L’orto prof. Franco TESTA Ghedi 7-14 marzo 2014 GENERALITA’ 0 0 0 LA PRODUZIONE ORTICOLA IN EUROPA 6% 0 12% 4% 16% 10% ALTRI BELGIO FRANCIA 6% 6% 10% 3% 8% 19% GERMANIA GRECIA ITALIA I PILASTRI Gamme di prodotto Le coltivazioni primaverili Le coltivazioni autunnali Gamma di prodotti I GAMMA : ortaggi freschi II GAMMA : conserve e trasformati III GAMMA : surgelati IV GAMMA : ortaggi freschi pronti V GAMMA : ortaggi precotti Lotta antiparassitaria Norme di prevenzione - usare seme disinfettato - evitare che persone provenienti da altre coltivazioni tocchino le vostre piantine - disinfettare i coltelli e le dita usate per le operazioni colturali ( magari immergendole in semplice latte) - disinfettare con formalina gli attrezzi - eliminare e bruciare le piante virosate - eliminare le erbe infestanti perché serbatoio di infezione - combattere la presenza degli afidi ( trappole cromotropiche) - combattere la presenza dei tripidi vettori del TSWV - usare varietà resistenti La patata Le coltivazioni primaverili La patata precoci a pasta gialla Jaerla Bea Ostara Primura Sieglinde Cleopatra Monalisa Lutetia Elmas Zagara Le coltivazioni primaverili Le varietà medioprecoci a pasta gialla Tonda di Berlino Spunta Renska Rubinia ( con buccia rossa) Daytona Pukara ( buccia rossa) Sibari Rubino Sila Igea a pasta bianca Draga tardive a pasta gialla Bintje Desirè a pasta bianca Kennebec Majestic La patata Le coltivazioni primaverili Tipi di coltura precoce Si semina in primavera e si raccoglie a fine maggioinizio giugno. Le patate vengono raccolte prima della loro completa maturazione e la buccia strofinandola si toglie facilmente. Si vendono subito. comune Secondo raccolto o bisestile Ciclo primaverile-estivo, si Fatta in meridione. semina in febbraio-marzo e semina il luglio e si raccoglie in luglio-agosto. raccoglie in ottobre. E’ la più adatta per la conservazione. Si si La patata Le coltivazioni primaverili Per la germogliazione dei tuberi sono necessari almeno5 gradi centigradi, ed ottimali 15. Per la tuberificazione e maturazione dei tuberi 14-18 gradi. Pur essendo resistente alle basse temperature, la patata è danneggiata da t. inferiori a -1, -2 gradi nella fase iniziale di crescita La patata predilige terreni lavorati, permeabili e ben dotati di sostanza organica, non compatti né soggetti a ristagni di umidità. Il ph ottimale è acido o sub acido (5-6,5) Nei terreni alcalini i tuberi rischiano di suberificarsi o di prendere la scabbia. Il fabbisogno di acqua aumenta nella fase di ingrossamento dei tuberi e aumentano anche i fabbisogni nutritivi. E' una specie potassofila La patata Le coltivazioni primaverili Sezionamento tuberi I tuberi-seme, interi o tagliati, si distribuiscono in file distanti 50-80 cm e lasciando 30 cm tra un tubero e l'altro lungo la fila Consociazione Con il pisello ( utile per combattere la dorifora ) Avvicendamento Con il porro Pregermogliamento Rincalzatura Per eliminare erbe ma soprattutto per evitare che i tuberi inverdiscano Raccolta Le primaticce quando la pelle si stacca con una mano. Per le altre quando la pianta è secca è a completa maturazione Conservazione Al buio senza umidità,ad una temperatura di + 7-8 °C Le patate novelle si addolciscono in quanto l’amido va in idrolisi. Il riposo dura 50-70 giorni poi incominciano a germogliare. La patata Le coltivazioni primaverili L’azoto Il fosforo Il potassio - favorisce lo sviluppo della - influenza la vigoria e - è il più assorbito pianta e dei tuberi l’emissione degli stoloni - favorisce la formazione - modifica il colore di - tutto alla semina dell’amido nei tuberi alcuni prodotti