Rischio sismico e prevenzione Mirandola, 30 novembre 2013 Pericolosità sismica del territorio e vulnerabilità sismica delle costruzioni Alessandro De Stefano Magnitudo, Spostamento del suolo, Energia Differenza di Magnitudo 1.0 0.5 0.3 0.1 Spostamento al suolo 10.0 volte 3.2 volte 2.0 volte 1.3 volte Energia 32 volte 5.5 volte 3 volte 1.4 volte Frequenza dei terremoti Magnitudo 8 o più 7 - 7.9 6 - 6.9 5 - 5.9 4 - 4.9 3 - 3.9 2 - 2.9 Media annua 1 15 134 1319 13,000 (stima) 130,000 (stima) 1,300,000 (stima) TTeTTT Terremoti diversi ma riconducibili a sismogenesi correlate La mappa di scuotibilità INGV del 2006 qui rappresentata (percentile 84%)vale su suoli duri (roccia) In piano. Non tiene conto degli effetti di amplificazione locale per effetto di depositi di terreno soffice e sciolto e per cause topografiche Il terremoto come processo aleatorio Domanda: qual’è la probabilità che in n anni si verifichi almeno un terremoto di intensità superiore o uguale ad un valore assegnato? Se si assume che: • Il terremoto sia descritto da un processo stocastico senza memoria; • Che i parametri del processo non mutino nel tempo; la risposta alla domanda viene, p.es., dalla distribuzione esponenziale: P[ I I 0 in n anni] 1 - e t ove : 1 ; TR TR (Tempo di Ritorno) intervallo medio tra due sismi con I I 0 Il problema inverso Domanda: Qual’è il Tempo di Ritorno di un terremoto che ha il 10% di probabilità di verificarsi almeno una volta in n anni? 1 1 1 1 ln ln ; n 1 PI I 0 n 1 0,1 n = 10 anni n = 50 anni n = 100 anni TR 1 n = 200 anni TR (P[I ≥ I0] = 10%) 95 475 950 1900 TR (P[I ≥ I0] = 2%) 495 2475 4950 10000 Seismic hazard Debolezze dell’approccio probabilistico L’approccio probabilistico (PSHA) alla stima della scuotibilità (hazard) connette la magnitudo o l’intensità epicentrale al tempo di ritorno (RT). Il legame è dato dalla legge di Gutemberg-Richter (originale o corretta) o dalla distribuzione di Poisson (in forme quali la legge esponenziale). Sono modelli senza memoria ed invarianti nel tempo. Il recepimento normativo lega il tempo di ritorno, e quindi la grandezza del terremoto di progetto, all’importanza della costruzione ed della sua destinazione d’uso. Immaginiamo ora che una «Critical Industrial Facility (CIF)» ed un numero di costruzioni ordinarie (OC) insistano sullo stesso territorio. Progettiamo la CIF , p.es. perché resista ad un terremoto con il 2% di probabilita di eccedenza in 100 anni (RT di circa 5000 anni) Progettiamo le OC perché resistano ad un sisma con il 10% di probabilità di eccedenza in 50years (RT di circa 500 anni). Supponiamo, ora, di sapere che un terremoto con RT di 5000 years, ammesso che sia verosimile, si è verificato 5000 anni fa e non si è mai ripetuto fino ad oggi. Qual è la probabilità che avvenga nel prossimo anno? Se do credito alla distribuzione esponenziale posso stimare che un simile evento abbia il 63% di probabilità di verificarsi, una probabilità molto alta. Se ciò avvenisse, che ne sarebbe delle costruzioni ordinarie, non attrezzate per un sisma così intenso? Ma la storia sismica di 5000 anni non è nota. Non ci sono dati. Una previsione su base statistica non si può fare con leggi di distribuzione vuote di dati, o per estrapolazione da basi di dati di sismi più modesti e più frequenti. Ed ancora, non possiamo considerare un sisma molto violento come improbabile perché raro se non sappiamo nulla di ciò che è avvenuto in passato. Il concetto di tempo di ritorno (RT) si concilia anche difficilmente, ai fini pratici, con l’evidenza dei terremoti replicati in poco tempo nella stessa area geografica ma con sismogenesi diversa. Tra i molti esempi: • California: San Fernando (1971), Loma Prieta (1989), Northridge (1994) • Turchia: due forti sismi presso il mar di Marmara (17 agosto, 12 novembre 1999) originati da faglie diverse • Cina: Wenchuan (maggio 2008, M 7,9), Lu Shan (150 km di distanza, 5 anni dopo • …….. Elenco dei terremoti con il maggior numero di vittime avvenuti nel mondo a partire dall’anno 2000 Tutti i terremoti più devastanti