Comunicato stampa 11/05/2016
NovaraJazz 2016
Tredicesima edizione
Il jazz tra le strade, le piazze, i musei, i parchi e i cortili
Più di 80 appuntamenti in 4 settimane
E importanti momenti di confronto con Hangar Piemonte e I - Jazz
a Novara e oltre...
dal 26 MAGGIO al 12 GIUGNO 2016
NOVARA
Cortile del Broletto e molte altre location.
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NovaraJazz 2016
Giunta alla tredicesima edizione, entra nel vivo la Stagione 2015/2016 di NovaraJazz nella sua veste
estiva. NovaraJazz è il palcoscenico unico nel cuore di Novara per il grande jazz, l'improvvisazione, le
sperimentazioni elettroniche e le contaminazioni tra le arti. Organizzata dall'Associazione Culturale
Rest-Art, questa edizione arriva dopo un’intensa rassegna invernale che dall’autunno fino a oggi ha
portato in città nomi quali Antonio Zambrini, Roberto Gatto, Dave Burrell, Decoy Trio, Evan Parker.
Tiziano Tononi, Daniele Cavallanti & The Brooklyn Express, Herb Robertson, Stephan Crump, Liberty
Ellman, Jamie Fox, Monkey Plot.
La nuova edizione esporta il nome della rassegna in molte località della provincia novarese,
mantenendone il cuore all’interno della cornice del Broletto di Novara, che si trasformerà in un
palcoscenico a cielo aperto per concerti e dj set. Un evento che tra anteprime, concerti in calendario,
collaborazioni ed eventi collaterali, copre l’arco di un mese per un totale di oltre 80 appuntamenti.
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NovaraJazz - Organizzato da Associazione Culturale Rest-Art
corso Felice Cavallotti, 29 - 28100 Novara
Partita IVA: 02041700036
anteprima
Mercoledì 11 maggio alle 21:15 si parte con un’anteprima che è già contaminazione tra le arti, in
collaborazione con il Cinema Vip di Novara, dove sarà proiettato il film Ascensore per il patibolo di Louis
Malle, appena restaurato e forte della splendida colonna sonora di Miles Davis. Ingresso 8,00 euro. Per
prenotazioni www.novaracinema.it.
Martedì 17 maggio alle 19:00 secondo evento “fuori programma”, aperitivo allo spazio Mega di Milano
in Piazza Vetra, con il grande concerto di Pasquale Liguori e Filippo Monico, seguito da dj set Doctor
Jazz & The Scientist of Swing (Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti). Pasquale “Lino” Liguori ha lavorato,
tra gli altri, con Kramer, Boneschi, Gaslini, Maderna, Bill Conti, Iannacci, Vanoni, Dorelli, Buratti, Schiano,
Mazzon e il figlio Gaetano. Ha conosciuto Filippo Monico come batterista del Gruppo Contemporaneo
negli anni ‘70. Il progetto di suonare assieme nasce da profonda stima umana e musicale. Il cd è in uscita
per l’etichetta Setola di Maiale.
il primo weekend
Il primo dei fine settimana scopre i luoghi più belli della provincia di Novara con brunch e aperitivi,
accompagnati dalla musica di grandi artisti nel puro stile degli appuntamenti, ormai consueti, Taste of
Jazz.
Giovedì 26 maggio alle 20:30 all’Opificio Cucina e Bottega I Casi, quartetto milanese vincitore della
prima edizione del Maletto Prize, il premio ideato da Antonio Ribatti – direttore artistico di Ah-Um
Milano Jazz Festival – e Gianni Barone – owner della NAU Records – dedicato alla memoria del grande
giornalista e critico Gian Mario Maletto; premio nato con l’obiettivo di individuare e valorizzare i
progetti musicali originali nell’ambito del jazz e della musica improvvisata. I Casi sono una formazione
atipica – composta da Arturo Garra al clarinetto e al clarinetto basso, Andrea Catagnoli al sax alto, Vito
Zeno al contrabbasso e Andrea Quattrini alla batteria – che propone musica inedita in cui le influenze
dello swing, del free, della balcanica, del funky si fanno sentire con vigore. L’assenza di uno strumento
armonico rappresenta per il quartetto un punto di forza: nel momento dell’improvvisazione i musicisti
possono sentirsi liberi e non limitati da un’armonia predefinita. La serata segue la consueta formula
Taste of Jazz: apertivo + concerto 10,00 euro, cena + concerto: 25,00 euro.
Venerdì 27 maggio alle 21:00 NovaraJazz torna nel bellissimo Museo Etnografico di Tornaco dove si
svolgerà, a seguito di un’intera settimana di “residenza”, il concerto della Rob Mazurek Land Of Spirals.
