LE ATTIVITA’ SIBIOC NEL 2016 Nel 2016 la SIBIOoC ha svolto una serie di attività tra cui: 42 Patrocini concessi, richiesti da Società Scientifiche della Medicina di Laboratorio, Società Scientifiche di Area Medica, Accademie, Aziende della Diagnostica e Istituzioni private di alto livello Culturale del settore; oltre 20 eventi tra Congressi, Convegni, Workshop e Riunioni 7 Documenti ufficiali (Linee Guida, Documenti di Consenso, Raccomandazioni) congiunti con altre Società Scientifiche di area Clinica: Documento congiunto con ANMCO “Colesterolo e rischio cardiovascolare: percorso diagnostico-terapeutico in Italia” di cui si decide di elaborarne un riassunto da pubblicare su BC; Documento di Consenso con SISA, SIMG e ANMCO “La diagnostica di laboratorio delle dislipidemie”, pubblicato sulle riviste ufficiali di tutte le Società che hanno fatto il documento; Documento del GdS Variabilità extra-analitica “Validation of blood collection tubes in clinical laboratories: local adaptation of the guidelines of the European Federation of Laboratory Medicine”; Documento del GdS Statistica “Protocollo per la comparazione di due metodi analitici di laboratorio”; Documento del GdS Urine (GIAU) “Esame fisico, chimico e morfologico delle urine: proposta di linee guida per la fase analitica”; Documento sul “Referto ematologico di laboratorio a cura del Gruppo di Studio SIBioC Medicina di Laboratorio Diagnostica Ematologica”; Raccomandazioni congiunte ANMCO/ELAS-Italia/SIBioC “Raccomandazioni sull’impiego dei biomarcatori cardiaci nello scompenso cardiaco” 1 documento sulle Scuole di Specializzazione del Settore della Medicina di Laboratorio; 8 note inviate: 3 al Ministro della Salute, 1 al Presidente SID, 1 al Presidente SIP, 2 al Presidente dell’ISS, 1 alla Sen. Cattaneo; Lab Test Online, in collaborazione con Assobiomedica e Edma Diagnostics for Heath; Sostegno al Progetto Docemus; Attivato il Progetto “Adotta un professionista dai Paesi Emergenti”; Patrocinato e supportato il Manuale “Marcatori circolanti in oncologia, guida all’uso clinico appropriato”