Tecnica di coltivazione.

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L’orto
prof. Franco TESTA
Ghedi 7-14 marzo 2014
GENERALITA’
0
0
0
LA PRODUZIONE ORTICOLA IN
EUROPA
6% 0
12%
4%
16%
10%
ALTRI
BELGIO
FRANCIA
6%
6%
10%
3%
8%
19%
GERMANIA
GRECIA
ITALIA
I PILASTRI
Gamme di prodotto
Le coltivazioni primaverili
Le coltivazioni autunnali
Gamma di prodotti
I GAMMA : ortaggi freschi
II GAMMA : conserve e trasformati
III GAMMA : surgelati
IV GAMMA : ortaggi freschi pronti
V GAMMA : ortaggi precotti
Lotta antiparassitaria
Norme di prevenzione
- usare seme disinfettato
- evitare che persone provenienti da altre coltivazioni tocchino le vostre piantine
- disinfettare i coltelli e le dita usate per le operazioni colturali ( magari
immergendole in semplice latte)
- disinfettare con formalina gli attrezzi
- eliminare e bruciare le piante virosate
- eliminare le erbe infestanti perché serbatoio di infezione
- combattere la presenza degli afidi ( trappole cromotropiche)
- combattere la presenza dei tripidi vettori del TSWV
- usare varietà resistenti
La patata
Le coltivazioni primaverili
La patata
precoci
a pasta gialla
Jaerla
Bea
Ostara
Primura
Sieglinde
Cleopatra
Monalisa
Lutetia
Elmas
Zagara
Le coltivazioni primaverili
Le varietà
medioprecoci
a pasta gialla
Tonda di Berlino
Spunta
Renska
Rubinia ( con buccia
rossa)
Daytona
Pukara ( buccia rossa)
Sibari
Rubino
Sila
Igea
a pasta bianca
Draga
tardive
a pasta gialla
Bintje
Desirè
a pasta bianca
Kennebec
Majestic
La patata
Le coltivazioni primaverili
Tipi di coltura
precoce
Si semina in primavera e si
raccoglie a fine maggioinizio giugno. Le patate
vengono raccolte prima
della
loro
completa
maturazione e la buccia
strofinandola
si
toglie
facilmente. Si vendono
subito.
comune
Secondo raccolto o
bisestile
Ciclo primaverile-estivo, si Fatta in meridione.
semina in febbraio-marzo e semina il luglio e
si raccoglie in luglio-agosto. raccoglie in ottobre.
E’ la più adatta per la
conservazione.
Si
si
La patata
Le coltivazioni primaverili
Per la germogliazione dei tuberi sono necessari almeno5 gradi centigradi, ed ottimali
15. Per la tuberificazione e maturazione dei tuberi 14-18 gradi. Pur essendo resistente
alle basse temperature, la patata è danneggiata da t. inferiori a -1, -2 gradi nella fase
iniziale di crescita
La patata predilige terreni lavorati, permeabili e ben dotati di sostanza organica, non
compatti né soggetti a ristagni di umidità.
Il ph ottimale è acido o sub acido (5-6,5)
Nei terreni alcalini i tuberi rischiano di suberificarsi o di prendere la scabbia.
Il fabbisogno di acqua aumenta nella fase di ingrossamento dei tuberi e aumentano
anche i fabbisogni nutritivi.
E' una specie potassofila
La patata
Le coltivazioni primaverili
Sezionamento tuberi
I tuberi-seme, interi o tagliati, si distribuiscono in file distanti 50-80 cm e lasciando 30 cm
tra un tubero e l'altro lungo la fila
Consociazione
Con il pisello ( utile per combattere la dorifora )
Avvicendamento
Con il porro
Pregermogliamento
Rincalzatura
Per eliminare erbe ma soprattutto per evitare che i tuberi inverdiscano
Raccolta
Le primaticce quando la pelle si stacca con una mano.
Per le altre quando la pianta è secca è a completa maturazione
Conservazione
Al buio senza umidità,ad una temperatura di + 7-8 °C Le patate novelle si addolciscono in
quanto l’amido va in idrolisi. Il riposo dura 50-70 giorni poi incominciano a germogliare.
