- 131 - Vi ringrazio per la giornata storica e chiedo scusa per i toni

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- 131 -
Vi
ringrazio
per
la
giornata
storica
e
chiedo
scusa per i toni forti ma la verità va sempre detta e va
anche scritta ed è scritta anche negli atti.
Il Consiglio è sospeso per 5 minuti come richiesto
dal gruppo di Forza Italia per il secondo punto all’ordine
del giorno avente a oggetto: Qatar Bambin Gesù San Raffaele.
A ore 14 e 13 la seduta è sospesa.
Il PRESIDENTE procede all'appello dei Consiglieri.
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21.
22.
23.
Giovannelli Giovanni Enrico
Altana Marzio
Careddu Gianludovico
Carzedda Pietro Vittorio
Casalloni Giovanni
Cassitta Giovanni
Casu Gianfranco
Cocciu Angelo
Corda Gianluca
Cristo Benedetto
Damigella Luigi
Deiana Anna Serena
Fancello Stefano
Fiori Michele
Fois Monica
Giua Stefano Mario
Langiu Vito
Loriga Antonio
Maccarrone Nicolò
Maludrottu Alessandro
Nizzi Settimo
Oggianu Tiziana
Pascucci Liliana
presente;
presente;
presente;
presente;
presente;
assente;
assente;
assente;
presente;
presente;
presente;
assente;
assente;
presente;
presente;
assente;
presente;
assente;
presente;
assente;
assente;
assente;
presente;
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
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Pileri Pietrina
Pinna Tiziano Silvio
Piras Antonio
Piro Marco
Pitta Salvatore
Pizzadili Antonio
Putzu Massimo
Ricciu Giovanni Maria
Sanciu Francesco
Sanna Giovanni
Satta Gesuino
Scanu Giampiero
Spano Giorgio
Spano Pietro
Spano Valerio
Tucconi Enza
Urtis Giovanni Agostino
Varchetta Mirko
assente;
assente;
presente;
presente;
presente;
presente;
presente;
presente;
presente;
presente;
assente;
presente;
presente;
presente;
assente;
presente;
presente;
presente.
Sono presenti 27 Consiglieri, assenti 14.
E' presente il numero legale, la seduta riprende.
PRESIDENTE
Passiamo
ora
all'ultimo
punto
all'ordine
del
giorno.
PUNTO DUE ALL'ORDINE DEL GIORNO: NUOVA STRUTTURA
OSPEDALIERA DI OLBIA IN LOC. TANCA LISSIA (EX SAN RAFFAELE)
- APPROVAZIONE PROGETTO E AVVIO PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO.
Io darei la parola per l'illustrazione, anche al
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 133 -
Consiglio
votazione
Comunale
la
e
alla
delibera,
città,
agli
prima
di
ingegneri
mettere
della
in
Qatar
Foundation, che così possono illustrarla.
Si sono assentati, per cui prima la approviamo e
poi la guardiamo.
E' pervenuto un emendamento a firma del Sindaco,
del Presidente del Consiglio e di tutti i Capigruppo, di
maggioranza e minoranza, riguardo alla delibera N. 111 del
12 settembre 2014.
Quindi io do ora lettura dell'emendamento che poi
porrò in votazione.
Lo mettiamo in votazione e poi voteremo l'intero
corpo della delibera con il presente emendamento.
Emendamento N. 1 alla proposta di deliberazione
del Consiglio Comunale N. 111 del 12 settembre 2014.
Con
il
presente
emendamento
alla
proposta
di
deliberazione del Consiglio Comunale N. 111 del 12 settembre
2014,
avente
ad
oggetto
“Nuova
struttura
ospedaliera
di
Olbia in loc. Tanca Lissia, ex San Raffaele, approvazione
progetto e avvio procedimento espropriativo”, al fine di
dare maggiore celerità all'azione amministrativa ed evitare
un allungamento dei termini del procedimento, si propone di
sostituire integralmente la parte dispositiva della proposta
di deliberazione come di seguito riportato.
