12 LA STAMPA VENERDÌ 12 AGOSTO 2016 Primo Piano .41 . AMBIENTE Flora e fauna fotografate dal gruppo snorkeling «Un tuffo nel blu» Il biologo «Si tratta di specie comuni» 1 Secondo il biologo Maurizio Wurtz, le specie della Margonara sono presenti in tutto il Mar Ligure. «È più importante dice - la flora che cresce sulla Madonnetta» 1 Durante il campus estivo educatori e ragazzi hanno osservato e fotografato la bellezza del fondale, nuotando sulla superficie del mare con pinne, maschere e boccaglio Stelle marine, coralli e anemoni nello scrigno della Margonara Nel fondale spuntano anche gli avannotti dell’occhiata DENISE GIUSTO ALBISSOLA M. Anemoni di mare, piccoli dell’occhiata, qualche stella marina e il corallo «oculina patagonica». E’ quello che racchiude lo scrigno del fondale nel tratto di mare tra Savona e Albisola, all’altezza della spiaggia della Madonnetta, passato alle cronache per la controversa questione della costruzione del porto della Margonara. A immortalare la fauna marina che altrimenti sarebbe sconosciuta ai più, il gruppo snorkeling «Un tuffo nel blu» del Cea (Centro educazione ambientale Riviera del Beigua) con l’educatrice Michela Pizzorno. Durante il campo estivo, educatori e ragazzini hanno vissuto l’indimenticabile esperienza di osservare queste specie marine, nuotando sulla superficie del mare, con tanto di pinne, maschera e boccaglio, mantenendosi vicino alla riva, insieme agli accompagnatori muniti di brevetto sub. Quello che hanno fotografato testimonia la bellezza che si cela al suo interno. Innanzitutto anemoni di mare, animali marini del phylum Celenterati, ordine Attiniari, conosciuti an- Un tesoro A sinistra una bella stella marina, in alto a destra avannotti dell’occhiata, un pesce che appartiene alla famiglia del genere Oblada, a fianco grandi e appariscenti anemoni che come attinie. Forme polipoidi isolate, con corpo cilindrico, parete molle, priva di scheletro e spesso di colori vivaci. Vivono a tutte le profondità, fissati per la base a scogli, pietre, conchiglie, alghe o su altri animali. Poi gli avannotti dell’occhiata, pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia degli Sparidi, unica specie del ge- nere Oblada, che vive nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale (dal Golfo di Biscaglia fino alle coste dell’Angola). E ancora, qualche stella marina, soprattutto nel tratto verso Albisola, e il corallo coloniale incrostante «oculina patagonica», di colorazione giallastro-marrone, i cui coralliti sono fitti e possono rag- giungere 5 mm di diametro. Secondo Maurizio Wurtz, biologo e professore di Tecniche di Monitoraggio dei Cetacei all’Università degli Studi di Genova, si tratta però di specie comuni in tutto il Mar Ligure. «La Margonara non è un sito di interesse comunitario. Quelle specie sono presenti in tutto il Mar Ligure e non sono nulla di eccezionale». Per il professore, la spinosa questione del porto della Margonara non si gioca quindi dal punto di vista biologico ma piuttosto culturale e politico. «Chi si oppone alla costruzione del porto turistico lo fa più per un motivo identitario, politico e culturale. Se vogliamo parlare di preservare la flora e la fauna marina, allora si dovrebbe fare un discorso relativo a tutta la costa, dalla piattaforma di Vado all’allargamento del porto di Voltri». E infatti, l’aspetto identitario è talmente sentito che la spiaggia della Madonnetta da anni viene tenuta pulita da un nutrito gruppo di volontari. «A mio parere -conclude Wurz-, è più importante la flora che cresce sulla Madonnetta piuttosto che quello che vive sotto il mare». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI