Avviso - Ministero della Salute

Linee guida per l’interrogazione delle pompe SynchroMed® II in seguito a RMN
Nel caso di pompe programmate per l’erogazione di almeno 0,048 ml/die, l’interrogazione, effettuata in
seguito a RMN, tipicamente conferma che è stato ripristinato il normale funzionamento della pompa entro 20
minuti dopo il termine della procedura di RMN. Si raccomanda di seguire le seguenti linee guida sulle
modalità di interrogazione della pompa per verificare che il funzionamento della pompa si sia riattivato
correttamente.
1. Dopo almeno 20 minuti dalla fine della RMN, interrogare la pompa servendosi di un programmatore per
il medico e selezionare la casella Annotazioni pompa (Figura 1). Se tra le annotazioni sono presenti
anche “Arresto Pompa Avvenuto” e “Ripresa del Motore Bloccato Avvenuta”, la pompa è tornata a
funzionare normalmente (Figura 2).
2. Se tra le annotazioni non compaiono quelle relative all’arresto ed alla ripresa del motore, interrogare
nuovamente la pompa dopo 20 minuti dalla prima interrogazione, servendosi del programmatore per il
medico e ricontrollare le annotazioni pompa. Questo permette di identificare casi di ritardo nella
registrazione degli eventi, dovuti ad interferenza elettromagnetica (EMI) proveniente dal campo
magnetico della RMN.
•
Se tra le annotazioni della pompa è presente il messaggio di “Arresto Pompa Avvenuto” e non è
presente quello di “Ripresa del Motore Bloccato Avvenuta”, è possibile che si sia verificato un
arresto prolungato del motore, a causa del blocco degli ingranaggi interni. Contattare il servizio
di assistenza tecnico-applicativa Medtronic directo per ulteriori indicazioni.
•
In tutti gli altri casi, la pompa ha ripreso a funzionare normalmente.
Figura 1
Figura 2
Sezione Annotazioni pompa Ripresa del motore bloccato avvenuta il 18/02/2006 alle 13:09 Premere il comando “Interrogare” Arresto pompa avvenuto
il 18/02/2006 alle 13:09 Selezionare la casella “Annotazioni pompa” nella finestra 1/1
Aggiornamento relativo ai potenziali effetti della RMN
sulle pompe SynchroMed® EL e e SynchroMed® II
Aggiornamento informazioni
Ritardo nella riattivazione della corretta infusione della
pompa dopo RMN
SynchroMed EL
SynchroMed II
X
X
Ritardo nella registrazione degli eventi
X
Tempo necessario per la rilevazione dell’arresto del motore
e della sua riattivazione
X
Ritardo nella riattivazione della corretta infusione dopo RMN
L’esposizione al campo magnetico della RMN può causare un arresto temporaneo degli ingranaggi del
motore all’interno della pompa, senza causare alcun danno permanente. L’arresto temporaneo della pompa
dipende dall’allineamento del magnete del rotore della pompa con il campo magnetico della RMN, che
potrebbe provocare una rotazione in senso inverso del rotore della pompa. L’eventuale arresto temporaneo
del motore potrebbe ritardare il ritorno ad una corretta infusione dopo l’allontanamento della pompa dal
campo magnetico della RMN.
Ritardo nella registrazione degli eventi di arresto del motore
La pompa SynchroMed II effettua dei controlli per rilevare l’eventuale arresto del motore e la sua
riattivazione. Se si verificano l’arresto e la riattivazione del motore, la pompa registra gli eventi nella
memoria del dispositivo. In alcuni casi l’interferenza elettromagnetica (EMI) della RMN potrebbe attivare la
“modalità telemetrica” della pompa. La “modalità telemetrica” è una condizione particolare, durante la quale
la pompa è in grado di comunicare con il programmatore per il medico. In questo stato, la pompa infonde
normalmente, tuttavia la registrazione di alcune annotazioni e l’attivazione dell’allarme sonoro indicante
l’arresto del motore della pompa vengono sospese. Se la “modalità telemetrica” della pompa è stata attivata
da una EMI, la pompa riprende l’erogazione del farmaco dopo essere stata allontanata dal campo magnetico
della RMN, tuttavia la funzione di rilevazione dell’arresto del motore della pompa e della sua riattivazione
viene ripristinata solo in seguito ad una nuova interrogazione della pompa effettuata con il programmatore
per il medico, che interrompe la “modalità telemetrica”. Per questo motivo, se l’interrogazione della pompa
non viene effettuata al termine della RMN o poco tempo dopo come indicato nel manuale d’uso, tra le
annotazioni della pompa potrebbe essere segnalata una prolungata interruzione dell’erogazione del farmaco,
nonostante la pompa abbia in realtà ripreso il suo normale funzionamento dopo la RMN. In tale situazione,
potrebbe erroneamente comparire il messaggio di arresto prolungato della pompa: “Arr. pompa per ecc.
blocc. tubi”.
