Manuale prodotto GFI Manuale di amministrazione e configurazione Le informazioni e il contenuto del presente documento vengono forniti esclusivamente a scopi informativi e “come sono”, senza garanzia di alcun tipo, sia espressa che implicita, ivi incluse, in via esemplificativa, tutte le garanzie implicite di commerciabilità, idoneità a soddisfare uno scopo particolare e non violazione dei diritti altrui. GFI Software non sarà ritenuta responsabile di nessun danno, inclusi danni consequenziali, che possano derivare dall’uso del presente documento. Le informazioni sono state ottenute da fonti pubblicamente disponibili. Nonostante siano stati compiuti sforzi ragionevoli al fine di garantire la precisione dei dati forniti, GFI non garantisce, promette né tantomeno assicura la completezza, la precisione, l’aggiornamento o l’adeguatezza di tali dati e non sarà ritenuta responsabile di errori di stampa. GFI non fornisce garanzie, né espresse né implicite e non si assume la responsabilità legale della precisione o della completezza delle informazioni contenute nel presente documento. Se si ritiene che vi siano errori effettivi nel presente documento, contattarci. Provvederemo a risolvere la cosa quanto prima. Tutti i nomi di prodotti e società riportati possono essere marchi registrati dei rispettivi proprietari. GFI MailArchiver è un copyright di GFI SOFTWARE Ltd. - 1999-2011 GFI Software Ltd. Tutti i diritti riservati. Versione documento: 1.1.1 Ultimo aggiornamento (mese/giorno/anno): 2/16/2012 Sommario 1 Informazioni su GFI MailArchiver 1.1 Introduzione a GFI MailArchiver 1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver 1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver 1.4 Requisiti di sistema 1.5 Istruzioni di installazione di GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver 2.1 Accesso a GFI MailArchiver 2.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 2.3 Operazioni con i messaggi 2.4 Ricerca nei messaggi archiviati 2.5 Ricerca avanzata 2.6 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone 2.7 Accesso a più cassette postali 2.8 GFI MailInsights 2.9 Modifica delle preferenze utente 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver 3.1 Introduzione 3.2 Utilizzo della scheda Home 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector 4.1 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook Connector 4.2 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector 4.3 Requisiti di sistema di Outlook Connector 4.4 Installazione di Outlook Connector tramite gli Oggetti Criteri di gruppo 5 Configurazione di GFI MailArchiver 5.1 Panoramica impostazioni 5.2 Gestione dei server di posta da archiviare 5.3 Limitazioni archivio cassetta postale 5.4 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 5.5 Gestione dell’ambito di archiviazione 5.6 Gestione magazzini archivi 5.7 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 5.8 Backup dei magazzini archivi 5.9 Indicizzazione 5.10 Pianificazione magazzini archivio 5.11 Controllo di accesso posta elettronica 5.12 Criteri di conservazione 5.13 Regole di classificazione 5.14 Controllo 5.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza 5.16 Impostazioni generali 11 11 11 12 12 12 13 13 13 15 17 17 19 22 24 40 42 42 42 47 47 47 48 49 56 56 57 64 66 71 72 93 94 100 104 105 108 115 117 123 124 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica 6.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange 6.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale 6.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete 6.4 Importazione messaggi di posta elettronica da GFI MailArchiver 2 6.5 Importazione messaggi di posta elettronica da GFI MailEssentials 6.6 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver 7 Ripristino di cassette postali 7.1 Ripristino di una cassetta postale 8 Risoluzione dei problemi 8.1 GFI SkyNet 8.2 Forum Web 8.3 Richiesta di supporto tecnico 8.4 Documentazione 8.5 Problemi di installazione 8.6 Problemi generali 8.7 Problemi di importazione ed esportazione 8.8 Problemi di Outlook Connector 127 127 140 149 169 176 184 191 191 193 193 193 193 193 194 196 200 203 9 Glossario 205 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling 210 10.1 Creazione manuale di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2000/2003 10.2 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2000/2003 10.3 Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2007 10.4 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2007 10.5 Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2010 10.6 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2010 11 Indice 210 216 218 225 227 233 235 Elenco figure Schermata 1: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 14 Schermata 2: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver 15 Schermata 3: Opzioni di ricerca avanzate 17 Schermata 4: Schermata di accesso smartphone 19 Schermata 5: Home page di GFI MailArchiver per smartphone 20 Schermata 6: Risultati di ricerca per smartphone 21 Schermata 7: Visualizzazione conversazione dello smartphone 22 Schermata 8: accesso a più cassette postali 23 Schermata 9: Flusso di comunicazione MailInsights 25 Schermata 10: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights 26 Schermata 11: Chi comunica con WebMail MailInsights 27 Schermata 12: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights 28 Schermata 13: Tempestività e-mail MailInsights 29 Schermata 14: Rapporto tempestività e-mail MailInsights 30 Schermata 15: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights 31 Schermata 16: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights 32 Schermata 17: Account inattivi di MailInsights 33 Schermata 18: Rapporto degli account inattivi 34 Schermata 19: Parole inappropriate MailInsights 35 Schermata 20: Rapporto Parole inappropriate MailInsights 35 Schermata 21: Spammer interni di MailInsights 36 Schermata 22: Rapporto spammer interni di MailInsights 37 Schermata 23: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights 38 Schermata 24: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights 40 Schermata 25: Preferenze profilo utente 41 Schermata 26: Il dashboard di GFI MailArchiver 42 Schermata 27: Area “Informazioni su GFI MailArchiver” 43 Schermata 28: Heartbeat di GFI MailArchiver 43 Schermata 29: Area server 44 Schermata 30: Area magazzini archivi 44 Schermata 31: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver 45 Schermata 32: Configurazione area flusso posta elettronica 45 Schermata 33: Scheda Visualizzatore eventi 46 Schermata 34: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in oggetto Criteri di gruppo di Windows 50 Server 2003 Schermata 35: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in oggetto Criteri di gruppo di Windows 53 Server 2003 Schermata 36: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver 56 Schermata 37: Schermata Gestione cassette postali di journaling 59 Schermata 38: Aggiunta cassetta postale di journaling 60 Schermata 39: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di 61 una cassetta postale di journaling. Schermata 40: Cassetta postale esistente aggiunta con successo 63 Schermata 41: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione. 65 Schermata 42: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti 66 Schermata 43: Abilita recupero struttura di cartelle 67 Schermata 44: Aggiunta criterio di esclusione 69 Schermata 45: Selezione utenti da escludere 70 Schermata 46: Configurazione limitazioni archivio e-mail. 71 Schermata 47: Visualizzazione magazzini archivi 73 Schermata 48: Gestisci magazzini archivi 76 Schermata 49: Procedura guidata magazzino archivio 77 Schermata 50: Selezionare il tipo di database. 78 Schermata 51: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 79 Schermata 52: Creazione magazzino archivio: Fine configurazione 80 Schermata 53: Gestisci magazzini archivi 82 Schermata 54: Procedura guidata magazzino archivio 83 Schermata 55: Selezionare il tipo di database. 84 Schermata 56: Microsoft SQL Server: Selezione database 86 Schermata 57: Selezione metodo di autenticazione 87 Schermata 58: Creazione o selezione di un database esistente 88 Schermata 59: Microsoft SQL Server: Selezionare il percorso del file di dati e di registro. 89 Schermata 60: Microsoft SQL Server Express con archiviazione file: Scelta percorsi 90 Schermata 61: Bulk Schema Upgrader 92 Schermata 62: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 94 Schermata 63: Backup di un database SQL 96 Schermata 64: Backup di un database SQL 98 Schermata 65: Gestione indice di ricerca 101 Schermata 66: Configurazione del controllo di accesso 107 Schermata 67: Visualizzazione criteri di conservazione e spam 109 Schermata 68: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi 110 Schermata 69: Dettagli criterio di conservazione 111 Schermata 70: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM 114 Schermata 71: Dettagli regola di categorizzazione 116 Schermata 72: Selezione metodo di autenticazione 118 Schermata 73: Abilita controllo interazione utente 120 Schermata 74: Impostazioni generali 124 Schermata 75: Configurazione controllo versione 125 Schermata 76: Piani del magazzino archivio 130 Schermata 77: Piani del magazzino archivio 131 Schermata 78: Procedura guidata piano data 132 Schermata 79: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange 136 Schermata 80: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella 137 Schermata 81: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 138 Schermata 82: Piani del magazzino archivio 143 Schermata 83: Piani del magazzino archivio 144 Schermata 84: Procedura guidata piano data 145 Schermata 85: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook 147 Schermata 86: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 148 Schermata 87: Piani del magazzino archivio 151 Schermata 88: Piani del magazzino archivio 152 Schermata 89: Procedura guidata piano data 153 Schermata 90: Credenziali GFI PST Exporter Master Service 154 Schermata 91: GFI PST Exporter: impostazioni generali 155 Schermata 92: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice 156 Schermata 93: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche 157 Schermata 94: GFI PST Exporter: gruppi di computer 158 Schermata 95: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer 159 Schermata 96: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer 159 Schermata 97: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer 160 Schermata 98: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer 161 Schermata 99: GFI PST Exporter: aggiunta computer 162 Schermata 100: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 163 Schermata 101: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 163 Schermata 102: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto 164 Schermata 103: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto 165 Schermata 104: GFI PST Exporter: report di esportazione 166 Schermata 105: GFI PST Exporter: elaborazione registri 167 Schermata 106: Piani del magazzino archivio 172 Schermata 107: Piani del magazzino archivio 173 Schermata 108: Procedura guidata piano data 174 Schermata 109: Piani del magazzino archivio 179 Schermata 110: Piani del magazzino archivio 180 Schermata 111: Procedura guidata piano data 181 Schermata 112: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver 186 Schermata 113: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca 187 Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione 189 Schermata 115: Utility ripristino cassetta postale 191 Schermata 116: Aggiunta di un nuovo utente in Microsoft Exchange 2003 210 Schermata 117: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente 211 Schermata 118: Aggiunta di una password 211 Schermata 119: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 212 Schermata 120: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 213 Schermata 121: Modifica ADSI 215 Schermata 122: Attributo euristica 216 Schermata 123: Modifica del valore dell’attributo euristica 216 Schermata 124: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 217 Schermata 125: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 218 Schermata 126: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 220 Schermata 127: Configurazione del database di cassette postali 221 Schermata 128: Proprietà del database di cassette postali 222 Schermata 129: Configurazione delle regole di journaling 223 Schermata 130: Creazione di una nuova regola del journal 224 Schermata 131: Configurazione del database di cassette postali 225 Schermata 132: Proprietà del database di cassette postali 226 Schermata 133: Configurazione delle regole di journaling 227 Schermata 134: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 229 Schermata 135: Configurazione del database di cassette postali 230 Schermata 136: Proprietà del database di cassette postali 231 Schermata 137: Creazione di una nuova regola del journal 232 Schermata 138: Configurazione del database di cassette postali 233 Schermata 139: Proprietà del database di cassette postali 234 Elenco tabelle Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale 12 Tabella 2: Opzioni scheda Archivio 14 Tabella 3: Opzioni di visualizzazione posta 16 Tabella 4: Descrizione carattere jolly 17 Tabella 5: Opzioni di ricerca avanzate 18 Tabella 6: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 25 Tabella 7: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 27 Tabella 8: Criteri rapporto Chi comunica con WebMail 27 Tabella 9: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 28 Tabella 10: Criteri rapporto Chi comunica con WebMail 29 Tabella 11: Criteri del rapporto flusso di comunicazione 31 Tabella 12: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica 31 Tabella 13: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica 32 Tabella 14: Criteri rapporto degli account inattivi 33 Tabella 15: Criteri rapporto parole inappropriate 35 Tabella 16: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica 36 Tabella 17: Criteri rapporto parole inappropriate 36 Tabella 18: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica 37 Tabella 19: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio 38 Tabella 20: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio 40 Tabella 21: Opzioni area flusso posta elettronica 45 Tabella 22: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector 47 Tabella 23: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook Connector 48 Tabella 24: Requisiti software Outlook Connector 48 Tabella 25: Requisiti hardware Outlook Connector 49 Tabella 26: Panoramica impostazioni correnti 56 Tabella 27: Opzioni server di posta 59 Tabella 28: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling 61 Tabella 29: Opzioni cassetta postale di journaling 62 Tabella 30: Opzioni recupero struttura di cartelle 68 Tabella 31: Opzioni limitazioni archivio e-mail 72 Tabella 32: Tabella magazzini archivi pianificati 73 Tabella 33: Tabella magazzini archivi 74 Tabella 34: Consigli sul tipo di database 74 Tabella 35: Opzioni Dettagli magazzino archivio 77 Tabella 36: Percorsi database, e-mail e indice di ricerca 79 Tabella 37: Consigli per Microsoft SQL Express 81 Tabella 38: Opzioni Dettagli magazzino archivio 83 Tabella 39: Opzioni tipo di database 85 Tabella 40: Opzioni di scelta del database 86 Tabella 41: Metodi di autenticazione Microsoft SQL Server 87 Tabella 42: Opzioni di scelta del database 88 Tabella 43: Opzioni percorso del database 89 Tabella 44: Opzioni e-mail e indice di ricerca 90 Tabella 45: Proprietà magazzino archivio 99 Tabella 46: Opzioni pianificazione indicizzazione 102 Tabella 47: Stati degli indici di ricerca 103 Tabella 48: Opzioni di Rollover basato sulla data 104 Tabella 49: Gruppi controllo di accesso posta elettronica 105 Tabella 50: Campi tabella criteri di conservazione 110 Tabella 51: Opzioni nuovo criterio di conservazione 111 Tabella 52: Tipi di file di conservazione predefiniti 113 Tabella 53: Opzioni criterio di conservazione SPAM 114 Tabella 54: Opzioni criterio di classificazione 116 Tabella 55: Metodi di autenticazione SQL Server 119 Tabella 56: Opzioni delle impostazioni generali 125 Tabella 57: Impostazioni controllo versione 126 Tabella 58: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service 129 Tabella 59: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service 142 Tabella 60: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service 150 Tabella 61: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service 171 Tabella 62: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service 178 Tabella 63: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi 187 Tabella 64: Opzioni di esportazione dei messaggi 189 Tabella 65: Problemi di installazione 194 Tabella 66: Problemi generali 196 Tabella 67: Problemi di importazione ed esportazione 200 Tabella 68: Problemi di Outlook Connector 203 1 Informazioni su GFI MailArchiver 1.1 Introduzione a GFI MailArchiver GFI MailArchiver è una soluzione per l'archiviazione della posta elettronica che consente di archiviare tutti i messaggi interni ed esterni in un magazzino archivio centrale. La configurazione di GFI MailArchiver basata sul Web permette di gestire in modo semplice gli archivi di posta elettronica. È inoltre possibile consentire agli utenti di sfogliare ed eseguire ricerche di messaggi di posta elettronica precedenti mediante l'interfaccia di ricerca e di esplorazione basata sul Web. GFI MailArchiver fornisce anche l'integrazione con Microsoft Outlook. 1.2 Funzionamento di GFI MailArchiver È possibile classificare le operazioni eseguite da GFI MailArchiver in tre passaggi, descritti di seguito. Figura 1: Tipico diagramma di installazione di GFI MailArchiver. Passaggio 1: recupero messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver raccoglie i messaggi dalla cassetta postale di journaling di Microsoft Exchange. Passaggio 2: archiviazione messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver archivia i messaggi di posta elettronica nel database attivo configurato, ad esempio Microsoft SQL Server. Passaggio 3: visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati Gli utenti possono visualizzare e cercare specifici messaggi di posta elettronica archiviati mediante l’interfaccia web di GFI MailArchiver o da Microsoft Outlook utilizzando GFI MailArchiver Outlook Connector. GFI MailArchiver 1 Informazioni su GFI MailArchiver | 11 1.3 Gestione licenze di GFI MailArchiver Per informazioni sulla gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a: http://www.gfi.com/products/gfi-mailarchiver/pricing/licensing 1.4 Requisiti di sistema Per un elenco completo di requisiti di sistema e altre impostazioni di installazione, fare riferimento alla Guida introduttiva di GFI MailArchiver, disponibile all’indirizzo: http://www.gfi.com/mar/manual/ 1.5 Istruzioni di installazione di GFI MailArchiver Per le istruzioni e le informazioni di installazione complete su come configurare GFI MailArchiver per il primo utilizzo, consultare la Guida introduttiva di GFI MailArchiver disponibile all’indirizzo: http://www.gfi.com/mar/manual/ 1.5.1 Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale Tabella 1: Termini e convenzioni utilizzati nel presente manuale Termine Descrizione Ulteriori informazioni e i riferimenti essenziali per il funzionamento di GFI MailArchiver. Notifiche e avvertenze importanti riguardo i potenziali problemi rilevati di frequente. > Istruzioni di navigazione dettagliate per accedere a una funzione specifica. Testo in grassetto Elementi da selezionare quali nodi, opzioni di menu o pulsanti dei comandi. Testo in corsivo Parametri e valori da sostituire con valori applicabili, quali percorsi personalizzati e nomi file. Codice Indica i valori di testo da immettere, come comandi e indirizzi. GFI MailArchiver 1 Informazioni su GFI MailArchiver | 12 2 Utilizzo di GFI MailArchiver Leggere il presente capitolo per informazioni relative a: Accesso a GFI MailArchiver Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati Operazioni con i messaggi ricerca dei messaggi archiviati accesso a più cassette postali Modifica della lingua di visualizzazione 2.1 Accesso a GFI MailArchiver Accedere a Start > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver. GFI MailArchiver verrà aperto nel browser Internet predefinito. Digitare le credenziali di dominio (nome utente e password utilizzati per accedere a Microsoft Windows) quando richiesto. In alternativa, nel browser Internet, digitare il seguente URL: http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://mydomain.com/MailArchiver Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non richiede credenziali di accesso al momento dell’accesso. Utilizzerà invece le credenziali dell’utente attualmente connesso. La chiusura della sessione del browser disconnette da GFI MailArchiver l’utente attualmente connesso. NOTA Per connettersi come utente diverso, disconnettersi dal proprio profilo e connettersi utilizzando un altro utente di Microsoft Windows. NOTA Se ci si connette da un computer che non fa parte del dominio dove è installato GFI MailArchiver, verrà chiesto di digitare le credenziali utilizzate per accedere al dominio dove è installato GFI MailArchiver. 2.2 Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 1. Da GFI MailArchiver, selezionare la scheda Archivio. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 13 Schermata 1: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati 2. Nella scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi archiviati di tutte le cassette postali a cui è stato consentito l’accesso. È anche possibile eseguire numerose operazioni, come descritto nella Tabella 1 sottostante. Tabella 2: Opzioni scheda Archivio OPZIONE DESCRIZIONE Consente la ricerca dei messaggi di posta elettronica. Digitare le parole o le frasi da cercare e fare clic su . I risultati vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di posta elettronica. Nasconde il riquadro di anteprima dei messaggi. Visualizza il riquadro di anteprima dei messaggi. All’interno della pagina di elenco dei messaggi, passa dalla visualizzazione dei messaggi di posta nella parte inferiore alla visualizzazione nella parte laterale e viceversa. Mostra i messaggi nella visualizzazione messaggio. Mostra i messaggi nella visualizzazione cassetta postale. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 14 OPZIONE DESCRIZIONE Mostra l’elenco di cassette postali a cui ha accesso l’utente attualmente connesso. Dall’elenco account, selezionare il magazzino archivio di cui visualizzare le cassette postali dall’opzione Elenca account nell’archivio. Per uscire dall’elenco Account, fare clic su Chiudi. NOTA Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver visualizza 25 messaggi per pagina. Per modificare questo valore, fare clic sul nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata e modificare il valore dell’opzione Numero di messaggi da visualizzare per pagina. Fare clic su Salva. 2.3 Operazioni con i messaggi All’interno della scheda Archivio di GFI MailArchiver, è possibile visualizzare ed eseguire operazioni sui messaggi archiviati. Per visualizzare un messaggio, selezionarlo dalla visualizzazione della cassetta postale o dei messaggi. In tal modo, il messaggio selezionato verrà visualizzato nel riquadro di anteprima. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo nella finestra di visualizzazione messaggi. Schermata 2: Operazioni con i messaggi all’interno di GFI MailArchiver GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 15 Nella finestra di visualizzazione dei messaggi, viene visualizzato il contenuto del messaggio ed è possibile eseguire numerose operazioni. Queste operazioni sono elencate e descritte nella sottostante tabella 2. Tabella 3: Opzioni di visualizzazione posta OPZIONE DESCRIZIONE Visualizzare intestazioni messaggi Per visualizzare le intestazioni Internet dei messaggi di posta elettronica, fare clic su questo pulsante. Tali intestazioni vengono visualizzate in un riquadro. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. Visualizza thread di conversazione Fare clic sul pulsante per visualizzare l'intera conversazione nella finestra della vista dei messaggi di posta elettronica, nella quale sono elencati tutti i messaggi che fanno parte della conversazione. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. Modificare le etichette dei messaggi di posta elettronica) (personale e globale) Consente di classificare i messaggi di posta elettronica mediante l'etichettatura. Questa funzione si rivela utile per ricercare specifici tipi di messaggi di posta elettronica, ad esempio per la ricerca di tutti i messaggi etichettati come “Importante”. Per aggiungere un'etichetta: 1. In 'Available Labels (Etichette disponibili)', digitare una nuova etichetta oppure selezionarne una esistente. 2. Fare clic su Etichetta email per assegnare al messaggio di posta elettronica l'etichetta digitata o selezionata. Per rimuovere un'etichetta assegnata in precedenza: 1. Selezionare un'etichetta assegnata in precedenza. 2. Fare clic su Rimuovi etichetta. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro. NOTA le etichette vengono visualizzate nel campo 'Etichette' in nero. Le etichette assegnate a livello di organizzazione mediante i criteri di categorizzazione vengono visualizzate in rosso. Non è possibile rimuovere le etichette dei criteri di categorizzazione da un messaggio di posta elettronica. Ripristinare i messaggi di posta elettronica Ripristina i messaggi di posta elettronica utilizzando la funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick), che consente di ripristinare un messaggio archiviato in una specifica cassetta postale o di inoltrare una copia a un indirizzo di posta elettronica. Nel riquadro Ripristina email, digitare l'indirizzo di posta elettronica al quale inviare la copia del messaggio corrente e fare clic su Ripristina email. Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato EML). Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .eml. Questo formato è compatibile con una serie di client di posta, come Microsoft Outlook Express, Windows Mail e Mozilla Thunderbird. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file. Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato MSG). Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in formato .msg, che è compatibile con Microsoft Office Outlook. Nella finestra di dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file. Stampare il messaggio di posta elettronica Visualizza il messaggio di posta elettronica in formato stampabile in una nuova finestra del browser. Utilizzare la funzione di stampa del browser in uso per stampare il messaggio di posta elettronica. Mostrare le immagini presenti nel messaggio di posta elettronica Utilizzare questo pulsante per visualizzare le immagini incorporate nei messaggi di posta elettronica. Contrassegnare come non SPAM Utilizzare questo pulsante per non contrassegnare come SPAM un messaggio precedentemente identificato come SPAM da una soluzione antispam. Richiede la configurazione di un criterio di conservazione SPAM. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 16 2.4 Ricerca nei messaggi archiviati All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi tramite la casella di testo Cerca nei messaggi archiviati. Durante la ricerca dei messaggi, GFI MailArchiver invierà una query all’indice di ricerca per recuperare qualsiasi messaggio corrispondente e il relativo allegato. Oltre alla casella di testo Cerca nei messaggi archiviati, GFI MailArchiver fornisce anche una funzionalità di Ricerca avanzata che offre una vasta gamma di opzioni di ricerca. NOTA Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Ricerca avanzata (page 17). All’interno della casella di testo Cerca nei messaggi archiviati è possibile utilizzare anche dei caratteri jolly, come illustrato nella tabella sottostante. Tabella 4: Descrizione carattere jolly CARATTERE JOLLY DESCRIZIONE ? Corrisponde a un carattere singolo. * Corrisponde a una stringa di caratteri. Ad esempio: Per trovare i messaggi contenenti la parola ‘Svizzero’, digitare ‘svi????o’ o ‘sv*o’ nella casella di testo Cerca nei messaggi archiviati. I messaggi che corrispondono alla query di ricerca vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di posta. GFI MailArchiver visualizza un massimo di 25 messaggi di posta elettronica per pagina. Se per ciascuna query di ricerca vengono restituiti più di 25 messaggi di posta elettronica, GFI MailArchiver distribuirà i messaggi su pagine separate. Utilizzare il dispositivo di scorrimento posto nella parte inferiore del riquadro messaggi, per passare da una pagina alla successiva. 2.5 Ricerca avanzata La Ricerca avanzata è un’estensione della funzionalità di ricerca che consente di utilizzare una gamma più vasta di criteri di ricerca per i messaggi. 1. Dalla scheda Archivio, selezionare . Schermata 3: Opzioni di ricerca avanzate GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 17 2. Nell’area Opzioni di ricerca avanzata, utilizzare le funzionalità descritte nella sottostante tabella per eseguire una ricerca avanzata. Tabella 5: Opzioni di ricerca avanzate OPZIONE DESCRIZIONE Magazzino archivio Indica il magazzino archivio dove verrà eseguita la ricerca. Selezionare uno o più magazzini archivi dall’elenco di magazzini archivi disponibili. Data di invio Indica la data in cui è stato inviato il messaggio da cercare. Include e/qualsiasi Indica se visualizzare messaggi che soddisfano tutte le condizioni o messaggi che soddisfano una qualsiasi delle condizioni. Dall’elenco a discesa selezionare: Qualsiasi: visualizza messaggi che soddisfano almeno una delle condizioni indicate. E: visualizza messaggi che soddisfano tutte le condizioni indicate. Per aggiungere le condizioni, fare clic su questo pulsante. Le condizioni disponibili sono: Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto. Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory del mittente dell’e-mail di cui cercare i messaggi. Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory del destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi. Data di invio: cercare i messaggi inviati prima, dopo o esattamente in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Data di ricezione: cerca i messaggi ricevuti prima, dopo o esattamente in una data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente. Dimensioni (KB): cerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione specifica. Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di e È esattamente. ID messaggio: cerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del messaggio. Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare. Intera email: cerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del messaggio (compreso corpo, intestazioni e allegati). Corpo: cerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel corpo. Allegato: cerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un punto qualsiasi dell’allegato. Cartella: cerca i messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale. Cartella/sottocartella: cerca i messaggi contenuti in una sottocartella specifica all’interno di una cartella della cassetta postale. Etichetta: cerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata un'etichetta specifica. NOTA Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo condizione. Escludi messaggi con le seguenti condizioni visualizzato accanto alla Indica un elenco di condizioni che NON dovranno essere soddisfatte dal messaggio affinché sia restituito come risultato di ricerca. Selezionare le condizioni da applicare, quindi fare clic su condizioni che possono essere selezionate sono simili a quelle del campo di cui sopra. . Le NOTA Per rimuovere un criterio di ricerca, fare clic sul simbolo riportato accanto al criterio. Cerca Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle condizioni selezionate. Reimposta Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo. Salva Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere attivata in qualsiasi momento. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 18 2.6 Ricerca messaggi di posta tramite smartphone All’interno di GFI MailArchiver, è possibile cercare i messaggi di posta utilizzando uno smartphone. NOTA Questa funzionalità è supportata dai seguenti sistemi operativi: Android 2.1+ Apple iPhone iOS 4 Blackberry OS5+ Per effettuare una ricerca semplice: 1. Avviare il browser Internet sullo smartphone e immettere l’URL del percorso di GFI MailArchiver nel seguente formato: http://<nome host di GFI MailArchiver>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://mydomain.com/MailArchiver Schermata 4: Schermata di accesso smartphone 2. Accedere utilizzando le proprie credenziali. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 19 Schermata 5: Home page di GFI MailArchiver per smartphone NOTA L’interfaccia utente mobile utilizza le medesime impostazioni di lingua configurate dall’utente in GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica delle preferenze utente (page 40). 3. Digitare il testo da cercare e fare clic su Cerca. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 20 Schermata 6: Risultati di ricerca per smartphone 4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare i risultati riportati. I risultati vengono ordinati per data in ordine discendente. NOTA La funzionalità di ricerca per cellulari restituisce 10 messaggi per pagina. Tramite i comandi forniti, è possibile visualizzare altre pagine. Il numero massimo di risultati è 5000. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 21 Schermata 7: Visualizzazione conversazione dello smartphone 5. Fare clic sul soggetto del messaggio per visualizzarlo oppure selezionare Visualizza conversazione per visionare i messaggi correlati. NOTA L’interfaccia utente per cellulari è basata sulla ricerca negli archivi di posta elettronica. Per funzionalità avanzate di ricerca e visualizzazione, accedere a GFI MailArchiver dal computer. NOTA L’interfaccia utente mobile consente agli utenti di accedere SOLO alla loro cassetta postale. 2.7 Accesso a più cassette postali Dalla scheda Archivio, è possibile visualizzare i messaggi di posta archiviati degli altri utenti. Gli utenti per cui è possibile accedere ai messaggi dipendono dall’accesso concesso dalla funzione di controllo di accesso di GFI MailArchiverControllo di accesso. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 22 NOTA La funzione Cerca utente da aggiungere è disabilitata se l’utente attualmente connesso non ha accesso alle cassette postali degli altri utenti oppure se non vi sono messaggi da visualizzare. Schermata 8: accesso a più cassette postali Per visualizzare i messaggi di posta archiviati per una cassetta postale diversa: 1. Digitare il nome della cassetta postale di cui visualizzare i messaggi nella casella di ricerca Cerca utente da aggiungere. Verrà visualizzato un elenco di nomi che corrispondono a quello digitato e a cui si dispone di accesso. 2. Selezionare l’utente e fare clic sul pulsante accanto al campo di ricerca. 3. Selezionare l’utente appena aggiunto dal campo Visualizza conversazioni di:. 4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare o effettuare ricerche nei messaggi trovati. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 23 2.8 GFI MailInsights GFI MailInsights è una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i messaggi di posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle tendenze. Utilizzare questa funzionalità per generare rapporti di gestione e risorse umane che forniscano una panoramica dell’utilizzo o dell’abuso della posta elettronica e delle risorse. NOTA GFI MailInsights viene abilitato solo per gli utenti che dispongono dei diritti di accesso completo.Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiunta di gruppi al gruppo con pieno accesso (page 105). del Manuale di amministrazione e configurazione di GFI MailArchiver. I rapporti disponibili sono: Flusso di comunicazione: monitoraggio degli schemi di comunicazione degli utenti/gruppi all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Utilizzo di WebMail: identificazione degli utenti principali che utilizzano i servizi webmail per la posta. Identifica le potenziali perdite di dati e l’uso non appropriato della posta. Tempestività e-mail: informazioni sul tempo medio impiegato dagli utenti per rispondere ai messaggi di posta elettronica interni ed esterni. Utilizzo dell’archiviazione: comprendere l’impatto degli allegati sui costi di archiviazione della posta. È possibile utilizzare questo rapporto per creare i criteri di conservazione appropriati per il controllo dello spazio di archiviazione relativo alla posta elettronica. Account inattivi: restituisce un elenco di account che hanno ricevuto posta ma non hanno risposto nel tempo specificato. Parole inappropriate: monitoraggio del linguaggio inappropriato in un messaggio di posta che viola le politiche aziendali. Spammer interni: per individuare gli utenti interni che includono troppi destinatari nei campi A/CC/CCn. Utilizzare questo rapporto per conoscere e ridurre questo comportamento. Fuori dagli orari di ufficio: restituisce un elenco di account di posta elettronica interni con l’attività di invio al di fuori degli orari di ufficio. Utilizzare questo rapporto per individuare i comportamenti che potrebbero richiedere esami più approfonditi. Requisiti di GFI MailInsights GFI MailInsights richiede le seguenti configurazioni: Server SMTP preconfigurato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Impostazioni generali. Indicizzazione e-mail. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Indicizzazione. Per la generazione dei rapporti, è necessaria la presenza di dati all’interno dei Magazzini archivio. Generazione di rapporti I rapporti generati vengono inviati per posta elettronica all’utente connesso (sotto forma di allegato nel formato PDF). GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 24 Per generare un rapporto: 1. Selezionare la scheda MailInsights e scegliere il rapporto desiderato. 2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro. 3. Fare clic su Genera rapporto, posto nella parte inferiore di ciascuna pagina del rapporto. 2.8.1 Flusso di comunicazione Il grafico Flusso di comunicazione fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli utenti/gruppi selezionati e i relativi contatti. Schermata 9: Flusso di comunicazione MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 6: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare Utente o gruppo di Active Directory. Destinatari Selezionare Interne, Esterne o Tutti. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari. Il valore predefinito è Top 20. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 25 Schermata 10: Rapporto flusso di comunicazione MailInsights I mittenti possono essere un utente o un gruppo visualizzato come singola entità nel mezzo del rapporto. I contatti vengono separati dai domini. Ciascun cluster di dominio viene visualizzato con un colore diverso. La larghezza del margine tra i nodi indica la forza della relazione di posta tra entità diverse. La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni: GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 26 Tabella 7: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE E-mail contatto Indirizzo e-mail contatto. E-mail inviate Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati. E-mail ricevute Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti. Totale messaggi Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti. Ultima comunicazione Data e ora dell’ultimo messaggio di posta inviato/ricevuto. 2.8.2 Utilizzo di WebMail L’area Utilizzo di WebMail consente di generare un rapporto che visualizza l’interazione degli utenti interni con gli account di webmail. Schermata 11: Chi comunica con WebMail MailInsights Il rapporto può essere filtrato mediante i seguenti criteri: Tabella 8: Criteri rapporto Chi comunica con WebMail OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare Utente o gruppo di Active Directory. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Top 20. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 27 Schermata 12: Rapporto Chi comunica con WebMail di MailInsights Il grafico rappresenta i messaggi totali inviati e ricevuti nel periodo specificato. L’area Riepilogo nella parte superiore del rapporto visualizza i principali provider di WebMail, con un riepilogo dei messaggi di posta inviati e ricevuti per provider. La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni: Tabella 9: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE Utente Indirizzo e-mail utente. Totale messaggi Numero totale di messaggi di contatti interni. E-mail inviate Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati. E-mail ricevute Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti. Media/Giorno Media dei messaggi inviati e ricevuti al giorno. Percentuale totale Percentuale dei messaggi totali dal Web. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 28 NOTA Il rapporto Utilizzo di WebMail include i seguenti provider di webmail: Hotmail; Gmail; Yahoo!; Live; AOL; Facebook; Yandex.ru; Seznam.cz; Gawab.com; Gmx.com; Mail.ru; Hushmail.com; Rediff.com 2.8.3 Tempestività e-mail Il rapporto Tempestività e-mail indica il tempo impiegato dai dipendenti nella risposta ai messaggi di posta. Schermata 13: Tempestività e-mail MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 10: Criteri rapporto Chi comunica con WebMail OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 7 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare Utente o gruppo di Active Directory. Includi Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è Tutti. Ordina per Specificare il metodo di ordinamento. Le opzioni disponibili sono: Per nome (predefinita) Per tempestività GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 29 Schermata 14: Rapporto tempestività e-mail MailInsights GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 30 Il grafico a barre rappresenta gli utenti sull’asse delle y e la tempestività in ore sull’asse delle x. I dati vengono ordinati in base ai criteri definiti. I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni: Tabella 11: Criteri del rapporto flusso di comunicazione OPZIONE DESCRIZIONE Utente Nome o indirizzo e-mail dell’utente Tempestività media Tutta la posta (ore) Tempestività media e-mail interne Posta interna (ore) Tempestività media e-mail esterne E-mail esterne (ore) 2.8.4 Utilizzo dell’archiviazione Il rapporto Utilizzo dell’archiviazione visualizza lo spazio utilizzato dalle varie categorie di allegato. Schermata 15: Utilizzo dell’archiviazione MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 12: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Rapporto per Selezionare Tutti (predefinito), Utente o gruppo di Active Directory. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 31 Schermata 16: Rapporto di utilizzo archiviazione MailInsights Il grafico è costituito da stack che rappresentano le diverse categorie di allegato. L’asse x del grafico visualizza le parentesi di varie dimensioni e il grafico delle y riporta le dimensioni dell’allegato. NOTA Le categorie dell’allegato per il rapporto Utilizzo dell’archiviazione sono: Immagini, Documenti, Musica, Video e altri La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni aggiuntive: Tabella 13: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Data Data di ricezione del messaggio di posta. Dimensioni totali (KB) Dimensioni totali dell’allegato. Immagini (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Immagini. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 32 OPZIONE DESCRIZIONE Documenti (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Documenti. Musica (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Musica. Video (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Video. Altro (KB) Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Altro. 2.8.5 Account inattivi L’area Account inattivi consente di generare un rapporto che visualizza gli account interni che non sono più attivi. Schermata 17: Account inattivi di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 14: Criteri rapporto degli account inattivi OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 33 Schermata 18: Rapporto degli account inattivi NOTA Un account inattivo è un account che ha ricevuto messaggi di posta ma che non ne ha inviati nell’intervallo di date in questione. Il rapporto restituisce un elenco di account inattivi. 2.8.6 Parole inappropriate L’area Parole inappropriate consente di generare un rapporto che identifica eventuali utilizzi di linguaggio inappropriato nei messaggi di posta elettronica. Le parole inappropriate possono includere termini sessisti, razzisti o bestemmie. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 34 Schermata 19: Parole inappropriate MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 15: Criteri rapporto parole inappropriate OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Oggi). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Destinatari Seleziona tutto, Solo interni, Solo esterni Schermata 20: Rapporto Parole inappropriate MailInsights GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 35 NOTA Quando il rapporto Parole inappropriate supera le 1500 righe, verrà generato nel formato .xls. I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue: Tabella 16: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Data/ora Data e ora del messaggio. Mittente Indirizzo posta elettronica del mittente. Oggetto Oggetto del messaggio. 2.8.7 Spammer interni Il rapporto Spammer interni consente di generare un elenco che identifica gli account interni di posta degli utenti che includono un vasto numero di destinatari nei loro messaggi di posta. Questo rapporto prende in considerazione i destinatari nei campi A, CC o Ccn. Schermata 21: Spammer interni di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 17: Criteri rapporto parole inappropriate OPZIONE DESCRIZIONE Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Includi Specificare il numero di account di posta per includere fino a un massimo di 1000 utenti. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 36 Schermata 22: Rapporto spammer interni di MailInsights I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue: Tabella 18: Criteri rapporto utilizzo dell’archiviazione posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Nome utente Nome utente o indirizzo e-mail del mittente. Numero medio di destinatari Numero medio di destinatari che hanno ricevuto posta dal mittente durante il periodo di tempo specificato. 2.8.8 Fuori dagli orari di ufficio Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti di posta interni che inviano messaggi al di fuori degli orari di ufficio. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 37 Schermata 23: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri: Tabella 19: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio OPZIONE DESCRIZIONE Rapporto per Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo di Active Directory. Includi Specificare il numero di risultati da visualizzare, fino a un massimo di 1000. Valore predefinito = 50. Ambito Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi. Orari di ufficio Inserire un intervallo di tempo che rispecchia le normali ore lavorative della propria organizzazione. Settimana lavorativa Selezionare i giorni di lavoro della propria organizzazione. I giorni selezionati sono considerati come parte degli orari di ufficio normali. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 38 OPZIONE DESCRIZIONE Giorni non lavorativi Utilizzare il calendario per definire i giorni non lavorativi di date passate e future. Le date selezionate sono elencate nella finestra fornita. I giorni non lavorativi possono includere festività pubbliche e giorni di chiusura aziendale. IMPORTANTE Le impostazioni saranno salvate solo se verrà completata la generazione del rapporto. Se si esce dalla pagina prima di generare il rapporto, tutte le impostazioni saranno perdute. NOTA Quando si utilizza il pulsante Cancella tutte le date, le date configurate verranno cancellate per tutti gli anni. I seguenti esempi descrivono in che modo il rapporto funzionerà quando viene configurato in scenari tipici: Scenario 1: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì, con orario di inizio e di fine nella stessa giornata, ad esempio dalle 9.00 alle 18.00. Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 18.00 e le 9.00 dal lunedì al venerdì e tutta la giornata di sabato e domenica. Scenario 2: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la mezzanotte, ad esempio dalle 20.00 alle 5.00. In questo caso, il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì e quelli inviati di sabato e domenica. I messaggi inviati di sabato tra la mezzanotte e le 5.00 non saranno presi in considerazione, poiché sono inclusi nelle normali ore di lavoro. Scenario 3: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la mezzanotte, il mercoledì è una festività pubblica. Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì, i messaggi inviati di sabato e domenica e tutti i messaggi inviati di mercoledì da mezzanotte a mezzanotte. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 39 Schermata 24: Rapporto fuori dagli orari di ufficio di MailInsights I risultati del rapporto generato vengono visualizzati nel grafico a barra orizzontale. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di fuori degli orari di ufficio. I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni: Tabella 20: Criteri del rapporto Fuori dagli orari di ufficio OPZIONE DESCRIZIONE E-mail Indirizzo e-mail dell’utente Numero di messaggi posta elettronica inviati Numero di messaggi di posta elettronica inviati fuori dagli orari di ufficio 2.9 Modifica delle preferenze utente 1. Selezionare il nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 40 Schermata 25: Preferenze profilo utente 2. Dalla casella di riepilogo a discesa Opzioni lingua, selezionare la lingua da visualizzare. 3. Nella sezione Dimensioni massime pagina, indicare il numero di messaggi di posta da visualizzare per pagina. 4. Nella sezione Formato data/ora rapporti di controllo (disponibile solo se si effettua l’accesso come amministratore), modificare il formato di data/ora da visualizzare nei rapporti di controllo. 5. Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 2 Utilizzo di GFI MailArchiver | 41 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver 3.1 Introduzione Dalla scheda Home di GFI MailArchiver, è possibile monitorare con facilità l’installazione di GFI MailArchiver. Le informazioni grafiche e statistiche forniscono una panoramica in tempo reale dei parametri operativi generali di GFI MailArchiver. Consente anche l’identificazione di eventuali problemi prima che questi possano avere delle serie ripercussioni sul proprio sistema. 3.2 Utilizzo della scheda Home Schermata 26: Il dashboard di GFI MailArchiver Dall’interfaccia di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Home. Le informazioni vengono visualizzate in vari elementi della schermata raggruppati per tipo. Le sezioni seguenti descrivono ciascuna sezione e illustrano come interpretare i dati presentati. Informazioni su GFI MailArchiver Heartbeat Server Magazzini archivi Flusso posta elettronica Visualizzatore eventi GFI MailArchiver 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 42 3.2.1 Informazioni su GFI MailArchiver Schermata 27: Area “Informazioni su GFI MailArchiver” L’area ‘Informazioni su GFI MailArchiver’ fornisce importanti informazioni di licenza, necessarie per il corretto funzionamento di GFI MailArchiver. Le informazioni visualizzate includono: Versione e numero build: indica la versione e build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver. Validità licenza: indica se il codice di licenza è valido e se l’installazione è in modalità di valutazione o con licenza. Numero di licenze in uso: indica quante licenze di GFI MailArchiver sono ancora disponibili. Conservazione a fini giudiziari: indica se la conservazione a fini giudiziari è abilitata o meno. 3.2.2 Heartbeat Schermata 28: Heartbeat di GFI MailArchiver L’area ‘Heartbeat’ indica il momento in cui è riuscita l’ultima connessione ai server della posta, ai magazzini archivi e ai server notifiche. Ciò consente una rapida identificazione dei server che non rispondono e l’investigazione di interruzioni del servizio. GFI MailArchiver 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 43 3.2.3 Server Schermata 29: Area server L’area ‘Server’ fornisce informazioni sulla quantità di spazio libero sul disco del server dove è installato GFI MailArchiver. Ciò consente di monitorare facilmente i server che stanno esaurendo lo spazio su disco e di effettuare le misure correttive appropriate prima di esaurire lo spazio. 3.2.4 Magazzini archivi Schermata 30: Area magazzini archivi L’area ‘Magazzini archivi’ fornisce informazioni sul numero totale di messaggi archiviati nei magazzini archivi e il numero di magazzini archivi utilizzati. Queste informazioni consentono di identificare se i magazzini archivi precedentemente configurati stanno archiviando i messaggi come da pianificazione e se è necessario iniziare a valutare lo spostamento a un magazzino archivio alternativo. GFI MailArchiver 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 44 3.2.5 Flusso posta elettronica Schermata 31: Area flusso posta elettronica di GFI MailArchiver Il grafico ‘Flusso posta elettronica’ fornisce una panoramica grafica della quantità di messaggi che GFI MailArchiver sta archiviando. I picchi o le cadute che non rientrano nel normale flusso di posta dovranno essere investigati, dato che possono indicare che l’inserimento nel journal non funziona correttamente. Il grafico ‘Flusso di posta elettronica’ è personalizzabile per consentire la visualizzazione del flusso per tutte le cassette postali di journaling, una cassetta postale singola o un periodo specifico. Per personalizzare la visualizzazione: 1. Fare clic su Modifica filtro. Schermata 32: Configurazione area flusso posta elettronica 2. Modificare uno dei valori elencati e fare clic su Chiudi. Le opzioni disponibili sono: Tabella 21: Opzioni area flusso posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Origine Indica ciò che l’area di flusso posta elettronica visualizzerà riguardo all’intera coda o alla singola cassetta postale di journaling. Selezionare Coda per visualizzare l’intera coda o un nome di una cassetta postale per visualizzare una singola cassetta postale di journaling. GFI MailArchiver 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 45 OPZIONE DESCRIZIONE Periodo Indica il periodo di tempo che verrà visualizzato nell’area del flusso della posta elettronica. Data e ora di inizio: Indica la data di inizio che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica. Fare clic su Data e ora di fine: per impostare la data e su per impostare l’ora. Indica la data di fine che verrà visualizzata nell’area del flusso della posta elettronica. Fare clic su per impostare la data e su per impostare l’ora. 3.2.6 Visualizzatore eventi Schermata 33: Scheda Visualizzatore eventi ‘GFI MailArchiver Visualizzatore eventi’ fornisce informazioni sugli eventi di GFI MailArchiver. I messaggi qui forniti consentono di ottenere informazioni sui processi di sistema che normalmente vengono nascosti dalla vista degli amministratori di sistema ma che possono portare a scoprire che alcune funzioni di sistema richiedono attenzione. GFI MailArchiver 3 Monitoraggio delle operazioni di GFI MailArchiver | 46 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector GFI MailArchiver Outlook Connector consente agli utenti di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook con i dati archiviati da GFI MailArchiver. È possibile installare il connettore tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active Directory o tramite installazione manuale. 4.1 Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook Connector Figura 2: Funzionamento di GFI MailArchiver Outlook connector 1. GFI MailArchiver Outlook connector (installato nel computer client) avvia una richiesta sincronizzare le cartelle di Microsoft Office Outlook con GFI MailArchiver. per 2. GFI MailArchiver recupera i dati relativi ai messaggi di posta elettronica e alle cartelle richiesti dal magazzino archivio di GFI MailArchiver . 3. GFI MailArchiver invia i dati relativi ai messaggi di posta elettronica Microsoft Office Outlook. ai computer client di 4.2 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector GFI MailArchiver Outlook Connector può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI MailArchiver. 1. Fare clic sulla scheda Outlook Connector. 2. Selezionare uno dei collegamenti delle opzioni di download disponibili per scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector. Le opzioni disponibili sono: Tabella 22: Versioni di GFI MailArchiver Outlook Connector OPZIONE DESCRIZIONE Outlook Connector (Outlook a 32 bit) Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 32 bit di Microsoft Outlook. Outlook Connector (Outlook a 64 bit) Scaricare GFI MailArchiver Outlook Connector per la versione a 64 bit di Microsoft Outlook. GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 47 4.2.1 Modifica della disponibilità della scheda Outlook Connector Per impostazione predefinita, la scheda di Outlook Connector è visibile a tutti gli utenti che si connettono a GFI MailArchiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti: 1. Selezionare Modifica opzioni pagina. 2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono: Tabella 23: Opzioni della disponibilità della scheda Outlook Connector OPZIONE DESCRIZIONE Solo amministratori Rende disponibile la scheda di Outlook Connector solo agli utenti che si connettono utilizzando i privilegi di amministratore di dominio. Tutti gli utenti e gli amministratori Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Outlook Connector, a prescindere dai loro privilegi di accesso. 4.3 Requisiti di sistema di Outlook Connector 4.3.1 Software NOTA I computer dove viene distribuito GFI MailArchiver Outlook Connector devono potersi connettere al server di GFI MailArchiver. Tabella 24: Requisiti software Outlook Connector Componente Versioni supportate di Microsoft Outlook Descrizione Microsoft Outlook 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4) Microsoft Outlook 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2) Microsoft Outlook 2010 (versione x86 e x64) Sistemi operativi supportati Microsoft Windows 7 Microsoft Windows Vista Microsoft Windows XP Microsoft Windows Server 2008 Microsoft Windows Server 2003 Microsoft Windows Server 2000 Altri componenti obbligatori Microsoft Internet Explorer 7 o versioni successive (solo modalità di compatibilità con Internet Explorer 9)/Mozilla Firefox/Chrome/Safari Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) - utilizzata da GFI MailArchiver Outlook Connector per la connessione a GFI MailArchiver. NOTA GFI MailArchiver Outlook Connector non può essere installato su un server Microsoft Exchange Server. GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 48 NOTA Quando si utilizza uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le richieste HTTP tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver Outlook Connector. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003387 4.3.2 Hardware Tabella 25: Requisiti hardware Outlook Connector COMPONENTE REQUISITI Processore Processore da 1 GHz o superiore. Memoria Minimo: 512 MB di RAM Consigliato: 2 GB di RAM Archiviazione fisica Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi da visualizzare non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore. 4.4 Installazione di Outlook Connector tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Questa sezione aiuterà a installare Manuale Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo nei seguenti ambienti: Windows Server 2003 Windows Server 2008 Installazione manuale (senza Oggetto Criteri di gruppo) 4.4.1 Installazione di Outlook Connector tramite gli Oggetti criteri di gruppo in Windows Server 2003 1. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di Outlook Connector di GFI MailArchiver, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook 2010. Al momento di distribuire la versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010, accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook 2010. 2. Dal prompt dei comandi digitare: GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 49 mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 3. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... 4. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 5. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 6. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 7. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 8. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. 9. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 10. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 11. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Modelli amministrativi > GFI Applications. Schermata 34: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in oggetto Criteri di gruppo di Windows Server 2003 12. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 50 possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 13. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per specificare un valore predefinito. Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer del cliente. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso. Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook Connector. Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione. Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver. Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi. Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata: Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector. 14. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 15. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer > Impostazioni del software. 16. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 17. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 18. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 19. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 51 Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. Per informazioni sull'uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento al manuale di GFI MailArchiver Outlook connector disponibile sul Web all'indirizzo indicato di seguito: http://www.gfi.com/mar/manual/ 4.4.2 Installazione di Outlook Connector tramite gli Oggetti criteri di gruppo in Windows Server 2008 1. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di Outlook Connector di GFI MailArchiver, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook 2010. Al momento di distribuire la versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010, accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook 2010. 2. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console. 3. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... 4. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. 5. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. 6. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. 7. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. 8. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. 9. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. 10. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. 11. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente > Criteri > Modelli amministrativi > GFI Applications. GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 52 Schermata 35: Impostazione dell’URL del server GFI MailArchiver in oggetto Criteri di gruppo di Windows Server 2003 12. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI MailArchiver Server Location e selezionare Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti possono accedere a GFI MailArchiver nella forma http://<nome host>/<nome cartella virtuale di GFI MailArchiver> Ad esempio: http://win2k3entsvr.master-domain.com/MailArchiver 13. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per specificare un valore predefinito. Root percorso dei dati di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare un percorso directory diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer del cliente. Ad esempio, digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso. Intervallo di giorni per GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il numero di giorni per cui vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono accessibili tramite GFI MailArchiver Outlook Connector. Dimensioni di download per i batch di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare quanti messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione. Time-out connessione a GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il periodo di timeout in millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 53 Giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector: indicare il numero massimo di giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi. Supporto non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector: abilita o disabilita il supporto non in linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata: Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI MailArchiver Outlook Connector. 14. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK. 15. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer > Criteri > Impostazioni del software. 16. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo > pacchetto… 17. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi. NOTA Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso 'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI MailArchiver includa il percorso della condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale. 18. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK. 19. GFI MailArchiver Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer del cliente. Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. Per informazioni sull'uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento al manuale di GFI MailArchiver Outlook connector disponibile sul Web all'indirizzo indicato di seguito: http://www.gfi.com/mar/manual/ 4.4.3 Installazione di Outlook Connector senza Oggetto Criteri di gruppo, ossia tramite installazione manuale 1. Selezionare la scheda Outlook Connector e scaricare quanto segue in una condivisione accessibile da tutti i domini: MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit) MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit) GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 54 NOTA Durante la distribuzione della versione 32 bit di Outlook Connector di GFI MailArchiver, assicurarsi che i criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook 2010. Al momento di distribuire la versione a 64 bit di GFI MailArchiver 2010, accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la versione a 64 bit di Microsoft Outlook 2010. 2. Fare doppio clic sul file e seguire le istruzioni della procedura guidata per l'installazione. NOTA Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook verificare che sia stata creata una nuova cartella denominata GFI MailArchiver Mailbox. 3. <Facoltativo>: Aggiungere il modello di amministrazione di Outlook connector per la configurazione di Outlook connector. a. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe b. Premere Invio per avviare Microsoft Management Console. c. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi... d. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi. e. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare. f. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK. g. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console. h. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare Aggiunta/Rimozione modelli…. i. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps.adm nel percorso: <Program Files\GFI\MailArchiver\Outlook> e fare clic su Apri. j. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi. Per informazioni sull'uso di GFI MailArchiver Outlook Connector, fare riferimento al manuale di GFI MailArchiver Outlook connector disponibile sul Web all'indirizzo indicato di seguito: http://www.gfi.com/mar/manual/ GFI MailArchiver 4 Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector | 55 5 Configurazione di GFI MailArchiver 5.1 Panoramica impostazioni GFI MailArchiver consente di visualizzare una panoramica globale delle impostazioni attualmente attive in GFI MailArchiver. Schermata 36: Pagina impostazioni di GFI MailArchiver Fare clic sulla scheda Configurazione per caricare la pagina Panoramica impostazioni correnti. La sottostante tabella descrive le informazioni disponibili. Tabella 26: Panoramica impostazioni correnti OPZIONE DESCRIZIONE Server di posta da archiviare Indica il numero di cassette postali di journaling configurate da utilizzare con la presente installazione di GFI MailArchiver. Cassette postali da archiviare Indica se le limitazioni archivio cassetta postale utente sono impostate o meno. Le limitazioni archivio cassetta postale utente indicano quali cassette postali vengono archiviate. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 56 OPZIONE DESCRIZIONE Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Indica se è abilitato il recupero struttura di cartelle. Il recupero della struttura di cartelle consente la replica della struttura di cartelle delle cassette postali di Microsoft Exchange all’interno di GFI MailArchiver. Ambito di archiviazione Indica se le limitazioni archivio e-mail sono impostate o meno. Le limitazioni specificano se i messaggi in entrata, uscita o interni (o una combinazione) sono archiviati. Magazzini archivi Indica il numero di magazzini archivi configurati con questa installazione di GFI MailArchiver. Controllo di accesso L’accesso cassetta postale archivio indica chi ha accesso e a quali cassette postali. Importazione vecchi messaggi di posta elettronica Fornisce informazioni su come importare i messaggi in questa installazione di GFI MailArchiver. Criteri di conservazione e spam I criteri di conservazione e spam indicano la durata di un messaggio archiviato all’interno di GFI MailArchiver. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere eliminati immediatamente o dopo un periodo di tempo specifico. Regole di classificazione Le classificazioni email automatizzano l’etichettatura dei messaggi tramite criteri. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere classificati automaticamente. Controllo Indica e definisce se il controllo di GFI MailArchiver è attivato o meno. Modifica codice di licenza Indica le informazioni del codice di licenza associate all’installazione di GFI MailArchiver. Impostazioni generali Indica la versione e il numero build dell’attuale installazione di GFI MailArchiver. 