- 131 - Vi ringrazio per la giornata storica e chiedo scusa per i toni forti ma la verità va sempre detta e va anche scritta ed è scritta anche negli atti. Il Consiglio è sospeso per 5 minuti come richiesto dal gruppo di Forza Italia per il secondo punto all’ordine del giorno avente a oggetto: Qatar Bambin Gesù San Raffaele. A ore 14 e 13 la seduta è sospesa. Il PRESIDENTE procede all'appello dei Consiglieri. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. Giovannelli Giovanni Enrico Altana Marzio Careddu Gianludovico Carzedda Pietro Vittorio Casalloni Giovanni Cassitta Giovanni Casu Gianfranco Cocciu Angelo Corda Gianluca Cristo Benedetto Damigella Luigi Deiana Anna Serena Fancello Stefano Fiori Michele Fois Monica Giua Stefano Mario Langiu Vito Loriga Antonio Maccarrone Nicolò Maludrottu Alessandro Nizzi Settimo Oggianu Tiziana Pascucci Liliana presente; presente; presente; presente; presente; assente; assente; assente; presente; presente; presente; assente; assente; presente; presente; assente; presente; assente; presente; assente; assente; assente; presente; a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 132 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. Pileri Pietrina Pinna Tiziano Silvio Piras Antonio Piro Marco Pitta Salvatore Pizzadili Antonio Putzu Massimo Ricciu Giovanni Maria Sanciu Francesco Sanna Giovanni Satta Gesuino Scanu Giampiero Spano Giorgio Spano Pietro Spano Valerio Tucconi Enza Urtis Giovanni Agostino Varchetta Mirko assente; assente; presente; presente; presente; presente; presente; presente; presente; presente; assente; presente; presente; presente; assente; presente; presente; presente. Sono presenti 27 Consiglieri, assenti 14. E' presente il numero legale, la seduta riprende. PRESIDENTE Passiamo ora all'ultimo punto all'ordine del giorno. PUNTO DUE ALL'ORDINE DEL GIORNO: NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA DI OLBIA IN LOC. TANCA LISSIA (EX SAN RAFFAELE) - APPROVAZIONE PROGETTO E AVVIO PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO. Io darei la parola per l'illustrazione, anche al a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 133 - Consiglio votazione Comunale la e alla delibera, città, agli prima di ingegneri mettere della in Qatar Foundation, che così possono illustrarla. Si sono assentati, per cui prima la approviamo e poi la guardiamo. E' pervenuto un emendamento a firma del Sindaco, del Presidente del Consiglio e di tutti i Capigruppo, di maggioranza e minoranza, riguardo alla delibera N. 111 del 12 settembre 2014. Quindi io do ora lettura dell'emendamento che poi porrò in votazione. Lo mettiamo in votazione e poi voteremo l'intero corpo della delibera con il presente emendamento. Emendamento N. 1 alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale N. 111 del 12 settembre 2014. Con il presente emendamento alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale N. 111 del 12 settembre 2014, avente ad oggetto “Nuova struttura ospedaliera di Olbia in loc. Tanca Lissia, ex San Raffaele, approvazione progetto e avvio procedimento espropriativo”, al fine di dare maggiore celerità all'azione amministrativa ed evitare un allungamento dei termini del procedimento, si propone di sostituire integralmente la parte dispositiva della proposta di deliberazione come di seguito riportato. "1) - Le premesse fanno parte integrante e a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 134 - sostanziale del presente provvedimento; 2)- di adottare ai sensi degli articoli 20 e 21 della Legge Regionale 45/89 e successive modificazioni e integrazioni la variante al piano attuativo della zona G sita in località Tanca Lissia relativa alla realizzazione del nuovo sanitaria presidio nell'area ospedaliero di Olbia ad alta qualificazione proposta dalla società Innovation Arch Sarl, costituita dagli elaborati progettuali elencati in premessa e allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; 3) - di dare avvio al procedimento finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio secondo le forme