3 D Me - Ipsia "Antonio Pacinotti" Pistoia

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE “A. PACINOTTI”
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO
Classe: 3 DME
Materia: Italiano
Docente: Prof.ssa Calabrese Ilaria
Testi in adozione: M. Sambugar, G. Salà, Letteratura & oltre. Dalle origini all’età della
Controriforma, vol.1, Edizione La nuova Italia.
Contenuti e loro scansione
Modulo 1_______________
_Le origini della letteratura europea
La cultura medievale
-
Dalla cultura classica alla cultura cristiana
-
Dal latino alle lingue volgari
-
La laicizzazione della cultura e il ruolo dell’intellettuale
L’epica
-
Le caratteristiche del genere
-
I poemi epici e le chansons de geste
Lettura e analisi del seguente testo:
-
Dalla “Chanson de Roland”, La morte di Orlando
La letteratura cortese
-
Il romanzo cortese – cavalleresco
Lettura e analisi del seguente testo:
-
Dal “Lancillotto”, Lancillotto al ponte di Gorre
-
La lirica provenzale
Lettura e analisi di:
-
JaufrèRudel, Quando le giornate son lunghe in maggio
Modulo 2______________Le origini della letteratura italiana
La poesia religiosa (contestualizzazione spazio – temporale, temi, stile, autori, forme)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
-
Francesco d’Assisi, Cantico di frate Sole
-
Iacopone da Todi, Donna de Paradiso
La lirica del Duecento (contestualizzazione spazio – temporale, temi, stile, autori, forme).
-
laScuola siciliana
Lettura e analisi di: J. Da Lentini, Amor è un desio che ven da core
-
la poesia siculo – toscana
-
lapoesia comico – realistica
Lettura e analisi di : C. Angiolieri, S’i’ fosse foco, arderei’l mondo
-
loStilnovo
Lettura e analisi dei seguenti testi:
-
Guido Guinizzelli, Io voglio del ver la mia donna laudare
-
Guido Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira
Modulo 3_______________Dante Alighieri
Vita, opere e poetica.
La Vita nova: genesi, struttura, contenuti, stile
Lettura, comprensione ed analisi dei seguenti testi:
-
Il primo incontro con Beatrice
-
Lode di Beatrice
-
Sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare
La Divina Commedia: titolo e struttura, spazio e tempo, significato dell’opera, stile, struttura e
ordinamento morale di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Lettura, comprensione ed analisi dei seguenti brani:
-
Canto I: lettura integrale
-
Canti III, V, XXVI e XXXIII: passi scelti
(Questi canti sono stati approfonditi dagli studenti in gruppi di lavoro, ciascuno dei quali ha poi
relazionato alla classe i loro contenuti)
Modulo 4_____________________
Francesco Petrarca: vita e opere
Il Canzoniere: titolo estruttura, temi, elementi stilistici
Lettura e analisi dei seguenti sonetti:
-
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
-
Solo et pensoso
-
Movesi il vecchierel canuto et biancho
-
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
_Il Trecento
Giovanni Boccaccio: vita e opere
Il Decameron: genesi, titolo e ambientazione, struttura, temi e stile
Lettura e analisi delle seguenti novelle:
-
Abraam giudeo
-
Lisabetta da Messina
-
Cisti fornaio
Modulo 5___________________
__Umanesimo e Rinascimento
L’Umanesimo: contesto storico, idee e poetiche (sintesi)
Lettura e analisi del seguente testo:
-
Lorenzo de’ Medici, Canzone di Bacco
Il Rinascimento: contesto storico, idee e poetiche (sintesi)
Ludovico Ariosto, vita e opere
L’Orlando furioso: fonti e modelli, filoni narrativi e personaggi, temi e ambientazione, tecniche
narrative e stile
Lettura e analisi del seguente brano:
-
Proemio e antefatto
Niccolò Machiavelli, vita e opere
Il principe: struttura e contenuti
Modulo 6________________
______La scrittura argomentativa
Questo modulo si è svolto durante tutto il corso dell’anno ed ha affrontato i seguenti
argomenti:
-
Testo argomentativo
-
Saggio breve
Per entrambe le tipologie di testo sono state svolte esercitazioni guidate con fotocopie fornite
dall’insegnante.
Modulo 7____________________ Educazione alla cittadinanza
La classe ha partecipato ad una visita guidata presso la casa circondariale di Sollicciano (primo
gruppo) e il carcere di Maliseti (secondo gruppo).
La visita è stata introdotta da una riflessione sui seguenti temi:
