LICEO STATALE S.PIZZI PROGRAMMAZIONE DI FISICA SECONDO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE [LS OSA] FINALITA’ DEL SECONDO BIENNIO Al termine del secondo biennio lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: • osservare e identificare fenomeni; • formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; • formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; • fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; • comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante − che valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe − svolgeranno un ruolo fondamentale nel trovare un raccordo con altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e filosofia). In particolare per il liceo delle scienze applicate si sottolinea il ruolo centrale del laboratorio, inteso sia come attività di presentazione da cattedra, sia come esperienza di scoperta e verifica delle leggi fisiche, che consente allo studente di comprendere il carattere induttivo delle leggi e di avere una percezione concreta del nesso tra evidenze sperimentali e modelli teorici. OBIETTIVI DEL SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio il percorso didattico darà maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della fisica) e alla sintesi formale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Inoltre, l’attività sperimentale consentirà allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie. Saranno riprese le leggi del moto, affiancandole alla discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relatività di Galilei. L’approfondimento del principio di conservazione dell’energia meccanica, applicato anche al moto dei fluidi e l’affronto degli altri principi di conservazione, permetteranno allo studente di rileggere i fenomeni meccanici mediante grandezze diverse e di estenderne lo studio ai sistemi di corpi. Con lo studio della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, lo studente approfondirà, anche in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Si completerà lo studio dei fenomeni termici con le leggi dei gas, familiarizzando con la semplificazione concettuale del gas perfetto e con la relativa teoria cinetica; lo studente potrà così vedere come il paradigma newtoniano sia in grado di connettere l’ambito microscopico a quello macroscopico. Lo studio dei principi della termodinamica permetterà allo studente di generalizzare la legge di conservazione dell’energia e di comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia, anche nelle loro implicazioni tecnologiche, in termini quantitativi e matematicamente formalizzati. Si inizierà lo studio dei fenomeni ondulatori con le onde meccaniche, introducendone le grandezze caratteristiche e la formalizzazione matematica; si esamineranno i fenomeni relativi alla loro propagazione con particolare attenzione alla sovrapposizione, interferenza e diffrazione. In questo contesto lo studente familiarizzerà con il suono (come esempio di onda meccanica particolarmente significativa) e affiancherà lo studio della luce a quei fenomeni che ne evidenziano la natura ondulatoria. Lo studio dei fenomeni elettrici permetterà allo studente di esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, già incontrato con la legge di gravitazione universale, e di arrivare al suo superamento mediante l’introduzione di interazioni mediate dal campo elettrico, del quale si darà anche una descrizione in termini di energia e potenziale. CLASSE III Mese Modulo Contenuti Competenze/abilità I vettori. Scomposizione di un vettore. Rappresentazione goniometrica. Le componenti di un vettore. Il prodotto scalare. Il prodotto vettoriale. L’espressione in coordinate di un vettore. • Saper operare con i vettori I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA RELATIVITÀ GALILEIANA Il primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiana. La massa inerziale e le definizioni operative. Il secondo principio della dinamica. Il terzo principio della dinamica. LE FORZE E I MOTI I moti su una retta. Il moto parabolico. Il moto circolare uniforme. La velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Il moto armonico. L’accelerazione del moto armonico. Il moto armonico di una molla. Il pendolo. Composizione di moti IL LAVORO E L’ENERGIA Il lavoro; la potenza; forze conservative e forze dissipative; energia cinetica; energia potenziale gravitazionale; la definizione generale dell’energia potenziale; energia potenziale elastica; la conservazione dell’energia meccanica; la conservazione dell’energia totale. • Saper distinguere i sistemi di riferimento inerziali da quelli non inerziali • Saper dare una descrizione cinematica dei moti rispetto a sistemi di riferimento inerziali differenti • Aver appreso il concetto di forza apparente • Saper applicare i concetti di accelerazione centripeta e tangenziale • Saper applicare i concetti di periodo e frequenza • Riconoscere la relazione tra velocità tangenziale, velocità angolare ed accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme • Saper riconoscere l’equazione oraria del moto circolare uniforme e uniformemente accelerato • Saper ricavare l’equazione della traiettoria del moto parabolico • Saper applicare i concetti di moto dei proiettili e gittata • Saper riconoscere l’equazione oraria del moto armonico. • Conoscere i concetti di lavoro e potenza • Sapere la differenza tra forze conservative e non • Conoscere i concetti di energia potenziale e cinetica • Saper applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Settembreottobre I VETTORI Novembre dicembre Dicembre gennaio QUANTITÀ DI MOTO E MOMENTO ANGOLARE LA GRAVITAZIONE Febbraio La quantità di moto; la • Saper applicare il teorema conservazione della quantità di dell’impulso moto; l’impulso di una forza; i • Saper applicare il principio della conservazione