Ritardo nella registrazione degli eventi di stallo del motore (tempo richiesto per la rilevazione dello
stallo e della sua riattivazione)
La pompa Synchromed II attiva un allarme sonoro bitonale nel caso di arresto del motore. Per pompe
programmate ad erogare almeno 0,048 ml/die, la rilevazione dell’arresto del motore (con allarme sonoro)
dovrebbe verificarsi entro 20 minuti dall’esposizione al campo magnetico della RMN. La rilevazione della
riattivazione del motore dovrebbe verificarsi entro 20 minuti dall’allontamanento della pompa dal campo
magnetico della RMN. Più lenta è la velocità di infusione, più tempo occorrerà all’algoritmo che rileva
l’arresto di registrare l’avvenuto arresto e/o l’avvenuta riattivazione del motore (nel caso la pompa sia
programmata con il flusso minimo di 0,006 ml/die, sia la rilevazione dell’arresto del motore sia la
rilevazione della riattivazione della pompa dopo l’arresto possono impiegare fino a 90 minuti).
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Procedura per l’esecuzione della prova del rotore nelle pompe SynchroMed EL
Per controllare il funzionamento della pompa, esaminare il rotore utilizzando la procedura indicata.
Leggere attentamente la seguente procedura prima di cominciare:
1. Eseguire una radiografia della pompa per individuare la posizione del rotore (la sovraesposizione
della pellicola rende il rotore maggiormente visibile). Per visualizzare il rotore potrebbero essere
necessari diversi tentativi.
Rotore della pompa
Rotazione del rotore
della pompa di ca. 90°
Rotore della pompa
2. Utilizzare solo il kit Medtronic di accesso alla porta laterale (CAP) per accedere al catetere.
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3. Calcolare la dose del bolo espressa in microlitri (μL) necessaria per far ruotare il rotore di 90°.
Utilizzare la seguente formula.
a.
Individuare la costante di calibrazione dalla schermata Stato della pompa
oppure dalla scheda di identificazione del dispositivo impiantato del paziente.
b.
Dividere 1800 per la costante di calibrazione.
Il risultato corrisponde al volume espresso in µL necessario per determinare una
rotazione del rotore di circa 90°.
1800 ÷ Costante di calibrazione = _______µL
c.
Per ottenere il dosaggio del bolo secondo il presente foglio di calcolo, da impostare
sulla schermata del programmatore, moltiplicare il risultato della formula (in µL)
per la concentrazione e dividere per 1000.
µL x (concentrazione del farmaco) =
1000 µL/mL
dose del bolo secondo il
presente foglio di calcolo
ATTENZIONE
Una quantità significativa di farmaco potrebbe essere presente
nella porta di accesso al catetere e nel catetere.
La mancata rimozione del farmaco durante iniezioni alla porta di accesso al catetere
può provocare un sovradosaggio clinicamente significativo o fatale.
4. Se il bolo calcolato dovesse causare un sovradosaggio, aspirare approssimativamente 1-2 ml di
fluido dalla porta di accesso al catetere per assicurare la rimozione del farmaco dalla porta di accesso
laterale e dal catetere.
5. Programmare un bolo singolo, usando la dose calcolata, della durata di circa 1 minuto. La pompa
impiegherà circa 1 minuto per erogare un bolo che farà ruotare il rotore approssimativamente di 90°.
6. Eseguire una radiografia della pompa per individuare la nuova posizione del rotore. Il rotore della
pompa dovrebbe essersi spostato di circa 90°. In alternativa, per visualizzare il rotore in fase di
rotazione è possibile utilizzare la fluoroscopia.
7. Se non ci fosse alcun movimento del rotore, il dispositivo potrebbe essere bloccato. Contattare il
servizio di assistenza tecnico-applicativa Medtronic directo oppure il rappresentante Medtronic di
zona, fornendo una copia della stampa di programmazione dello stato della pompa dopo
l’aggiornamento e delle radiografie eseguite.
8. In seguito all’esecuzione della procedura per la prova del rotore, è necessario programmare il bolo di
avvio appropriato, come descritto nel manuale dell’impianto, per far avanzare il farmaco alla punta
del catetere.
NOTA: Se il farmaco è stato aspirato dalla porta di accesso al catetere (CAP) prima della prova del
rotore, per l’esecuzione del bolo di avvio devono essere considerati sia il volume di farmaco
aspirato dal CAP sia il bolo erogato per la prova del rotore.
ATTENZIONE
La programmazione di un bolo potrebbe determinare un sovradosaggio del farmaco.
Pertanto, si raccomanda la massima attenzione quando si calcolano
e si programmano tutti i dosaggi dei boli
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