BIOLOGO Ambito lavorativo: sanità, benessere, accademico Il biologo è uno studioso che si occupa degli organismi viventi, della loro interazione con l’habitat che li circonda, della loro struttura, sviluppo e funzioni. La biologia può riguardare i microorganismi (microbiologia), i geni e i fattori ereditari (biogenetica), le specie vegetali (botanica), le specie animali (zoologia), e infine la specie umana (antropologia). Gli ambiti in cui può operare sono diversi e numerose le applicazioni delle analisi (laboratori universitari, laboratori dei centri di ricerca, laboratori di analisi, nutrizione, controllo delle varie specie animali di allevamento, valutazione rischi per la sicurezza sul posto di lavoro, cosmesi, direzione parchi e giardini, industrie delle acque minerali, settore farmaceutico). Competenze e abilità Sono necessarie capacità di predisposizione e sviluppo di progetti di ricerca e capacità di ragionamento astratto ma anche precisione, razionalità e curiosità. Sono richieste competenze concernenti il controllo e classificazione delle analisi effettuate. Le intelligenze che trovano maggior espressione sono quelle logico-matematica e quella naturale. Percorso formativo: sarebbe opportuno un diploma di scuola media superiore a indirizzo scientifico. E’ necessaria la Laurea Specialistica in Biologia dell’Ambiente presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Si consiglia, sebbene non formalmente obbligatoria, l’iscrizione all’Ordine dei Biologi. Il biologo con laurea triennale può svolgere mansioni tecniche esecutive mentre quello con laurea quinquennale è abilitato a svolgere mansioni da dirigente. Contenuto scaricato dal sito Web: www.studentiefuturo.it