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Emissione N° 272
BEARZATTI FRANCESCO
X (SUITE FOR MALCOLM)
PARCO DELLA MUSICA
8015948302637
MR 025 CD
CD
2010
Jazz
La Malcolm X Suite è il nuovo lavoro di Francesco Bearzatti scritto per il suo Tinissima
Quartet (con Giovanni Falzone alla tromba, Danilo Gallo al basso e Zeno De Rossi alla
batteria). Un concept album dedicato al leader afroamericano, prodotto dal Parco della
Musica di Roma e realizzato come progetto multimediale che prevede la proiezione dal vivo
delle illustrazioni di Francesco Chiacchio, realizzate sulle musiche originali. E’ un
caleidoscopio di idee e di accenti, che muta continuamente dalle atmosfere più liriche e
raccolte alle sonorità più rock, dance, hip hop, composto e arrangiato per esaltare le
possibilità espressive di quattro fra i musicisti più ispirati e versatili del panorama
internazionale. Malcolm X Suite è un tributo all’uomo che con la sua azione e il suo pensiero
ha contribuito a imprimere un cambiamento radicale nel rapporto fra cittadini bianchi e di
colore negli Stati Uniti. Il suo messaggio di libertà e dignità è andato ben oltre la difesa dei
diritti degli afro-americani contro il segregazionismo in America, nonostante le numerose
manipolazioni e le interpretazioni riduttive che ne sono state date. Dall’infanzia a Lansing,
nel Michigan, fino a Boston – dove lavora come lustrascarpe e vive il mondo delle sale da
ballo e delle grandi orchestre jazz -; poi a New York, dove entra nel mondo dei traffici della
malavita. Quindi l’esperienza del carcere, dove matura la conversione all’Islam, seguiti dagli
anni della sua predicazione e il suo attivismo per i diritti degli afroamericani fino al suo
assassinio, nel 1965, nel momento in cui il suo pensiero si apriva ad una visione nuova e
ampia, libera dai condizionamenti del razzismo e dal nazionalismo nero. Tutto questo è
tradotto in una musica intensa e incalzante, fatta di melodie struggenti e di accelerazioni
improvvise, nel segno di una fortissima tensione. L’energia che la band riesce a generare è
sorprendente: l’assoluta libertà espressiva e l’interplay rodato in più di 60 concerti in tutto il
mondo con la Suite for Tina Modotti fanno di ogni concerto del gruppo un’esperienza
musicale difficile da dimenticare, esaltata dalla bellezza e dall’impatto delle immagini. “La
storia di Malcolm X è emozionante e profondamente umana” ha detto Bearzatti. “Quando ho
iniziato a scrivere avevo in testa la sua vita e volevo raccontarla. Malcolm X e Tina Modotti
sono personaggi importantissimi ma non abbastanza celebrati per la loro forza e capacità.
Malcolm è una degli uomini più intelligenti e più attivi che abbiano contribuito a cambiare
l’aspetto sociale degli afroamericani: mi è sembrato giusto metterlo in risalto, dare un mio
contributo per riscoprirlo.”
Un concept album dedicato al leader
afroamericano.
“La storia di Malcolm X è emozionante e
profondamente
umana”
ha
detto
Bearzatti. “Quando ho iniziato a scrivere
avevo in testa la sua vita e volevo
raccontarla.
L’assoluta
CANDIDATO
DELL'ANNO
libertà
espressiva!
AL
MIGLIOR
AL
TOP
DISCO
JAZZ!
Atmosfere liriche e raccolte che passano
da sonorità rock, dance e hip hop.