- alcune definizioni: pena, reato, casa circondariale, carcere, ergastolo, detenzione domiciliare,
semilibertà.
- la funzione rieducativa della pena (lettura dell’art. 27 della Costituzione e dell’art. 1 della
Legge 26 luglio 1975)
- l’inutilità della pena di morte (lettura e commento del cap. 28 di C. Beccaria, Dei delitti e
delle pene)
Gli alunniL’insegnante
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE “A. PACINOTTI”
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO
Classe: 3 DME
Materia: Storia
Docente: Prof.ssa Calabrese Ilaria
Testi in adozione: G. Gentile, L. Ronca, A. Rossi, L’Erodoto, corso di storia per il secondo
biennio e il quinto anno. Dal Mille alla metà del Seicento, vol. 3.
Contenuti e loro scansione
Modulo 1_________
_L’Europa tra Alto e Basso Medioevo
Unità 1: L’Europa alla vigilia del Mille
-
Medioevo ed età carolingia
-
La società feudale
-
Nuove invasioni ed incastellamento
-
L’impero di Ottone I ed i Normanni
-
La lotta per le investiture
Unità 2: La rinascita economica dell’Occidente
-
L’economia curtense
-
Crescita demografica e sviluppo agricolo
-
La rinascita dei commerci e delle città
-
Le repubbliche marinare (sintesi)
-
Il Comune
Unità 3: Cristianesimo ed Islam: un confronto su tre continenti
-
La crisi araba e la Reconquista
-
Le crociate
Unità 4: Chiesa e impero tra XII e XIII secolo
-
Federico Barbarossa e lo scontro con i Comuni
-
Il papato di Innocenzo III
-
Federico II
Unità 5: La crisi delle istituzioni universali e l’ascesa delle monarchie
-
La crisi dell’impero e le monarchie feudali
-
Lo scontro tra la monarchia francese e quella inglese
-
Bonifacio VIII e lo scontro con la monarchia francese
-
La cattività avignonese
-
L’Italia tra Duecento e Trecento
Gli argomenti di questa unità sono stati trattati in sintesi.
Modulo 2_________
_L’Europa tra Medioevo e Rinascimento
Unità 1: La crisi del Trecento
-
La peste e la crisi demografica
-
L’economia della crisi
-
Le conseguenze sociali e le rivolte del Trecento
Unità 2: Monarchie, imperi e Stati regionali
-
Lo stato moderno
-
La guerra dei Cent’anni
-
La monarchia inglese e la guerra delle Due Rose
-
La monarchia spagnola e l’unificazione della Spagna
-
Il Sacro Romano Impero e l’impero ottomano (sintesi)
-
Gli Stati regionali italiani e il sistema dell’equilibrio
Unità 3: La civiltà rinascimentale
-
Umanesimo e Rinascimento
-
Leonardo da Vinci e lo sviluppo delle scienze
-
Il pensiero storico e politico
Unità 4: L’espansione dell’Occidente
-
Le scoperte geografiche (cause e viaggi di esplorazione)
-
Le civiltà del Centro e Sud America
-
La conquista del Nuovo Mondo
-
Economia e società nel Cinquecento (sintesi)
Modulo 3__
_L’Europa dei cattolici e L’Europa dei protestanti
Unità 1: La crisi religiosa
-
Il Grande Scisma d’Occidente
-
Le eresie: Wycliff e Hus
-
Erasmo da Rotterdam e la Riforma cattolica
-
La sensibilità religiosa all’inizio del Cinquecento
Gli argomenti di questa unità sono stati trattati in sintesi (sintesi).
Unità 2: La riforma protestante
-
La riforma luterana
-
Le lotte religiose in Svizzera (sintesi)
-
La Riforma in Svizzera (Zwingli, anabattisti e Calvino)
-
La diffusione della Riforma (sintesi)
Unità 3: La controriforma cattolica
-
La Riforma cattolica e la Compagnia di Gesù
-
Il Concilio di Trento
-
L’età dell’intolleranza
Gli argomenti di questa unità sono stati trattati in sintesi.
Modulo 4
La prima metà del Cinquecento
Unità unica: Carlo V e la fine della libertà italiana
-
Le spedizioni francesi in Italia
-
L’impero di Carlo V e le guerre in Italia
-
La fine delle guerre e la pace di Cateau – Cambrésis
Gli argomenti di questa unità sono stati svolti su fotocopie fornite dall’insegnante.
Gli alunni
L’insegnante
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE 3 DMe
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
GEOMATRIA ANALITICA
MODULO 1 : Piano cartesiano: distanza tra due punti , coordinate del punto medio di
un segmento.
MODULO 2 : La retta : equazione degli assi, della retta per l’origine del fascio di rette
per un punto , della retta per due punti. Significato del coefficiente
angolare : condizione di parallelismo e di perpendicolarità. Intersezione
fra due rette. Distanza di un punto da una retta .