La patata
Le coltivazioni primaverili
L’azoto
Il fosforo
Il potassio
- favorisce lo sviluppo della - influenza la vigoria e - è il più assorbito
pianta e dei tuberi
l’emissione degli stoloni
- favorisce la formazione
- modifica il colore di - tutto alla semina
dell’amido nei tuberi
alcuni prodotti trasformati
- rende più robusta la
(chips)
pianta
- viene distribuito per due
- tutto alla semina o in
terzi alla semina e il
parte
localizzato
alla
rimanente a partire dalla
rincalzatura
rincalzatura fino a 5-7
settimane dopo la semina
La patata
Le coltivazioni primaverili
Difesa antiparassitaria
Malattie fungine
Peronospora
Alternariosi
Rizottonosi
Cancrena secca
Scabbia argentea
Marciume secco
Fitofagi
Afidi
Dorifora
Elateridi
Tignola
Virosi, trasmesse
da afidi
Attraverso il terreno
Batteriosi
Marciume anulare
Gamba nera
Fisiopatie
Inverdimento
Per contatto
Cuore cavo
Mosaico leggero Mosaico
nervale Anulatura
tuberosa Accrescimenti secondari
(PVX)
(PVY)
(TNV)
Spaccature esterne
Alterazione della buccia
Mosaico latente Accartocciamento
Rosetta (ToBRV)
Accartocciamento fogliare
da virus S (PVS)
fogliare (PLRV)
Necrosi da riscaldo interno
Maculatura dello stelo
Affusolamento
Mosaico giallo (AMV) (TRV)
del
tubero
(PSTVd)
La patata
Marciume molle
dorifora
Le coltivazioni primaverili
marciume secco
afidi
peronospora
Il pisello
Le coltivazioni primaverili
Varietà
• cv nane,
• cv mezza rama
• cv rampicanti
Terreno
Medio impasto non compattati con ph compresi fra 6,5-7,5
meglio non calcareo.
Temperatura
minima per lo sviluppo vegetativo 4,4°
per la formazione della granella 17-18°
massima biologica 30°
Non sopporta temperatura alternanti, deve essere seminato
in un’epoca tale che la pianta in fioritura e in allegazione non
possa essere danneggiata dal gelo
Semina febbraio marzo per le varietà precoci e medio precoci fino ad aprile per le
tardive
Irrigazione: per le precoci sviluppandosi in primavera non occorrono grandi irrigazioni.
Mantenere comunque un terreno umido se vogliamo piselli teneri.
Il pisello
Le coltivazioni primaverili
Lotta antiparassitaria
Malattie fungine
Peronospora
Mal bianco
Antracnosi
Fitofagi
Tripide del pisello
Nottua fogliare
Mosca grigia dei semi
Afide verde
Virosi
Batteriosi
Mosaico del pisello Maculatura batterica
(PMV)
Mosaico (PEMV)
Mosaico trasmissibile
per seme (PsMV)
Il pomodoro
Le coltivazioni primaverili
tipi di accrescimento
indeterminato
determinato
il fusto principale ha uno sviluppo superiore
a quello dei fusti secondari
lo sviluppo del fusto è interrotto dalla
differenziazione di una infiorescenza apicale
con emissione successiva di foglie all’ascella
delle quali si forma un’altra infiorescenza o
germoglio.
Il pomodoro
Le coltivazioni primaverili
Il pomodoro
da mensa
Si
consumano
immaturi
all’invaiatura.
Marmande,
supermarmande,
fandango,
carmelo,
erlidor, elko, matador,
luana, lindos . Sono
innumerevoli e ogni
anno ne brevettano di
nuove.
Le coltivazioni primaverili
varietà
da industria
Da
Da pelati Da
conserva
succhi
Devono avere
un
alto
tenore
zuccherino
Polpa soda
rossovivo,pochi
semi, buccia
resistente e
distaccabile
Da fiocchi
Poveri
di Poco siero
cellulosa,
liquido
ricchi
placentare
vitamine, che
diano
un
succo
gradevole di
colore
rosso-vivo
Marglobe
Petomech,
s.marzano,
Perdigeon
campbell,
red lampadina,
top, early stone pavebo, roma,
ecc
ecc
da serbo
Polpa soda,
buona
conservazione
e Pomodoro
ciliegia
Il pomodoro
Le coltivazioni primaverili
Terreno
Il miglior terreno è quello di medio impasto,fertile e fresco con ph neutro o leggermente
acido, non soggetto a ristagni d’acqua.I terreni argillosi vanno bene purchè ben drenati
per non avere problemi per entrare con le macchine.Terreni con scheletro superficiale
rendono difficoltosa la raccolta meccanica.
