ESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K) M. Bonacina - Università degli Studi di Pavia [email protected] 1 5d ESERCITAZIONE: MERCATO DEL LAVORO: Soluzioni ESERCIZIO 1. Si faccia riferimento al mercato del lavoro. (a) Si spieghino le determinanti dell’equazione dei salari e se ne fornisca una rappresentazione graca. (b) Si giustichi la relazione tra tasso di disoccupazione e salario. (c) Si motivi la relazione tra altri fattori (ad esempio il sussidio di disoccupazione) e il salario. (d) Si derivi l’equazione di determinazione dei prezzi. (e) Si derivi l’equilibrio sul mercato del lavoro e se ne fornisca una rappresentazione graca. (a) Il salario nominale aggregato, Z , dipende da tre ordini di fattori: Z = S h × I (x> } ) + + 1. il livello atteso dei prezzi, S h [relazione positiva]; 2. il tasso di disoccupazione, x [relazione negativa]; 3. una generica variabile } che rappresenta tutte le altre variabili (ad esempio i sussidi di disoccupazione) che inuenzano la determinazione dei salari [relazione positiva]. Ipotizziando che S h = S e considerando il salario reale aggregato ( Z S ), abbiamo la seguente equazione dei salari, Z V ZV : Z S = I (x> }) e quindi la sottostante rappresentazione graca W/P WS u 1 (a.1) La relazione positiva tra livello dei prezzi e salario è giusticata dall’interesse dei lavoratori (come pure delle imprese) al salario reale (i.e. potere d’acquisto del loro salario/ salario in termini di beni) e non a quello nominale. Si noti che si parla di livello atteso dei prezzi e non di livello eettivo in quanto i salari vengono ssati prima che il livello eettivo sia noto. (b) La relazione negativa tra tasso di disoccupazione e salario è giusticata dal fatto che una disoccupazione elevata indebolisce la forza contrattuale dei lavoratori, costringendoli ad accettare salari inferiori. (c) La variabile } include, tra l’altro, elementi come il sussidio/indennità di disoccupazione, il tasso di cambiamento strutturale dell’economia (ovvero la velocità con la quale un disoccupato trova lavoro), etc. La relazione positiva tra variabile z e salario è motivata come segue. Dal momento che tanto maggiore è il sussidio di disoccupazione e/o tanto maggiore la probabilità di tornare ad essere occupati a seguito di licenziamento, tanto maggiore è il potere contrattuale dei lavoratori, il salario nominale è crescente in }. (d) Consideriamo la determinazione dei prezzi dati i salari nell’ipotesi di una funzione di produzione \ = DQ = Q dove \ è la produzione, Q l’occupazione e D (semplicato poi con D = 1) la produttività del lavoro. La funzione \ = 1 × Q implica che il costo di produrre un’unità aggiuntiva di output è pari al costo di impiegare un lavoratore in più: il salario, Z= Se il mercato dei beni fosse perfettamente concorrenziale avremmo S = Z ovvero che il prezzo del bene nale è pari al costo di produzione dello stesso. Ma molti mercati non sono competitivi e le imprese caricano un prezzo superiore al costo di produzione. Un modo per descrivere quanto sopra è assumere che le imprese ssino S = (1 + )Z (1) dove è il mark-up ovvero il ricarico del prezzo sul costo di produzione. In concorrenza perfetta = 0 (da cui S = Z ) mentre in concorrenza imperfetta A 0 (da cui S = (1 + )Z A Z ). Dividendo entrambi i membri della (1) per S (1 + ), otteniamo l’equazione dei prezzi S V SV : Z S = 1 1+ (e) L’equilibrio sul mercato del lavoro è dato da Z V = S V I (x> }¯) = 1 1+ Gracamente, detto xq il tasso di disoccupazione naturale (tasso di disoccupazione di equilibrio), W/P Equilibrio PS (1+P)-1 WS u Un 2 ESERCIZIO 2. (a) Si denisca il tasso naturale di disoccupazione. (b) Si derivi analiticamente il tasso al punto (a). (c) Si fornisca una rappresentazione graca dell’equilibrio sul mercato del lavoro. (d) Si spieghi e si illustri gracamente l’eetto sul tasso naturale di disoccupazione di un aumento del mark-up. (e) Si spieghi e si illustri gracamente l’eetto sul tasso naturale di disoccupazione di un aumento del sussidio di disoccupazione. (a) Il tasso naturale di disoccupazione è il tasso di disoccupazione in corrispondenza del quale le decisioni di prezzo e le decisioni di salario sono coerenti tra loro (i.e. Z V = S V). (b) Ipotizzando che S h = S , l’equazione dei salari (WS) e l’equazione dei prezzi (PS) sono rispettivamente ZV : Z S = I (x> }) con Ix (x> }) ? 