Il compositore americano Rob Mazurek porta a Novara le sue contaminazioni di suoni del New Jersey e
di Sao Paulo Brazil. Un grande progetto inedito, sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Il progetto è a cura di Enrico
Bettinello, commissionato da NovaraJazz, che ne è produttore in collaborazione con AngelicA - Festival
Internazionale di Musica di Bologna. Sul palco con Mazurek alla cornetta, Francesco Chiapperini sax
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alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto basso; Simone Massaron chitarra
elettrica; Pasquale Mirra vibrafono; Tony Cattano trombone; Luca Pissavini contrabbasso; Bernardo
Guerra batteria. Un gruppo in grado di rappresentare lo straordinario livello dei giovani musicisti creativi
italiani, che meritano di confrontarsi con musicisti e progettualità che si muovano secondo traiettorie
qualitative di livello internazionale, lontane dai luoghi comuni cui spesso anche i più talentuosi jazzisti
devono sottostare. Un progetto che, grazie alla presenza di un artista ad altissimo tasso emozionale
come Mazurek (da sempre molto legato all’Italia e al suo pubblico), rompe le barriere tra le pratiche e i
generi, sintetizzando le migliori tendenze espressive della scena contemporanea e restituendole in una
formula di crescita del settore e di apertura nei confronti di nuovi ascoltatori. A Mazurek NovaraJazz
consegnerà la Chiave d’Oro 2016 (ex equo con Barry Guy), il riconoscimento che ogni anno la
manifestazione dona all’artista jazz più rappresentativo dell’anno. Il concerto sarà preceduto da una
cena buffet organizzata dalla Pro Loco di Tornaco. Per informazioni e prenotazioni [email protected].
Cena + concerto 25,00 euro.
Sabato 28 maggio alle 13:00 al Mulino Vecchio di Bellinzago il primo degli spin off del concerto di
Mazurek, è ancora tempo di Taste of Jazz con il trio composto da Pasquale Mirra al vibrafono, Luca
Pissavini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Luca Pissavini, componente del NovaraJazz
Collective, è un artista eclettico che spazia dal jazz improvvisato alla musica contemporanea; Bernardo
Guerra è un giovane batterista tra le migliori “presenze ritmiche” italiane; Pasquale Mirra è tra i più
attivi vibrafonisti del jazz italiano e internazionale. In trio danno vita a un nuovo intreccio musicale delle
variegate esperienze. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Ente Parco del Ticino.
Sabato 28 maggio alle 19:00 l’appuntamento è al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi con
Tony Cattano al trombone e Simone Massaron, per un altro Taste of Jazz che unisce le eccellenze del
territorio enogastronomiche e divulgative con la grande musica. Simone Massaron è una voce unica
nella nuova generazione di musicisti colti, sia improvvisando la tradizione di Derek Bailey, Fred Frith e
del rock e free jazz, sia utilizzando un nuovo linguaggio musicale della chitarra. Tony Cattano crea un
forte impasto sonoro, derivante dalla sua esperienza in bande ed ensemble, tra i quali Banda Ionica e
Roy Paci & Aretuska. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata al Museo a cura delle guide
turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 29 maggio riparte con la Ride NovaraJazz: appuntamento attesissimo dagli amanti della
bicicletta e dei paesaggi che la pianura novarese regala. Partenza alle 12:00 da Novara alla volta,
attraverso le campagne del Parco del Ticino, di Villa Picchetta a Cameri, dove alle 13:00 si esibirà il duo
formato Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto
basso. Francesco Chiapperini, componente del NovaraJazz Collective, è clarinettista, sassofonista e
flautista che si è messo in luce in numerose formazioni musicali conosciute nel panorama italiano.
Alberto Collodel ha fatto parte degli ensemble guidati da Giovanni Mancuso e Enrico Brion, basati sulla
sperimentazione musicale jazzistica e contemporanea. Un appuntamento realizzato in collaborazione
con Ente Parco del Ticino.
