LA GALLERIA SABAUDA IN ANTEPRIMA,
il nuovo temporaneo allestimento in ottica europea a palazzo reale
La Galleria Sabauda, nel 2012, ha definitivamente abbandonato la sua sede storica nel Palazzo dei
Nobili , in via Accademia delle Scienze, dove è stata ospite per 150 anni ,dal 1865 al 2012, per
trasferirsi nella nuova sede, individuata dopo molte meditate considerazioni, nella Manica Lunga
di Palazzo Reale. Era evidente la necessità di nuovi più ampi spazi sia per la Galleria che per il
Museo Egizio, coinquilini da molto tempo e sofferenti, in qualche modo, per la lunga coabitazione.
La Manica Lunga venne edificata, su progetto dell’architetto Emilio Stramucci ,Capo dell’Ufficio
Tecnico della Real Casa di Torino, a partire dal 1897, come estensione di Palazzo Reale,
principalmente ad uso di uffici amministrativi. Prospetta su via XX Settembre e sulla zona
archeologica dell’Anfiteatro Romano e delle Torri Palatine e risulta, a pieno titolo, parte integrante
del cosiddetto “Polo Reale”. L’incremento dello spazio museale, rispetto al passato, risulta
notevole, sia per la parte espositiva (26% in più) sia, e soprattutto, per la didattica, i laboratori, le
mostre temporanee (644% in più), seguendo un processo di avvicinamento al pubblico, una
Ricerca di spazio culturale in senso più lato.
Il nuovo progetto segue un criterio espositivo differente dal passato, articolato per molto tempo
sulle collezioni dinastiche esposte secondo un iter che seguiva, nel tempo, l’avvicendamento degli
interessi culturali dei sovrani sabaudi. Viene pensata invece ora, una sistemazione ispirata a criteri
più moderni, armonizzando le “due anime” del Museo in una scansione cronologica dei vari ambiti
e scuole, rimandando ad apparati didattici la ricerca dell’appartenenza più stretta al collezionismo
sabaudo.
Certamente gli imponenti lavori di ristrutturazione edilizia, di impiantistica, di sicurezza e di
allestimento dei quattro piani a disposizione, richiederanno tempi adeguati, ma nel frattempo è stata
organizzata al piano terra, primo lotto di lavori consegnato, una mostra temporanea focalizzata sui
dipinti più significativi in un panorama a più largo raggio.
La scelta del nostro percorso spazia dal Quattrocento della tenerissima “Madonna col
Bambino” del toscano Beato Angelico alle precise sequenze della “Passione di Cristo” del
fiammingo Hans Memling, dal Cinquecento di Paolo Veronese al Seicento di Orazio
Gentileschi e del francese Jean de Boulogne Valentin ad alcuni altri pittori nell’ambito europeo.
Associazione Amici della Galleria Sabauda
c/o Soprintendenza Beni Artistici
Via Accademia delle Scienze 5, Torino
Tel. 011 547440 (in orario di segreteria: giovedì 10-14)
[email protected]
L’Associazione Amici della Galleria Sabauda, cura, in collaborazione con la Soprintendenza ai
Beni Artistici e Storici del Piemonte, un programma annuale di attività culturali che includono
presentazioni di quadri, visite a musei e dimore storiche legate al territorio.
Nell’ottica di sostegno alla Galleria è stata realizzata la stampa di cartoline e del dépliant illustrativo
della stessa, corredato da piantine dei due piani espositivi e da notizie storiche in tre lingue.
Fornisce, inoltre, un supporto di volontariato per l’apertura della Galleria tutti i giovedì dalle ore 10
alle ore 14 e le seconde e quarte domeniche del mese con uguale orario.
L’Associazione ha partecipato, con i suoi volontari, alla realizzazione di percorsi su argomenti
diversi legati sempre alla Galleria, nell’ambito di “Gran Tour” fin dall’inizio.
Si può associare chiunque lo desideri, preferibilmente presentato da due soci effettivi.