5.2 Gestione dei server di posta da archiviare All’interno di GFI MailArchiver, i server di posta da archiviare sono definiti in base alle cassette postali di journaling configurate. Una cassetta postale di journaling è un tipo di cassetta postale di Microsoft Exchange che consente la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. La differenza tra inserimento nel journal e archiviazione è che, mentre l'inserimento nel journal è per definizione la possibilità di registrare messaggi di posta elettronica, l'archiviazione consente di ridurre il carico della memorizzazione dei dati mediante backup, rimozione e archiviazione. GFI MailArchiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica da archiviare in una singola cassetta postale. La cassetta postale iniziale di journaling viene configurata con la procedura guidata di post-installazione di GFI MailArchiver. Ciò consente di iniziare l’archiviazione dei messaggi da Microsoft Exchange Server. Questa sezione fornisce informazioni su come: visualizzare i server di posta configurati creare cassette postali di journaling in Microsoft Exchange e utilizzarle insieme a GFI MailArchiver modificare i dati delle cassette postali di journaling rimuovere i dati della cassetta postale di journaling esistente GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 57 IMPORTANTE Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà procedere con l’archiviazione dei messaggi di posta elettronica. All’interno di GFI MailArchiver vengono archiviati solo i messaggi di posta inseriti nel journal. NOTA GFI MailArchiver creerà all’interno di Microsoft Exchange la cassetta postale di journaling per l’utente tramite la procedura guidata di post installazione di GFI MailArchiver. Per informazioni dettagliate su come creare manualmente una cassetta postale di journaling, fare riferimento alla sezione Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling del presente manuale. 5.2.1 Visualizzazione dei server di posta configurati I server di posta configurati da utilizzare con GFI MailArchiver possono essere visualizzati selezionando la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, selezionare il numero di cassette postali di journaling attive. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 58 Schermata 37: Schermata Gestione cassette postali di journaling La tabella sottostante fornisce un elenco di informazioni e opzioni disponibili. Tabella 27: Opzioni server di posta OPZIONE DESCRIZIONE Cassetta postale di journaling Indica il nome della cassetta postale di journaling impostata all’interno di Microsoft Exchange Server e configurata per l’uso con GFI MailArchiver. Attivo indica se la cassetta postale di journaling è attiva o meno. Server cassetta postale Indica il nome del server cassetta postale di cui fa parte la cassetta postale di journaling configurata. Archivio cassetta postale Indica il nome dell’archivio cassetta postale di cui fa parte la cassetta postale di journaling configurata. Tipo di connessione Definisce il tipo di connessione che GFI MailArchiver utilizzerà per recuperare i messaggi dai server di posta da cui archiviare i messaggi. 5.2.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Server di posta da archiviare. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 59 Schermata 38: Aggiunta cassetta postale di journaling 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 60 Schermata 39: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI MailArchiver per l’utilizzo di una cassetta postale di journaling. 3. Dalla pagina Procedura guidata cassetta postale di journaling, scegliere se creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling o se indicare manualmente tutti i dati della cassetta postale. La procedura guidata cassetta postale di journaling di GFI MailArchiver può anche rilevare le cassette postali di journaling esistenti e consentirne l’utilizzo. Tabella 28: Opzioni Procedura guidata cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare una cassetta postale di journaling dall’elenco sottostante delle cassette postali di journaling rilevate. Visualizza un elenco di cassette postali di journaling che sono state rilevate dalla Procedura guidata cassetta postale di journaling GFI MailArchiver. Dall’elenco visualizzato, selezionare questa opzione e una cassetta postale di journaling da utilizzare. Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta Consente di creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling. Selezionare questa opzione e un server Microsoft Exchange rilevato per cui creare la cassetta postale di journaling. NOTA questa caratteristica può essere utilizzata solo a partire da Microsoft Exchange Server 2007 Service Pack 2. Creare una nuova cassetta postale di journaling utilizzando questa procedura guidata. GFI MailArchiver Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al contempo tutti i dettagli necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli possono includere l’indicazione di un archivio cassetta postale, il metodo di connessione, le porte usate e le credenziali. 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 61 Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 4. Se nella schermata Procedura guidata cassetta postale di journaling è stata selezionata l’opzione Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta o Creare una nuova cassetta postale di journaling utilizzando questa procedura guidata, adesso verrà richiesta la digitazione dei dettagli richiesti per la cassetta postale di journaling. Se Selezionare una cassetta di postale di journaling dall’elenco rilevato da utilizzare per l’archiviazione dei messaggi è selezionato, fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono: Tabella 29: Opzioni cassetta postale di journaling OPZIONE DESCRIZIONE Server di posta Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta postale di journaling. Connettere utilizzando: Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. Le opzioni disponibili sono: ExOLEDB: disponibile solo quando GFI MailArchiver è installato sullo stesso computer di Microsoft Exchange Server 2003 o 2007. IMAP: disponibile solo quando GFI MailArchiver non è installato sullo stesso computer di Microsoft Exchange 2003 o 2007. Servizi Web di Exchange (EWS): disponibile solo per i server Microsoft Exchange 2007 SP1 o 2010. Login:/Password: Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la connessione al server di posta selezionato. Cartella Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi nel journal. Valore predefinito: Posta in arrivo. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 62 Schermata 40: Cassetta postale esistente aggiunta con successo 5. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine. 5.2.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Server di posta da archiviare. 2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su . 3. Dalla pagina della Procedura guidata cassetta postale di journaling, regolare le impostazioni in base alle istruzioni nella sezione Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling all’interno del presente capitolo di questo manuale. 5.2.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Server di posta da archiviare. 2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su disattivare una cassetta postale di journaling esistente o su postale di journaling precedentemente disattivata. GFI MailArchiver per per attivare una cassetta 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 63 5.2.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Server di posta da archiviare. 2. Selezionare le cassette postali di journaling da eliminare e fare clic su . IMPORTANTE L’eliminazione di una cassetta postale di journaling è una procedura irreversibile. I messaggi della cassetta postale di journaling non possono essere recuperati, una volta eliminati. IMPORTANTE La rimozione di una cassetta postale di journaling da GFI MailArchiver non elimina né rende non operative le cassette postali di journaling esistenti in Microsoft Exchange. Per ulteriori informazioni su come rimuovere le cassette postali di journaling da Microsoft Exchange, consultare la sezione Disabilitazione dell’inserimento nel journal all’interno dell’Appendice 1 Operazioni manuali cassetta postale del presente manuale. 5.3 Limitazioni archivio cassetta postale Le limitazioni archivio cassetta postale consentono di definire cassette postali specifiche da escludere dall’archiviazione. Questa caratteristica può essere utilizzata per escludere tutte le cassette postali dall’archiviazione, al contempo includendo solo quelle specifiche. 5.3.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, selezionare l’etichetta Cassette postali da archiviare. 2. Fare clic su Modifica impostazioni. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 64 Schermata 41: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione. 3. Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione e selezionare un’opzione da Utilizza un elenco di esclusione o Utilizza un elenco di inclusione. Le opzioni disponibili sono: NON archiviare nessun messaggio se UNO dei destinatari o mittenti è presente nell’elenco di limitazione. Archiviare sempre la posta ma gli utenti nell’elenco di limitazione non potranno visualizzarla. Archivia sempre la posta se un QUALSIASI destinatario o mittente si trova nell’elenco di limitazione. Archivia la posta solo se tutti i destinatari e i mittenti sono inclusi nell’elenco di limitazione Fare clic su Salva. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 65 Schermata 42: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti 4. Selezionare e scegliere un’opzione tra posta, gruppo o utenti e digitare l’indirizzo e-mail, il nome del gruppo o il nome dell’utente da limitare. 5. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 5.3.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale Per disabilitare le limitazioni archivio cassetta postale, selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, selezionare l’etichetta Cassette postali da archiviare. Fare clic su Modifica impostazioni, deselezionare Abilita limitazioni di archiviazione e fare clic su Salva. 5.4 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver non archivia automaticamente i messaggi secondo la struttura di cartelle in cui erano contenuti inizialmente all’interno della cassetta postale di origine. Per replicare la struttura di cartelle delle cassette postali originali, abilitare la funzione Recupero struttura di cartelle di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 66 IMPORTANTE La funzione recupero struttura di cartelle di GFI MailArchiver aggiunge un overhead fisico e di accesso alla rete al processo di archiviazione e potrebbe rallentare il sistema. Questa funzione richiede un account utente con accesso a tutte le cassette postali di cui deve essere recuperata la struttura di cartelle. GFI MailArchiver può creare automaticamente questo account. 5.4.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Recupero struttura di cartelle. 2. Selezionare Modifica impostazioni. Schermata 43: Abilita recupero struttura di cartelle 3. Selezionare Abilita recupero struttura di cartelle. 4. Scegliere se creare automaticamente un nuovo account utente o se utilizzarne uno esistente. Questo account verrà utilizzato per accedere alle cassette postali di cui dovrà essere replicata la struttura di cartelle. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 67 Tabella 30: Opzioni recupero struttura di cartelle OPZIONE DESCRIZIONE Crea un nuovo account utente Indica a GFI MailArchiver di creare un nuovo account utente utilizzando i dati forniti nei campi Connettere utilizzando, Accesso e Password. Usa un account utente esistente Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un account utente esistente creato in precedenza. Connettere utilizzando Indica il metodo di connessione utilizzato per connettersi a Exchange Server per accedere alla struttura di cassette postali da recuperare. Opzioni disponibili: Servizi Web di Exchange (EWS): consigliato solo per i server di posta Microsoft Exchange 2007 SP1 o 2010. Tradizionale Message Application Programming Interface (MAPI) - Consigliata per server della posta diversi da Microsoft Exchange 2007 SP1 o 2010. Accesso Indicare il nome di accesso che verrà utilizzato per il nuovo account da creare o per l’account creato in precedenza. Password Indica la password che verrà utilizzata per il nuovo account da creare o per l’account creato in precedenza. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Se nella schermata precedente si è selezionato Crea un nuovo account utente, verrà chiesto di fornire le credenziali utente dell’account dell’amministratore di dominio con i diritti di creare l’account. 5. Per completare la configurazione, fare clic su Fine. 6. Per salvare le impostazioni di Recupero struttura di cartelle, fare clic su Salva. 5.4.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Recupero struttura di cartelle. 2. Fare clic su Disabilita recupero struttura di cartelle. IMPORTANTE La disabilitazione di Recupero struttura di cartelle non elimina né disabilita gli account utente precedentemente creati per questa funzionalità. 5.4.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle Se ci sono delle cartelle che si desidera escludere dal recupero, configurare un Criterio cartelle escluse. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Recupero struttura di cartelle. 2. Scegliere GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 68 Schermata 44: Aggiunta criterio di esclusione 3. Digitare un nome per il Criterio cartelle escluse e assicurarsi che la casella di controllo Criterio cartella esclusa attivo sia abilitata. Per continuare, fare clic su Avanti. 4. Digitare il nome della cartella da escludere e fare clic su Aggiungi. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 69 Schermata 45: Selezione utenti da escludere 5. Per escludere la cartella precedentemente digitata solo per utenti specifici, selezionare Applica solamente per gli utenti selezionati:, scegliere se indicare un indirizzo e-mail o un utente e digitare l’indirizzo e-mail o utente relativo. Fare clic su Aggiungi e ripetere, per aggiungere altri gruppi. NOTA Se non si seleziona Applica solamente per gli utenti selezionati: vengono escluse le cartelle precedentemente digitate per tutti gli utenti. 6. Per completare la configurazione, fare clic su Fine. 5.4.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Recupero struttura di cartelle. 2. Selezionare il Criterio cartelle escluse da rimuovere e fare clic su GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 70 5.5 Gestione dell’ambito di archiviazione L’ambito di archiviazione consente di specificare i tipi di messaggi da archiviare. Tramite questa funzione è ad esempio possibile indicare a GFI MailArchiver di escludere i messaggi interni dall’archiviazione o di includere tutti i messaggi in entrata e interni, al contempo escludendo tutti i messaggi in uscita. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Ambito di archiviazione. Schermata 46: Configurazione limitazioni archivio e-mail. 2. Selezionare Configura ambito di archiviazione e dall’elenco visualizzato deselezionare i messaggi da escludere dall’archiviazione come mostrato nella sottostante tabella: GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 71 Tabella 31: Opzioni limitazioni archivio e-mail OPZIONE DESCRIZIONE Messaggi di posta in arrivo Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti dal dominio delle organizzazioni. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. Messaggi di posta in uscita Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi indirizzati a destinatari non inclusi nel dominio dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. Messaggi di posta interna Indica se GFI MailArchiver archivierà i messaggi provenienti e destinati al dominio dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione. 3. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva. 5.6 Gestione magazzini archivi All’interno di GFI MailArchiver, i magazzini archivi possono essere descritti come i contenitori dei messaggi di posta archiviati. I magazzini archivi possono contenere numerosi componenti, come ad esempio: un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica una posizione del disco utilizzata come indice della posta una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi GFI MailArchiver richiede almeno un magazzino archivio per la memorizzazione dei messaggi di posta archiviati. La presente sezione fornisce le seguenti informazioni: Visualizzazione magazzini archivi configurati Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database GFI MailArchiver (Firebird). Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database Microsoft SQL Server. Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti Rimozione di un magazzino archivio esistente Modifica del magazzino archivio attivo Visualizzazione e modifica dei profili magazzino archivio Aggiornamento dello schema del database Spostamento dei messaggi da un database all’altro 5.6.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati Per visualizzare i magazzini archivi configurati all’interno della propria installazione di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 72 Schermata 47: Visualizzazione magazzini archivi I magazzini archivi configurati sono elencati in due tabelle diverse, una per i Magazzini archivi pianificati (magazzini archivi che verranno automaticamente utilizzati successivamente) e uno per i Magazzini archivi attualmente in uso o che sono stati in uso. Le tabelle sottostanti visualizzano i campi Magazzini archivi pianificati e i campi dei magazzini archivi precedentemente o attualmente utilizzati. Tabella 32: Tabella magazzini archivi pianificati OPZIONE DESCRIZIONE Priorità Indica la priorità del magazzino archivio pianificato. I magazzini archivi verranno utilizzati secondo la priorità di questo campo. Magazzino archivio Indica il nome assegnato al magazzino archivio configurato in precedenza. Tipo di database Indica il tipo di database utilizzato per il magazzino archivio in questione. Avvia archiviazione il Visualizza la data di archiviazione del primo messaggio di posta all’interno del magazzino archivio. Visualizzazione consentita Visualizza se gli utenti di GFI MailArchiverpossono accedere e visualizzare il magazzino archivio. Sola lettura Visualizza se il magazzino archivio è in modalità di sola lettura. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 73 Tabella 33: Tabella magazzini archivi OPZIONE DESCRIZIONE Magazzino archivio Indica il nome assegnato al magazzino archivio configurato in precedenza. Tipo di database Indica il tipo di database utilizzato per il magazzino archivio in questione. Indicizzazione Visualizza lo stato dell’indicizzazione di GFI MailArchiver Stato Indica lo stato del magazzino archivio in questione. Gli stati disponibili includono: » Vuoto: indica che il magazzino archivio non è ancora in uso. » Attivo: indica che il magazzino archivio attualmente è in uso. » Inattivo: indica che il magazzino archivio è stato usato in passato ma adesso non è più in uso. Sola lettura Visualizza se il magazzino archivio è in modalità di sola lettura. Selezionare un magazzino archivio da un elenco di magazzini archivi qualsiasi e fare clic su per visualizzare ulteriori informazioni sulle impostazioni e i dati statistici di quel magazzino archivio. 5.6.2 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver In qualità di soluzione di archiviazione, GFI MailArchiver dipende dalla configurazione dell'infrastruttura del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e recupero dati. GFI MailArchiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni hardware. La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida e configurazioni possono variare in base all'attività dell’utente, al flusso giornaliero di posta elettronica e alle configurazioni software (come Recupero struttura di cartelle). Tabella 34: Consigli sul tipo di database CASSETTE POSTALI/VOLUME TIPO DI DATABASE CONSIGLIATO DESCRIZIONE 50 cassette postali o meno, SOLO valutazione Database di GFI MailArchiver Utilizza un database basato su Firebird per archiviare tutti i dati dei messaggi. 100 cassette postali o meno Flusso di posta medio di fino a 6000 messaggi al giorno Microsoft SQL Express con archiviazione file Utilizza un database basato su Microsoft SQL Express per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi. 50 cassette postali o meno Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno Microsoft SQL Server Utilizza un database Microsoft SQL Server per archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi. Più di 500 cassette postali Flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno Microsoft SQL Server con archiviazione file Utilizza un database basato su Microsoft SQL Server per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi. 5.6.3 Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database GFI MailArchiver (Firebird) Configurazione del database Firebird GFI MailArchiver viene fornito con un database Firebird. Questo database consente di soddisfare le esigenze di organizzazioni che valutano GFI MailArchiver con meno di 50 utenti della posta. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 74 NOTA Assicurarsi che le dimensioni di ciascun database Firebird non superino mai i 2 GB. Per ridurre possibili problemi alle prestazioni, si consiglia la seguente configurazione durante l’utilizzo di un database Firebird: Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver. Unità disco rigido 2: Archivio dati del database Firebird. Unità disco rigido 3: Indici del database di posta. La configurazione sopracitata consente di evitare le operazioni di lettura/scrittura nella stessa unità disco rigido, così da migliorare le prestazioni. IMPORTANTE Il mancato rispetto delle considerazioni di cui sopra potrebbe portare a notevoli peggioramenti delle prestazioni. Configurazione di un nuovo magazzino archivio 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 75 Schermata 48: Gestisci magazzini archivi 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 76 Schermata 49: Procedura guidata magazzino archivio 3. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il metodo usato per crearlo. Tabella 35: Opzioni Dettagli magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Nome magazzino archivio Definisce il nome del nuovo magazzino archivio. Consenti agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio Consente agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio. Deselezionando questa opzione, si impedisce agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nei messaggi di posta archiviati all’interno di questo magazzino archivio. Accesso di sola lettura Abilitare questa opzione per limitare gli utenti a visualizzare i dati dei messaggi di posta nel magazzino archivio senza potervi effettuare modifiche. NOTA se si sta creando il primo magazzino archivio, questa opzione non è disponibile. Procedura guidata GFI MailArchiver Definisce il metodo utilizzato da GFI MailArchiver per creare il nuovo magazzino archivio. Utilizzare questa opzione in modo da avere l’assistenza della procedura guidata durante la creazione del nuovo magazzino archivio. 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 77 OPZIONE DESCRIZIONE Profilo magazzino archivio Definisce il metodo utilizzato da GFI MailArchiver per creare il nuovo magazzino archivio. Utilizzare questa opzione per sfruttare le impostazioni precedentemente salvate di un magazzino archivio già creato. NOTA se si sta creando il primo magazzino archivio, questa opzione non viene abilitata. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Schermata 50: Selezionare il tipo di database. 4. Nella schermata Procedura guidata magazzino archivio, selezionare l’opzione GFI MailArchiver e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 78 Schermata 51: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi 5. Selezionare i percorsi del file di database, del file e-mail e dell’indice di ricerca da utilizzare per il database di GFI MailArchiver. Inoltre, fornire tutte le credenziali necessarie per accedere ai percorsi indicati. Tabella 36: Percorsi database, e-mail e indice di ricerca OPZIONE DESCRIZIONE Percorso file di database Definisce il percorso del file di database Firebird. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC non sono ammessi. Percorso file e-mail Definisce il percorso dei file di dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA non sono ammessi i percorsi UNC. Posizione indice di ricerca Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC non sono ammessi. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 79 OPZIONE DESCRIZIONE Per accedere al percorso UNC sopra, utilizzare nome utente e password seguenti Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso: e Password:. Le credenziali inserite verranno utilizzate per accedere ai percorsi UNC selezionati. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 6. Nella schermata Riepilogo magazzino archivio, fare clic su Avanti per avviare la creazione del nuovo magazzino archivio. Schermata 52: Creazione magazzino archivio: Fine configurazione 7. Per completare la creazione del magazzino archivio, fare clic su Fine. 5.6.4 Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database Microsoft SQL Server Configurazione di un server Microsoft SQL Server La configurazione consigliata per GFI MailArchiver con uso di un database Microsoft SQL Server 2000/2005/2008 è la seguente: Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI MailArchiver. Unità disco rigido 2: file dei dati di Microsoft SQL Server (.mdf). Unità disco rigido 3: file di registro di Microsoft SQL Server (.ldf) Unità disco rigido 4: Indici del database di posta. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 80 Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido. Utilizzo di Microsoft SQL Express GFI MailArchiver può essere utilizzato insieme a Microsoft SQL Express a un costo inferiore, in alternativa alla versione completa Microsoft SQL Server. Tuttavia è importante considerare una serie di limitazioni di Microsoft SQL Server: Le dimensioni del database possono arrivare solo fino a 4 GB (10 GB per Microsoft SQL Express 2008 R2 o versioni successive) Viene utilizzata solo una CPU. Viene utilizzato un massimo di 1 GB di RAM. Pertanto, si consiglia di seguire i consigli elencati nella tabella sottostante. Tabella 37: Consigli per Microsoft SQL Express Opzione Descrizione Utilizzare MS SQL e il file system come database backend. Questo metodo utilizza Microsoft SQL Express come database back-end e una posizione separata (non un database) per i file binari di origine. In tal modo si risparmia sullo spazio di archiviazione richiesto da Microsoft SQL Express. Per informazioni dettagliate sugli archivi, consultare il manuale di GFI MailArchiver (installato insieme al programma GFI MailArchiver). Da Gestione degli archivi, abilitare la funzionalità ‘Quando un magazzino archivio è pieno, utilizzarne uno nuovo’. In tal modo, GFI MailArchiver passa automaticamente a un nuovo database quando viene raggiunto il limite di 4 GB di Microsoft SQL Express (10 Gb per Microsoft SQL Express 2008 R2 o versioni successive). Questa funzione richiede che i magazzini archivi siano basati su Microsoft SQL Server Express con archiviazione file. IMPORTANTE Configurare Microsoft SQL Server per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI MailArchiver. Per passare alla modalità Autenticazione mista, da Enterprise Manager, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo SQL Server > Proprietà. Selezionare la scheda Protezione e sotto Autenticazione, selezionare SQL Server e Windows. Salvare le impostazioni. NOTA Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del database. Facendo riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni del database di archiviazione dopo un determinato periodo di tempo, ad esempio sei mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di archiviazione supererà 20 GB, è consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI MailArchiver. Configurazione di un nuovo magazzino archivio 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 81 Schermata 53: Gestisci magazzini archivi 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 82 Schermata 54: Procedura guidata magazzino archivio 3. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il metodo usato per crearlo. Tabella 38: Opzioni Dettagli magazzino archivio OPZIONE DESCRIZIONE Nome magazzino archivio Definisce il nome del nuovo magazzino archivio. Consenti agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio Consente agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio. Deselezionando questa opzione, si impedisce agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nei messaggi di posta archiviati all’interno di questo magazzino archivio. Accesso di sola lettura Abilitare questa opzione per limitare gli utenti a visualizzare i dati dei messaggi di posta nel magazzino archivio senza potervi effettuare modifiche. NOTA se si sta creando il primo magazzino archivio, questa opzione non è disponibile. Procedura guidata GFI MailArchiver Definisce il metodo utilizzato da GFI MailArchiver per creare il nuovo magazzino archivio. Utilizzare questa opzione in modo da avere l’assistenza della procedura guidata durante la creazione del nuovo magazzino archivio. 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 83 OPZIONE DESCRIZIONE Profilo magazzino archivio Definisce il metodo utilizzato da GFI MailArchiver per creare il nuovo magazzino archivio. Utilizzare questa opzione per sfruttare le impostazioni precedentemente salvate di un magazzino archivio già creato. NOTA se si sta creando il primo magazzino archivio, questa opzione non viene abilitata. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Schermata 55: Selezionare il tipo di database. 4. Nella schermata Procedura guidata magazzino archivio, scegliere il tipo di magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server da creare e fare clic su Avanti. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 84 Tabella 39: Opzioni tipo di database TIPO DI DATABASE DESCRIZIONE Microsoft SQL Server con archiviazione file Consigliato se si dispone di oltre 500 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare Microsoft SQL Server per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi. NOTA la scelta di questa opzione richiede l’installazione di Microsoft SQL Server. Microsoft SQL Server Consigliato se si dispone di meno di 500 cassette postali da archiviare, un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno o se è necessario il controllo totale delle attività di utente e database. Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare Microsoft SQL Server per archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi. NOTA la scelta di questa opzione richiede l’installazione di Microsoft SQL Server. Microsoft SQL Express con archiviazione file Consigliato se si dispone di meno di 100 cassette postali da archiviare o un flusso di posta medio di oltre 6000 messaggi al giorno. Selezionare questa opzione per richiedere a GFI MailArchiver di utilizzare Microsoft SQL Express per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi. NOTA la scelta di questa opzione richiede l’installazione di Microsoft SQL Server Express. Può essere scaricato gratuitamente dal sito web di Microsoft. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 85 Schermata 56: Microsoft SQL Server: Selezione database 5. Nella schermata Dettagli server database, scegliere un server SQL dall’elenco dei server rilevati automaticamente o inserirne manualmente i dettagli. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 40: Opzioni di scelta del database OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare il server di database da utilizzare per l’archiviazione dei messaggi. Consente di selezionare un server SQL Server dall’elenco di server SQL Server rilevati. Per ricontrollare i server che potrebbero essere passati in linea da quando è stata caricata la pagina, premere il pulsante Ricontrolla. Indicare manualmente il server di database utilizzato per l’archiviazione dei messaggi. Scegliere questa opzione per ignorare l’elenco di server Microsoft SQL server rilevati e per specificare i dettagli del server utilizzato per il proprio magazzino archivio. Per continuare, fare clic su Avanti. 6. Se nella schermata precedente si è scelto di indicare manualmente i dettagli da utilizzare per la memorizzazione dei messaggi archiviati, fornire il nome del database di SQL Server nel campo Server di database. Se è stato selezionato un server di database, procedere con il passaggio successivo. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 86 Schermata 57: Selezione metodo di autenticazione 7. Selezionare il metodo di autenticazione utilizzato per connettersi al server SQL Server selezionato. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 41: Metodi di autenticazione Microsoft SQL Server OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione integrata di Windows Utilizza le credenziali di accesso dell’utente attualmente connesso per accedere al server Microsoft SQL Server. Non è necessario inserire un nome utente e una password. Autenticazione Microsoft SQL Server Utilizza il nome utente e la password fornite nei campi Nome utente e Password per accedere al server Microsoft SQL Server. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 87 Schermata 58: Creazione o selezione di un database esistente 8. Selezionare un database o crearne uno nuovo con il server Microsoft SQL Server precedentemente creato. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 42: Opzioni di scelta del database OPZIONE DESCRIZIONE Selezionare un database esistente Seleziona dall’elenco visualizzato un database da utilizzare per il nuovo magazzino archivio. Crea un nuovo database Affinché GFI MailArchiver crei un nuovo database, selezionare questa opzione. Per continuare, fare clic su Avanti. IMPORTANTE Configurare Microsoft SQL Server per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI MailArchiver. Per passare alla modalità Autenticazione mista, da Enterprise Manager, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo SQL Server > Proprietà. Selezionare la scheda Protezione e sotto Autenticazione, selezionare SQL Server e Windows. Salvare le impostazioni. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 88 Schermata 59: Microsoft SQL Server: Selezionare il percorso del file di dati e di registro. 9. Se nella schermata precedente è stato scelto di creare un nuovo database, fornire i percorsi dove salvare i relativi file di dati (.mdf) e di registro (.ldf) di Microsoft SQL Server. Se è stato selezionato un database esistente, procedere con il passaggio successivo. La tabella 31 sottostante visualizza un elenco di opzioni disponibili: Tabella 43: Opzioni percorso del database OPZIONE DESCRIZIONE Utilizzare il percorso predefinito, come indicato in Microsoft SQL Server Indica a GFI MailArchiver di utilizzare i percorsi predefiniti configurati all’interno di Microsoft SQL Server. Per poter configurare percorsi alternativi, deselezionare questa opzione. Percorso file dati Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per conservare i file di dati. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso. Utilizzare lo stesso percorso dati sia per il file dati che per quello di registro. Indica a GFI MailArchiver di utilizzare il percorso selezionato o digitato nella casella di testo Percorso file dati come percorso per il file di registro. Per inserire un percorso del file di registro personalizzato, deselezionare questa opzione. Percorso file di registro Definisce il percorso utilizzato da GFI MailArchiver per memorizzare i file di registro. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 89 Schermata 60: Microsoft SQL Server Express con archiviazione file: Scelta percorsi 10. Fornire i percorsi dei file richiesti per il tipo di server Microsoft SQL Server selezionato. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. NOTA Alcune opzioni non sono disponibili a seconda del tipo di server Microsoft SQL Server selezionato. Ad esempio, selezionando Microsoft SQL Server con archiviazione file, si disabilitano le opzioni Percorso file database e Percorso file e-mail. Tabella 44: Opzioni e-mail e indice di ricerca OPZIONE DESCRIZIONE Percorso file e-mail Definisce il percorso dei dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA i percorsi UNC non sono ammessi. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 90 OPZIONE DESCRIZIONE Posizione indice di ricerca Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file. NOTA non sono ammessi i percorsi UNC. Per accedere al percorso UNC di cui sopra, utilizzare le seguenti credenziali Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso: e Password:. Le credenziali inserite verranno utilizzate per accedere ai percorsi UNC selezionati. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 11. Nella schermata Riepilogo magazzino archivio, fare clic su Avanti per avviare la creazione del nuovo magazzino archivio. 12. Per completare la creazione del magazzino archivio, fare clic su Fine. 5.6.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su . 3. Per modificare il magazzino archivio esistente, seguire le istruzioni sullo schermo. 5.6.6 Rimozione di un magazzino archivio esistente 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sul numero di magazzini archivi attivi configurati. 2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su . IMPORTANTE La rimozione di un magazzino archivio non elimina i dati della posta archiviata. 5.6.7 Modifica del magazzino archivio attivo 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su Imposta come attivo. 5.6.8 Visualizzazione e modifica dei profili magazzino archivio I profili magazzino archivio consentono di utilizzare un set di impostazioni inserite in precedenza per creare un nuovo magazzino archivio. Per visualizzare un riepilogo del profilo magazzino archivio corrente, selezionare la scheda Configurazione; quindi, in Panoramica impostazioni correnti, fare clic sul numero di magazzini archivi attivi configurati. Fare clic su magazzino archivio. accanto a Riepilogo profilo Per modificare i dettagli del profilo magazzino archivio: 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Scegliere GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 91 3. Per modificare il magazzino archivio esistente, seguire le istruzioni nel profilo del magazzino archivio esistente. 5.6.9 Aggiornamento dello schema del database Tutti gli schemi dei database di GFI MailArchiver possono essere aggiornati allo schema più recente mediante Bulk Schema Upgrader. Per aggiornare gli schemi dei database di GFI MailArchiver o verificare che si sta utilizzando lo schema del database più aggiornato: 1. Dal computer di GFI MailArchiver, accedere a <Percorso di installazione di GFI MailArchiver> \BulkSchemaUpgrader e avviare BulkSchemaUpgrader.exe. Schermata 61: Bulk Schema Upgrader 2. Selezionare il database da aggiornare e fare clic su Aggiorna. NOTA Quando si aggiorna lo schema del database di un database SQL, immettere le credenziali dell’amministratore di sistema quando richiesto, dell’utente SA o del proprietario del database, ‘dbo role’. 5.6.10 Spostamento dei messaggi da un database all’altro GFI MailArchiver supporta vari tipi di magazzini archivi. Il software consente di spostare i messaggi da un database all’altro o a molti altri database. Questa funzione è applicabile solo quando si sposta l’origine originaria dei messaggi archiviata sul disco di un database Firebird o di un file system Microsoft SQL Server. Non è possibile spostare i messaggi da un database Microsoft SQL Server quando l’origine è archiviata nel database database SQL. Esempi: Un database Firebird assume dimensioni troppo grandi e dunque risulta lento per il caricamento dei dati, pertanto l’amministratore decide di passare a un database Microsoft SQL Server. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 92 Un file system SQL archiviato sul disco, memorizza i messaggi per un anno intero. Si consiglia di separare i messaggi in database multipli, ad esempio un database per ogni mese. Note importanti 1. Prima di procedere allo spostamento dei messaggi, si consiglia di eseguire il backup dei magazzini archivi. Questa procedura viene descritta nel capitolo Backup dei magazzini archivi del presente manuale. 2. Lo spostamento dei messaggi tra i magazzini archivi richiede un’elevata quantità di risorse di elaborazione del computer e può ridurre notevolmente le prestazioni del server di GFI MailArchiver. 3. La struttura delle cartelle dei messaggi viene perduta durante lo spostamento dei messaggi, tuttavia i messaggi possono essere sincronizzati nuovamente per recuperare tale struttura. La struttura delle cartelle dei messaggi eliminati dalla cassetta postale viene persa in modo permanente. 4. Assicurarsi che il nuovo database dove verranno spostati i messaggi sia aggiunto ai magazzini archivi di GFI MailArchiver. Questa procedura viene descritta nel capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 5. È possibile creare database multipli per coprire vari intervalli di date dei messaggi. 5.7 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 IMPORTANTE È possibile collegare solo database di GFI MailArchiver 3 basati su Microsoft SQL Server. I database di Microsoft Access non sono supportati. IMPORTANTE I database di GFI MailArchiver 3 collegati sono di sola lettura e possono essere utilizzati unicamente per operazioni di individuazione e ricerca. 1. Selezionare la scheda Configurazione; quindi, in Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’opzione Magazzini archivi. Fare clic su . 2. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il metodo usato per crearlo. Selezionare l’opzione Procedura guidata e fare clic su Avanti. 3. Selezionare Microsoft SQL Server e fare clic su Avanti. Continuare la configurazione seguendo le istruzioni elencate nella sezione precedente “Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database Microsoft SQL Server”, fino a che non verrà richiesto di fornire i dettagli del database. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 93 Schermata 62: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3 4. Selezionare Allega un database GFI MailArchiver 3 e selezionare il database da collegare. Per continuare, fare clic su Avanti. 5. Procedere seguendo le istruzioni rimanenti indicate nella sezione precedente Creazione di un nuovo magazzino archivio basato su un database Microsoft SQL Server. 5.8 Backup dei magazzini archivi Si consiglia di includere i magazzini archivi di GFI MailArchiver nelle procedure di backup del server di routine. 5.8.1 Backup online Il backup online viene effettuato mediante un’applicazione di backup che esegue il backup dei magazzini archivi senza dover arrestare i servizi di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003184. 5.8.2 Backup offline Il backup offline può essere effettuato in quegli ambienti dove non è possibile procedere con il metodo online. Durante il backup dei magazzini archivi, i servizi di GFI MailArchiver devono essere interrotti temporaneamente. Di seguito, un elenco di backup offline: GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 94 </h3></ut> Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server e file system Backup di un magazzino archivio basato su database e file system di GFI MailArchiver (Firebird) 5.8.3 Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di Microsoft SQL Server. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata nel database di Microsoft SQL Server. Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su . 2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido: Server Database Percorso dell’indice di ricerca 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arresta tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando il percorso dell’indice di ricerca determinato nel passaggio 2, eseguire il backup degli indici di ricerca dei magazzini archivi, tramite copia e incolla manuale della cartella degli indici di ricerca oppure utilizzando un programma di backup. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 95 Schermata 63: Backup di un database SQL 6. Da Microsoft SQL Server, avviare il gestore server di Microsoft SQL ed eseguire il backup dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up…. NOTA In Microsoft SQL Server è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici del database dell’archivio. 7. Tornare al server di GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5.8.4 Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server e file system In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di Microsoft SQL Server. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 96 Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su . 2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido: Server Database Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca NOTA Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo. 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arresta tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup dell’origine binaria dei messaggi e dell’indice di ricerca, mediante copia e incolla manuale delle cartelle oppure utilizzando un programma di backup. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 97 Schermata 64: Backup di un database SQL 6. Da Microsoft SQL Server, avviare il gestore server di Microsoft SQL ed eseguire il backup dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up…. NOTA In Microsoft SQL Server è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici del database dell’archivio. 7. Tornare al server di GFI MailArchiver e dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5.8.5 Backup magazzino archivio sulla base di database e file system di GFI MailArchiver (Firebird) In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni: Metadati dei messaggi di posta elettronica archiviati: memorizzati su disco. Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 98 Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco. Per eseguire il backup di un magazzino archivio: 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su . 2. Memorizzare i seguenti percorsi per un riferimento rapido: Percorso del database Firebird Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca NOTA Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo. 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arresta tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup del file di database dei magazzini archivi, dei file binari e degli indici di ricerca, mediante copia e incolla manuale dei file in una posizione di backup oppure utilizzando un programma di backup. 6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5.8.6 Ripristino di un magazzino archivio di cui è stato eseguito il backup Ripristino di un magazzino archivio che viene aggiunto a GFI MailArchiver 1. Da GFI MailArchiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su . 2. Dalla finestra di dialogo Statistiche archivio, annotare le seguenti proprietà per un riferimento rapido: Tabella 45: Proprietà magazzino archivio NOME DEL MAGAZZINO ARCHIVIO Microsoft SQL Server PROPRIETÀ MAGAZZINO ARCHIVIO Server Database Percorso dell’indice di ricerca Microsoft SQL Server e file system Server Database Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca Database Firebird Percorso del database Firebird Percorso dell’origine binaria dei messaggi Percorso dell’indice di ricerca 3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’. 4. Arresta tutti i servizi di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 99 5. Fare riferimento al percorso dei file annotato nel passaggio 2 per sostituire i file del magazzino archivio con i file di backup ripristinati con la seguente procedura: Database Firebird: sostituire il database Firebird sul disco con il database Firebird di backup. Database SQL: da Microsoft SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina. Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco al posto della cartella binaria di backup. Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco al posto della cartella dell’indice di ricerca di backup. 6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI MailArchiver. 5.8.7 Ripristino di un magazzino archivio che non viene aggiunto a GFI MailArchiver 1. A seconda del tipo di magazzino archivio da ripristinare, ripristinare i dati di backup applicabili come segue: Database Firebird: ripristinare il database Firebird su disco. Database SQL: da Microsoft SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina. Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco. Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco. Prendere nota dei percorsi dove sono stati ripristinati tutti i dati. 2. Aggiungere a GFI MailArchiver il magazzino archivio ripristinato, assicurandosi che tutti i percorsi configurati durante la procedura guidata, ad esempio il percorso dell’indice di ricerca o il database SQL, siano i percorsi dei dati ripristinati. 5.9 Indicizzazione La funzione dell'indice di ricerca di GFI MailArchiver indicizza automaticamente i nuovi messaggi di posta elettronica inseriti nell'archivio corrispondente. Questa ricerca costantemente aggiornata consente agli utenti di eseguire ricerche precise e veloci. In questa sezione viene illustrato come configurare la frequenza con la quale GFI MailArchiver indicizzerà i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati negli indici di ricerca. Viene inoltre descritto come forzare una ricostruzione completa dell'indice di ricerca nei casi in cui si ritiene che l'indice non sia più valido. Note importanti 1. Gli indici di ricerca devono risiedere sempre sul disco rigido locale. L'indicizzazione non sarà disponibile se per l'indice è specificato un percorso UNC. 2. Per prestazioni ottimali, posizionare l'indice di ricerca in un'unità separata da quella in cui: è installato Microsoft Exchange Server è installato GFI MailArchiver Si trova il database di Microsoft SQL Server/Firebird. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 100 3. Gli indici vengono utilizzati solo per le ricerche. Gli utenti possono sempre visualizzare i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati mediante la funzione Sfoglia indipendentemente dal fatto che i messaggi siano indicizzati o meno. 5.9.1 Configurazione della frequenza di indicizzazione 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare Gestione indice di ricerca. Schermata 65: Gestione indice di ricerca 3. Da Pianificazione indicizzazione, selezionare una delle seguenti opzioni: Tabella 33 - Opzioni pianificazione indicizzazione GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 101 Tabella 46: Opzioni pianificazione indicizzazione OPZIONE DESCRIZIONE Indicizza i nuovi messaggi archiviati ogni Gli indici di ricerca vengono aggiornati con i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente a un intervallo fisso, ad esempio ogni mezz'ora, ogni ora oppure ogni due ore. Questo è il programma di indicizzazione consigliato in quanto fornisce il giusto equilibrio tra frequenza di aggiornamento e prestazioni. NOTA Scegliendo Immediatamente, il nuovo contenuto dei messaggi viene indicizzato non appena viene archiviato in un magazzino archivio. Ciò garantisce l'indice di ricerca più aggiornato; gli utenti potranno ricercare e individuare i messaggi di posta elettronica archiviati più di recente. NOTA La scelta di questa opzione può compromettere le prestazioni a causa della frequenza di aggiornamento, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica archiviati. Indicizza tutte le email archiviate alle I messaggi di posta elettronica vengono aggiornati a cadenza giornaliera all'ora prestabilita. Questa opzione consente di programmare l'indicizzazione durante le ore non di punta. La ricerca di messaggi di posta elettronica archiviati nelle ultime 24 ore non sarà possibile in quanto i messaggi non sono ancora indicizzati. 4. Fare clic su Salva. 5.9.2 Ricostruzione di un indice di ricerca La ricostruzione di un indice di ricerca consente di ricostruire indici che si ritiene non restituiscano più risultati della ricerca corretti o che sono danneggiati. Note importanti La ricostruzione di un indice di ricerca potrebbe richiedere diverse ore, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica memorizzati nel rispettivo archivio. Durante la ricostruzione di un indice, gli utenti non potranno ricercare i messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca. La ricostruzione di un indice di ricerca incide sulle prestazioni del server, dato che si tratta di un'operazione a elevato utilizzo del disco rigido e del processore. Si consiglia di eseguire tale procedura nelle ore non di punta, ad esempio dopo l'orario di ufficio. Ricostruire sempre un indice di ricerca per volta, per i motivi elencati sopra. Ricostruzione di un indice di ricerca 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sul numero di magazzini archivi attivi configurati. 2. Selezionare il magazzino archivio per cui ricostruire l’indice e fare clic su Ricostruisci indice. 5.9.3 Sospensione e riavvio dell’indicizzazione È possibile sospendere e riavviare l'indicizzazione utilizzando i pulsanti e . Ciò consente di sospendere le operazioni di indicizzazione lunghe durante le ore di punta e di riprenderle nei momenti di scarsa attività, ad esempio dopo l'orario di ufficio. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 102 NOTA La sospensione dell'indicizzazione durante un processo di unione impedisce agli utenti di ricercare i messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca. La sospensione di una ricostruzione consente agli utenti di utilizzare l'archivio. 5.9.4 Stati degli indici di ricerca I diversi stati degli indici di ricerca di GFI MailArchiver: Tabella 47: Stati degli indici di ricerca Provincia Descrizione Inizializzazione in corso: questo stato si verifica al momento della creazione dell’indice di ricerca. Un indice non rimane in questo stato per più di 10 minuti. Non valido: indica che l’indice di ricerca è probabilmente danneggiato. Fusione - GFI MailArchiver mantiene degli indici secondari che rappresentano versioni più piccole dell’indice principale. Vengono utilizzati per incrementare le prestazioni dell’indice di ricerca. Gli indici secondari di un magazzino archivio vengono uniti all’indice principale quando viene creata una serie di indici secondari oppure ciò avviene in automatico alle 2:00 di mattina. Sospeso - la procedura viene sospesa manualmente dalla configurazione di GFI MailArchiver. L’indice rimarrà in questo stato finché non viene premuto il pulsante Riprendi indice. Online: l’indice di ricerca è online. In sospeso: questo stato indica che l’indice di ricerca inizierà presto a essere ricostruito. Ricostruzione - indica che l’indicizzatore sta indicizzando un database. La durata della ricostruzione di un indice dipende dalle dimensioni del database in fase di indicizzazione. 5.9.5 Configurazione dell’analizzatore della lingua “Word Breaking” significa spezzare il testo in token o parole di testo singole. Molte lingue, specialmente quelle con alfabeti romani, dispongono di una matrice di separatori di parola (come lo spazio bianco)e di punteggiatura utilizzati per distinguere parole, frasi ed espressioni. I word breaker devono affidarsi all’euristica linguistica più precisa per fornire risultati affidabili e precisi. Il word breaking è più complesso per i sistemi di scrittura basati su caratteri o gli alfabeti basati su script, dove il significato dei caratteri singoli è determinato dal contesto. Un “word breaker” è vitale per l’indicizzazione corretta della maggioranza delle lingue asiatiche (ad es. giapponese, cinese e arabo) e altre lingue. L’analizzatore della lingua di GFI MailArchiver è abilitato per impostazione predefinita. Al fine di ottenere prestazioni di indicizzazione ottimali, si consiglia di non disabilitarlo. Configurazione dell’analizzatore della lingua 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Selezionare Gestione indice di ricerca. 3. Per abilitare/disabilitare l’analizzatore della lingua, selezionare/deselezionare Abilita analizzatore automatico della lingua. 4. Selezionare una lingua predefinita dall’elenco a discesa Lingua predefinita. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 103 NOTA Se la lingua necessaria non è presente nell’elenco a discesa Lingua predefinita, aggiungere la lingua necessaria dall’opzione Impostazioni internazionali del pannello di controllo di Microsoft Windows. 5.10 Pianificazione magazzini archivio Vi sono due metodi per indicare a GFI MailArchiver di iniziare in automatico l’archiviazione dei messaggi in un nuovo magazzino archivio. Rollover basato sulla data - GFI MailArchivermodifica il magazzino archivio sulla base di una pianificazione temporale configurata in modo specifico. Questa funzione è disponibile per tutti i tipi di database utilizzati con i magazzini archivi. Rollover basato sulle dimensioni del database - GFI MailArchivermodifica il magazzino archivio quando le relative dimensioni del database raggiungono una dimensione specifica. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database Microsoft SQL Express. 5.10.1 Pianificazione del cambio del magazzino archivio in base alla data 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Magazzini archivi. 2. Fare clic su . 3. Selezionare l’opzione Periodico e definire il periodo di tempo. Le opzioni disponibili sono: Tabella 48: Opzioni di Rollover basato sulla data OPZIONE DESCRIZIONE Pianificazione data predefinita Selezionare questa opzione e scegliere un periodo di tempo predefinito in cui eseguire il rollover del database in questione. Le opzioni disponibili sono: Mensile Bimestrale Trimestrale Semestrale Annuale Pianificazione data personalizzata Selezionare questa opzione e scegliere una data in cui si verificherà il rollover. Le opzioni disponibili sono: Avvia pianificazione il: indica un mese e anno in cui inizierà la pianificazione di rollover del magazzino archivio. Scambia magazzino archivio ogni: indica il periodo (in mesi) in cui effettuare lo scambio del magazzino archivio. 4. Per finalizzare la configurazione, fare clic su Salva. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 104 5.10.2 Pianificazione del cambio di magazzino archivio in base alle dimensioni del database NOTA Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database Microsoft SQL Express. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Scegliere . 3. Selezionare Dimensioni e fare clic su Salva per finalizzare la configurazione. 5.10.3 Disabilitazione pianificazione magazzino archivio 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic su Magazzini archivi. 2. Fare clic su . 3. Selezionare Disattiva pianificazione e fare clic su Salva per finalizzare la configurazione. 5.11 Controllo di accesso posta elettronica Per impostazione predefinita, gli utenti di Active Directory possono solo effettuare selezioni e ricerche nella propria posta elettronica. Il controllo di accesso posta elettronica consente di configurare gli utenti in modo che appartengano a un gruppo con accesso ai messaggi degli altri utenti. I gruppi preconfigurati sono elencati nella tabella sottostante. Tabella 49: Gruppi controllo di accesso posta elettronica OPZIONE DESCRIZIONE Gruppo con pieno accesso Permette agli utenti dei gruppi AD di selezionare e ricercare tutti i messaggi di posta elettronica memorizzati in tutti gli archivi. NOTA poiché i messaggi di posta elettronica possono contenere informazioni riservate, si raccomanda vivamente di selezionare i membri di questo gruppo con estrema attenzione. Responsabili del gruppo Permette agli utenti di svolgere un ruolo di gestione o supervisione nell'azienda e di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica di tutti gli utenti che fanno parte del gruppo AD. Controllo di accesso utente Permette a utenti specifici di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica di altri utenti. Questa funzione consente, ad esempio, di assegnare a un utente l'accesso ai messaggi di posta elettronica di un altro utente che non fa più parte dell'azienda e il cui account AD è stato eliminato. Cassette postali condivise Consente a un gruppo di accedere a messaggi archiviati in una cassetta postale specifica. Ad esempio, consentire a tutto il personale di vendita l’accesso a [email protected]. 5.11.1 Aggiunta di gruppi al gruppo con pieno accesso L’aggiunta di un gruppo di utenti al gruppo con pieno accesso consente agli utenti all’interno del gruppo di accedere a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI MailArchiver. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione di un gruppo con accesso completo. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 105 3. Selezionare il gruppo da impostare come gruppo con pieno accesso e fare clic su Salva. 5.11.2 Aggiunta di utenti al gruppo Responsabili del gruppo L’aggiunta di un utente al gruppo Responsabili del gruppo concede l’accesso a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI MailArchiver per quel gruppo specifico di utenti Active Directory. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione dei responsabili del gruppo. 3. Selezionare l’utente da aggiungere come responsabile dal campo Responsabile e il gruppo a cui verrà concesso l’accesso completo, quindi fare clic su Aggiungi. Per aggiungere altri utenti ad altri gruppi, ripetere la procedura. NOTA Un utente può essere aggiunto a più gruppi selezionando il medesimo utente e un gruppo diverso. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 5.11.3 Definizione controllo di accesso utente Il controllo di accesso utente consente di concedere a utenti specifici l’accesso ai messaggi archiviati per gli altri utenti. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Controllo di accesso. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 106 Schermata 66: Configurazione del controllo di accesso 2. Fare clic su Configurazione del controllo accesso utente. 3. Nel campo Utente, selezionare l’utente a cui concedere l’accesso e scegliere l’utente a cui verrà concesso l’accesso cassetta postale dal campo Dispone di accesso all’utente. Per aggiungere altri utenti ad altri gruppi, fare clic su Aggiungi. NOTA Un utente può essere aggiunto agli utenti selezionando il medesimo utente e un utente diverso cui concedere l’accesso ai messaggi archiviati. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 5.11.4 Configurazione cassette postali condivise Le cassette postali condivise sono cassette postali cui può accedere un’intera serie di utenti in un gruppo. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 107 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Controllo di accesso. 2. Fare clic su Configurazione cassette postali condivise. 3. Nel campo Gruppo, selezionare il gruppo a cui concedere l’accesso e scegliere la cassetta postale a cui verrà concesso l’accesso dal campo Account cassetta postale. Per aggiungere altri utenti ad altre cassette postali, fare clic su Aggiungi e ripetere la procedura. NOTA Lo stesso gruppo può essere aggiunto a cassette postali differenti selezionando il medesimo utente e una cassetta postale diversa cui concedere l’accesso ai messaggi archiviati. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. 5.12 Criteri di conservazione I criteri di conservazione indicano la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno del magazzino archivio, prima della sua eliminazione. Ad esempio, è possibile configurare GFI MailArchiver per conservare per due anni i messaggi contrassegnati ‘Vendita’ e invece a tempo indeterminato quelli indicati come ‘Legale’. GFI MailArchiver consente anche di sospendere temporaneamente i criteri di conservazione: in tal modo non sarà eliminato nessun messaggio. Ad esempio, è possibile sospendere i criteri di conservazione fino alla risoluzione di un caso giuridico. In tal caso, i messaggi vengono contrassegnati per l’eliminazione ed eliminati solo alla disattivazione della sospensione. Applicazione dei criteri di conservazione GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei criteri di conservazione configurati al momento dell'archiviazione. Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al criterio di conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio viene associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio di conservazione configurato, sempre rispettando la priorità. Questo processo viene ripetuto fino a quando non viene trovato il messaggio di posta elettronica corrispondente a uno dei criteri di conservazione configurati o fino all'esaurimento dei criteri. Quando un messaggio non soddisfa nessun criterio di conservazione, GFI MailArchiver archivia il messaggio nel magazzino archivio a tempo indeterminato. Note importanti 1. I criteri di conservazione creati o modificati dopo che GFI MailArchiver ha già memorizzato un messaggio di posta elettronico in un archivio non avranno alcun effetto su tale messaggio. Questo perché GFI MailArchiver controlla il contenuto dei messaggi di posta elettronica a fronte dei criteri di conservazione soltanto al momento dell'archiviazione. 2. Un messaggio di posta elettronica può soddisfare un solo criterio di conservazione. Ecco perché le priorità che vengono assegnate ai criteri di conservazione sono molto importanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 108 3. Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata l'azione di eliminazione immediata viene scartato all'istante, senza neanche essere memorizzato in un archivio. 4. Un messaggio di posta elettronica che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata l'azione di eliminazione dopo un certo numero di giorni, viene memorizzato in un archivio. Allo scadere del periodo di tempo configurato, GFI MailArchiver cancella il messaggio dal magazzino archivio. 5. Al momento dell’installazione, in GFI MailArchiver non vi è nessun criterio di conservazione per impostazione predefinita. 5.12.1 Visualizzazione criteri di conservazione Schermata 67: Visualizzazione criteri di conservazione e spam Per visualizzare i criteri di conservazione, selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione e spam. I criteri di conservazione vengono visualizzati nella tabella criteri di conservazione, classificati in base all’ordine di esecuzione. I campi disponibili sono elencati nella tabella sottostante. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 109 Tabella 50: Campi tabella criteri di conservazione OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del criterio di conservazione. Attivo Indica se il criterio di conservazione è attivo, non attivo o disattivato per conservazione ai fini giudiziari. Azione Indica l’azione configurata per questo criterio di conservazione. Ad esempio: conserva messaggi per 2 anni. 5.12.2 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione e spam. 2. Fare clic su . Schermata 68: Selezione di un criterio SPAM o di conservazione messaggi 3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Criterio di conservazione messaggi e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 110 Schermata 69: Dettagli criterio di conservazione 4. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono: Tabella 51: Opzioni nuovo criterio di conservazione OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del nuovo criterio da creare. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 111 OPZIONE DESCRIZIONE Criteri posta elettronica Indica le condizioni che identificheranno un messaggio come parte di questo criterio di conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i valori che devono essere rispettati da un messaggio per rientrare in questo criterio di conservazione. Fare clic su per aggiungere altre condizioni o su per eliminare una condizione digitata. Selezionare: Oggetto: definire un oggetto per il messaggio di posta. Corpo: definire le parole chiave che possono essere individuate nel corpo dei messaggi. Mittente: definire l’indirizzo di posta elettronica del mittente o specificare il nome utente nel formato dominio/nome utente. Destinatario: digitare l’indirizzo di posta elettronica o specificare il nome utente nel formato dominio/nome utente. Dimensioni messaggio: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in MB. I parametri disponibili sono: Uguale a Superiore a Maggiore o uguale a Inferiore a o Inferiore o uguale a Dimensioni allegato: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio in MB. I parametri disponibili sono: Uguale a Superiore a Maggiore o uguale a Inferiore a o Inferiore o uguale a Tipo di allegato: definisce la condizione del tipo file selezionando una categoria dall’elenco a discesa di valori predefiniti. Per ulteriori informazioni sui tipi di file, consultare Tipi di file di conservazione nella presente sezione. Abilita criterio Indica se un criterio è attivo o meno e se i messaggi devono essere eliminati immediatamente o conservati per un periodo di tempo specifico. Selezionare Abilita criterio e scegliere un’opzione tra: NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli immediatamente. NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli dopo x giorni NOTA Per configurare un numero di anni, specificare il numero. Ad esempio: Per conservare i messaggi per 2 anni, digitare 730 giorni e per conservare i messaggi per 5 anni, digitare 1825 giorni. 5. Fare clic su Fine. Tipi di file di conservazione La seguente tabella elenca i tipi di file associati a ciascuna categoria di tipo di allegato disponibile al momento di filtrare un criterio di conservazione per tipo di allegato: GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 112 Tabella 52: Tipi di file di conservazione predefiniti CATEGORIA TIPO DI FILE Immagini *.jpg,*.jpeg, *.exif, *.tiff, *.raw, *.png, *.gif, *.bmp, *.ppm, *.pgm, *.pbm, *.pnm, *.webp, *.tga, *.pcx, *.img, *.psd, *.psp, *.cgm, *.svg, *.ai, *.cdr, *.eps, *.hvif, *.odg, *.pict, *.pgml, *.swf, *.vml, *.wmf, *.emf, *.xps, *.pns, *.jps Documenti *.acl, *.csv, *.cwk, *.doc*, *.dot*, *.htm*, *.hwp*, *.lwp, *.mcw, *.odm, *.odt, *.ott, *.pages, *.pdax, *.pdf, *.rtf, *.rpt, *.stw, *.sxw, *.tex, *.txt, *.wpd, *.wps, *.wpt, *.wrd, *.wri, *.xhtml, *.xml, *.xps, *.xls, *.xlsx, *.ppt, *.pptx, *.mdb, *.accdb, *.accde Musica *.aiff, *.au, *.cdda, *.raw, *.wav, *.flac, *.la, *.m4a, *.ape, *.wma, *.mp2, *.mp3, *.ogg, *.ra, *.rm, *.ots, *.swa, *.vox, *.voc, *.mid, *.psf, *.mod, *.asf, *.asx, *.m3u, *.ram, *.xspf, *.omf, *.cel Video *.aaf, *.3gp, *.gif, *.asf, *.avchd, *.avi, *.dat, *.flv, *.mpeg, *.mpg, *.fla, *.flr, *.sol, *.m4v, *.mkv, *.mov, *.mpe, *.mxf, *.ogg, *.rm, *.swf, *.wmv 5.12.3 Modifica ordine dei criteri di conservazione L’ordine di applicazione dei criteri di conservazione è molto importante all’interno di GFI MailArchiver. Come prima cosa, GFI MailArchiver controlla il messaggio di posta elettronica in base al criterio di conservazione con la priorità più alta. Se soddisfa le condizioni configurate, il messaggio viene associato al criterio di conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, il messaggio viene nuovamente controllato da GFI MailArchiver in base al successivo criterio di conservazione configurato, sempre rispettando la priorità. Per modificare l’ordine dei criteri di conservazione: 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare il criterio di conservazione di cui modificare l’ordine e fare clic su o per spostarlo verso l’alto o verso il basso. 