BCC test CURARSI E’ UN BISOGNO CURARSI BENE E’ UN DIRITTO STUDIO DI TRICOLOGIA BIODINAMICA HAIR ANALYSIS "CROMOMICROSCANNING" © - Indagine cosmetologica Questa indagine è da considerarsi un test di screening, il quale, per definizione, non fornisce una diagnosi di una qualsiasi malattia o condizione patologica. Studio per immagini a differenziazione cromatica, con elaborazione digitale, sulla struttura del capello e nelle regioni biologicamente vitali del bulbo. Questa metodica non invasiva evidenzia la morfologia e il biochimismo del capello, con le varie evoluzioni cellulari sia fisiologiche che anomale. Visualizza inoltre la presenza degli oligoelementi tossici e nutrizionali,degli amminoacidi, delle vitamine e degli ormoni presenti nelle microarchitetture. I dati rilevati riflettono così il corrente stato metabolico in tempo reale e il quadro verosimile della situazione in atto. Sig: DEMO Città: MILANO Emesso il: 10-01-2012 Ricevuto il: 04-01-2012 Nota: I dati riscontrati nel test ''Cromomicroscanning©'' indicano valori relativi alle cellule della matrice del capello, rispecchiano, quindi, solo una situazione locale e non generale. Detti valori non sono confrontabili con quelli ematologici. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Refertazione del caso in esame del Sig: DEMO Indicazioni di eccessi e carenze per eventuali supplementazioni relative al caso in esame. Minerali Tossici (in eccesso) Nichel - Piombo (in carenza) Minerali e Oligoelementi *Magnesio - *Potassio Vitamine (in carenza) *Vit.H-Biotina Aminoacidi (in carenza) *Prolina Nota: * I reperti indicati con asterisco sono significativi per alterazioni di particolare importanza. Indicazioni per trattamenti topici personalizzati relativi al caso in esame : Stadio 2 Fase 2 Nota : vedere a pagina 8 le modalità d'uso e altre informazioni. Influenze Ormonali Vedere Pannello Ormonale Pannello Ormonale Pannello Ormonale Sigla Estrogeni (Oestrogenic Hormone) Donna Donna durante il ciclo mestruale Donna in menopausa Uomo Progesterone (Luteal Hormone) Valore Normale Valore Riscontrato Es 0.5 - 50.0 10.0 - 44.0 0.04 - 0.15 0.5 - 3.5 2,576 mg% 0.2 - 15.0 0.1 - 1.7 0.1 -1.3 10.05 -67.0 < 8.0 7.9 - 16.0 < 0.6 0,992 mg% 43,4125 mg% 1,7538 mg% 12,0326 mg% 0,7272 mg% * Pr Picco di riferimento massimo nella fase follicolare vn.15, per avere un orientamento verso deficit enzimatico surrenalico (11 o 12 idrossilasi), con valori alti di DHEAS e bassi valori di Cortisolo. Donna (picco di riferimento tra 8° e il 24° giorno del ci clo) Donna in menopausa Uomo Ossitocina (Oxytocin) Dopamina (Dopamine) Serotonina (Serotonin) Noradrenalina (Noradrenaline) Testosterone (Testosterone) Bambino Uomo Uomo oltre i 60 anni Donna Donna in menopausa Os Do Se No Te 0.5 - 7.0 5.0 - 27.0 1.3 - 16.9 0.1 - 11.3 0.3 - 12.7 12,055 mg% La crescita del sistema pilifero è indubbiamente influenzata dal sistema endocrino. Le cellule della matrice del capello risentono degli effetti delle funzioni ormonali e degli ormoni stessi che vi penetrano. In particolare sono importanti per il capello gli ormoni androgeni sia prodotti dalle gonadi che dalla corticosurrene. Tra questi prevale l'azione del testosterone ( T) che penetra all'interno della cellula germinativa. Giunto nel citoplasma il T subisce una reazione di riduzione da parte della 5-alfa-reductasi (enzima endocellulare) che lo trasforma in diidrotestosterone (DHT). Questo prodotto dell' azione enzimatica si lega ad un recettore citoplasmatico che lo veicola nel nucleo della cellula ove, alterando l'NRA messaggero, determina inibizione della sintesi proteica delle cellule germinative del capello ed incremento della seborrea. Molti altri ormoni hanno importanti incidenze, con meccanismi diversi, sul ciclo fisiologico del capello, il loro squilibrio può influenzare in modo determinante l'evoluzione del capello. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 1 MORFOLOGIA MICROSTRUTTURALE DEL BULBO Normale - Distrofico - Pseudo Distrofico - Atrepsico - A spillo - Filiforme - A punto esclamativo - A bachetta di tamburo - A spazzolone - A clava CAPELLI IN ANAGEN Forma bulbare, Mantello connettivale, Idratazione, Presenza di fibroblasti, Fibrille, Tessuto connettivale, Attività metabolica, Proliferazione cellulare, Turnover cellulare, Destinazione cellulare, Cheratinogenesi, Atrofia distrettuale Note: L’esame ha evidenziato una mitosi cellulare insufficiente. Le funzioni e le proprietà fisico-chimiche presentano carenze energetiche e dinamiche importanti, il memory factor cellulare presenta modificazioni tali da apportare profonde alterazioni alle strutture, riducendo inoltre, la vita del capello.L’integrità anatomica del capello mostra alterazioni compromettenti l’integrità dello stesso, presentando noxae lesive riconducibili ad influenze psicosomatiche, di media entità. GUAINE Continuità, Spessore, Cementazione, Filiere cellulari, Cellule lamellari, Membrana connettivale, Destinazione cellulare, Tonofibrille, Macrofibrille, Cheratinizzazione Note: Le guaine interne, non sempre sono presenti e appaiono strutturate in modo disomogeneo, il quadro è indicativo per un irregolare assorbimento delle sostanze nutritive. La crescita e la differenziazione cellulare epidermica, influisce in modo irregolare sulla formazione della GEE. CUTICOLA Fase di differenziazione, Giunzioni cellulari, Tonofibrille, Cellule appiattite, Cellule allungate Note: Irregolare l’ossidazione dei gruppi fosfolipidici e sulfidrilici ,così dicasi la formazione della matrice proteica. CORTEX Disposizione macrofibrille, Cellule fusiformi, Distretto di cheratinizzazione, Cellule corticali, Involucro membranoso Note: In questo distretto le exocuticole e le endocuticole (membrana del cortex) presentano fenomeni degenerativi.Lo svolgimento dei vari comportamenti chimici in questo distretto appare alterato; la distribuzione, il rapporto degli aminoacidi e i legami crociati sono alterati. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 2 GERMINAZIONE E FIBRILLAZIONE Disposizione cellule papillari, Reticolo connettivale prossimale, Attività cellulare, Giunzioni cellulari, Morfogenesi bulbare, Filiere della matrice, Membrana vitrea, Stratificazione cellulare, Attività mitotica, Manicotto epiteliale, Corneficazione cellulare assiale, Idratazione Note: L’esame ha rilevato una situazione cellulare la cui attivazione e germinazione è da considerarsi alterata. I fattori regolanti la biologia del capello, steroidei e metabolici, presentano fenomeni degenerativi con carenza energetica. L’aspetto delle microarchitetture è indice di una mitosi cellulare irregolare, irregolare e ridotta la condizione delle sostanze nutritive che giungono alla papilla. Le sofferenze riscontrate indicano uno stato di demineralizzazione del tessuto cutaneo e un’influenza steroidea, da considerarsi discretamente elevata.Le filiere cellulari della regione polare del bulbo, nei capelli in esame, presentano fenomeni degenerativi sia nella disposizione sia nella provenienza cellulare.L’aspetto dinamico ed energetico, in questo caso, indica una scarsa attività sia del fattore epidermico EGF sia del fattore di crescita papillare HrGF2, verosimilmente imputabile anche ad un trofismo cutaneo alterato. CAPELLI IN CATAGEN Forma bulbare, Distretti di cheratinizzazione, Guaine connettivali, Guaine interne della radice, Guaine esterne, Membrana vitrea, Mitosi della matrice, Formazione della colonna epidermica, Granuli midollari, Filamenti, Diramazioni corticali Note: Le fasi del Catagen presentano alterazioni significative, evolvendo rapidamente una nell’altra, raggiungendo precocemente lo stadio telogen. La cheratinizzazione è insufficiente in conseguenza delle scariche androgenetiche che di quelle adrenergiche. La velocizzazione irregolare del Catagen conseguente alla cheratinizzazione alterata e all'azione d’influenze androgenetiche, condizionano il quadro tricologico già descritto nella sua globalità influendo sul comportamento metabolico. Il rapido evolversi del catagen determina un telogen precoce. CAPELLI IN TELOGEN Stato del fusto, Stato delle punte, Tricoclassia, Ipotricosi da insulto esterno, Tricotillomania, Ipotricosi traumatica da cosmesi, Ipotricosi ed alopecia traumatica accidentale Note: Anticipata fase telogen da verosimile ridotto apporto proteico sia metabolico sia alimentare.Le funzioni cellulari modificate, hanno velocizzato questa fase, anticipando i tempi di caduta. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 3 ALTERAZIONI LOCALI CAUSANTI DISTROFIA DELL'ORGANO PILIFERO Alterazioni del tessuto cutaneo non necessariamente coinvolgenti le condizioni generali del paziente Modificazioni anatomo-funzionali e carico delle reti capillari del tessuto microvascolare e della motilità microvascolare: Volemia capillare: Scarsa Alterazioni vitamino-correlate: L’esame ha rilevato che i processi dinamici e plastici cellulari sono alterati, così l’idratazione e la cheratinogenesi. Il quadro è morfologicamente modificato. Le attività vitaminiche correlate allo sviluppo delle microarchitetture cellulari, presentano alterazioni significative. Riduzione diametro bulbare: Scarsa Riduzione diametro del fusto: Significativa riduzione Ritmo di crescita: Significativa riduzione Riduzione G.E.I. G.E.E.: Entrambe Perdita guaine: Significativa riduzione Processi cheratinopoietici: Ridotti con deficit energetico Trofismo bulbare: Ai limiti con deficit dinamico Influenze endocrine: Vedere tabella ormoni Lesioni da agenti fisici, meccanici, chimici: Assenti Lesioni da agenti radianti: Assenti Alterazioni infettive, idiopatiche e alimentari: Assenti Alterazioni bioritmi, fisiologici psicodinamia: Presenti Influenze jatrogene: Assenti Agenti micotici o batterici: flora micotica con presenza di microspore, Carico di rottura del capello (in rapporto alla possibilità di eseguire trattamenti chimici estetici come colori, decolorazioni, ondulazioni ecc) Il quadro indica modificazioni significative alle microarchitetture e nei vari biochimismi cellulari, tali da sconsigliare trattamenti chimici ravvicinati e manipolazioni scorrette, (stirature, permanenti, colori, decolorazioni ecc), in particolare, durante il periodo del trattamento. NB Per "trattamenti chimici ravvicinati" si intende un tempo, indicativo, tra i 20 e i 40 giorni. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 4 Componenti biochimici intracellulari del metabolismo del capello, riscontrati nelle parti attive del bulbo e dello stelo, nei campioni del Sig: DEMO I valori di riferimento ( val. Normali) presenti nelle tabelle, indicano i valori normalmente presenti nel capello di una persona sana e di un buon equilibrio metabolico e nutrizionale. Nota: I dati riscontrati nel test ''Cromomicroscanning©'' indicano valori relativi alle cellule della matrice del capello, rispecchiano, quindi, solo una situazione locale e non generale. Detti valori non sono confrontabili con quelli ematologici. Minerali Tossici I minerali tossici sono sostanze inquinanti che penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo attraverso cibi, bevande, aria atmosferica, abiti, mezzi di trasporto ecc.La loro azione consiste nel bloccare l'attività di numerosi complessi enzimatici