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ALLEGATO 3- SCHEDA RILEVAZIONE ALUNNI BES
ALUNNI FIL
Gli Alunni con Funzionamento Intellettivo Limite (FIL) sono quei soggetti che non rientrano nei
Disturbi Specifici di Apprendimento né nella categoria della disabilità intellettiva e non
necessariamente in quella dello svantaggio socio-culturale e linguistico. Si tratta di alunni che
presentano potenzialità cognitive ai limiti della norma, sospesi tra ritardo mentale e normalità, i
cosiddetti “borderline cognitivi” che nei test di intelligenza, in genere le Scale Wechsler o le Matrici
Progressive di Raven, ottengono un Quoziente Intellettivo globale (QI) compreso tra 71 e 84.
Inoltre, il Funzionamento Intellettivo Limite può essere determinato in base alla minore capacità
della persona di rispondere agli stimoli ambientali, cioè di assumere comportamenti adeguati al
contesto; in questo senso, possiamo definire il FIL come una limitazione del “funzionamento
adattivo” dell’individuo.
Gli alunni che si trovano in questa “zona d’ombra cognitiva” manifestano difficoltà
nell’apprendimento come conseguenza del potenziale intellettivo non ottimale.
Non si tratta di eccezioni: la direttiva sui Bisogni Educativi Speciali (BES) del 2012 rivela che
questi casi si aggirano intorno al 2,5% dell’intera popolazione scolastica, che corrisponde a circa
200.000 alunni; tuttavia, se il ritardo maturativo non è certificato ai sensi della legge 104/92, gli
alunni con FIL non hanno diritto all’insegnante di sostegno e sono affidati esclusivamente alla
responsabilità e alla competenza degli insegnanti curriculari.
Questi studenti evidenziano difficoltà nelle diverse discipline scolastiche: imparano più lentamente
rispetto al resto della classe e con più fatica, anche se si impegnano al massimo delle loro
possibilità; hanno bisogno di più spiegazioni rispetto ai compagni per risolvere il compito assegnato
e di tempi più lunghi per acquisire nuove conoscenze e abilità; manifestano problemi nella lettura e
nella comprensione del testo e il loro linguaggio appare piuttosto povero; presentano ridotte
capacità logiche e di astrazione.
È importante che coloro che rientrano in questa tipologia di apprendenti ricevano particolari
attenzioni in ambito scolastico ed extrascolastico, anche in considerazione delle ripercussioni che la
loro condizione può avere sul piano emotivo e relazionale e dunque sulla personalità. Infatti, essi
possono presentare una caduta del livello di autostima tanto più significativa quanto maggiore è la
consapevolezza delle loro capacità deficitarie.
La già citata normativa sui BES precisa che“gli interventi educativi e didattici hanno come sempre
ed anche in questi casi un’importanza fondamentale”; pertanto, il legislatore sottolinea “la necessità
di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato … anche attraverso la redazione di un
Piano Didattico Personalizzato”.
Sostanzialmente, è possibile e auspicabile che gli alunni con FIL possano usufruire di tutti gli
strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge
170/2010 per i Disturbi Specifici di Apprendimento.
Nella progettazione del piano didattico personalizzato gli insegnanti possono apportare una
semplificazione degli obiettivi di apprendimento e una riduzione dei contenuti disciplinari.
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ALLEGATO 3- SCHEDA RILEVAZIONE ALUNNI BES
Gli obiettivi del percorso formativo dovrebbero prevedere lo sviluppo di abilità metacognitive,
l’acquisizione di un metodo di studio e di strategie compensative, al fine di garantire agli alunni
autonomia nelle attività didattiche e una maggiore sicurezza personale. 1/2
Gli studenti con funzionamento cognitivo limitato possono ottenere buoni risultati
nell’apprendimento e raggiungere un livello soddisfacente di integrazione scolastica e sociale,
purchè siano loro offerte le opportune stimolazioni didattiche e un sostegno psicologico che
favorisca un adeguato sviluppo affettivo-relazionale.
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