MODULO 3 : Equazione della parabola come luogo geometrico. Coordinate del fuoco,
del vertice ; equazione della direttrice e dell’asse di simmetria. Posizione
relativa di una retta e di una parabola. Problemi sulla parabola.
TRIGONOMETRIA
MODULO 1 : Misura degli angoli: sistema sessagesimale e sistema circolare ; angolo
Radiante. Circonferenza goniometrica.
MODULO 2 : Definizioni delle funzioni seno , coseno , tangente e cotangente di un
angolo , loro variazione e loro grafico . 1^ e 2^ identità geometrica
fondamentale.
MODULO 3: Funzioni di angoli particolari 30° , 45°, 60° . Riduzione al 1 ^ quadrante.
MODULO 4 : Formule goniometriche di addizione , bisezione , duplicazione.
MODULO 5 : Risoluzione di triangoli rettangoli e qualunque. Teoremi del triangolo
rettangolo, Teorema dei seni, Teorema di Carnot: applicazione in semplici
problemi.
ALGEBRA
MODULO 1 : Disequazioni di primo grado, disequazioni di secondo grado.
Rappresentazione delle soluzioni come intervallo, come grafico, come
disuguaglianza
Gli alunni
L’insegnante
Prof. Maria Teresa Bechi
Pistoia, 06 giugno 2016
A.S.2015-16
IPSIA “A.PACINOTTI” di PISTOIA
PROGRAMMA SVOLTO
PROF.SSA: MARIA MAGRO
DISCIPLINA:LINGUA INGLESE
CLASSE: 3^DME
Testi in adozione "UP BEAT 1”,”UP BEAT 2”,di Freebairn,Copage,Bygrave,Editore Longmann
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO A - Ripasso
U.D.
U.D.
U.D.
U.D.
U.D.
U.D.
A.1
A.2
A.3
A.4
A.5
A.6
Il Past Simple dei verbi be e dei verbi regolari e irregolari
Il Present Simple con funzione di Futuro
Le preposizioni di luogo e di moto a /per luogo
Il comparativo ed il superlativo degli aggettivi
Il Be going to per esprimere intenzionalità
Il Be going to per fare previsioni
MODULO
B:Out and About/Technology
“Up Beat 1”:unit 12; “Up Beat 2”:unit 1
Grammatica della frase e del testo
Present perfect con for e since;ever/never,avverbi di tempo(already,just,yet)
Will e Shall ,First Conditional and Zero Conditional
Past Simple e Present Perfect
MODULO
C : DILEMMAS /STORIES/ IN TOWN/ NOW AND THEN
“Up Beat 2”:units 2-3-4-5Grammatica della frase e del testo
verbi modali: should,shouldn’t
must, mustn’t
have, don’t have to
imperatives
past continuous;past simple e past continuous con while/when
pronomi relativi: who, which, where
defining relatives clauses
Too+agget/avverbi+to
Enough to
Some,any,no,every+thing,where,one,body
Present Perfect con for/since
Present Perfect con just,already,yet.
Present Perfect and Past Simple
Pistoia,08/06/ 2016
Docente Maria Magro
1
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE: 3Dme
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: GIOVANNI SARACINI
ATTIVITA’ SVOLTE
Le attività programmate all’inizio dell’anno sono state così articolate:
 Il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali, è stato attivato attraverso:
-attività ed esercizi a carico naturale su terreno vario,corsa lenta e a ritmo variato
-esercizi di opposizione e resistenza a coppie o piccoli gruppi
-esercizi con piccoli e grandi attrezzi
-esercizi di rilassamento muscolare,esercizi respiratori,esercizi di stretching
-atletica leggera
-attività ed esercizi di equilibrio in situazione complesse e di volo
-attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate
 Acquisizione di norme, regole generali, tecniche e tattiche dei vari giochi sportivi di squadra:
- Pallamano
- Pallavolo
- Pallacanestro
- Calcio a 5
- Rugby
 Atletica leggera:
- Corsa campestre
- Velocità e resistenza
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO :
-lezioni frontali con prove pratiche dirette
-metodo prescrittivo
-metodo per soluzioni dei problemi
-attività di gruppo
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO :
-piccoli e grandi attrezzi esistenti in palestra
-campo scuola
INDICATORI DI VALUTAZIONE :
si adotta la seguente scala di valori :
4 = gravemente insufficiente
5 = insufficiente
6 = sufficiente
7 = discreto
8 = buono
9 = ottimo
10= eccellente
Data
7-6-2016
IL DOCENTE
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
“Antonio Pacinotti”
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
anno scolastico 2015/2016
PROF.
CLASSE
CLAUDIO DANZA
3 D Me
Programmazione disciplinare
Obiettivi ottobre – gennaio