causando danno metabolico ed energetico, inducendo una vasta gamma di sintomi, spesso di difficile interpretazione, anche con disfunzioni fisiologiche e danno alle unghie e ai capelli. Minerale Alluminio Arsenico Bario Cadmio Mercurio Nichel Piombo Uranio Val. normale (Al) (As) (Ba) (Cd) (Hg) (Ni) (Pb) (U) Val. riscontrato Carenza Normale Eccesso 1,7692 0,0545 0,4531 0,4931 0,0945 0,4948 1,7511 0,0265 0,9-3,4 0,02-0,09 0,16-0,75 0,08-0,5 0,03-0,145 0,07-0,42 0,07-1,7 0,001-0,075 Tutti i dati rilevati dal Cromomicroscanning© vengono espressi, come unità di peso, in mg% ( 1 mg% è uguale a 10 milioni di parti per milione). Minerali Alterazioni o carenze di minerali nel capello possono portare a: deficit funzionali a carico del turnover cellulare della matrice, rallentamento delle vie metaboliche, modificazioni all'utilizzo delle vitamine, costituzione dei tessuti, alla sintesi delle proteine, inibizione dei processi metabolici normali della cellula. Minerali essenziali per il trofismo del capello: Minerali essenziali per il trofismo cutaneo: Minerali essenziali per l'equilibrio generale: Minerale Argento Calcio Cobalto Cromo Ferro Fluoro Fosforo Iodio Litio Magnesio Manganese Molibdeno Oro Potassio Selenio Silicio Sodio Stagno Stronzio Rame Vanadio Zinco Zolfo Zn - Ni - Fe - Sr - Mg - Cu - Co - Mn Cu - Zn - Mg - Mn - K - Si Co - Cr - Fe - F - I - Li - Mn - Mo - Ni - Cu - Se - Si - Sn - V - Zn Val. normale (Ag) (Ca) (Co) (Cr) (Fe) (F) (P) (I) (Li) (Mg) (Mn) (Mo) (Au) (K) (Se) (Si) (Na) (Sn) (Sr) (Cu) (V) (Zn) (S) Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© Val. riscontrato 0-0,15 27-98 0,013-0,3 0,01-0,07 1,3-3,4 4-9 3,7-11,4 0,25-2,6 0,001-0,035 4,9-18 0,09-0,67 0,03-0,24 0-0,1 5,2-37 1,5-4,3 1,7-5,2 4,5-32 0,06-0,2 0,5-2,1 2,3-19 0,12-0,31 7-23 28,4-52400 All Rights Reserved Carenza Normale Eccesso 0,0062 37,5073 0,0735 0,0438 4,3584 4,6726 5,4922 1,0327 0,0048 2,9413 1,4952 0,0641 0,0516 3,7351 2,1637 10,7868 9,0195 0,142 1,7772 14,576 0,368 13,6516 35740,3828 Pagina 5 Vitamine Alterazioni o carenze delle Vitamine nel capello possono portare a: modificazioni alla formazione della cheratina, modificazioni alla riproduzione cellulare, disidratazione cellulare, modificazioni all'assorbimento degli aminoacidi solforati e idrossilati, riduzione e/o perdita delle guaine, riduzione del diametro del bulbo e del fusto, compromissione alla funzionalità all'interscambio cellulare. praticamente tutte Vitamine essenziali per il trofismo del capello: praticamente tutte Vitamine essenziali per il trofismo della pelle: praticamente tutte Vitamine essenziali: Vitamina Val. normale Acido Folico Niacina Vit. A Vit. B1 Vit. B2 Vit. B5 Vit. B6 Vit. B12 Vit. C Vit. D Vit. E Vit. H-Biotina Vit. K 1,1-7,5 1,2-4,2 7,1-18,5 0,8-2,9 1-3,8 0,9-3,9 2,6-5,5 0,25-2,1 0,4-2,9 4-9,5 0,8-3,2 3,7-6,5 0,3-1,8 Val. riscontrato Carenza Normale Eccesso 11,2487 3,0982 17,92 1,1822 8,4817 1,293 3,7686 2,7334 1,5829 5,3704 2,3456 1,9068 1,1525 Aminoacidi Alterazioni o carenze degli Amminoacidi nel capello possono portare a: compromissione della destinazione cellulare del "Memory Factor", disidratazione cellulare, sofferenze alle microstrutture con miniaturizzazione delle stesse, alterazione alla biosintesi cellulare, deficit dinamico riproduttivo, alterazione alla omogeneità dello strato granuloso, alterazione alla sintesi proteica. Hsi - Cys - Met - Phe - Gly Amminoacidi essenziali per il trofismo del capello: Lys - Pro -Trp - Cys - Tyr - Phe - Met Amminoacidi strutturali e regolatori della cute: His - Iie - Lys - Met - Phe - Thr - Trp - Val Amminoacidi essenziali : Ala - Arg - Asp - Cys - Glu - Gly - Pro - Ser - Tyr. Amminoacidi non essenziali : Aminoacido Val. normale Ac. Aspartico (Asp-D) Ac. Glutammico (Glu-E) Alanina (Ala-A) Arginina (Arg-R) Cisteina (Cys-C) Fenilalanina (Phe-F) Glicina (Gly-G) Isoleucina (Iie-I) Istidina (His-H) Leucina (Leu-L) Lisina (Lys-K) Metionina (Met-M) Prolina (Pro-P) Serina (Ser-S) Taurina (Tau) Tirosina (Tyr-Y) Treonina (Thr-T) Triptofano (Trp-W) Valina (Val-V) 0,8-4,4 7,3-15 0,4-2,2 2,5-5,3 4-15,3 0,55-2,5 1,2-4,5 0,9-3,1 1,5-5,5 1,7-4,3 0,5-2 1-2,9 2,2-6,1 3,9-8,3 1,4-3,1 1,1-2,9 1,5-4,7 1,6-3,9 3-7,1 Carenza Normale Eccesso 1,1621 15,9337 1,5177 4,0265 10,7153 2,0795 2,0077 3,9244 3,4188 5,6067 0,8158 3,3097 1,6159 5,1435 1,8112 2,774 4,0912 2,3816 13,2161 Ormoni Uomo Ormone Estrogeni Progesterone Ossitocina Dopamina Serotonina Noradrenalina Testosterone Val. riscontrato Val. normale (Es) (Pr) (Os) (Do) (Se) (No) (Te) 0,5-3,5 0,1-1,3 10,05-67 0-8 7,9-16 0-0,6 5-27 Val. riscontrato Carenza Normale Eccesso 2,576 0,992 43,4125 1,7538 12,0326 0,7272 12,055 Pagina 6 TRICOGRAMMA Fase Anagen 72,81 % (v.n. F. 88% Fase Catagen 5,23 % (v.n. F. 2,1% v.n. M. 2,9%) Fase Telogen 21,96 % (v.n. F. 11% Anagen Distrofico 4,73 % (v.n. F. 3,2% v.n. M. 2,5%) v.n. M. 83%) v.n. M. 15%) CONCLUSIONI Si rileva una situazione influenzata da rilevanti fattori androgenetici che da quelli adrenergici, si evidenzia uno stato diatesico su cui influiscono gli stati tensivi verosimilmente di rilievo. Il quadro è classificabile allo Stadio 2 Fase 2 della scala morfologica-funzionale secondo Ferri-Franzoia. Le possibilità di stabilizzazione sono discrete, quelle del recupero, sono da valutarsi dopo una buona risposta tissutale. E' opportuno ripetere l'analisi Cromomicroscanning dopo circa 6 mesi, onde verificare la situazione in atto e costituire un termine di confronto con la precedente indagine fornendo così, allo specialista, un valido supporto nel follow-up del paziente. Note: Dati analitici: Dott. P.Ruggero Franzoia - Dott. Giancarlo Rossi Dott. Luca Dobetti Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 7 Trattamento topico specifico per il Sig. DEMO Nota: L'evoluzione della Alopecia androgenetica maschile e femminile è legata a molteplici fattori scatenanti (stress, ansia, alimentazione, fattori ormonali, assunzione prolungata di farmaci, patologie, ambiente ecc), ed a un evidente sviluppo ( caduta, assottigliamento del capello ecc. ). In tutti questi casi si consiglia di contrastarla senza indugio. La prevenzione e la costanza, con il trattamento adeguato, è l'arma migliore per curarla in modo efficace per quanto possibile. E' bene ricordare che il trofismo cutaneo e dei capelli, si mantiene nelle migliori condizioni e più a lungo, se la detersione avviene frequentemente e/o giornalmente. La cute, liberata da agenti inibitori e costrittori, avrà un ricambio cellulare fisiologico, unitamente ad una recettività notevole nei confronti dei trattamenti applicati localmente. Per questo "Stadio della Seconda Distrofia", indicativo per un danno già rilevante, (Stadio 2 Fase 2 vedi a pag. 10) si consiglia questo trattamento quotidiano: Per almeno 90 giorni Prima del lavaggio applicare il Fiore Rosso O. E.: stendere 8-10 gocce sul cuoio capelluto, normalmente in zona ippocratica, senza alcun massaggio per 20-30 minuti. Quindi, lavare i capelli uso quotidiano e/o frequente: in questo caso, è indicato il Lavante E . Subito dopo il lavaggio, applicare su cuoio capelluto umido: 20 gocce di Sinergia Beta Plus con lieve massaggio, normalmente in zona ippocratica. Al mattino: riapplicare 20 gocce di Sinergia Beta Plus con lieve massaggio, normalmente in zona ippocratica. Per i successivi 90 giorni il trattamento viene così aggiornato: il Fiore Rosso OE andrà applicato a giorni alterni con le stesse modalità di cui sopra. La Sinergia Alfa Plus andrà applicata 20 gocce due volte al