sono stati sottostimati dalle tradizionali stime probabilistiche dello scuotimento atteso (GSHAP) => Necessità di una verifica oggettiva delle stime di pericolosità sismica Differenza fra i valori di intensità osservati e quelli previsti da GSHAP Kossobokov & Nekrasova (AGU, 2010) Wyss, Kossobokov & Nekrasova (Nat.Haz., 2012) Alternati va a PSHA: NDSHA (Neo-Deterministic Seismic Hazard Assessment Mappa DGA calcolata usando una molteplicità di informazioni eterogenee e modelli evolutivi secondo il criterio del “massimo terremoto credibile”. Importanza degli effetti di amplificazione locale CHE COSA SI MUOVE OGGI IN AMBITO EU? NERA: Network of European Research Infrastructures for Earthquake Risk Assessment and Mitigation • NERA (2010-2014) is an EC infrastructure project that integrates key research infrastructures in Europe for monitoring earthquakes and assessing their hazard and risk. • NERA integrates and facilitates the use of these infrastructures and access to data for research, provides services and access to earthquake data and parameters, and hazard and risk products and tools. • NERA activities are coordinated with other relevant EC-projects and European initiatives, and contribute to • ESFRI EPOS infrastructure • OECD GEM program. GLOBAL EARTHQUAKE MODEL (fondazione) EPOS: European Plate Observing System EPOS is the integrated solid Earth Sciences research infrastructure approved by the European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI) and included in the ESFRI Roadmap in December 2008. EPOS is a long-term integration plan of national existing RIs. Why The goal of EPOS is to promote and make possible innovative approaches for a better understanding of the physical processes controlling earthquakes, volcanic eruptions, unrest episodes and tsunamis as well as those driving tectonics and Earth surface dynamics. Integration of the existing national and trans-national RIs will increase access and use of the multidisciplinary data recorded by the solid Earth monitoring networks, acquired in laboratory experiments and/or produced by computational simulations. Establishment of EPOS will foster worldwide interoperability in Earth Sciences and provide services to a broad community of users Vulnerabilità • La vulnerabilità sismica di un edificio è un suo carattere comportamentale descritto attraverso una legge causa-effetto in cui la causa è il terremoto e l'effetto è il danno. • Indichiamo genericamente con s e con d due parametri misuratori del sisma e del danno. Vulnerabilità Grado di danno d (compreso tra 0 e 1) • Costo della riparazione rapportato a quello della ricostruzione completa dell'edificio. • Stati di danno osservati (nullo, lieve, ...), simili a quelli che sono alla base delle scale macrosismiche • Indicatori meccanici di danno. Modello numerico: l'inizio del danno ed il collasso vengono associati al raggiungimento di stati limite. L'aumentare del danno intermedio è collegato alla evoluzione di variabili meccaniche. • Indice di danno ibrido, che è compatibile con la scheda di rilevamento sul campo attualmente impiegata in Italia, funzione di estensioni e gravità del danneggiamento e peso economico L'indice di danno per l'intero edificio è stato definito con una media pesata, ove i pesi sono i volumi relativi delle parti danneggiate • vulnerabilità sismica di un edificio significa relazione fra la variabile y (intensità del sisma), che ha per estremi i valori yi, yc, (inizio del danno e collasso), e la variabile d, definita come si è detto nell'intervallo 0, 1. Relazione probabilistica. • In analisi di rischio con scarsità di dati, si può rinunciare alla rappresentazione probabilistica della vulnerabilità, operando in ambito deterministico ed utilizzando opportune relazioni d(y) Curve di fragilità come base per analisi di rischio sismico (data-base in formazione in EU – data-base HAZUS in USA). Ma è la strada giusta? probabilistiche deterministiche Ci sono molte strutture civili con carattere di unicità tipologica; in quel caso le curve