Italian
10
tour
novembre
-
:
Bologna
DAMIANI PAOLO
PANE E TEMPESTA
EGEA
8015948001615
SCA 161
CD
2010
Jazz
SUD MUSIC
8015948302590
Dopo aver registrato tre cd per l’EGEA – il più recente, “Al tempo che farà”, ha vinto tre
referendum (Musica Jazz, Musica & Dischi, Jazzmagazine) come miglior disco dell’anno –
Paolo Damiani batte nuovi percorsi. Per il suo nuovo cd con l’etichetta di Perugia ha pensato
ad un inedito organico che sia manifesto di un autentico laboratorio con giovani di talento,
alcuni suoi ex allievi e altrettanti selezionati nel panorama nazionale: Ludovica Manzo
(voce), Cristiano Arcelli (sax soprano e alto), Marco Guidolotti (sax baritono, clarinetto),
Fulvio Sigurtà (tromba, flicorno), Francesco Lento (tromba, flicorno), Massimo Morganti
(trombone, fisarmonica), Luigi Masciari (chitarra), Michele Francesconi (piano), Daniele
Mencarelli (basso), Alessandro Paternesi (batteria). Il lavoro è molto strutturato e testimonia
l’impegno del compositore romano nel campo della didattica e della valorizzazione di giovani
ancora sconosciuti (basti ricordare che Paolo Fresu esordì nel 1982 nel quintetto di
Damiani). Il repertorio è formato da brani originali di Damiani impreziositi dai testi di Stefano
Benni e arrangiati per lo più dai musicisti del gruppo (soprattutto Arcelli, ma anche Masicari,
Morganti, Guidolotti), un nuovo modo di interpretare e ripensare temi storici ed inediti del
compositore romano.
Il nuovo disco di Damiani vincitore di tre
referendum (Musica Jazz, Musica &
Dischi,
Jazzmagazine.
Brani originali di Damiani impreziositi
dai
testi
di
Stefano
Benni.
CANDIDATO A MIGLIOR COMPOSITORE
e MIGLIORE FORMAZIONE DELL'ANNO
AL
TOP
JAZZ!
Un nuovo modo di interpretare e
ripensare temi storici ed inediti!
MORELENBAUM PAULA
TELECOTECO
Il tanto atteso nuovo album di Paula
Morelenbaum!
Dopo vari anni di assenza dalla scena musicale Europea (l’ultimo progetto risale alla
collaborazione con Sakamoto nel progetto “Casa” dedicato ad Antonio Carlos Jobim), Paola
Morelenbaum torna in grande forma e con un nuovo progetto dal sound fresco e moderno.
Le ultime tendenze musicali, seguite rigorosamente anche dal mondo del pop, pare strizzino
un occhio a tutto ciò che è “old”. Ritornano i ritmi anni 50 e 60 e la voglia di far riemergere
atmosfere antiche ma con un sapore moderno. Paola Morelenbaum aveva già pensato e
forse presagito il tutto registrando questo disco tra il 2007 e 2008 (titolo “Telecoteco”). Varie
vicissitudini hanno bloccato l’uscita europea del Cd che paradossalmente arriva in un
momento in cui questo sound appare più che attuale. Le autorevoli special guests (Ryuichi
Sakamoto, Jacques Morelenbaum, Marcos Valle, Joao Donato, Leo Gandelman, Chico
Pinheiro) supportano un progetto che ha come idea base dei brani composti tra gli anni 30’ e
60’. Si tratta di un periodo “pre bossanova” che a grandi linee preparava (contenendo già
degli elementi stilistici) l’arrivo del genere musicale brasiliano che ha ricevuto più riscontro
nel mercato internazionale. “Telecoteco” elabora le delicate melodie e armonie di quegli anni
Un
sound
fresco
e
moderno!
IL 6 NOVEMBRE OSPITE CON BUNGARO
A "PARLA CON ME" DI SIMONA DANDINI
RAI
3
Italian
tour
:
9 ottobre - Roma, Auditorium Parco della
Musica.
Brani composti tra gli anni 30’ e 60’ riletti
in chave nuova(loop, elettronica, suoni
SUD 003
CD
2010
World Music
ENJA HORST WEBER
0767522771626
YEB 7716-2
CD
2010
Jazz
aggiungendo un sound tipicamente moderno (loop, elettronica, suoni campionati, etc). In
ogni caso le atmosfere originale dei brani non vengono mai snaturate e non perdono affatto
l’appeal che le ha sempre contraddistinto; anzi acquistano nuova vita, quasi parafrasando il
grande Paulinha da Viola: “Quando eu penso no futuro, não esqueço o meu passado
(quando penso al futuro non dimentico il mio passato)”.
campionati,
etc).
BOSCO JOAO, NDR BIGBAND
SENHORAS DO AMAZONAS
Vocalist
versatile
impeccabile.
