UN CONCERTO PER LA RICERCA Lega Italiana Fibrosi Cistica - Puglia e Legione Allievi Guardia di Finanza insieme per una serata di musica e solidarietà di Pierluigi Calò Nell’era della comunicazione globale, ci sono ancora storie non raccontate abbastanza. I giovani protagonisti sono numerosi ed ancora di più lo sono i coprotagonisti, persone di tutte le età che incrociano con i primi i loro destini. Sono storie in divenire, in attesa di un lieto fine che possa far sorridere ricordando le difficoltà affrontate dai coraggiosi “interpreti”. Non sono frutto dell’immaginazione, ma raccontano una realtà silenziosa, quella dei malati di Fibrosi Cistica, la più diffusa tra le malattie genetiche, forse la meno visibile. Raccontano l’inconsapevole forza con la quale i bambini affrontano gli effetti della malattia, la tenacia dei più grandi nel resisterle in nome di una “svolta” scientifica, la tenerezza di chi, con gli occhi appena più umidi, allontana subito dalla propria mente il pensiero “perché proprio a me!” e ti dice che bisogna parlarne di questa realtà, che bisogna fare sempre di più affinchè la ricerca progredisca, perché solo essa può migliorare le condizioni di vita di chi è affetto da Fibrosi Cistica. I programmi di ricerca, si sa, hanno bisogno, oltreché di fervide menti, di risorse economiche. Per questa ragione, Lega Italiana Fibrosi Cistica ONLUS – Puglia, nell’ambito del programma di raccolta fondi nazionale, ha organizzato un concerto di beneficienza in collaborazione con Legione Allievi Guardia di Finanza in Bari. L’evento musicale è andato in scena il 5 Dicembre scorso sul palco dell’Auditorium della Legione Allievi, dove si è esibita la nota cover band di Luciano Ligabue “Dario…e l’altra Banda”. Una serata che è stata un crescendo non solo di emozioni. Si è aperta in modo istituzionale con i saluti alla platea del Colonnello della Guardia di Finanza, Pierpaolo Manno, che ha fatto gli onori di casa anche a nome del Comandante della Legione Allievi, Generale di Brigata Vito Straziota, e l’intervento del Presidente LIFC-Puglia, Giuseppe Ardillo, che ha brevemente esposto gli scopi della Lega Italiana Fibrosi Cistica e sottolineato l’importanza di avere specialisti del settore e di medici, come di grandi investimenti per creare i presupposti utili a garantire un futuro più sereno ai pazienti e costanza di risorse a chi li cura. Sul palco è stata invitata anche l’Assessore alle Politiche Giovanili, Educative, Università e Ricerca della Città Metropolitana di Bari, Paola Romano, intervenuta in rappresentanza del Sindaco. “Dobbiamo far conoscere la malattia, parlarne nelle scuole e far capire l’importanza della ricerca”, queste le parole dell’Assessore che hanno trovato la piena approvazione dei presenti. Significativo il momento in cui il Colonnello Pierpaolo Manno, Comandante della Scuola Allievi, ha consegnato la gigantografia di un assegno al Presidente Luigi Ardillo a simboleggiare il contributo che il personale della Legione e della Scuola ha voluto offrire alla causa della Lega Italiana Fibrosi Cistica. La serata è continuata con la volta dei bambini. Sul palco è comparso Martino, la mascotte di LIFC, a cui è stato dedicato il progetto “Il Mondo di Martino”, appunto, nell’ambito del quale è stata organizzata una “Gara Creativa” che ha visto vincitrice a livello nazionale la piccola Ludovica Pricci. Ricevuto l’attestato di merito dal Presidente regionale Ardillo, lo ha voluto ringraziare con un bacino tra gli applausi della platea. Anche Martino è sembrato divertito dal fuori programma e, mostrando gli splendidi colori del piumaggio caratteristico del Martin Pescatore, ha lasciato la scena ai musicisti. Dario e gli altri hanno aggredito il palco, per usare un eufemismo, facendo alzare dopo poche note il pubblico dalle poltrone e coinvolgendolo in un’atmosfera da stadio. Molti i successi del cantautore emiliano interpretati da Dario Zifarelli (voce) ed i musicisti Arduino Panaro (basso), Vito Vacca (tastiere), Francesco Ruggiero (chitarra elettrica) e Gianluca Fallacara (batteria). Una grande serata di musica che, parafrasando il Liga, ha fatto urlare contro il cielo un po’ di quel “veleno” che ci rende la vita a tratti difficile e ci ha fatto sentire un po’ più leggeri. Una frase che ho letto tempo fa e che ogni tanto si riaffaccia alla mente, mi sembra il modo migliore per concludere il racconto di una così bella serata: alcuni hanno il diritto di avere paura, altri il dovere di avere coraggio. Essere in compagnia, sapere che qualcuno è al tuo fianco contro un avversario comune, come fa Lega Italiana Fibrosi Cistica, da fiducia e fa sentire più forti.