"1)
-
Le
premesse
fanno
parte
integrante
e
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 134 -
sostanziale del presente provvedimento;
2)- di adottare ai sensi degli articoli 20 e 21
della Legge Regionale 45/89 e successive modificazioni e
integrazioni la variante al piano attuativo della zona G
sita in località Tanca Lissia relativa alla realizzazione
del
nuovo
sanitaria
presidio
nell'area
ospedaliero
di
Olbia
ad
alta
qualificazione
proposta
dalla
società
Innovation Arch Sarl, costituita dagli elaborati progettuali
elencati in premessa e allegati alla presente deliberazione
per farne parte integrante e sostanziale;
3) - di dare avvio al procedimento finalizzato
all'apposizione
del
vincolo
preordinato
all'esproprio
secondo le forme previste dal D.P.R. 327/2001, articoli 9,
10 e 11, nei confronti dei proprietari delle aree ove sono
previste
le
opere
in
progetto
di
pubblica
utilità
espressamente riportate al punto 2.2 dell'allegata relazione
tecnico-illustrativa, elaborato D01;
4)
-
di
stabilire
che,
con
successiva
deliberazione, si procederà una volta espletate le formalità
della
comunicazione
all'Art. 11 del
osservazioni,
di
avvio
del
procedimento
D.P.R. 327/2001 e valutate le
all'apposizione
del
vincolo
di
cui
eventuali
preordinato
all'esproprio su tutte le aree del compendio ospedaliero,
fatta eccezione di quelle già nella disponibilità del Comune
di Olbia;
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 135 -
5) - di prendere atto che le somme necessarie per
l'acquisizione delle aree di che trattasi, saranno poste a
carico del privato richiedente e che lo stesso, e nello
specifico la società Innovation Arch Sarl o altra società
dalla medesima indicata e all'uopo delegata, si impegnerà a
coprire
tutte
relazione
ad
le
spese
eventuali
che
saranno
contenziosi
sostenute
che
anche
dovessero
in
sorgere
durante il procedimento espropriativo;
6) - di dare mandato al dirigente del settore
pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e
pubblica,
affinché
provveda
a
porre
in
essere
gli
atti
conseguenti al presente provvedimento;
7)
-
di
dichiarare
il
provvedimento
di
approvazione della presente proposta urgente e come tale
immediatamente esecutivo ai sensi dell'Art. 134 comma 4 del
Decreto Legislativo 18 agosto 2000 N. 267”.
L'emendamento ha il parere di regolarità tecnica
favorevole da parte dell'ingegner Azzena.
Pongo in votazione l'emendamento N. 1 appena letto.
Esito della votazione: presenti 25; votanti 25;
maggioranza 13; favorevoli 25; contrari 0; astenuti 0.
Votazione: approvato all’unanimità.
Pongo in votazione il punto due all'ordine del giorno così
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 136 -
come emendato.
Esito della votazione: presenti 25; votanti 25;
maggioranza 13; favorevoli 25; contrari 0; astenuti 0.
Votazione: approvato all'unanimità.
Pongo in votazione per alzata di mano per l'immediata
esecutività della delibera.
Votazione: approvata all'unanimità.
Siccome i tecnici della Qatar Foundation stanno
rientrando per l'illustrazione del progetto al Consiglio e
alla città, prego i Consiglieri Comunali di attendere perché
stanno per arrivare, mi hanno comunicato ora che stanno per
arrivare.
Sto
semplicemente
chiudendo
temporaneamente
in
attesa che arrivino i tecnici.
Ovviamente ricordo ai colleghi che lunedì abbiamo
l'importantissimo Consiglio su Meridiana, a cui sono stati
invitati tutti
i management di
Meridiana, il
Sindaco di
Cagliari e il Presidente del Consiglio di Cagliari, tutte le
organizzazioni sindacali e di categoria, tutti i Sindaci
della Gallura, i parlamentari espressi dal territorio, i
Consiglieri Regionali espressi dal territorio, il Presidente
della Giunta Regionale e il Presidente della commissione
urbanistica
regionale
e
il
Presidente
del
Consiglio
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 137 -
Regionale insieme ai Capigruppo.
Il Consiglio è convocato per le 15.30 di lunedì
prossimo venturo.
La parola al Consigliere Spano.
CONSIGLIERE SPANO G.
Credo
sia
superfluo
ma
vorrei
che
rimanesse
a
verbale, in modo tale che si possa utilizzare la procedura
d'urgenza,
quindi
il
dirigente
a
nostro
avviso
dovrà
pubblicare immediatamente, cioè nei 7 giorni, la delibera di
cui abbiamo parlato, ai sensi della Legge Regionale N. 32
del 96 che all'Art. 2 dice appunto: i progetti di opere
pubbliche approvati dal Consiglio Comunale - come nel nostro
caso
-
qualora
urbanistico,
dall'Art.
20
costituiscano
seguono
lo
della
Legge
schema
variante
dello
strumento
procedimentale
stabilito
Regionale
22
dicembre
45
con
riduzione dei termini ivi indicati e rispettivamente da 15 a
7 giorni e da 30 a 15 giorni.
Chiedo quindi che venga messo
quindi
il
dirigente
e
la
struttura
a verbale e che
possano
procedere
adottando una procedura che è riservata alle opere pubbliche
o ad essa assimilate.
PRESIDENTE
Che quindi venga messo a verbale e trasferito a
copia del verbale al dirigente del settore urbanistica per
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 138 -
gli adempimenti di competenza.
VICE PRESIDENTE DAMIGELLA
Prego i Consiglieri di prendere posto in aula,
così passiamo alla presentazione.
La parola all'ingegnere per l'illustrazione.
ARCHITETTO BACCHINI
Buongiorno
l'equivoco,
vi
a
abbiamo
tutti,
fatto
grazie
e
attendere
ma
scusate
c'è
per
stato
un
disguido.
Mi
chiamo
Carlo
Bacchini
e
con
l'architetto
Federico Pelizzari rappresentiamo lo staff tecnico che sta
curando
lo
sviluppo
e
la
progettazione
del
complesso
ospedaliero.
Vorrei illustrarvi in modo sintetico le ragioni
che hanno portato alla variante al piano di lottizzazione e
gli obiettivi della variante.
Da gennaio con lo staff sanitario del Bambin Gesù
di Roma e con altri consulenti di ingegneria clinica stiamo
rivedendo tutta la progettazione e la distribuzione interna
di tutti gli edifici che erano previsti inizialmente, con
l'obiettivo indotto dalla proprietà – c’erano state altre
scelte
progettuali
-
di
arrivare
all'eccellenza
in
ogni
reparto e arrivare all'eccellenza del polo ospedaliero.
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 139 -
Questo studio di nuova analisi dei flussi, degli
spazi, delle dimensioni e delle attività ha comportato che
su alcuni edifici esistenti c'è la necessità di rettifica di
sagoma e leggere volumetriche, su altri c'è una parziale
nuova localizzazione.
Ma ha comportato anche, proprio per portare il
polo
sanitario
a
un
livello
internazionale,
la
migliore
definizione di tutte le attività complementari e integrate
propriamente all'attività clinica.
Faccio
anche
un'altra
premessa:
tutto
quanto
è
stato fatto, studiato e presentato nel rispetto totale della
superficie
lorda
e
della
volumetria
assentita
con
la
variante del 2011.
Questa variante non prevede un metro cubo in più
di quello che è già assentito, tutti i parametri urbanistici
sono gli stessi di quelli già assentiti. E' una variante
prettamente qualitativa.
Scendendo nei particolari, per quanto riguarda la
parte dell'edificio principale si prevede la sopraelevazione
di un piano, nel rispetto dei limiti ENAC, ed un ampliamento
del quarto piano delle due ali.
Questo
perché,
in
adempimento
all'accordo
di
programma con la Regione erano stati chiesti più spazi per
la degenza.
Stessa
cosa
per
il
blocco
ingresso,
morgue,
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 140 -
portineria, sono state inserite ulteriori attività sanitarie
di prima accoglienza.
La
parte
più
consistente
è
stata
la
riprogettazione di quelle attività complementari che prima
erano previste in hotel per chi partecipava a convegni e
altro, la scuola infermieristica, il blocco sportivo e le
attività di ricerca.
In
definizione
questo
dei
nuovo
volumi,
masterplan,
si
è
data
in
molta
questa
più
nuova
importanza
all'attività di ricerca che è direttamente integrata a tutte
le
attività
cliniche,
all'attività
didattica
si
è
data
molto
complementare
che
più
è
importanza
la
scuola
infermieristica e quello che era l'hotel dei congressisti è
diventato un ambito ricettivo dedicato a pazienti in dayhospital che dopo un intervento necessitano nelle prime 48
ore di essere nelle vicinanze dell'ospedale, per parenti di
pazienti, per medici che vengono a lavorare sotto contratto
due settimane o un mese per un intervento e per eventuali
congressisti, perché sono rimaste le sale congressi.
Diciamo che tutto è stato meglio commisurato a
un'attività prettamente clinica di estrema eccellenza e in
grado di ospitare numerose richieste di degenza.
Non ultimo, voi vedete che quest'edificio che ho
appena descritto l'abbiamo denominato attualmente Next 1,
che è quello sopra con i quattro tratti dell'ellisse.
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 141 -
La seconda parte ellittica che vedete è quello che
io chiamo l'inizio del centro di riabilitazione sportiva.
Attualmente
qua
è
previsto
un
ippodromo
per
l'ippoterapia, che viene integrato con tutte le attività,
oltre
al
centro
sportivo
di
riabilitazione
e
fisiochinesiterapia.
E' stata fatta una ri-razionalizzazione di tutta
la parte di infrastruttura interna, perché abbiamo rivisto
tutti i tracciati stradali, e inoltre abbiamo implementato
gli accessi all'ospedale con un nuovo accesso di servizio in
alto a nord-est, perché prima se n'era previsto solo uno.
Oltre a questo, voi vedete nell'altra tavola che
abbiamo
voluto
ampliamento,
anche
perché
la
inserire
volontà
un
che
ambito
Qatar
di
futuro
Foundation
in
termini qualitativi di finanziamento e investimento e la
direzione
di
eccellenza
un'implementazione
di
che
questo
previsto ora, ambito che sarà
vuol
primo
dare
prevede
ambito
oggetto di una
già
urbanistico
successiva
procedura urbanistica concordata nello spirito che è sempre
stato vivo in questo periodo.
Quelle
delle
attività
parti
che
relative
vedete
al
sono
centro
l'implementazione
di
riabilitazione
sportiva, dove ci sarà anche la possibilità di accogliere
intere squadre di calcio che hanno bisogno di analisi di
scienze
motorie,
analisi
sulle
condizioni
di
alcuni
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 142 -
giocatori e tutto.
E la parte superiore che vedete, quell'altra forma
ellittica con quelle tre corti aperte è l'implementazione
del centro ricerca con l'attività congressuale, nel caso che
la
richiesta
della
ricettività
legata
alle
attività
sanitarie possa salire, come effettivamente si prevede.
Noi
Sardegna
ma
prevediamo,
anche
sia
dall'Italia
da
e
tutti
oltre,
i
punti
una
della
capacità
di
accoglienza in tutti i periodi dell'anno e non stagionale.