saper delineare il problema di Dio e della sua esistenza

scoprire alcune caratteristiche del Dio biblico attraverso l’analisi dei suoi caratteri (Creatore,
Onnipotente, Padre, ecc.)
saper rendere ragione delle diverse posizioni e risposte che sia storicamente, sia nel presente,
l’uomo ha assunto nei confronti del problema di Dio
Obiettivi febbraio – maggio




Acquisire una conoscenza più matura e consapevole del Cristianesimo indipendentemente dalla
propria adesione personale
Superare una visione acritica e infantile della figura di Gesù
Conoscere nei tratti fondamentali l’identità storica di Gesù così come emerge dai vangeli
Conoscere almeno a grandi linee la storia della formazione dei testi della tradizione cristiana
Contenuti ottobre – gennaio
 Dio domanda dell’uomo. La ricerca del senso.

Diverse posizioni di fronte al problema di Dio. Differenze tra religiosità, indifferentismo religioso,
ateismo.


La dottrina della creazione nella Bibbia e l’evoluzionismo
Libertà dell’uomo ed esistenza di Dio: il problema della presenza del male e dell’azione di Dio.

Paternità di Dio quale specificità della religione cristiana.
Contenuti febbraio – maggio

Pregiudizi ed ignoranza sul Cristianesimo. Visione infantile e acritica della figura di Gesù. Le diverse
interpretazioni nella storia della figura di Gesù


La cultura, l’arte, lo spettacolo, il cinema, si interessano di Gesù
Gesù per l’uomo d’oggi:fondatore di una religione, maestro di morale, profeta, figlio di Dio: Gesù per
gli appartenenti alle altre religioni: Chi è Gesù per i Cristiani
Il Gesù dei Vangeli. Opinioni degli alunni su Gesù e il Cristianesimo. Storia della formazione dei
Vangeli