previste dal D.P.R. 327/2001, articoli 9, 10 e 11, nei confronti dei proprietari delle aree ove sono previste le opere in progetto di pubblica utilità espressamente riportate al punto 2.2 dell'allegata relazione tecnico-illustrativa, elaborato D01; 4) - di stabilire che, con successiva deliberazione, si procederà una volta espletate le formalità della comunicazione all'Art. 11 del osservazioni, di avvio del procedimento D.P.R. 327/2001 e valutate le all'apposizione del vincolo di cui eventuali preordinato all'esproprio su tutte le aree del compendio ospedaliero, fatta eccezione di quelle già nella disponibilità del Comune di Olbia; a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 135 - 5) - di prendere atto che le somme necessarie per l'acquisizione delle aree di che trattasi, saranno poste a carico del privato richiedente e che lo stesso, e nello specifico la società Innovation Arch Sarl o altra società dalla medesima indicata e all'uopo delegata, si impegnerà a coprire tutte relazione ad le spese eventuali che saranno contenziosi sostenute che anche dovessero in sorgere durante il procedimento espropriativo; 6) - di dare mandato al dirigente del settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica, affinché provveda a porre in essere gli atti conseguenti al presente provvedimento; 7) - di dichiarare il provvedimento di approvazione della presente proposta urgente e come tale immediatamente esecutivo ai sensi dell'Art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 N. 267”. L'emendamento ha il parere di regolarità tecnica favorevole da parte dell'ingegner Azzena. Pongo in votazione l'emendamento N. 1 appena letto. Esito della votazione: presenti 25; votanti 25; maggioranza 13; favorevoli 25; contrari 0; astenuti 0. Votazione: approvato all’unanimità. Pongo in votazione il punto due all'ordine del giorno così a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 136 - come emendato. Esito della votazione: presenti 25; votanti 25; maggioranza 13; favorevoli 25; contrari 0; astenuti 0. Votazione: approvato all'unanimità. Pongo in votazione per alzata di mano per l'immediata esecutività della delibera. Votazione: approvata all'unanimità. Siccome i tecnici della Qatar Foundation stanno rientrando per l'illustrazione del progetto al Consiglio e alla città, prego i Consiglieri Comunali di attendere perché stanno per arrivare, mi hanno comunicato ora che stanno per arrivare. Sto semplicemente chiudendo temporaneamente in attesa che arrivino i tecnici. Ovviamente ricordo ai colleghi che lunedì abbiamo l'importantissimo Consiglio su Meridiana, a cui sono stati invitati tutti i management di Meridiana, il Sindaco di Cagliari e il Presidente del Consiglio di Cagliari, tutte le organizzazioni sindacali e di categoria, tutti i Sindaci della Gallura, i parlamentari espressi dal territorio, i Consiglieri Regionali espressi dal territorio, il Presidente della Giunta Regionale e il Presidente della commissione urbanistica regionale e il Presidente del Consiglio a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 137 - Regionale insieme ai Capigruppo. Il Consiglio è convocato per le 15.30 di lunedì prossimo venturo. La parola al Consigliere Spano. CONSIGLIERE SPANO G. Credo sia superfluo ma vorrei che rimanesse a verbale, in modo tale che si possa utilizzare la procedura d'urgenza, quindi il dirigente a nostro avviso dovrà pubblicare immediatamente, cioè nei 7 giorni, la delibera di cui abbiamo parlato, ai sensi della Legge Regionale N. 32 del 96 che all'Art. 2 dice appunto: i progetti di opere pubbliche approvati dal Consiglio Comunale - come nel nostro caso - qualora urbanistico, dall'Art. 20 costituiscano seguono lo della Legge schema variante dello strumento procedimentale stabilito Regionale 22 dicembre 45 con riduzione dei termini ivi indicati e rispettivamente da 15 a 7 giorni e da 30 a 15 giorni. Chiedo quindi che venga messo quindi il dirigente e la struttura a verbale e che possano procedere adottando una procedura che è riservata alle opere pubbliche o ad essa