Uno studio, devo dire richiesto anche da Qatar
Foundation e che abbiamo fatto è che l'interazione di tutte
queste attività diversificate ma mirate alla sanità danno
una maggior connessione col territorio circostante e una
maggiore
interrelazione,
nel
senso
che
limitarsi
all'attività clinico-ospedaliera dell'edificio in se stesso,
l'indotto è molto limitato.
Più
io
attivo
funzioni
integrate
all'attività
sanitaria, dove l'attività sanitaria mi fa ponte e traino,
ma sono anche strettamente legate col territorio, io non
creo una cattedrale nel deserto ma induco nel territorio
circostante tutta una serie di sinergie che poi portano a
uno sviluppo ulteriore.
Quello
sviluppo,
in
oggetto
alto
è
il
attualmente
complesso
di
nel
variante
al
totale
piano
suo
di
lottizzazione e la parte di sviluppo successivo.
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 143 -
Il
riquadro
in
basso
a
sinistra
è
quello
che
stiamo discutendo oggi, l'ambito è quello adottato nel 2010
e
approvato
sviluppo,
nel
2011,
dedicata
l'altra
soprattutto
parte
a
è
questa
quella
di
futuro
disciplina
delle
scienze motorie, centri riabilitativi e sportivi oltre alla
parte congressuale.
Ultima cosa: so che i numeri e i metri cubi sono
importanti, tutto questo intervento prevede un indice di
utilizzazione territoriale di 0,32 contro l'1 ammesso.
Quindi riusciamo a fare questo anche con estremo
rispetto del territorio in quanto arriviamo a un terzo di
quello ammesso come indice fondiario.
Grazie.
PRESIDENTE
La parola all'architetto Pellizzari.
ARCHITETTO PELLIZZARI
Questa è l'immagine che apparirà a chi si troverà
a percorrere, a passeggiare tra i giardini prospicienti la
struttura ospedaliera, il livello di eccellenza è dimostrato
chiaramente nell’uso dei materiali innovativi.
Il restyling della struttura ospedaliera è stato
volto
all'inserimento
ritenuto
opportuni
di
per
alcuni
elementi
migliorare
che
alcune
abbiamo
criticità
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 144 -
attualmente esistenti.
La cosa più importante da denotare è l'inserimento
di
una
copertura
spiegheremo
fatta
perché,
in
in
pannelli
modo
da
semiriflettenti,
dare
una
poi
completezza
e
conclusione all'edificio nella sua verticalità.
Oggi si vede un edificio che manca di un adeguato
cappello
e
coperture
ancora
poi
più
grave
vengono
è
il
vedere
che
sopra
le
posizionate
tutte
le
dotazioni
impiantistiche e, visto che sarà una struttura che verrà
letta sia ad altezza umana ma anche per chi arriva con
l'aereo, abbiamo pensato che questa soluzione andasse ad
aiutarci anche in questo senso.
Vi dicevo: pannelli semiriflettenti perché l'idea
è di poter colorare della natura circostante la copertura,
nel senso che l'edificio in sé avrà colori molto tenui,
tenderanno al bianco, al grigio chiaro.
Ma il fatto che questi pannelli possano riflettere
in
parte
la
natura
circostante
ci
permette
quasi
di
arricchire il nostro edificio con il contesto intorno.
L'altro
inserimento
fondamentale
è
questa
implementare
l'aspetto
serie
che
di
innovativo
abbiamo
lamelle
e
che
ritenuto
vanno
tecnologico
a
della
struttura.
Oggi
sembra
che
la
scala
dell'edificio,
che
è
molto imponente, abbia una connotazione più residenziale che
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 145 -
non di edificio pubblico che debba avere poi la valenza
ospedaliera che dovrà avere.
Quindi questo elemento è un elemento che ci ha
permesso di dare una risposta in chiave tecnologica a nostro
avviso adeguata.
Queste
percezione
più
lame,
infine,
orizzontale
a
riescono
tutto
il
a
dare
corpo,
una
visto
e
considerato che, come diceva l'architetto Bacchini, ci sono
state delle implementazioni volumetriche.
