Liceo Scientifico Statale “ Manfredo Fanti ” viale Peruzzi, 7 41012 Carpi (Mo) - Tel. 059.691177/691414 - Fax. 059 641109 e-mail: [email protected] pec: [email protected] C. F. 81001160365 Sito web: www.liceofanti.it Prot. n.4960/G Carpi.11 Maggio 2016 ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE Q INDIRIZZO SCIENZE UMANE Opzione Economico sociale 1 SOMMARIO 1) Finalità formative della scuola 2) Finalità specifiche dell’indirizzo 3) Profilo formativo in uscita 4) Obiettivi educativi e cognitivi comuni 5) Piano di studi della classe 6) Continuità didattica nel triennio 7) Storia della classe 8) Profilo della classe 9) Percorso formativo 9.1 Contenuti 9.2 Attività intercurricolari 9.3 Metodi 9.4 Mezzi 9.5 Spazi 9.6 Tipologie di verifica 9.7 Criteri di valutazione 10) I docenti del Consiglio di classe 11) I membri interni della Commissione per l'Esame di Stato 12) Allegati: Simulazioni prove d’esame 2 1. LE FINALITÀ FORMATIVE DELLA SCUOLA Le finalità formative esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la scuola intende promuovere negli studenti. Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi formativi e didattici; si traducono negli obiettivi che vengono fissati in sede di programmazione dai Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli insegnanti delle diverse discipline. Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di precisione e di verificabilità. Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non necessariamente si conseguono nell'arco del quinquennio e che comunque non è possibile definire, osservare e misurare in modo preciso, gli obiettivi sono comportamenti precisi, osservabili e misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al termine di ogni tappa (unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso formativo e didattico. Finalità Formative 1. Valorizzare la cultura della democrazia e della pace 2. Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità 3. Educare alla salute e al rispetto dell’ambiente 4. Stimolare la motivazione all’apprendimento e allo studio 5. Prevenire l’insuccesso scolastico e favorire la prosecuzione degli studi 6. Promuovere la progettualità e l’autonomia degli studenti 7. Promuovere l’autovalutazione e l’autostima 3 Strategie di Intervento a. Favorire la conoscenza storica e civile dei valori democratici b. Offrire occasioni di dibattito democratico c. Sostenere la partecipazione attiva agli organi della scuola come punto di partenza di una cultura civica a. Favorire la comprensione delle altre culture attraverso l’apprendimento linguistico b. Attivare esperienze educative che promuovano il senso di solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali c. Realizzare esperienze concrete che stimolino la conoscenza e il rispetto delle diversità a. Attuare programmi di prevenzione (contro alcolismo, fumo, droga, AIDS, ecc.) in collaborazione con le strutture socio-sanitarie competenti b. Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in relazione ai vari programmi di prevenzione attuati c. Realizzare programmi di raccolta differenziata e di risparmio energetico d. Valorizzare gli spazi verdi a. Valorizzare la valenza formativa di ogni disciplina b. Favorire attraverso i contenuti disciplinari lo sviluppo e il riconoscimento di attitudini e potenzialità individuali a. Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del curricolo degli studenti (fascicolo personale, P.O.F. delle scuole di provenienza, programmi ministeriali, etc.) b. Attivare progetti di accoglienza c. Individuare strategie di sostegno e attività di potenziamento d. Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio e. Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra studenti e insegnanti a. Fornire occasioni per imparare a progettare b. Fornire metodologie per il reperimento e l’utilizzo delle informazioni c. Sostenere la realizzazione di progetti verificabili d. Stimolare l’acquisizione del senso di responsabilità personale a. Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i criteri di valutazione adottati b. Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla dinamica del loro processo di apprendimento e al livello di competenza raggiunto a. Stimolare le modalità di lavoro di gruppo, nel gruppo classe o in un contesto di classi aperte b. Favorire il dibattito democratico fra pari c. Educare all’ascolto e alla riflessione 8. Sviluppare competenze relazionali e disponibilità all’apprendimento permanente 9. Valorizzare ed indirizzare attitudini ed interessi personali a. Stimolare attività creative ed espressive (teatro, musica, etc.) b. Sostenere attività di laboratorio (fisica, chimica, informatica) c. Favorire la realizzazione di prodotti multimediali 10. Assicurare un raccordo fra scuola e realtà socio-culturale circostante a. Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socioculturale circostante, con particolare riferimento agli interessi giovanili (corsi, incontri, partecipazione a spettacoli, ecc.) b. Sviluppare il concetto di cittadinanza europea e globale e di comunità di pari opportunità 11. Favorire la prosecuzione degli studi a. Organizzare attività di orientamento implicito ed esplicito b. Predisporre contatti con Università ed Enti preposti alla formazione c. Sviluppare capacità di ricerca e gestione delle informazioni d. Educare alla scelta 2. LE FINALITA' SPECIFICHE DELL'INDIRIZZO L’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni ai vari indirizzi, dovranno: 4 conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici; utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. 3. PROFILO FORMATIVO IN USCITA Area metodologica Area logico-argomentativa Area linguistica e comunicativa Area storico umanistica 5 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di Area scientifica, matematica e tecnologica pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI COMUNI a - obiettivi comportamentali 1. Regolarità della frequenza 2. Interesse e partecipazione al lavoro 2.1 segue con attenzione 2.2 interviene in modo pertinente 2.3 collabora a recupero e potenziamento 3. Responsabilità nell’atteggiamento scolastico 3.1 esegue i compiti e studia regolarmente 3.2 programma il proprio lavoro 3.3 porta il materiale 4. Relazionalità con i compagni e col personale scolastico, rispetto delle attrezzature e dell’edificio scolastico 6 b - obiettivi cognitivi CONOSCENZE Padronanza dei contenuti disciplinari e/o pluridisciplinari Linguistiche generali (morfosintassi e lessico) Logico–argomentative (coerenza e organicità) COMPETENZE Tecniche e procedurali Analisi Sintesi Elaborazione critica CAPACITÀ Organizzazione del lavoro individuale e/o di gruppo 7 1. PIANO DI STUDI DELLA CLASSE 5^Q 1°biennio 1° anno 2° anno 2°biennio 3° anno 4° anno 5° anno TIPO DI PROVE Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 SO Storia e geografia 3 3 - - - O Storia - - 2 2 2 O Filosofia - - 2 2 2 O Scienze umane * 3 3 3 3 3 SO Diritto ed economia politica 3 3 3 3 3 SO Lingua e cultura straniera 1 (inglese) 3 3 3 3 3 SO Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo) 3 3 3 3 3 SO Matematica * 3 3 3 3 3 SO Fisica - - 2 2 2 O Scienze naturali *** 2 2 - - - O Storia dell’arte - - 2 2 2 O Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 P Religione/A.A. 1 1 1 1 1 O 27 27 30 30 30 Totale ore *Psicologia, Antropologia, Sociologia e Metodologia della ricerca **con informatica nel primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienza della Terra 8 2. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO DENOMINAZIONE MATERIE Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ A B C A B C A B C A A A A A B A A A A A A A A A A A A A B C A A A A A A Lingua e letteratura italiana Storia Filosofia Scienze umane Diritto ed economia politica Lingua e cultura straniera 1 (inglese) Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo) Matematica Fisica Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione/A.A. N.B. L’uso di lettere uguali indica continuità didattica dello stesso docente. 