Temperatura
Il pomodoro è una specie adatta ai climi temperati:
- minima per la germinazione è 9-10 °C
- - ottimale tra i 20 e i 30°C.
Per la crescita e la fruttificazione le t° ottjmali sono tra i 22 e i 26°C. Con t° superiori ai
30°C si inibisce la formazione del licopene, e i frutti restano molli e gialli.
Consociazione
- con il cavolo, per allontanare la cavolaia da quest'ultimo;
- la vicinanza dell'ortica al pomodoro ne favorisce la crescita e ne riduce gli attacchi
fungini;
- Altre vicinanze favorevoli sono con prezzemolo, spinaci, ravanelli, porri, menta, lattuga,
cicoria, aglio e fagiolini.
Sfavorevole la vicinanza di patate,piselli, cetrioli e finocchi.
Il pomodoro
Le coltivazioni primaverili
Trapianto
si trapiantano all'aperto da metà aprile, in file distanti 60-70 cm e lasciando circa 40
cm tra una pianta e l'altra sulla fila
Concimazione
azoto 200-300
fosforo 150-200
potassio 250-300
Da esso dipende il vigore e
la pezzatura dei frutti. Un
eccesso porta ad un
rigoglio vegetativo che
ritarda l’allegagione, fa
perdere
precocità,
conferisce pigmentazione
verde chiara ai frutti.
Condiziona l’allegagione e
lo sviluppo dei frutti.
Conferisce nanismo e la
colorazione violacea delle
foglie. Si ha carenza nelle
prime fasi di sviluppo.
Influenza
la
pigmentazione dei frutti e
i caratteri qualitativi degli
stessi. Carenze nella fase
di post-trapianto.
Il pomodoro
Le coltivazioni primaverili
SCACCHIATURA
Va eseguita quando i germogli sono ancora piccoli ( per non creare lesioni profonde )
togliendo tutti i getti in modo da avere l’accrescimento dei palchi fiorali sull’asse
principale della pianta
CIMATURA
Consiste nell’asportazione ( solo sulle cultivar a sviluppo indeterminato, dopo la prima
foglia successiva al 5 -6 palco fiorale, dell’apice vegetativo per limitare lo sviluppo
della pianta in altezza e indurla ad una produzione più precoce.
ORMONATURA
Consiste nella distribuzione bisettimanale, sui fiori aperti (1 e 2 palco) di ormoni
alleganti ( NOA e il PCPA) con delle spruzzette che nebulizzano il prodotto.
Il pomodoro
Peronospora
Le coltivazioni primaverili
CLADOSPORIOSI
La bietola
Le coltivazioni primaverili
• Da coste
• Da foglie (erbette)
Si seminano entrambe dalla primavera con
distanze di circa 30 x20 cm (erbette) e 40x40
(coste).
Per un buono sviluppo necessita di una
buona umidità.
Consociare con: cavoli, carote, ravanelli
Il peperone
Le coltivazioni primaverili
Il frutto è una bacca contenente parecchi semi, si
presenta di colore verde fino alla completa
formazione, poi diventa giallo o rosso a seconda
della varietà. La piccantezza è data dalla presenza
più o meno marcata della capsicina.
Il peperone
Le coltivazioni primaverili
Quadrato verde-rosso
Varietà: quadrato d’Asti e le sue selezioni, Cuneo rosso e le sue
selezioni, California wonder, Yolo wonder, Espadon, Lario, Jolly rosso
Quadrato verde-giallo
Varietà: Portos , quadrato d’Asti giallo, Sunboy, Super golia giallo,
Grecor, Daily gold, Marengo
Quadrato allungato verde-rosso
Varietà:Lamujo, Sonar, Bruyo, Rino, Pacific, Atlantic, Rubro
Quadrato allungato verde-giallo
Varietà:Heldor, Sidor, Zarco, Zebo, Mikalor, Rubia, Andalo, Irini
A corno
Varietà: Diablo, Ringo, Sweet banana, Lipari, Corno di toro giallo e
rosso, Anaheim
A pomodoro
Varietà: Toppo giallo e rosso ( paprica )
Peperoncino
Varietà: Lungo sigaretta chiaro rosso e verde, di Cayenna, Fuego,
Romital, Pical, Vulcan
Il peperone
Le coltivazioni primaverili
Clima
Le fasi più delicate sono la germinazione e l’allegagione dei frutti:
• temperatura ottimale per la germinazione 20-30°C
• temperatura minima biologica 10-12°C
• temperatura minima letale 0-4°C
• fioritura maggiore a 25-40°
• temperatura di allegazione 26-32° di giorno e 16 di notte
Terreno
Vuole terreni di medio impasto tendenti al sciolto fertili e profondi con drenaggio
idrico. Il ph ottimale è tra 6,5-7. Sensibile alla salinità.