MODULISTICA
IPSIA “A. PACINOTTI”
PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA
Cod. Documento
Riferimento Norma
N° Documento
Revisione
Data Emissione
TECNOLOGIA MECCANICA APPLICATA
N° ore annuali 165
Testi in adozione TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI_CAPPELLI
Testi consigliati NESSUNO
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Sicurezza (Testo Unico 81/08), Strumenti di misura, Materiali ferrosi, Designazione acciai, Prove
meccaniche sui materiali, Saldatura, Macchine utensili e cenni teoria del taglio, Disegno
tecnico/meccanico, Cenni di Cnc (CNC PRO-software di simulazione). (IeFP: Caratteristiche e campi di
applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), Registri di manutenzione, Tecniche di
manutenzione, Tecniche di messa in sicurezza dell'impianto elettrico, Tecniche di misurazione di tensione
e segnali, procedure di ripristino di funzionamento, componenti difettosi e/o guasti, informazioni
necessarie nella documentazione dell'impianto e nel registro di manutenzione dell'impianto elettrico,
tecniche di controllo del funzionamento, tecniche di diagnosi delle anomalie, Comportamenti e pratiche
nella manutenzione ordinaria degli strumenti e delle macchine, Nozioni sulle funzioni principali sul
software per la progettazione di impianti elettrici, Principali terminologie tecniche di settore anche in
lingua comunitaria, Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del
malfunzionamento, Tecniche di pianificazione e comunicazione organizzativa, Tipologie di strumenti,
attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo, modalità e
comportamenti per la manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature, procedure di
monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli
standard di risultato, modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di
sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore e delle tecniche per la gestione dei tempi
di lavoro, materiali e componenti necessari all'installazione, bolla di lavoro o eventuale altra scheda per il
trasporto sul luogo di lavoro, metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento.
Alunni
Docenti
__________________
_____________________
__________________
_____________________
Programma svolto
Classe
3DMe
prof.
a.s. 2015-2016
David Petrucci
pag. 1 di 1
IPSIA A. PACINOTTI-PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Programma di: Tecnologie elettriche-elettroniche e applicazioni
Classe: 3 DME
Docente: Abate Giovanni
Modulo 1
Circuiti e Reti elettriche in corrente continua
Concetti di tensione e di corrente.
Resistenza elettrica e prima legge di Ohm.
Seconda legge di Ohm.
Generatori ideali e reali.
Modulo 2 : Reti elettriche
Risoluzione delle reti mediante i principi di Kirckkoff, resistenza
equivalente.
Principio della sovrapposizione degli effetti, risoluzione di esercizi.
Modulo 3: Condensatori e induttori
Il condensatore, capacità, rigidità dielettrica, collegamenti in serie e
in parallelo,carica e scarica di un condensatore,
Energia immagazzinata sul condensatore.
Campo magnetico, induttanza e reattanza induttiva.
Modulo 4: Circuiti in corrente alternata
Valore medio, efficace di un segnale alternato, rappresentazione
vettoriale, numeri complessi. Circuito resistivo in regime sinusoidale,
circuito puramente induttivo, circuito puramente capacitivo, circuito R-L
serie, circuito R-C serie, circuito R-L-C serie.
Impedenza di un circuito.
Triangolo delle impedenze e delle tensioni.
Potenza in regime sinusoidale, triangolo delle potenze,
Teorema di Boucherot.
Calcolo della potenza in c.a. monofase.
Sistemi trifase: tensioni di fase e concatenata, sistemi equilibrati e
squilibrati collegati a stella e a triangolo.
Potenza attiva, reattiva, apparente.
Rifasamento.
Modulo 5: Componenti a semiconduttore
Semiconduttori, giunzione P-N
Raddrizzatori: a semplice e doppia semionda su carico resistivo
Anno Scolastico 2015-2016 – 3 DME
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
PROGRAMMA SVOLTO
 Linee elettriche: tipologie dei cavi, portata di un cavo, caduta di tensione su una linea,
dimensionamento di una linea; criteri di installazione e posa in opera;
 Interruttori e sezionatori: interruttori magnetotermici, sovraccarico e cortocircuito;
 Interruttori differenziali, corrente di intervento differenziale; contatti di tipo diretto e indiretto;
protezioni dai contatti;
 Impianto di terra; componenti e criteri di realizzazione; operazioni di controllo e verifiche
periodiche, continuità del conduttore di protezione;
 quadri elettrici e centralini; prese serie industriale e serie civile;
Esercitazioni di laboratorio









