MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro” 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d -06121128085 - FAX 06/5913140 Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/52798140 – FAX 06/52246400 MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E – Cod. Fisc. 80209630583 Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it – [email protected] Modulo del Sistema di Gestione per la Qualità PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2016 - 2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE IV SEZ C Coordinatore: Prof.ssa Anna Rita Pizzuti MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 1/ 61 INDICE Composizione del Consiglio di classe pag. 3 Elenco degli alunni pag. 4 Valutazione iniziale del gruppo classe pag. 5 Articolazione dell’apprendimento: obiettivi didattici generali pag. 5 – 6 - 7 Mediazione didattica: - Metodi e strumenti di lavoro - Tempi della didattica - Strumenti di verifica e criteri di valutazione - Interventi didattici di compensazione pag. 7 – 8 - 9 Attività e progetti pag. 9 Programmazioni disciplinari pag. 10 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 2/ 61 CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Italiano Latino Lingua e letteratura Inglese Storia Firma Roberta Vallucci Roberta Vallucci Leila Zammar Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Educazione fisica Religione Sebastiano G. Tofanetti Sebastiano G. Tofanetti Anna Rita Pizzuti Anna Rita Pizzuti Rosalba Giusti Rita Bertucci M.Grazia Ricci Mattia Lusetti Verificata, riesaminata e approvata Il Coordinatore di Classe Prof.ssa Anna Rita Pizzuti MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 3/ 61 Elenco degli alunni della classe: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 4/ 61 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO La classe è costituita attualmente da 20 alunni: 13 studenti e 7 studentesse, tutti provenienti dalla ex-terza C. Un alunno si è trasferito nel mese di ottobre presso altro istituto, un altro trascorrerà l'intero anno scolastico all'estero, in quanto aderisce al Progetto Mobilità Studentesca. A tale studente sono state già consegnate le linee generali della programmazione e i contenuti disciplinari essenziali sui quali verterà il colloquio che sosterrà all'inizio del quinto anno di corso. Per ogni altra informazione egli è sempre in contatto con i compagni e con la docente- tutor Prof.ssa Leila Zammar. In questa prima parte dell'anno gli studenti mostrano, nel complesso, un atteggiamento motivato e responsabile, serietà nell'impegno e spirito di collaborazione. Buona l'accoglienza e la disponibilità che hanno manifestato nei confronti dei nuovi docenti inseritisi quest'anno nel Consiglio di Classe. Solo qualche studente mostra una certa difficoltà nella concentrazione e non sempre riesce a rispettare le consegne imposte. Ci si propone, quindi, di lavorare in questa direzione, anche con la collaborazione delle famiglie, a che tutto il gruppo classe possa giungere a risultati adeguati. Per quanto riguarda la preparazione di base si precisa che questa appare complessivamente idonea per affrontare un quarto anno, seppur con fasce di livello differenziate all'interno delle discipline, in relazione alle varie inclinazione e capacità individuali. ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Alle luce di tale situazione, l’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo Obiettivi comportamentali Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza. Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri propri e altrui Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 5/ 61 CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE Conoscenze Conoscere la sintassi e il lessico dei vari linguaggi Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse Conoscere i fattori di interdipendenza tra sistemi affini e/o differenti Conoscere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi Abilità Analizzare, utilizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline Riconoscere l’interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere Esprimersi ed argomentare su quanto esperito, indagato e analizzato. Strutturare una dimostrazione Utilizzare, in maniera autonoma e creativa, strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni ed elaborare testi Competenze Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale, non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici Leggere razionalmente e criticamente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l’attendibilità dei risultati, modellizzare attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative Essere consapevoli delle proprie competenze, anche ai fini dell’orientamento agli studi successivi o all’inserimento nel mondo del lavoro. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 6/ 61 MEDIAZIONE DIDATTICA Metodi L’attività dovrà privilegiare il più possibile l’aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe: Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) TEMPI DELLA DIDATTICA Organizzazione didattica in trimestre e pentamestre. Informazione intermedia alle famiglie: nel mese di dicembre e nel mese di aprile saranno effettuati due colloqui pomeridiani, suddivisi per aree disciplinari come indicato nel piano delle attività. Inoltre, a metà pentemestre saranno date opportune informazioni alle famiglie dei soli alunni recanti insufficienze. I colloqui antimeridiani inizieranno nel mese di ottobre 2016 e termineranno nel mese maggio 2017 Nel corso dell’anno si svolgerà l’attività didattica “alternanza scuola-lavoro”, secondo tempi e modi previsti dall’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA Allo scopo di misurare l’andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno le verifiche nell’ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità del metodo didattico seguito Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all’assegnazione del voto di profitto Esse si realizzeranno attraverso esercitazioni in classe e/o a casa prove strutturate e semistrutturate, questionari analisi e compilazione documenti prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui numero, non inferiore a due per ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di apprendimento degli allievi. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 7/ 61 CRITERI DI VALUTAZIONE Griglia sottoindicata, la quale non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla dinamica dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente condiviso e dotato di opportuna flessibilità Voti Fino a 3 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI Del tutto insufficiente 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo DESCRITTORI Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni. Numerosi errori. Poca partecipazione. Conoscenze frammentarie. Errori. Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa Comprensione dei nessi fondamentali. Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze Partecipazione attiva. Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette. Partecipazione impegnata. Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro. Chiarezza espositiva. Forte motivazione. Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. Piena padronanza dell’esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro. Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 8/ 61 FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali Risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative Impegno Partecipazione al dialogo educativo Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza INTERVENTI DIDATTICI DI COMPENSAZIONE Microrecupero in itinere Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall’O.M. 92/’07) Tutoraggio (sportello didattico) Sostegno (in casi particolari) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Attività e progetti L’offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività: Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche di sicura valenza culturale in relazione ai percorsi formativi delle diverse discipline. Campo-scuola sulla neve con docente accompagnatrice Prof.ssa M. Grazia Ricci Orientamento Facoltà di Ingegneria Università Roma3 Scambio culturale con la Polonia Progetto lauree scientifiche Cittadinanza e Costituzione: un giorno al Senato Visita al Quirinale Notte bianca della solidarietà Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze Orientamento in rete Corso di Matematica Intuitiva ECDL e CAD CIC Corsi di Lingua Conferenza del Prof. Di Pejo presso la sede della “Dante Alighieri” Rischi geologici Giochi Sportivi Studenteschi Premio Letterario “Cannizzaro” Premio Letterario “Carlo Munno” Gli studenti hanno già assistito ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese ed il 18 novembre parteciperanno ad una videoconferenza del Magistrato Gherardo Colombo, presso il cinema Stardust. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 9/ 61 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Prof.ssa Roberta Vallucci Classe 4 sez. C Materia di insegnamento: Lingua e letteratura italiana Libro di testo: C. BOLOGNA - P. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, LOESCHER, voll. 3 – 4, 2010. DANTE ALIGHIERI, Puergatorio, ZANICHELLI (consigliato) Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 10/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze 1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari. 2. Acquisire i diversi registri linguistici. Abilita’ 1. Ricavare da un testo lo stile di un autore, di un’epoca, di un movimento letterario. 2. Collocare un testo nella produzione del suo autore, della sua epoca e del genere a cui appartiene. 3. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico, mettendo in evidenza la struttura dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti. 4. Esprimersi in modo corretto, con coerenza, coesione e proprietà lessicale. Competenze 1. Operare collegamenti e confronti fra opere diverse e in differenti ambiti disciplinari. 2. Individuare i temi principali affrontati in un’epoca e spiegare le ragioni della loro ricorrenza in un determinato periodo. 3. Motivare criticamente un giudizio personale su un’opera presa in esame. 4. Produrre testi scritti rispondenti alla tipologia dell’ Esame di Stato: tipologia A (analisi del testo) e tipologia B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale), sapendo padroneggiare anche il registro formale e il linguaggio specifico. 2. Contenuti e tempi Trimestre MODULO A LETTERATURA ITALIANA Modulo 1° L’universo barocco 1U G.GALILEI T Lettere copernicane I (Lettera a don Benedetto Castelli in Pisa 21 dicembre 1613) T Il saggiatore: VI (L’universo); XXI (La favola dei suoni) T Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Mondo sensibile e mondo di carta) T Lettura integrale: B. BRECHT Vita di Galileo 2U G.MARINO. T Adone III, 155-161 (Elogio della rosa); IV,40 – 45 (La bella Psiche dalle labbra di rosa); VI, 7-20 (Il giardino del piacere) 3U M. DE CERVANTES T Don Chisciotte Prologo; I,1 (Da nobiluomo a cavaliere); I,8 (L’avventura dei mulini a vento); II,74 (Una morte per disillusione) Modulo 2° Il secolo dei filosofi e delle rivoluzioni 1U L’Europa dei Lumi. T C. BECCARIA Dei delitti e delle pene (Tortura e pena di morte) T L’introduzione al “Caffè” (1764-1766) 2U C. GOLDONI MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 11/ 61 T Mondo e Teatro (Prefazione alle Commedie) T Lettura integrale: La Locandiera 3U V. ALFIERI T Rime CLXIII (Tacito orror di solitaria selva) 4U G. PARINI T Il Giorno (prima ed.) Alla Moda e Mattino, vv. 1 - 32. T Il Mattino (seconda ed.) vv. 1-184. T Il Meriggio 235-361 (La favola del Piacere) T Il Meriggio 645 - 697 (La “vergine cuccia”) Pentamestre MODULO B DANTE E LA DIVINA COMMEDIA 1U Introduzione all’opera e alla cantica del Purgatorio. 2U Lettura testuale dei seguenti canti: I, II, III, V, VI, XI, XXIV, XXVI. MODULO A LETTERATURA ITALIANA Modulo 3° Fra gusto neoclassico e gusto romantico 1U Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo. 2U U. FOSCOLO T Ultime lettere di Jacopo Ortis (11.10.1797; 16.10; 4.12; Addio alla vita) T Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto T Dei Sepolcri 3U A. MANZONI T Lettera sul Romanticismo (22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio) T Odi civili: Marzo 1821. Il cinque maggio. T Adelchi: coro dell’atto IV (Sparsa le trecce morbide) T I Promessi Sposi: cap. I (Quel ramo del lago di Como…); cap. XXXVIII (Il sugo della storia) 3. Metodi - Momento esplicativo da parte del docente - Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente (per es. con registrazione di appunti, proposte di interpretazione, ipotesi di lavoro) - Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale - Uso del manuale, dei vocabolari, dei testi di lettura, delle indicazioni bibliografiche, di schemi preparati dal docente. - Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. 4. Strumenti di lavoro Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente Lezione frontale (con registrazione degli appunti) Lezione interattiva Dispense Discussione Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 12/ 61 Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche. Lavagna. LIM. Fotocopie. INTERNET 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate TIPOLOGIA - A (Analisi del testo) - B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale) Questionari Analisi e compilazione di documenti Relazioni, recensioni Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione terza prova esame di Stato) Prove orali di vario tipo (interrogazioni brevi e lunghe, discussioni, commenti) Come stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, il numero minimo di Numero di verifiche verifiche sarà il seguente: -per il trimestre due valutazioni (complessive tra scritte e orali); -per il pentamestre tre valutazioni (complessive tra scritte e orali). Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l’orale. Nel corso dell’anno saranno valutate anche stesure di ricerche, relazioni o lavori di approfondimento. Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento Criteri di valutazione di LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe. In particolare, la valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte e orali. La valutazione sara’ di tipo: - settoriale (relativa a singole conoscenze) - formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dell’errore con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei deficit rilevati) - sommativa (funzionale alla valutazione finale). Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell’obiettivo minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso proposte formulate in modo da consentire all’alunno di familiarizzare con le prove d’esame. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 13/ 61 Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti requisiti: - conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina; - esposizione corretta e sufficientemente organica; - applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto diversificate da quelle note. Per il livello di eccellenza si richiedono: - conoscenze approfondite; - capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate; - intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate da quelle note; - rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico. Le tabelle contenenti i criteri di valutazione sono presenti nella Programmazione del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito del liceo www.liceocannizzaro.it. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 14/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Prof.ssa Roberta Vallucci Classe 4 sez. C Materia di insegnamento: Lingua e cultura latina Libro di testo: G.B. CONTE – E. PIANEZZOLA Forme e contesti della letteratura latina, Le Monnier Scuola, vol.2, 2015. Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 15/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017 oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: CONOSCENZE 1. Conoscere i rispettivi contenuti disciplinari. 2. Acquisire una corretta conoscenza relativa alle strutture della lingua latina. ABILITA’ 1. Riconoscere e le strutture sintattiche, morfologiche, lessico-semantiche e retoriche. 2. Distinguere la tipologia dei testi. 3. Tradurre testi latini. 4. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella storia letteraria 5. Confrontare stili, autori e opere della letteratura classica. 6. Schematizzare per punti, in forma concisa e con rigore logico, mettendo in evidenza la struttura dei ragionamenti, discorsi, tesi, desumibili dai testi letti. 7. Esprimersi in modo corretto, con coerenza, coesione e proprietà lessicale. COMPETENZE 1. Acquisire abilità di lettura e analisi di un testo letterario: - riconoscimento degli aspetti formali - individuazione dei significati fondamentali 2. Rielaborare creando collegamenti e comparazioni tra gli argomenti studiati. 3. Indicare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie. 4. Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna. 2.Contenuti e tempi Trimestre MODULO A Letteratura Latina Modulo 1° Cicerone 1 U CICERONE 1° PA Il ruolo della parola T Verrine I,1,1 – 3 (lat.); II,5, 26 – 27 (ital.) T Catilinarie I, 1 – 6 (lat.); I, 17 – 19 (lat.); I, 32 – 33 (lat.) T Filippiche XI, 1 – 3 (ital.) 2° PA Educare l’uomo come cittadino T De re publica I, 39;41 – 45 (ital.) T Somnium Scipionis 13 – 16 (lat.