dì , subito dopo il lavaggio e al mattino con le stesse modalità di cui sopra. Consiglio: In questo caso, il trattamento specifico, andrebbe eseguito in modo continuativo durante l’anno, per contrastare in modo adeguato l’alopecia. Dopo la stabilizzazione del quadro, è indispensabile eseguire il trattamento almeno due volte l’anno e in particolare nei periodi stagionali come settembre-novembre e marzo-maggio. Nei casi ostinati e/o in presenza di situazioni particolari, è indispensabile un trattamento prolungato. Come indicazione consigliamo il trattamento quotidiano con: Fiore Rosso O. E. :8-10 gocce prima del lavaggio, con le stesse modalità di cui sopra. La Sinergia Beta Plus : 20 gocce due volte al di, , subito dopo il lavaggio e al mattino, con le stesse modalità di cui sopra. Note ed indicazioni per l'uso dei prodotti Attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni d’uso di ogni singolo prodotto. Le sinergie vanno applicate ogni giorno come indicato, anche in mancanza del lavaggio. Ricordiamo che è consigliabile un lavaggio frequente sia per l’igiene sia per un assorbimento ottimale dei prodotti curativi applicati localmente. Avvertenze: Nota: Dopo aver l’applicato il Fiore Rosso O.E. lavare accuratamente le mani, evitando il contatto con occhi e mucose. E’ possibile, dopo l’applicazione, avvertire un lieve bruciore associato ad un effetto rinfrescante e di benessere. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non superare mai le dosi consigliate. Non applicare mai in caso di ferite, escoriazioni, irritazioni del cuoio capelluto. Nel periodo estivo si consiglia l’applicazione due volte la settimana e mai prima e dopo una prolungata esposizione al sole. NB I trattamenti chimici ( tinture, decolorazioni, stirature, permanenti ecc.) devono essere distanziati di 5 giorni, prima e dopo, l’applicazione del Fiore Rosso O.E che delle Sinergie Alfa- Beta- Alfa Plus e Beta Plus. Il giorno dopo del trattamento chimico, si consiglia di rilavare i capelli con il lavante indicato, onde eliminare definitivamente eventuali residui di sostanze chimiche. Trattamento Estetico Modellante - Ristrutturante - Mineralizzante Per capelli sfibrati e disidratati, trattati con colori, mesches, permanenti, stirature ecc, si consiglia: Balsamo: subito dopo il lavaggio come ammorbidente - ristrutturante - per aumentare la pettinabilità. Gel liquido mineralizzante da applicarsi, su lunghezze e punte sia su capelli bagnati che asciutti. Ottimo protettivo contro salsedine, agenti atmosferici, smog e specialmente prima di trattamenti chimici. Terapia Farmacologica La cura per via generale, normalmente, deve essere sempre abbinata al trattamento topico specifico per ottenere i migliori risultati possibili. Contatti con i medici curanti e farmacisti sono particolarmente gradite sia per lettera, fax , mail, telefono. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 8 Indagine iconografica, con metodo Cromomicroscannig©, eseguita sui capelli del Sig. DEMO Il nuovo ''mineralogramma'' by ''Cromomicroscannig©'' è una analisi ad alta innovazione tecnologica che da informazioni in tempo reale di ciò che è avvenuto e sta avvenendo nel capello. Il bulbo del capello è un ''organo'' che registra, nella sua struttura cellulare, tutto ciò che assumiamo sia a livello alimentare che farmacologico, senza alcuna possibilità di modificazione ulteriore, differenziandosi in modo profondo, dagli esami condotti sui fluidi biologici. Fornisce al medico un identikit biochimico individuale sulla funzionalità dei diversi metabolismi, evidenziando quali equilibri si trovano in condizioni di alterazione. Il ''Cromomicroscannig©''permette di desumere le alterazioni locali e talvolta generali causa delle alopecia,con