di fragilità possono valere solo, a rigore, per il singolo individuo e la applicazione generalizzata può implicare una forzatura arbitraria Ci sono strutture civili o industriali con tipologie standard; in quel caso le curve di fragilità possono assumere un significato generale per l’intera classe tipologica semplificate La progettazione di strutture strategiche o rilevanti: aspetti che influenzano la vulnerabilità INTERAZIONI Governo nazionale e regionale (Normative) Progettista architettonico 3 Geologoingegnere geotecnico 1 2 Progettista degli impianti Committente pubblico o privato 6 Progettista delle strutture 4 PROGETTO STRUTTURALE 5 Servizio sismicoConf. servizi (controllo) PARTICOLARE ATTENZIONE PER GLI EDIFICI STRATEGICI E RILEVANTI Che cosa non dovrebbe fare l’Ente proprietario della di un edificio strategico o rilevante? Collocare la funzione strategica o rilevante in un edificio storico monumentale: l’esigenza di conservazione del bene architettonico non è compatibile con la sicurezza necessaria Destinare a funzione strategica o rilevante edifici acquisiti da Enti pubblici o privati senza un rigoroso controllo visivo e sperimentale su componenti strutturali e non strutturali Trattare con sufficienza il rischio del terremoto. Ogni volta che la zonazione sismica è cambiata è divenuta più severa Trattare con sufficienza il rischio climatico ed idro-geologico. Il clima sta cambiando e può generare eventi traumatici Che cosa dovrebbe fare l’Ente committente di lavori in un edificio strategico o rilevante Affidare incarichi di progettazione tenendo conto dei costi di manutenzione e del ciclo vitale della costruzione porre la sicurezza al primo posto (prima di acustica o risparmio energetico) Affidare incarichi ed appalti con bandi che non siano fondati sulla scelta del minimo costo. prendere in considerazione le tecnologie antisismiche moderne. Spesso sono competitive, abbattono i costi manutentivi e permettono applicazioni dall’esterno senza interrompere il servizio Processo di progettazione sequenziale: consueto, ma laborioso e inefficiente Relazione geologica Progetto architettonico Progetto strutture Progetto finale Processo di interazione in parallelo: efficiente e capace di favorire la creatività come esito dello scambio continuo di idee e la realizzazione della sicurezza cme esito del continuo controllo reciproco. Comporta portabilità di software, modelli e grafica specializzata. Progetto architettonico Progetto strutture Competenza geologica e geofisica PROGETTO INTEGRATO La cultura dell’ingegneria sismica: Come l’attitudine dei progettisti può influenzare la vulnerabilità • Il terremoto non conosce la normativa tecnica • I progettisti delle strutture conoscono la normativa ma: – Non conoscono o non comprendono il terremoto e si attengono alla lettera della normativa senza coglierne pienamente il senso ma con prudenza; – Non conoscono o non comprendono il terremoto e si attengono alla lettera della normativa con interpretazione priva di senso ma economicamente conveniente; – Conoscono e comprendono il terremoto e applicano alla progettazione la loro conoscenza e comprensione guidando committenti e costruttori verse scelte corrette; – Conoscono e comprendono il terremoto ma non credono che possa avvenire e si adeguano a chi non lo conosce e comprende interpretando le norme secondo convenienza. Interazione progettisti-organi di controllo (Servizio Sismico, Conf. Servizi) L’efficienza della interazione richiede procedure standard ed informatizzate che accelerino le valutazioni e consentano in prospettiva futura riposte molto rapide da parte degli organi di controllo Progettisti Servizio sismico Conferenza dei servizi Elementi critici dell’interazione che richiedono razionalizzazione, informatizzazione e procedure standard Esigenza di: completezza, leggibilità, organizzazione Regole di qualità nella redazione e presentazione degli elaborati grafici Relazione illustrativa e di calcolo leggibili (no semplici tabulati!), comprensibili, adeguate per contenuti