- ital.) T Laelius de amicitia 18 – 20 (lat.) T De oratore I, 211 ;III, 63 (lat.- ital.) MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 16/ 61 T De officiis I, 11 – 14 (ital.); I,101 – 103 (ital.) Modulo 2° L’età augustea 1 U Le coordinate storiche 2 U Il clima culturale Modulo 3° Virgilio 1 U VIRGILIO 2 U Introduzione alla metrica: lettura dell’esametro 1° PA Bucoliche T Bucoliche I (lat.); IV(lat.- ital.) 2° PA Georgiche T Georgiche I, 1-12 (lat.); I, 118 – 146 (ital.); IV, 125 – 148 (lat.); IV, 485 – 527 (lat.) 3° PA Eneide T Eneide I,1-11 (lat.); I 561-630 (ital.); II,1-39 (lat.- ital.); IV,1-30 (lat.); IV,642-705 (lat.); T Lettura integrale del VI libro (ital.) MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi Pentamestre Modulo 4° Orazio 1 U ORAZIO 1° PA Satire T Il seccatore (Sermones I,9) (ital.) 2° PA Odi T Odi I,1 (ital.); I,20 (lat.); III,30 (lat.); I,9 (lat.); I,11 (lat.); II,14 (lat.- ital.). 3° PA Epistole T Epistole I,4 (lat.); I,8 (lat.); I,11 (lat.) 4° PA Ars poetica T Ars poetica 1-23 (ital.); 333-390 (ital.) Modulo 5°L’elegia romana 1 U Le caratteristiche del genere 2 U TIBULLO T Elegie I,1 (ital.) 3 U PROPERZIO Modulo 6° Ovidio 1 U OVIDIO 1° PA L’amore T Amores I,1,30 (lat.- ital.); Amores I,9,1 – 46) (lat.) T Epistulae Heroidum I (ital.) T Ars amatoria I,1 – 34 (ital.); II, 273-336; 641-666) (ital.) T Remedia amoris 79 – 168 (ital.) 2° PA Il rinnovamento dell’epos T Metamorfosi I,1-40(ital.);I,452-566)(ital.)(Apollo e Dafne);III,402-505(ital.)(Narciso);VI,587-674) (ital.) (Procne e Filomela) MODULO B Strutture morfologiche e sintassi dei casi MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 17/ 61 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/ studente; studente/studente (per es. registrazione di appunti, interpretazione) Momento rielaborativo dello studente: analisi e riflessione sul testo latino. Lezione interattiva: analisi guidate, proposte interpretative e di traduzione. Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. 4. Strumenti di lavoro Libro di testo. Lezione frontale (con registrazione degli appunti) Lezione interattiva. Dispense e schemi preparati dal docente Esercizi e lavori di approfondimento a casa. Lavoro di ricerca Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche Lavagna. Fotocopie. 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Versioni dal latino e analisi con testo a fronte Questionari Analisi e compilazione di documenti Trattazione sintetica di argomento con massimo di righe (preparazione terza prova esame di Stato) Prove orali di vario tipo (interrogazioni brevi e lunghe, discussioni, commenti) Prove miste, articolate in modo da dare una valutazione sia per lo scritto che per l’orale. Come stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, il numero minimo di Numero di verifiche verifiche sarà il seguente: -per il trimestre due valutazioni (complessive tra scritte e orali); -per il pentamestre tre valutazioni (complessive tra scritte e orali). Alcune verifiche scritte potranno essere strutturate in modo tale da essere valutate in parte con voto per lo scritto e in parte con voto per l’orale. Nel corso dell’anno saranno valutate anche stesure di ricerche, relazioni o lavori di approfondimento. Criteri di valutazione Si fa riferimento a quanto stabilito nella Programmazione del Dipartimento di LETTERE e nella programmazione annuale del Consiglio di Classe. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 18/ 61 In particolare, la valutazione si baserà su un congruo numero di prove scritte e orali. La valutazione sara’ di tipo: - settoriale (relativa a singole conoscenze) - formativa (mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dell’errore con lavoro in classe e a casa individualizzato a seconda dei deficit rilevati) - sommativa (funzionale alla valutazione finale). Le verifiche tenderanno ad accertare sia il raggiungimento dell’obiettivo minimo (livello di sufficienza) sia livelli superiori o di eccellenza, attraverso proposte formulate in modo da consentire all’alunno di familiarizzare con le prove d’esame. Si esplicitano per il raggiungimento del livello di sufficienza i seguenti requisiti: - conoscenza e comprensione degli elementi base della disciplina; - esposizione corretta e sufficientemente organica; - applicazioni nel complesso corrette, anche se in situazioni non molto diversificate da quelle note. Per il livello di eccellenza si richiedono: - conoscenze approfondite; - capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate; - intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica anche di fronte a situazioni complesse diversificate da quelle note; - rigore logico ed espositivo con padronanza del lessico specifico. Le tabelle contenenti i criteri di valutazione sono presenti nella Programmazione del Dipartimento di Lettere, consultabile nel sito del liceo www.liceocannizzaro.it. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 19/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Leila Zammar Classe: 4C Materia di insegnamento: Lingua e Civiltà Inglese Libri di testo: S. Burgess, J. Newbrook, Complete First (Cambridge University Press) M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect New Directions, Vol 1 (Zanichelli) Firma del Docente _________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 20/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze: approfondimento ed ampliamento delle strutture morfologiche e sintattiche necessarie alla comprensione dei linguaggi settoriali e alla preparazione all’esame del First Certificate in English, che si prevede venga sostenuto alla fine dell’anno scolastico. Abilità: capacità di operare collegamenti interdisciplinari, di esprimersi in modo personale e autonomo con linguaggio adeguato al contesto situazionale, nonché utilizzando la micro lingua storico-letteraria in forma accettabile, con competenze critiche sui rapporti causali storico-letterari. Competenze: si rimanda al prospetto del Common European Framework per i dettagli delle diverse competenze e abilità attese rispetto ai livelli. Revisione delle varie strutture morfosintattiche attraverso esercizi di simulazione dell’esame Fce e svolgimento delle prime 7 unità del libro Complete First (trimestre); le restanti unità verranno svolte nel pentamestre. Per quanto riguarda le competenze linguistico-comunicative l’obiettivo sarà quello di comprendere un parlante madrelingua ed esprimersi in maniera anche inaccurata, ma comprensibile fonologicamente e sintatticamente; competenze scritte tali da elaborare semplici testi con accettabile correttezza. Inoltre, si mirerà al raggiungimento della capacità di sostenere conversazioni relative alla trattazione di argomentazioni storico-letterarie. Si riprenderà il percorso da Shakespeare, in particolare facendo riferimento all’autore come drammaturgo e si articolerà il programma fino alla fine del ’700, eventualmente introducendo accenni al pre-romanticismo (contenuti imprescindibili: il teatro di Shakespeare, l’età puritana, Milton e la nascita del romanzo moderno). Inoltre si darà particolare attenzione alle competenze critiche, tali da individuare nodi tematici e analizzare il testo letterario nelle sue relazioni con il contesto che lo ha prodotto. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi Dal libro di testo Complete First: MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 21/ 61 Unità 1 Unità 2-4 Unità 5-6 Unità 6-7 Unità 8-9 Unità 9-10 Unità 11-12 Unit 13-14 Dal libro Only Directions, Vol. 1 Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Connect New -The Renaissance: The development of drama; The world of theatre; Drama as a literary genre, English Pertarchism; William Shakespeare. -Skakespeare the dramatist: introduction; Romeo and Juliet (plot, themes and style), The Prologue, The Great Ball, The Balcony Scene, With a kiss I die. -Shakespeare: The Tempest (sources, plot, themes, style), Romance and utopia, Prospero and Ariel, Prospero and Caliban. Visione di The Tempest presso il Globe Theatre di Roma. -Shakespeare: Hamlet (sources, plot, themes, style), In search of Hamlet, Hamlet meets the ghost, To be or not to be, Ha! Have you eyes? -Shakespeare: Othello (sources, plot, themes, style), The handkerchief, The Moor’s spell, Iago’s jealousy, Othello decides to kill Desdemona, Eros and Thanatos. -Shakespeare: Macbeth (sources, plot, themes, style), The Three Witches, Duncan’s murder. -Shakespeare: The Merchant of Venice (sources, plot, themes, style), The bond, I am a Jew. -The Puritan Age 1625-1660 (historical and social context); Non-fiction; Metaphysical Poetry. -John Donne: life and works; analysis of Batter my heart and A Valediction: Forbidding Mourning. -John Milton: life and works; analysis of passages from Paradise Lost. -The Restoration 1660-1714, the MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Settembre Ottobre Ottobre Ottobre/inizio Novembre Novembre Novembre Fine Novembre/inizio Dicembre Dicembre Gennaio Febbraio Febbraio Marzo Marzo Marzo/Aprile Verificato da DS Approvato da DS PAG. 22/ 61 historical and social context: key points, The Restoration of the Monarchy, The Glorious Revolution, Scientific rigour and intellectual clarity, The Royal Society. -The Restoration 1660-1714, the literary context: wit and science, The enjoyment of the senses, Drama 3. -William Congreve: life and works, themes, language, The Way of the World (analysis of The sealing of the deed). -The Augustan Age 1714-1760, the historical and social context: key points, the early Hanoverians. The World of Picture: Reason and sense, William Hogarth. -The Augustan Age 1714-1760, The literary Context: Artifice and real life; Journalism; The Rise of the novel -The Augustan Age 1714-1760, Fiction as a literary genre: Daniel Defoe (life and works), analysis of passages from Robinson Crusoe. -The Augustan Age 1714-1760, Fiction as a literary genre: Jonathan Swift (life and works), analysis of passages from Gulliver’s Travels. -The Augustan Age 1714-1760, Fiction as a literary genre: Samuel Richardson (life and works), analysis of passages from Pamela, or Virtue Rewarded. Henry Fielding (life and works). Lawrence Sterne, an innovative novelist, contents and themes of the novel Tristram Shandy. - Introduction to Pre-Romanticism. Aprile Aprile Aprile/Maggio Maggio 3. Metodi Momento esplicativo da parte della docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente. Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 23/ 61 Lezioni in PowerPoint. LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate. Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD). Esperienze con il Teatro in lingua inglese. 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Numero di verifiche Criteri di valutazione Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (trattazioni sintetiche ed analitiche, facendo riferimento alla tipologia A della 3° prova per l’esame di Stato, inerenti a quesiti specifici riguardanti l’analisi di contenuti letterari. Analisi del testo letterario con approfondimenti e contestualizzazioni al periodo storico-letterario. Almeno 3/4 verifiche per il trimestre e 4/5 per il pentamestre. SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: Inglese ___________________________________________ Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 24/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti Classe 4: sez. C Materia di insegnamento: Storia Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto: La Storia, Vol. 1-2 Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 25/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze - conoscere eventi e processi - conoscere nessi concettuali che permettono relazioni tra fatti - conoscere termini storicamente connotati - conoscere concetti per ordinare e classificare i contenuti storiografici - Abilità saper collocare nello spazio e nel tempo eventi e processi saper costruire sequenze temporali saper classificare i fatti secondo tipologie saper identificare le fonti primarie e secondarie saper analizzare testi storiografici - Competenze saper valutare i presupposti culturali e ideologici delle storiografie saper utilizzare lo studio della Storia al fine di operare collegamenti trasversali tra le diverse discipline saper comprendere il presente attraverso lo studio del passato 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1. Gli stati europei nella seconda metà del Cinquecento. L’età di Filippo II e Elisabetta di Inghilterra. La guerra dei Trent’anni. L’età dell’Assolutismo. L’Assolutismo in Francia e in Inghilterra. La seconda rivoluzione inglese. L'assetto europeo nella seconda metà del secolo MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI 1. Trimestre Verificato da DS Approvato da DS PAG. 26/ 61 XVIII. L’Illuminismo. La rivoluzione americana. La rivoluzione francese. La rivoluzione industriale. 2 L'età napoleonica. L’età della Restaurazione. Il congresso di Vienna. I moti liberali del ’20 e del ’30. Nascita dei movimenti operai e sviluppo del socialismo. Liberali e Democratici dopo il 1830. I problemi del Risorgimento italiano. Il 1848 in Europa: moti liberali, iniziative democratiche, lotte per la libertà e l'indipendenza dei popoli. La formazione dello stato unitario in Italia. I problemi dello stato italiano postunitario. L'unificazione tedesca. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA L’Europa, le sue origini e le sue istituzioni Origini dell’Europeismo Origini della Comunica europea La CEE Il trattato di Maastricht La costituzione Europea: problemi e prospettive. Il trattato di Lisbona. 2. Pentamestre 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM X Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) X Internet 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche MD13_010 Rev03 del 02.09.13 X Sondaggi dal posto X Esercitazioni in classe e/o a casa X Prove strutturate X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 27/ 61 commenti) X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti Classe 4 sez. C Materia di insegnamento: Filosofia Libro di testo: Abbagnano-Fornero: Percorsi di filosofia, Vol. 1-2 Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 28/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017 oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze - Conoscere temi e problemi della filosofia - Conoscere il lessico e le categorie fondamentali della tradizione filosofica - Abilità definire e comprendere termini e concetti enucleare le idee centrali ricostruire la strategia argomentativa saper riassumere (scritto e orale) le tesi filosofiche Competenze - saper individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema - saper individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1. Aristotele: la Fisica e la struttura del cosmo. 2. L’ellenismo: caratteri generali del periodo e del pensiero: Scienza e filosofia. Lo Stoicismo: logica, fisica, etica Lo Scetticismo: logica, fisica, etica L’Epicureismo: logica, fisica, etica Il Neoplatonismo. Caratteri generali. Plotino. 3. La filosofia cristiana: la Patristica, Agostino di Ippona, la scolastica, Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino. 4. Umanesimo e Rinascimento, Platonici e aristotelici; Il pensiero di Cusano. Il pensiero di Giordano Bruno; 5. La rivoluzione astronomica, Copernico, Brahe, Keplero; La rivoluzione Scientifica, Galilei. 6. Il razionalismo Cartesio, Spinoza, Leibniz. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI 1. Trimestre 2 Pentamestre Verificato da DS Approvato da DS PAG. 29/ 61 7. 8. Assolutismo e liberalismo: Hobbes; Il pensiero politico di Locke; L’empirismo: Locke e Hume; L’Illuminismo; La democrazia di Rousseau. Il criticismo Kantiano: introduzione. 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM X Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) X Internet 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche X Sondaggi dal posto X Esercitazioni in classe e/o a casa X Prove strutturate X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: Filosofia e Storia Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 30/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Pizzuti Anna Rita Classe: IV sez. C Materia di insegnamento: Matematica Libro di testo: M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi “Matematica.blu2.0” ed. Zanichelli __________ Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 31/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze: Conoscenza di formule, teoremi, concetti, procedure e metodi propri della matematica relativi ad ogni parte del programma. Abilità: Risolvere esercizi sulle successioni numeriche, sulle progressioni aritmetiche e sulle progressioni geometriche; Definire le funzioni goniometriche, disegnarne i relativi grafici e saperne illustrare le relative caratteristiche. Verificare le identità che coinvolgono funzioni goniometriche, anche utilizzando formule (addizione, duplicazione,....). Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche. Dimostrare le relazioni fondamentali del triangolo rettangolo. Esaminare la risolvibilita, risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualunque in base ad un insieme di conoscenze assegnate. Operare con i numeri complessi espressi nelle varie forme. Calcolare la radice n.ma di un numero complesso. Risolvere problemi di geometria solida. Calcolare aree e volumi di solidi notevoli. Effettuare rilevamenti statistici. Conoscere i vari modelli di probabilità. Distinguere le disposizioni, permutazioni, combinazioni. Saper svolgere esercizi relativi ai coefficienti binomiali. Saper svolgere esercizi relativi alla geometria analitica nello spazio. Competenze: Trovare la strategia risolutiva più efficace per risolvere esercizi e problemi. Saper esprimere in modo logico e con lessico specifico le proprie conoscenze . Saper lavorare in gruppo. Saper individuare il procedimento risolutivo di un problema di media complessità ed essere consapevole delle scelte fatte. Saper eseguire correttamente le dimostrazioni dei teoremi. Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche. In conclusione, alla fine del loro percorso gli studenti dovranno aver raggiunto tutti i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, così come indicato nella programmazione di dipartimento di matematica e fisica. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 32/ 61 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi Recupero, consolidamento e approfondimento dei prerequisiti. Successioni numeriche, progressioni, angoli, funzioni goniometriche, formule goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche, teoremi sui triangoli rettangoli. Numeri complessi e risoluzione di una equazione polinomiale in C. Lo spazio ed estensione allo spazio dei temi della geometria piana. Calcolo combinatorio, elmenti di statistica e di probabilità. Geometria analitica nello spazio. Trimestre Pentamestre 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente. Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale. Esercitazioni guidate. Correzione degli errori commessi nei compiti in classe e del lavoro svolto a casa. 4. Strumenti di lavoro L'attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali e lezioni partecipate, attraverso lavoro svolto a MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 33/ 61 piccoli gruppi con successiva discussione, attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da svolgere a casa. Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Si svolgerà una costante attività di recupero in itinere e, qualora fosse necessario, anche una sospensione dell'attività didattica allo scopo di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curricolare. Gli studenti recanti profitto insufficiente saranno invitati a frequentare tutte le attività atte al recupero eventualmente predisposte dalla scuola. La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti: controlli relativi alla attenzione e alla partecipazione; controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio arco di tempo. La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità didattiche svolte, sia in base ad un controllo generale delle competenze sul complesso degli argomenti trattati. Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (risoluzioni di esercizi e di problemi) e prove orali Numero di verifiche Almeno due verifiche di tipologia diversa nel trimestre. Almeno tre di tipologia diversa nel pentamestre. Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: Matematica e Fisica. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 34/ 61 Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2016- 2017 Docente: Pizzuti Anna Rita Classe: IV sez. C Materia di insegnamento: Fisica Libri di testo: L’Amaldi per il liceo scientifico Autore: Ugo Amaldi Editore: vol. 2 Zanichelli Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 35/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari: l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi termini. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. Conoscenze Le leggi della termodinamica Il primo principio della termodinamica. L’energia interna o funzione di stato. Trasformazioni termodinamiche: reversibile e irreversibile. Lavoro a pressione costante, a volume costante. Trasformazione isoterma. Trasformazione adiabatica. Calori specifici di un gas ideale: a volume costante e a pressione costante. Il secondo principio della termodinamica. Le macchine termiche. Il rendimento. Il teorema di Carnot. Le macchine frigorifere. La macchina di Carnot. L’entropia e la sua variazione nell’Universo Classificazione delle onde. Grandezze caratteristiche di un’onda. Onde su una corda: principio di sovrapposizione, riflessione rifrazione, polarizzazione. Funzione d’onda armonica: equazione di un’onda. Sovrapposizione e interferenza. Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva. Le onde sonore: caratteristiche e leggi. Le onde luminose. La natura della luce. La diffrazione. Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e isolanti. La Legge di Coulomb. Carica quantizzata. Conservazione della carica. Distribuzione sferica di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 36/ 61 Il campo elettrico di un dipolo elettrico. Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore. Potere dispersivo delle punte. Il flusso di un campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica. Potenziale elettrico. L’elettronvolt. Differenza di potenziale Potenziale e intensità del campo elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Sovrapposizione di potenziali di singole cariche. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e dielettrici: la capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Energia e potenze nei circuiti elettrici. Combinazione di resistenze Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri. L’esperienza di Faraday e l’interazione di un filo percorso da corrente con un campo magnetico L’esperienza di Ampère e l’interazione tra due fili percorsi da corrente Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Abilità: Saper applicare la conservazione dell’energia nello scambio tra lavoro meccanico e calore. Applicazioni delle proprietà fondamentali dei gas ideali Essere in grado di enunciare il primo principio della termodinamica e di applicarlo alla risoluzione dei problemi. Saper descrivere entrambi i tipi di trasformazioni termodinamiche fornendo almeno un esempio di ciascuna. Saper calcolare il lavoro a pressione costante e a volume costante. Conoscere i grafici che descrivono le relazioni tra le grandezze termodinamiche nei vari tipi di trasformazioni. Essere in grado di fornire entrambi gli enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Essere in grado di definire il rendimento di una macchina termica e di una macchina frigorifera. Saper fornire l’espressione del rendimento di Carnot per una macchina termica. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 37/ 61 Essere in grado di discutere il concetto di entropia e saperlo metter in relazione con la probabilità. Essere in grado di descrivere gli aspetti comuni a tutti i tipi di onde. Saper descrivere le grandezze da cui dipende la velocità di un’onda meccanica in relazione alla dinamica e all’inerzia del mezzo. Saper descrivere la relazione tra velocità, lunghezza d’onda e frequenza di un’onda. Essere in grado di distinguere le caratteristiche di un’onda nella funzione d’onda. Essere in grado di risolvere problemi ed esercizi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato in relazione a fenomeni ondulatori. Essere in grado di descrivere le caratteristiche del suono. Essere in grado di spiegare l’effetto Doppler. Avere familiarità con le lunghezze d’onda dello spettro visibile e con il valore della velocità della luce nel vuoto. Essere in grado di enunciare con proprietà le leggi della riflessione e della rifrazione. Saper ricorrere al modello ondulatorio per spiegare l’interferenza e la diffrazione. Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino strofinato si attacca ad una parete. Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica puntiforme su un’altra. Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste conoscendo l’intensità della forza elettrica. Dimostrare di conoscere il significato fisico della costante di Coulomb k . Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale di carica elettrica, e, in Coulomb. Essere in grado di spiegare il principio di conservazione della carica e la quantizzazione della carica. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la Legge di Coulomb e la quantizzazione della carica. Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di campo vettoriale. Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche elettriche puntiformi. Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato. Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica. Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di flusso di un vettore. Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss. Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss. Essere in grado di descrivere il potenziale elettrico e di descrivere la relazione tra potenziale e campo elettrico. Saper esprimere l’energia in elettronvolt. Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica puntiforme e tracciarne il grafico in funzione della distanza dalla carica. Essere in grado di spiegare perché non c’è campo elettrostatico all’interno di una sostanza conduttrice. Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza tra la d.d.p. e il potenziale. Essere in grado di esprimere il principio di sovrapposizione di potenziali di singole cariche e utilizzarlo nella risoluzione di problemi. Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di particolari distribuzioni di carica. Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e calcolare la capacità equivalente di alcuni MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 38/ 61 condensatori in serie e in parallelo. Essere in grado di descrivere l’effetto di un dielettrico in un condensatore. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico in tutte le configurazioni descritte in questo modulo. Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, velocità di deriva, resistenza e forza elettromotrice. Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza. Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla temperatura. Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale, corrente e potenza. Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo. Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua. Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la corrente. Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti l’andamento della carica su un condensatore e della corrente in funzione del tempo, durante i processi di carica e scarica di un condensatore. Essere in grado di disegnare circuiti inserendo un amperometro, un voltmetro e calcolare le appropriate resistenze in serie. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente continua. Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato. Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di induzione. Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico. Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una spira di corrente in un campo magnetico. Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère. Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in un solenoide. Competenze: Saper esprimere le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato. Saper individuare le relazioni esistenti tra due o più grandezze (proporzionalità diretta o inversa). Saper riconoscere le caratteristiche di semplici sistemi, adottando il modello di rappresentazione più opportuno, in base alle diverse esigenze. Saper individuare il procedimento risolutivo o le strategie più appropriate per la risoluzione di un problema di media complessità ed essere consapevole delle scelte fatte. Saper lavorare in gruppo. Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche. In conclusione alla fine del loro percorso gli alunni dovranno aver raggiunto tutti i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali così come è indicato nella programmazione di dipartimento di matematica. 2. Contenuti e tempi Modulo 1. Recupero e approfondimento dei concetti base di termologia MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 39/ 61 Il calore. Le leggi dei gas. Equazione di stato per i gas. Il moto browniano e la teoria cinetica dei gas. Energia interna di un gas perfetto. La termodinamica. Lo stato di un gas. Grandezze macroscopiche e microscopiche. Il principio zero della termodinamica. La trasformazione a pressione costante, a volume costante e a temperatura costante. Trasformazione adiabatica. Trasformazione ciclica. Lavoro a pressione costante, a volume costante e a temperatura costante. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni di un gas. Calori specifici di un gas ideale: a volume costante e a pressione costante. Il secondo principio della termodinamica e i suoi enunciati. Le macchine termiche. Il rendimento. Trasformazioni termodinamiche: reversibile e irreversibile. Il teorema di Carnot (con dimostrazione). La macchina di Carnot. Il rendimento di una macchina di Carnot Le macchine frigorifere. Il coefficiente di prestazione. L’entropia e la sua variazione nell’Universo. Modulo 2. Fenomeni ondulatori Classificazione delle onde. Grandezze caratteristiche di un’onda. Onde su una corda: principio di sovrapposizione, riflessione rifrazione, polarizzazione. Funzione d’onda armonica: equazione di un’onda. Sovrapposizione e interferenza. Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva. Le onde sonore: caratteristiche e leggi. Le onde luminose. La natura della luce. La diffrazione. Effetto Doppler. Esperimento delle due fenditure di Young e natura ondulatoria della luce interferenza. Diffrazione della luce da una fenditura e reticoli di diffrazione. Modulo 3. L’elettrostatica Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e isolanti. La Legge di Coulomb. Carica quantizzata. Conservazione della carica. Distribuzione sferica di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Confronto tra forza elettrica e gravitazionale e tra campo elettrico e gravitazionale. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 40/ 61 Il campo elettrico di un dipolo elettrico. Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore. Potere dispersivo delle punte. Il flusso di un campo elettrico e teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica. Modulo 4. Il potenziale elettrico e la corrente elettrica Potenziale elettrico. L’elettronvolt. Differenza di potenziale. Potenziale e intensità del campo elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Sovrapposizione di potenziali di singole cariche. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e dielettrici: la capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Energia e potenze nei circuiti elettrici. Combinazione di resistenze Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri. Laboratorio: Leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo Contenuti Tempi Moduli 1-2-3 Trimestre Moduli 3-4 Pentamestre 3. Metodi I contenuti, previsti dal piano di studio, saranno realizzati, negli aspetti teorici, con lezioni frontali in cui sarà dato ampio spazio al confronto e alla deduzione logica. Sarà valorizzato il lavoro individuale e la costante partecipazione alle lezioni. Le interrogazioni saranno impostate sulla base dell'esposizione, da parte dell'allievo, degli argomenti trattati, all'interno del quale l'allievo dovrà essere in grado di seguire un personale percorso logico nella successione degli aspetti trattati, al fine di saggiarne la profondità della preparazione e l’assimilazione dei contenuti. Le esercitazioni in classe si baseranno sulla risoluzione di problemi e di test svolti attraverso un lavoro di gruppo e/o in collaborazione con il docente. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 41/ 61 4. Strumenti di lavoro L'attività didattica sarà svolta attraverso una lezione frontale e una lezione partecipata, attraverso lavoro a piccoli gruppi con successiva discussione e attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da svolgere a casa. Si utilizzeranno: Libro di testo Dispense Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Si eseguirà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione dell'attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curriculare. Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare tutte le attività di recupero eventualmente predisposte dalla scuola. La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti: -controlli relativi all'attenzione e alla partecipazione; -controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio arco di tempo. La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità didattiche svolte, sia in base ad un controllo generale delle conoscenze e delle competenze sul complesso degli argomenti trattati. Nella valutazione delle prove svolte dallo studente si terrà conto: - del grado di conoscenza dello specifico argomento - conoscenza dei contenuti e delle regole - applicazione corretta degli algoritmi di calcolo - uso del linguaggio appropriato - coerenza nella capacità di rielaborazione personale e nello svolgimento ben organizzato - ricerca del percorso ottimale di risoluzione Tipologia di verifiche Numero di verifiche Criteri di valutazione Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Analisi e compilazione di documenti Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni.........) Almeno due verifiche miste per il primo periodo ed almeno tre miste per il secondo periodo. SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: MATEMATICA e FISICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 42/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016 - 2017 Docente: GIUSTI ROSALBA Classe IV sez. C Materia di insegnamento: SCIENZE Libro di testo: Sadava “ Biologia blu “ Zanichelli editore Brady Senese “ Chimica “ Zanichelli editore Crippa- Fiorani “ Sistema Terra “ secondo biennio A. Mondadori Scuola Firma del Docente ___________________ MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 43/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dal Dipartimento di scienze, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti dal docente i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze 1. Acquisire la conoscenza dei principali temi affrontati e la capacità di esposizione con linguaggio scientificamente corretto, individuando e sistematizzando in modo logico i concetti chiave. 2. Acquisire strumenti specifici del sapere scientifico che possano essere utilizzati nelle scelte successive di studio e di lavoro.\ 3. Acquisire la dimensione storica del sapere scientifico. 4. Saper usare ed interpretare il testo scolastico in ogni sua parte, con particolare attenzione alle notazioni tipicamente scientifiche (grafici, diagrammi, tabelle). 5. Saper interpretare un fenomeno attraverso l'osservazione di illustrazioni, diapositive, audiovisivi e grafici, anche utilizzando gli strumenti informatici. Abilità 1. Acquisizione della capacità di lavorare in modo autonomo: imparare ad imparare. 2. Uso di strumenti di laboratorio 3. Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche. 4. Contribuire a far sviluppare l'abitudine al rispetto dei fatti, alla ricerca di riscontri delle ipotesi. 5. Acquisire la capacità di interpretare criticamente la lettura di testi, immagini e audiovisivi, strumenti multimediali a carattere scientifico 6. Comprendere l’aspetto sperimentale della disciplina, illustrando le metodologie e i dati sperimentali che hanno consentito di giungere alle attuali conoscenze. Competenze 1. Acquisire la capacità di interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti, di applicare concetti e regole generali a situazioni nuove e problemi particolari, e di coordinare le molteplici informazioni organizzando funzionalmente le conoscenze acquisite 2. Risolvere problemi e situazioni nuove, applicando le metodologie acquisite MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 44/ 61 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi Chimica: stechiometria delle reazioni, le soluzioni, problemi di stechiometria, l’equilibrio chimico, acidi e basi, aspetti cinetici ed energetici delle reazioni Anatomia e fisiologia umana in chiave evolutiva: organizzazione del corpo umano, rigenerazione controllata dei tessuti, omeostasi, organizzazione e funzione dei seguenti apparati: scheletrico e muscolare Geologia: rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, deformazione delle rocce, vulcani e terremoti TRIMESTRE PENTAMESTRE Chimica: reazioni di ossidoriduzione, elettrochimica il carbonio, gli idrocarburi, composti organici fondamentali e gruppi funzionali, isomeria, alcoli, aldeidi, chetoni, esteri, ammine, acidi, derivati degli acidi carbossilici Anatomia e fisiologia umana Apparati: respiratorio, cardiovascolare, linfatico, riproduttore, endocrino, digerente, nervoso 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) Strumentazione di laboratorio di chimica MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 45/ 61 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte : risoluzioni di problemi, relazioni di laboratorio Numero di verifiche Almeno due verifiche nel trimestre e tre nel pentamestre Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE ___________________________________________ Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 46/ 61 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Rita BERTUCCI Classe: 4 sez. C Materia di insegnamento: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Libri di testo: CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’arte, versione gialla, Zanichelli, vol. 3 e 4 SAMMARONE, Disegno e rappresentazione, Zanichelli, vol. unico Firma del Docente Rita Bertucci MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 47/ 61 - Breve profilo della classe La docente ha incontrato la classe per la prima volta in questo A.S.. Il comportamento degli alunni è generalmente vivace, ma nei limiti della correttezza e del rispetto verso i compagni e verso la docente. Le lezioni vengono seguite con discreto interesse e partecipazione al dialogo educativo da quasi tutti gli alunni, sia per la Storia dell’arte, sia per il Disegno. Nel complesso appaiono sufficienti, in base alle prime osservazioni effettuate, l’impegno nello studio e la puntualità nelle consegne. 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze Approfondimento dei metodi di rappresentazione: scelta dei metodi e delle disposizioni più opportune a valorizzare gli oggetti e a comunicare il massimo di informazioni. Approfondimenti sugli impieghi delle convenzioni del disegno architettonico. Sviluppo del metodo di studio dell’opera d’arte: - attraverso un uso sempre più autonomo e competente degli strumenti di analisi, commento, confronto; - mediante l’impiego corretto e appropriato delle terminologia specifica. Abilità Sviluppo della capacità di astrazione e di risoluzione di problemi e temi grafici in chiave spaziale intuitiva. Capacità di collocare autonomamente in un particolare contesto storico un’opera figurativa o architettonica analizzando gli elementi formali ed espressivi che la caratterizzano. Competenze Utilizzo del disegno come strumento di conoscenza, comprensione, comunicazione, in particolare attraverso la visualizzazione tridimensionale. Sviluppo di una formazione disciplinare mirata alla consapevolezza del valore del patrimonio artistico e all’importanza delle azioni di conservazione e tutela. 2. Contenuti e tempi - Premessa Per quanto riguarda la Storia dell’arte, nel precedente A.S. lo studio del primo Rinascimento è stato sviluppato parzialmente. Durante il primo periodo scolastico sarà pertanto necessario riprendere momenti ed autori del Quattrocento, in modo da consentire un più agile raccordo con i contenuti e MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 48/ 61 gli obiettivi concordati in sede dipartimentale per l’A.S. 2016/2017. Contenuti Tempi DISEGNO: Prospettiva: procedimento teorico della rappresentazione nello spazio e sul piano; enti fondamentali della prospettiva. Prospettiva accidentale. Metodo indiretto (delle tracce e delle fughe) e metodo diretto (con punti di misura). Esercitazioni applicative su gruppi di solidi e semplici strutture architettoniche. 1 - TRIMESTRE STORIA DELL’ARTE: L’arte dal secondo Quattrocento alla fine del Cinquecento. Il primo Rinascimento L'Umanesimo a Firenze (richiami). La seconda generazione di artisti umanisti: Paolo Uccello. La pittura a Firenze nel tardo Quattrocento: Botticelli. La diffusione dell'arte rinascimentale La scuola di pittura umbro-toscana a Roma: la decorazione della cappella Sistina. La pittura umbro-toscana: Perugino. La scuola ferrarese. Il dibattito sulla città ideale. Gli sviluppi in architettura: il palazzo ducale di Urbino; Pienza; Ferrara; i palazzi di Firenze e Roma. Influenze della pittura fiamminga in Italia; Antonello da Messina. La diffusione del linguaggio rinascimentale nel nord Italia: Andrea Mantegna, Giovanni Bellini. Verso il Rinascimento maturo L’artista come intellettuale completo: Leonardo da Vinci. La Roma del XVI secolo come nuovo centro delle arti: Bramante e le opere in Vaticano. Tra Firenze e Roma: il percorso artistico di Raffaello Sanzio; l’esperienza artistica poliedrica di Michelangelo. La crisi del Rinascimento Il Manierismo: inquadramento storico e caratteri generali. Analisi e commento di opere pittoriche, scultoree e architettoniche di Pontormo, Rosso Fiorentino, B. Cellini, Giambologna, Correggio, G. Romano, J. Vignola. Rinascimento e "maniera" in ambiente veneto: Giorgione, Tiziano, J. Tintoretto, P. Veronese, A. Palladio. DISEGNO: Teoria delle ombre applicata alla prospettiva. Esercitazioni applicative su gruppi di solidi e semplici strutture architettoniche. 