trasformati - rende più robusta la (chips) pianta - viene distribuito per due - tutto alla semina o in terzi alla semina e il parte localizzato alla rimanente a partire dalla rincalzatura rincalzatura fino a 5-7 settimane dopo la semina La patata Le coltivazioni primaverili Difesa antiparassitaria Malattie fungine Peronospora Alternariosi Rizottonosi Cancrena secca Scabbia argentea Marciume secco Fitofagi Afidi Dorifora Elateridi Tignola Virosi, trasmesse da afidi Attraverso il terreno Batteriosi Marciume anulare Gamba nera Fisiopatie Inverdimento Per contatto Cuore cavo Mosaico leggero Mosaico nervale Anulatura tuberosa Accrescimenti secondari (PVX) (PVY) (TNV) Spaccature esterne Alterazione della buccia Mosaico latente Accartocciamento Rosetta (ToBRV) Accartocciamento fogliare da virus S (PVS) fogliare (PLRV) Necrosi da riscaldo interno Maculatura dello stelo Affusolamento Mosaico giallo (AMV) (TRV) del tubero (PSTVd) La patata Marciume molle dorifora Le coltivazioni primaverili marciume secco afidi peronospora Il pisello Le coltivazioni primaverili Varietà • cv nane, • cv mezza rama • cv rampicanti Terreno Medio impasto non compattati con ph compresi fra 6,5-7,5 meglio non calcareo. Temperatura minima per lo sviluppo vegetativo 4,4° per la formazione della granella 17-18° massima biologica 30° Non sopporta temperatura alternanti, deve essere seminato in un’epoca tale che la pianta in fioritura e in allegazione non possa essere danneggiata dal gelo Semina febbraio marzo per le varietà precoci e medio precoci fino ad aprile per le tardive Irrigazione: per le precoci sviluppandosi in primavera non occorrono grandi irrigazioni. Mantenere comunque un terreno umido se vogliamo piselli teneri. Il pisello Le coltivazioni primaverili Lotta antiparassitaria Malattie fungine Peronospora Mal bianco Antracnosi Fitofagi Tripide del pisello Nottua fogliare Mosca grigia dei semi Afide verde Virosi Batteriosi Mosaico del pisello Maculatura batterica (PMV) Mosaico (PEMV) Mosaico trasmissibile per seme (PsMV) Il pomodoro Le coltivazioni primaverili tipi di accrescimento indeterminato determinato il fusto principale ha uno sviluppo superiore a quello dei fusti secondari lo sviluppo del fusto è interrotto dalla differenziazione di una infiorescenza apicale con emissione successiva di foglie all’ascella delle quali si forma un’altra infiorescenza o germoglio. Il pomodoro Le coltivazioni primaverili Il pomodoro da mensa Si consumano immaturi all’invaiatura. Marmande, supermarmande, fandango, carmelo, erlidor, elko, matador, luana, lindos . Sono innumerevoli e ogni anno ne brevettano di nuove. Le coltivazioni primaverili varietà da industria Da Da pelati Da conserva succhi Devono avere un alto tenore zuccherino Polpa soda rossovivo,pochi semi, buccia resistente e distaccabile Da fiocchi Poveri di Poco siero cellulosa, liquido ricchi placentare vitamine, che diano un succo gradevole di colore rosso-vivo Marglobe Petomech, s.marzano, Perdigeon campbell, red lampadina, top, early stone pavebo, roma, ecc ecc da serbo Polpa soda, buona conservazione e Pomodoro ciliegia Il pomodoro Le coltivazioni primaverili Terreno Il miglior terreno è quello di medio impasto,fertile e fresco con ph neutro o leggermente acido, non soggetto a ristagni d’acqua.I terreni argillosi vanno bene purchè ben drenati per non avere problemi per entrare con le macchine.Terreni con scheletro superficiale rendono difficoltosa la raccolta meccanica. Temperatura Il pomodoro è una specie adatta ai climi temperati: - minima per la germinazione è 9-10 °C - - ottimale tra i 20 e i 30°C. Per la crescita e la