0 e I} (x> }) A 0 e S V : Z S = 1 1+ dove x è il tasso di disoccupazione; } include tutta una serie di fattori quali ad esempio il sussidio di disoccupazione; Ix (x> }) è la derivata della funzione I rispetto al tasso di disoccupazione (Ix (x> }) è negativa a ricordare la relazione negativa tra tasso di disoccupazione e salario); I} (x> }) è la derivata della funzione I rispetto a } (I} (x> }) è positiva a ricordare la relazione positiva tra z e salario); è il mark-up. Il tasso di disoccupazione naturale è ottenuto dall’eguaglianza tra WS e PS e quindi è le risultante dall’equazione 1 I (xq > }) = 1+ (c) Gracamente l’equilibrio sul mercato del lavoro è W/P Equilibrio PS (1+P)-1 WS u Un ESERCIZIO 3. Immaginate una campagna elettorale in un paese in cui il tasso di disoccupazione naturale sia ritenuto eccessivamente elevato. Il candidato B propone (a) una politica anti-trust volta ad aumentare la concorrenza tra le imprese; mentre il candidato C suggerisce (b) una riduzione delle misure a tutela dei lavoratori. Si discuta la coerenza delle misure proposte con l’obiettivo di riduzione del tasso naturale di disoccupazione, analizzando l’eetto di entrambe su xq . (c) Quale delle due misure vi aspettate sia maggiormente ecace? Si argomenti la risposta. (a) La misura proposta dal candidato B si traduce in una riduzione del mark-up all’interno dell’economia considerata. A parità di domanda di lavoro WS, la riduzione del mark-up sposta la PS verso l’alto. Il tasso di disoccupazione naturale passa da xq ad xq0 con xq0 ? xq , ed è quindi coerente con l’obiettivo di contrazione del tasso naturale di disoccupazione. Gracamente 3 W/P Nuovo eq. PS’ (1+P’)-1 PS (1+P)-1 WS Un’ u Un (b) La misura proposta dal candidato C si traduce ad esempio in una riduzione dei sussidi di disoccupazione e quindi in una riduzione di }. A parità di oerta di lavoro, la contrazione di } sposta la WS verso il basso. Il tasso di disoccupazione naturale passa da xq ad xq00 con xq00 ? xq , ed è quindi coerente con l’obiettivo di contrazione del tasso naturale di disoccupazione. Gracamente W/P Nuovo eq. PS (1+P)-1 WS WS’ Un’’ u Un (c) L’ecacia delle due misure proposte, misurata in termini di riduzione del tasso naturale di disoccupazione, dipende dall’elasticità della WS (la PS è rigida). Quindi non è possibile una valutazione senza ulteriori speciche. Si noti però che la manovra suggerita dal candidato C comporta un peggioramento delle condizioni dei lavoratori non occupati mentre la prima migliora, a parità di condizioni per i disoccupati, le condizioni degli occupati. ESERCIZIO 4. (a) Si denisca il livello naturale di occupazione e (b) lo si derivi analiticamente nell’ipotesi in cui il tasso naturale di disoccupazione sia xq . (c) Si denisca il livello naturale di produzione e (d) lo si derivi nell’ipotesi in cui la funzione di produzione sia \ = Q . (a) Il livello naturale di occupazione, Qq , è il livello di occupazione in corrispondenza di una disoccupazione pari al suo tasso naturale. (b) Sia O la forza lavoro dell’economia considerata ed Q la forza lavoro occupata. Stante che gli occupati sono deniti come forza lavoro meno disoccupati, la relazione tra disoccupazione ed occupazione è Q = O xO e quindi che il tasso naturale di occupazione è Qq = O (1 xq ) 4 (c) Il livello naturale di produzione è il livello di produzione che si raggiunge quando l’occupazione è al livello naturale. (d) Nel caso in cui la funzione di produzione sia \ = Q , il livello naturale di produzione è semplicemente pari ad Qq = 5