risalto alle alterazioni funzionali legate alle varie noxae lesive. Inoltre, fornisce così una lettura del deposito intracellulare dei minerali fisiologici, dei minerali tossici,delle vitamine, degli aminoacidi e di alcuni ormoni,con funzioni biologicamente note, nelle parti vitali del capello, evidenziando eventuali squilibri in atto. Il metodo da noi usato non fa uso di trattamenti preparatori fisici o chimici o altre manipolazioni sui campioni, permettendo così la ripetibilità del test, infatti i risultati sullo stesso campione sono sempre identici. I campioni vengono analizzati al microscopio ottico in luce polarizzata in campo scuro. Il colore che caratterizza un oligoelemento, una vitamina, un ormone ecc. è prodotto dall'assorbimento selettivo di determinate lunghezze d'onda della luce da parte di atomi appartenenti alla struttura minerale dell'elemento stesso. Ogni elemento ha uno spettro ben codificato e conosciuto a livello mondiale (scala indici di rifrazione solidi e liquidi) e tutti gli elementi presenti nel capello (vitamine-minerali-aminoacidi- -ormoni) sono sostanze otticamente attive. Il mineralogramma è riconosciuto e utilizzato dal Dipartimento Scientifico dell'Ambiente americano EPA (Environmental Protection Agency) e dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Nucleare IAEA(International Atomic Energy Agency) per rilevare i livelli minerali sia tossici che essenziali per la salute dell'uomo. Inoltreè riconosciuto dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) per completare le indagini cliniche in uso. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 9 SCALA MORFOLOGICA-FUNZIONALE DELL'INVOLUZIONE DEL CAPELLO (SECONDO FERRI E FRANZOIA) RELATIVA ALLE ALTERAZIONI RILEVABILI NEL CROMOMICROSCANNING©. Norma Attivazione regolare delle cellule papillari Mantello connettivale integro e trasparente con presenza di fibroblasti Microstrutture anatomiche integre Aspetto aminoacidico, vitaminico e oligoelementi nella norma (morfologicamente normale) 1° grado Stadio della miniaturizzazione semplice Lieve miniaturizzazione del bulbo Strutture anatomiche integre Mantello connettivale in norma o nei limiti Scarsa presenza di fibroblasti Assetto aminoacidico, vitaminico e oligoelementi nei limiti (morfologicamente accettabile) 2° grado Stadio della prima distrofia Invasione connettivale a piccoli distretti nelle zone polari Lievi alterazioni alle microstrutture Iniziale necrosi del penducolo epiteliale Lievi carenze negli oligoelementi, vitamine e amminoacidi Minore trasparenza del mantello connettivale Scomparsa quasi totale dei fibroblasti Aspetto e forma: -a coda di topo - pseudo distrofico - a bacchetta di tamburo 3° grado Stadio della distrofia profonda Attivazione irregolare e disomogenea delle cellule papillari e bulbari Alterazione delle fibropoiesi con parziali interruzioni alla continuità delle guaine epiteliali Alterazioni aminoacidiche, oligoelementali, vitaminiche Progressiva necrosi parziale del penducolo epiteliale Scomparsa dei fibroblasti Fenomeni degenerativi alterano il mantello connettivale Aspetto e forma: - a coda di topo - distrofico - a clava 4° grado Stadio della degenerazione Notevole miniaturizzazione del bulbo Gravi sofferenze alla germinazione e fibrillazione cellulare Scompaginamento alle strutture anatomiche Jalinosi in vari distretti Compromissione delle cheratinopoiesi e dei vari assetti nutrizionali e dinamici Scomparsa del mantello connettivale Aspetto e forma: - a coda di topo - pseudo atrofico - filiforme - anomalo 5° grado Stadio involutivo finale Bulbo distrofico con: Marcata miniaturizzazione del bulbo e dello stelo Sclerosi del penducolo epiteliale Marcato scompaginamento con distruzione delle microstrutture