D DICIULSS Persone al servizio della persona: un mese di lavoro dell’Azienda Ottobre 2016 All’Angelo fiori, soli e farfalle invadono le sale un tempo grigie della Radioterapia oncologica “Perché anch’io ogni anno decido di vaccinarmi” E’ la classica foto: anche il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria si sottopone al vaccino. Poiché l’abbiamo vista altre volte, pubblicata ogni anno all’inizio della campagna vaccinale, rischia di risultare ripetitiva. Però - lasciatemelo dire da medico - a salvare la vita a volte è proprio la ripetizione di gesti consueti. Come la vaccinazione influenzale, come le vaccinazioni pediatriche: buone abitudini che salvano la vita e non possono, non devono diventare scontate o perdere la loro importanza ai nostri occhi. Novembre è il primo mese della campagna antinfluenzale: le persone anziane, al di sopra dei 65 anni, e tutte le persone a rischio, ricorrano al proprio medico e si sottopongano alla vaccinazione. Lo stanno facendo anche i Primari, i medici e tutti gli operatori sanitari dell’Ulss 12 - per questo l’ho fatto anch’io - dando l’esempio e proteggendo se stessi e le persone che hanno in cura. L’influenza non è uno scherzo, ma un’epidemia che fa molte vittime: la si vince insieme, con gesti concreti come il vaccino. (G.D.B.) Nella foto in alto il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben si sottopone al vaccino. Qui a destra, I Primari dell’Ospedale dell’Angelo riuniti a sostegno della campagna antinfluenzale Un luogo di pensieri grigi dentro l’Ospedale è stato reso più bello da opere coloratissime: è il corridoio d’attesa della Radioterapia Oncologica dell’Ospedale dell’Angelo, che da alcuni giorni accoglie, sulle sue pareti, le opere dell’artista Clarice Renier. Ventun pannelli, alcuni lunghi ben più di due metri, su cui la pittrice ha dipinto farfalle, fiori, soli e giochi di colori sgargianti: “Niente immagini struggenti di paesaggi – spiega l’artista – che avrebbero potuto indurre nostalgia e tristezza in persone che vivono un momento di incertezza sul loro futuro. D’intesa con i medici abbiamo scelto di riempire questi spazi con immagini vive, sogni di co- lore che riportano alla voglia di vivere”. Le opere sono state donate dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Venezia, e sono state realizzate d’intesa con il Primario Abu Rumeilleh e la sua équipe. Questo intervento che cambia radicalmente l’aspetto dei locali e proseguirà nei prossimi mesi, quando lo stesso tocco di colore e di vita arriverà nelle sale dedicate alle terapie. E’ stato compiuto un altro gesto di umanizzazione: all’offerta delle migliori prestazioni sanitarie possibili l’Ospedale di Mestre aggiunge, anche qui, l’impegno per un’accoglienza e un’assistenza che siano umane, appassionate alla persona che ha bisogno di terapie. L’Ospedale e le sedi dell’Ulss 12 Veneziana sono luoghi di salute, e per legge sono liberi dal fumo. Quando ti avvicini, spegni la tua sigaretta. Fumare fa male: il fumo ti uccide. Anoressia e bulimia, due ambulatori e un’équipe con diversi specialisti Tutti sanno che anoressia e bulimia portano al rifiuto del cibo o all’eccesso opposto. Queste patologie, che sono ben note, sono allo stesso tempo difficili da affrontare: per contrastare queste e le altre patologie dell’alimentazione operano nell’Ulss 12 Veneziana i due Ambulatori per i Disturbi Alimentari, attivi il primo a Palazzo Boldù a Venezia e il secondo nella Sede distrettuale di Favaro Veneto. In queste strutture opera un’équipe funzionale di specialisti: il primo contatto avviene con lo psichiatra ed eventualmente con lo psicologo per valutare appunto la reale esistenza di un disturbo dell’alimentazione. Da subito, però, anche lo specialista internista interviene a fianco della persona in osservazione e si monitorano così immediatamente eventuali danni provocati all’organismo dagli squilibri nell’alimentazione. L’anoressia, infatti, porta a squilibri neurologici, cardiaci e circolatori, della digestione, delle funzioni renali e riproduttive, e anche lo scheletro stesso finisce per subire gravi danni; e sono molte anche le complicanze della bulimia: oltre a cervello, cuore e apparato digerente, può danneggiare i muscoli e l’apparato masticatorio, oltre a quello riproduttivo. Dopo aver “messo in sicurezza” l’organismo della persona malata, si procede con il consulto con lo specialista nutrizionista, che valuta le esigenze complessive sul fronte degli alimenti, e si arriva infine alle