fede e scienza.
-L'alunno conosce le principali posizioni nell'ambito della Riforma protestante e le vicende
del caso Galileo.
-L'alunno conosce i lineamenti di base delle principali religioni orientali.
-L'alunno conosce gli elementi fondamentali della riflessione bioetica e le sue questioni più
spinose.
 Abilità
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Verificato da DS
Approvato da DS
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-L'alunno è capace di rilevare la diversità di ambiti e metodi tra diversi approcci conoscitivi
ed esistenziali.
-L'alunno è capace di cogliere le diverse implicazioni a livello teologico e religioso di
eventi storici rilevanti.
-L'alunno è capace di confrontare visioni religiose e culturali differenti.
-L'alunno è capace di ricavare i presupposti di posizioni etiche diverse.
 Competenze
-L'alunno sviluppa la capacità di distinguere ed integrare saperi diversi in ordine a questioni
storicamente emerse passate ed attuali.
-L'alunno acquisisce la capacità di esprimere ed arricchire le proprie posizioni
con saperi e riferimenti culturalmente rilevanti.
-L'alunno riesce ad approcciare problemi di natura etica e religiosa facendo
riferimento alle diverse competenze in gioco.
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1. La teologia tra riflessione e Rivelazione.
Ricerca di Dio tra fede e ragione: prove e
dimostrazioni (Anselmo, Tommaso). Il Dio
trinitario.
Settembre – Ottobre 2016
2. Il mistero di Dio e l'esistenza di molte
religioni. Modelli esplicativi. Dialogo
fondato tra sincretismo e fondamentalismo.
3. Il caso Galileo. L'irrigidimento nella
Controriforma. Vicende storiche del
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Novembre 2016
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processo. La lettera a Castelli. Giovanni
Paolo II. Fede e scienza.
4. Le religioni orientali. Induismo,
Buddhismo, Confucianesimo, Scintoismo,
Taoismo: storia, fondazione e dottrine
principali. Buddhismo: le Quattro Nobili
Verità a confronto con il cristianesimo.
Dicembre 2016
5. La bioetica come disciplina. La vita come
fatto, dono e mistero. I modelli
interpretativi.
6. Concepimento e vita prenatale.
L'embrione cos'è? Fecondazione artificiale.
Aborto. Malattia e morte. Cura e solidarietà.
Eutanasia e testamento biologico.
Gennaio – Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile – Maggio 2017
2. Contenuti e tempi
Contenuti
Tempi
1. La teologia tra riflessione e Rivelazione.
Ricerca di Dio tra fede e ragione: prove e
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
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dimostrazioni (Anselmo, Tommaso). Il Dio
trinitario.
Settembre – Ottobre 2016
2. Il mistero di Dio e l'esistenza di molte
religioni. Modelli esplicativi. Dialogo
fondato tra sincretismo e fondamentalismo.
3. Il caso Galileo. L'irrigidimento nella
Controriforma. Vicende storiche del
processo. La lettera a Castelli. Giovanni
Paolo II. Fede e scienza.
4. Le religioni orientali. Induismo,
Buddhismo, Confucianesimo, Scintoismo,
Taoismo: storia, fondazione e dottrine
principali. Buddhismo: le Quattro Nobili
Verità a confronto con il cristianesimo.
Novembre 2016
Dicembre 2016
5. La bioetica come disciplina. La vita come
fatto, dono e mistero. I modelli
interpretativi.
6. Concepimento e vita prenatale.
L'embrione cos'è? Fecondazione artificiale.
Aborto. Malattia e morte. Cura e solidarietà.
Eutanasia e testamento biologico.
Gennaio – Febbraio 2017
Marzo 2017
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Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
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Aprile – Maggio 2017
3. Metodi
- Momento esplicativo da parte del docente
 Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
 Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
4. Strumenti di lavoro
 Libro di testo
 Dispense
 LIM
 Articoli da quotidiani e riviste specializzate
 Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Tipologia di verifiche
Questionari
Svolgimento di lavori di approfondimento in gruppo
Relazioni
Redazione di saggio breve e/o articolo di giornale
Numero di verifiche
Almeno una verifica per ciascun periodo
Criteri di valutazione
SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono
pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo
www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).
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Rev03 del 02.09.13
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 60/ 61
MD13_010
Rev03 del 02.09.13
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
PAG. 61/ 61