anatomiche Grave carenza e alterazioni ai vari assetti nutrizionali: Amminoacidico, Minerale, Vitaminico Aspetto e forma: - a coda di topo - atrofico - displastico - anomalo - a punto esclamativo Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 10 ALOPECIA ANDROGENETICA ALOPECIA ANDROGENETICA NELLA DONNA Nella donna, la caduta dei capelli si localizza quasi esclusivamente alla sommità del capo, rispettando la linea frontale ALOPECIA ANDROGENETICA NELL' UOMO In caso di alopecia androgenetica è necessario tenere conto che i fenomeni ad essa connessi tendono a ridursi dopo i 30 anni, il trattamento, con gli opportuni adeguamenti periodici, dovrà durare per un tempo proporzionale. Scala di Hamilton modificata da Norwood Norma Nessuna regressione dell'attaccatura dei capelli. Stadio 1 Stadio della miniaturizzazione semplice. Iniziale regressione bitemporale. Stadio di Transizione Stadio evolutivo della miniaturizzazione. Regressione bitemporale. Alterazioni microstrutturali modeste. Stadio 2 Fase 1 Stadio della prima distrofia. Stadio 2 Fase 2 Stadio della distrofia. Regressione fronto temporale. Carenze oligoelementali e aminoacidiche. Stadio 3 Fase 1 Stadio della distrofia profonda con modificazioni alle microarchitetture. Carenze oligoelementali e aminoacidiche importanti. Stadio 3 Fase 2 Stadio della distrofia severa. Marcata regressione frontotemporale. Area calva al vertice. Stadio 4 Stadio della degenerazione. Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 11 LEGENDA Metodiche Cromomicroscanning: D.C.M. - Digital Cellular Map S.S.I. - Selected Strcture Investigation M.C.P. - Metabolic Crossing Point I.S.C. - Inner Structure Polarized Cleaning D.S.S. - Digital Scintiscanner Sigle: Nota: GEE - Guaina epiteliale esterna GEI - Guaina epiteliale interna EGF - Epidermal Grow Factor (Fattore di Crescita Epidermico) HrGF2 - Hair Grow Factor (Fattore di Crescita Papillare) HrGF1 - Fattore di crescita stimolante TGF beta - Transforming GrowFactor (Fattore inibente) CMC - Cell Membrane complex T - Testosterone AGA - Alopecia Androgenetica IRS - Inner Root Sheet ORS - Outer Root Sheet DHT - Diidrotestosterone AMP - Adenosin Monofosfato Ciclico NADPH - Nicotinamide Adenine Dinucleotide Phosphate R) IC - Intracutaneo FC - Fattore Crescita RNA - Ribonucleic Acid (Acido Ribonucleico) DNA - DeoxyRibonucleic Acid (Acido Desossiribonucleico) APN - Acute Papillary Necrosis (Necrosi Papillare Acute) AMPS - Acid Mucopolysaccarides AP - Action Potential CAD - Contact Allergic Dermatitis ATP - Adenosine Triphosphate (Adenosintrifosfato) ADE - Enzima adenilciclasi FGF - Fibroblast Grow Factor FSH - Follicle Stimulanting Hormone LH - Luteinizing hormone ESH - Enzima esochinasi HRS - Hamilton's Rating Scale (scala di valutazione di Hamilton) ACTH - Adrenocorticotropic hormone (Ormone Adrenocorticotropo) cAMP - Cyclic AMP (AMPc) adenilmonofosfato ciclico NAD - Nicotinamide adenil dinucleotide NADP - Nicotinamide adenil dinucleotide fosfato Prl - Prolactin (ormone Prolattina) SHBG - Sex Hormone Binding Globulin 5aR - 5 Alfa Reduttasi I dati riscontrati nel test ''Cromomicroscanning©'' indicano valori relativi alle cellule della matrice del capello, rispecchiano, quindi, solo una situazione locale e non generale. Detti valori non sono confrontabili con quelli ematologici. Proprietà e diritti riservati. La struttura, il contenuto del presente Hair Analysis, non possono essere riprodotti neppure parzialmente, salvo espressa autorizzazione dello Studio. Centro Medico Golden Salus Srl ia Carlo Botta, 72 - 47891 - Dogana - Repubblica di San Marino (RSM) Tel. +39 (0549) 970188 Website: www.goldensalus.com - E-Mail: [email protected] Copyright 2006 CROMOMICROSCANNING© All Rights Reserved Pagina 12