Emissione N° 272 BEARZATTI FRANCESCO X (SUITE FOR MALCOLM) PARCO DELLA MUSICA 8015948302637 MR 025 CD CD 2010 Jazz La Malcolm X Suite è il nuovo lavoro di Francesco Bearzatti scritto per il suo Tinissima Quartet (con Giovanni Falzone alla tromba, Danilo Gallo al basso e Zeno De Rossi alla batteria). Un concept album dedicato al leader afroamericano, prodotto dal Parco della Musica di Roma e realizzato come progetto multimediale che prevede la proiezione dal vivo delle illustrazioni di Francesco Chiacchio, realizzate sulle musiche originali. E’ un caleidoscopio di idee e di accenti, che muta continuamente dalle atmosfere più liriche e raccolte alle sonorità più rock, dance, hip hop, composto e arrangiato per esaltare le possibilità espressive di quattro fra i musicisti più ispirati e versatili del panorama internazionale. Malcolm X Suite è un tributo all’uomo che con la sua azione e il suo pensiero ha contribuito a imprimere un cambiamento radicale nel rapporto fra cittadini bianchi e di colore negli Stati Uniti. Il suo messaggio di libertà e dignità è andato ben oltre la difesa dei diritti degli afro-americani contro il segregazionismo in America, nonostante le numerose manipolazioni e le interpretazioni riduttive che ne sono state date. Dall’infanzia a Lansing, nel Michigan, fino a Boston – dove lavora come lustrascarpe e vive il mondo delle sale da ballo e delle grandi orchestre jazz -; poi a New York, dove entra nel mondo dei traffici della malavita. Quindi l’esperienza del carcere, dove matura la conversione all’Islam, seguiti dagli anni della sua predicazione e il suo attivismo per i diritti degli afroamericani fino al suo assassinio, nel 1965, nel momento in cui il suo pensiero si apriva ad una visione nuova e ampia, libera dai condizionamenti del razzismo e dal nazionalismo nero. Tutto questo è tradotto in una musica intensa e incalzante, fatta di melodie struggenti e di accelerazioni improvvise, nel segno di una fortissima tensione. L’energia che la band riesce a generare è sorprendente: l’assoluta libertà espressiva e l’interplay rodato in più di 60 concerti in tutto il mondo con la Suite for Tina Modotti fanno di ogni concerto del gruppo un’esperienza musicale difficile da dimenticare, esaltata dalla bellezza e dall’impatto delle immagini. “La storia di Malcolm X è emozionante e profondamente umana” ha detto Bearzatti. “Quando ho iniziato a scrivere avevo in testa la sua vita e volevo raccontarla. Malcolm X e Tina Modotti sono personaggi importantissimi ma non abbastanza celebrati per la loro forza e capacità. Malcolm è una degli uomini più intelligenti e più attivi che abbiano contribuito a cambiare l’aspetto sociale degli afroamericani: mi è sembrato giusto metterlo in risalto, dare un mio contributo per riscoprirlo.” Un concept album dedicato al leader afroamericano. “La storia di Malcolm X è emozionante e profondamente umana” ha detto Bearzatti. “Quando ho iniziato a scrivere avevo in testa la sua vita e volevo raccontarla. L’assoluta CANDIDATO DELL'ANNO libertà espressiva! AL MIGLIOR AL TOP DISCO JAZZ! Atmosfere liriche e raccolte che passano da sonorità rock, dance e hip hop. Italian 10 tour novembre - : Bologna DAMIANI PAOLO PANE E TEMPESTA EGEA 8015948001615 SCA 161 CD 2010 Jazz SUD MUSIC 8015948302590 Dopo aver registrato tre cd per l’EGEA – il più recente, “Al tempo che farà”, ha vinto tre referendum (Musica Jazz, Musica & Dischi, Jazzmagazine) come miglior disco dell’anno – Paolo Damiani batte nuovi percorsi. Per il suo nuovo cd con l’etichetta di Perugia ha pensato ad un inedito organico che sia manifesto di un autentico laboratorio con giovani di