quadro comando autoclave
quadro comando avanzamento fresa
quadro avviamento diretto motore
quadro avviamento motore stella-triangolo
quadro inversione marcia motore
quadro comando avviamento n. 3 motori tramite temporizzatore
quadro comando apertura cancello con fotocellula
quadro controllo ciclo con soste temporizzate
realizzazione di schemi di controllo e comando
Pistoia 8 Giugno 2016
Gli Insegnanti
Bonzi Maurizio
_____________________________
Innocenti Alessandro ______________________________
Gli Studenti
______________________________
____________________________
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
“Antonio Pacinotti”
Programma svolto
PROF.
anno scolastico 2015/2016
Alessandro Innocenti
MATERIA Laboratori tecnologici ed esercitazioni
CLASSE
3DMe-Operatore Elettrico
Data: 10/06/16
1
Disciplina
2
Programmazione disciplinare (per le classi prime, seconde e terze includere la programmazione IeFP)
a
b
c
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
N° ore annuali 132
Testi in adozione nessuno
Testi consigliati nessuno
Denominazione
Competenza
tecnicoprofessionale
UC 1810 Manutenzione
dell'impianto
elettrico
UC 1807 Pianificazione e
organizzazione del
processo di
realizzazione
dell'impianto
elettrico
conoscenze
Caratteristiche e campi di applicazione
dei dispositivi di protezione individuale
(DPI)
Registri di manutenzione
Tecniche di manutenzione
Tecniche di messa in sicurezza
dell'impianto elettrico
Tecniche di misurazione di tensione e
segnali
Comportamenti e pratiche nella
manutenzione ordinaria degli
strumenti e delle macchine
Normative di sicurezza, igiene,
salvaguardia ambientale di settore
Nozioni sulle funzioni principali sul
software per la progettazione di
impianti elettrici
Principali terminologie tecniche di
settore anche in lingua comunitaria
capacità
UF
n.
Denominazi
one UF
Applicare procedure di ripristino di
funzionamento
Individuare componenti difettosi e/o
guasti
Individuare le informazioni
necessarie nella documentazione
dell'impianto e nel registro di
manutenzione dell'impianto elettrico
Utilizzare dispositivi di protezione
individuali (DPI)
Utilizzare tecniche di controllo del
funzionamento
Utilizzare tecniche di diagnosi delle
anomalie
Adottare modalità e comportamenti
per la manutenzione ordinaria degli
strumenti e delle attrezzature
Adottare procedure di monitoraggio
e verifica della conformità delle
lavorazioni a supporto del
miglioramento continuo degli
standard di risultato
Applicare modalità di pianificazione
e organizzazione delle attività nel
rispetto delle norme di sicurezza,
igiene e salvaguardia ambientale
specifiche di settore e delle tecniche
per la gestione dei tempi di lavoro
Consultare il progetto dell'impianto
elettrico su software dedicato
14
22
LABORATO
RIO C/3
LABORATO
RIO D/3
Dur
ata
UF
(h)
86
30
Contenuti formativi
Discipline
comuni e di
indirizzo
Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di
protezione individuale (DPI)
Registri di manutenzione
Tecniche di manutenzione
Tecniche di messa in sicurezza dell'impianto elettrico
Tecniche di misurazione di tensione e segnali
procedure di ripristino di funzionamento
componenti difettosi e/o guasti
informazioni necessarie nella documentazione dell'impianto e
nel registro di manutenzione dell'impianto elettrico
tecniche di controllo del funzionamento
tecniche di diagnosi delle anomalie
Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria degli
strumenti e delle macchine
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di
settore
Nozioni sulle funzioni principali sul software per la
progettazione di impianti elettrici
Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua
comunitaria
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e
valutazione del malfunzionamento
Tecniche di pianificazione e comunicazione organizzativa
Tipologie delle principali attrezzature di misura e controllo e
modalità di taratura degli strumenti di controllo delle
grandezze elettriche
Tipologie di strumenti, attrezzature e materiali per la
realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo
Procedure e tecniche di monitoraggio
e di individuazione e valutazione del
malfunzionamento
Tecniche di pianificazione e
comunicazione organizzativa
Tipologie delle principali attrezzature
di misura e controllo e modalità di
taratura degli strumenti di controllo
delle grandezze elettriche
Tipologie di strumenti, attrezzature e
materiali per la realizzazione di
impianti elettrici e loro tecniche di
utilizzo
Tipologie e simbologia di impianti
elettrici e schemi elettrici per la
rappresentazione degli impianti
Individuare materiali, strumenti e
attrezzature per le diverse fasi di
