Seminario didattico Lezione 8: Campo Magnetico – Forze magnetiche Esercizio n°1 Nel circuito in figura scorre una corrente I = 10 A. I raggi delle semicirconferenze sono r1 = 8 cm ed r2 = 12 cm. Determinare il campo B nel centro del circuito. DATI: O I=10 A R1=8 cm R2= 12 cm B(O) = ? 2 Svolgimento esercizio 1 (1) Suddividiamo il circuito nelle 4 parti indicate in figura, il campo magnetico totale sarà la somma dei vari contributi: Per un tratto infinitesimo lungo le parti 3 e 4 il contributo infinitesimo del campo magnetico risulta: 2 O 4 3 1 ur2 O z r r dl3 0 i d l 3/ 4× ur d B3/ 4 0= =0 2 4 r dl2 4 dl4 O ur1 dl1 3 Il prodotto vettoriale è nullo poiché i due vettori sono paralleli. Per un tratto infinitesimo lungo le parti 1 e 2 il contributo infinitesimo del campo magnetico risulta: l 1/2× ur 0 i d 0 i dl1/2 uz d B1/ 2 0= = 2 4 4 r 21/ 2 3 r 1/2 1/ 2 Svolgimento esercizio 1 (2) Sia per il tratto 1 che per il tratto 3 il campo magnetico è uscente dal piano del disegno . La lunghezza infinitesima dell'arco di circonferenza è : dl=r d Pertanto il campo magnetico generato da un tratto infinitesimo di filo lungo le due circonferenze risulta: 0 i d d B2 O= uz 4 r2 0 i d d B1 O= uz 4 r1 Per ottenere il campo magnetico totale in O è necessario integrare sull'angolo θ: 0 i d B O= uz 4 2 ∫0 d ∫ r2 d r1 0 i 1 1 = uz =uz 6.54∗10−5 T 4 r2 r1 4 Esercizio n°2 Tre conduttori rettilinei paralleli e indefiniti, percorsi da una corrente I = 10 A passano per i vertici di un triangolo equilatero ABC di lato L =10 √3 cm e sono perpendicolari al piano del triangolo. In B e C la corrente ha un verso entrante nel piano della figura, in A verso uscente. Determinare modulo direzione e verso del campo magnetico risultante nel centro del triangolo. DATI: I=10 A L =10 √3 cm B(O) = ? 5 Svolgimento esercizio 2 (1) Il campo magnetico risultante in O sarà la somma vettoriale dei tre contributi di campo magnetico dovuti ai tre fili (A, B,C). I vettori dei tre campi magnetici avranno la direzione ed il verso indicato in figura che è ottenuto dalla legge di Biot-Savart. I moduli dei tre vettori saranno uguali, poiché è identica la corrente che vi scorre e la distanza di ciascun filo al punto O, che è pari a: l l l cos 30 °d= ⇒ d= = =10 cm 2 2 cos30 ° 3 y BC Ciascun campo magnetico risulta: O= B 60 ° BA BB 0 I ut × ur 2 d x 6 Svolgimento esercizio 2 (2) I campi magnetici totale in O scomposti lungo gli assi x e y risultano: 0 I BA O= ux 2 d BB O= y 0 I ux cos360°−60°uy sin 360 °−60 ° 2 d 0 I B C O= ux cos60° uy sin 60° 2 d BC 60 ° BA x Il campo totale lungo l'asse y è nullo poiché le componenti dovute ai fili B e C sono uguali in modulo ed opposte. Il campo totale lungo x risulta: BB BTOT O= 0 I 0 I −5 ux cos60 °cos60 °1 = ux = ux 4.10 T 2d d 7 n°2 Esercizio n°3 Un filo conduttore vincolato in posizione orizzontale è percorso da una corrente I = 10 A. Un secondo filo conduttore, parallelo al primo, percorso dalla stessa corrente nello stesso verso, è posto inferiormente al primo, libero di muoversi. Determinare il valore della distanza d perché il filo inferiore sia in posizione di equilibrio, se la sua densità di massa per unità di lunghezza è λM = 1 g/m. (Si considerino fili di lunghezza infinita). DATI: I I d I=10 A λM = 1 g/m d =? 