FISICA I
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Docente: Prof. Loris Giovannini
Blocco C, stanza 010
[email protected]
0532 974312
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Supporto alla didattica: Dott. Ric. Roberto Zivieri
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Tutore didattico: Dott. Nicola Talamonti
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Libro di testo: Mazzoldi, Nigro, Voci; Elementi di Fisica (meccanica,
termodinamica); EdiSES, 2008.
Materiale didattico:
http://www.unife.it/scienze/geologia/insegnamenti/fisica1/materiale-didattico-1
Modalità d'esame
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L'esame (modalità ordinaria) consiste in una prova scritta ed una prova orale. Il compito scritto ha la durata di
tre ore e consiste in esercizi inerenti il programma svolto a lezione. Alla prova orale sono ammessi gli
studenti che hanno conseguito al compito scritto una votazione ritenuta adeguata, come specificato nei
risultati pubblicati. L'ammissione all'orale vale solo per la sessione di esami in cui è stata sostenuta la prova
scritta; per sostenere l'orale in sessioni successive la prova scritta dovrà essere ripetuta.
Durante il corso vengono svolte prove parziali (due prove scritte ed una orale), sostitutive dell'esame
completo indicato sopra. A circa metà corso verrà proposta una prova scritta sugli argomenti svolti fino a quel
momento, con problemi e domande teoriche. Chi supera questa prova parziale è ammesso alla prova
parziale scritta di fine corso (giugno), che verterà sulla seconda parte del programma, con soli problemi. Chi
supera anche questa prova sosterrà un breve esame orale sulla seconda parte del programma (giugno). Il
mancato superamento anche di una sola prova parziale riconduce il candidato all'esame completo (modalità
ordinaria) descritto nel primo paragrafo.
Gli studenti sono tenuti a presentarsi alle prove d'esame muniti di documento di identità. Ai compiti scritti non
è ammesso l'uso di strumenti di comunicazione di qualsiasi genere né di strumenti di calcolo, ad eccezione di
un normale calcolatore numerico. Non si possono portare libri o appunti di qualsiasi genere; è ammesso solo
l'utilizzo di un singolo foglio formato A4 su cui ciascuno studente avrà scritto i dati, formule, appunti che
ritiene utili, senza restrizioni oltre a quelle imposte dallo spazio disponibile. E' cura dello studente procurarsi
strumenti di scrittura (penna, righello, ecc.) idonei.
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Prerequisiti
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Conoscenze di: funzioni trigonometriche,
derivate, integrali, geometria, matrici,
determinanti (corso di “Matematica”, primo
semestre).
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Accuratezza, cifre significative
Numero di cifre affidabili di una misura, senza contare
gli zeri iniziali.
E' una misura dell'accuratezza dichiarata.
Esempi:
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0.0045 due cifre significative
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4.20 tre cifre significative
●
4.20(329) tre cifre significative
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4.20329 ± 0.001 tre cifre significative
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Un calcolatore non può dare risultati più precisi
dei dati iniziali:
1.000/3.0 = 0.33
e non 0.33333333333....
(il denominatore è noto con due sole cifre
significative)
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Prestate attenzione a quello che scrivete, non
scrivete cifre prive di senso!
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In ogni compito scritto d’esame ci sarà la seguente indicazione:
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Sistema Internazionale (SI)
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tempo [T]:
1 s: tempo necessario affinchè la radiazione
elettromagnetica emessa dall'atomo di 133Cs
nella transizione tra i due livelli
iperfini dello stato fondamentale
faccia 9192631770 oscillazioni
(9.19263177 GHz, microonde).
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Sistema Internazionale (SI)
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lunghezza [L]:
1 m: distanza percorsa dalla luce in
1/299792458 s.
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Sistema Internazionale (SI)
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massa [M]:
1 kg: massa di un campione di platino-iridio
conservato nell'ufficio
Internazionale dei
Pesi e delle Misure
presso Parigi.
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Prefissi
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Le unità di misura possono essere modificate con l'apposizione
dei seguenti prefissi:
Fattore
Prefisso
Simbolo
Fattore
Prefisso
Simbolo
1024
yotta
Y
10-1
deci
d
1021
zetta
Z
10-2
centi
c
1018
exa
E
10-3
milli
m
1015
peta
P
10-6
micro
µ
1012
tera
T
10-9
nano
n
109
giga
G
10-12
pico
p
106
mega
M
10-15
femto
f
103
kilo
k
10-18
atto
a
102
etto
h
10-21
zepto
z
101
deca
da
10-24
yocto
y
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Analisi dimensionale
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Nelle equazioni le dimensioni di tutti i termini
devono coincidere. Per le equazioni vettoriali
questo vale per ciascuna dimensione. Esempi:
d=vt
[d] = [L], [v] = [L/T], [t] = [T].
Le parentesi quadre indicano che ci stiamo occupando solo delle dimensioni
e non del valore numerico.
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Ricavare l'equazione del periodo del pendolo
[t] = [T], [l] = [L], g = [L/T2], [m] = [M]
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Scalari, vettori
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Le grandezze che si incontrano nello studio di
fenomeni fisici possono essere:
–
scalari (con o senza segno)
–
vettori
–
altre entità di uso meno frequente (tensori, ecc.)
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Vettori
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Componenti cartesiane
–
importanza del sistema di riferimento
–
somma di vettori
–
prodotto di uno scalare per un vettore
–
vettori unitari (versori)
–
prodotto scalare, prodotto vettoriale
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