POSIZIONE E CONFINI Italia del nord verso est Nord: Trentino Alto

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POSIZIONE
E
CONFINI
Italia del nord verso est
Nord: Trentino Alto AdigeAustria
Sud: Emilia Romagna
Est: Friuli Venezia Giuliamare Adriatico
Ovest: Lombardia
Montuoso (29%), collinare (14%), pianeggiante (57%)
Catene montuose: a nord ci sono le Dolomiti, poco
più a sud ci sono le Cadore, appena finiscono la
montagne ci sono le prealpi venete
Vette più elevate: la Marmolada è un gruppo
montuoso delle Alpi che raggiunge la quota massima
della Punta Penia, è alta 3343 m; le Tre Cime di
Lavaredo, sono tre delle cime più famose delle Alpi,
delle Dolomiti; il Monte Cristallo è un massiccio
montuoso delle Dolomiti Ampezzane nelle Dolomiti
bellunesi, a nord-est di Cortina d'Ampezzo, la cui vetta
PAESAGGIO
più alta.
La Marmolada. Le Tre Cime di Lavaredo. Monte Cristallo
Pianure: c'è la pianura Padana, che occupa la
maggior parte della regione
Fiumi: il fiume più importante è il Po (652 km), che
delimita il confine meridionale con l'Emilia-Romagna,
poi ci sono tutti i suoi affluenti, che sono: l'Adige (410
km), il Piave (220 km), il Brenta (160 km), il Livenza
(112 km), il Mincio (75 km) e l'ultimo pezzo del
Tagliamento
il Brenta
Laghi: c'è solo un piccolo pezzo del lago di Garda, poi
ci sono molti laghetti alpini
Golfi: molto importante è il golfo di Venezia
Coste: lungo le coste si sviluppano la Laguna di
Venezia e il delta del Po
Fasce climatiche: il clima dipende dalla varietà dei
paesaggi, a nord il clima è alpino con abbondanti
nevicate, invece in pianura è padanocon molta umidità
sia in estate sia in inverno, invece lungo le coste del
lago di Garda il clima è mite
Flora: a settentrione dominano i complessi montuosi
delle Dolomiti, esponenti della flora alpina, poi c'è la
pianura nella quale alla boscaglia (di ornielli, carpini,
aceri, noccioli, ecc.) si alternano coltivi e prati; ancora
più a sud, quasi verso il mare, appaiono i cosiddetti
ambienti «umidi», una infinita serie di lagune, di
stagni, di «valli» inframmezzate da colture e
insediamenti umani e industriali, li si trovano dei salici,
dei canneti, delle distese di salicornie e di altre piante
palustri.
Orniello
Salici
CLIMA
E
VEGETAZIONI
Fauna: La fauna è altrettanto diversificata,
comprendendo specie tipicamente montane (camosci,
caprioli, marmotte, daini, tassi, martore, faine ed
anche, rarissime sono le puzzole) accanto ai ricci e ai
porcospini nelle zone di minore altitudine.
Popolatissime, soprattutto da uccelli, sono infine le
zone umide: infatti oltre alle specie abituate al mare
aperto, (strolaghe, svassi, marangoni) ospitano molte
specie di trampolieri (pivieri, corrieri, piro-piro, aironi e
garzette). Nelle acque (dolci e salate) vive una varia
fauna ittica (orate, spigole, cefali e anguille) che ha
nelle lontre i suoi più agguerriti nemici naturali.
Orate
Tasso
STORIA
Il Veneto fu colonizzato da Romani intorno al III secolo
a.C., dal III secolo d.C. il Veneto fu sottoposto alle
vicende storiche comuni alle altre regioni dell'Italia
settentrionale, soprattutto le invasioni barbariche che
portarono alla distruzione di quasi tutte le città
dell'interno. La posizione di Venezia divenne
fondamentale per ogni tipo di commercio nel secolo
XIV la famiglia degli Scaligeri tentò di unificare la
regione però non ci riuscì. Entrò a far parte
definitivamente nel regno d'Italia dopo la terza guerra
di indipendenza.
POPOLAZIONE
Densità: 256 ab. Kmq.
(Distribuzione) la popolazione si concentra nelle grandi
città
Capoluogo: Venezia (294 900 ab.)
CITTA'
PRINCIPALI
Province: Belluno (35 300 ab.), Padova (205 600
ab.), Rovigo (50 400 ab.), Treviso (80 700 ab.),
Verona (256 100 ab.), Vicenza (110 000 ab.)
VIE DI
COMUNICAZIONE
Autostrade: A22, A4, A13; strade: E45, E64; ferrovie:
intensa rete ferroviaria
Aeroporto di Padova, Treviso, Venezia, Verona e
Vicenza
Settore primario
Agricoltura: praticata in
pianura, in collina e nelle valli
prealpine; si coltivano: viti,
cereali, foraggio, ortaggi,
barbabietole da zucchero e
legumi; tipico della regione è
il radicchio di Treviso, detto
in dialetto veneto, radicio de
Treviso, gli asparagi di
Bassano e le ciliege di Marostica
RISORSE E
ATTIVITA’
ECONOMICHE
Allevamento: si allevano
bovini, suini e pollame
Pesca: viene praticata in alto
mare e in laguna, la
piscicoltura di molluschi e
anguille
Settore secondario
Industria: petrolchimica,
metallurgica, meccanica e navale
Artigianato: distretti industriali: mobile,
abbigliamento, calzatura e dei dolci
Settore terziario
Turismo: la regione attrae molti turisti soprattutto
nelle città di interesse culturale, tipo Venezia, la casa
di Giulietta, l'Arena di Verona. Il turismo si svolge
anche nelle località montane e marine
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