8 Svolgimento esercizio 3 (1) Affinchè il secondo filo sia in equilibrio la forza magnetica esercitata su di esso dal primo filo deve essere uguale ed opposta alla forza di gravità. Il campo magnetico generato dal primo filo ad una distanza d risulta dalla legge di Biot-Savart: y I 1 2 I B dF12 d ut d = B ur 0 I ut ×ur 2d dP La forza esercitata dal primo filo su un tratto infinitesimo dl2 del secondo risulta: 2 0 I dl 2 dF 12=I 2 dl2 ut × B= uy 2 d Dove è stato sostituito I2 =I e il versore uy segue la direzione dell'asse y indicato in figura La forza peso per un tratto infinitesimo dl2 del secondo filo risulta: dP=− M dl2 g uy 9 Svolgimento esercizio 3 (2) La risultante delle forze risulta: 2 0 I R= dF 12 dP=0 ⇒ dl2= M g dl 2 2d Da cui si ottiene la distanza a cui il secondo filo è in equilibrio: 2 0 I d= =2.04 mm 2 M g 10 Esercizio n°4 Una spira di lato ℓ = 0.5 m è posta a distanza ℓ da un filo rettilineo percorso da una corrente I = 10 A. Filo e spira giacciono nello stesso piano orizzontale. La spira è percorsa da una corrente I’ = 2A. Calcolare la forza F, ortogonale al filo, che bisogna applicare alla spira per impedirle di andare verso il filo. I I' ℓ I' DATI: I=10 A I'=2 A ℓ = 0.5 m F =? ℓ 11 Svolgimento esercizio 4 (1) Il campo magnetico prodotto dal filo è entrante ed ha il seguente valore ad una distanza r: r = B 4 Calcolo la forza che agisce su ciascuno dei lati della spira: 1 I I' I' 2 B ℓ 0 I ut ×ur 2r ℓ y x 2ℓ F2=−uy ∫ℓ 3 1) d F1 =I ' dy 1× B ℓ ℓ 0 I I ' 2 ℓ d F =I ' dx × Bx F1=−ux ∫ℓ I ' dy B ℓ=−ux 2) 2 2 0 I I ' 2ℓ 1 0 I I ' 2ℓ I ' dx B x =−uy dx=−uy ln ∫ ℓ 2 ℓ x 2 ℓ ℓ 12 Svolgimento esercizio 4 (2) 3) d F3=I ' dy 3× B 2 ℓ F3 =ux ∫ℓ I ' dy B 2ℓ= ux ℓ 0 I I ' 4ℓ d F4 =I ' dx 4 × B x 2ℓ 0 I I ' 2ℓ 1 0 I I ' 2ℓ F 4 =u y ∫ℓ I ' dx B x =u y dx=u y ln ∫ ℓ 2ℓ x 2ℓ ℓ 4) F4 F1 I' 4 3 1 I B F2 e F4 hanno lo stesso modulo e verso opposto. La risultante delle forze avrà componente nulla lungo l'asse y. I' F3 2 F1 F2 F3 F4 R= F2 y x F1 F3 =ux R= 0 I I ' 0 I I ' 1 −1 =−ux 2 2 4 13 Svolgimento esercizio 4 (3) Affinchè la spira resti ferma è necessario applicare una forza F opposta ed uguale in modulo alla risultante R delle forze dovute al campo magnetico: I' R I I' F 0 I I ' −6 F=− R=ux =ux 2∗10 N 4 B y x 14 Esercizio n°5 Il filo conduttore di figura piegato ad U ha la distanza tra i fili 2a= 2cm ed è percorso dalla corrente i=0.5 A. Calcolare: a) il campo magnetico BC nel punto C e b) il campo magnetico BD in un punto D, molto lontano dal tratto di filo curvo, di cui si trascura l'effetto (assumendo che i fili siano infiniti) i 2a C D DATI: i=0.5 A 2a=2 cm BC = ? BD = ? i 15 Svolgimento esercizio 5 (1) a)Il punto C è nel centro del semicerchio che chiude il conduttore ad U, calcoliamo il campo magnetico in C come la sovrapposizione dei campi dovuti alla parte rettilinea e il campo dovuto alla parte circolare. 1 i Il campo magnetico dovuto ad un singolo tratto 2 x infinitesimo ds lungo un tratto del filo è: C i 0 i ds dBr = u ×ur 2 t 4r 3 Il campo magnetico per i due tratti rettilinei infiniti si ottiene in maniera analoga alla dimostrazione della legge di Biot-Savart, secondo la notazione in figura il campo infinitesimo è: 0 i ds 0 i dBr = sen =− d cos 2 4a 4r ds ut θ Integrando per cos(θ) che va da -1 a 0 ovvero θ da π a π/2 si ottiene la metà rispetto al valore della legge di Biot-Savart: r ur C a BC = 1/3 0 i 0 i ut ×ur = ux 4a 4a 16 Svolgimento esercizio 5 (2) Il campo magnetico dovuto alla parte semicircolare del circuito risulta: 0 i ds 0 i a 0 i dB C a= u ⇒ BC a= ux = ux 2 x 2 4a 4a 4a 2 x i 2 1 2 i i C 1 3 Dove si è sostituita la lunghezza della semi circonferenza pari a πa. Il Campo totale in C risulta: 0 i 0 i 0 i BC = BC BC BC = ux 4a 4a 4 a 1 BC = 3 2 0 i 2 1 ux =26 T 4a 17 Svolgimento esercizio 5 (3) b) Il campo magnetico nel punto D molto lontano dalla parte curva risulta pari alla somma dei campi magnetici generati da due fili paralleli, infiniti e percorsi da corrente nel verso opposto. Ciascuno si otterrà dalla legge di Biot-Savart, per cui si ha: BD = BD BD = 1 x i 2 0 i 0 i 0 i ut × ur = ux = ux 20 T 2 a 2 a a 1 D i 2 L'esercizio 7.12 del Mazzoldi prevede che il punto D sia all'estremo infinito dei fili e pertanto somma il campo generato da due semi fili paralleli . Il risultato è la metà di quello trovato qui. 18 Esercizio n°4 La corrente che percorre il tratto di filo conduttore di figura è I = 5 A. Calcolare il campo magnetico BP nel punto P. ℓ= 2 cm 1 cm P DATI: I=5 A ℓ = 2 cm BP = ? 19 Svolgimento esercizio 6 (1) Per valutare il campo magnetico in P è necessario suddividere il conduttore in parti come indicato in figura. Per un tratto infinitesimo lungo le parti 1 e 5 il contributo infinitesimo del campo risulta: ℓ= 2 cm 2 1 3 4 P x 1 cm 5 dl1 r O r dl5 0 i d l 1/5× ur d B1/5 P= =0 2 4 r Il prodotto vettoriale è sempre nullo poiché i vettori sono paralleli. Gli unici contributi non nulli si hanno dalle parti di lunghezza finita del conduttore (2/3/4). Il campo magnetico generato da un elemento infinitesimo di lunghezza dl del cavo (2/3/4) possiamo riscriverlo come : 0 i dl×ur 0 i dl ux sen 0 i d cos ux d B P= = =− 2 2 4 r 4 4 ℓ r 2 20 Svolgimento esercizio 6 (2) Il campo magnetico generato dal tratto 2 si ottiene integrando il campo magnetico infinitesimo su tutta la lunghezza del conduttore, ovvero integrando tra θ= 90° e θ = θ2 dl2 ℓ/2 dl2 θ2 ur cos2 B 2 P=−∫0 rmax 90° ur ℓ/2 0 i d cos ux −0 i cos2 ux = 4 ℓ/2 4 ℓ /2 Poiché si ha: x P ℓ ℓ2 ℓ 2 =r max cos−2 = cos −2 2 4 4 1 cos 2 =−cos −2 =− 2 Il campo magnetico generato dal tratto 2 del conduttore (ed in maniera identica dal tratto 4) risulta: B2/ 4 P= −0 i ux 4 2 ℓ / 2 21 Svolgimento esercizio 6 (3) Il campo magnetico generato dal tratto 3 si ottiene integrando il campo magnetico infinitesimo su tutta la lunghezza del conduttore, ovvero integrando tra θ= π - θ3 e θ = θ3 ℓ/2 dl3 ur dl3 π−θ3 ur ℓ/2 rmax x P θ3 cos 3 B 3 P=−∫cos − 3 2 0 i d cos ux −0 i 2 cos 3 ux 0 i 2 ux = = 4 ℓ /2 4 ℓ/2 4 2 ℓ /2 Il campo magnetico totale risulta: 0 i 2 ℓ ℓ ℓ =r max cos−3 = cos −3 2 4 4 1 cos 3 =cos 2 =−cos−3 =− 2 B P= B 2 P B 4 P B3 P ux 0 i 2 ux 0 i ux B P=2∗ = = ux 1.41T 4 2 ℓ /2 4 2 ℓ /2 2 ℓ /2 22