Domenica 29 maggio alle 19:00 evento attesissimo e molto suggestivo: per la prima volta la Sala del
Compasso nella Cupola di San Gaudenzio, disegnata dall’architetto Alessandro Antonelli, ospiterà un
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concerto di NovaraJazz: il compositore, sassofonista, direttore d’ensemble, performer, Claudio Lugo in
un concerto in solo. Sassofonista, compositore, direttore e interprete, Claudio Lugo è attivo nella
sperimentazione e ricerca musicale. Nel ‘91 ha inaugurato la Biennale Musica di Venezia con “Sogno”,
ispirato all’opera di Shakespeare. É fondatore di Impressive Ensemble, che esprime i rapporti tra musica,
parola e immagine. Il concerto è affiancato dalle letture dell’attrice Laura Piazza, protagonista dello
spettacolo teatrale Ghertruda la mamma di A., ispirato a Shakespeare, e sarà arricchito da una visita
guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia
di Novara.
il secondo weekend
Giovedì 2 giugno si riparte alle 21:30 nel Cortile del Broletto con Potsa Lotsa Plus: Silke Eberhard, sax
alto e clarinetto basso; Jürgen Kupke, clarinetto; Patrick Braun, sax tenore e clarinetto; Nikolaus
Neuser, tromba; Gerhard Gschlößl, trombone; Marc Unternährer, tuba; Antonis Anissegos, live
electronics. "Quando si sente la musica, dopo che è finita, è andato in aria; non si può mai catturare di
nuovo" Questa citazione da Eric Dolphy dal 1964 appartiene al repertorio classico di commenti musicali
sul jazz. Poco tempo prima, Dolphy aveva preso un appartamento a Parigi. Aveva intenzione di sposare
la sua fidanzata, la ballerina Joyce Mardocheo, nel mese di luglio. Dolphy stava lavorando su un pezzo
dal titolo Love Suite… il lavoro è stato a quanto pare perso ed è rimasto un oggetto di speculazioni per
decenni. Ora, cinquant'anni dopo la tragica caduta di Dolphy nel corso di un concerto di apertura in un
club di Berlino, Silke Eberhard ha registrato Love Suite…
Venerdì 3 giugno alle 19:00 nei giardini della Canonica di Novara va in scena uno spin off dei Potsa Lotsa
il Silke Eberhard Trio. Con Jan Roder al basso e Kay Lübke alla batteria, Eberhard in questa
configurazione presenta le proprie composizioni, flessibili e radicate nell’hard - swinging post- bop, ma
ciononostante totalmente libere. Già protagonista nel 2014 della Wayne Horvitz Orchestra, è una
sassofonista formidabile, tra le più grandi interpreti del sax. Jan Roder scioglie il contesto e accentua la
compatibilità delle note e con Kay Lübke ricrea un triangolo magico la cui armonia intuitiva trasborda
oltre il pentagramma fino a toccare il pubblico. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata ai Museo
della Canonica a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Venerdì 3 giugno alle 21:30 un grandissimo appuntamento nel Cortile del Broletto: uno dei più longevi
ensemble italiani, che festeggia proprio quest’anno sulla scena i 30 anni dalla sua formazione, Enten
Eller & Alexander Balanescu con Alberto Mandarini (tromba), Maurizio Brunod (chitarra), Giovanni
Maier (contrabbasso), Massimo Barbiero (batteria) e special guest Alexander Balanescu (violino). Uno
dei più vispi e concreti quartetti che il jazz italiano possa vantare, le cui radici risalgono, appunto, a 30
anni fa, quando l’ensemble fondato dal batterista e percussionista Massimo Barbiero e dal chitarrista
elettrico Maurizio Brunod, entrambi piemontesi, comincia a muovere i primi passi, un’ottima prima
prova di “jazz mediterraneo”. Da allora gli Enten Eller hanno tenuto sempre la schiena dritta, generando
un jazz “che lotta contro l’oblio”, come racconta lo stesso Barbiero. Quattro musicisti di estrazioni
diverse tra loro, con eccezionale padronanza strumentale mai fine a se stessa e linguaggi personali
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dialogano producendo un lavoro che non concede nulla alle ovvietà, che esplora sì nuove regioni
artistiche, ma in nessun modo desidera urtare l'ascoltatore. Si unisce a loro per NovaraJazz 2016 il
violinista rumeno Alexander Balanescu, internazionalmente riconosciuto come uno tra i più originali
compositori e violinisti oggi in attività. Compositore e interprete visionario e geniale. Già collaboratore
di Nyman, componente del quartetto Arditti e autore della colonna sonora di Il partigiano Johnny di
Guido Chiesa. Il concerto sarà registrato dal vivo per diventare una nuova produzione di NovaraJazz e
sarà oggetto di una bellissima mostra a cura di Luca D’Agostino, visitabile nel corso del festival.
A mezzanotte inizia la lunga notte dei Dance NovaraJazz con i dj set, quest’anno in una sede inedita: il
Circolo dei Lettori di Novara, che ha i suoi locali all’interno della Caffetteria del Broletto, e che dalla
scorsa edizione è partner del festival. Ad aprire le danze un ritorno sempre gradito a Novara: Soulful
Torino & Chopin e i suoi notturni. Soulful dal 2003 garantisce il meglio del suono nero anni ‘50 e ‘60.