Il leggendario compositore, cantante e chitarrista Joao Bosco è una delle figure principali
della MPB (Musica Popular Brasileira). Ammirato come vocalist versatile e musicista
impeccabile, João Bosco si è affermato grazie alla sua singolare fusione di cultura araba,
musica afro-americana e bossa nova brasiliana influenzata dal jazz americano. Ha iniziato a
suonare la chitarra a 12 anni, ma solo anni dopo, quando studiava ingegneria a Ouro Preto,
ha scoperto il jazz, la bossa nova e il Tropicalismo. Uno dei suoi colleghi e amici, Vinícius de
Moraes, lo ha incoraggiato trasferirsi a Rio de Janeiro ed insieme hanno scritto brani di
successo come "Rosa dos Ventos", "Samba do Pouso" e "O Mergulhador". Bosco ha anche
scritto diverse canzoni con Aldir Blanc. Questi brani sono stati registrati dalla cantante Elis
Regina, che li ha trasformati in classici della BPM, come Mestre-sala dos Mares", "Dois pra
Lá, Dois pra Cá" e "O Bêbado e a Equilibrista". Nel corso di tutta la sua carriera musicale,
Bosco ha cercato nuovi modi per soddisfare la sua curiosità musicale, mettere alla prova il
suo talento e trovare nuovi stimoli per le sue composizioni. Il jazz è solo una delle tante
influenze sul lavoro di Bosco, che è ricco elementi africani e cubani, ed in cui risuonano le
sue radici arabe, l'amore del padre per la samba e anche la musica sacra della sua
fanciullezza a Ponte Nova. Questa sua collaborazione con la NDR Big Band offre un nuova
sfaccettatura della sua musica proponendo ritmi brasiliani arricchiti dalla potente energia di
una delle migliori big bands europee. Frutto di questa collaborazione è l’album “Senhoras do
Amazonas” che offre la possibilità al pubblico europeo di riscoprire uno dei grandi interpreti
della musica brasiliana contemporanea.
Ritmi brasiliani arricchiti da una potente
energia.
e
musicista
“Senhoras do Amazonas” che offre la
possibilità al pubblico europeo di
riscoprire uno dei grandi interpreti della
musica
brasiliana
contemporanea.
MULLIGAN GERRY
RARE AND UNISSUED 1955-56 BROADCASTS
Gerry Mulligan e Bob Brookmeyer hanno collaborato a numerosi progetti nel corso della loro
lunga carriera. Le loro prime registrazioni conservate sono state effettuate alla Salle Pleyel a
Parigi nel Giugno del 1954. Poco dopo Mulligan avrebbe presentato la prima versione del
suo sestetto senza pianoforte in cui il trombettista Jon Eardley e il sassofonista Zoot Sims si
sono aggiunti al quartetto con Brookmeyer. Nel 1955 il sestetto, con Peck Morrison al basso
e Dave Bailey alla batteria, è stato trasmesso via radio dal Basin Street Club di New York in
Ottobre (tracce 1-4 di questa produzione) e successivamente in Dicembre (tracce 5-9).
L’anno successivo il sestetto ha intrapreso una tournée europea che li ha portati anche in
Italia dove hanno effettuato una registrazione per la RAI al Teatro della Fiera di Milano
(tracce 10-12). Le restanti tracce sono tratte da due show televisivi risalenti realizzati tra
Luglio e Agosto del 1956.
DISCONFORME
8436028691401
RLR 88660
CD
2010
Jazz
BECHET SIDNEY, CLAYTON BUCK SEXTET
IN CONCERT AT THE BRUSSELS FAIR 1958
DISCONFORME
8436028693979
PWR 27238
CD
2010
Jazz
Uno dei più grandi jazzisti di tutti i tempi, Sidney Bechet è stato anche - insieme a Louis
Armstrong - uno dei primi solisti jazz a raggiungere un’ampia notorietà. Il concerto
presentato in questo CD è stato l'ultimo che Sidney Bechet ha tenuto in pubblico. Poche
settimane più tardi, prima della sua partenza per un tour di concerti negli Stati Uniti, fu colpito
dalla malattia che lo ha poi portato alla morte il 14 maggio 1959, giorno del suo 62esimo
compleanno. Dopo questo concerto avrebbe registrato solo un’ultima sessione in studio (che
comprendeva molte canzoni natalizie) il 12 dicembre 1958. Tra i vari artisti di punta di quegli
anni, Sidney Bechet - che viveva a Parigi in quel periodo - era stato invitato a suonare alla
Brussels Fair del 1958. A giudicare dai resoconti della stampa americana, il più grande
successo durante l'intero evento è stata proprio la sua performance. Fortunatamente, questo
storico concerto è stato registrato e viene qui riproposto con diverse bonus tracks tratte da
una registrazione di Bechet in quartetto realizzata un anno prima.