della quantità di principi della dinamica e la legge moto in una e in due dimensioni di conservazione della quantità di • Conoscere gli elementi essenziali moto; gli urti su una retta; gli urti della dinamica rotazionale obliqui; il centro di massa; il momento angolare; conservazione e variazione del momento angolare; il momento di inerzia. Le leggi di Keplero. La • Conoscere le leggi di Keplero gravitazione universale. Il valore • Acquisire il concetto do campo gravitazionale della costante G. Massa inerziale e massa gravitazionale. Il moto dei satelliti. La deduzione delle leggi di Keplero. Concetto di campo e il campo gravitazionale. L’energia potenziale gravitazionale. Marzo - Aprile LA DINAMICA DEI La corrente di un fluido. L’equazione di continuità. FLUIDI L’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. La caduta in un fluido. • Conoscere e saper applicare gli elementi essenziali della dinamica dei fluidi LA TEMPERATURA La definizione operativa della temperatura. Il termometro. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi, dei liquidi e dei gas. Le trasformazioni di un gas. La prima legge di Gay-Lussac. La legge di Boyle. La seconda legge di Gay-Lussac. Il gas perfetto. Atomi e molecole. La mole e il numero di Avogadro. L’equazione di stato del gas perfetto. • Saper esprimere la temperatura nelle scale termometriche Celsius, Fahrenheit, Kelvin • Saper applicare i concetti di equilibrio termico e temperatura • Saper applicare le leggi della dilatazione termica • Saper applicare le leggi dei gas perfetti IL MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA Il moto browniano. La pressione • Aver compreso la relazione tra grandezze microscopiche e del gas perfetto. Il calcolo della macroscopiche nella descrizione pressione del gas perfetto. La del comportamento dei gas temperatura dal punto di vista • Saper riconoscere le proprietà microscopico. La velocità della distribuzione di Maxwell quadratica media. La • Aver compreso la definizione distribuzione di Maxwell. di zero assoluto L’energia interna. Gas, liquidi e solidi. I CAMBIAMENTI DI STATO Aprile-maggio IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Maggio-giugno IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA I passaggi tra stati di • Aver compreso il concetto di passaggio di stato aggregazione. La fusione e la solidificazione.La vaporizzazione e la condensazione. Il vapore saturo e la sua pressione. La condensazione e la temperatura critica. Il vapore acqueo nell’atmosfera. Gli scambi di energia. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Trasformazioni reali e quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio: trasformazioni isocòre, isobare, isoterme e cicliche. I calori specifici del gas perfetto. Le trasformazioni adiabatiche, le equazioni delle adiabatiche quasistatiche. Le macchine termiche, bilancio energetico di una macchina termica. Enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio e loro equivalenza. Terzo enunciato: il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Il teorema di Carnot. Il ciclo di Carnot. Il rendimento della macchina di Carnot. Il ciclo di Stirling. Il motore dell’automobile. Il frigorifero. Entropia, rappresentazione microscopica e macroscopica. • Saper calcolare il lavoro svolto nelle trasformazioni termodinamiche reversibili • Saper applicare il primo principio della termodinamica alle trasformazioni reversibili • Saper distinguere tra i calori specifici a volume e pressione costante di un gas e saperli calcolare • Saper calcolare il rendimento di una macchina termica e il coefficiente di guadagno di una macchina frigorifera • Saper riconoscere l‟equivalenza dei diversi enunciati del secondo principio • Saper applicare la variazione di entropia nelle trasformazioni termodinamiche CLASSE IV Mese Modulo Settembre-ottobre Ottobre-novembre Dicembre Contenuti Competenze/abilità LE ONDE ELASTICHE Le onde, onde trasversali e longitudinali, onde elastiche. Fronti d’onda e raggi. Le onde periodiche. Le onde armoniche. Oscillatore armonico e risonanza*. L’interferenza. L’interferenza in un piano e nello spazio. Le onde sonore. L’effetto Doppler ONDE LUMINOSE • Essere in grado di descrivere gli aspetti comuni a tutti i tipi di onde. • Saper descrivere le grandezze da cui dipende la velocità di un’onda meccanica in relazione alla dinamica e all’inerzia del mezzo. • Saper descrivere la relazione tra velocità, lunghezza d’onda e frequenza di un’onda. • Essere in grado di distinguere le caratteristiche di un’onda nella funzione d’onda • Essere in grado di descrivere le caratteristiche del suono. • Saper calcolare i diversi spostamenti di frequenza Doppler per i diversi esempi di sorgenti o osservatori in movimento. • Saper ricorrere al modello ondulatorio per spiegare l’interferenza e la diffrazione. • Essere in grado di spiegare sia l’interferenza sia la diffrazione e di mettere in evidenza le differenze. • Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su interferenza e diffrazione della luce. L’irradiamento e l’intensità di radiazione. Le grandezze fotometriche. Onde e corpuscoli. Interferenza della luce. L’esperimento di Young. La diffrazione. La diffrazione della luce. I colori e la lunghezza d’onda. L’emissione e l’assorbimento della luce. L’elettrizzazione per • Conoscere i metodi di elettrizzazione strofinio. I conduttori e gli • Conoscere la legge di Coulomb e saperla isolanti. L’elettrizzazione per usare nella risoluzione di esercizi contatto. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. La polarizzazione. LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Gennaio IL CAMPO ELETTRICO Il vettore campo elettrico. Il • Essere in grado di enunciare il concetto di campo elettrico di una carica campo vettoriale. puntiforme. Le linee di • Essere in grado di usare la legge di campo. Il flusso del Campo Coulomb per calcolare il campo elettrico Elettrico e il teorema di dovuto ad una distribuzione di cariche Gauss. Il campo elettrico elettriche puntiformi. generato da una distribuzione • Essere in grado di tracciare le linee di forza lineare infinita di carica e da di semplici distribuzioni di carica e di una distribuzione piana ottenere informazioni sull’orientamento e infinita di carica e da una sul modulo del campo elettrico dal distruzione sferica di carica. diagramma tracciato. • Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da distribuzioni di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss. • Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss Febbraio-marzo IL POTENZIALE ELETTRICO Marzo-aprile FENOMENI DI ELETTROSTATICA Aprile-maggio CORRENTE ELETTRICA CONTINUA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI L’energia potenziale • Essere in grado di descrivere il potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e di descrivere la relazione tra elettrico. Il potenziale di una potenziale e campo elettrico. carica puntiforme. Le • Essere in grado di ricavare il potenziale di superfici equipotenziali. La una carica puntiforme e tracciarne il grafico deduzione del campo in funzione della distanza dalla carica. elettrico dal potenziale. La • Essere in grado di definire la d.d.p. e circuitazione del campo spiegare la differenza tra la d.d.p. e il elettrostatico. potenziale. • Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico in tutte le configurazioni trattate La distribuzione della carica • Essere in grado di spiegare perché il campo nei conduttori in equilibrio. Il elettrostatico è nullo all’interno di un campo elettrico e il conduttore in equilibrio elettrostatico. potenziale in un conduttore • Saper calcolare la densità di carica sulla all’equilibrio elettrostatico. Il superficie di un conduttore in equilibrio problema generale elettrostatico dell’elettrostatica. La • Saper calcolare la capacità di un conduttore capacità di un conduttore. in equilibrio elettrostatico Sfere in equilibrio • Essere in grado di definire la capacità di un elettrostatico. Il condensatore e calcolare la capacità condensatore. Campo equivalente di alcuni condensatori in serie e elettrico generato da un in parallelo. condensatore piano Capacità • Essere in grado di descrivere l’effetto di un di un condensatore piano dielettrico in un condensatore. Capacità del condensatore • Essere in grado di esprimere l’energia sferico. I condensatori in • immagazzinata in un condensatore e serie e in parallelo. L’energia ricavare la densità di energia immagazzinata in un condensatore. L’intensità della corrente • Essere in grado di definire e discutere i elettrica. I generatori di concetti di corrente elettrica, velocità di tensione. Il circuito elettrico. deriva, densità di corrente, resistenza e La prima legge di Ohm. I forza elettromotrice. resistori in serie e in parallelo • Essere in grado di enunciare la legge di Le leggi di Kirchhoff.. Ohm e di distinguerla dalla definizione di La trasformazione resistenza. dell’energia elettrica. La forza elettromotrice e la • Essere in grado di descrivere la resistività, resistenza interna di un di distinguerla dalla conducibilità e di generatore. descriverne la dipendenza dalla temperatura. • Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale, corrente e potenza. • Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo. • Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua. I conduttori metallici. La • Essere in grado di tracciare un diagramma seconda legge di Ohm: la che rappresenti l’andamento della carica su resistività. L’effetto Joule. La un condensatore e della corrente in dipendenza della resistività funzione del tempo, durante i processi di dalla temperatura. Carica e carica e scarica di un condensatore. scarica di un condensatore. • Essere in grado di risolvere esercizi e L’estrazione degli elettroni problemi sulla corrente, sulla legge di da un metallo. L’effetto Ohm, sui circuiti in corrente continua Volta. L’effetto Seebeck Maggio-giugno FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI CAMPO MAGNETICO • Essere in grado di descrivere l’effetto termoionico • Essere in grado di risolvere problemi relativi ai potenziali di estrazione • Essere in grado di enunciare e giustificare le leggi Volta • Essere in grado di inquadrare • l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato. • Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di campo • Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo magnetico e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati in un campo magnetico. • Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una spira di corrente in un campo magnetico. • Saper descrivere il funzionamento del motore elettrico La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti. Forze tra correnti. La definizione di ampère. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente: la legge di Biot Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Momento della forza magnetica su una spira. L’amperometro e il voltmetro. La forza di Lorentz. Forza • Essere in grado di descrivere la forza elettrica e magnetica. Il magnetica che agisce su un elemento di moto di una carica in un corrente e su una carica elettrica in moto campo magnetico uniforme. che si trovino in un campo magnetico Lo spettrometro di massa. Il • Essere in grado di enunciare il teorema di flusso del campo magnetico. Ampère La circuitazione del campo • Essere in grado di distinguere e descrivere magnetico: il teorema di le sostanze paramagnetiche, Ampère. Le proprietà ferromagnetiche e diamagnetiche magnetiche dei materiali *N.B.: gli argomenti oscillatore armonico e risonanza non sono previsti dal testo in adozione [Amaldi per i licei scientifici blu].