Solo 45 giri originali per un viaggio nella musica mai banale: l’abbinamento ha quasi dell’incredibile, ma
sotto la direzione di Jimmy Soulful e Donato Zarrilli a.k.a. Chopin e i suoi Notturni sarà impossibile
fermarsi. Niente “chiari di luna”, Chopin è nato per i party e i suoi notturni sono rischiarati dalle sonorità
del beat italiano, del rhythm & blues, del soul, del popcorn con selezioni che pescano il meglio della
produzione europea e americana ante 1970.
Sabato 4 giugno il primo Taste of Jazz della giornata è affidato alla raffinata sassofonista e clarinettista
tedesca Silke Eberhard, che si esibirà alle 11:00 in un emozionante concerto nella Basilica di San
Gaudenzio, in cui darà prova delle sonorità e dei riverberi che l’architettura dell’Antonelli può restituire.
Silke Eberhard ha suonato in numerosi ensemble e con molti musicisti della scena jazz internazionale,
quali Aki Takase, David Liebman, Wayne Horvitz, Dave Burrell. Il concerto sarà arricchito da una visita
guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia
di Novara.
Sabato 4 giugno alle 13:00 l’appuntamento è nel cortile Civica Biblioteca Comunale Carlo Negroni con il
concerto del vibrafonista Pasquale Mirra e del trombettista Gabriele Mitelli, Due musicisti, accomunati
da una fervida immaginazione sonora, che si traduce anche in un uso a volte poco convenzionale dei
rispettivi strumenti. Mirra e Mitelli esplorano molteplici possibilità timbriche, raccontano storie che
nascono sul momento, lasciano fluire le idee stimolandosi a vicenda, anche sullo sfondo di composizioni
che hanno fatto la storia del jazz, come per esempio “Orange Was The Color of Her Dress Then Blue Silk”
di Charlie Mingus. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Biblioteca a cura delle guide
turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Sabato 4 giugno alle 19:00 Il tramonto si “gusta” nella Chiesa di San Pietro a Cerano con un nuovo Taste
of Jazz in compagnia di Michele Marini OrganicTrio. Tra le varie formazioni musicali del poliedrico
clarinettista pistoiese Michele Marini, già apprezzato da critica e stampa di settore, si inserisce un nuovo
progetto dal nome emblematico: il Michele Marini OrganicTrio. Protagonista indiscusso del trio è infatti
l’organo. Non il classico organo, ma il caratteristico Hammond, strumento elettronico, dal timbro
vibrante ed energico, non consueto da scoprire in formazioni jazz. Alla guida della sezione ritmica
Lorenzo Frati, giovane pianista compositore nato e cresciuto nella città di Pistoia ed Emiliano Barrella,
batterista napoletano con alle spalle anni di studio e lavoro in prestigiose scuole jazz campane e
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toscane. Grazie a questo impasto di sonorità ricercate e variopinte nasce Changemood (Visage Music /
Materiali Sonori) il primo album del gruppo che contiene composizioni originali firmate da Marini e Frati
con interpretazioni di più ampi fraseggi, attinti dal mondo del blues, della world music e dallo scenario
della musica internazionale.
Sabato 4 giugno alle 21:30 si torna sul palcoscenico nel Cortile del Broletto con Cristiano Calcagnile
Multikulti Octet in un tributo a Don Cherry: Gabriele Mitelli (tromba, flicorno, pocket trumpet),
Massimo Falascone (sax alto, sax baritono, oggetti, electronics), Nino Locatelli (clarinetto, clarinetto
basso, melodica, campane), Pasquale Mirra (vibrafono), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Paolo
Botti (viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, erhu, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria,
percussioni, arrangiamenti), Dudu Kouatè (percussioni, xalam, calebasse, djembe, effetti, voce). Con il
suo Multikulti, un ampio organico dalla vasta e inusuale strumentazione, Cristiano Calcagnile esplora con
passione il magico, profondo e variegato mondo musicale di una delle icone più eccentriche del jazz:
Don Cherry, protagonista sia come leader che al fianco di altri grandi (Ornette Coleman e John Coltrane
su tutti) della rivoluzione free. Musicista curioso e inquieto, Cherry ha esportato questo messaggio
libertario dagli Stati Uniti all’Europa (aggregandosi, tra gli altri, ad Han Bennink e Johnny Dyani),
viaggiando poi in ogni dove, raccogliendo nuovi argomenti per la sua musica: dagli influssi dell’Africa e
dell’India al minimalismo nord europeo, sino alle sperimentazioni psichedeliche.