fruttificazione le t° ottjmali sono tra i 22 e i 26°C. Con t° superiori ai 30°C si inibisce la formazione del licopene, e i frutti restano molli e gialli. Consociazione - con il cavolo, per allontanare la cavolaia da quest'ultimo; - la vicinanza dell'ortica al pomodoro ne favorisce la crescita e ne riduce gli attacchi fungini; - Altre vicinanze favorevoli sono con prezzemolo, spinaci, ravanelli, porri, menta, lattuga, cicoria, aglio e fagiolini. Sfavorevole la vicinanza di patate,piselli, cetrioli e finocchi. Il pomodoro Le coltivazioni primaverili Trapianto si trapiantano all'aperto da metà aprile, in file distanti 60-70 cm e lasciando circa 40 cm tra una pianta e l'altra sulla fila Concimazione azoto 200-300 fosforo 150-200 potassio 250-300 Da esso dipende il vigore e la pezzatura dei frutti. Un eccesso porta ad un rigoglio vegetativo che ritarda l’allegagione, fa perdere precocità, conferisce pigmentazione verde chiara ai frutti. Condiziona l’allegagione e lo sviluppo dei frutti. Conferisce nanismo e la colorazione violacea delle foglie. Si ha carenza nelle prime fasi di sviluppo. Influenza la pigmentazione dei frutti e i caratteri qualitativi degli stessi. Carenze nella fase di post-trapianto. Il pomodoro Le coltivazioni primaverili SCACCHIATURA Va eseguita quando i germogli sono ancora piccoli ( per non creare lesioni profonde ) togliendo tutti i getti in modo da avere l’accrescimento dei palchi fiorali sull’asse principale della pianta CIMATURA Consiste nell’asportazione ( solo sulle cultivar a sviluppo indeterminato, dopo la prima foglia successiva al 5 -6 palco fiorale, dell’apice vegetativo per limitare lo sviluppo della pianta in altezza e indurla ad una produzione più precoce. ORMONATURA Consiste nella distribuzione bisettimanale, sui fiori aperti (1 e 2 palco) di ormoni alleganti ( NOA e il PCPA) con delle spruzzette che nebulizzano il prodotto. Il pomodoro Peronospora Le coltivazioni primaverili CLADOSPORIOSI La bietola Le coltivazioni primaverili • Da coste • Da foglie (erbette) Si seminano entrambe dalla primavera con distanze di circa 30 x20 cm (erbette) e 40x40 (coste). Per un buono sviluppo necessita di una buona umidità. Consociare con: cavoli, carote, ravanelli Il peperone Le coltivazioni primaverili Il frutto è una bacca contenente parecchi semi, si presenta di colore verde fino alla completa formazione, poi diventa giallo o rosso a seconda della varietà. La piccantezza è data dalla presenza più o meno marcata della capsicina. Il peperone Le coltivazioni primaverili Quadrato verde-rosso Varietà: quadrato d’Asti e le sue selezioni, Cuneo rosso e le sue selezioni, California wonder, Yolo wonder, Espadon, Lario, Jolly rosso Quadrato verde-giallo Varietà: Portos , quadrato d’Asti giallo, Sunboy, Super golia giallo, Grecor, Daily gold, Marengo Quadrato allungato verde-rosso Varietà:Lamujo, Sonar, Bruyo, Rino, Pacific, Atlantic, Rubro Quadrato allungato verde-giallo Varietà:Heldor, Sidor, Zarco, Zebo, Mikalor, Rubia, Andalo, Irini A corno Varietà: Diablo, Ringo, Sweet banana, Lipari, Corno di toro giallo e rosso, Anaheim A pomodoro Varietà: Toppo giallo e rosso ( paprica ) Peperoncino Varietà: Lungo sigaretta chiaro rosso e verde, di Cayenna, Fuego, Romital, Pical, Vulcan Il peperone Le coltivazioni primaverili Clima Le fasi più delicate sono la germinazione e l’allegagione dei frutti: • temperatura ottimale per la germinazione 20-30°C • temperatura minima biologica 10-12°C • temperatura minima letale 0-4°C • fioritura maggiore a 25-40° • temperatura di allegazione 26-32° di giorno e 16 di notte Terreno Vuole terreni di medio impasto