assimilate. PRESIDENTE Che quindi venga messo a verbale e trasferito a copia del verbale al dirigente del settore urbanistica per a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 138 - gli adempimenti di competenza. VICE PRESIDENTE DAMIGELLA Prego i Consiglieri di prendere posto in aula, così passiamo alla presentazione. La parola all'ingegnere per l'illustrazione. ARCHITETTO BACCHINI Buongiorno l'equivoco, vi a abbiamo tutti, fatto grazie e attendere ma scusate c'è per stato un disguido. Mi chiamo Carlo Bacchini e con l'architetto Federico Pelizzari rappresentiamo lo staff tecnico che sta curando lo sviluppo e la progettazione del complesso ospedaliero. Vorrei illustrarvi in modo sintetico le ragioni che hanno portato alla variante al piano di lottizzazione e gli obiettivi della variante. Da gennaio con lo staff sanitario del Bambin Gesù di Roma e con altri consulenti di ingegneria clinica stiamo rivedendo tutta la progettazione e la distribuzione interna di tutti gli edifici che erano previsti inizialmente, con l'obiettivo indotto dalla proprietà – c’erano state altre scelte progettuali - di arrivare all'eccellenza in ogni reparto e arrivare all'eccellenza del polo ospedaliero. a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 139 - Questo studio di nuova analisi dei flussi, degli spazi, delle dimensioni e delle attività ha comportato che su alcuni edifici esistenti c'è la necessità di rettifica di sagoma e leggere volumetriche, su altri c'è una parziale nuova localizzazione. Ma ha comportato anche, proprio per portare il polo sanitario a un livello internazionale, la migliore definizione di tutte le attività complementari e integrate propriamente all'attività clinica. Faccio anche un'altra premessa: tutto quanto è stato fatto, studiato e presentato nel rispetto totale della superficie lorda e della volumetria assentita con la variante del 2011. Questa variante non prevede un metro cubo in più di quello che è già assentito, tutti i parametri urbanistici sono gli stessi di quelli già assentiti. E' una variante prettamente qualitativa. Scendendo nei particolari, per quanto riguarda la parte dell'edificio principale si prevede la sopraelevazione di un piano, nel rispetto dei limiti ENAC, ed un ampliamento del quarto piano delle due ali. Questo perché, in adempimento all'accordo di programma con la Regione erano stati chiesti più spazi per la degenza. Stessa cosa per il blocco ingresso, morgue, a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 140 - portineria, sono state inserite ulteriori attività sanitarie di prima accoglienza. La parte più consistente è stata la riprogettazione di quelle attività complementari che prima erano previste in hotel per chi partecipava a convegni e altro, la scuola infermieristica, il blocco sportivo e le attività di ricerca. In definizione questo dei nuovo volumi, masterplan, si è data in molta questa più nuova importanza all'attività di ricerca che è direttamente integrata a tutte le attività cliniche, all'attività didattica si è data molto complementare che più è importanza la scuola infermieristica e quello che era l'hotel dei congressisti è diventato un ambito ricettivo dedicato a pazienti in dayhospital che dopo un intervento necessitano nelle prime 48 ore di essere nelle vicinanze dell'ospedale, per parenti di pazienti, per medici che vengono a lavorare sotto contratto due settimane o un mese per un intervento e per eventuali congressisti, perché sono rimaste le sale congressi. Diciamo che tutto è stato meglio commisurato a un'attività prettamente clinica di estrema eccellenza e in grado di ospitare numerose richieste di degenza. Non ultimo, voi vedete che quest'edificio che ho appena descritto l'abbiamo denominato attualmente Next 1, che è quello sopra con i quattro tratti dell'ellisse. a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 141 - La seconda parte ellittica che vedete è quello che io chiamo l'inizio del centro di riabilitazione sportiva. Attualmente qua è previsto un ippodromo per l'ippoterapia, che viene integrato