SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2016 “Tratti di

SALONEINTERNAZIONALEDELLIBRODITORINO2016
Presentazionelibri:
“Trattidimassoneriapensierieriflessioni”EdizioniAtanor
ConValerioMeattinieMarianoBianca
Sabato14maggio2016
“Plasmarelapropriapersonalitàèl’impresapiùardua,tentaredifarloèunprocessotipicamente
massonico, seguendo il quale, possiamo “esperti in umanità”. Ha aperto con questa premessa
ValerioMeattinilapresentazionedelsaggio“Trattidimassoneriapensierieriflessioni”delGM
Antonio Binni. “Il metodo adoperato dall’autore per questo testo – ha commentato Mariano
Bianca, Direttore della Casa Editrice – è estremante originale poiché, mettendo in luce alcuni
aspetti fondamentali, da un punto di vista esoterico ma anche politico, ci fa ritrovare le origini
delle antiche concezioni della massoneria. Un libro unico con un taglio giuridico, del diritto
romano,unaltrodegliaspettipiùoriginalidiquestosaggio”.
“EsisteunaproblematicitàtrailprofilogiuridicomassonicoeilprofilogiuridicodelloStato–ha
commentatoAntonioBinni–comeavvienesemprequandosiincontranodueordinamentigiuridici
diversi.Finalmente–haaggiunto-sistafacendounaleggesull’associazionismosenzaprevedere
espressamente la necessità di uno statuto, lacuna gravissima perché l’assenza dello stesso non
consentirà di valutare a priori il principio democratico della prevalenza della maggioranza sulla
maggioranza e la eventuale prevaricazione della prima sulla seconda fino all’estremo della
espulsionedell’associato.
Nel saggio si affrontano molti altri temi tra i quali il rapporto tra massoneria e chiesa cattolica.
“L’aperturadelCardinaleRavasi–hadettoAntonioBinni-èilpuntodiarrivodiundialogoavviato
molto tempo fa, non sicuramente il punto d’arrivo. Oggi possiamo avere un dialogo perché la
Chiesahafinalmentecapitocheesisteunaviareligiosaperlapace,laviadellafratellanza,chenoi
abbiamo sempre praticato; inoltre ci sono terreni dove Chiesa e Massoneria possono lavorare
congiuntamentecomelasolidarietà.Siamofiglidellasperanza–haconclusoilGranMaestro-ma
diunasperanzaoperosa:siamoconvintichetrasferendoinostrivalorinellasocietàcivile,ilmondo
puòcambiaree,allabase,c’èsololafratellanza”.
SALONEINTERNAZIONALEDELLIBRODITORINO2016
Conferenza
CONFERENZA:“MATERIALISMOSPIRITUALENELLAVITAMODERNA”
ConLAMAJAMPAGYATSO
Sabato14maggio2016–SalonedelLibrodiTorino2016
HasuscitatograndeinteressedelpubblicoilLamaJampaGyatsoinvitatodallaGran
Loggia d’Italia a parlare di “Materialismo spirituale nella vita moderna”; la
conferenza si è tenuta sabato 14 maggio nello stand della Gran Loggia d’Italia del
Salone del Libro di Torino. “Nelle strade del cammino interiore si può estrare la
religione,laviaspirituale,cheètolleranza,condivisione,rispetto”,hadettoilLama
adunaplateaattenta.“Laspiritualitàinfatti–hasottolineatoJampaGyatso-non
deve essere un ostacolo alla crescita dell’essere umano e bisogna fare molta
attenzione perché il materialismo spirituale crea sofferenza”. Secondo il Lama è
necessariousciredalcostantedesideriodell'Ioanchese“èdifficilecapirecomefare,
ma–aggiungeilLama-negarel’egononsignificaannullaresestessi,bensìvuoldire
staremeglioconsestessi”.Lacosaimportante–haproseguitoilLama-èentrare
cuoreacuoreconlepersone”.
JuanRamonGalvezMarin(LamaJampaGyatso)cominciaisuoistudinell’anno1980
quando conosce in Francia il ven. Kalu Rimpoche e riceve da questi i primi
insegnamentidiDharmaeiprimivotimonastici.OriginariodellaSpagna,viveoggi
inItalia.
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Conferenza
“MITOLOGIEDELL’IDENTITA’EVALORIDELLAPROGETTUALITA’”
ConValerioMeattini
Venerdì13maggio2016–SalonedelLibrodiTorino2016
E’ ruotato attorno al concetto di identità e di alterità l’intervento del prof. Valerio
Meattiniche,ospitedellaGranLoggiad’ItaliaalSalonedelLibrodiTorino,hatenuto
la Conferenza dal titolo “Mitologie dell’identità e valori della progettualità”. “La
parola identità che, dagli anni ‘80 in poi ci è stata tessuta, nell’antropologia
culturale, nella sociologia, nella psicologia, nella comunicazione, nella filosofia, è
sempre risuonata in maniera positiva e per questioni ideologiche: il rispetto
dell’altroedunqueilrispettodapartedinoicheaccogliamodell’identitàdeglialtri,
della alterità”. Secondo Meattini sono infatti due i poli, l’identità e l’alterità che
devonoesseretenutipresentineigrandimovimentidimassachehannointeressato
l’Europa,iericomeoggi.“Laculturadellasecondametàdel‘700,unaculturamatura
e propositiva, la cultura massonica consapevole delle proprie dimensioni di
avanguardia,parlavadiunaidentitàchepuòesseredirittomanondovere,poichéil
dovere è progettualità delle proprie vite. L’illuminismo massonico al suo apice –
sottolinealostudioso-èancoraunavocechedobbiamoascoltareperdarerisposta
alnostropresentechesentiamorisuonareechecostituisceunnodopolitico,sociale
e culturale molto delicato. E’ questa la sfida più grande che attende l’Europa in
questomomentostorico”.