2 - PENTAMESTRE Eventuali prove progettuali riferite anche all’arredamento; eventuale elaborazione a mano libera di disegni di dettagli architettonici riferiti alla storia dell’arte. STORIA DELL’ARTE: L’arte dal Barocco al Settecento. L'età barocca MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 49/ 61 L’opposizione al Manierismo: i Carracci e Caravaggio. G. Reni. G. L. Bernini scultore e architetto. Opere di F. Borromini, Pietro da Cortona, G. Guarini. La diffusione del linguaggio barocco in Italia e in Europa. I grandi complessi architettonici promossi dalle monarchie europee. Gli sviluppi dell'arte barocca: l'esperienza rococò La pittura a Venezia; G. B. Tiepolo; i vedutisti: Canaletto. Gli sviluppi dell'architettura: F. Juvarra, L. Vanvitelli. Introduzione al Neoclassicismo Il Neoclassicismo. Gli aspetti teorici: Winckelmann. Boullé, Piranesi, Canova; J.L. David, Goya. Le poetiche del "sublime" e del "pittoresco". Moduli interdisciplinari: 1 - L' invenzione della prospettiva (applicazione del metodo prospettico alla progettazione architettonica, all'urbanistica, alla scultura, alla pittura). 2 - La formazione e il ruolo sociale dell'artista: la trasformazione da artigiano ad intellettuale. 3 - Lo studio dei “generi” pittorici nel Seicento: la natura morta, il paesaggio. 4 - I luoghi della vita pubblica e privata (architettura: il palazzo, la villa, gli scenari urbani dal XVI al XVII secolo). Nota per lo studio individuale: Approfondire contesto storico, note biografiche e formazione dei singoli autori, analisi e commento di almeno un’opera significativa di ciascuno, ove non diversamente specificato. N.B. La programmazione potrà subire variazioni per adattarla a necessità per ora non prevedibili, quali ad esempio: richieste di approfondimento, chiarimenti, inserimento di argomenti suggeriti da eventi culturali; eventuale riduzione delle ore di lezione programmate. 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche Visite di istruzione (si propongono: - visita di una giornata ai quartieri e monumenti della Roma rinascimentale e barocca; - visita in orario scolastico della Galleria di Palazzo Barberini o della Galleria Borghese) Revisione periodica degli elaborati grafici 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 50/ 61 LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (proiezioni di diapositive, mappe concettuali, filmati, presentazioni in Power-Point) Esercitazioni grafiche 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Schede di analisi delle opere d'arte Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (test strutturati e a risposta aperta) Prove grafiche Ricerche di approfondimento (individuali e in gruppo) Numero di verifiche Almeno una verifica (orale o scritta ) di Storia dell'arte e almeno una verifica di Disegno per ogni periodo. Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 51/ 61 Anno scolastico 2016 - 2017 Docente: Maria Grazia Ricci Class. IV sez. C Materia di insegnamento: Scienze motorie e sportive Libro di testo: solo consigliato __________ Firma del Docente Maria Grazia Ricci MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 52/ 61 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016 - 2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno individuati i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze e pratica delle attività sportive Capacità: potenziamento fisiologico generale e specifico per la forza, per la velocità e la mobilità articolare Competenze : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Verrà curato il potenziamento delle discipline motorie anche attraverso l’acquisizione di corretti stili di vita e di alimentazione al fine di raggiungere una maggiore cultura sportiva intesa come forma di tutela della salute. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1 Potenziamento fisiologico generale 1 Trimestre 2 Potenziamento specifico e avviamento ai giochi sportivi 2 Pentamestre MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 53/ 61 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale X partecipazione a gare 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) X attrezzatura sportiva fissa e mobile 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche X X X X X MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Analisi e compilazione di documenti Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali analisi e compilazione di documenti Prove pratiche Test Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 54/ 61 Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2016- 2017 Docente: Lusetti Mattia Classe IV sez. C Materia di insegnamento: Religione Cattolica MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 55/ 61 Libro di testo: Uomini e Profeti (Edizione Azzurra Volume Unico) Firma del Docente ___________________ 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze -L'alunno conosce alcuni snodi fondamentali nel rapporto tra fede e ragione, fede e scienza. -L'alunno conosce le principali posizioni nell'ambito della Riforma protestante e le vicende del caso Galileo. -L'alunno conosce i lineamenti di base delle principali religioni orientali. -L'alunno conosce gli elementi fondamentali della riflessione bioetica e le sue questioni più spinose. Abilità MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 56/ 61 -L'alunno è capace di rilevare la diversità di ambiti e metodi tra diversi approcci conoscitivi ed esistenziali. -L'alunno è capace di cogliere le diverse implicazioni a livello teologico e religioso di eventi storici rilevanti. -L'alunno è capace di confrontare visioni religiose e culturali differenti. -L'alunno è capace di ricavare i presupposti di posizioni etiche diverse. Competenze -L'alunno sviluppa la capacità di distinguere ed integrare saperi diversi in ordine a questioni storicamente emerse passate ed attuali. -L'alunno acquisisce la capacità di esprimere ed arricchire le proprie posizioni con saperi e riferimenti culturalmente rilevanti. -L'alunno riesce ad approcciare problemi di natura etica e religiosa facendo riferimento alle diverse competenze in gioco. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1. La teologia tra riflessione e Rivelazione. Ricerca di Dio tra fede e ragione: prove e dimostrazioni (Anselmo, Tommaso). Il Dio trinitario. Settembre – Ottobre 2016 2. Il mistero di Dio e l'esistenza di molte religioni. Modelli esplicativi. Dialogo fondato tra sincretismo e fondamentalismo. 3. Il caso Galileo. L'irrigidimento nella Controriforma. Vicende storiche del MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Novembre 2016 Verificato da DS Approvato da DS PAG. 57/ 61 processo. La lettera a Castelli. Giovanni Paolo II. Fede e scienza. 4. Le religioni orientali. Induismo, Buddhismo, Confucianesimo, Scintoismo, Taoismo: storia, fondazione e dottrine principali. Buddhismo: le Quattro Nobili Verità a confronto con il cristianesimo. Dicembre 2016 5. La bioetica come disciplina. La vita come fatto, dono e mistero. I modelli interpretativi. 6. Concepimento e vita prenatale. L'embrione cos'è? Fecondazione artificiale. Aborto. Malattia e morte. Cura e solidarietà. Eutanasia e testamento biologico. Gennaio – Febbraio 2017 Marzo 2017 Aprile – Maggio 2017 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1. La teologia tra riflessione e Rivelazione. Ricerca di Dio tra fede e ragione: prove e MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 58/ 61 dimostrazioni (Anselmo, Tommaso). Il Dio trinitario. Settembre – Ottobre 2016 2. Il mistero di Dio e l'esistenza di molte religioni. Modelli esplicativi. Dialogo fondato tra sincretismo e fondamentalismo. 3. Il caso Galileo. L'irrigidimento nella Controriforma. Vicende storiche del processo. La lettera a Castelli. Giovanni Paolo II. Fede e scienza. 4. Le religioni orientali. Induismo, Buddhismo, Confucianesimo, Scintoismo, Taoismo: storia, fondazione e dottrine principali. Buddhismo: le Quattro Nobili Verità a confronto con il cristianesimo. Novembre 2016 Dicembre 2016 5. La bioetica come disciplina. La vita come fatto, dono e mistero. I modelli interpretativi. 6. Concepimento e vita prenatale. L'embrione cos'è? Fecondazione artificiale. Aborto. Malattia e morte. Cura e solidarietà. Eutanasia e testamento biologico. Gennaio – Febbraio 2017 Marzo 2017 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 59/ 61 Aprile – Maggio 2017 3. Metodi - Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Questionari Svolgimento di lavori di approfondimento in gruppo Relazioni Redazione di saggio breve e/o articolo di giornale Numero di verifiche Almeno una verifica per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 60/ 61 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 61/ 61