talento, alcuni suoi ex allievi e altrettanti selezionati nel panorama nazionale: Ludovica Manzo (voce), Cristiano Arcelli (sax soprano e alto), Marco Guidolotti (sax baritono, clarinetto), Fulvio Sigurtà (tromba, flicorno), Francesco Lento (tromba, flicorno), Massimo Morganti (trombone, fisarmonica), Luigi Masciari (chitarra), Michele Francesconi (piano), Daniele Mencarelli (basso), Alessandro Paternesi (batteria). Il lavoro è molto strutturato e testimonia l’impegno del compositore romano nel campo della didattica e della valorizzazione di giovani ancora sconosciuti (basti ricordare che Paolo Fresu esordì nel 1982 nel quintetto di Damiani). Il repertorio è formato da brani originali di Damiani impreziositi dai testi di Stefano Benni e arrangiati per lo più dai musicisti del gruppo (soprattutto Arcelli, ma anche Masicari, Morganti, Guidolotti), un nuovo modo di interpretare e ripensare temi storici ed inediti del compositore romano. Il nuovo disco di Damiani vincitore di tre referendum (Musica Jazz, Musica & Dischi, Jazzmagazine. Brani originali di Damiani impreziositi dai testi di Stefano Benni. CANDIDATO A MIGLIOR COMPOSITORE e MIGLIORE FORMAZIONE DELL'ANNO AL TOP JAZZ! Un nuovo modo di interpretare e ripensare temi storici ed inediti! MORELENBAUM PAULA TELECOTECO Il tanto atteso nuovo album di Paula Morelenbaum! Dopo vari anni di assenza dalla scena musicale Europea (l’ultimo progetto risale alla collaborazione con Sakamoto nel progetto “Casa” dedicato ad Antonio Carlos Jobim), Paola Morelenbaum torna in grande forma e con un nuovo progetto dal sound fresco e moderno. Le ultime tendenze musicali, seguite rigorosamente anche dal mondo del pop, pare strizzino un occhio a tutto ciò che è “old”. Ritornano i ritmi anni 50 e 60 e la voglia di far riemergere atmosfere antiche ma con un sapore moderno. Paola Morelenbaum aveva già pensato e forse presagito il tutto registrando questo disco tra il 2007 e 2008 (titolo “Telecoteco”). Varie vicissitudini hanno bloccato l’uscita europea del Cd che paradossalmente arriva in un momento in cui questo sound appare più che attuale. Le autorevoli special guests (Ryuichi Sakamoto, Jacques Morelenbaum, Marcos Valle, Joao Donato, Leo Gandelman, Chico Pinheiro) supportano un progetto che ha come idea base dei brani composti tra gli anni 30’ e 60’. Si tratta di un periodo “pre bossanova” che a grandi linee preparava (contenendo già degli elementi stilistici) l’arrivo del genere musicale brasiliano che ha ricevuto più riscontro nel mercato internazionale. “Telecoteco” elabora le delicate melodie e armonie di quegli anni Un sound fresco e moderno! IL 6 NOVEMBRE OSPITE CON BUNGARO A "PARLA CON ME" DI SIMONA DANDINI RAI 3 Italian tour : 9 ottobre - Roma, Auditorium Parco della Musica. Brani composti tra gli anni 30’ e 60’ riletti in chave nuova(loop, elettronica, suoni SUD 003 CD 2010 World Music ENJA HORST WEBER 0767522771626 YEB 7716-2 CD 2010 Jazz aggiungendo un sound tipicamente moderno (loop, elettronica, suoni campionati, etc). In ogni caso le atmosfere originale dei brani non vengono mai snaturate e non perdono affatto l’appeal che le ha sempre contraddistinto; anzi acquistano nuova vita, quasi parafrasando il grande Paulinha da Viola: “Quando eu penso no futuro, não esqueço o meu passado (quando penso al futuro non dimentico il mio passato)”. campionati, etc). BOSCO JOAO, NDR BIGBAND SENHORAS DO AMAZONAS Vocalist versatile impeccabile. Il leggendario compositore, cantante e chitarrista Joao Bosco è una delle figure principali della MPB (Musica Popular Brasileira). Ammirato come vocalist versatile e musicista impeccabile, João Bosco si è affermato