5.12.4 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM Per impostazione predefinita, i messaggi contrassegnati come spam vengono archiviati insieme a tutti gli altri e GFI MailArchiver non distingue tra messaggi validi e messaggi contrassegnati come SPAM da soluzioni antispam come GFI MailEssentials. All’interno di GFI MailArchiver, è possibile configurare un criterio di conservazione SPAM che consente di eliminare immediatamente lo SPAM in fase di archiviazione o dopo un numero di giorni specifico. La creazione di un criterio di conservazione spam consente inoltre agli utenti di visualizzare i messaggi contrassegnati come spam e qualora non lo siano, di contrassegnarli come non spam. In tal modo, il criterio di conservazione spam non eliminerà tali messaggi. 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione. 2. Fare clic su . 3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Specificare un criterio SPAM e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 113 Schermata 70: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM 4. Inserire un nome per il criterio di conservazione SPAM, configurare se il criterio è attivo o meno e selezionare il periodo di conservazione. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili. Tabella 53: Opzioni criterio di conservazione SPAM OPZIONE DESCRIZIONE Nome criterio Indica il nome del criterio in fase di creazione/modifica. In questa casella di testo, digitare o modificare il nome. Abilita criterio Indica se il criterio in fase di creazione/modifica è attivo o disabilitato. Per abilitare o disabilitare il criterio, selezionare o deselezionare la casella di controllo. NON conservare tutti i messaggi contrassegnati come SPAM, eliminarli immediatamente Indica a GFI MailArchiver di eliminare immediatamente tutti i messaggi contrassegnati come SPAM. NON conservare tutti i messaggi che corrispondono alle condizioni di cui sopra, eliminarli dopo x giorni Indica a GFI MailArchiver di conservare tutti i messaggi contrassegnati come SPAM e di eliminarli solo allo scadere del periodo configurato. 5. Per completare la configurazione del criterio di conservazione, fare clic su Avanti e Fine. 5.12.5 Configurazione della conservazione a fini giudiziari La conservazione a fini giudiziari indica a GFI MailArchiver di sospendere l’eliminazione dei messaggi archiviati e di conservarli fino a nuovo avviso. Abilitare questa funzione per interrompere GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 114 temporaneamente l’eliminazione dei messaggi fino alla risoluzione di una causa in tribunale, ad esempio. Nonostante l’abilitazione di questa funzione, GFI MailArchiver contrassegna i messaggi archiviati per l’eliminazione. L’istruzione di eliminazione verrà eseguita solo una volta rimossa la conservazione a fini giudiziari. Per abilitare la conservazione a fini giudiziari: 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare . Per disabilitare la conservazione a fini giudiziari: 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Criteri di conservazione e spam. 2. Selezionare . IMPORTANTE Utilizzare questa funzionalità con attenzione, poiché non appena disabilitata la conservazione a fini giudiziari, i messaggi verranno eliminati immediatamente. 5.13 Regole di classificazione Le regole di classificazione consentono di classificare automaticamente i messaggi in base al contenuto. I messaggi archiviati verranno controllati automaticamente in base alle regole attive e contrassegnati a seconda della regola a cui rispondono. Questa sezione consentirà di eseguire le seguenti operazioni: Aggiunta di una nuova regola di classificazione Modifica di una regola di classificazione Rimozione di una regola di classificazione 5.13.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Regole di classificazione. 2. Fare clic su GFI MailArchiver . 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 115 Schermata 71: Dettagli regola di categorizzazione 3. Digitare un nome per la regola nel campo Nome criterio e configurare il criterio che i messaggi devono soddisfare per rientrare in questa regola di classificazione. Le opzioni disponibili sono: Tabella 54: Opzioni criterio di classificazione OPZIONE DESCRIZIONE Oggetto Digitare il testo dell’oggetto che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. Corpo Digitare il testo del corpo che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 116 OPZIONE DESCRIZIONE Mittente Scegliere se eseguire la classificazione per indirizzo e-mail o nome utente. Fornire l’indirizzo email o scegliere un nome utente che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. NOTA nell'indirizzo di posta elettronica del mittente che viene specificato deve essere sempre presente il segno @. Sono supportati anche i seguenti caratteri jolly: ? - corrisponde a qualsiasi lettera Ad esempio: ???n@?aster-domain.com corrisponde sia a [email protected] che a [email protected]. - corrisponde a parole complete Ad esempio: *@master-domain.com corrisponde a tutti gli indirizzi e-mail con la parte di dominio master-domain.com Destinatario Digitare l’indirizzo e-mail del destinatario che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in questa regola di categorizzazione. 4. Fare clic su per aggiungere altri criteri di classificazione o su precedentemente digitati. per eliminare i criteri 5. Selezionare Abilita criterio e, nel campo Messaggi corrispondenti a questo criterio di categorizzazione devono essere etichettati, digitare l’etichetta con cui etichettare i messaggi. Per continuare, fare clic su Avanti. 6. Nella pagina di revisione di Riepilogo, rivedere i dettagli della regola di categorizzazione e fare clic su Fine. 5.13.2 Modifica di una regola di classificazione 1. Selezionare la regola di classificazione da modificare e fare clic su Modifica. 2. Per informazioni su come modificare una regola di classificazione, seguire le istruzioni elencate nella sezione Aggiunta di una nuova regola di classificazione. 5.13.3 Rimozione di una regola di classificazione Selezionare la regola di classificazione da rimuovere e fare clic su classificazione verrà rimossa automaticamente. . La regola di 5.14 Controllo Lo strumento Controllo attività del database di GFI MailArchiver utilizza le funzioni di traccia di Microsoft SQL Server per registrare tutte le attività che riguardano i database archivio. I dati traccia vengono memorizzati in un file di testo nella posizione specificata dall'utente nel computer Microsoft SQL Server. Viene creato un file di traccia per server, che contiene i dati traccia di tutti gli archivi che risiedono nel server. Il servizio Microsoft SQL Server applica un blocco esclusivo al file di traccia, che impedisce qualsiasi tentativo di accesso al file. Da GFI MailArchiver, è quindi possibile attivare il processo di caricamento dei file di traccia nel database di controllo. Seguendo il caricamento, è possibile esaminare i rapporti di controllo dalla pagina Rapporti di controllo della console. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 117 IMPORTANTE GFI MailArchiver controlla solo i magazzini archivi basati su Microsoft SQL Server. Il controllo viene effettuato sui magazzini archivi sulla base di: Database e file system di Microsoft SQL Server Database e file system di GFI MailArchiver (Firebird) Vedere anche: Configurazione del controllo attività del database Modifica controllo attività del database Rapporti di controllo 5.14.1 Configurazione del controllo attività del database 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Controllo. 2. Fare clic su Configura. Schermata 72: Selezione metodo di autenticazione GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 118 3. Selezionare il server Microsoft SQL Server da utilizzare dalla casella di riepilogo a discesa Microsoft SQL Server e scegliere il metodo di autenticazione da utilizzare per la connessione al server Microsoft SQL Server selezionato. Tabella 55: Metodi di autenticazione SQL Server OPZIONE DESCRIZIONE Autenticazione Windows Utilizza l’utente attualmente connesso per connettersi al server Microsoft SQL Server. Autenticazione Microsoft SQL Server Utilizza le credenziali digitate nei campi Nome di accesso e Password: per la connessione a Microsoft SQL Server. Verranno utilizzate per le operazioni di lettura/scrittura dal database di controllo. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. IMPORTANTE L’account specificato deve disporre di privilegi sysadmin o del proprietario del database. 4. Per creare un nuovo database all’interno del server Microsoft SQL Server precedentemente selezionato, selezionare Nuovo database di controllo e inserire il nome all’interno della casella di testo. Per utilizzare un database esistente, scegliere Selezionarne uno esistente: e selezionare un database di controllo dall’elenco visualizzato. Per continuare, fare clic su Avanti. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. 5. Specificare se abilitare la traccia nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Selezionare Abilita la traccia nei magazzini archivi per registrare i dati di attività del database e specificare il percorso sul computer Microsoft SQL Server dove verranno archiviati i file di traccia. Per continuare, fare clic su Avanti. NOTA Assicurarsi che il percorso specificato sia accessibile utilizzando l’account utente con cui è in esecuzione il servizio Microsoft SQL Server. NOTA È opportuno bloccare il percorso in cui memorizzare i file di traccia di Microsoft SQL Server mediante le autorizzazioni NTFS, in modo che solo il servizio Microsoft SQL Server possa accedere al percorso. Questa misura di protezione, insieme al blocco esclusivo applicato dal servizio Microsoft SQL Server, impedisce qualsiasi tentativo di accesso ai file di traccia. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 119 Schermata 73: Abilita controllo interazione utente 6. Specificare se abilitare il controllo interazione utente. In tal modo, verrà registrata tutta l’attività eseguita dagli utenti nell’interfaccia utente di GFI MailArchiver. Per abilitare questa funzione, selezionare Abilita controllo interazione utente. Per continuare, fare clic su Avanti. 7. Rivedere il riepilogo della configurazione del database di controllo e fare clic su Fine per completare la configurazione. 5.14.2 Modifica controllo attività del database Per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database, selezionare le impostazioni precedentemente configurate e fare clic su Configura. Seguire le istruzioni elencate nella sezione Configurazione di controllo attività del database per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database. 5.14.3 Rapporti di controllo I report di controllo sono basati sui dati generati dal controllo delle attività del database e dell'interazione dell'utente. È possibile esaminare i rapporti di controllo da GFI MailArchiver. Report di controllo delle attività del database: Gestione configurazione Controllo di accesso GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 120 Gestione dati Messaggi archiviati Importazione alla rinfusa Criterio di conservazione Prevenzione fuga di dati Audit trail utente Controllo interazione con l'utente: Integrità dei dati Accesso ai rapporti 1. Selezionare la scheda Controllo e scegliere il rapporto desiderato. 2. Effettuare le azioni indicate di seguito: Filtraggio rapporti: Nell’area Filtra per:, scegliere un valore da filtrare e fornire i dettagli a cui un record deve corrispondere per poter essere visualizzato sullo schermo. L’area Filtra per: si trova nella parte superiore di ciascuna pagina del rapporto. Stampa dei rapporti: fare clic sul pulsante di stampa del rapporto superiore di ogni pagina del rapporto. , posizionato nella parte Rapporto sul controllo della gestione della configurazione Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche di configurazione apportate in GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: utente che ha apportato la modifica modifiche apportate NOTA Fare clic su ogni modifica alla configurazione nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Report di controllo dell'accesso Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate alla configurazione del controllo di accesso di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: utente che ha apportato la modifica utente interessato dalla modifica autorizzazioni modificate Report di controllo messaggi archiviati Utilizzare questo rapporto per elencare il numero di messaggi archiviati nei magazzini archivio di GFI MailArchiver al giorno. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 121 Data nome dell'archivio numero di messaggi di posta elettronica archiviati Report di controllo dell'importazione in blocco Utilizzare questo rapporto per elencare i messaggi di posta elettronica importati negli archivi tramite il servizio Importazione alla rinfusa, per ciascuna importazione. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: data importazione nome dell'archivio numero di messaggi di posta elettronica importati Report di controllo dei criteri di conservazione Utilizzare questo rapporto per elencare i criteri di conservazione eseguiti e il numero di messaggi di posta elettronica eliminati. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: data di esecuzione del criterio nome dell'archivio nome del criterio di conservazione numero di messaggi di posta elettronica eliminati Fare clic su ogni criterio di conservazione eseguito nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Report di controllo per la prevenzione della perdita di dati Utilizzare questo rapporto per elencare le azioni eseguite dagli utenti che potrebbero provocare la perdita di dati, ad esempio l'inoltro di messaggi di posta elettronica dai magazzini archivi. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: utente che ha eseguito l'azione azione eseguita numero di messaggi di posta elettronica interessati Report di controllo dell'itinerario di controllo utente Utilizzare questo report per visualizzare un elenco delle azioni intraprese durante l'utilizzo dell'interfaccia web di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Nome utente azione intrapresa data/ora in cui è stata intrapresa l'azione Sono disponibili le seguenti opzioni: Per ordinare l'elenco per utente, fare clic sul pulsante Raggruppa per utente, situato sulla parte superiore della pagina del report. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 122 Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data , situato sulla parte superiore della pagina del report. Fare clic su ogni azione utente nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate ai magazzini archivi e ai database di controllo di GFI MailArchiver, non gestiti dai servizi di GFI MailArchiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni: Tipo di evento Server e database Microsoft SQL interessati utente del database interessato azione intrapresa computer da cui ha avuto origine l'azione Sono disponibili le seguenti opzioni: Per raggruppare l'elenco per tipo di evento, fare clic sul pulsante specifico Raggruppa per tipo di evento , situato nella parte superiore della pagina del report. Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data , situato sulla parte superiore della pagina del report. Fare clic su ogni modifica al database nell'elenco per aprire una finestra contenente ulteriori informazioni. 5.15 Visualizzazione e modifica codici di licenza Una versione con licenza di GFI MailArchiver richiede un codice di licenza. Per informazioni sulla gestione delle licenze di GFI MailArchiver, fare riferimento a: http://www.gfi.com/products/gfi-mailarchiver/pricing/licensing Per rivedere il codice di licenza attualmente in uso all’interno di GFI MailArchiver, selezionare la scheda Configurazione e fare clic sull’etichetta Modifica codice di licenza. Per modificare l’attuale codice di licenza: 1. Fare clic su Modifica codice di licenza. 2. Digitare o incollare il nuovo codice di licenza nella casella di testo Codice di licenza. Per verificare la correttezza del nuovo codice di licenza, fare clic su Verifica la chiave di licenza. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva. NOTA Dopo aver installato GFI MailArchiver, la procedura guidata di post-installazione reindirizza automaticamente l’utente a questa pagina. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 123 5.16 Impostazioni generali L’opzione Impostazioni generali consente di definire l’indirizzo e-mail dell’amministratore e i dettagli del server di posta che verrà utilizzato per le notifiche. Consente anche di abilitare, disabilitare e configurare la versione dei controlli versione di GFI MailArchiver. Ciò consente a GFI MailArchiver di eseguire il controllo per conto dell’utente e di verificare la presenza di nuove versioni di GFI MailArchiver. Vedere anche: Modifica delle impostazioni generali Modifica impostazioni controllo versione 5.16.1 Modifica delle impostazioni generali 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Impostazioni generali. 2. Fare clic su Modifica impostazioni. Schermata 74: Impostazioni generali 3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 124 Tabella 56: Opzioni delle impostazioni generali OPZIONE DESCRIZIONE Indirizzo e-mail amministratore Indica l’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore a cui vengono inviate le notifiche importanti. Server SMTP Indica il server SMTP utilizzato da GFI MailArchiver per l’invio di notifiche e per il ripristino di messaggi dal magazzino archivio. Numero porta Indica il numero della porta utilizzata da GFI MailArchiver per comunicare con il server SMTP. Valore predefinito: 25 Utilizza SSL Indica a GFI MailArchiver di connettersi e comunicare con il server SMTP tramite SSL. Il server SMTP richiede l’autenticazione Indica a GFI MailArchiver di connettersi al server STMP utilizzando un nome utente e una password. Scegliendo questa opzione, i campi nome utente e password vengono visualizzati automaticamente. 4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva. 5. Per confermare la correttezza dei dati, fare clic su Invia un messaggio di prova. 5.16.2 Modifica impostazioni controllo versione 1. Selezionare la scheda Configurazione e da Panoramica impostazioni correnti, fare clic sull’etichetta Impostazioni generali. 2. Fare clic su Modifica impostazioni controllo versione. Schermata 75: Configurazione controllo versione GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 125 3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie. Tabella 57: Impostazioni controllo versione OPZIONE DESCRIZIONE Abilita controllo versione Abilita/disabilita il controllo versione di GFI MailArchiver. Deselezionare questa opzione per disabilitare i controlli automatizzati delle versioni più recenti di GFI MailArchiver. Abilita server proxy Indica a GFI MailArchiver di utilizzare un server proxy per connettersi ai server GFI e controllare la presenza di versioni aggiornate. Server proxy/porta Indica il server proxy e la porta che GFI MailArchiver utilizza per connettersi ai server di GFI per i controlli versione. Il proxy richiede autenticazione Abilitare l’opzione se il server proxy specificato nei campi Server proxy e Porta richiede l’autenticazione. Nome utente/password Indica il nome utente e la password che GFI MailArchiver utilizza se il server proxy richiede l’autenticazione. 4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva. GFI MailArchiver 5 Configurazione di GFI MailArchiver | 126 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica GFI MailArchiver consente di estrarre i messaggi di posta elettronica da diversi database di posta elettronica e di importarli nei magazzini archivi. IMPORTANTE Se Microsoft Outlook non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo strumento, le opzioni di importazione verranno disabilitate. GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook 2003/2007/2010 32 bit. Tramite GFI MailArchiver è possibile esportare i messaggi anche dai magazzini archivi, ad esempio al fine di ripristinare i messaggi eliminati. GFI MailArchiver Import and Export Tool può esportare i messaggi a un: indirizzo e-mail specifico cartella di un disco nel formato .eml o .msg file PST Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver (page 184). Vedere anche: Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange Impostazione di Configurazione importazione di GFI MailArchiver Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft Exchange: concessione autorizzazioni Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft Exchange: revoca autorizzazioni 6.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dalle cassette postali di Microsoft Exchange e di importarli nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 127 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange in GFI MailArchiver: 1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange. 2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nell'archivio appropriato. 5. I messaggi di posta elettronica che non è stato possibile elaborare vengono inseriti in una cartella separata per la revisione. 6.1.1 Passaggio 1:Configurare GFI MailArchiver Utilizzare GFI MailArchiver Import Service per analizzare i messaggi di posta elettronica estratti e memorizzarli nell'archivio GFI MailArchiver appropriato. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 128 NOTA Prima di aggiungere archivi dati in GFI MailArchiver Import Service, assicurarsi che i magazzini archivi siano stati prima configurati come descritto di seguito. Gestione magazzini archivi per GFI MailArchiver Import Service 1. Fare clic su Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa configurazione per accedere alla schermata GFI MailArchiver Import Export Tool. La sottostante tabella elenca le opzioni disponibili. Tabella 58: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service OPZIONE DESCRIZIONE Piano Consente di configurare un piano del magazzino archivio. Aggiungi Consente di aggiungere un nuovo magazzino archivio per archiviare i messaggi importati. Modifica Selezionare un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza e fare clic su Modifica per effettuare le modifiche necessarie. Rimuovi Consente di rimuovere un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza. Selezionare il piano da rimuovere e fare clic su Rimuovi. Filtri (piano e personalizzato) Selezionare una delle cartelle visualizzate per filtrare la visualizzazione elenco in base ai magazzini archivi o ai piani dei magazzini archivi. Attività di importazione Consente di rivedere il magazzino archivio in cui verranno importati i messaggi. All’interno di GFI MailArchiver Import/Export Tool è possibile creare dei magazzini archivi indipendenti dove archiviare i messaggi importati. In alternativa, è anche possibile creare un piano del magazzino archivio personalizzato, che creerà in automatico dei magazzini archivi in base a un intervallo di tempo specificato. Aggiunta di un nuovo magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 129 Schermata 76: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Aggiungi. 3. Selezionare Crea un nuovo magazzino archivio per creare un nuovo magazzino archivio o Usa un magazzino archivio esistente in modo che GFI MailArchiver ne crei uno nuovo per l’utente. 4. Fornire o scegliere un nome per il database e scegliere le date Da: e A: dei messaggi che verranno archiviati nel database. 5. Fare clic su OK e Salva per completare la configurazione del magazzino archivio. Aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 130 NOTA È possibile creare solo un magazzino archivio per volta. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. Schermata 77: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Piano. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 131 Schermata 78: Procedura guidata piano data 3. Utilizzando il dispositivo di scorrimento, selezionare l’intervallo di date che deve essere coperto dal proprio piano. Se si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare Sì, lo so. Se non si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare No, non lo so. Fare clic su Avanti. 4. Se nella schermata precedente si è selezionato Sì, lo so, verrà chiesto di scegliere le dimensioni approssimative dei messaggi da importare e quindi di fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. 5. Selezionare la frequenza di esecuzione del rollover dei magazzini archivi, quindi fare clic su Fine. NOTA Gli intervalli di date specificati qui sostituiscono gli intervalli di date configurati nel piano del magazzino archivio. Per ulteriori informazioni sui piani dei magazzini archivi, consultare la sezione di cui sopra sull’aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio. 6. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 6.1.2 Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver> \MAIS\ GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 132 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import and Export Tool. Per condividere una cartella: In Windows Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguito lo strumento GFI MailArchiver Import and Export e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Aprire un’istanza di CMD 6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale. 7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll> 8. Eseguire MArcImportExport.exe. 6.1.3 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft Exchange: concessione autorizzazioni La procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale di Microsoft Exchange all’interno di GFI MailArchiver Import Export Tool utilizza le credenziali dell’utente collegato quando viene eseguito direttamente nel computer server Microsoft Exchange. Per eseguire la procedura guidata su un server diverso da un computer Microsoft Exchange 2003/2007/2010, indicare un nome utente e una password. A questi account deve essere stato concesso l’accesso completo alla cassetta postale GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 133 (autorizzazioni ‘SendAs’ e ‘ReceiveAs’) per le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta elettronica. NOTA Si consiglia di rimuovere queste autorizzazioni dopo l’estrazione delle cassette postali. Vedere anche: Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 SP1 / SP2 / SP3 Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2010 Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003 1. Aprire Gestore di sistema di Exchange. 2. Accedere a Server > <Nome server> > <Gruppo di archiviazione>, fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. 3. Selezionare la scheda Sicurezza. 4. Fare clic sul pulsante Avanzate e deselezionare la casella di controllo Consenti propagazione delle autorizzazioni ereditabili…. 5. Nella finestra di dialogo di Protezione, selezionare Copia. 6. Per applicare le modifiche fare clic su OK e tornare alle proprietà di protezione dell’archivio cassetta postale. 7. Nella scheda Protezione, selezionare Amministratore da Utenti e gruppi. 8. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare le caselle di controllo Consenti per Ricevi come e Invia come. 9. Ripetere i passaggi 7 e 8 per consentire le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per: domain admin enterprise admin Exchange Domain Server. 10. Fare clic su OK per salvare le impostazioni. 11. Riavviare l’archivio informazioni: a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK. b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia. Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell. 2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 134 Add-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente attendibile” -AccessRights GenericAll NOTA Sostituire ‘Archivio cassetta postale’ con il nome dell’archivio cassetta postale che contiene le cassette postali da importare e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui sarà consentito l’accesso completo alla cassetta postale. Esempio: Add-ADPermission –Identity “Database cassetta postale” -User “masterdomain\JohnSmith” –AccessRights GenericAll Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 SP1 SP2 SP3 1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft Exchange 2007. 2. Eseguire il commandlet Windows PowerShell riportato di seguito: foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer) { if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess') { Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User 'domain\user' -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation } } Esempio: foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer) { if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess') { Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User 'master-domain\administrator -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation } } Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2010 1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft Exchange 2010 2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: New-ManagementScope -name "MAUMPolling" -recipientrestrictionfilter {recipienttype -eq "UserMailbox"} 3. Al termine dell’operazione, eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 135 New-ManagementRoleAssignment -name "MAExportEmails" role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling" Esempio: New-ManagementRoleAssignment -name " MAExportEmails " role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling" 6.1.4 Passaggio 2:Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool Per esportare messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft Exchange: 1. Avviare GFI MailArchiver Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import Export Tool. 2. Fare clic su Importa dalla cassetta postale di Microsoft Exchange. Schermata 79: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange 3. Dall’area Versione Microsoft Exchange, selezionare l’opzione del server Microsoft Exchange applicabile: Microsoft Exchange 2003 o 2007 Microsoft Exchange 2007 SP1 o 2010 GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 136 4. Dall’area Credenziali di accesso, configurare un utente con le autorizzazioni per accedere alle cassette postali Microsoft Exchange da importare. Configurare: Accedi come utente corrente: accedere a Microsoft Exchange con le credenziali dell’utente attualmente connesso. Usa credenziali diverse: indicare il nome utente (dominio\nome utente) e una password di un utente con autorizzazioni di accesso completo alla cassetta postale. Server: indicare il nome server o l’indirizzo IP di Microsoft Exchange server. Utilizza SSL: se Microsoft Exchange server richiede una connessione SSL, selezionare questa opzione. Estrai i messaggi dalle cartelle pubbliche: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione. Verifica connessione: per confermare l’accesso e l’autenticazione con Microsoft Exchange server, selezionare questa opzione. 5. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 80: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella 6. Selezionare le cassette postali e le cartelle da importare: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 137 Tutte le cassette postali e le cartelle: importare tutti i messaggi nelle cassette postali cui ha accesso l’utente configurato. Selezionare le cassette postali e le cartelle da cui estrarre i messaggi: per importare i messaggi di una cassetta postale specifica, selezionare questa opzione. Specificare Nome cassetta postale o selezionare il pulsante … per scegliere una cassetta postale da importare. Per importare i messaggi solo da una cartella specifica, selezionare Importa messaggi solo dalla seguente cartella e immettere il nome della cartella. Estrai i messaggi dalle cartelle pubbliche: per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione. 7. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 81: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 8. Dall’area Seleziona destinazione di importazione, indicare dove importare i messaggi selezionati. Selezionare: Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato .txt. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 138 9. Quando si estraggono messaggi di posta elettronica, potrebbero essere presenti messaggi già archiviati da GFI MailArchiver. Ciò genera messaggi di posta elettronica archiviati duplicati. Per evitare che ciò si verifichi, configurare un orario limite in modo che vengano archiviati solo i messaggi di posta elettronica con data/ora precedenti a un valore di data/ora specificato. (Ad es. la data e l’ora in cui è stato installato GFI MailArchiver per l’archiviazione di messaggi non archiviati da GFI MailArchiver). Nell’area Selezionare il periodo limite, selezionare l’ora e data limite. 10. Per impostare un proprietario per i messaggi importati, abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare l’utente nella casella di testo Proprietario. Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati vengono visualizzati in [email protected]. 11. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 12. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare. 6.1.5 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft Exchange: revoca autorizzazioni Importazione cassette postali su Microsoft Exchange server Quando si esegue GFI MailArchiver Import and Export Tool direttamente nel computer server Microsoft Exchange, non vi sono autorizzazioni da revocare. Se la procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale Microsoft Exchange è stata eseguita su un computer diverso da quello di Microsoft Exchange 2003/2007/2010 server, le credenziali utente sono state concesse precedentemente come autorizzazioni ‘Invia come’ e ‘Ricevi come’. Dopo l’esecuzione di GFI MailArchiver Import and Export Tool, è consigliabile revocare queste autorizzazioni. Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003 1. Aprire Gestore di sistema di Exchange. 2. Accedere a Server > <Nome server> > <Gruppo di archiviazione>, fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. 3. Selezionare la scheda Sicurezza. 4. Dalla casella Utenti e gruppi, selezionare Amministratore. 5. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare l’opzione Nega per Ricevi come e Invia come. 6. Ripetere i passaggi 4 e 5 per negare le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per: domain admin enterprise admin Exchange Domain Server. 7. Selezionare il pulsante Avanzate, selezionare l’opzione Consenti propagazione delle autorizzazioni ereditabili… e fare clic su OK. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 139 8. Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo delle proprietà dell’archivio cassetta postale. 9. Riavviare l’archivio informazioni: a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK. b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia. Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2007/2010 1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell. 2. Eseguire il commandlet Windows PowerShell riportato di seguito: Remove-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente attendibile” -AccessRights GenericAll NOTA Sostituire ‘Archivio cassetta postale’ con il nome dell’archivio cassetta postale che contiene le cassette postali degli utenti e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui in precedenza era consentito l’accesso completo alla cassetta postale. Esempio: Remove-ADPermission -identity “Database cassetta postale” -User "masterdomain/JohnSmith" -AccessRights GenericAll 6.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale GFI MailArchiver Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dai file PST. I messaggi di posta elettronica possono essere quindi importati negli archivi di GFI MailArchiver. IMPORTANTE Se Microsoft Outlook non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo strumento, le opzioni di importazione verranno disabilitate. GFI MailArchiver supporta solo Microsoft Outlook 2003/2007/2010 32 bit. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 140 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica da file PST in GFI MailArchiver: 1. GFI Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica da uno o più file PST. 2. GFI Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nell'archivio appropriato. 5. I messaggi di posta elettronica che non è stato possibile elaborare vengono inseriti in una cartella separata per la revisione. NOTA Microsoft Outlook 2003 (32 bit) o versioni successive deve essere installato sul computer in cui viene eseguito GFI MailArchiver Import Export Tool. NOTA Durante l'estrazione, vengono copiati i messaggi di posta elettronica contenuti nei file PST e il file PST rimane nello stato originale. 6.2.1 Passaggio 1:Configurare GFI MailArchiver Utilizzare GFI MailArchiver Import Service per analizzare i messaggi di posta elettronica estratti e memorizzarli nell'archivio GFI MailArchiver appropriato. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 141 NOTA Prima di aggiungere archivi dati in GFI MailArchiver Import Service, assicurarsi che i magazzini archivi siano stati prima configurati come descritto di seguito. Gestione magazzini archivi per GFI MailArchiver Import Service 1. Fare clic su Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa configurazione per accedere alla schermata GFI MailArchiver Import Export Tool. La sottostante tabella elenca le opzioni disponibili. Tabella 59: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service OPZIONE DESCRIZIONE Piano Consente di configurare un piano del magazzino archivio. Aggiungi Consente di aggiungere un nuovo magazzino archivio per archiviare i messaggi importati. Modifica Selezionare un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza e fare clic su Modifica per effettuare le modifiche necessarie. Rimuovi Consente di rimuovere un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza. Selezionare il piano da rimuovere e fare clic su Rimuovi. Filtri (piano e personalizzato) Selezionare una delle cartelle visualizzate per filtrare la visualizzazione elenco in base ai magazzini archivi o ai piani dei magazzini archivi. Attività di importazione Consente di rivedere il magazzino archivio in cui verranno importati i messaggi. All’interno di GFI MailArchiver Import/Export Tool è possibile creare dei magazzini archivi indipendenti dove archiviare i messaggi importati. In alternativa, è anche possibile creare un piano del magazzino archivio personalizzato, che creerà in automatico dei magazzini archivi in base a un intervallo di tempo specificato. Aggiunta di un nuovo magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 142 Schermata 82: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Aggiungi. 3. Selezionare Crea un nuovo magazzino archivio per creare un nuovo magazzino archivio o Usa un magazzino archivio esistente in modo che GFI MailArchiver ne crei uno nuovo per l’utente. 4. Fornire o scegliere un nome per il database e scegliere le date Da: e A: dei messaggi che verranno archiviati nel database. 5. Fare clic su OK e Salva per completare la configurazione del magazzino archivio. Aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 143 NOTA È possibile creare solo un magazzino archivio per volta. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. Schermata 83: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Piano. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 144 Schermata 84: Procedura guidata piano data 3. Utilizzando il dispositivo di scorrimento, selezionare l’intervallo di date che deve essere coperto dal proprio piano. Se si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare Sì, lo so. Se non si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare No, non lo so. Fare clic su Avanti. 4. Se nella schermata precedente si è selezionato Sì, lo so, verrà chiesto di scegliere le dimensioni approssimative dei messaggi da importare e quindi di fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. 5. Selezionare la frequenza di esecuzione del rollover dei magazzini archivi, quindi fare clic su Fine. NOTA Gli intervalli di date specificati qui sostituiscono gli intervalli di date configurati nel piano del magazzino archivio. Per ulteriori informazioni sui piani dei magazzini archivi, consultare la sezione di cui sopra sull’aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio. 6. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 6.2.2 Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer remoto Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver> \MAIS\ GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 145 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver Import and Export Tool. Per condividere una cartella: In Windows Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguito lo strumento GFI MailArchiver Import and Export e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Aprire un’istanza di CMD 6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale. 7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll> 8. Eseguire MArcImportExport.exe. 6.2.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da file PST Eseguire GFI MailArchiver Import Export Tool per estrarre i messaggi dai file PST. 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa dai file .pst. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 146 Schermata 85: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook 3. Fare clic su Aggiungi file PST e selezionare un file PST da estrarre. Ripetere per ogni file PST da aggiungere. Una volta aggiunti tutti i file PST, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 147 Schermata 86: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione 8. Dall’area Seleziona destinazione di importazione, indicare dove importare i messaggi selezionati. Selezionare: Importa in GFI MailArchiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato .txt. 9. Quando si estraggono messaggi di posta elettronica, potrebbero essere presenti messaggi già archiviati da GFI MailArchiver. Ciò genera messaggi di posta elettronica archiviati duplicati. Per evitare che ciò si verifichi, configurare un orario limite in modo che vengano archiviati solo i messaggi di posta elettronica con data/ora precedenti a un valore di data/ora specificato. (Ad es. la data e l’ora in cui è stato installato GFI MailArchiver per l’archiviazione di messaggi non archiviati da GFI MailArchiver). Nell’area Selezionare il periodo limite, selezionare l’ora e data limite. 10. Per impostare un proprietario per i messaggi importati, abilitare Seleziona proprietario e specificare l’utente nella casella di testo Proprietario. Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati vengono visualizzati in [email protected]. 11. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 12. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 148 NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare. 6.3 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST nella rete La procedura guidata GFI PST Exporter, inclusa in GFI MailArchiver, consente di archiviare i file PST di Microsoft Outlook nella rete creati prima dell'installazione di GFI MailArchiver. GFI PST Exporter è un'utilità basata su agenti che fa parte dell'installazione di GFI MailArchiver. Di seguito viene descritto il funzionamento: 1. GFI PST Exporter installa gli agenti nei computer degli utenti finali. 2. Estrae i messaggi di posta elettronica dai file PST memorizzati nei computer degli utenti finali. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nell'archivio appropriato. 5. I messaggi di posta elettronica che non è stato possibile elaborare vengono inseriti in una cartella separata per la revisione. NOTA Microsoft Outlook 2003 (32 bit) o versioni successive deve essere installato sul computer in cui viene eseguito GFI MailArchiver Import Export Tool. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 149 6.3.1 Passaggio 1:Configurare GFI MailArchiver Utilizzare GFI MailArchiver Import Service per analizzare i messaggi di posta elettronica estratti e memorizzarli nell'archivio GFI MailArchiver appropriato. NOTA Prima di aggiungere archivi dati in GFI MailArchiver Import Service, assicurarsi che i magazzini archivi siano stati prima configurati come descritto di seguito. Gestione magazzini archivi per GFI MailArchiver Import Service 1. Fare clic su Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa configurazione per accedere alla schermata GFI MailArchiver Import Export Tool. La sottostante tabella elenca le opzioni disponibili. Tabella 60: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service OPZIONE DESCRIZIONE Piano Consente di configurare un piano del magazzino archivio. Aggiungi Consente di aggiungere un nuovo magazzino archivio per archiviare i messaggi importati. Modifica Selezionare un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza e fare clic su Modifica per effettuare le modifiche necessarie. Rimuovi Consente di rimuovere un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza. Selezionare il piano da rimuovere e fare clic su Rimuovi. Filtri (piano e personalizzato) Selezionare una delle cartelle visualizzate per filtrare la visualizzazione elenco in base ai magazzini archivi o ai piani dei magazzini archivi. Attività di importazione Consente di rivedere il magazzino archivio in cui verranno importati i messaggi. All’interno di GFI MailArchiver Import/Export Tool è possibile creare dei magazzini archivi indipendenti dove archiviare i messaggi importati. In alternativa, è anche possibile creare un piano del magazzino archivio personalizzato, che creerà in automatico dei magazzini archivi in base a un intervallo di tempo specificato. Aggiunta di un nuovo magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 150 Schermata 87: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Aggiungi. 3. Selezionare Crea un nuovo magazzino archivio per creare un nuovo magazzino archivio o Usa un magazzino archivio esistente in modo che GFI MailArchiver ne crei uno nuovo per l’utente. 4. Fornire o scegliere un nome per il database e scegliere le date Da: e A: dei messaggi che verranno archiviati nel database. 5. Fare clic su OK e Salva per completare la configurazione del magazzino archivio. Aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 151 NOTA È possibile creare solo un magazzino archivio per volta. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. Schermata 88: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Piano. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 152 Schermata 89: Procedura guidata piano data 3. Utilizzando il dispositivo di scorrimento, selezionare l’intervallo di date che deve essere coperto dal proprio piano. Se si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare Sì, lo so. Se non si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare No, non lo so. Fare clic su Avanti. 4. Se nella schermata precedente si è selezionato Sì, lo so, verrà chiesto di scegliere le dimensioni approssimative dei messaggi da importare e quindi di fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. 5. Selezionare la frequenza di esecuzione del rollover dei magazzini archivi, quindi fare clic su Fine. NOTA Gli intervalli di date specificati qui sostituiscono gli intervalli di date configurati nel piano del magazzino archivio. Per ulteriori informazioni sui piani dei magazzini archivi, consultare la sezione di cui sopra sull’aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio. 6. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 6.3.2 Passaggio 2: Installazione di GFI PST Exporter 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Installare GFI PST Exporter. 2. Specificare il percorso in cui installare GFI PST Exporter e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 153 Schermata 90: Credenziali GFI PST Exporter Master Service 3. Una volta estratti i file, specificare le credenziali per l'esecuzione di GFI PST Exporter Master Service e fare clic su Installa per concludere l'installazione. 6.3.3 Passaggio 3:Configurazione delle impostazioni generali di GFI PST Exporter 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di GFI PST Exporter. 2. Nella Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Impostazioni generali. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 154 Schermata 91: GFI PST Exporter: impostazioni generali 3. Nel campo Data limite (ora UTC), indicare una data/ora limite. Verranno estratti solo i messaggi di posta elettronica con data precedente a questo valore di data/ora. NOTA Se si imposta un valore di data/ora precedente all'installazione di GFI MailArchiver, GFI PST Exporter estrae i messaggi di posta elettronica che non sono stati elaborati da GFI MailArchiver, evitando messaggi duplicati nell'archivio. 4. Specificare la dimensione massima dei messaggi di posta elettronica nel campo Dimensione massima dei messaggi di posta elettronica esportabili. I messaggi di posta elettronica con dimensione superiore a quella specificata non vengono esportati. 5. Specificare nel campo Cartella di prelievo di GFI MailArchiver la cartella di prelievo in cui GFI PST Exporter salverà i messaggi di posta elettronica estratti. Per importare i messaggi di posta elettronica estratti in un archivio GFI MailArchiver, specificare la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 155 Service. Il percorso predefinito di GFI MailArchiver Import Service è: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup NOTA Se si esegue GFI PST Exporter in un computer remoto, non specificare unità mappate ma utilizzare il percorso UNC completo: \\server\share. NOTA La cartella di prelievo di Import Service deve disporre delle autorizzazioni complete di lettura/scrittura. 6. Dalla sezione Servizi di directory, selezionare Tipo di servizio directory. Schermata 92: GFI PST Exporter: impostazioni generali: verifica del percorso radice 7. Fare clic su Verifica per avviare la finestra di dialogo Verifica di Servizi directory. Specificare il percorso query oppure fare clic su Rileva automaticamente per individuare automaticamente il percorso query. Immettere un nome utente valido per il percorso query specificato e fare clic su Ricerca di prova per verificare. Fare clic su OK per tornare a Impostazioni generali di PST Exporter. 8. Specificare il nome del server Microsoft Exchange nel campo Microsoft Exchange Server. 9. Nei campi Dominio, Nome utente e Password, specificare le credenziali dell’account di un controller di dominio. Tali credenziali verranno utilizzati dall'agente GFI PST Exporter per elaborare ed estrarre i messaggi di posta elettronica nel computer dell'utente finale. Selezionare la casella di controllo Convalida al momento del salvataggio per verificare le credenziali specificate quando vengono confermate le impostazioni. 10. Fare clic su Salva per salvare la configurazione oppure su Ripristina per annullare tutte le impostazioni. 6.3.4 Passaggio 4:Configurazione delle impostazioni di notifica di GFI PST Exporter Dopo aver definito le impostazioni generali, è possibile configurare GFI PST Exporter per l'invio di notifiche di posta elettronica per monitorare lo stato di elaborazione PST nei computer degli utenti finali. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 156 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > Import Tools > Console di gestione di GFI PST Exporter. 2. Selezionare il nodo Impostazioni notifiche. Schermata 93: GFI PST Exporter: impostazioni notifiche 3. Dall’elenco a discesa Tipo server di posta, selezionare SMTP. 4. Specificare il Metodo di autorizzazione applicabile per il server di posta. 5. Specificare l’indirizzo IP del server nel campo Indirizzo server di posta. 6. Se il metodo di autorizzazione richiede l'autenticazione, specificare un nome utente e una password validi nei campi Nome utente e Password. 7. Specificare un indirizzo di posta elettronica nel campo Mittente. Si tratta dell'indirizzo di posta elettronica mostrato come mittente della notifica. Questo indirizzo potrebbe non essere un indirizzo di posta elettronica esistente e può essere dedicato alle notifiche di GFI PST Exporter. Esempio: [email protected] 8. Specificare l'indirizzo di posta elettronica nel campo Destinatario a cui verranno inviate le notifiche. 9. Fare clic su Invia e-mail di prova per verificare le impostazioni di connessione e inviare un messaggio di posta elettronica di verifica della notifica. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 157 10. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva. 6.3.5 Passaggio 5:Configurazione gruppi di computer Dopo aver configurato le impostazioni generali e di notifica, GFI PST Exporter consente di organizzare i computer degli utenti finali in gruppi di computer. Per ogni gruppo di computer applica impostazioni diverse ed esegue le esportazioni PST separatamente. È possibile configurare gruppi di computer tramite il nodo Gruppi di computer da Console di gestione di GFI PST Exporter. Schermata 94: GFI PST Exporter: gruppi di computer Aggiunta di nuovi gruppi di computer 1. Fare clic sul pulsante Crea un nuovo gruppo di computer. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 158 Schermata 95: GFI PST Exporter: creazione di un gruppo di computer 2. Specificare il nome del gruppo e fare clic su OK. Schermata 96: GFI PST Exporter: proprietà gruppo di computer 3. Dalla finestra di dialogo proprietà, selezionare la scheda Generale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 159 4. Nella sezione Proprietà, specificare chi sarà il proprietario dei messaggi di posta elettronica estratti per il gruppo di computer: Per assegnare un proprietario specifico per tutti i messaggi di posta elettronica estratti, selezionare l'opzione Tutti i PST sono proprietà dell’indirizzo e-mail e immettere l'indirizzo di posta elettronica del proprietario. Per assegnare la proprietà al profilo di posta elettronica Microsoft Outlook da cui sono stati estratti i messaggi di posta elettronica, selezionare l'opzione Rilevamento automatico proprietà. NOTA La proprietà dei messaggi di posta elettronica è importante poiché solo il proprietario specificato potrà accedere ai messaggi di posta elettronica archiviati. 5. Specificare quando inviare le notifiche nell’elenco a discesa Notifica quando:. Vengono utilizzate le impostazioni configurate in precedenza nel nodo delle impostazioni di notifica. 6. Fare clic sulla scheda Fonti. Schermata 97: GFI PST Exporter: posizioni dei gruppi di computer 7. Nella sezione Limita alle cartelle, gestire i percorsi in cui è possibile elaborare i file PST. Le condizioni che si specificano vengono applicate a tutte le cartelle e sottocartelle presenti nel percorso. I percorsi che si specificano possono essere: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 160 Locale: ovvero il computer dell'utente finale in cui è distribuito l'agente. Esempio: “include”, “C:\”, “percorso locale”: consente di ricercare tutti i file nell'unità disco rigido locale. Mappato: percorsi che vengono risolti utilizzando una lettera di unità. UNC: nel formato \\server\share. Fare clic su Aggiungi per aggiungere il percorso all'elenco. 8. Fare clic su OK per aggiungere il nuovo gruppo di computer. Modifica di gruppi di computer Per modificare le configurazioni dei gruppi di computer: 1. In Console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il gruppo di computer da modificare nel nodo Gruppi di computer. Schermata 98: GFI PST Exporter: modifica configurazione gruppo di computer 2. Fare clic sul pulsante Modifica per aprire la finestra di dialogo Proprietà gruppo di computer. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 161 3. Applicare le modifiche richieste, come indicato nei passaggi da 4 a 8 della sezione Aggiunta di nuovi gruppi di computer. 4. Fare clic su OK per salvare le modifiche. Aggiornamenti dei gruppi di computer La console di GFI PST Exporter visualizza lo stato di ogni computer di un gruppo. Per configurare l'aggiornamento dello stato, selezionare il gruppo di computer nel nodo Gruppi di computer. Nell’elenco a discesa Aggiorna ogni:, selezionare l'intervallo di tempo di aggiornamento dello stato. Fare clic su Aggiorna adesso per aggiornare manualmente lo stato. 6.3.6 Passaggio 6:Aggiunta di computer di utenti finali in gruppi di computer Dopo aver configurato i gruppi di computer, specificare i computer degli utenti finali che appartengono a ciascun gruppo. Per aggiungere computer di utenti finali: 1. Nella console di GFI PST Exporter, fare clic sul nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer a cui aggiungere i computer degli utenti finali. Schermata 99: GFI PST Exporter: aggiunta computer 3. Per aggiungere un computer al gruppo, selezionare il pulsante Aggiungi computer. 4. Specificare il nome o l'indirizzo IP (ad esempio, 192.168.4.50) del computer da aggiungere al gruppo e fare clic su OK. Computer di utenti finali Configurare i computer degli utenti finali nei gruppi di computer facendo clic con il pulsante destro del mouse su ciascun computer e selezionare una delle opzioni seguenti: Rimuovi: elimina il computer dell'utente finale selezionato dal gruppo di computer. Sposta al gruppo: sposta il computer dell'utente finale selezionato in un altro gruppo di computer. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 162 6.3.7 Passaggio 7:Distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali Per estrarre i file PST dai computer degli utenti finali, l'agente GFI PST Exporter deve essere distribuito nei computer degli utenti finali. Per distribuire l'agente: 1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare il gruppo di computer. 3. Selezionare il computer in cui distribuire l'agente. Schermata 100: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente 4. Per avviare la procedura guidata GFI PST Exporter - Deployment Manager, selezionare il pulsante Distribuisci. Schermata 101: GFI PST Exporter: distribuzione dell’agente GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 163 5. Specificare il proprietario della posta elettronica estratta di questo computer nel campo Proprietà del. Le opzioni relative alla proprietà includono: Lascia invariato: il proprietario corrente. Valore predefinito gruppo: il proprietario specificato nel gruppo di computer. Forza rilevazione automatica: forza l'agente a rilevare il profilo di posta elettronica Microsoft Outlook. Forza proprietario specifico: specificare l'indirizzo di posta elettronica del proprietario che verrà assegnato ai messaggi di posta elettronica estratti. Immettere l'indirizzo di posta elettronica del proprietario nel campo Indirizzo di posta elettronica forzato del proprietario. Per continuare, fare clic su Avanti. Schermata 102: GFI PST Exporter: requisiti computer remoto 6. Prendere nota dei prerequisiti necessari per poter distribuire ed eseguire l'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali. Fare clic su Avanti per avviare la distribuzione nel computer dell'utente finale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 164 NOTA Durante o dopo la distribuzione, fare clic sul server per visualizzare il registro dei dettagli della distribuzione. NOTA Nel computer dell'utente finale potrebbe venire visualizzata una finestra indicante che è in corso la distribuzione dell'agente. La finestra si chiude automaticamente una volta completata la distribuzione. 7. Fare clic su Chiudi al termine della distribuzione. 6.3.8 Passaggio 8:Elaborazione dei file PST nei computer degli utenti finali Dopo la distribuzione dell'agente GFI PST Exporter nei computer degli utenti finali, è possibile attivare in remoto l'agente per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati. Per avviare il processo di estrazione dei file PST: 1. Nella console di gestione di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Nel riquadro di visualizzazione, selezionare i computer in cui avviare l'elaborazione. 3. Fare clic sul pulsante Avvio per avviare l'elaborazione dei file PST nei computer selezionati. Schermata 103: GFI PST Exporter: elaborazione nel computer remoto 4. Il numero di messaggi di posta elettronica esaminati e il numero di messaggi di posta elettronica estratti vengono mostrati accanto a ciascun computer. 5. Per visualizzare lo stato dettagliato del processo di elaborazione in ciascun computer, selezionare il computer nel riquadro di spostamento. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 165 6.3.9 Report e registri Schermata 104: GFI PST Exporter: report di esportazione Con GFI PST Exporter è possibile visualizzare report dei messaggi di posta elettronica estratti. Mediante il nodo Report è possibile visualizzare il Report di esportazione, in cui vengono fornite informazioni dettagliate sui file PST elaborati. Oltre ai dettagli sulle esportazioni riuscite, il report include anche tutti gli errori o le avvertenze rilevati. Le informazioni mostrate includono lo stato, il nome del gruppo e del computer, la data e l'ora in cui è stata tentata l'elaborazione e il numero dei messaggi di posta elettronica esportati. Per visualizzare il report, fare clic sul nodo Report. È anche possibile stampare il report o esportarlo in formato HTML. Dettagli sull'elaborazione dei computer degli utenti finali Oltre al report delle esportazioni, è anche possibile esaminare i dettagli sui file PST elaborati in ogni computer dell'utente finale. 1. Nel riquadro di spostamento di GFI PST Exporter, selezionare il nodo Gruppi di computer. 2. Espandere il gruppo di computer appropriato per elencare tutti i computer degli utenti finali. 3. Selezionare il nodo secondario del computer dell'utente finale di cui si desidera visualizzare i dettagli. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 166 Schermata 105: GFI PST Exporter: elaborazione registri 4. Per visualizzare i report del computer selezionato nel riquadro di visualizzazione: Fare clic sulla scheda Registri per visualizzare un elenco di tutti i processi di esportazione. Fare doppio clic su un processo per visualizzare i dettagli del processo. Fare clic sulla scheda PST per visualizzare un elenco di tutti i file PST elaborati. Le informazioni visualizzate includono la posizione del file PST, i processi riusciti/non riusciti e il numero dei messaggi di posta elettronica esportati. NOTA Per esportare nuovamente i messaggi da un file PST, selezionare un file PST e fare clic sul pulsante di riesportazione . Prestare attenzione quando si esegue questa operazione perché potrebbe comportare l'archiviazione di messaggi di posta elettronica duplicati. 6.3.10 Aggiunta di messaggi di posta elettronica importati negli archivi di GFI MailArchiver I messaggi di posta elettronica estratti vengono salvati nella cartella di prelievo specificata nelle impostazioni generali di GFI PST Exporter. Per importare i messaggi di posta elettronica esportati in GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 167 un archivio di GFI MailArchiver, i messaggi di posta elettronica esportati devono essere inseriti nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service tramite una delle operazioni seguenti: Scegliere la cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service come cartella di destinazione nelle impostazioni generali di GFI PST Exporter oppure Se i messaggi di posta elettronica sono stati già esportati, spostarli manualmente nella cartella di prelievo. I messaggi di posta elettronica nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service vengono elaborati come indicato di seguito: I messaggi di posta elettronica vengono inseriti nella cartella della coda in modo che possano essere memorizzati nell'archivio appropriato. Se un messaggio di posta elettronica nella cartella di prelievo ha una data che non rientra nell'intervallo di date di qualsiasi archivio configurato oppure è danneggiato, Import Service sposterà il messaggio nella cartella Unclassified. I percorsi predefiniti di tali cartelle sono: Cartella di prelievo: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup Cartella della coda: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Queue Cartella messaggi non classificati: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS \Unclassified 6.3.11 Messaggi di posta elettronica non classificati GFI MailArchiver Import Service imposta i messaggi di posta elettronica come non classificati quando la data non rientra nell'intervallo di date di una cartella dell'archivio. Per ogni messaggio di posta elettronica non classificato, GFI MailArchiver Import Service crea quattro file nella cartella Unclassified. Ad esempio: 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].body 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].emc 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].eml 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].envelope La prima parte del nome file nella cartella Unclassified inizia con l'anno e il mese in cui il messaggio di posta elettronica è stato inviato. IMPORTANTE Se la cartella Unclassified contiene 500 o più messaggi di posta elettronica, il processo di importazione viene sospeso. In questo caso, eliminare i messaggi di posta elettronica non desiderati oppure importare i messaggi in una cartella di archivio. Per importare i messaggi di posta elettronica in una cartella archivio: 1. Configurare una o più cartelle di archivio per coprire le date dei messaggi di posta elettronica da archiviare. 2. Arrestare GFI MailArchiver Import Service facendo clic su Start > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 168 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI MailArchiver Import Service e selezionare Arresta. 4. Accedere alla cartella Unclassified. 5. Spostare i quattro file dei messaggi di posta elettronica da importare nella cartella Queue. 6. Tornare alla console di gestione servizi, fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI MailArchiver Import Service e selezionare Avvia. 6.4 Importazione messaggi di posta elettronica da GFI MailArchiver 2 Dal momento che gli schemi dei database di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver 2 sono diversi, GFI MailArchiver non è in grado di utilizzare direttamente i database di GFI MailArchiver 2. Per archiviare i messaggi di posta elettronica dal database di GFI MailArchiver 2, l'installazione di GFI MailArchiver include una procedura per estrarre i messaggi di posta elettronica da GFI MailArchiver 2. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 169 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica da un archivio GFI MailArchiver 2 in GFI MailArchiver: 1. GFI MailArchiver 2 Email Export estrae i messaggi di posta elettronica da un database di posta elettronica di GFI MailArchiver 2. 2. GFI MailArchiver 2 Email Export converte i messaggi di posta elettronica nel formato 'non elaborato'. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nell'archivio appropriato. 5. I messaggi di posta elettronica che non è stato possibile elaborare vengono inseriti in una cartella separata per la revisione. NOTA GFI MailArchiver Import Export Tool esporta solo i messaggi di posta elettronica da un database Microsoft SQL Server. 6.4.1 Passaggio 1:Configurare GFI MailArchiver Utilizzare GFI MailArchiver Import Service per analizzare i messaggi di posta elettronica estratti e memorizzarli nell'archivio GFI MailArchiver appropriato. NOTA Prima di aggiungere archivi dati in GFI MailArchiver Import Service, assicurarsi che i magazzini archivi siano stati prima configurati come descritto di seguito. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 170 Gestione magazzini archivi per GFI MailArchiver Import Service 1. Fare clic su Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa configurazione per accedere alla schermata GFI MailArchiver Import Export Tool. La sottostante tabella elenca le opzioni disponibili. Tabella 61: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service OPZIONE DESCRIZIONE Piano Consente di configurare un piano del magazzino archivio. Aggiungi Consente di aggiungere un nuovo magazzino archivio per archiviare i messaggi importati. Modifica Selezionare un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza e fare clic su Modifica per effettuare le modifiche necessarie. Rimuovi Consente di rimuovere un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza. Selezionare il piano da rimuovere e fare clic su Rimuovi. Filtri (piano e personalizzato) Selezionare una delle cartelle visualizzate per filtrare la visualizzazione elenco in base ai magazzini archivi o ai piani dei magazzini archivi. Attività di importazione Consente di rivedere il magazzino archivio in cui verranno importati i messaggi. All’interno di GFI MailArchiver Import/Export Tool è possibile creare dei magazzini archivi indipendenti dove archiviare i messaggi importati. In alternativa, è anche possibile creare un piano del magazzino archivio personalizzato, che creerà in automatico dei magazzini archivi in base a un intervallo di tempo specificato. Aggiunta di un nuovo magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 171 Schermata 106: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Aggiungi. 3. Selezionare Crea un nuovo magazzino archivio per creare un nuovo magazzino archivio o Usa un magazzino archivio esistente in modo che GFI MailArchiver ne crei uno nuovo per l’utente. 4. Fornire o scegliere un nome per il database e scegliere le date Da: e A: dei messaggi che verranno archiviati nel database. 5. Fare clic su OK e Salva per completare la configurazione del magazzino archivio. Aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 172 NOTA È possibile creare solo un magazzino archivio per volta. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. Schermata 107: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Piano. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 173 Schermata 108: Procedura guidata piano data 3. Utilizzando il dispositivo di scorrimento, selezionare l’intervallo di date che deve essere coperto dal proprio piano. Se si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare Sì, lo so. Se non si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare No, non lo so. Fare clic su Avanti. 4. Se nella schermata precedente si è selezionato Sì, lo so, verrà chiesto di scegliere le dimensioni approssimative dei messaggi da importare e quindi di fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. 5. Selezionare la frequenza di esecuzione del rollover dei magazzini archivi, quindi fare clic su Fine. NOTA Gli intervalli di date specificati qui sostituiscono gli intervalli di date configurati nel piano del magazzino archivio. Per ulteriori informazioni sui piani dei magazzini archivi, consultare la sezione di cui sopra sull’aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio. 6. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 6.4.2 Importazione database di GFI MailArchiver 2 da un computer remoto Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver consente operazioni di estrazione dai database GFI MailArchiver 2 che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver> \MAIS\ GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 174 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue GFI MailArchiver 2 Email Export. Per condividere una cartella: In Windows Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguito lo strumento GFI MailArchiver Import and Export e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Eseguire MArcImportExport.exe. 6.4.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da GFI MailArchiver 2 NOTA GFI MailArchiver Import Export Tool non modifica il database precedente di GFI MailArchiver 2. Per estrarre messaggi di posta elettronica da un database Microsoft SQL Server di GFI MailArchiver 2: 1. Caricare GFI MailArchiver Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import Export Tool. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 175 2. Nella schermata principale, selezionare Importare messaggi di posta elettronica da GFI MailArchiver 2. 