Avvicendamento
Non coltivare per due anni specialmente dopo colture come pomodoro, melanzana e
patata che sono della sua stessa famiglia.Neanche dopo colture come il
melone,l’anguria, lo zucchino, cetriolo e soprattutto il cavolfiore.
Il peperone
Le coltivazioni primaverili
Concimazione
Le asportazioni per una produzione di 650 q.li/ha sono : 300kg di n,300 kg di p e
450kg di K. E’ opportuno non eccedere nella concimazione azotata e distribuirla
maggiormente in copertura in 2-3 volte. In genere ha le stesse esigenze delle altre
solanacee.
Coltura normale
Operazioni colturali Epoca di esecuzione
Attrezzatura
Semenzaio caldo in
Semina
Febbraio
vasetti di torba o
contenitori alveolati
In
pieno
Trapianto
Marzo-aprile
temporaneamente
protette da tunnel
specialmente se il
trapianto è anticipato
ad aprile
Fine giugno-luglioInizio raccolta
inizio agosto
Settembre-primi di
Per
peperone
da
Fine raccolta
ottobre
mensa
Per
peperone
da
Fine ottobre
industria
Il peperone
Le coltivazioni primaverili
Radici-colletto
Fusariosi
Verticillosi
Phytium
Phytophtora
Rhizoctonia solani
Sclerotinia
Suberificazione radici
fitofagi
Tripidi
Aleurodi
Insetti del suolo
Afidi
Acari
Nematodi
Malattie fungine
Su foglie e fusti
Oidio
Sclerotinia
Rhizoctonia solani
Peronospora
Antracnosi
Cercospora
Botrytis
virosi
CMV
TSWW
WMV-2
AMV
PVY
TMV
Sui frutti
Antracnosi
Botrytis
fisiopatie
Colpo di sole
Spacco di frutti
Appassimento di origine non parassitaria
Cascola dei frutti
Cottura delle foglie
Marciume apicale
Lo zucchino
Le coltivazioni primaverili
varietà
Forme del frutto
A frutto lungo verde chiaro
Alberello di Garzano, bianco di Trieste, Grey
zucchini, Clarita, Greyzini, Ipanema, Albatros,
Grifone, Grisou, Jedida, Mayan, Opal, White lady,
Bolognese
A frutto lungo verde medio
Diamant, Elite, Afrodite, Verdi, Civac, Falco, Sito,
Velia
A frutto lungo verde medio-verde scuro
Di milano, Consul, President, Alice, Arte, Carlotta,
Cora,
A frutto lungo verde scuro
Black Jack, Aquilone, Moreno, Lidia, Dundoo,
Verno
A frutto lungo striato e costoluto
Fiorentino, Genovese, Romanesco, Striato d’Italia,
Amerigo, Flaminio, Romano, Spedy
A frutto giallo
Giallo del Friuli, Goldneck
a)
Lungo b) Lungo striato c) Con collo ricurvo d) Clavato e)Tondo f)
appiattitto
Lo zucchino
Le coltivazioni primaverili
Clima e terreno
Si coltiva in climi temperato-caldi oppure protetto.
temperatura minima letale 0-4°
temperatura minima biologica 10-12°
temperatura ottimale di notte 15-18, di giorno 25-20°
temperatura massima biologica 30-34°
temperatura ottimale del suolo 18°
temperatura di germinazione 20-25° ( 4-5 gg per l’emergenza )
A fotoperiodo lungo vuole elevata intensità luminosa specialmente durante
l’allegagione.
Il terreno deve esser di medio impasto , ricchi di sostanza organica con un buon
drenaggio e con un ph variabile da 5,5 a 7,5.
Avvicendamento E' bene non ripetere la coltura di zucchine sullo stesso
Appezzamento prima di 2-3 anni, né far precedere lo zucchino da altre cucurbitacee,
solanacee o Leguminose.
Consociazione si consocia bene con fagioli e cipolle.