Registrazioni di Mulligan e il tuo sestetto
tra
il
1954
e
1956.
WEBSTER BEN, TATUM ART
THE ART TATUM - BEN WEBSTER QUARTET
DISCONFORME
8436028693986
PWR 27239
CD
2010
Jazz
Questo è una delle pochissime testimonianze della collaborazione tra Art Tatum e Ben
Webster. Le loro uniche altre registrazioni insieme conservate sono costituite da quattro
brani trasmessi dal programma radiofonico "The New World A-Coming", Program # 17,
registrato a New York il 25 Giugno 1944. Tuttavia, quelle registrazioni non sono neanche
lontanamente paragonabili a ciò che sarebbe nato dal loro incontro in studio una dozzina di
anni dopo, l’11 Settembre 1956. Siamo profondamente debitori a Norman Granz, ideatore e
responsabile di quella registrazione. All'inizio degli anni Cinquanta, lo stile musicale Tatum
cominciava a essere considerato un po’ obsoleto rispetto al suono di Bud Powell, Thelonious
Monk e altri pianisti moderni. Così, era più difficile per lui trovare contratti discografici. Granz
ha cercato di porre rimedio a questa grave svista offrendo a Tatum la possibilità di registrare
delle lunghe sessioni, sia come pianista solista e sia in compagnia di altre figure del jazz del
calibro di Benny Carter, Lionel Hampton, Buddy DeFranco, Buddy Rich e, naturalmente, il
grande Ben Webster. Ad accompagnarli in quella occasione troviamo Red Callender al
contrabbasso e Bill Douglass alla batteria.
ELLIS HERB
NOTHING BUT BLUES (+ HERB ELLIS MEETS JIMMY GIUFFRE)
DISCONFORME
8436028693993
PWR 27240
CD
2010
Jazz
Questa pubblicazione raccoglie due album di Herb Ellis, in collaborazione con grandi solisti
jazz. In “Nothing But the Blues”, che ha ricevuto una recensione a cinque stelle sulla rivista
Down Beat, i protagonisti sono Stan Getz e Roy Eldridge, mentre Jimmy Giuffre, Art Pepper,
Bud Shank e Richie Kamuca sono tutti presenti in “Herb Ellis Meets Jimmy Giuffre”. Gli
album sono molto diverse per quanto riguarda lo stile e il concetto. “Nothing But the Blues” si
concentra, come indica il titolo, sull'interpretazione di blues nuovi e classici, e il suo spirito
segue le orme delle jam sessions di Norman Granz con tanti artisti di spicco. Pur vedendo la
presenza di altri solisti di assoluto rilievo, “Herb Ellis incontra Jimmy Giuffre” propone un
diverso approccio musicale. Innanzitutto è un album con arrangiamenti complessi, in
contrapposizione all’impostazione jam session dell’altro album, e per quanto tutti i musicisti
siano liberi di suonare assoli, la voce solista rimane sempre quella della chitarra di Ellis. Lo
stesso Giuffre si concentra maggiormente sugli arrangiamenti limitando a suonare nei
passaggi orchestrali più elaborati.
ROLLINS SONNY
SAXOPHONE COLOSSUS (+ WORK TIME)
DISCONFORME
8436028694006
PWR 27241
CD
2010
Jazz
Quando Rollins è entrato in studio il 22 Giugno 1956 per registrare "Saxophone Colossus",
uno dei suoi album più acclamati come leader, era aveva già un membro regolare del
celebre Max Roach & Clifford Brown Quintet da un anno e mezzo (questo spiega la
presenza Roach nell'album). Appena quattro giorni dopo la registrazione questo gruppo non
esisteva più, infatti a causa di un tragico incidente stradale il 26 Giugno Clifford Brown e il
pianista della band Richie Powell persero la vita. Ad appena 26 anni, Rollins era già una
figura ben nota nel mondo del jazz. Aveva già registrato diversi album come leader ma,
soprattutto, era stato membro di una delle formazioni più importanti del periodo: il Miles
Davis Quintet. Dopo lo scioglimento del Max Roach & Clifford Brown Quintet, Rollins si
concentrò sempre più sulla sua carriera solista che prosegue instancabile ancora oggi. Oltre
al suo grande classico in questa produzione viene proposto come bonus album il disco
"Work Time", registrato alla fine del 1955, con Roach alla batteria, Ray Bryant al piano e
George Morrow al basso.