3. In Nome server/Indirizzo IP, specificare i dettagli del server in cui risiede il database GFI MailArchiver 2: selezionando il server Microsoft SQL dall'elenco oppure immettendo il nome del computer oppure immettendo l'indirizzo IP. 4. Sotto Autenticazione tramite, selezionare il metodo di autenticazione con cui connettersi a Microsoft SQL Server. Selezionare Utente attualmente connesso, o selezionare Autenticazione Microsoft SQL Server e specificare un nome utente e una password. 5. Dall’elenco Database di GFI MailArchiver 2, selezionare il database da cui esportare i messaggi. 6. Nell’area Opzioni, selezionare il percorso dove l’utility dovrà salvare i messaggi esportati. Selezionare: Importa in GFI MailArchiver: importa automaticamente i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Esporta nel percorso indicato: i messaggi vengono memorizzati in un formato non elaborato in una cartella personalizzata. Per configurare la cartella personalizzata, fare clic su Sfoglia. 7. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 8. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi memorizzati nel database di GFI MailArchiver 2. 6.5 Importazione messaggi di posta elettronica da GFI MailEssentials Dal momento che gli schemi dei database di GFI MailArchiver e GFI MailEssentials sono diversi, GFI MailArchiver non è in grado di utilizzare direttamente i database di GFI MailEssentials. Per archiviare i messaggi di posta elettronica da GFI MailEssentials, l'installazione di GFI MailArchiver include una procedura per estrarre i messaggi di posta elettronica da GFI MailEssentials. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 176 Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di posta elettronica da GFI MailEssentials in GFI MailArchiver: 1. GFI MailArchiver Import Export Tool estrae i messaggi da un archivio di GFI MailEssentials. 2. GFI MailArchiver Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME. 3. GFI MailArchiver Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio. 4. GFI MailArchiver memorizza i messaggi di posta elettronica nell'archivio appropriato. 5. I messaggi di posta elettronica che non è stato possibile elaborare vengono inseriti in una cartella separata per la revisione. NOTA GFI MailArchiver Import Export Tool può estrarre i messaggi solo da un database Microsoft SQL Server di GFI MailEssentials. 6.5.1 Passaggio 1:Configurare GFI MailArchiver Utilizzare GFI MailArchiver Import Service per analizzare i messaggi di posta elettronica estratti e memorizzarli nell'archivio GFI MailArchiver appropriato. NOTA Prima di aggiungere archivi dati in GFI MailArchiver Import Service, assicurarsi che i magazzini archivi siano stati prima configurati come descritto di seguito. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 177 Gestione magazzini archivi per GFI MailArchiver Import Service 1. Fare clic su Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Selezionare Importa configurazione per accedere alla schermata GFI MailArchiver Import Export Tool. La sottostante tabella elenca le opzioni disponibili. Tabella 62: Opzioni di configurazione del magazzino archivio di GFI MailArchiver Import Service OPZIONE DESCRIZIONE Piano Consente di configurare un piano del magazzino archivio. Aggiungi Consente di aggiungere un nuovo magazzino archivio per archiviare i messaggi importati. Modifica Selezionare un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza e fare clic su Modifica per effettuare le modifiche necessarie. Rimuovi Consente di rimuovere un magazzino archivio o piano del magazzino archivio creato in precedenza. Selezionare il piano da rimuovere e fare clic su Rimuovi. Filtri (piano e personalizzato) Selezionare una delle cartelle visualizzate per filtrare la visualizzazione elenco in base ai magazzini archivi o ai piani dei magazzini archivi. Attività di importazione Consente di rivedere il magazzino archivio in cui verranno importati i messaggi. All’interno di GFI MailArchiver Import/Export Tool è possibile creare dei magazzini archivi indipendenti dove archiviare i messaggi importati. In alternativa, è anche possibile creare un piano del magazzino archivio personalizzato, che creerà in automatico dei magazzini archivi in base a un intervallo di tempo specificato. Aggiunta di un nuovo magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 178 Schermata 109: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Aggiungi. 3. Selezionare Crea un nuovo magazzino archivio per creare un nuovo magazzino archivio o Usa un magazzino archivio esistente in modo che GFI MailArchiver ne crei uno nuovo per l’utente. 4. Fornire o scegliere un nome per il database e scegliere le date Da: e A: dei messaggi che verranno archiviati nel database. 5. Fare clic su OK e Salva per completare la configurazione del magazzino archivio. Aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio NOTA I magazzini archivi vengono creati in automatico utilizzando il profilo del magazzino archivio configurato all’interno di GFI MailArchiver. Per ulteriori informazioni sui profili del magazzino archivio, consultare la sezione Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI MailArchiver all’interno del capitolo Gestione magazzini archivi del presente manuale. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 179 NOTA È possibile creare solo un magazzino archivio per volta. 1. Da GFI MailArchiver Import Export Tool, fare clic su Configurazione per avviare la finestra di dialogo Gestione degli archivi. Schermata 110: Piani del magazzino archivio 2. Fare clic su Piano. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 180 Schermata 111: Procedura guidata piano data 3. Utilizzando il dispositivo di scorrimento, selezionare l’intervallo di date che deve essere coperto dal proprio piano. Se si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare Sì, lo so. Se non si conoscono le dimensioni approssimative dei messaggi da importare, selezionare No, non lo so. Fare clic su Avanti. 4. Se nella schermata precedente si è selezionato Sì, lo so, verrà chiesto di scegliere le dimensioni approssimative dei messaggi da importare e quindi di fare clic su Avanti. In alternativa, passare alla fase successiva. 5. Selezionare la frequenza di esecuzione del rollover dei magazzini archivi, quindi fare clic su Fine. NOTA Gli intervalli di date specificati qui sostituiscono gli intervalli di date configurati nel piano del magazzino archivio. Per ulteriori informazioni sui piani dei magazzini archivi, consultare la sezione di cui sopra sull’aggiunta di un nuovo piano del magazzino archivio. 6. Per salvare le impostazioni, fare clic su Salva. 6.5.2 Importazione degli archivi di GFI MailEssentials da un computer remoto Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono messaggi di posta elettronica da un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo stesso computer su cui è installato GFI MailArchiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI MailArchiver Import Export Tool nel presente manuale. GFI MailArchiver consente di estrarre gli archivi di posta elettronica di GFI MailEssentials che risiedono in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue: 1. Dal computer di GFI MailArchiver accedere a <percorso di installazione di GFI MailArchiver> \MAIS\ GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 181 2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura al computer remoto da cui si esegue l’esportazione guidata di GFI MailEssentials Email Archive Export. Per condividere una cartella: In Windows Server 2003: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e protezione… b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra di dialogo relativa. c. Fare clic su Aggiungi. d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic su Controlla nomi per confermare l’utente. e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni. f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di controllo Consenti per Controllo completo. g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni. h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della cartella. In Windows Server 2008: a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi... b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguito lo strumento GFI MailArchiver Import and Export e fare clic su Aggiungi. c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare Comproprietario. d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine. 3. Tornare al percorso in cui è installato GFI MailArchiver e copiare la cartella MarcImportExport. 4. Incollare la cartella nel computer remoto. 5. Eseguire MArcImportExport.exe. 6.5.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI MailArchiver Import Export Tool per importare da GFI MailEssentials NOTA GFI MailArchiver Import Export Tool non modifica il database di archivio messaggi precedente di GFI MailEssentials. Per estrarre messaggi di posta elettronica da un archivio di posta elettronica di GFI MailEssentials in un server SQL: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 182 1. Caricare GFI MailArchiver Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import Export Tool. 2. Nella schermata principale, selezionare Importare messaggi di posta elettronica da GFI MailArchiver 2. 3. In Nome server/Indirizzo IP, specificare i dettagli del server in cui risiede il database GFI MailEssentials: selezionando il server Microsoft SQL dall'elenco oppure immettendo il nome del computer oppure immettendo l'indirizzo IP. 4. Sotto Autenticazione tramite, selezionare il metodo di autenticazione con cui connettersi a Microsoft SQL Server. Selezionare Utente attualmente connesso, o selezionare Autenticazione Microsoft SQL Server e specificare un nome utente e una password. 5. Dall’elenco Database di GFI MailEssentials, selezionare il database da cui esportare i messaggi. 6. Nell’area Opzioni, selezionare il percorso dove l’utility dovrà salvare i messaggi esportati. Selezionare: Importa in GFI MailArchiver: importa automaticamente i messaggi nei magazzini archivi di GFI MailArchiver. Esporta nel percorso indicato: i messaggi vengono memorizzati in un formato non elaborato in una cartella personalizzata. Per configurare la cartella personalizzata, fare clic su Sfoglia. 7. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 8. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi memorizzati nel database di GFI MailEssentials. 6.5.4 Modalità in cui GFI MailArchiver importa i messaggi nei magazzini archivi Dopo aver eseguito GFI MailArchiver Import Export Tool, i messaggi di posta elettronica esportati vengono salvati nel formato 'non elaborato' nella cartella di destinazione specificata. Quando si sceglie di importare i messaggi in GFI MailArchiver, i messaggi estratti vengono memorizzati nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver. Questa cartella si trova in: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Pickup. NOTA Se i messaggi di posta elettronica sono stati già esportati, spostarli manualmente nella cartella di prelievo. I messaggi di posta elettronica nella cartella di prelievo di GFI MailArchiver Import Service vengono elaborati come indicato di seguito: GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 183 I messaggi di posta elettronica vengono inseriti nella cartella della coda in modo che possano essere memorizzati nell'archivio appropriato. Se un messaggio di posta elettronica nella cartella di prelievo ha una data che non rientra nell'intervallo di date di qualsiasi archivio configurato oppure è danneggiato, Import Service sposterà il messaggio nella cartella Unclassified. I percorsi predefiniti di tali cartelle sono: Cartella della coda: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS\Queue Cartella messaggi non classificati: <percorso installazione GFI MailArchiver>\MAIS \Unclassified 6.5.5 Messaggi di posta elettronica non classificati GFI MailArchiver Import Service imposta i messaggi di posta elettronica come non classificati quando la data non rientra nell'intervallo di date di una cartella dell'archivio. Per ogni messaggio di posta elettronica non classificato, GFI MailArchiver Import Service crea quattro file nella cartella Unclassified. Ad esempio: 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].body 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].emc 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].eml 200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].envelope La prima parte del nome file nella cartella Unclassified inizia con l'anno e il mese in cui il messaggio di posta elettronica è stato inviato. IMPORTANTE Se la cartella Unclassified contiene 500 o più messaggi di posta elettronica, il processo di importazione viene sospeso. In questo caso, eliminare i messaggi di posta elettronica non desiderati oppure importare i messaggi in una cartella di archivio. Per importare i messaggi di posta elettronica in una cartella archivio: 1. Configurare una o più cartelle di archivio per coprire le date dei messaggi di posta elettronica da archiviare. 2. Arrestare GFI MailArchiver Import Service facendo clic su Start > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI MailArchiver Import Service e selezionare Arresta. 4. Accedere alla cartella Unclassified. 5. Spostare i quattro file dei messaggi di posta elettronica da importare nella cartella Queue. 6. Tornare alla console di gestione servizi, fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI MailArchiver Import Service e selezionare Avvia. 6.6 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI MailArchiver La funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick) di GFI MailArchiver consente di ripristinare singoli messaggi di posta elettronica in un indirizzo di posta elettronica definito. Tuttavia, se si desidera esportare o ripristinare più di un messaggio di posta elettronica alla volta, utilizzare GFI MailArchiver GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 184 Import Export Tool. Con questo strumento, è possibile connettersi a un'installazione GFI MailArchiver, ricercare i messaggi di posta elettronica da esportare ed esportarli tramite una delle seguenti operazioni: Ripristino a un indirizzo di posta elettronica specifico Download in una cartella di un disco nel formato .eml o .msg Download in un file PST. GFI MailArchiver Import Export Tool è utile quando si desidera esportare un gruppo di messaggi posta elettronica che soddisfa un criterio di ricerca specifico. Ad esempio, messaggi di posta elettronica relativi a una richiesta di supporto per controversie legali. NOTA Il processo di esportazione esporta una copia dei messaggi di posta elettronica. Non rimuove i messaggi di posta elettronica originali dai magazzini archivi. 6.6.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver > GFI MailArchiver Import and Export Tool 2. Dall’area Esporta i dati da GFI MailArchiver, selezionare Scarica messaggi da GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 185 Schermata 112: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI MailArchiver 3. Nell’area Credenziali di accesso: Specificare l'URL utilizzato per connettersi a GFI MailArchiver nel campo URL di GFI MailArchiver. Selezionare Accedi come utente corrente per connettersi con le credenziali dell’utente connesso oppure Usa credenziali diverse per connettersi con un altro nome utente e password. Per confermare che è possibile stabilire una connessione con l’URL di GFI MailArchiver con le credenziali specificate sopra, selezionare Verifica connessione. Per continuare, fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 186 Schermata 113: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca 4. Selezionare il tipo di ricerca dalle opzioni seguenti: Cassetta postale intera: cerca tutti i messaggi in una cassetta postale specifica. Messaggi contenenti parole specifiche: cerca messaggi che includono particolari parole nell’oggetto, corpo e allegato. Messaggi basati su una ricerca personalizzata: ricerca di messaggi memorizzati in un magazzino archivio specifico, in una cassetta postale particolare o che contengono un determinato tag. Per continuare, fare clic su Avanti. 5. A seconda del tipo di ricerca selezionato nel passaggio precedente, indicare i criteri di ricerca come segue: Tabella 63: Criteri di ricerca esportazione dei messaggi TIPO DI RICERCA CRITERI DI RICERCA Cassetta postale intera Ricerca nella cassetta postale Tutti i messaggi in questa cassetta postale: selezionare il pulsante … e aggiungere la cassetta postale per cercare tutti i messaggi che contiene. Recupera solo i primi 5000 messaggi: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 187 TIPO DI RICERCA CRITERI DI RICERCA Messaggi contenenti parole specifiche Ricerca semplice Cerca: digitare i termini da cercare nell’oggetto e nel corpo dei messaggi. Ricerca negli allegati: selezionare questa opzione per includere gli allegati nella ricerca. Restituisci solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. Solo nelle cassette postali: cerca solo in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per specificare la cassetta postale dove effettuare la ricerca. Messaggi con criteri di ricerca specifici Ricerca avanzata Cerca in tutti i magazzini archivi Limita ricerca a magazzini archivi specifici: esegue la ricerca in magazzini archivi specifici. Fare clic sul collegamento per selezionare i magazzini archivi in cui effettuare le ricerche. Ricerca nelle cassette postali: selezionare questa opzione per cercare i messaggi in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per selezionare le cassette postali dove eseguire le ricerche. Recupera solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca. Dall’elenco a discesa di Criteri query, selezionare i criteri di ricerca e indicare la condizione. Per aggiungere altri criteri, selezionare +. Selezionare Trova per visualizzare tutti i messaggi corrispondenti. Per esportare i messaggi restituiti, selezionare Avanti. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 188 Schermata 114: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione 6. Selezionare la modalità di esportazione dei messaggi: Tabella 64: Opzioni di esportazione dei messaggi OPZIONE DI ESPORTAZIONE CONFIGURAZIONE Ripristina nell'indirizzo di posta elettronica seguente Per esportare i messaggi in una cassetta postale, selezionare questa opzione. Specificare l’indirizz selezionare il metodo con cui inviare i messaggi: Invia messaggi come allegati separati Invia messaggi come originali Scarica nel percorso Esporta i messaggi in un percorso sul disco. Digitare il percorso o fare clic su Sfoglia per selezionare dove esportare i messaggi. Selezionare il formato con cui esportare i messaggi, .eml o .msg. Scarica in PST Esporta i messaggi in un file PST di Microsoft Outlook. Digitare il percorso o fare clic su Sfoglia per s il file pst dove esportare i messaggi. Per mantenere la struttura di cartelle dei messaggi esportati, selezionare Mantieni la struttura della cartella. 7. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti. 8. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 189 NOTA La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare. 6.6.2 Visualizzazione di un messaggio di posta elettronica dai risultati della ricerca Dopo aver eseguito una ricerca, potrebbe essere necessario esaminare particolari messaggi restituiti per verificare che effettivamente contengano le informazioni desiderate. Fare doppio clic su un messaggio per visualizzarlo. Lo strumento GFI MailArchiver Bulk Export visualizza il messaggio di posta elettronica in una finestra separata. GFI MailArchiver 6 Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica | 190 7 Ripristino di cassette postali GFI MailArchiver consente di ripristinare in una cassetta postale di Microsoft Exchange i messaggi archiviati all’interno dei magazzini archivi di GFI MailArchiver. L’utilizzo della funzione di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver consente di ripristinare, ad esempio, i messaggi delle cassette postali eliminate. 7.1 Ripristino di una cassetta postale 1. Avviare l’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver dal gruppo di programmi (GFI MailArchiver > Mailbox Restore). Schermata 115: Utility ripristino cassetta postale 2. Selezionare una cassetta postale da ripristinare dal campo Ripristina dalla cassetta postale. 3. Selezionare Tutti i messaggi per ripristinare tutti i messaggi o specificare una data di inizio e una data di fine per ripristinare un intervallo di date specifico. 4. Inserire la cassetta postale in cui ripristinare i messaggi nel campo Nella cassetta postale. 5. Per avviare il processo di ripristino della cassetta postale, fare clic su Avvio. GFI MailArchiver 7 Ripristino di cassette postali | 191 NOTA L’utility di ripristino delle cassette postali di GFI MailArchiver richiede i diritti seguenti per l’utente che sta eseguendo tale utility: accesso ai messaggi in GFI MailArchiver (origine) accesso in lettura/scrittura alla cassetta postale di Microsoft Exchange Server (destinazione); diritti eseguibili sul server dove è installato GFI MailArchiver Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003917 GFI MailArchiver 7 Ripristino di cassette postali | 192 8 Risoluzione dei problemi Risoluzione dei problemi e supportoIntroduzioneIn questo capitolo viene spiegato come risolvere i problemi che si possono verificare durante l'installazione di GFI MailArchiver. Le principali fonti di informazioni disponibili per la risoluzione dei problemi sono:il presente manuale. La maggior parte dei problemi può essere risolta leggendo le informazioni contenute nella sezione di questo manualegli articoli di GFI Knowledge Baseforum Webil reparto di assistenza tecnica di GFI 8.1 GFI SkyNet GFI cura la gestione di una Knowledge Base completa contenente le risposte ai problemi più comuni. GFI SkyNet contiene sempre l'elenco più aggiornato delle domande e delle patch fornite dal supporto tecnico. Se le informazioni contenute nella presente guida non risolvono i problemi, fare riferimento a GFI SkyNet all’indirizzo: http://kb.gfi.com/. 8.2 Forum Web L’assistenza tecnica tra utenti è disponibile sul forum Web di GFI. Il forum Web è disponibile all’indirizzo: http://forums.gfi.com/. 8.3 Richiesta di supporto tecnico Se nessuna delle risorse precedenti ha permesso di risolvere i problemi, contattare il personale di assistenza tecnica di GFI compilando il modulo di richiesta online o telefonando. Online: Compilare il modulo di richiesta di supporto e seguire rigorosamente le istruzioni indicate nella pagina per inviare la richiesta: http://support.gfi.com/supportrequestform.asp Telefono: Per ottenere il numero telefonico corretto dell’assistenza tecnica della regione competente, visitare il sito: http://www.gfi.com/company/contact.htm NOTA Prima di contattare l’assistenza tecnica, accertarsi di avere a disposizione l’ID cliente. L’ID cliente è il numero dell’account cliente online assegnato alla prima registrazione delle chiavi di licenza nell’Area clienti GFI alla pagina http://customers.gfi.com. Il team risponderà alla richiesta entro 24 ore al massimo, a seconda del fuso orario. 8.4 Documentazione Se questo manuale non soddisfa le attese o si ritiene che possa in qualche modo essere migliorato, inviare un messaggio di posta elettronica a: [email protected]. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 193 8.5 Problemi di installazione Tabella 65: Problemi di installazione PROBLEMA DESCRIZIONE Viene visualizzato uno dei messaggi di errore seguenti durante l'installazione di GFI MailArchiver: Errore 1720. Si è verificato un problema con il pacchetto di Windows Installer. Non è stato possibile eseguire uno script necessario per il completamento dell'installazione. Contattare il supporto tecnico o il fornitore del pacchetto. 1. Disabilitare la scansione in tempo reale dei prodotti antivirus oppure di qualsiasi altro software che esegue scansioni nel computer in tempo reale. 2. Assicurarsi che non siano presenti software che rimuovono automaticamente i file dalla directory TEMP. 3. Accedere al computer con account di amministratore di dominio. 4. Scaricare e installare la versione più recente di Windows Scripting Host e Windows Installer per il sistema operativo Windows in uso dall'indirizzo: http://www.microsoft.com/downloads/ 5. Assicurarsi che le seguenti tecnologie Microsoft Windows siano installate correttamente e non siano danneggiate: Microsoft Strumentazione gestione Windows (WMI) Impossibile avviare il motore di installazione. Accesso negato. Errore di installazione Ikernel.exe. Accesso negato. Bitmap Microsoft Windows Microsoft .Net Framework Microsoft Data Access Components (MDAC) 6. Assicurarsi che le seguenti librerie di sistema, che si trovano in <Windows\System32>, siano registrate correttamente: Oleaut32.dll urlmon.dll ole32.dll Actxprxy.dll Scrrun.dll Browseui.dll Mshtml.dll Shdocvw.dll Shell32.dll Per registrare una libreria nel sistema operativo, effettuare i seguenti passaggi: 1. Fare clic su Start e selezionare Esegui. 2. Digitare cmd.exe e fare clic su Invio. 3. Digitare ‘regsvr32 <percorso e nome file dll>’ Esempio: 'regsvr32 c:\windows\system32\urlmon.dll' 4. Inserire il file di installazione in una directory temporanea (ad esempio, C:\temp) nel computer in cui si sta installando il prodotto GFI. 5. Inoltre, controllare le autorizzazioni Distributed Component Object Model (DCOM) come descritto in: http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;295278 GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 194 PROBLEMA DESCRIZIONE Durante l'installazione, viene visualizzato l'errore seguente: La procedura guidata è stata interrotta prima della completa installazione di GFI MailArchiver. Causa: Windows Scripting Host (WSH) è obsoleto o danneggiato. Soluzione: Installare la versione più recente di Windows Scripting Host (WSH) e riavviare il computer. È possibile scaricare WSH dall'indirizzo: http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyId=C717D9437E4B-4622-86EB-95A22B832CAA&displaylang=en Il sistema non è stato modificato. Per completare l'installazione in un secondo momento, eseguire nuovamente l'installazione. La procedura guidata è stata interrotta prima della completa installazione di GFI MailArchiver. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 195 8.6 Problemi generali Tabella 66: Problemi generali PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell'interfaccia Web in Windows Server 2008. Causa: Il problema è causato dall'uso dei moduli Autenticazione basata su form e Errori HTTP in IIS7. Soluzione 1:disinstallare il modulo Errori HTTP. Soluzione 2:rimuovere il modulo Errori HTTP dalla directory virtuale di GFI MailArchiver: 1. Sbloccare il modulo Messaggi di errore personalizzati dal server. a. In IIS Manager, selezionare il server. b. Fare doppio clic sull’icona Moduli e selezionare CustomErrorModule. c. Dal riquadro Azioni, fare clic su Sblocca. 2. Rimuovere il modulo Messaggi di errore personalizzati dalla directory virtuale di MailArchiver: a. Selezionare la directory virtuale di MailArchiver. b. Selezionare CustomErrorModule c. Nel riquadro Azioni, fare clic su Rimuovi e su SÌ per confermare. Nel browser viene visualizzato: pagina vuota/codice HTML/istruzioni per scaricare aspx durante il caricamento di GFI MailArchiver Causa: ASP.NET non è registrato in IIS Web Server. Soluzione: Registrare ASP.NET: 1. Dal prompt dei comandi, cambiare directory come indicato di seguito: Computer a 32 bit: <Directory Windows>\Microsoft.NET\Framework\<numero versione>\ Per i computer a 64 bit, modificare in: <Directory Windows\Microsoft.NET\Framework64\<numero versione>\ 2. Digitare 'aspnet_regiis.exe -i' e premere Invio. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 196 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore 401. Causa: Questo errore si verifica quando il metodo di autenticazione IIS non è configurato correttamente sul server di GFI MailArchiver. Soluzione: Verificare il metodo di autenticazione IIS utilizzato. IIS 6 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS). 2. Espandere <nome server web> > Siti Web > Sito Web predefinito, fare clic con il pulsante destro del mouse su MailArchiver e selezionare Proprietà. 3. Selezionare la scheda Protezione directory e nel gruppo Controllo autenticazione e accesso, fare clic su Modifica. 4. Selezionare la casella di controllo Abilita accesso anonimo. 5. Nell’area Accesso con autenticazione, selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare. Si consiglia di selezionare Autenticazione integrata di Windows. 6. Fare doppio clic su OK e chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS). IIS 7 1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet Information Services (IIS). 2. Espandere <nome server web> > Siti > Sito web predefinito e selezionare MailArchiver. 3. Nella vista Caratteristiche, fare doppio clic su Autenticazione. 4. Fare clic su Autenticazione anonima e dal riquadro di destra selezionare Abilita. 5. Selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare e dal riquadro destro fare clic su Abilita. Si consiglia di selezionare Autenticazione Windows. 6. Chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS). GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 197 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver non riesce ad autenticare gli utenti durante il caricamento dell’interfaccia web: Errore 4000. Causa: Questo errore si verifica quando un’altra applicazione viene installata nel server di GFI MailArchiver, che potrebbe utilizzare le stesse porte richieste da GFI MailArchiver. Soluzione: Verificare che le porte predefinite utilizzate da GFI MailArchiver non siano utilizzate da altri software: 1. Nel server di GFI MailArchiver, avviare il prompt dei comandi. 2. Nella riga di comando, digitare netstat -abn >C:\netstat.txt. Un file di testo denominato netstat.txt viene creato in C:\. 3. Aprire netstat.txt e individuare le voci seguenti sotto la colonna Proto: TCP 0.0.0.0: 8014 - [MArc.Core2.exe] TCP 0.0.0.0: 8017 - [MArc.Core.exe] TCP 0.0.0.0: 8018 - [MArc.Store.exe] TCP 0.0.0.0: 8019 - [MArc.Search.exe] TCP 0.0.0.0: 8020 - [MArc.MAIS.exe] Se una delle porte non corrisponde ai file eseguibili, il file eseguibile di GFI MailArchiver deve essere configurato per l’uso di una porta diversa. Per modificare una porta predefinita: 1. Selezionare Start > Esegui e digitare services.msc. 2. Arresta tutti i servizi di GFI MailArchiver. 3. Selezionare la cartella di installazione di GFI MailArchiver ed eseguire il backup dei file seguenti: ..\Core\bin\MArc.Core.Remoting.exe.config ..\Core\bin\MArc.UMPolling.ExPolling.exe.config ..\Core2\bin\Marc.Core2.exe.config ..\Core2\bin\Marc.Core2.Remoting.exe.config ..\Mais\bin\MArc.MAIS.Remoting.exe.config ..\Mais\bin\MArc.MAIS.exe.config ..\Search\bin\MArc.Search.Remoting.exe.config ..\Search\bin\MArc.Search.exe.config ..\Store\bin\MArc.Store.Remoting.exe.config ..\Store\bin\MArc.Store.exe.config ..\ASPNET\remoting.config 4. Aprire con un editor di testi ciascun file .config elencato nel passaggio 3, per cercare il numero di porta da modificare e sostituirlo con un nuovo numero di porta. Esempio: cercare 8017 e sostituirlo con 8117. NOTA: Assicurarsi che il nuovo numero della porta non sia utilizzato da nessun altra applicazione. 5. Una volta effettuate le modifiche in un file .config, salvarlo con la codifica impostata su UTF-8. 6. Per applicare le modifiche, fare clic su Salva. 7. Una volta aggiornati tutti i file .config, riavviare i servizi di GFI MailArchiver arrestati nel passaggio 2. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 198 PROBLEMA DESCRIZIONE 8. Ripetere il test netstat nel prompt dei comandi, per confermare che le nuove porte vengono utilizzate da GFI MailArchiver. Quando si spostano i messaggi dalla cartella Posta inviata della cassetta postale di Exchange a un’altra cartella, lo spostamento non viene ripetuto nella struttura delle cartelle di GFI MailArchiver. Causa: Questo comportamento si verifica quando Modalità cache è abilitato nelle impostazioni account di Microsoft Outlook. Per ulteriori informazioni sulla Modalità cache, consultare: http://office.microsoft.com/enus/outlook/HP010000671033.aspx?pid=CH010045991033 Soluzione: Disabilitare la Modalità cache di Exchange da Microsoft Outlook come segue: Microsoft Outlook 2003 1. Selezionare Strumenti > Account di posta elettronica. 2. Selezionare Visualizza o cambia gli account di posta elettronica esistenti e fare clic su Avanti. 3. Selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft Exchange e fare clic su Modifica. 4. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti. 5. Selezionare OK e fare clic su Fine. 6. Per applicare la modifica, riavviare Microsoft Outlook. Microsoft Outlook 2007 1. Selezionare Strumenti > Impostazioni account. 2. Nella scheda Posta elettronica, selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft Exchange e fare clic su Modifica. 3. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti. 4. Selezionare OK e fare clic su Fine. 5. Per applicare la modifica, riavviare Microsoft Outlook. NOTA: questa soluzione si applica solo ai messaggi che vengono archiviati dopo aver disabilitato la Modalità cache. Al momento di aprire i messaggi o gli allegati di posta elettronica dall’interfaccia di GFI MailArchiver, viene riscontrato uno dei seguenti errori: Un errore di filtro web che indica che il file allegato è danneggiato. L’allegato scaricato viene aperto in Internet Explorer anziché nella sua applicazione predefinita. GFI MailArchiver Causa: Questo può verificarsi quando si installa uno strumento di filtro web tra il server di GFI MailArchiver e GFI MailArchiver Outlook Connector. Soluzione: Configurare lo strumento di filtro web per autorizzare tutto il traffico HTTP generato dal server GFI MailArchiver. Assicurarsi che l’indirizzo IP del server di GFI MailArchiver, il nome NETBIOS o DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003387 8 Risoluzione dei problemi | 199 8.7 Problemi di importazione ed esportazione Tabella 67: Problemi di importazione ed esportazione PROBLEMA DESCRIZIONE 1. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "Servizio GFI MailArchiver Import Service non in esecuzione" Causa: GFI MailArchiver Import Service è arrestato. Soluzione: Assicurarsi che GFI MailArchiver Import Service sia in esecuzione: 1. Selezionare Start > Esegui, digitare ‘services.msc’ e fare clic su Invio. 2. Assicurarsi che 'GFI MailArchiver Import Service' sia in esecuzione: Se non è in esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio e selezionare Avvia. 2. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: “I processi di esportazione sono stati interrotti poiché non esistono database configurati per GFI MailArchiver Import Service” Causa: Non sono configurati database in Configurazione di GFI MailArchiver Import Service. Soluzione: Assicurarsi che l'archivio GFI MailArchiver configurato in GFI MailArchiver Import Service non sia impostato in sola lettura: 1. Da GFI MailArchiver, selezionare il nodo Magazzini archivi. 2. Selezionare l’icona Modifica impostazioni accanto al magazzino archivio configurato in GFI MailArchiver Import Service. 3. Assicurarsi che l’opzione Non consentire un'ulteriore archiviazione in questo archivio non sia abilitata. 3. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "Il numero di file nella coda del processo sta aumentando notevolmente. I processi di esportazione sono stati interrotti per consentire a GFI MailArchiver Import Service di elaborare il backlog dei messaggi di posta elettronica." GFI MailArchiver Causa: GFI MailArchiver non riesce ad archiviare i messaggi di posta elettronica nel database. Pertanto, i messaggi di posta elettronica vengono salvati nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Quando il numero totale dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 300, lo strumento GFI PST Export si arresta. Soluzione: Controllare se sono presenti più di 300 file nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Pickup>. Se ci sono più di 300 messaggi, è probabile che i messaggi di posta elettronica non sono stati caricati nel magazzino archivio. 