attività sulla base del progetto e
della documentazione elettrica
Leggere il disegno tecnico e gli
schemi dell'impianto da installare e
la relativa documentazione
Registrare i materiali e i componenti
necessari all'installazione
trascrivendoli, ove prescritto da
procedura aziendale, sulla bolla di
lavoro o eventuale altra scheda per il
trasporto sul luogo di lavoro
Utilizzare il progetto e la
documentazione tecnica per
predisporre le diverse fasi di attività
Utilizzare metodiche per individuare
eventuali anomalie di funzionamento
Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state effettuate le seguenti esercitazioni:
Normativa di impiantistica civile/industriale
Quadro di controllo per:
Tele avviamento di un motore trifase: Autoritenuta
Tele avviamento di un motore trifase con inversione di moto manuale
Tele avviamento di un motore trifase con inversione di moto temporizzata.
Cancello automatico.
Macchina per nastro trasportatore con tre soste temporizzate.
Impianto di autoclave.
PLC: principio d funzionamento e ambiente di sviluppo Siemens.
Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici
per la rappresentazione degli impianti
modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria degli
strumenti e delle attrezzature
procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle
lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli
standard di risultato
modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel
rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia
ambientale specifiche di settore e delle tecniche per la
gestione dei tempi di lavoro
progetto dell'impianto elettrico su software dedicato
materiali, strumenti e attrezzature per le diverse fasi di attività
sulla base del progetto e della documentazione elettrica
disegno tecnico e schemi dell'impianto da installare e la
relativa documentazione
materiali e componenti necessari all'installazione, bolla di
lavoro o eventuale altra scheda per il trasporto sul luogo di
lavoro
progetto e documentazione tecnica per predisporre le diverse
fasi di attività
metodiche per individuare eventuali anomalie di
funzionamento
Uso degli strumenti per la misura/controllo di impianti elettrici: multimetro e pinza amperometrica.
Verifica di tensioni e correnti su quadri elettrici di controllo.
Dal problema all’impianto elettrico: dato un problema di semplice automazione progettare il circuito elettrico che soddisfa il
problema dato, conseguentemente scegliere i dispositivi adeguati e costruire il quadro di controllo.
Verifica del funzionamento in base ai dati di partenza.
3
Metodologie didattiche
a
b
Lezioni frontali
Gruppi di lavoro
X
X
d
e
Discussione guidata
Attività di laboratorio
X
X
c
f
g
h
i
4
Esercitazioni individuali e di gruppo
Brainstorming
Problem solving
Elaborazione di mappe concettuali
Elaborazione pratica/ grafica/ informatica
Strumenti e sussidi didattici
☐
☐
X
☐
X
a
Libri di testo
☐
c
Dispense, fotocopie
X
b
d
e
f
Testi di lettura, consultazione
Sussidi audiovisivi – attrezzature multimediali
Sussidi informatici
Attrezzature di laboratorio
☐
☐
X
X
g
h
5
Attrezzature sportive
Altro (specificare)…………………………………………………….
☐
Elementi di valutazione
a) Strumenti per la verifica formativa
(controllo in itinere del processo di apprendimento)

prove strutturate
☐

non strutturate
☐




semistrutturate
prove pratiche
☐
X
prove grafiche
☐
altro (specificare)……………………………………………………………
b) Strumenti per la verifica sommativa
(controllo del profitto scolastico ai metodi e mezzi):

prove strutturate
☐
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non strutturate
☐
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semistrutturate
prove pratiche
prove grafiche
X
☐
colloqui
☐
altro (specificare)…………………………………………………………
c) Numero medio delle verifiche previste per ogni periodo
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formative almeno 2 per periodo didattico
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sommative almeno 2 per periodo didattico
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Livelli di profitto raggiunti nelle prove
Livelli raggiunti su obiettivi non cognitivi
Progresso nell’apprendimento anche in relazione alla frequenza e alla risposta data ai corsi di recupero
d) Indicatori per la valutazione
e) Griglia di valutazione
(la descrizione dei livelli è definita nel POF)
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Firma Docente
Totalmente insufficiente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo – eccellente
voto 1 - 2
voto 3 – 4
voto 5
voto 6
voto 7
voto 8
voto 9 – 10
Firma Allievo…………………………………………..
Firma Allievo………………………………………….