9 3. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE Q COMPOSIZIONE Totale Alunni ESITI Di cui Ripetenti Provenienti da altra scuola/altro corso interno M F M F M F Respinti M Promossi con debito formativo Ritirati o trasferiti F M F M F 2 5 2 / 5 1° ANNO 2010/11 26 8 18 4 3 / / 2° ANNO 2011/12 25 8 17 / / / / 1 1 6 2 / 2 3° ANNO 2012/13 26 7 17 1 4 / / 2 2 2 4 1 1 4° ANNO 2013/14 20 5 15 / / / / / / 4 4 / / 5° ANNO 2014/15 10 5 15 / / / / 10 4. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta attualmente da 20 alunni: 5 ragazzi e 15 ragazze. Nel corso del curricolo il gruppo classe ha subito alcune modifiche. L’attuale composizione è rimasta invariata negli ultimi due anni. Gli alunni hanno raggiunto nel complesso gli obiettivi educativi e didattici fissati dal Consiglio di Classe in sede di programmazione e corrispondenti al Piano dell’Offerta Formativa di Istituto. La maggior parte ha dimostrato di saper partecipare al dialogo educativo e scolastico in modo corretto e propositivo in tutte le discipline. Frequenza scolastica e impegno individuale differenziati, capacità ed interessi diversificati nelle varie discipline hanno portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto eterogenei. Vi sono studenti che hanno raggiunto un grado di conoscenza dei contenuti disciplinari e trasversali decisamente buono, con punte di eccellenza, dimostrando anche una certa curiosità intellettuale e un’autonoma capacità di orientamento nelle varie discipline. Grazie ad uno studio diligente e costante, dalla maggior parte della classe, è stato raggiunto un profitto più che sufficiente, benché si rilevi una scarsa rielaborazione personale dei contenuti. Qualche alunno ha mantenuto alcune fragilità nella preparazione, attestandosi su risultati appena sufficienti ed evidenziando alcune lacune nel lessico specifico delle discipline . 11 9. PERCORSO FORMATIVO 9.1 Contenuti LINGUA E LETTERATURA ITALIANA U.D. 1 Preromanticismo e Neoclassicismo. Caratteri generali ed elementi di poetica. U.D. 1, 1 Ugo Foscolo. Biografia e opere scelte. U.D. 2 Il Romanticismo. Caratteri generali ed elementi di poetica. Testi scelti. U.D. 2, 1 Giacomo Leopardi. Biografia e opere scelte. U.D. 2, 2 Alessandro Manzoni. Biografia e opere scelte. U.D. 3 La crisi del Romanticismo. U.D. 4 Naturalismo e Verismo. Caratteri generali ed elementi di poetica. U.D. 4, 1 Giovanni Verga. Biografia e opere scelte. U.D.5 Decadentismo, Simbolismo ed Estetismo. Caratteri generali ed elementi di poetica. U.D. 5, 1 Giovanni Pascoli. Biografia e opere scelte. U.D. 5, 2 Gabriele D’Annunzio. Biografia e opere scelte. U.D. 6 Le avanguardie storiche: Futurismo e Crepuscolarismo. U.D. 7 Italo Svevo. Biografia e opere scelte. U.D. 8 Luigi Pirandello. Biografia e opere scelte. U.D. 9 Poeti e poetiche del Novecento: Saba, Ungaretti e Montale. Testi scelti dalle principali raccolte poetiche di ciascun autore. U.D. 10 Dante Alighieri, Divina Commedia, analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso: I, III e VI (per intero); la trilogia di Cacciaguida: XV, vv. 25-72; vv.85-120; vv.130-135; XVI, vv. 1-34; 49- 51; XVII, vv. 1-36; 46- 93; 112- 142 12 Produzione scritta: esercitazioni e verifiche sulle diverse tipologie degli Esami di Stato: analisi di un testo letterario, tema di attualità, testo argomentativo, tema storico. Testi utilizzati per le lezioni: G. Baldi- S. Giusso- M.Razetti- G. Zaccari, Il Piacere dei Testi (Volumi 4, 5, 6 e Giacomo Leopardi), Paravia, con integrazioni tratte da: Luperini- Cataldi- Marchiani- Marchese, La scrittura e l'interpretazione, vol 3- tomo I: Naturalismo e Simbolismo. Dante Alighieri, edizione a scelta per gli alunni. L'insegnante si è avvalsa dell'edizione antologica: Divina Commedia, La mente innamorata, a cura di Gianluigi Tornotti, Bruno Mondadori. STORIA U.D.1 - Liberalismo e socialismo Il socialismo “utopistico”: Owen, Saint-Simon, Fourier, Blanqui, Blanc, Proudhon. Marx ed Engels: Il Manifesto