grazie alla sua singolare fusione di cultura araba, musica afro-americana e bossa nova brasiliana influenzata dal jazz americano. Ha iniziato a suonare la chitarra a 12 anni, ma solo anni dopo, quando studiava ingegneria a Ouro Preto, ha scoperto il jazz, la bossa nova e il Tropicalismo. Uno dei suoi colleghi e amici, Vinícius de Moraes, lo ha incoraggiato trasferirsi a Rio de Janeiro ed insieme hanno scritto brani di successo come "Rosa dos Ventos", "Samba do Pouso" e "O Mergulhador". Bosco ha anche scritto diverse canzoni con Aldir Blanc. Questi brani sono stati registrati dalla cantante Elis Regina, che li ha trasformati in classici della BPM, come Mestre-sala dos Mares", "Dois pra Lá, Dois pra Cá" e "O Bêbado e a Equilibrista". Nel corso di tutta la sua carriera musicale, Bosco ha cercato nuovi modi per soddisfare la sua curiosità musicale, mettere alla prova il suo talento e trovare nuovi stimoli per le sue composizioni. Il jazz è solo una delle tante influenze sul lavoro di Bosco, che è ricco elementi africani e cubani, ed in cui risuonano le sue radici arabe, l'amore del padre per la samba e anche la musica sacra della sua fanciullezza a Ponte Nova. Questa sua collaborazione con la NDR Big Band offre un nuova sfaccettatura della sua musica proponendo ritmi brasiliani arricchiti dalla potente energia di una delle migliori big bands europee. Frutto di questa collaborazione è l’album “Senhoras do Amazonas” che offre la possibilità al pubblico europeo di riscoprire uno dei grandi interpreti della musica brasiliana contemporanea. Ritmi brasiliani arricchiti da una potente energia. e musicista “Senhoras do Amazonas” che offre la possibilità al pubblico europeo di riscoprire uno dei grandi interpreti della musica brasiliana contemporanea. MULLIGAN GERRY RARE AND UNISSUED 1955-56 BROADCASTS Gerry Mulligan e Bob Brookmeyer hanno collaborato a numerosi progetti nel corso della loro lunga carriera. Le loro prime registrazioni conservate sono state effettuate alla Salle Pleyel a Parigi nel Giugno del 1954. Poco dopo Mulligan avrebbe presentato la prima versione del suo sestetto senza pianoforte in cui il trombettista Jon Eardley e il sassofonista Zoot Sims si sono aggiunti al quartetto con Brookmeyer. Nel 1955 il sestetto, con Peck Morrison al basso e Dave Bailey alla batteria, è stato trasmesso via radio dal Basin Street Club di New York in Ottobre (tracce 1-4 di questa produzione) e successivamente in Dicembre (tracce 5-9). L’anno successivo il sestetto ha intrapreso una tournée europea che li ha portati anche in Italia dove hanno effettuato una registrazione per la RAI al Teatro della Fiera di Milano (tracce 10-12). Le restanti tracce sono tratte da due show televisivi risalenti realizzati tra Luglio e Agosto del 1956. DISCONFORME 8436028691401 RLR 88660 CD 2010 Jazz BECHET SIDNEY, CLAYTON BUCK SEXTET IN CONCERT AT THE BRUSSELS FAIR 1958 DISCONFORME 8436028693979 PWR 27238 CD 2010 Jazz Uno dei più grandi jazzisti di tutti i tempi, Sidney Bechet è stato anche - insieme a Louis Armstrong - uno dei primi solisti jazz a raggiungere un’ampia notorietà. Il concerto presentato in questo CD è stato l'ultimo che Sidney Bechet ha tenuto in pubblico. Poche settimane più tardi, prima della sua partenza per un tour di concerti negli Stati Uniti, fu colpito dalla malattia che lo ha poi portato alla morte il 14 maggio 1959, giorno del suo 62esimo compleanno. Dopo questo concerto avrebbe registrato solo un’ultima sessione in studio (che comprendeva molte canzoni natalizie) il 12 dicembre 1958. Tra i vari artisti di punta di quegli anni, Sidney Bechet - che viveva a Parigi in quel periodo - era stato invitato a suonare alla Brussels Fair del 1958. A giudicare dai resoconti della stampa americana, il più grande successo durante l'intero evento è stata proprio la sua performance. Fortunatamente, questo storico concerto è stato registrato e viene qui riproposto con diverse bonus tracks tratte da una registrazione di Bechet in quartetto realizzata un anno prima. Registrazioni di Mulligan e il tuo sestetto tra il 1954 e 1956. WEBSTER BEN, TATUM ART THE ART TATUM - BEN WEBSTER QUARTET DISCONFORME 8436028693986 PWR 27239 CD 2010 Jazz Questo è una delle pochissime testimonianze della collaborazione tra Art Tatum e Ben Webster. Le loro uniche altre registrazioni insieme conservate sono costituite da quattro brani trasmessi dal programma radiofonico "The New World A-Coming", Program # 17, registrato a New York il 25 Giugno 1944. Tuttavia, quelle registrazioni non sono neanche lontanamente paragonabili a ciò che sarebbe nato dal loro incontro in studio una dozzina di anni dopo, l’11 Settembre 1956. Siamo profondamente debitori a Norman Granz, ideatore e responsabile di quella registrazione. All'inizio degli anni Cinquanta, lo stile musicale Tatum cominciava a essere considerato un po’ obsoleto rispetto al suono di Bud Powell, Thelonious Monk e altri pianisti moderni. Così, era più difficile per lui trovare contratti discografici. Granz ha cercato di porre rimedio a questa grave svista offrendo a Tatum la possibilità di registrare delle lunghe sessioni, sia come pianista solista e sia in compagnia di altre figure del jazz del calibro di Benny Carter, Lionel Hampton, Buddy DeFranco, Buddy Rich e, naturalmente, il grande Ben Webster. Ad accompagnarli in quella occasione troviamo Red Callender al contrabbasso e Bill Douglass alla batteria. ELLIS HERB NOTHING BUT BLUES (+ HERB ELLIS MEETS JIMMY GIUFFRE) DISCONFORME 8436028693993 PWR 27240 CD 2010 Jazz Questa pubblicazione raccoglie due album di Herb Ellis, in collaborazione con grandi solisti jazz. In “Nothing But the Blues”, che ha ricevuto una recensione a cinque stelle sulla rivista Down Beat, i protagonisti sono Stan Getz e Roy Eldridge, mentre Jimmy Giuffre, Art Pepper, Bud Shank e Richie Kamuca sono tutti presenti in “Herb Ellis Meets Jimmy Giuffre”. Gli album sono molto diverse per quanto riguarda lo stile e il concetto. “Nothing But the Blues” si concentra, come indica il titolo, sull'interpretazione di blues nuovi e classici, e il suo spirito segue le orme delle jam sessions di Norman Granz con tanti artisti di spicco. Pur vedendo la presenza di altri solisti di assoluto rilievo, “Herb Ellis incontra Jimmy Giuffre” propone un diverso approccio musicale. Innanzitutto è un album con arrangiamenti complessi, in contrapposizione all’impostazione jam session dell’altro album, e per quanto tutti i musicisti siano liberi di suonare assoli, la voce solista rimane sempre quella della chitarra di Ellis. Lo stesso Giuffre si concentra maggiormente sugli arrangiamenti limitando a suonare nei passaggi orchestrali più elaborati. ROLLINS SONNY SAXOPHONE COLOSSUS (+ WORK TIME) DISCONFORME 8436028694006 PWR 27241 CD 2010 Jazz Quando Rollins è entrato in studio il 22 Giugno 1956 per registrare "Saxophone Colossus", uno dei suoi album più acclamati come leader, era aveva già un membro regolare del celebre Max Roach & Clifford Brown Quintet da un anno e mezzo (questo spiega la presenza Roach nell'album). Appena quattro giorni dopo la registrazione questo gruppo non esisteva più, infatti a causa di un tragico incidente stradale il 26 Giugno Clifford Brown e il pianista della band Richie Powell persero la vita. Ad appena 26 anni, Rollins