Proseguiamo con la seconda immagine, faccio una
scorsa veloce che può dare l'impatto della massa volumetrica
percepita
dall'altro
lato,
ovvero
per
chi
arriva
dalla
morgue, dalla portineria.
Anche qui si denota quello che ho detto prima,
ovvero di queste grandi ali posizionate sopra il limite
dell’edificio che sporgono e nello sporgersi poi diventano
anche motivo di riflessi e di colori.
Nella
tavola
successiva
abbiamo
mostrato
la
percezione invece dell'ospedale visto dal retro.
In questo caso
grandi
modifiche
regolarizzare
i
o
nel retro non sono state fatte
apporti
volumi
con
stilistici
delle
se
non
economie
quello
adeguate
di
e
accompagnare i nuovi sviluppi laterali con vetrate.
Questa immagine è importante perché ci mostra la
percezione di chi attraversa la strada, come arriverà ad
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 146 -
accorgersi del nuovo ospedale di Olbia.
Anche
la
natura
partecipa
a
questo
inserimento
scenografico, perché nella parte centrale, ovvero nel corpo
dove
attualmente
decorazione
c'è
arborea
tutta
sarà
una
una
parete
vetrata,
decorazione
bassa
la
volta
a
favorire proprio lo spingere lo sguardo verso la struttura.
Mentre poi lateralmente si ripristinerà quella che
è la macchia mediterranea lungo i lati, perché a livello
paesaggistico
si
vuole
tutelare
l'assetto
naturale
del
nella
parte
frontale,
questa
che
territorio.
Sempre
attualmente
è
una
grande
parete
di
vetro,
che
dovrebbe
evocare una cascata d'acqua, abbiamo voluto accentuarla e
spingerla oltre fino a farla arrivare a quella che sarà la
piazza d'ingresso principale prospiciente la hall d'ingresso
e quindi aumentare ancora di più questo senso di cascata con
queste vetrate che a volte servono per creare degli ambienti
protetti, come il bar nella terrazza, e a volte servono per
creare
delle
pensiline
e
poter
accompagnare
il
fruitore
dall'area di parcheggio all'ingresso dell'ospedale sempre al
coperto.
Quest'immagine è ciò che accadrà, ovvero il centro
di
ricerca
denominato
Next
1.
Sono
i
quattro
petali
dell'ellisse che si vedevano prima nella planimetria.
In questo progetto abbiamo voluto fortemente dare
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 147 -
una connotazione moderna e innovativa, attraverso l'uso di
strutture che abbiamo denominato transatlantici tecnologici
appoggiati su dei pilastri.
Anche qui il concetto è di attingere all'archetipo
del
nuraghe
quale
elemento
fondativo
della
storia
architettonica del paese.
In questo caso l'idea è quella che il futuro si
appoggi nel passato, quindi questi transatlantici non a caso
si trovano ad essere sospesi su questi elementi lapidei
strutturalmente molto importanti.
E
questa
cosa
ci
ha
permesso
anche
di
creare
continuità nel tessuto naturale sottostante, e questo è un
modo a nostro avviso di poter risolvere anche l'inserimento
di questi elementi nel paesaggio senza interromperlo.
Il fatto che sono sospesi ha permesso di creare
una fruibilità molto libera da parte di tutte le persone che
potranno camminare e muoversi all'interno del campus, ma
allo
stesso
tempo
questa
trasparenza
degli
elementi
garantisce una giusta contaminazione, perché a nostro avviso
la luce e la trasparenza devono essere dei materiali da
usare - proviamo a farlo sempre in architettura - in questo
caso la trasparenza è anche un modo per creare ancora di più
una
consapevolezza
dell'eccellenza
ospedaliera
e
far
aumentare quel senso di benessere e di serenità da parte di
chi poi si troverà a vivere questi spazi.