del Partito comunista. Origini e sviluppo del pensiero liberale (XVII-XIX sec.). J. S. Mill e A. de Tocqueville. U.D.2 Il compimento del processo di unificazione in Italia e Germania - L’unificazione tedesca e la nascita del Reich. - Cavour e l’unificazione italiana. - La politica della Destra storica. - I problemi dell’Italia post-unitaria. - La questione romana e la sua soluzione. - I presupposti economico-sociali del cambio di maggioranza. - La politica della Sinistra storica. - L’ingresso dei cattolici nella vita politica italiana e la Rerum Novarum. U.D.3 L’Europa tra due secoli - Gli aspetti contradditori della Belle Epoque: il suffragio universale e l’avvento della società di massa, la diffusione dell’istruzione e della stampa, lo sviluppo industriale e la razionalizzazione produttiva, la questione femminile, i partiti socialisti e la Seconda Internazionale, il nuovo nazionalismo e le teorie razziste. - Il nuovo sistema di alleanze: la Triplice alleanza e la Triplice intesa, la Germania guglielmina, i conflitti nazionali nell’Impero austro-ungarico, la rivoluzione russa del 1905, le crisi marocchine e le guerre balcaniche. - L’Italia giolittiana, il movimento nazionalista e la guerra di Libia 13 U.D.4 - - La prima guerra mondiale Le cause del conflitto e i rapporti di alleanza. 1914-1915: dalla guerra di movimento alla la guerra di usura e logoramento. Il dibattito italiano tra interventisti e neutralisti e l’entrata in guerra dell’Italia. 1915-1916: le battaglie dell’Isonzo, la guerra di trincea, le nuove tecnologie militari, il fronte interno e la propaganda, lo sterminio degli Armeni, la guerra sottomarina, l’ “inutile strage”. 1917: l’intervento degli Stati Uniti, la crisi dell’esercito russo dopo la rivoluzione d’Ottobre, la disfatta italiana di Caporetto. 1918: la pace di Brest-Litovsk, il programma di pace di Wilson, la resa degli imperi centrali. I trattati di pace: pace democratica e pace punitiva, la dissoluzione dei grandi imperi, le nuove nazioni, la Società delle nazioni. U.D.5 - La rivoluzione russa e lo stalinismo La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado. Lenin e le tesi di Aprile. La rivoluzione d’Ottobre. La stretta autoritaria del regime rivoluzionario bolscevico. La guerra civile. La Terza Internazionale e la nascita dei partiti comunisti. Il comunismo di guerra e la NEP. La nascita dell’URSS. L’ascesa di Stalin, l’industrializzazione forzata e la collettivizzazione dell’agricoltura. Lo stalinismo e le “grandi purghe”. U.D.6 - Il fascismo I problemi del dopoguerra in Italia, la “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il “biennio rosso” in Italia. I Fasci di combattimento e lo squadrismo agrario. La conquista del potere: la nascita del Pnf, la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma. La politica autoritaria di Mussolini, le elezioni del ’24 e il delitto Matteotti, le leggi “fascistissime” e l’avvento della dittatura. Il totalitarismo imperfetto. Il consolidamento del regime: la fascistizzazione della società, il controllo dell’istruzione e della stampa, il corporativismo e la politica economica, la politica estera e l’Impero, l’Asse Roma-Berlino. L’antifascismo. - U.D.7 14 Il nazismo Il “biennio rosso” in Europa e l’insurrezione spartachista in Germania. La nascita della Repubblica di Weimar. La difficile situazione economica e l’onere delle riparazioni di guerra. - L’offensiva della destra e del Partito nazionalsocialista, Hitler e il “putsch” di Monaco. Il Mein Kampf e l’ideologia nazista. 