E dalla mezzanotte sono ancora protagonisti i Soulful Torino & Chopin e i suoi notturni al Circolo dei
Lettori.
Domenica 5 giugno si parte alle 13:00 con un Taste of Jazz tra musica, degustazione ed arte. All’interno
della Galleria Giannoni, tra i capolavori dell’800, il concerto del contrabbassista e compositore
britannico Barry Guy, al quale verrà donata la seconda Chiave d’Oro dell’edizione 2016 (ex equo con
Rob Mazurek). La sua gamma di interessi comprende musica antica, composizione contemporanea, il
jazz e l'improvvisazione. Barry Guy, pilastro della musica europea del dopoguerra inglese, è un
contrabbassista innovativo e un compositore la cui diversità creativa nel campo dell’improvvisazione jazz
è il risultato sia di una variegata formazione musicale sia dell’innaturale gusto per la sperimentazione,
sostenute da una dedizione per il contrabbasso e dall’ideale della comunicazione musicale. Emerso alla
fine degli anni ’60 con il trio composto con Howard Riley e Tony Oxley, ha fatto parte del Spontaneous
Music Ensemle e ha collaborato con innumerevoli musicisti da Evan Parker a Derek Bailey, Nyman e Paul
Rutherford. Nel ’72 ha fondato la London Jazz Composers, uno dei più importanti ensemble
d’improvvisazione europei degli ultimi 40 anni. I suoi soli al contrabbasso usano un range amplissimo di
tecniche e suoni, talvolta percussivi altre volte sottilissimi, componendo delle vere e proprie suite di rara
intensità emotiva. Un repertorio raffinato e sofisticato, perfetto per questa insolita location. Il concerto
sarà arricchito da una visita guidata alla Galleria Giannoni a cura delle guide turistiche messe a
disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 5 giugno alle 19:00 appuntamento al Cascinale dei Nobili di Casalbeltrame con Rivista Jazz
5et: Mara Tinto (voce), Stefano Deagatone (sassofono), Alessandro Toselli (piano), Carmelo Scafidi
(contrabbasso), Riccardo Cavagnoli (batteria). Tutti i componenti vengono da molteplici esperienze
musicali e questo porta all’interno del quintetto un colore ed un tocco innovativo che si intuisce
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dall’intreccio perfetto tra le raffinatezze antiche del jazz e i ritmi nuovi della musica leggera. La creatività
musicale di questi cinque jazzisti ha trovato nuova linfa nel riprogettare brani italiani insospettabili
riuscendo a coniugare il linguaggio jazzistico con la canzone italiana in modo inconsueto ed originale
(rivisitazione ed arrangiamenti in chiave jazz di brani della cultura pop italiana). L'approccio ritmico,
timbrico e l'interplay tra i componenti del quintetto portano grande freschezza e modernità alla loro
musica. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Museo etnografico L'Civel e la Fondazione
Arpitesca.
Domenica 5 giugno alle 20:00 il Cortile del Broletto si anima con l’energia e la simpatia dei The Paolo
Fabbri Jazz Ensemble: un sestetto che esegue esclusivamente brani standard di jazz, composti e resi
celebri da famosi artisti americani come Duke Ellington, Thelonious Monk, Charlie Parker, Gerry
Mulligan, Wayne Shorter, Bill Evans… La formazione: Davide Stranieri (batteria), Massimo Erbetta
(basso e contrabbasso), Alessandro Manni Villa (piano), Tommaso Uncini (sax alto), Gianni Belletti
(tromba e flicorno), Paolo Fabbri (sax baritono, sax tenore e flauto).
il terzo weekend
Giovedì 9 giugno inizia l’ultimo fine settimana alle 21:30 nel Cortile del Broletto con Boris Savoldelli &
Feelin's Quartet con il progetto Esenininjazz. Esenin in jazz è un progetto internazionale, che vede riuniti
il jazz vocalist italiano Boris Savoldelli e il quartetto jazz russo Feelin’s, guidato dal compositore,
arrangiatore e pianista Ghennady Filin. Il quartetto, attivo in Russia da oltre 30 anni, proviene dalla città
di Rjazan’ (200 kilometri a sud di Mosca) – la provincia che ha dato i natali al grande poeta russo Serghei
Esenin. Il progetto rappresenta un interessante ed originale “ponte culturale” tra l’Italia e la Russia. Le
melodie tradizionali nate sui versi di Esenin, in questo progetto, vengono reinterpretate in arrangiamenti
jazz, ed i nuovi arrangiamenti sono interpretati da Boris Savoldelli in tre lingue – italiana, russa ed
inglese, al fine di dare una valenza universale a questi versi immortali. Da segnalare, infine che, proprio
per rimarcare il senso di “unione e scambio” tra la cultura russa e quella italiana, nella seconda parte del
programma live, la band e Savoldelli propongono una serie di brani tratti dal repertorio di swing italiano
degli anni 30 e 40. Entrambe parti del programma, russa e italiana, si integrano perfettamente.