era già una figura ben nota nel mondo del jazz. Aveva già registrato diversi album come leader ma, soprattutto, era stato membro di una delle formazioni più importanti del periodo: il Miles Davis Quintet. Dopo lo scioglimento del Max Roach & Clifford Brown Quintet, Rollins si concentrò sempre più sulla sua carriera solista che prosegue instancabile ancora oggi. Oltre al suo grande classico in questa produzione viene proposto come bonus album il disco "Work Time", registrato alla fine del 1955, con Roach alla batteria, Ray Bryant al piano e George Morrow al basso. LEGRAND MICHEL, DAVIS MILES LEGRAND JAZZ (+ ASCENSEUR POUR L'ECHAFAUD) DISCONFORME 8436028694013 PWR 27242 CD 2010 Jazz L’album del 1958 intitolato “Legrand Jazz” raccoglie tre sessioni di registrazione effettuate a New York nel Giugno del 1958 da alcuni dei migliori musicisti jazz della storia. L'album rappresenta il primo LP del compositore, pianista e arrangiatore francese Michel Legrand dedicato esclusivamente al jazz. Anche se non ha suonato in queste registrazioni, Legrand ha scelto tutti i brani, ha scritto tutti gli arrangiamenti e condotto tutte le tre sessioni. La prima sessione è stata registrata il 25 Giugno, e vedeva Miles Davis alla tromba, Herbie Mann al flauto, Jerome Richardson al clarinetto e sax baritono, Phil Woods al sax alto, John Coltrane al sax tenore, Betty Glamann all'arpa, Eddie Costa al vibrafono, Bill Evans al piano, Barry Galbraith alla chitarra, Paul Chambers al basso e Kenny Dennis alla batteria. La sessione ha prodotto quattro tracce, "Wild Man Blues", "'Round Midnight", "The Waltz Jitterbug" di Fats Waller e "Django" di John Lewis (con Davis come unico fiato). Oltre all’album “Legrand Jazz” nella sua interezza, questa produzione include anche la colonna sonora completa di Miles Davis per il film Ascenseur pour l’echafaud del regista francese Louis Malle (che è stata pubblicata in America con il titolo Frantic e in Inghilterra col titolo Lift to the Scaffold). In questa registrazione Miles è accompagnato Barney Wilen al sassofono, René Urtreger al piano, Pierre Michelot al contrabbasso e Kenny Clarke alla batteria. COLTRANE JOHN LUSH LIFE DISCONFORME 8436028694020 PWR 27243 CD 2010 Jazz Le registrazioni che compongono questo album sono state effettuate in un periodo transitorio nella carriera musicale di John Coltrane, a cavallo tra la sua entrata nel Miles Davis Quintet (1955) e la formazione del suo storico quartetto con McCoy Tyner, Jimmy Garrison e Elvin Jones (1960). In quegli anni Coltrane ha superato la sua dipendenza da stupefacenti e ha cominciato ad ampliare le proprie idee musicali sperimentando nuove soluzioni sia con il Thelonious Monk Quartet che con il Miles Davis Sextet (con Bill Evans e Cannonball Adderley). Con quest'ultimo gruppo, avrebbe registrato il celebre Kind of Blue, uno degli album jazz più affascinanti di tutti i tempi. “Lush Life” è stato realizzato con materiale tratto da tre diverse sessioni. Mentre i primi tre brani sono stati registrati in un formato trio senza pianoforte, gli altri sono in quartetto con Donald Byrd e Red Garland. In questa nuova pubblicazione sono stati aggiunti come bonus tracks brani altri quattro brani tratti dalle stesse sessioni di registrazione. ALLISON MOSE BACK COUNTRY SUITE (+ LOCAL COLOR) DISCONFORME 8436028694723 PWR 27244 CD 2010 Jazz Nato a Tippo, Tallahatchie County, nel Delta del Mississippi, l'11 Novembre del 1927, Mose Allison ha iniziato a suonare il pianoforte fin da bambino. La sua carriera discografica è iniziata nel 1956, quando ha partecipato all'album “Al Cohn - Bob Brookmeyer Quintet”, con il bassista Teddy