ValerioMeattinicheèdocentediFilosofiateoreticaeFilosofiadellamentepresso
l’UniversitàdiBari,sabato14maggiohapresentatoilsuoultimolibro,“Anamnesie
conoscenzainPlatone”EdizioniEts:“Platone–hadettol’autore-ponelaquestione
della verità filosofica, e lo fa in un contesto in cui l’ “ignorante” fa un percorso di
scopertadellaverità”.
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Conferenza
“EBRAISMOESIMBOLOGIAINIZIATICA:LIBERAMURATORIAESTELLADIDAVID”
conMassimoStella,GadiPolaccoeArielaCassuto
Domenica15maggio2016–SalonedelLibrodiTorino2016
E’ stato un suggestivo viaggio nella simbologia iniziatica della tradizione ebraica e
massonica,quellocheMassimoStellahapercorsodinnanziilpubblicodelSalonedel
Libro tenendo una conferenza che – dice sorridendo il relatore - “ci costringe a
parlare di Religione in un Tempio massonico; un passaggio però necessario -
aggiunge Stella - per analizzare e capire alcuni dei simboli più importanti che
accomunano l’iniziazione ebraica e massonica”. E sono molti i simboli comuni: il
Candelabroasettebraccia,leColonnedelTempio,lostessoTempiodiSalomone,il
Melogranoche–spiegalostudiosodisimbolismoebraico–“èilsimbolodellaKeila
la rappresentazione della comunità, della fraternità, dell’insieme dei fratelli. Ma il
melograno ha significati anche più profondi, a partire dalla sua equivalenza
numericaconunodeipiùimportantinomididio,Tzurchesignificarocca,roccia”.
Nelcorsodellaconferenzasièparlatoanchedellecorrispondenzetralategolatura
massonica e quella ebraica, del rito del Mikvé e del concetto del Miniàn, fino alla
leggenda di Chiram. Ma ci sono anche elementi massonici che confliggono con la
tradizione ebraica. “All’ebraismo non appartiene la Triade degli Dei del Pantheon
greco–romano,Minerva,VenereedErcole–spiegaStella-oppurelaprimapagina
delVangelodiGiovanniconlasquadraeilcompassopostisopra,comepuresono
estranee all’ebraismo la simbologia templare, come il pavimento a scacchi bianco,
oppure il corteo simbolico notturno o il gabinetto di riflessione con la tutta la sua
simbologiaalchemica”.
Laconferenzasièchiusaconilraccontodiunarealtàcheforsepochiconoscono:il
BenéBerith,l’ordineiniziaticoebraicomoltoattivonelcampodelsocialeedeidiritti
dell’uomochedal1947haunseggiopermanenteall’Onu;fondatonel1843visono
appartenuti,traglialtri,AlbertEinsteineSigmundFreud.
SALONEINTERNAZIONALEDELLIBRODITORINO2016
Conferenza
“ILCONTRIBUTODEGLIEBREIITALIANI,TRARISORGIMENTOERESISTENZAALLANASCITADELLOSTATO”
ConAntoninoZarcone
Domenica15maggio2016–SalonedelLibrodiTorino2016
“La storia degli ebrei italiani si confonde nel tempo con la storia stessa d’Italia. Anzi, la
consapevolezzadiappartenereallanazioneitaliana,conlapartecipazioneallanascitadelRegno
d’Italia,simostrabenprimadellerivendicazioniidentitariediappartenenzaadun’unicacomunità
religiosa”. Antonino Zarcone, storico e scrittore, al Salone del Libro di Torino porta il racconto
dellecomunitàebraichechehannofavorito,partecipandoinmanieraattiva,lanascitadellostato
italianotrailRisorgimentoelaGrandeGuerra.“Moltisonogliebreivolontariomilitaridiguerra
cheprendonoparteallecampagneperl’Unitàd’Italia,innanzituttoperchénonesistonoancora
discriminazioni religiose tra cittadini italiani e poi la grande mobilità del militare favoriva
l’integrazionefraebreienonebreiel’inserimentonellecomunitàlocali”.Tragliebreichenel1870
entraronoaRomac’èilCapitanodiartiglieriaGiacomoSegre:“Secondoalcunivienesceltoproprio
perchédireligioneebraicaedunqueperannullareglieffettidiunapossibilescomunicapapale,in
realtà - sottolinea Zarcone – era tra gli ufficiali di artiglieri più qualificati: il suo contributo alla
liberazione di Roma sarà premiato con la medaglia d’Argento al Valore Militare”, una gloria
guadagnatosulcampoanchedalfiglioRobertodurantelaGrandeGuerra.“Sonoanniquestincui
gliebreisisentonoperfettamenteinseritiesiconsideranointuttougualeaglialtri–diceZarcone
–ancheperchégliitalianinonliconsideradiversi,néesisteunospiritoantisemita”.Nonostanteil
servizio reso alla nazione, fa notare lo storico, il Fascismo, che si presenta come il partito del
combattentismo e come portatore delle tradizioni risorgimentali, tradisce i cittadini italiani di
religioneebraicaenel1938promulgaleleggirazziali.“Granpartedeireducidellepatriebattaglie
vengono allontanati in modo permanente dal servizio alla Patria che essi stessi avevano
contribuitoarealizzare.Granpartedellecentinaiadiufficialiebreiviventineglianni’40,muoiono
perlepersecuzionidurantelasecondaguerramondiale,e,tuttavianegliannidellaguerra,inItalia
eall’estero–fanotareZarcone-sarannotantiimilitariitalianichesiopporrannoallaconsegna
degliebreiaitedeschi”.