Venerdì 10 giugno alle 19:00 Boris Savoldelli sarà protagonista anche del Taste of Jazz alla Centrale
Idroelettrica Orlandi di Galliate, in un concerto Solo. Boris Savoldelli è un vocal performer dotato di una
folgorante personalità, con alle spalle ormai centinaia di concerti in tutto il mondo: dallo storico The
Stone di New York ai Vocal Solo Tours in Russia ed Ucraina, di lui Mark Murphy dice: “semplicemente un
cantante superbo!”. Darà prova del suo estro vocale costruendo un concerto solo voce nel solco
tracciato da cantanti sperimentali come Demetro Stratos. Un appuntamento realizzato in collaborazione
con Ente Parco del Ticino.
Venerdì 10 giugno alle 21:30 nel Cortile del Broletto è tempo di Fire! Orchestra, forse la più importante
ensemble jazz allargata al mondo. Versione moderna e sperimentale delle big-band di un tempo, la Fire!
Orchestra, guidata dal sassofonista svedese Mats Gustafsson, imbastisce con “Fire!” un esercizio di
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musica totale in cui, partendo dal free-jazz, si percorrono, in lungo e in largo, sentieri cangianti, a cavallo
tra memorie kraute, rigurgiti funk, spasmi soul e digressioni cinematiche. Insieme al batterista Andreas
Werliin dei Wildbirds & Peacedrums, al bassista Johan Berthling e ad oltre una ventina di elementi della
scena jazzistica svedese, Mats Gustafsson mette in piedi, quindi, un corpo sonoro che sa essere,
all’occorrenza, palpitante, evocativo e liberatorio. Esperienza sonora potentissima per un ensemble di
musicisti eccezionali e creativi.
A mezzanotte il dj set al Circolo dei Lettori è con Mister Tobs che da Londra porta con sé il meglio degli
anni ‘60 e ‘70 in funk, soul, reggae, rock groovy, hot latin. Un vero specialista dei 45 giri in vinile.
Sabato 11 giugno, l’ultimo sabato del festival, inizia alle 13:00 nel Castello di Casalino con il duo
formato dal sassofonista Nicola Fazzini e il batterista Luca Colussi: musica colta e jazz, composizione e
improvvisazione, nota e rumore, tradizione e innovazione, suono e silenzio. Varie tecniche della musica
colta del novecento vengono modificate ad uso di forme e strutture del jazz - poliritmie, modulazioni
metriche - generando una musica scritta e improvvisata dotata di profonda coerenza, omogeneità e
originalità. I musicisti si esibiranno in una successione di soli e duo. Entrambi, con Alessandro Fedrigo,
sono stati a NovaraJazz con XY Quartet nel 2014, e fanno parte di nusica.org, che organizza Sile Jazz. Con
loro in questo Taste of Jazz due straordinari musicisti internazionali che saranno protagonisti del
concerto di domenica del festival, il trombonista Samuel Blaser e il clarinettista François Houle.
Ci si sposta alle 18:00 al Birrificio Croce di Malto, storico partner del festival, ideatore e produttore della
mitica BJ (la birra di NovaraJazz), a Trecate con il bassista Alessandro Fedrigo in un originale concerto in
Solo. Bassista, compositore e didatta Alessandro Fedrigo è uno dei pochi specialisti del basso acustico,
ovvero chitarra basso acustica (acoustic bass guitar). L’attenzione per il suono è una delle sue
caratteristiche e si è formato attraverso il jazz, l’improvvisazione libera, la musica sperimentale,
l’elettronica mescolata alle performance multimediali. Ha recentemente pubblicato un disco in solo su
nusica.org “Solitario”.
Sabato 11 giugno alle 19:00 appuntamento allo spazio espositivo BASEXALTEZZA a Novara con Ok
Bellezza per un Taste of Jazz con Nick Stimazzi (organo), Nicola Tentorio (batteria) e Alessandro Borgini
(chitarra). Il progetto OK Bellezza nasce nel 2014 come duo con sonorità jazz, ma già nel 2015 si amplia
diventando un efficace trio basato sulla combo soul-jazz. Il repertorio spazia da una selezione di brani
originali (jazz, lounge, smooth funky), a rivisitazioni di temi famosi riarrangiati in chiave hammond jazz, a
standards di chitarristi ed hammondisti storici.