indicazioni date dal dietologo. Anche nella fase successiva alla diagnosi le persone affette da disturbi alimentari vanno seguite con attenzione: la costituzione di un’équipe multidisciplinare per i disturbi alimentari è quindi un passo fondamentale per una risposta efficace alle persone colpite e alle loro famiglie. L’Ambulatorio per i Disturbi Alimentari di Favaro Veneto è aperto tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 16.00, e il lunedì e il mercoledì prosegue la propria attività fino alle 20.00; un primo contatto si prende anche telefonando allo 041.8896925. La sede di Palazzo Boldù a Venezia apre dal lunedì al venerdì con orario 8.00-20.00 e il sabato con orario 8.00-14.00; per un contatto telefonare allo 041. 5294811. Ospedale di Mestre: la dottoressa Rosada è il nuovo Primario del Pronto Soccorso Il nuovo Primario del Pronto Soccorso di Mestre con il Direttore Generale E’ la dottoressa Mara Rosada il nuovo Primario del Pronto Soccorso di Mestre. Nata al Lido di Venezia, risiede a Mestre, ed arriva al ruolo di Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo dopo una lunga esperienza proprio all’interno dell’équipe guidata dal compianto dottor Giulio Belvederi, a cui è subentrata con il ruolo di “facente funzioni” per poi aggiudicarsi l’incarico vincendo il concorso bandito dall’Ulss 12. Mara Rosada, laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Reumatologia a Padova, è stata dirigente medico al Pronto Soccorso patavino dal 1998 al 2007; è poi giunta al Pronto Soccorso di Mestre, dove ha operato per otto anni, e dove ha svolto dallo scorso anno l’incarico di sostituzione del Direttore: “Anche il Pronto Soccorso dell’Angelo deve crescere - spiega il nuovo Primario - seguendo la linea intrapresa da tutta l’Azienda Ulss 12, impegnata a trasformare l’utente in ‘ospite’. Ci è chiesto poi di dare risposte nuove e ancora più efficaci sul fronte della cura, migliorandoci nella gestione dei ‘codici bianchi’ ma anche nella gestione dei casi più seri, fino a quelli più gravi, in collaborazione con i medici di famiglia e con i Distretti sanitari, e in collaborazione con le eccellenti équipe specialistiche di tutto l’Ospedale dell’Angelo”. Assistere l’anziano con demenza: nell’Ulss 12 una “rete” a sostegno delle famiglie e un manuale di buone pratiche Già attiva da un anno, la “Rete per le Demenze” dell’Ulss 12 Veneziana si propone come un concreto punto di riferimento per le famiglie e per tutti coloro che assistono un anziano a domicilio. Sfida ardua, quella di assistere l’anziano che sta perdendo il controllo di sé: per dar un sostegno pieno ai familiari e alle persone che assistono l’anziano in fase di decadimento, l’Ulss 12 Veneziana ha costruito la propria “Rete per le Demenze”. Questa alleanza, attiva da un anno, riunisce gli specialisti ospedalieri e territoriali, i Centri di servizio per anziani, i Medici di famiglia, il volontariato che opera nei centri di sollievo e che aggrega i familiari, e infine, fondamentali, le amministrazioni comunali del territorio dell’Ulss 12. A questa Rete possono ora fare riferimento tutti coloro che si ostinano a riconoscere anche il malato di demenza come persona, in ogni fase della sua malattia”. La “Rete” ha già prodotto un volume, ideato nell’ambito del “Progetto Sollievo”: il libro, intitolato “Conoscere la Demenza”, vuol essere un contributo alle famiglie: spiega le demenze e ne descrive i sintomi in modo semplice e chiaro, e fornisce i consigli utili per le famiglie che hanno avuto la sfortuna di incrociare questa malattia. Il volumetto è in distribuzione presso le realtà del “Progetto Sollievo”, Associazione Alzheimer Venezia e Fisiosport Terraglio e Ulss 12 Veneziana. Cavallino: il Primario di Geriatria, dialogo pubblico con i cittadini Molto partecipato, nella Sala dell’ex Centro Civico di Cavallino, l’incontro “L’anziano a casa nostra. I consigli del Geriatra e il supporto del sistema sanitario”, svoltosi il 20 ottobre. A dialogare con la cittadinanza il Primario di Geriatria dell’Ospedale dell’Angelo, Roberto Brugiolo, e il Direttore del Distretto 1 dell’Ulss 12 Veneziana, Franca Martelli. L’incontro (foto a destra) è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Cavallino-Treporti all’interno del programma di divulgazione dell’Ulss 12 sul territorio, che prevede numerosi appuntamenti e che prevede altri eventi sul tema delle vaccinazini (lunedì 14 novembre, ore 18.15, Sala ex Centro Civico, via Concordia) e degli screening oncologici.