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 148 -
Brevemente,
questi
sono
degli
scorci
che
riguardano una di quelle aggiunte che verrà fatta al blocco
ospedaliero.
In
questo
caso
è
l'idrochinesi-terapia,
un
edificio che si sviluppa in tre piani ma che, per non andare
troppo
a
spingere
verticalmente,
abbiamo
deciso
di
incassarlo di un piano.
Allora questa è la parte frontale a due piani che
fuoriesce,
mentre
questo
è
il
retro
del
blocco
dove
il
pendio naturale viene sfruttato anche per andare a dar luce
a
tutti
i
locali
sotto
dove
ci
saranno
le
piscine
riabilitative etc.
Questo è l'ampliamento di cui si parlava prima del
centro
congressi,
una
struttura
che
qua
abbiamo
voluto
ancora dipingere.
Però è fortemente evocativa, perché anche qui la
lezione
abbiamo
voluto
prenderla
dal
passato,
ovvero
dall'impianto dei villaggi nuragici.
E anche tutto questo gioco del (line-scaping) di
elementi
circolari
che
poi
possono
diventare
vasche
per
idromassaggi oppure per la terapia oppure per altre cose non
sono altro che la citazione di quelle che erano poi una
volta le abitazioni circolari, che gravitavano attorno al
punto centrale che era la fortezza e che non a caso il
nostro progetto viene espresso da questi grandi tronchi di
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
- 149 -
coni segati diagonalmente.
In questo caso la vista propone una base piena
ellittica, in questo caso lavoriamo al contrario rispetto al
Next 1, ovvero mentre per il Next 1 lavoriamo con un'ellisse
che si svuota centralmente per creare una situazione più
intima
e
diciamo
questo
caso
anche
questo
intestinale
edificio
deve
dell'architettura,
rivolgersi
in
al
panorama
saranno
premiate
esterno, alzarsi verticalmente.
In
questa
vista,
non
a
caso,
tutte quelle che sono le viste nel panorama.
Mentre
relaziona
col
nel
Next
momento
e
in
quindi
cui
con
questa
struttura
l'ospedale,
i
tre
si
coni
andranno rastremandosi e ad abbassarsi di quota.
Anche
giusto
questo
comportamento
abbiamo
pensato
volumetrico
per
potesse
non
essere
creare
il
una
struttura che andasse a offuscare o comunque a relazionarsi
in maniera inappropriata con il contesto.
Quindi
brevemente
l'impianto
planivolumetrico
è
fatto da tre grandi oggetti: il corpo dell'ospedale, il
corpo
del
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e
questo
corpo.
Attorno
a
questi
si
affacciano nella parte settentrionale della lottizzazione,
mentre nella parte meridionale si concentra tutta quella che
è
l'attività
sportiva,
atletica
di
cui
si
accennava
precedentemente.
Questa è stata una piccola panoramica e una serie
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
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di suggestioni di ciò che si ha in mente di andare a fare.
ARCHITETTO BACCHINI
Aggiungo solo un'ultima cosa, una precisazione:
nell'impianto planivolumetrico l'edificio cosiddetto "casa
rossa"
è
prevista
la
totale
demolizione
in
accoglimento
all'adempimento alla procedura fatta dal Comune, proprio in
totale trasparenza.
Andiamo a ripulire e diventa giardino.
Volevo
aggiungere
che
a
nome
mio
e
a
nome
di
Federico un ringraziamento a tutto lo staff tecnico del
Comune, perché senza di loro in cinque giorni non saremmo
mai
riusciti
a
presentare
una
variante
di
piano
di
lottizzazione.
Grazie ancora a tutti.
PRESIDENTE
Grazie colleghi, grazie ingegnere e architetti, la
seduta è tolta ed è riconvocata per il Consiglio di lunedì
alle ore 15.30 su Meridiana.
LA SEDUTA E' SCIOLTA
a cura dell’I.D.N. S.n.c.
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