Sabato 11 giugno alle 21:30 nel Cortile del Broletto è il momento di Melt Yourself Down. Quella dei
Melt Yourself Down è un’esperienza sonora unica, da vivere con la pienezza dei sensi: miscugli
post‑punk, funk dissonante ed elettricità voodoo vi porteranno in luoghi inediti e meravigliosi. Centrati
attorno alla carismatica figura del sassofonista Pete Wareham, vantano alcuni tra i migliori musicisti
inglesi in circolazione (Mulatu Astatke, Heliocentrics, Zun Zun Egui, Rokia Traore, il musical “Fela!”),
capaci di abbracciare senza filtri jazz, rock e musica dal mondo. Il loro sound fa riferimento ai deserti del
Nord Africa come ai Balcani, ma sembra forgiato nella New York più underground dell’era No Wave:
musica deflagrante, innervata di ritmi capaci di scomporre il Dna. L’album di debutto (2013) mantiene in
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pieno le promesse, scaraventando l’ascoltatore dentro un sogno estatico e febbrile. Dal vivo, come
testimoniato dal disco a tiratura limitata Live at the New Empowering Church, sono una tempesta
tropicale, illuminata da fuochi d’artificio accecanti e capitanata dal frontman Kushal Gaya, sciamano
punk e predicatore visionario. Finalmente a primavera l’atteso secondo disco, sempre sul prestigioso
marchio Leaf Label, anticipato dal singolo-bomba “Dot To Dot”.
E a mezzanotte suona l’ultima notte dance con Mister Tobs al Circolo dei Lettori. Il deejay inglese suona
il meglio della musica degli anni ‘60 e ‘70, sottolineando con i suoi dischi in vinile le sfumature del raw
funk e dell’heavy soul, alternando gustosi pezzi raggae e groovy rock. La serata è movimentata da
qualche aggiunta di caldo jazz e di ritmi funk moderni.
Domenica 12 giugno si apre alle 13:00 con l’immancabile Taste of Jazz a Parco Beldì ad Oleggio con
Hyper Trio + Samuel Blaser & François Houle. Hyper Trio è composto da Nicola Fazzini (sax alto e
soprano, flauto), Alessandro Fedrigo (basso elettrico e acustico, effetti), Luca Colussi (percussioni): si
caratterizza per la ricerca timbrica di nuove commistioni tra suoni acustici ed elettrici e nuovi elementi
ritmici e melodici. In questo “laboratorio musicale” Nicola Fazzini, Alessandro Fedrigo e Luca Colussi
hanno sviluppato un originale vocabolario che applicano tanto a composizioni originali quanto a brani
della tradizione jazzistica. Con loro il trombonista Samuel Blaser - musicista dalla solida formazione
classica, dopo anni rivolti al jazz tradizionale è da qualche tempo sotto i riflettori della scena
internazionale perché considerato tanto un virtuoso del proprio strumento quanto capace di esplorare
nuovi linguaggi - e il clarinettista del Québec François Houle - performer di una preziosità, un’eleganza,
una cerebralità che non vengono mai meno. Una produzione originale di NovaraJazz che potrebbe
diventare il primo CD di questo fantasmagorico gruppo.
Domenica 12 giugno alle 19:00 chiude il festival nel Cortile del Broletto il concerto della Dedalo Swing
Band diretta da “Wally” Allifranchini. Quello tra NovaraJazz e Claudio “Wally” Allifranchini e la big jazz
band della Scuola di Musica Dedalo di Novara è un sodalizio ormai consolidato: l’obiettivo comune è la
diffusione della buona musica suonata, coinvolgendo anche i giovani artisti e dandogli una guida nella
loro formazione musicale. Claudio “Wally” Allifranchini, parte di una lunga generazione di strumentisti,
oltre alle numerosi attività e collaborazioni musicali, è docente alla Scuola di Musica Dedalo di Novara
del corso di Musica d’Assieme ad Indirizzo Jazzistico. Per NovaraJazz 2016 capitanerà una big band di
studenti con trombe, trombone, sassofoni, clarinetto, chitarre elettriche, contrabbasso, piano, batteria e
voce.
StreetJazz & Street Food
Il legame tra musica e città diventa sempre più stretto in questa tredicesima edizione. NovaraJazz sarà
infatti la colonna sonora del centro storico di Novara di sabato 11 e domenica 12 giugno: oltre 30
concerti in strada realizzati in collaborazione con Conservatorio di Como, Scuola di Musica Dedalo,
Civici Corsi Jazz di Milano, Conservatorio di Parma, Conservatorio di Torino, Conservatorio di Asti,
Conservatorio di Alessandria.
