IL SISTEMA DEI PRONTUARI IN ITALIA Nel 1978, insieme al

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IL SISTEMA DEI PRONTUARI IN ITALIA
Nel 1978, insieme al Servizio Sanitario Nazionale, nasce in Italia il primo Prontuario Terapeutico
Nazionale (PTN); elenco di medicinali che il SSN mette gratuitamente a disposizione degli assistiti,
al quale fanno riferimento tutti i Prontuari Terapeutici Regionali (PTR). Il Prontuario Farmaceutico
Nazionale (PFN) è lo strumento predisposto per gli operatori del settore al fine di favorire una
prescrizione e una dispensazione informata del farmaco. Comprende tutte le informazioni essenziali
sulle specialità medicinali che possono essere prescritte a carico del Servizio Sanitario Nazionale
(SSN) e raccoglie tutti i provvedimenti riguardanti l'introduzione e la rimborsabilità dei nuovi
medicinali. Infatti, i PTR non sono altro che un sottoinsieme del PFN, una sorta di lista ristretta.
Tutti i farmaci erogati dal Servizio Sanitario Nazionale sono elencati nel PFN e gli elenchi sono
consultabili sul sito dell’AIFA.
I Prontuari Regionali rispondono alla esigenza di razionalizzare la spesa farmaceutica, proprio per
questo motivo rappresentano uno strumento fondamentale per il governo clinico, la valutazione
delle risorse terapeutiche disponibili, la sicurezza e la sostenibilità economica. La predisposizione
del PTR è effettuata della Commissione Regionale del Farmaco che si occupa anche
dell’aggiornamento. In molte regioni è stata istituita la segreteria scientifica che, oltre a compiti
organizzativi, ha una funzione di supporto tecnico-scientifico al lavoro della Commissione. Infatti,
raccoglie le richieste di inserimento di nuovi farmaci, esamina la lettura scientifica allegata alla
richiesta di inserimento e ne elabora un rendiconto per la Commissione Terapeutica Regionale.
I Prontuari Regionali contengono inoltre, importanti informazioni come i criteri di erogazione,
riferimenti a Linee Guida di trattamento o indicazione dei centri autorizzati alla dispensazione.
Chi può richiedere l’inserimento di un nuovo farmaco nel PTR?
Le richieste di inserimento possono provenire da un membro della stessa CRF o da un clinico
che opera in Unità Operativa aziendale, da società scientifiche, da commissioni terapeutiche
locali o di Area Vasta, o dalle stesse aziende produttrici.
Esistono poi, una serie di elenchi ristretti del PFN oltre i PTR e precisamente il Prontuario della
continuità e il Prontuario dell’innovazione.
Il Prontuario Ospedale-Territorio (PHT) è un elenco di farmaci definito dalla Determinazione del
29/11/2004 dell’AIFA che rispondono a forme diverse di distribuzione, i quali garantiscono uno
specifico monitoraggio dei consumi, la presa in carico e la continuità assistenziale H (ospedale)- T
(territorio). Si sono con il tempo evoluti PH-T regionali (PHT-r), aziendali (PHT-a) o addirittura
distrettuali (PHT-d), che hanno creato ulteriore disomogeneità e difformità a livello territoriale.
Il Prontuario dell’Innovazione comprende:
 I medicinali la cui commercializzazione non è autorizzata in Italia ma in altri Stati;
 I medicinali sottoposti a sperimentazione clinica;
 I medicinali usati per indicazioni non presenti in scheda tecnica.
In tutti questi casi, la spesa rimane a carico del SSN se non esiste un’alternativa terapeutica. Un
farmaco per poter far parte degli innovativi deve però possedere risultati di studi clinici di fase
seconda.
Un medicinale permane in questo elenco fino al perdurare delle esigenze che ne hanno determinato
l’inserimento. I prescrittori sono tenuti al monitoraggio continuo e le stesse Regioni sono chiamate
a monitorare la spesa sostenuta per questi trattamenti nonché a vigilare sull’appropriatezza.
BIBLIOGRAFIA
www.agenziafarmaco.it
Il Sistema dei Prontuari in Italia, A. Messori, M. De Rosa, G. Scroccaro- Edito da ABOUTPHARMA
s.r.l.
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