LEGRAND MICHEL, DAVIS MILES
LEGRAND JAZZ (+ ASCENSEUR POUR L'ECHAFAUD)
DISCONFORME
8436028694013
PWR 27242
CD
2010
Jazz
L’album del 1958 intitolato “Legrand Jazz” raccoglie tre sessioni di registrazione effettuate a
New York nel Giugno del 1958 da alcuni dei migliori musicisti jazz della storia. L'album
rappresenta il primo LP del compositore, pianista e arrangiatore francese Michel Legrand
dedicato esclusivamente al jazz. Anche se non ha suonato in queste registrazioni, Legrand
ha scelto tutti i brani, ha scritto tutti gli arrangiamenti e condotto tutte le tre sessioni. La prima
sessione è stata registrata il 25 Giugno, e vedeva Miles Davis alla tromba, Herbie Mann al
flauto, Jerome Richardson al clarinetto e sax baritono, Phil Woods al sax alto, John Coltrane
al sax tenore, Betty Glamann all'arpa, Eddie Costa al vibrafono, Bill Evans al piano, Barry
Galbraith alla chitarra, Paul Chambers al basso e Kenny Dennis alla batteria. La sessione ha
prodotto quattro tracce, "Wild Man Blues", "'Round Midnight", "The Waltz Jitterbug" di Fats
Waller e "Django" di John Lewis (con Davis come unico fiato). Oltre all’album “Legrand Jazz”
nella sua interezza, questa produzione include anche la colonna sonora completa di Miles
Davis per il film Ascenseur pour l’echafaud del regista francese Louis Malle (che è stata
pubblicata in America con il titolo Frantic e in Inghilterra col titolo Lift to the Scaffold). In
questa registrazione Miles è accompagnato Barney Wilen al sassofono, René Urtreger al
piano, Pierre Michelot al contrabbasso e Kenny Clarke alla batteria.
COLTRANE JOHN
LUSH LIFE
DISCONFORME
8436028694020
PWR 27243
CD
2010
Jazz
Le registrazioni che compongono questo album sono state effettuate in un periodo transitorio
nella carriera musicale di John Coltrane, a cavallo tra la sua entrata nel Miles Davis Quintet
(1955) e la formazione del suo storico quartetto con McCoy Tyner, Jimmy Garrison e Elvin
Jones (1960). In quegli anni Coltrane ha superato la sua dipendenza da stupefacenti e ha
cominciato ad ampliare le proprie idee musicali sperimentando nuove soluzioni sia con il
Thelonious Monk Quartet che con il Miles Davis Sextet (con Bill Evans e Cannonball
Adderley). Con quest'ultimo gruppo, avrebbe registrato il celebre Kind of Blue, uno degli
album jazz più affascinanti di tutti i tempi. “Lush Life” è stato realizzato con materiale tratto
da tre diverse sessioni. Mentre i primi tre brani sono stati registrati in un formato trio senza
pianoforte, gli altri sono in quartetto con Donald Byrd e Red Garland. In questa nuova
pubblicazione sono stati aggiunti come bonus tracks brani altri quattro brani tratti dalle
stesse sessioni di registrazione.