con tutte le attività, oltre al centro sportivo di riabilitazione e fisiochinesiterapia. E' stata fatta una ri-razionalizzazione di tutta la parte di infrastruttura interna, perché abbiamo rivisto tutti i tracciati stradali, e inoltre abbiamo implementato gli accessi all'ospedale con un nuovo accesso di servizio in alto a nord-est, perché prima se n'era previsto solo uno. Oltre a questo, voi vedete nell'altra tavola che abbiamo voluto ampliamento, anche perché la inserire volontà un che ambito Qatar di futuro Foundation in termini qualitativi di finanziamento e investimento e la direzione di eccellenza un'implementazione di che questo previsto ora, ambito che sarà vuol primo dare prevede ambito oggetto di una già urbanistico successiva procedura urbanistica concordata nello spirito che è sempre stato vivo in questo periodo. Quelle delle attività parti che relative vedete al sono centro l'implementazione di riabilitazione sportiva, dove ci sarà anche la possibilità di accogliere intere squadre di calcio che hanno bisogno di analisi di scienze motorie, analisi sulle condizioni di alcuni a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 142 - giocatori e tutto. E la parte superiore che vedete, quell'altra forma ellittica con quelle tre corti aperte è l'implementazione del centro ricerca con l'attività congressuale, nel caso che la richiesta della ricettività legata alle attività sanitarie possa salire, come effettivamente si prevede. Noi Sardegna ma prevediamo, anche sia dall'Italia da e tutti oltre, i punti una della capacità di accoglienza in tutti i periodi dell'anno e non stagionale. Uno studio, devo dire richiesto anche da Qatar Foundation e che abbiamo fatto è che l'interazione di tutte queste attività diversificate ma mirate alla sanità danno una maggior connessione col territorio circostante e una maggiore interrelazione, nel senso che limitarsi all'attività clinico-ospedaliera dell'edificio in se stesso, l'indotto è molto limitato. Più io attivo funzioni integrate all'attività sanitaria, dove l'attività sanitaria mi fa ponte e traino, ma sono anche strettamente legate col territorio, io non creo una cattedrale nel deserto ma induco nel territorio circostante tutta una serie di sinergie che poi portano a uno sviluppo ulteriore. Quello sviluppo, in oggetto alto è il attualmente complesso di nel variante al totale piano suo di lottizzazione e la parte di sviluppo successivo. a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 143 - Il riquadro in basso a sinistra è quello che stiamo discutendo oggi, l'ambito è quello adottato nel 2010 e approvato sviluppo, nel 2011, dedicata l'altra soprattutto parte a è questa quella di futuro disciplina delle scienze motorie, centri riabilitativi e sportivi oltre alla parte congressuale. Ultima cosa: so che i numeri e i metri cubi sono importanti, tutto questo intervento prevede un indice di utilizzazione territoriale di 0,32 contro l'1 ammesso. Quindi riusciamo a fare questo anche con estremo rispetto del territorio in quanto arriviamo a un terzo di quello ammesso come indice fondiario. Grazie. PRESIDENTE La parola all'architetto Pellizzari. ARCHITETTO PELLIZZARI Questa è l'immagine che apparirà a chi si troverà a percorrere, a passeggiare tra i giardini prospicienti la struttura ospedaliera, il livello di eccellenza è dimostrato chiaramente nell’uso dei materiali innovativi. Il restyling della struttura ospedaliera è stato volto all'inserimento ritenuto opportuni di per alcuni elementi migliorare che alcune abbiamo criticità a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 144 - attualmente esistenti. La cosa più importante da denotare è l'inserimento di una copertura spiegheremo fatta perché, in in pannelli modo da semiriflettenti, dare una poi completezza e conclusione all'edificio nella sua verticalità. Oggi si vede un edificio che manca di un adeguato cappello e coperture ancora poi più grave vengono è il vedere che sopra le posizionate tutte le dotazioni impiantistiche e, visto che sarà una struttura che verrà letta