Sinibaldo Scorza, il genovese fiammingo Quasi 200 opere a Palazzo della Meridiana e Palazzo Rosso (ANSA) - GENOVA, 09 FEB - Quasi 200 opere tra dipinti, incisioni, miniature e disegni, esposte a Palazzo della Meridiana e a Palazzo Rosso da domani al 4 giugno, permettono di apprezzare Sinibaldo Scorza (15891631), pittore voltaggino della famiglia dei Fieschi Conti di Lavagna, largamente influenzato dalla pittura fiamminga. "Una parte della sua produzione è dedicata agli animali e per questo fu bollato come pittore di genere e dimenticato", spiega Anna Orlando, curatrice della mostra a Palazzo della Meridiana, 'Sinibaldo Scorza-Favole e natura all'alba del Barocco', che presenta 105 opere, di cui una trentina di artisti coevi. "La sua fu considerata una pittura poco aulica, in quanto non si dedicò a ritratti, ma a paesaggi, natura e temi mitologici, dipingendo come fosse un fiammingo", aggiunge. Una sua opera 'Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre' fu attribuita per lungo tempo a un fiammingo.