ALLISON MOSE
BACK COUNTRY SUITE (+ LOCAL COLOR)
DISCONFORME
8436028694723
PWR 27244
CD
2010
Jazz
Nato a Tippo, Tallahatchie County, nel Delta del Mississippi, l'11 Novembre del 1927, Mose
Allison ha iniziato a suonare il pianoforte fin da bambino. La sua carriera discografica è
iniziata nel 1956, quando ha partecipato all'album “Al Cohn - Bob Brookmeyer Quintet”, con il
bassista Teddy Kotick e il batterista Nick Stabulas, che collaborerà con lui per il suo secondo
album come leader: “Local Color” (incluso qui come bonus album). Una trasmissione
radiofonica registrata su nastro il 16 Febbraio 1957 a Pennsauken, New Jersey, vede Allison
come membro del quartetto di Stan Getz con Willie Stump Jr. al basso e Frank Isola alla
batteria. Secondo le discografie, questi sono le uniche registrazioni esistenti di Allison prima
del suo primo album come leader, “Back Country Suite”, realizzato il 7 Marzo 1957 in
collaborazione con Taylor La Fargue al basso e Frank Isola alla batteria. In questa
pubblicazione vengono dunque riproposti nella loro interezza i primi due album di Mose
Allison come leader.
TATUM ART, ELDRIDGE ROY
ART TATUM - ROY ELDRIDGE QUARTET
Art Tatum era principalmente un solista virtuoso e molto raramente ha suonato con altri
musicisti esclusi quelli del suo trio. Questo è uno dei motivi per cui le registrazioni “di gruppo”
realizzate da Norman Granz nel biennio nel 1955-56, che mostrano Tatum con varie altre
stelle del jazz, sono così importanti nella discografia di Tatum. Quelle proposte in questa
pubblicazione sono tra le migliori registrazioni di Tatum per Granz e lo vedono
accompagnato da Roy Eldridge alla tromba, John Simmons al basso e Alvin Stoller alla
batteria. Come bonus sono state aggiunte due alternate takes tratte dalla stessa sessione e
le versioni in piano solo (realizzate da Tatum sempre per granz tra il 1953 e il 1955) di tutti i
brani inclusi nella sessione in quartetto con Eldridge. Queste versioni in piano solo ci
permettono di confrontare il diverso approccio di Tatum come solista e come membro di un
gruppo.
DISCONFORME
8436028694730
PWR 27245
CD
2010
Jazz
GIUFFRE JIMMY
THE JIMMY GIUFFRE CLARINET (+ THE MUSIC MAN)
“The Jimmy Giuffre Clarinet” rappresenta il terzo album di Jimmy Giuffre come leader (il
primo per l'etichetta Atlantic) e il suo primo progetto interamente dedicato al clarinetto, uno
strumento di cui, come sottolineano le note di copertina originali e la recensione del Down
Beat, Giuffre non aveva ancora piena padronanza. Per questa ragione (che lo ha costretto a
suonare per lo più nel registro basso e medio dello strumento) e per la nuova concezione
degli arrangiamenti proposta, l'album è stato un progetto piuttosto sperimentale che ha dato
però dei risultati insperati. Come bonus album a questa pubblicazione è stato aggiunto
l’album “The Music Man”, una rivisitazione jazz della musica ideata da Meredith Willson per
l’omonimo spettacolo di Broadway.
DISCONFORME
8436028694747
27246
CD
2010
Jazz
MONK THELONIOUS
BRILLIANT CORNERS
DISCONFORME
8436028694754
PWR 27247
CD
2010
Jazz
Brilliant Corners è il terzo album di Thelonious Monk per l'etichetta Riverside, e il suo primo
LP per questa etichetta dedicato prevalentemente alle proprie composizioni originali (i
precedenti erano incentrati prevalentemente su standards jazz molto noti e composizioni di
Duke Ellington). L'album presenta la prima registrazione in studio di Monk dell’intricata
"Brilliant Corners", che secondo il produttore Orrin Keepnews era il risultato di ben 26 takes.
Inoltre troviamo in questo album le prime versioni di “Ba-lue Bolivar Ba-lues-are” e
"Pannonica". Troviamo "Bemsha Swing", composizione che era diventata un classico di
Monk (l'aveva registrato nel 1952 in trio e nel 1954 in quintetto con Miles Davis e Milt
Jackson). Anche se questa è la prima versione in studio di "I Surrender Dear" (che avrebbe
rivisitare il brano nella sua sessioni da solista del 1964), esiste una precedente versione mai
pubblicata realizzata da Monk con il trombettista Hot Lips Page registrata dal vivo al Minton's
Playhouse di Jerry Newman nel 1941. I membri della band sono poi di assoluto rilievo:
Sonny Rollins (sax tenore), Ernie Henry (sax alto), Clark Terry (tromba), Oscar Pettiford
(contrabbasso) e Max Roach alla batteria.
BYRD CHARLIE
BYRD IN THE WIND (+ BLUES FOR NIGHT PEOPLE)
DISCONFORME
8436028694761
PWR 27248
CD
2010
Jazz
Charlie Lee Byrd, nato nel Suffolk, in Virginia, il 16 Settembre 1925 è stato uno dei primi
chitarristi moderni a credere in un inserimento della chitarra spagnola non amplificato nel
jazz. Ha registrato il suo primo album come leader (e la sua seconda registrazione esistente)
nel New Jersey il 4 Febbraio 1957. L’album è stato intitolato “Jazz Recital: The Spanish
Guitar of Charlie Byrd” e lo vedeva accompagnato da Tommy Newsom al sax tenore e al
flauto, Al Lucas al basso e Bobby Donaldson alla batteria. Il suo secondo album è stato
“Blues for People Night”, registrato in trio con il suo amico Keter Betts al basso e Gus
Johnson alla batteria. Il suo terzo lavoro, “Jazz at the Showboat”, registrato a Washington
nel Gennaio 1958, lo vedeva impegnato in diversi formazioni con alcuni dei musicisti che lo
avrebbe accompagnato anche nel suo album successivo: “Byrd in the Wind”, che viene
riproposto qui nella sua interezza con “Blues for People Night”. Presenti su entrambi gli
album sono il sassofonista Buck Hill, il suonatore di fagotto Kenneth Pasmanick, il batterista
Bertell Knox, e il bassista Keter Betts.
GETZ STAN
AT THE SHRINE
Registrato dal vivo allo Shrine Auditorium di Los Angeles, l'8 Novembre 1954, e in uno studio
di Los Angeles il giorno successivo, “Stan Getz at the Shrine” è stato il primo album dal vivo
di Getz a comparire sul mercato. Caratterizzato da una band flessibile ma solida, la musica
proposta è particolarmente variegata. L’interplay di Getz e Bob Brookmeyer è sorprendente,
ricco di contrappunti e richiami continui (si ascolti in particolare la parte conclusiva di
“Flamingo”). Come indicato anche nelle note di copertina originali, il concerto è stato
considerato eccezionale fin dal primo momento, ma era troppo lungo per un solo LP e troppo
breve per un doppio LP. Così, lo stesso gruppo (con Frank Isola al posto di Art Mardigan alla
batteria) si è riunito il giorno successivo per una sessione di studio a Los Angeles che ha
prodotto, tra gli altri materiali, due brani che hanno completato il lato B del secondo LP
("We'll Be Together Again "e" Feather Merchant ").
DISCONFORME
8436028694778
PWR 27249
CD
2010
Jazz
BYRD DONALD
BYRD IN HAND (+ DAVIS CUP)
Le prime collaborazioni di Donald Byrd con il pianista Walter Davis Jr. risalgono al Luglio del
1958, quando il quintetto di Donald Byrd (con Bobby Jaspar aggiunto come secondo fiato)
ha iniziato un lungo soggiorno in Francia che sarebbe durato fino alla fine di Ottobre. Byrd e
il pianista Walter Davis Jr. hanno registrato insieme prima delle loro collaborazioni a Parigi, e
il loro primo lavoro consiste in un concerto tenuto a Cannes nel mese di Luglio. Dopo il loro
tour francese i due avrebbero collaborato insieme solo su altre tre registrazioni, tutte
realizzate nel 1959: “New Soil” (di Jackie McLea), “Byrd in Hand” (di Donald Byrd) e “Davis
Cup” (di Walter Davis). Gli ultimi due dischi sono raccolti nella loro interezza in questa
pubblicazione. Probabilmente l'aspetto più interessante di entrambi gli album è il forte
accento posto sulle composizioni originali, sia da Byrd che da Walter Davis.
DISCONFORME
8436028694785
PWR 27250
CD
2010
Jazz
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.
Silvia Valderrama
Ufficio Stampa - EGEA Music
C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN)
Tel. +39 0175 217323
Fax. +39 0175 475154
E-Mail: [email protected]
Skype: silvia valderrama
http://www.egeamusic.com