NOVARAJAZZ.ORG - [email protected]
NovaraJazz - Organizzato da Associazione Culturale Rest-Art
corso Felice Cavallotti, 29 - 28100 Novara
Partita IVA: 02041700036
Nello stesso fine settimana, a partire da venerdì 10 giugno, saranno posizionate in Piazza Puccini delle
Apecar dedicate allo street food, per godere del festival in ogni ora del giorno e poter fare un break
gustoso tra un concerto e l’altro.
Tra libri e mostre
In collaborazione con il Circolo dei Lettori e Libreria Lazzarelli, NovaraJazz organizza cinque
appuntamenti che coniugano i libri e la musica: Read NovaraJazz. Cinque imperdibili incontri con autori
che hanno affrontato il tema del jazz in varie sfaccettature. Sabato 4 giugno alle 18:00 Guido Michelone
con il suo ultimo libro “Jazz in Europa. Forme, dischi, identità”, Casa Musicale Eco; domenica 5 giugno
alle 14:00 Raul Catalano con “La filosofia di Han Bennink”, Mimesi apre il concerto di Barry Guy; giovedì
9 giugno alle 18:00 Franco Bergoglio con “Sassofoni e pistole”, edito da Arcana; venerdì 10 giugno alle
18:00 Enrico Bettinello con “Storie di Jazz”, Arcana.
Altro appuntamento irrinunciabile per gli appassionati della musica ascoltata su vinile è domenica 12
giugno nel Cortile del Broletto, dove verrà allestita sin dalla mattina la mostra mercato Primavera Vinile,
per acquistare finalmente quel “pezzo” introvabile.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre
edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, esporrà i suoi scatti in omaggio allo spettacolo dal vivo dal 26
maggio presso Opificio Cucina e Bottega. La mostra Jazz is the new black è una selezione di scatti di
contrasti, dettagli e istanti di Emanuele Meschini, che ha improvvisato insieme ai musicisti seguendo le
loro storie, le loro espressioni ed emozioni per restituirle nelle sue fotografie. E per festeggiare il 30 anni
di Enter Eller, Luca D’agostino espone negli spazi della Caffetteria del Broletto la sua mostra 30 anni di
Enten Eller. Omaggio d’artista una selezione d’immagini fotografiche per ogni pubblicazione del
gruppo, una inedita galleria di nuove cover, ognuna delle quali direttamente ispirate alle musiche ed alle
diverse suggestioni estetiche e letterarie.
Play NovaraJazz
Spazio ai più piccoli nella tredicesima edizione del festival. Due appuntamenti saranno infatti realizzati in
collaborazione con la Libreria La Talpa dei Bambini, dedicati ai giovanissimi: giovedì 9 giugno negli spazi
della libreria in Via Tadini, 29, alle 17:30 “letture animate” del libro a cura di Roberto Piumini e Claudio
Comini Miles Davis. I giochi di Miles. E domenica 12 giugno nel Cortile del Broletto alle 17:30 un
divertente “gioco esperenziale” Coloriamo la Musica che unirà disegni e musica, realizzato in
collaborazione con i giovani musicisti della Scuola di Musica Dedalo: ai bambini verrà data l’opportunità
di dipingere e creare forme e colori a suono di jazz, per conoscere nuovi strumenti e liberare la fantasia.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
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Hangar Piemonte e I - Jazz
Sabato 11 giugno nella sede de il Circolo dei Lettori sarà una giornata di appuntamenti e confronti di
grande interesse e importanza per questa edizione di NovaraJazz. Partono, infatti, alle 9:30 i lavori dei
rappresentanti dei festival jazz associati a I – Jazz sui temi “L’impatto economico e sociale del Jazz”,
moderato dal Professor Severino Salvemini, e “Fundraising e coinvolgimento degli stakeholder”,
moderato dal Professor Valerio Melandri. L’appuntamento nasce in collaborazione con Hangar
Piemonte | Re-inventare il futuro, progetto coordinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Le iniziate di Hangar Piemonte
all’interno dei festival sono organizzate con il sostegno di Compagnia di San Paolo.
Ripresa dei lavori alle 14:00 con l’assemblea nazionale di I – Jazz, della quale Corrado Beldì è stato
recentemente nominato vicepresidente. L’associazione raduna 30 tra i più importanti festival jazz in
Italia, ed ha organizzato a settembre del 2015 il grande evento Jazz4LAquila. Si getteranno le basi
organizzative per la seconda edizione di Jazz4LAquila, fissata per il 4 settembre 2016.
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