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Comunicato stampa
25 giugno 2013, 11:00
Riolo Terme (RA) Conferenza Stampa, Grand Hotel Terme
TAIJI DELL’ACQUA: UNA DISCIPLINA DI SALUTE DALLA MILLENARIA CINA ALLE TERME DI RIOLO
Dal 25 al 30 giugno le Terme di Riolo ospitano due stages di Taiji dell'Acqua, condotti dal Gran Maestro
Yang Yun Zhong, per la prima volta in Europa: il primo dal 25 al 27 rivolto agli istruttori; il secondo dal 28 al
30 rivolto a praticanti e a coloro che si vogliono avvicinare a questa pratica.
Questi percorsi sono stati introdotti nella conferenza stampa “TAIJI DELL’ACQUA: UNA DISCIPLINA DI
SALUTE DALLA MILLENARIA CINA ALLE TERME DI RIOLO”, indirizzata a stampa e operatori del settore,
tenutasi martedì 25 giugno, presso il Grand Hotel Terme.
Grazie al PWKA Club Italia e al suo Presidente e allievo diretto Walter Lorini, che per primo ha portato il
Taiji in Italia 35 anni fa, il M° Yang ha accettato, per la prima volta in assoluto, di portare in Europa le sue
immense conoscenze. Il M° Yang come tutti i grandi maestri è anche esperto di medicina tradizionale e di
filosofia orientale, avendo studiato i classici testi come il Sam King o Bibbia del Cuore, il Tao Te King, famoso
libro taoista sulla via e virtù, il Lon Yu un testo di Confucio e il Kam Gon King il libro di alchimia interiore
dell’Oro e dell’Acciaio.
La conferenza è stata introdotta dal saluto del Dr. Marco Lombardi, consigliere regionale e vicepresidente
del Movimento Sportivo Popolare (MSP), associazione riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione
Sportiva e dal Ministero dell'Interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali. Lombardi ha ringraziato
il M° Lorini per il lavoro di diffusione di questa pratica in Italia, ricordandone i benefici in una regione come
l’Emilia Romagna, che conta la più alta percentuale di Senior nel nostro Paese.
Il Dr. Lucio Favaro, specialista reumatologo e medico esperto in agopuntura, omotossicologia e osteopatia
alle Terme di Riolo, ha poi evidenziato la continuità tra il Taiji e la filosofia e le scelte terapeutiche del
centro termale riolese: cure naturali, concezione olistica dell’ospite, valorizzazione degli stili di vita e del
ruolo dell’attività fisica nel raggiungimento dell’armonia globale. E poi, indubbiamente l’acqua, quale
elemento naturale in comune, mezzo per raggiungere uno stato di salute e benessere psico-fisico.
Il M° Yang è intervenuto descrivendo gli indiscussi benefici derivanti da questa pratica, concentrato della
millenaria cultura cinese, che fonde insieme principi buddisti, taoisti e confuciani.
Il Taiji è un allenamento fisico ma anche mentale, che può essere praticato da tutti, a diversi livelli per
connettere persona e comunità, la dimensione interiore e quella esteriore legata anche alla sfera delle
relazioni. Questa millenaria disciplina psicofisica cinese integra ginnastica dolce, metodo terapeutico
ispirato alla medicina tradizionale cinese, arte marziale interna e meditazione.
In particolare, il Taiji dell'Acqua, stile tradizionale di matrice Yang, è basato sullo studio degli elementi che
troviamo in natura: Vento, Aria, Suono, Luce e Acqua. Questa pratica non si svolge in acqua, ma da questo
elemento traggono ispirazione le movenze utilizzate. È estremamente fluido e morbido ma allo stesso
tempo efficacissimo, perché spiega concretamente gli antichi principi su cui si basano i movimenti
energetici del nostro corpo, sia esterni ma soprattutto interni, che sono alla base dello studio di tutti i Taiji.
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L’acqua in questo caso è simbolo di equilibrio, bilanciamento, adattamento, continuità, leggerezza, stabilità
e forza. Il corpo, inteso quale tutt’uno, attraverso le esperienze di galleggiamento, morbidezza, fluenza,
immersione, giunge ad essere un vero e proprio canale energetico in grado di sciogliere ed allontanare
tensioni e conflittualità.
Per questo il Taiji trova particolari indicazioni terapeutiche nei casi di immunodepressione, tensioni
muscolari, disturbi quali colite e gastrite, insonnia, cefalee, dove cioè stress e tensioni sono responsabili del
disturbo. Ne ha parlato la dott.ssa Adele Martinese, medico di base della provincia di Torino, che già dal
1996 utilizza il taiji associato all’agopuntura nella cura di determinate patologie. “In questo caso- spiega la
Martinese- si consigliano esercizi più mirati che agiscono direttamente nei punti di blocco energetico, causa
del dolore e dell’infiammazione”. In base a queste positive esperienze, il medico consiglia il Taiji in
abbinamento alla efficacie fango-balneoterapia coi fanghi sorgivi per la cura delle infiammazione e dei
dolori osteoarticolari.
I seminari di giugno sono un’occasione unica per gli esperti di stili interni e per chi vuole avvicinarsi alla
pratica del Taiji per conoscere questo grande Maestro. Per maggiori informazioni inerenti il percorso, è
possibile rivolgersi al PWKA Club Italia, contattando il numero 02/3089041 o scrivendo a [email protected].
In foto: M° Valter Lorini (PKWA), Giulia Pasotti (Terme di Riolo), M°Yan Yung Zhong, Prof.ssa Barbara Koo, Giovanna Gherla (Terme di Riolo)
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