Corso di Storia dell’arte moderna aa 16/17 prof. Laura Safred MD Venezia e oltre 1. MD Viene edita la Veduta di Venezia, attribuita a Jacopo de’ Barbari (xilografia, 1315 x 2818, Museo Correr, Venezia) Probabilmente Bosch è già arrivato a Venezia: alcune sue opere si trovano in città da quest’epoca le quattro tavole con le scene dell’Inferno e del Paradiso a Palazzo Grimani. In questo periodo dipinge anche il Trittico delle delizie terrene, oggi al Museo del Prado. Albrecht Dürer ha ventotto anni e dipinge il suo terzo Autoritratto, ora alla Pinacoteca di Monaco di Baviera. E’ già stato a Venezia tra il 1494 e il 1495 e vi ritornerà nel 1505-6. Ha appena pubblicato nel 1498 a Norimberga le 15 tavole xilografiche dell’Apocalisse di Giovanni. A Kalkar, borgo tedesco ai confini con l’Olanda e poco lontano dalla città dove nascerà nel 1921 Joseph Beuys, viene inaugurato dopo molti anni di lavoro l’Altare della chiesa di San Nicola, opera di un gruppo di scultori della regione del basso Reno. A Venezia giunge Leonardo, abbandonando Milano occupata dai Francesi, dove aveva appena finito il Cenacolo nel convento di Santa Maria delle Grazie. Tra i veneziani Giovanni Bellini è all’apice della sua carriera ed esegue il Ritratto del doge Loredan. Tra poco inizieranno a lavorare Giorgione e Tiziano. Raffaello è ancora in Umbria e Michelangelo è appena arrivato a Roma, dove ha realizzato la sua prima opera importante, la Pietà nella Chiesa di San Pietro.