Kotick e il batterista Nick Stabulas, che collaborerà con lui per il suo secondo album come leader: “Local Color” (incluso qui come bonus album). Una trasmissione radiofonica registrata su nastro il 16 Febbraio 1957 a Pennsauken, New Jersey, vede Allison come membro del quartetto di Stan Getz con Willie Stump Jr. al basso e Frank Isola alla batteria. Secondo le discografie, questi sono le uniche registrazioni esistenti di Allison prima del suo primo album come leader, “Back Country Suite”, realizzato il 7 Marzo 1957 in collaborazione con Taylor La Fargue al basso e Frank Isola alla batteria. In questa pubblicazione vengono dunque riproposti nella loro interezza i primi due album di Mose Allison come leader. TATUM ART, ELDRIDGE ROY ART TATUM - ROY ELDRIDGE QUARTET Art Tatum era principalmente un solista virtuoso e molto raramente ha suonato con altri musicisti esclusi quelli del suo trio. Questo è uno dei motivi per cui le registrazioni “di gruppo” realizzate da Norman Granz nel biennio nel 1955-56, che mostrano Tatum con varie altre stelle del jazz, sono così importanti nella discografia di Tatum. Quelle proposte in questa pubblicazione sono tra le migliori registrazioni di Tatum per Granz e lo vedono accompagnato da Roy Eldridge alla tromba, John Simmons al basso e Alvin Stoller alla batteria. Come bonus sono state aggiunte due alternate takes tratte dalla stessa sessione e le versioni in piano solo (realizzate da Tatum sempre per granz tra il 1953 e il 1955) di tutti i brani inclusi nella sessione in quartetto con Eldridge. Queste versioni in piano solo ci permettono di confrontare il diverso approccio di Tatum come solista e come membro di un gruppo. DISCONFORME 8436028694730 PWR 27245 CD 2010 Jazz GIUFFRE JIMMY THE JIMMY GIUFFRE CLARINET (+ THE MUSIC MAN) “The Jimmy Giuffre Clarinet” rappresenta il terzo album di Jimmy Giuffre come leader (il primo per l'etichetta Atlantic) e il suo primo progetto interamente dedicato al clarinetto, uno strumento di cui, come sottolineano le note di copertina originali e la recensione del Down Beat, Giuffre non aveva ancora piena padronanza. Per questa ragione (che lo ha costretto a suonare per lo più nel registro basso e medio dello strumento) e per la nuova concezione degli arrangiamenti proposta, l'album è stato un progetto piuttosto sperimentale che ha dato però dei risultati insperati. Come bonus album a questa pubblicazione è stato aggiunto l’album “The Music Man”, una rivisitazione jazz della musica ideata da Meredith Willson per l’omonimo spettacolo di Broadway. DISCONFORME 8436028694747 27246 CD 2010 Jazz MONK THELONIOUS BRILLIANT CORNERS DISCONFORME 8436028694754 PWR 27247 CD 2010 Jazz Brilliant Corners è il terzo album di Thelonious Monk per l'etichetta Riverside, e il suo primo LP per questa etichetta dedicato prevalentemente alle proprie composizioni originali (i precedenti erano incentrati prevalentemente su standards jazz molto noti e composizioni di Duke Ellington). L'album presenta la prima registrazione in studio di Monk dell’intricata "Brilliant Corners", che secondo il produttore Orrin Keepnews era il risultato di ben 26 takes. Inoltre troviamo in questo album le prime versioni di “Ba-lue Bolivar Ba-lues-are” e "Pannonica". Troviamo "Bemsha Swing", composizione che era diventata un classico di Monk (l'aveva registrato nel 1952 in trio e nel 1954 in quintetto con Miles Davis e Milt Jackson). Anche se questa è la prima versione in studio di "I Surrender Dear" (che avrebbe rivisitare il brano nella sua sessioni da solista del 1964), esiste una precedente versione mai pubblicata realizzata da Monk con il trombettista Hot