sia ad altezza umana ma anche per chi arriva con l'aereo, abbiamo pensato che questa soluzione andasse ad aiutarci anche in questo senso. Vi dicevo: pannelli semiriflettenti perché l'idea è di poter colorare della natura circostante la copertura, nel senso che l'edificio in sé avrà colori molto tenui, tenderanno al bianco, al grigio chiaro. Ma il fatto che questi pannelli possano riflettere in parte la natura circostante ci permette quasi di arricchire il nostro edificio con il contesto intorno. L'altro inserimento fondamentale è questa implementare l'aspetto serie che di innovativo abbiamo lamelle e che ritenuto vanno tecnologico a della struttura. Oggi sembra che la scala dell'edificio, che è molto imponente, abbia una connotazione più residenziale che a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 145 - non di edificio pubblico che debba avere poi la valenza ospedaliera che dovrà avere. Quindi questo elemento è un elemento che ci ha permesso di dare una risposta in chiave tecnologica a nostro avviso adeguata. Queste percezione più lame, infine, orizzontale a riescono tutto il a dare corpo, una visto e considerato che, come diceva l'architetto Bacchini, ci sono state delle implementazioni volumetriche. Proseguiamo con la seconda immagine, faccio una scorsa veloce che può dare l'impatto della massa volumetrica percepita dall'altro lato, ovvero per chi arriva dalla morgue, dalla portineria. Anche qui si denota quello che ho detto prima, ovvero di queste grandi ali posizionate sopra il limite dell’edificio che sporgono e nello sporgersi poi diventano anche motivo di riflessi e di colori. Nella tavola successiva abbiamo mostrato la percezione invece dell'ospedale visto dal retro. In questo caso grandi modifiche regolarizzare i o nel retro non sono state fatte apporti volumi con stilistici delle se non economie quello adeguate di e accompagnare i nuovi sviluppi laterali con vetrate. Questa immagine è importante perché ci mostra la percezione di chi attraversa la strada, come arriverà ad a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 146 - accorgersi del nuovo ospedale di Olbia. Anche la natura partecipa a questo inserimento scenografico, perché nella parte centrale, ovvero nel corpo dove attualmente decorazione c'è arborea tutta sarà una una parete vetrata, decorazione bassa la volta a favorire proprio lo spingere lo sguardo verso la struttura. Mentre poi lateralmente si ripristinerà quella che è la macchia mediterranea lungo i lati, perché a livello paesaggistico si vuole tutelare l'assetto naturale del nella parte frontale, questa che territorio. Sempre attualmente è una grande parete di vetro, che dovrebbe evocare una cascata d'acqua, abbiamo voluto accentuarla e spingerla oltre fino a farla arrivare a quella che sarà la piazza d'ingresso principale prospiciente la hall d'ingresso e quindi aumentare ancora di più questo senso di cascata con queste vetrate che a volte servono per creare degli ambienti protetti, come il bar nella terrazza, e a volte servono per creare delle pensiline e poter accompagnare il fruitore dall'area di parcheggio all'ingresso dell'ospedale sempre al coperto. Quest'immagine è ciò che accadrà, ovvero il centro di ricerca denominato Next 1. Sono i quattro petali dell'ellisse che si vedevano prima nella planimetria. In questo progetto abbiamo voluto fortemente dare a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 147 - una connotazione moderna e innovativa, attraverso l'uso di strutture che abbiamo denominato transatlantici tecnologici appoggiati su dei pilastri. Anche qui il concetto è di attingere all'archetipo del nuraghe quale elemento fondativo della storia architettonica del paese. In questo caso l'idea è quella che il futuro si appoggi nel passato, quindi questi transatlantici non a caso si trovano ad essere sospesi su questi elementi lapidei strutturalmente molto importanti. E questa cosa ci ha permesso anche di creare continuità nel tessuto naturale sottostante, e questo è un modo a nostro avviso di poter risolvere anche