tendenti al sciolto fertili e profondi con drenaggio idrico. Il ph ottimale è tra 6,5-7. Sensibile alla salinità. Avvicendamento Non coltivare per due anni specialmente dopo colture come pomodoro, melanzana e patata che sono della sua stessa famiglia.Neanche dopo colture come il melone,l’anguria, lo zucchino, cetriolo e soprattutto il cavolfiore. Il peperone Le coltivazioni primaverili Concimazione Le asportazioni per una produzione di 650 q.li/ha sono : 300kg di n,300 kg di p e 450kg di K. E’ opportuno non eccedere nella concimazione azotata e distribuirla maggiormente in copertura in 2-3 volte. In genere ha le stesse esigenze delle altre solanacee. Coltura normale Operazioni colturali Epoca di esecuzione Attrezzatura Semenzaio caldo in Semina Febbraio vasetti di torba o contenitori alveolati In pieno Trapianto Marzo-aprile temporaneamente protette da tunnel specialmente se il trapianto è anticipato ad aprile Fine giugno-luglioInizio raccolta inizio agosto Settembre-primi di Per peperone da Fine raccolta ottobre mensa Per peperone da Fine ottobre industria Il peperone Le coltivazioni primaverili Radici-colletto Fusariosi Verticillosi Phytium Phytophtora Rhizoctonia solani Sclerotinia Suberificazione radici fitofagi Tripidi Aleurodi Insetti del suolo Afidi Acari Nematodi Malattie fungine Su foglie e fusti Oidio Sclerotinia Rhizoctonia solani Peronospora Antracnosi Cercospora Botrytis virosi CMV TSWW WMV-2 AMV PVY TMV Sui frutti Antracnosi Botrytis fisiopatie Colpo di sole Spacco di frutti Appassimento di origine non parassitaria Cascola dei frutti Cottura delle foglie Marciume apicale Lo zucchino Le coltivazioni primaverili varietà Forme del frutto A frutto lungo verde chiaro Alberello di Garzano, bianco di Trieste, Grey zucchini, Clarita, Greyzini, Ipanema, Albatros, Grifone, Grisou, Jedida, Mayan, Opal, White lady, Bolognese A frutto lungo verde medio Diamant, Elite, Afrodite, Verdi, Civac, Falco, Sito, Velia A frutto lungo verde medio-verde scuro Di milano, Consul, President, Alice, Arte, Carlotta, Cora, A frutto lungo verde scuro Black Jack, Aquilone, Moreno, Lidia, Dundoo, Verno A frutto lungo striato e costoluto Fiorentino, Genovese, Romanesco, Striato d’Italia, Amerigo, Flaminio, Romano, Spedy A frutto giallo Giallo del Friuli, Goldneck a) Lungo b) Lungo striato c) Con collo ricurvo d) Clavato e)Tondo f) appiattitto Lo zucchino Le coltivazioni primaverili Clima e terreno Si coltiva in climi temperato-caldi oppure protetto. temperatura minima letale 0-4° temperatura minima biologica 10-12° temperatura ottimale di notte 15-18, di giorno 25-20° temperatura massima biologica 30-34° temperatura ottimale del suolo 18° temperatura di germinazione 20-25° ( 4-5 gg per l’emergenza ) A fotoperiodo lungo vuole elevata intensità luminosa specialmente durante l’allegagione. Il terreno deve esser di medio impasto , ricchi di sostanza organica con un buon drenaggio e con un ph variabile da 5,5 a 7,5. Avvicendamento E' bene non ripetere la coltura di zucchine sullo stesso Appezzamento prima di 2-3 anni, né far precedere lo zucchino da altre cucurbitacee, solanacee o Leguminose. Consociazione si consocia bene con fagioli e cipolle. Lo zucchino Le coltivazioni primaverili Irrigazione Data la sua elevata traspirazione, per la presenza di un’alta fogliosità necessita di buoni apporti idrici. Particolare attenzione da porre alla salinità. Raccolta La durata è sui 40-60 gg.Lo zucchino viene raccolto dopo 2-3 gg dall’impollinazione ( 3-4 gg dopo l’apertura del fiore femminile ) o comunque quando il fiore all’apice sta per chiudersi. Il prodotto viene raccolto quindi