Lips Page registrata dal vivo al Minton's Playhouse di Jerry Newman nel 1941. I membri della band sono poi di assoluto rilievo: Sonny Rollins (sax tenore), Ernie Henry (sax alto), Clark Terry (tromba), Oscar Pettiford (contrabbasso) e Max Roach alla batteria. BYRD CHARLIE BYRD IN THE WIND (+ BLUES FOR NIGHT PEOPLE) DISCONFORME 8436028694761 PWR 27248 CD 2010 Jazz Charlie Lee Byrd, nato nel Suffolk, in Virginia, il 16 Settembre 1925 è stato uno dei primi chitarristi moderni a credere in un inserimento della chitarra spagnola non amplificato nel jazz. Ha registrato il suo primo album come leader (e la sua seconda registrazione esistente) nel New Jersey il 4 Febbraio 1957. L’album è stato intitolato “Jazz Recital: The Spanish Guitar of Charlie Byrd” e lo vedeva accompagnato da Tommy Newsom al sax tenore e al flauto, Al Lucas al basso e Bobby Donaldson alla batteria. Il suo secondo album è stato “Blues for People Night”, registrato in trio con il suo amico Keter Betts al basso e Gus Johnson alla batteria. Il suo terzo lavoro, “Jazz at the Showboat”, registrato a Washington nel Gennaio 1958, lo vedeva impegnato in diversi formazioni con alcuni dei musicisti che lo avrebbe accompagnato anche nel suo album successivo: “Byrd in the Wind”, che viene riproposto qui nella sua interezza con “Blues for People Night”. Presenti su entrambi gli album sono il sassofonista Buck Hill, il suonatore di fagotto Kenneth Pasmanick, il batterista Bertell Knox, e il bassista Keter Betts. GETZ STAN AT THE SHRINE Registrato dal vivo allo Shrine Auditorium di Los Angeles, l'8 Novembre 1954, e in uno studio di Los Angeles il giorno successivo, “Stan Getz at the Shrine” è stato il primo album dal vivo di Getz a comparire sul mercato. Caratterizzato da una band flessibile ma solida, la musica proposta è particolarmente variegata. L’interplay di Getz e Bob Brookmeyer è sorprendente, ricco di contrappunti e richiami continui (si ascolti in particolare la parte conclusiva di “Flamingo”). Come indicato anche nelle note di copertina originali, il concerto è stato considerato eccezionale fin dal primo momento, ma era troppo lungo per un solo LP e troppo breve per un doppio LP. Così, lo stesso gruppo (con Frank Isola al posto di Art Mardigan alla batteria) si è riunito il giorno successivo per una sessione di studio a Los Angeles che ha prodotto, tra gli altri materiali, due brani che hanno completato il lato B del secondo LP ("We'll Be Together Again "e" Feather Merchant "). DISCONFORME 8436028694778 PWR 27249 CD 2010 Jazz BYRD DONALD BYRD IN HAND (+ DAVIS CUP) Le prime collaborazioni di Donald Byrd con il pianista Walter Davis Jr. risalgono al Luglio del 1958, quando il quintetto di Donald Byrd (con Bobby Jaspar aggiunto come secondo fiato) ha iniziato un lungo soggiorno in Francia che sarebbe durato fino alla fine di Ottobre. Byrd e il pianista Walter Davis Jr. hanno registrato insieme prima delle loro collaborazioni a Parigi, e il loro primo lavoro consiste in un concerto tenuto a Cannes nel mese di Luglio. Dopo il loro tour francese i due avrebbero collaborato insieme solo su altre tre registrazioni, tutte realizzate nel 1959: “New Soil” (di Jackie McLea), “Byrd in Hand” (di Donald Byrd) e “Davis Cup” (di Walter Davis). Gli ultimi due dischi sono raccolti nella loro interezza in questa pubblicazione. Probabilmente l'aspetto più interessante di entrambi gli album è il forte accento posto sulle composizioni originali, sia da Byrd che da Walter Davis. DISCONFORME 8436028694785 PWR 27250 CD 2010 Jazz Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution. Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com