Lo zucchino
Le coltivazioni primaverili
Irrigazione
Data la sua elevata traspirazione, per la presenza di un’alta fogliosità necessita di buoni
apporti idrici. Particolare attenzione da porre alla salinità.
Raccolta
La durata è sui 40-60 gg.Lo zucchino viene raccolto dopo 2-3 gg dall’impollinazione ( 3-4
gg dopo l’apertura del fiore femminile ) o comunque quando il fiore all’apice sta per
chiudersi. Il prodotto viene raccolto quindi molto piccolo massimo 20 cm di lunghezza con
un diametro di 3-5 cm. I frutti vengono staccati tagliando il grosso peduncolo con coltello
o forbici.Si esegue a mano nelle prime ore del mattino, specialmente quando si vogliono
frutti con il fiore aperto.
I fiori maschili possono essere commercializzati , vanno raccolti quando sono aperti: fare
attenzione a non toglierli tutti altrimenti sarebbe compromessa l’impollinazione di quelli
femminili. Si usano per fritture.
Il cetriolo
Le coltivazioni primaverili
Richiede temperature elevate (ottimali 25-28°C) ed un'elevata disponibilità idrica, senza
la quale le piante danno frutti amari.
Si adatta a diversi tipi di terreno, a eccezione di quelli troppo sciolti o argillosi.
Il grande sviluppo del suo apparato radicale richiede una lavorazione profonda (30-35
cm).
Si semina da aprile in buchette di 20x20x20, in ognuna delle quali si mettono 3-4
piantine distanziate qualche cm.
Le buchette vanno distanziate sulla fila 60-80 cm e tra le file 1-1,,5 m.
Altrimenti si trapiantano piantine ottenute in vivaio
La raccolta si protrae per 1-2 mesi ed inizia dopo circa 3 mesi dalla semina, quando il
frutto è ancora fisiologicamente immaturo.
Per prevenire fisiopatie e stanchezza del terreno, è bene non ripetere la coltivazione di
cetriolo ed altre cucurbitacee sullo stesso appezzamento prima di 2-3 anni
Si consocia bene con sedano, lattuga, cavoli, fagioli, piselli. Negative le consociazioni con
pomodoro e patata.
Lo zucchino
Le coltivazioni primaverili
Lotta antiparassitaria
Malattie fungine
Peronospora
Oidio
Tracheofusariosi
Tracheoverticillosi
Cancro gommoso
Antracnosi
Cladosporiosi
fitofagi
Afidi
Ragnetto rosso
Elateridi
virosi
Mosaico del cetriolo CMV
Mosaico del cocomero WMV 1
Mosaico del cocomero WMV 2
Picchiettatura gialla dello zucchino ZYFV
Mosaico giallo dello zucchino ZYMV
La carota
Le coltivazioni primaverili
I terreni migliori per lei sono profondi e tendenti al sabbioso
Si semina in campo a righe da Marzo fino all'estate
Per la produzione primaverile si seminano già da Gennaio in coltura protetta a Nord,
con varietà a radici corte;
Per la produzione estiva si seminano in aprile – maggio con varietà a radice semilunga
e lunga;
Per la produzione invernale si seminano in agosto-settembre con varietà a radici
semilunghe e lunghe
I semi germinano molto lentamente, per cui può essere vantaggioso mescolarli con
semi di ravanelli per segnare le file ed ottenere così un ulteriore prodotto.
Le piantine andranno diradate a 3-5 cm di distanza
Consociare con: cipolle, porri, piselli, pomodori, ravanelli, bietole ed insalate da taglio
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Cappuccio ( lactuca sativa capitata )con cespi di forma tondeggiante, è
costituita da foglie grandi, carnose e lisce, che si sovrappongono le une
sulle altre, chiudendosi intorno ad un cuore centrale.
Varietà: ambiente, parade, vertico, clarino, sangria, audran,
musette,regina di maggio, trocadero ecc.
Gentile o Gentilina ( lactuca sativa crispa) (bianca o rossa) sempre di
forma tondeggiante, con foglie grandi dai margini arricciati sovrapposte
tra di loro, ma rispetto alla precedente con un cuore più aperto
Varietà : verde:di Lusia, rosse: Red head , Rolina.
Brasiliana ( iceberg) di forma globosa con foglie grandi, dai margini
increspati di colore verde, avvolte le une sulle altre a formare una palla
voluminosa, compatta e pesante. Questa varietà si distingue
particolarmente dalle altre per la croccantezza delle sue foglie.