molto piccolo massimo 20 cm di lunghezza con un diametro di 3-5 cm. I frutti vengono staccati tagliando il grosso peduncolo con coltello o forbici.Si esegue a mano nelle prime ore del mattino, specialmente quando si vogliono frutti con il fiore aperto. I fiori maschili possono essere commercializzati , vanno raccolti quando sono aperti: fare attenzione a non toglierli tutti altrimenti sarebbe compromessa l’impollinazione di quelli femminili. Si usano per fritture. Il cetriolo Le coltivazioni primaverili Richiede temperature elevate (ottimali 25-28°C) ed un'elevata disponibilità idrica, senza la quale le piante danno frutti amari. Si adatta a diversi tipi di terreno, a eccezione di quelli troppo sciolti o argillosi. Il grande sviluppo del suo apparato radicale richiede una lavorazione profonda (30-35 cm). Si semina da aprile in buchette di 20x20x20, in ognuna delle quali si mettono 3-4 piantine distanziate qualche cm. Le buchette vanno distanziate sulla fila 60-80 cm e tra le file 1-1,,5 m. Altrimenti si trapiantano piantine ottenute in vivaio La raccolta si protrae per 1-2 mesi ed inizia dopo circa 3 mesi dalla semina, quando il frutto è ancora fisiologicamente immaturo. Per prevenire fisiopatie e stanchezza del terreno, è bene non ripetere la coltivazione di cetriolo ed altre cucurbitacee sullo stesso appezzamento prima di 2-3 anni Si consocia bene con sedano, lattuga, cavoli, fagioli, piselli. Negative le consociazioni con pomodoro e patata. Lo zucchino Le coltivazioni primaverili Lotta antiparassitaria Malattie fungine Peronospora Oidio Tracheofusariosi Tracheoverticillosi Cancro gommoso Antracnosi Cladosporiosi fitofagi Afidi Ragnetto rosso Elateridi virosi Mosaico del cetriolo CMV Mosaico del cocomero WMV 1 Mosaico del cocomero WMV 2 Picchiettatura gialla dello zucchino ZYFV Mosaico giallo dello zucchino ZYMV La carota Le coltivazioni primaverili I terreni migliori per lei sono profondi e tendenti al sabbioso Si semina in campo a righe da Marzo fino all'estate Per la produzione primaverile si seminano già da Gennaio in coltura protetta a Nord, con varietà a radici corte; Per la produzione estiva si seminano in aprile – maggio con varietà a radice semilunga e lunga; Per la produzione invernale si seminano in agosto-settembre con varietà a radici semilunghe e lunghe I semi germinano molto lentamente, per cui può essere vantaggioso mescolarli con semi di ravanelli per segnare le file ed ottenere così un ulteriore prodotto. Le piantine andranno diradate a 3-5 cm di distanza Consociare con: cipolle, porri, piselli, pomodori, ravanelli, bietole ed insalate da taglio La lattuga Le coltivazioni primaverili Cappuccio ( lactuca sativa capitata )con cespi di forma tondeggiante, è costituita da foglie grandi, carnose e lisce, che si sovrappongono le une sulle altre, chiudendosi intorno ad un cuore centrale. Varietà: ambiente, parade, vertico, clarino, sangria, audran, musette,regina di maggio, trocadero ecc. Gentile o Gentilina ( lactuca sativa crispa) (bianca o rossa) sempre di forma tondeggiante, con foglie grandi dai margini arricciati sovrapposte tra di loro, ma rispetto alla precedente con un cuore più aperto Varietà : verde:di Lusia, rosse: Red head , Rolina. Brasiliana ( iceberg) di forma globosa con foglie grandi, dai margini increspati di colore verde, avvolte le une sulle altre a formare una palla voluminosa, compatta e pesante. Questa varietà si distingue particolarmente dalle altre per la croccantezza delle sue foglie. Varietà : regina dei ghiacci,great lake,calona,salinas,classic , lipari, cavalier ecc La lattuga Le coltivazioni primaverili