1. Assicurarsi che la directory GFI MailArchiver sia esclusa dalla scansione di prodotti software di backup e/o antivirus in tempo reale. 2. Assicurarsi che la connessione tra GFI MailArchiver e il database sia stabile e che ci siano risorse sufficienti per sostenere il carico di lavoro. 3. Per i database SQL Server, configurare l'opzione Aumento automatico di entrambi i file di registro dei dati e delle transazioni su un valore fisso in MB e non su un valore percentuale. Si consiglia di impostare 10 MB per i registri delle transazioni e 100 MB per i file di dati. Inoltre, assicurarsi che l'opzione Dimensioni massime file di entrambi i file dei dati e delle transazioni sia impostata su 'Aumento illimitato'. 4. Assicurarsi che sia disponibile spazio su disco sufficiente nel server in cui è in esecuzione GFI MailArchiver Import Service. 8 Risoluzione dei problemi | 200 PROBLEMA DESCRIZIONE 4. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "La data di numerosi messaggi di posta elettronica non rientra negli intervalli specificati dai database configurati. Processi di esportazione interrotti per un periodo indefinito. Consultare il manuale per la risoluzione dei problemi." Causa 1: In Configurazione di GFI MailArchiver Import Service non sono configurati database che coprono la data di alcuni messaggi di posta elettronica. Tali messaggi di posta elettronica non possono essere memorizzati in alcun database e pertanto verranno inseriti nella cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Unclassified>. Quando il numero totale dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 500, la procedura guidata di estrazione dei messaggi di posta elettronica si interrompe. Soluzione 1: Accedere alla cartella 'Unclassified'. Se i messaggi presenti nella cartella non devono essere archiviati, è possibile eliminarli. L'esecuzione di GFI MailArchiver Import Service riprende automaticamente con l'elaborazione di altri messaggi di posta elettronica. Se i messaggi nella cartella devono essere archiviati: 1. Determinare l'intervallo di date dei messaggi non classificati. NOTA: per determinare la data esatta del messaggio di posta elettronica, aprire il file .eml nella cartella 'Unclassified' ed esaminare l'intestazione del messaggio di posta elettronica. 2. Modificare gli intervalli di date degli archivi di Configurazione di GFI MailArchiver Import Service oppure creare un nuovo archivio che copra l'intervallo di date. NOTA: Per istruzioni su come impostare le date dei magazzini archivi, fare riferimento alla sezione Configurare GFI MailArchiver Import Service nello scenario appropriato del capitolo Importazione ed esportazione messaggi del presente manuale. 3. Spostare i messaggi di posta elettronica dalla cartella Unclassified alla cartella <\GFI\MailArchiver\MAIS\Queue>. 4. Import Service prosegue automaticamente l'archiviazione dei messaggi di posta elettronica. NOTA: Per ulteriori informazioni e istruzioni sui messaggi di posta elettronica presenti nella cartella Messaggi di posta elettronica non classificati, fare riferimento al capitolo Importazione ed esportazione messaggi del presente manuale. Per ulteriori informazioni su questa soluzione consultare: http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003466 Causa 2: I messaggi spam vengono spesso inviati con le intestazioni di posta danneggiate e ciò non consente a GFI MailArchiver Import Service di determinare la data di ricezione di tali messaggi di posta elettronica. Questi messaggi si trovano nella cartella 'Unclassified' con una data non corretta. Soluzione 2: Si consiglia di eliminare tali messaggi di posta elettronica dalla cartella 'Unclassified'. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 201 PROBLEMA DESCRIZIONE 5. Se si esportano file PST, viene visualizzato l'errore seguente: "Non è stato impostato un client di posta elettronica predefinito o il client corrente non è in grado di gestire la richiesta a livello di messaggistica. Avviare Microsoft Outlook e impostarlo come client di posta elettronica predefinito." Causa: Per esportare i messaggi di posta elettronica da un file PST utilizzando lo strumento GFI PST-Exchange Email Export, è necessario installare sullo stesso computer Microsoft Outlook versione 2003 o successiva. Soluzione: Installare Microsoft Office versione 2003 o successiva. 6. Quando si utilizza GFI MailArchiver PSTExchange Email Export, vengono visualizzati errori simili ai seguenti: “Impossibile aprire la cassetta postale con le credenziali correnti”. “Accesso negato”. “Impossibile enumerare le cartelle”. “Impossibile accedere alla cassetta postale selezionata. Controllare le credenziali.” Causa: Lo strumento GFI MailArchiver PST-Exchange Email Export utilizza le credenziali dell'utente collegato quando viene eseguito direttamente nel computer server Microsoft Exchange. Se lo strumento GFI MailArchiver PSTExchange Email Export viene eseguito in un computer nel quale non è installato il server Microsoft Exchange, è necessario specificare un nome utente e una password. In entrambi i casi, l'account deve disporre delle autorizzazioni 'SendAs' e 'ReceiveAs' per le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta elettronica. Soluzione: Per istruzioni dettagliate sulla risoluzione di questo problema, fare riferimento a http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003038. 7. Durante il processo di importazione/esportazione viene visualizzato: "Uno o più Archive Store è pieno. Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo KBID003441 della Knowledge Base di GFI”. Causa: Questo blocco viene impostato quando è pieno uno o più magazzini archivi. Ciò si verifica solo per i back-end di MS SQL Express. Il processo di importazione viene arrestato. Il motivo per cui l’importazione viene arrestata è duplice. 1. Fornisce all'utente la possibilità di rimuovere il magazzino archivio pieno e di aggiungerne uno vuoto. 2. Se l'utente decide di cambiare l'intera configurazione, non verranno eseguite ulteriori elaborazioni finché l'utente non decide di effettuare la modifica. Soluzione: Per istruzioni dettagliate sulla risoluzione di questo problema, fare riferimento a http://kbase.gfi.com/showarticle.asp?id=KBID003441. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 202 8.8 Problemi di Outlook Connector Tabella 68: Problemi di Outlook Connector PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver Outlook Connector mostra un avviso in Microsoft Outlook subito dopo l'installazione. Causa: Si tratta di un comportamento normale. Dopo aver installato GFI MailArchiver Outlook Connector, lo strumento deve sincronizzare la posta elettronica con GFI MailArchiver. GFI MailArchiver Outlook connector sincronizza e conserva solo i messaggi di posta elettronica degli ultimi 365 giorni. Causa: Per impostazione predefinita, GFI MailArchiver Outlook connector sincronizza e mantiene solo i messaggi di posta elettronica degli ultimi 365 giorni. Soluzione: È possibile modificare il comportamento predefinito cambiando una chiave speciale nel file di configurazione GeneralSettings.xml: 1. Chiudere Microsoft Outlook e accedere a: Microsoft Windows XP e versioni precedenti: <c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazione\GFI\MailArchiver 6\> Microsoft Windows Vista: <c:\Users\userA\AppData\Local\GFI\MailArchiver 6\> 2. Aprire il file GeneralSettings.xml con un editor di testo. 3. Individuare l'elemento SynchronizeDaysSpan e cambiare il valore predefinito 365 con il numero di giorni desiderato per cui mantenere i messaggi di posta elettronica in Outlook Connector. Esempio: per esaminare i messaggi di posta elettronica degli ultimi 5 anni, impostare: <SynchronizeDaysSpan>1826</SynchronizeDaysSpan> 4. Salvare e chiudere il file GeneralSettings.xml. 5. Eliminare la cache locale dalla stessa directory. Solitamente, si tratta di un file con il nome corrispondente a un numero lungo ed estensione FDB. Se non si è sicuri su quale elemento eliminare, aprire il file StoreSettings.xml e individuare la chiave Store ID associata all'utente di cui si desidera modificare la cache. 6. Aprire Microsoft Outlook e sincronizzare GFI MailArchiver Outlook Connector con GFI MailArchiver per abilitare le modifiche. Eliminare questo testo e sostituirlo con i propri contenuti. La pagina di ricerca di GFI MailArchiver non viene visualizzata nella cartella di ricerca in Microsoft Outlook 2007 Causa: In Microsoft Outlook 2007, l'impostazione relativa alla home page è disabilitata per gli archivi non predefiniti. Questo criterio si applica all'archivio GFI MailArchiver Mailbox (Cassetta postale di GFI MailArchiver) poiché non è un archivio predefinito. Soluzione: Fare riferimento all'articolo della Knowledge Base di Microsoft riportato sotto per ulteriori informazioni su come risolvere il problema: http://support.microsoft.com/kb/923933 È stato riscontrato uno dei seguenti problemi: » Impossibile abilitare l’accesso non in linea dalla finestra di dialogo delle impostazioni »Impossibile impostare un numero di giorni per l’accesso non in linea superiore a un determinato numero Possibile causa Le impostazioni di accesso non in linea vengono configurate automaticamente dall’amministratore di sistema oppure la caratteristica è disabilitata dall’amministratore di sistema. Possibile soluzione Consultare l’amministratore di sistema per risolvere questi problemi. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 203 PROBLEMA DESCRIZIONE GFI MailArchiver Outlook Connector non è sincronizzato a GFI MailArchiver. Causa 1: Non c’è nessuna connessione tra il computer client e il server GFI MailArchiver. Soluzione 1: Per confermare l’URL di GFI MailArchiver, rivolgersi al proprio amministratore di sistema. Questo può essere modificato dalla finestra di dialogo delle impostazioni di GFI MailArchiver Outlook Connector. Causa 2: GFI MailArchiver Outlook Connector è disabilitato. Soluzione 2: Abilitare GFI MailArchiver Outlook Connector da Start > Tutti i programmi > GFI MailArchiver Outlook Connector > Enable Outlook Connector e riavviare Microsoft Outlook. Errori di sincronizzazione: Errori HTTP Possibile causa: Gli errori HTTP sono dovuti a problemi di configurazione di rete. Possibile soluzione: per ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://support.microsoft.com/kb/324069 http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms524996.aspx http://support.microsoft.com/kb/907273 Errori di sincronizzazione: Errore 500 HTTP Possibile causa: Il server di GFI MailArchiver è occupato o inaccessibile. Possibile soluzione: Risincronizzare Outlook Connector tra qualche minuto. Errori di sincronizzazione: Timeout connessione di GFI MailArchiver Possibile causa: Il server di GFI MailArchiver è occupato e non è riuscito a inviare i dati necessari nell’intervallo di tempo specificato. Possibile soluzione: Per aumentare il valore di timeout: 1. Accedere al percorso: Microsoft Windows XP e versioni precedenti: <c:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazione\GFI\MailArchiver6\> Microsoft Windows Vista: <c:\Users\utente\AppData\Local\GFI\MailArchiver6\> 2. Aprire GeneralSettings.xml utilizzando un editor di testo. 3. Individuare l’elemento TryConnectionTimeout e aumentare il valore predefinito di 120000. 4. Salvare e chiudere GeneralSettings.xml. GFI MailArchiver 8 Risoluzione dei problemi | 204 9 Glossario A Active Directory Tecnologia che fornisce numerosi servizi di rete, inclusi servizi per directory simili a LDAP. AD Vedere Active Directory C Cartelle pubbliche Cartelle comuni condivise tra Microsoft Exchange e un utente, che consentono la condivisione delle informazioni. Cassetta postale Directory o cartella utilizzata per la ricezione, l'archiviazione e la memorizzazione dei messaggi di posta elettronica. Controllo attività del database Sistema che utilizza le funzioni di traccia del server Microsoft SQL per registrare tutte le attività in un database di archiviazione. Controllo interazione con l'utente Sistema che consente di registrare tutte le attività degli utenti mentre utilizzano l'interfaccia Web di GFI MailArchiver. Criteri di categorizzazione Sistema di categorizzazione in GFI MailArchiver che consente di classificare i messaggi di posta elettronica in base alle proprie etichette. Criteri di conservazione Sistema che consente di controllare per quanto tempo devono essere mantenuti negli archivi dei messaggi specifici di posta elettronica. D Database Firebird Sistema di database relazionale open source. E ExOLEdb Vedere Provider OLE DB di Exchange GFI MailArchiver 9 Glossario | 205 F File PST File utilizzato per memorizzare copie locali di messaggi di posta elettronica, eventi di calendario, contatti e altri elementi in Microsoft Office Outlook. G Gestione degli archivi Tecnologia di GFI MailArchiver che consente di creare code e pianificare gli archivi da utilizzare in base a pianificazioni temporali diverse. Gestore di sistema di Exchange Console MMC specializzata che consente di gestire l'organizzazione Exchange. GFI MailArchiver Import Service Strumento di GFI MailArchiver che consente di importare dati di posta elettronica in GFI MailArchiver. GFI MailArchiver Outlook Connector Strumento di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook con i dati di posta elettronica archiviati da GFI MailArchiver. GFI MailInsights Una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI MailArchiver che utilizza i messaggi di posta archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle tendenze. GPO Vedere Oggetto Criteri di gruppo. I IMAP Vedere Internet Message Access Protocol. Indice di ricerca Sistema che raccoglie, analizza e memorizza dati per consentire un recupero veloce e accurato delle informazioni. Inserimento nel journal Funzione di Microsoft Exchange Server che memorizza copie dei messaggi di posta elettronica in una cassetta postale centrale per scopi diversi, inclusa l'archiviazione della posta. Internet Message Access Protocol Uno dei due protocolli standard Internet più comuni per il recupero della posta elettronica. L'altro protocollo è POP3. GFI MailArchiver 9 Glossario | 206 Intestazioni Informazioni che precedono il testo (corpo) del messaggio di posta elettronica. Le informazioni includono il mittente, il destinatario, l'oggetto, la data e l'ora di invio e ricezione e così via. M Magazzini archivi Raccolta di origini e metadati di posta elettronica e indici di ricerca in GFI MailArchiver. MAIS Vedere GFI MailArchiver Import Service MAPI Vedere Message Application Programming Interface. Message Application Programming Interface Architettura per la messaggistica e API COM (Component Object Model) per Microsoft Windows. Metadati Dati che forniscono informazioni su un messaggio di posta elettronica archiviato in GFI MailArchiver. Microsoft SQL Server Sistema di gestione di database relazionali Microsoft. MIME Vedere Multipurpose Internet Mail Extensions. Modalità Autenticazione mista Metodo di autenticazione del server SQL che consente l'autenticazione Windows e SQL Server. Multipurpose Internet Mail Extensions Standard che estende il formato della posta elettronica per supportare altri formati di testo oltre ad ASCII, allegati non di testo, corpi dei messaggi con più parti e informazioni delle intestazioni in gruppi di caratteri diversi da ASCII. O Oggetti Criteri di gruppo Sistema di gestione e configurazione centralizzato di Active Directory che controlla le attività che possono eseguire gli utenti in una rete di computer. OneClick Restore (Ripristino OneClick) Metodo semplice per il ripristino dei messaggi di posta elettronica archiviati nella Posta in arrivo degli utenti. Il ripristino viene eseguito mantenendo la data e l'ora di eliminazione o di invio del messaggio all'utente come allegato al messaggio di posta elettronica. GFI MailArchiver 9 Glossario | 207 Outlook Web Access Servizio webmail di Microsoft exchange server. Utilizzato per accedere alla posta elettronica, ai contatti, alle attività e così via tramite un'interfaccia web quando Microsoft Office Outlook non è disponibile. OWA Vedere Outlook Web Access. P POP3 Vedere Post Office Protocol 3. Post Office Protocol 3 Protocollo utilizzato dai client di posta elettronica locali per recuperare i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali tramite una connessione TCP/IP. Privilegi di accesso Autorizzazioni assegnate agli utenti o gruppi di utenti per eseguire diverse operazioni con i messaggi di posta elettronica. Provider OLE DB di Exchange Metodo utilizzato per accedere all'archivio Microsoft Exchange Server locale utilizzando OLE DB e Microsoft ADO. PST Exporter Strumento basato su agenti che una volta distribuito nei computer di destinazione, estrae i messaggi di posta elettronica dai file PST per l'elaborazione da parte di GFI MailArchiver Import Service. R Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale Funzione di GFI MailArchiver che consente di sincronizzare la struttura di cartelle della cassetta postale in Microsoft Exchange con GFI MailArchiver. Responsabili del gruppo Gruppo di utenti in GFI MailArchiver i cui membri possono effettuare selezioni e ricerche tra tutti gli utenti che fanno parte del proprio gruppo Active Directory. S Schema del database Struttura di un database che definisce le tabelle, i campi delle tabelle e le relazioni tra i campi e le tabelle. GFI MailArchiver 9 Glossario | 208 T Thread di conversazione Elenco di messaggi di posta elettronica che formano una conversazione tra due o più utenti. GFI MailArchiver 9 Glossario | 209 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling 10.1 Creazione manuale di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2000/2003 10.1.1 Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling. 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Utenti e computer di Active Directory. Schermata 116: Aggiunta di un nuovo utente in Microsoft Exchange 2003 2. Espandere il dominio dal quale archiviare i messaggi di posta elettronica, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Utenti e selezionare Nuovo > Utente. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 210 Schermata 117: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente 3. Digitare un nome utente di accesso valido (ad es. journal), riempire i campi dei dettagli relativi al nuovo utente, quindi scegliere Avanti. Schermata 118: Aggiunta di una password 4. Digitare una password, deselezionare l’opzione Cambiamento obbligatorio password all'accesso successivo e abilitare le opzioni Cambiamento password non consentito e Nessuna scadenza password. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 211 NOTA Assicurarsi che la password immessa rispetti i requisiti di complessità impostati per gli utenti di Active Directory. 5. Fare clic su Avanti e controllare i dettagli per il nuovo utente. Fare clic su Fine per creare il nuovo utente. 10.1.2 Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella cassetta di journaling 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema. Schermata 119: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 212 Schermata 120: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 3. Dalla scheda Generale, selezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle caselle postali di questo archivio, quindi fare clic sul pulsante Sfoglia. 4. Selezionare il nome della cassetta postale di journaling creato al passaggio 1 (ad esempio, “journal”) e fare clic su OK. 5. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà relative all'archivio delle cassette postali e la console di gestione del Gestore di sistema di Exchange. 10.1.3 Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN IMPORTANTE Si consiglia di NON abilitare questa opzione, ma di attivare invece l'inserimento nel journal busta. L'inserimento nel diario busta registra tutte le informazioni intestazione, non solo i dati CCN. Per ulteriori informazioni sull'inserimento nel diario busta, consultare il passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta Nei sistemi Microsoft Exchange Server 2000 e Microsoft Exchange Server 2003 le informazioni CCN non vengono incluse nel messaggio inserito nel journal per impostazione predefinita. Per abilitare l'inserimento nel journal delle informazioni CCN: Solo per Microsoft Exchange Server 2000 1. Installare la correzione rapida dal sito: http://support.microsoft.com/?kbid=810999 GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 213 Sia per Microsoft Exchange Server 2000 che per Microsoft Exchange Server 2003. 1. Dal prompt dei comandi, digitare regedit.exe. 2. Aggiungere la chiave del Registro di sistema seguente: HKEY_LOCAL_ MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters 3. Aggiungere la chiave del Registro di sistema e i valori seguenti: HKEY_LOCAL_ MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters\ Nome della chiave: JournalBCC Tipo di dati: Dword Valore dei dati: 1 4. Chiudere l’Editor del Registro di sistema e dal prompt dei comandi digitare services.msc. Riavviare i servizi Simple Mail Transport Protocol e Archivio informazioni. 10.1.4 Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta La funzione di inserimento nel diario busta consente di archiviare le informazioni contenute nelle intestazioni dei messaggi di posta elettronica. È possibile attivarla utilizzando: Microsoft Exchange Server Server Email Journaling Advanced Configuration (exejcfg.exe), o la console di gestione di Modifica ADSI. Utilizzo dello strumento exejcfg.exe 1. Eseguire il download dello strumento exejcfg.exe dal sito Web: http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=E7F73F10-7933-40F3-B07EEBF38DF3400D&displaylang=en 2. Dal prompt dei comandi individuare la cartella in cui in è stato copiato lo strumento exejcfg.exe. 3. Digitare exejcfg -e e premere Invio. NOTA L'utilizzo di exejcfg –d disabilita la funzione di inserimento nel diario busta per l'organizzazione selezionata. Utilizzo di Modifica ADSI 1. Individuare lo strumento adsiedit.msc nel Resource Kit di Windows 2000 Server o tra gli strumenti di supporto di Windows 2003 Server. 2. Dal prompt dei comandi, individuare la cartella in cui è stato memorizzato adsiedit.msc, digitare adsiedit.msc e premere Invio. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 214 Schermata 121: Modifica ADSI 3. Espandere il nodo Modifica ADSI > Configurazione > <CN=Configurazione> > <CN=Servizi> > <CN=Microsoft Exchange>. 4. Selezionare con il pulsante destro del mouse il nodo CN<nome organizzazione> e fare clic su Proprietà. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 215 Schermata 122: Attributo euristica 5. Selezionare l’attributo euristica dall’elenco Attributi e fare clic su Modifica. Schermata 123: Modifica del valore dell’attributo euristica 6. Digitare ‘512’ e fare clic su OK. 7. Fare clic su OK per salvare e chiudere la console Modifica ADSI. NOTA Il valore 512 consente di abilitare la funzione di inserimento nel diario busta, mentre il valore 0 permette di disabilitarla. 10.2 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2000/2003 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 216 Schermata 124: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali 2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 217 Schermata 125: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange 3. Dalla scheda Generale, deselezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle caselle postali di questo archivio. Fare clic su OK per salvare le impostazioni. 10.3 Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2007 Microsoft Exchange 2007 supporta due tipi di journaling: Inserimento nel journal standard: Questa funzionalità consente di configurare un archivio di cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver Può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale. Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento nel journal, quali: archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico Questo tipo di inserimento nel journal è noto anche come inserimento nel journal per destinatario. Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da GFI MailArchiver rilevando e visualizzando le suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 218 Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato? Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione. Scegliere l'inserimento nel journal avanzato se si desidera disporre di un controllo maggiore sui messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio solo per determinati utenti o solo per i messaggi in entrata o in uscita). NOTA L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft Exchange Enterprise. 10.3.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale. 3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni. 4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti. 5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 219 Schermata 126: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti. 7. Verificare la correttezza delle impostazioni della cassetta postale, quindi scegliere Avanti. 8. Controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo. Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 220 Schermata 127: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 221 Schermata 128: Proprietà del database di cassette postali 3. Scegliere l’opzione Destinatario journal, fare clic su Sfoglia, quindi selezionare da Active Directory la cassetta postale configurata in precedenza. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 10.3.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 222 Schermata 129: Configurazione delle regole di journaling 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Dalla scheda Operazioni fare clic su Nuova regola del journal. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 223 Schermata 130: Creazione di una nuova regola del journal 4. Digitare un nome per la nuova regola e fare clic su Sfoglia. In Active Directory, selezionare Indirizzo di posta elettronica del journal, preferibilmente una cassetta postale all’interno dell’organizzazione di Microsoft Exchange esistente. 5. <Facoltativo> configurare: Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica (Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita. Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici per i quali applicare la regola di inserimento nel journal. 6. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo. NOTA In Microsoft Exchange Server 2007 la funzione di inserimento nel diario busta è abilitata per impostazione predefinita. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 224 10.4 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2007 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. Schermata 131: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 225 Schermata 132: Proprietà del database di cassette postali 2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null 10.4.1 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 226 Schermata 133: Configurazione delle regole di journaling 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere Rimuovi. 4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal. Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Remove-JournalRule <nome regola del journal> 10.5 Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2010 Microsoft Exchange 2010 supporta due tipi di journaling: Inserimento nel journal standard: Questa funzionalità consente di configurare un archivio di cassette postali per la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI MailArchiver Può utilizzare l'inserimento nel journal di Microsoft Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 227 postale. Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento nel journal, quali: archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da GFI MailArchiver rilevando e visualizzando le suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati. Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato? Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione. Scegliere l'inserimento nel journal avanzato se si desidera disporre di un controllo maggiore sui messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio solo per determinati utenti o solo per i messaggi in entrata o in uscita). NOTA L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft Exchange Enterprise. 10.5.1 Impostazione dell'inserimento nel journal standard Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale. 3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni. 4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti. 5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 228 Schermata 134: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente 6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti. 7. Immettere un ‘Alias’ per la cassetta postale di journaling e fare clic su Avanti. 8. Fare clic su Avanti e controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo. Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 229 Schermata 135: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione dell’organizzazione > Cassetta postale. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul database delle cassette postali e selezionare Proprietà. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 230 Schermata 136: Proprietà del database di cassette postali 3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà del database delle cassette postali, selezionare la scheda Manutenzione e la casella di controllo Destinatario journal. Fare clic su Sfoglia e selezionare la cassetta postale di journaling configurata in precedenza. 4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. 10.5.2 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Inserimento nel diario. 3. Dalla scheda Operazioni, fare clic su Nuova regola del journal. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 231 Schermata 137: Creazione di una nuova regola del journal 4. Digitare un nome per la nuova regola. 5. Fare clic su Sfoglia per selezionare la cassetta postale di journaling a cui inviare i rapporti i journaling. 6. <Facoltativo> configurare: Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica (Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita. Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici a cui applicare la regola di inserimento nel journal. 7. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo. NOTA In Microsoft Exchange Server 2010 la funzione di inserimento nel diario busta è abilitata per impostazione predefinita. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 232 10.6 Disabilitazione dell’inserimento nel journal in Microsoft Exchange Server 2010 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. Schermata 138: Configurazione del database di cassette postali 2. Espandere Microsoft Exchange > Configurazione organizzazione > Cassetta postale > scheda Gestione Database e selezionare Proprietà dal riquadro Operazioni. GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 233 Schermata 139: Proprietà del database di cassette postali 2. Deselezionare l’opzione Destinatario journal. 3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK. Disabilitazione inserimento nel journal standard da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare l’inserimento nel journal standard: Set-MailboxDatabase <Database cassetta postale> -JournalRecipient $Null 10.6.1 Disabilitazione dell'inserimento nel journal avanzato 1. Avviare Microsoft Exchange Management Console. 2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda Regole di journaling. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla regola del journal da rimuovere e scegliere Rimuovi. 4. Fare clic su Sì per confermare la rimozione della regola del journal. Disabilitazione inserimento nel journal avanzato da Microsoft Exchange Management Shell In Microsoft Exchange Management Shell, utilizzare la sintassi seguente per disabilitare una regola di inserimento nel journal: Remove-JournalRule <nome regola del journal> GFI MailArchiver 10 Appendice 1 - Operazioni manuali cassetta postale di journaling | 234 11 Indice A Active Directory archivio 18, 25, 27, 29, 31, 38, 47, 105-106, 210, 222 11, 13, 15, 17, 22, 24, 44, 47, 56, 59, 61, 64, 66, 71-74, 80, 91, 93, 95-96, 98-100, 102-105, 108, 121, 125, 128-130, 134-135, 139, 141-143, 149-151, 155, 167-168, 170-172, 177-179, 182, 184, 187, 200, 203, 212, 217-218, 227 Glossario 205 Gruppo con pieno accesso 105 I IMAP 62 Indice di ricerca 17, 79, 91, 95, 97, 99-103 inserimento nel journal 45, 57, 64, 213, 216, 218, 225, 227, 233 C inserimento nel journal busta 213 Cassetta postale di journaling Installazione di GFI MailArchiver Outlook Connector 47 Scelta di un metodo di journaling 11, 45, 57, 59, 6364, 210, 229 cassette postali 13-14, 22, 45, 56-58, 61, 64, 66-67, 74, 85, 105, 107, 127, 132-136, 139, 145, 188, 191, 202, 213, 221, 226, 230, 234 Codice di licenza 43, 57, 123 Controllo attività del database Controllo di accesso 117-118, 120 22, 57, 105-106, 108, 120 controllo di accesso utente 105-106 Controllo interazione con l'utente 121 criteri di categorizzazione Criteri di conservazione 16 57, 108-110, 113, 115 D database 11, 72-74, 80, 92-93, 95-96, 99-100, 103-105, 117, 119-120, 127, 129-130, 135, 140, 142143, 150-151, 169, 171-172, 174-176, 178179, 182, 200, 218, 225, 227, 233 destinatario 18, 65, 112, 117, 157, 218, 226, 228, 234 Documentazione 193 Download di GFI MailArchiver Outlook Connector 47 Interfaccia web di GFI MailArchiver 122 Internet Explorer 48, 199 intestazioni 16, 18, 49, 74, 85, 201, 214 K Knowledge Base 202-203 M Microsoft Exchange 2003 62, 133, 136, 139, 210 Microsoft Exchange 2007 62, 68, 134-136, 140, 218 Microsoft Exchange 2010 134-135, 227 Microsoft Exchange Server 48, 57, 59, 61, 100, 156, 192, 210, 218, 225, 227 Microsoft SQL Server 72, 74, 80, 92-93, 95, 98-99, 117, 119, 175, 177, 183 O OneClick Restore (Ripristino OneClick) 16, 184 P PowerShell 134-135, 140 Preferenze utente E esporta etichettatura 170 16, 57 F Firebird Fuso orario 72, 74, 92, 99, 118 193 G 40 R Rapporti di controllo 41, 117, 120 Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati 123 Report di controllo dei criteri di conservazione 122 Report di controllo dell'accesso 121 Report di controllo dell'importazione in blocco 122 Report di controllo dell'itinerario di controllo utente122 GFI MailArchiver Import Service 129, 141-142, 149-150, 155, 168, 170, 177, 183184, 200 GFI MailInsights generazione rapporti GFI MailArchiver Report di controllo messaggi archiviati 121 Report di controllo per la prevenzione della perdita di dati122 Requisiti di sistema 24 Hardware 12, 48 Indice | 235 Ricostruzione di un indice di ricerca 102 S schema del database Supporto tecnico 72, 92 193-194 X x86 GFI MailArchiver 48 Indice | 236 STATI UNITI D’AMERICA, CANADA E AMERICA CENTRALE E DEL SUD 15300 Weston Parkway, Suite 104, Cary, NC 27513, Stati Uniti tel: Telefono: +1 (888) 243-4329 Fax: +1 (919) 379-3402 [email protected] INGHILTERRA E IRLANDA Magna House, 18-32 London Road, Staines, Middlesex, TW18 4BP, Regno Unito Telefono: +44 (0) 870 770 5370 Fax: +44 (0) 870 770 5377 [email protected] EUROPA, MEDIORIENTE E AFRICA GFI House, San Andrea Street, San Gwann, SGN 1612, Malta Telefono: +356 2205 2000 Fax: +356 2138 2419 [email protected] AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA 83 King William Road, Unley 5061, South Australia Telefono: +61 8 8273 3000 Fax: +61 8 8273 3099 [email protected]