Varietà : regina dei ghiacci,great lake,calona,salinas,classic , lipari,
cavalier ecc
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Romana ( lactuca sativa longifolia)di aspetto ovale, con foglie allungate a
margine liscio di colore verde intenso, leggermente bollose è formata da
una serie di foglie sovrapposte in modo stretto tra di loro attorno ad un
cuore che generalmente non è completamente chiuso.
Varietà: bionda colosseo, gloria, bionda lentissima a montare, romea,
sumatra,hector, fama cc.
Batavia , a forma d'uovo formato da foglie grandi di colore rosso
brillante, con margine ondulato, leggermente bollose unite in modo
stretto attorno al zona centrale lasciando generalmente il cuore
semiaperto.
Varietà :canasta, masalda
Da taglio , ( lactuca sativa acephala) o salad bowl
Con foglie leggere che vengono tagliate due o tre volte.
Varietà: a cespo verde cyprus, aida, gorga; a cespo rosso antina, lollo red
salad bowl canasta
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Clima
È a bassa esigenza termica: la germinazione avviene fra i 15 e i 18°C,
valori più bassi allungano il tempo di germinazione mentre, quelli più
alti favoriscono il fenomeno della dormienza. L’accrescimento vuole
temperature attorno ai 5°C mentre a –2°C si gela. Per la formazione
del grumo occorrono 5 – 10 °C durante la notte e 15 – 30°C durante il
giorno, temperature più alte favoriscono la salita a seme.
In serra si usano varietà resistenti alle basse temperature (4-5 ° di
notte e 12-15° di giorno.
Terreno
Per la coltura primaverile sono preferibili terreni leggeri in quanto più
lavorabili e pronti. Per la coltura estiva vanno bene terreni pesanti.
L’ottimo comunque rimane sempre il terreno di medio impasto.
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Le epoche di trapianto nel nord Italia :
Primi ottobre-fine gennaio
Gennaio-prima decade di
Fine febbraio a metà
febbraio
settembre
In serre tunnel fredde In tunnellini della larghezza In pieno campo , coprendo
larghe 5-5,5 m e alte 2,8-3 di 1,4 m per un’altezza di con tessuto non tessuto nel
m. Si deve proteggere 0,8 m.
periodo fine febbraio –
ulteriormente le piantine
metà marzo.
con tessuto non tessuto, da
togliere
quando
la
temperatura inizia a salire in
modo da favorire lo sviluppo
del grumolo.
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Terreno
Per la coltura primaverile sono preferibili terreni leggeri in quanto più lavorabili e
pronti. Per la coltura estiva vanno bene terreni pesanti. L’ottimo comunque rimane
sempre il terreno di medio impasto.
Si dovrebbe ritornare a coltivare lattuga sullo stesso terreno dopo 2-3 anni.
Concimazione
Non ha grandi esigenze.Le asportazioni per q/le di prodotto sono : Kg 0,2 di N,0,16 di
P e 0,7 di K. Si procede con una letamazione ( 400-550 q per ha ) con letame maturo
o con stallatico pellettato. Oltre ai macroelementi detti bisogna tener presente il
calcio ( 0.16 kg/ha ) che aumenta la conservabilità e il magnesio (0,20 kg/ha) che
migliora la colorazione e concorre ad aumentare la tolleranza alla necrosi marginale (
tip burn ).
Irrigazione
Le necessità idriche sono abbastanza elevate, data l’abbondante produzione di
materiale vegetale e il ristretto ciclo vegetativo ( 35-50 giorni).Mantenere sempre un
livello costante di umidità
La lattuga
Le coltivazioni primaverili
Lotta antiparassitaria
malattie fungine
Peronospora
Oidio
Alternariosi
Sclerotinia
Botritys
Rizoctonia
batteriosi
Marciume batterico
Maculatura batterica
virosi
Mosaico della lattuga
Imbianchimento e ingrossamento nervale (LBVV)
Giallume necrotico (LNYV)
Mosaico del cetriolo (CMV)
Maculatura gialla della cicoria (ChYMV)
fitofagi
Afidi ( epigei e radicicoli)
Lepidotteri
Nottuidi
Elateridi
Miridi
fisiopatie
Necrosi marginale (Tip Burn)
Tuberosi radicale
Carenze nutrizionali
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