Romana ( lactuca sativa longifolia)di aspetto ovale, con foglie allungate a margine liscio di colore verde intenso, leggermente bollose è formata da una serie di foglie sovrapposte in modo stretto tra di loro attorno ad un cuore che generalmente non è completamente chiuso. Varietà: bionda colosseo, gloria, bionda lentissima a montare, romea, sumatra,hector, fama cc. Batavia , a forma d'uovo formato da foglie grandi di colore rosso brillante, con margine ondulato, leggermente bollose unite in modo stretto attorno al zona centrale lasciando generalmente il cuore semiaperto. Varietà :canasta, masalda Da taglio , ( lactuca sativa acephala) o salad bowl Con foglie leggere che vengono tagliate due o tre volte. Varietà: a cespo verde cyprus, aida, gorga; a cespo rosso antina, lollo red salad bowl canasta La lattuga Le coltivazioni primaverili Clima È a bassa esigenza termica: la germinazione avviene fra i 15 e i 18°C, valori più bassi allungano il tempo di germinazione mentre, quelli più alti favoriscono il fenomeno della dormienza. L’accrescimento vuole temperature attorno ai 5°C mentre a –2°C si gela. Per la formazione del grumo occorrono 5 – 10 °C durante la notte e 15 – 30°C durante il giorno, temperature più alte favoriscono la salita a seme. In serra si usano varietà resistenti alle basse temperature (4-5 ° di notte e 12-15° di giorno. Terreno Per la coltura primaverile sono preferibili terreni leggeri in quanto più lavorabili e pronti. Per la coltura estiva vanno bene terreni pesanti. L’ottimo comunque rimane sempre il terreno di medio impasto. La lattuga Le coltivazioni primaverili Le epoche di trapianto nel nord Italia : Primi ottobre-fine gennaio Gennaio-prima decade di Fine febbraio a metà febbraio settembre In serre tunnel fredde In tunnellini della larghezza In pieno campo , coprendo larghe 5-5,5 m e alte 2,8-3 di 1,4 m per un’altezza di con tessuto non tessuto nel m. Si deve proteggere 0,8 m. periodo fine febbraio – ulteriormente le piantine metà marzo. con tessuto non tessuto, da togliere quando la temperatura inizia a salire in modo da favorire lo sviluppo del grumolo. La lattuga Le coltivazioni primaverili Terreno Per la coltura primaverile sono preferibili terreni leggeri in quanto più lavorabili e pronti. Per la coltura estiva vanno bene terreni pesanti. L’ottimo comunque rimane sempre il terreno di medio impasto. Si dovrebbe ritornare a coltivare lattuga sullo stesso terreno dopo 2-3 anni. Concimazione Non ha grandi esigenze.Le asportazioni per q/le di prodotto sono : Kg 0,2 di N,0,16 di P e 0,7 di K. Si procede con una letamazione ( 400-550 q per ha ) con letame maturo o con stallatico pellettato. Oltre ai macroelementi detti bisogna tener presente il calcio ( 0.16 kg/ha ) che aumenta la conservabilità e il magnesio (0,20 kg/ha) che migliora la colorazione e concorre ad aumentare la tolleranza alla necrosi marginale ( tip burn ). Irrigazione Le necessità idriche sono abbastanza elevate, data l’abbondante produzione di materiale vegetale e il ristretto ciclo vegetativo ( 35-50 giorni).Mantenere sempre un livello costante di umidità La lattuga Le coltivazioni primaverili Lotta antiparassitaria malattie fungine Peronospora Oidio Alternariosi Sclerotinia Botritys Rizoctonia batteriosi Marciume batterico Maculatura batterica virosi Mosaico della lattuga Imbianchimento e ingrossamento nervale (LBVV) Giallume necrotico (LNYV) Mosaico del cetriolo (CMV) Maculatura gialla della cicoria (ChYMV) fitofagi Afidi ( epigei e radicicoli) Lepidotteri Nottuidi Elateridi Miridi fisiopatie Necrosi marginale (Tip Burn) Tuberosi radicale Carenze nutrizionali