l'inserimento di questi elementi nel paesaggio senza interromperlo. Il fatto che sono sospesi ha permesso di creare una fruibilità molto libera da parte di tutte le persone che potranno camminare e muoversi all'interno del campus, ma allo stesso tempo questa trasparenza degli elementi garantisce una giusta contaminazione, perché a nostro avviso la luce e la trasparenza devono essere dei materiali da usare - proviamo a farlo sempre in architettura - in questo caso la trasparenza è anche un modo per creare ancora di più una consapevolezza dell'eccellenza ospedaliera e far aumentare quel senso di benessere e di serenità da parte di chi poi si troverà a vivere questi spazi. a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 148 - Brevemente, questi sono degli scorci che riguardano una di quelle aggiunte che verrà fatta al blocco ospedaliero. In questo caso è l'idrochinesi-terapia, un edificio che si sviluppa in tre piani ma che, per non andare troppo a spingere verticalmente, abbiamo deciso di incassarlo di un piano. Allora questa è la parte frontale a due piani che fuoriesce, mentre questo è il retro del blocco dove il pendio naturale viene sfruttato anche per andare a dar luce a tutti i locali sotto dove ci saranno le piscine riabilitative etc. Questo è l'ampliamento di cui si parlava prima del centro congressi, una struttura che qua abbiamo voluto ancora dipingere. Però è fortemente evocativa, perché anche qui la lezione abbiamo voluto prenderla dal passato, ovvero dall'impianto dei villaggi nuragici. E anche tutto questo gioco del (line-scaping) di elementi circolari che poi possono diventare vasche per idromassaggi oppure per la terapia oppure per altre cose non sono altro che la citazione di quelle che erano poi una volta le abitazioni circolari, che gravitavano attorno al punto centrale che era la fortezza e che non a caso il nostro progetto viene espresso da questi grandi tronchi di a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 149 - coni segati diagonalmente. In questo caso la vista propone una base piena ellittica, in questo caso lavoriamo al contrario rispetto al Next 1, ovvero mentre per il Next 1 lavoriamo con un'ellisse che si svuota centralmente per creare una situazione più intima e diciamo questo caso anche questo intestinale edificio deve dell'architettura, rivolgersi in al panorama saranno premiate esterno, alzarsi verticalmente. In questa vista, non a caso, tutte quelle che sono le viste nel panorama. Mentre relaziona col nel Next momento e in quindi cui con questa struttura l'ospedale, i tre si coni andranno rastremandosi e ad abbassarsi di quota. Anche giusto questo comportamento abbiamo pensato volumetrico per potesse non essere creare il una struttura che andasse a offuscare o comunque a relazionarsi in maniera inappropriata con il contesto. Quindi brevemente l'impianto planivolumetrico è fatto da tre grandi oggetti: il corpo dell'ospedale, il corpo del Next 1 e questo corpo. Attorno a questi si affacciano nella parte settentrionale della lottizzazione, mentre nella parte meridionale si concentra tutta quella che è l'attività sportiva, atletica di cui si accennava precedentemente. Questa è stata una piccola panoramica e una serie a cura dell’I.D.N. S.n.c. - 150 - di suggestioni di ciò che si ha in mente di andare a fare. ARCHITETTO BACCHINI Aggiungo solo un'ultima cosa, una precisazione: nell'impianto planivolumetrico l'edificio cosiddetto "casa rossa" è prevista la totale demolizione in accoglimento all'adempimento alla procedura fatta dal Comune, proprio in totale trasparenza. Andiamo a ripulire e diventa giardino. Volevo aggiungere che a nome mio e a nome di Federico un ringraziamento a tutto lo staff tecnico del Comune, perché senza di loro in cinque giorni non saremmo mai riusciti a presentare una variante di piano di lottizzazione. Grazie ancora a tutti. PRESIDENTE Grazie colleghi, grazie ingegnere e architetti, la seduta è tolta ed è riconvocata per il Consiglio di lunedì alle ore 15.30 su Meridiana. LA SEDUTA E' SCIOLTA a cura dell’I.D.N. S.n.c.