1929-1933: la crisi economica, il collasso delle istituzioni liberali e l’avvento al potere di Hitler. Il Terzo Reich: Hitler capo dello stato, le organizzazioni di massa, le persecuzioni antisemite e le pratiche eugenetiche, l’apparato repressivo e la propaganda. U.D.8 L’Europa e gli Stati Uniti fra le due guerre - Stati Uniti: la ripresa economica degli anni ’20, il crollo della borsa e la crisi economica, Roosevelt e il New Deal. - I regimi autoritari nell’Europa centro orientale e balcanica. - La guerra civile spagnola. U.D.9 La seconda guerra mondiale - L’espansionismo hitleriano e la politica delle annessioni, la politica dell’appeasement di Francia e Inghilterra. - Il “patto d’acciaio” e il patto tedesco-sovietico di non aggressione. - L’invasione della Polonia, la conquista della Francia e la Repubblica di Vichy. - 1940-1941: l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra, l’invasione dell’Urss, l’espansionismo giapponese e l’intervento degli Stati Uniti. - La persecuzione degli ebrei e la “soluzione finale”. - 1942-43: la svolta della guerra, la caduta del fascismo e l’armistizio, la Repubblica sociale italiana, l’occupazione tedesca dell’Italia, la Resistenza e il Cln. - 1944: lo sbarco in Normandia, l’avanzata dell’Armata Rossa, la sconfitta della Germania e la liberazione, l’offensiva americana nel Pacifico e la bomba atomica. - Il processo di Norimberga. U.D.10 L’Italia della prima repubblica - Il dopoguerra in Italia: il referendum e l’Assemblea costituente, le elezioni del 1948. - Gli anni del centrismo. - Il miracolo economico. - Il centro-sinistra. - Il compromesso storico. - Gli anni di piombo. _______________________________________________________________________ Nell’ambito del modulo CLIL (insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera) sono state affrontate le seguenti unità didattiche, secondo le modalità indicate nell’apposita sezione del documento: U.D.11 La guerra fredda - Le conseguenze della seconda guerra mondiale. 15 - La fine della “grande alleanza” e la divisione dell’Europa in sfere d’influenza. Il patto atlantico e il patto di Varsavia. Il muro di Berlino. U.D.12 Il conflitto arabo-palestinese - La nascita dello Stato d’Israele. Origine e sviluppo del confitto. - Le guerre arabo-israeliane. - Il processo di normalizzazione e gli accordi di pace. - L’impegno di Y. Rabin a favore del processo di pace. U.D.13 La discriminazione razziale e la lotta per i diritti civili in Sudafrica e negli Stati Uniti d’America - Gli Stati Uniti negli anni Sessanta. - Origini e caratteristiche della discriminazione razziale negli Stati Uniti d’America. - Martin Luther King e la lotta per i diritti civili degli afroamericani. - Origini e caratteristiche della segregazione razziale in Sudafrica (apartheid). - Nelson Mandela e la lotta per i diritti civili dei neri. FILOSOFIA U.D.1 L’idealismo tedesco - J. G. Fichte: i tre principi della «dottrina della scienza», la struttura dialettica dell’io, dogmatismo e idealismo, l’idealismo etico, la «missione» del dotto, il pensiero politico e la missione del popolo tedesco. - F. W. J. Schelling: la critica a Fichte, la filosofia della natura (il rifiuto del meccanicismo e del finalismo, la spiritualità della natura), il sistema dell’idealismo trascendentale, la teoria dell’arte. - G. W. F. Hegel: gli scritti giovanili, i capisaldi del sistema hegeliano, la dialettica, la critica a Fichte e Schelling, la Fenomenologia dello spirito (coscienza, autocoscienza, ragione), l’Enciclopedia delle scienze filosofiche (delle tre sezioni – logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito – è stata trattata in modo approfondito solo quest’ultima e in particolare le parti dedicate allo spirito oggettivo e allo spirito assoluto). U.D.2 La reazione critica all’idealismo - A. Schopenhauer: fenomeno e noumeno, il «velo di Maya» e la volontà di vivere, le caratteristiche della volontà di vivere, il pessimismo e l’opposizione irrazionalistica all’ottimismo panlogistico di Hegel, le vie di liberazione dal dolore. U.D.3 Dalla filosofia posthegeliana al marxismo - Caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliana. - D. F. Strauss e la riduzione del cristianesimo a mito. 16 - - L. Feuerbach: la critica all’hegelismo come teologia razionalizzata, l’origine dell’idea di Dio nell’uomo, la religione come antropologia capovolta, l’alienazione religiosa e l’ateismo, il materialismo antropologico. K. Marx: la critica al misticismo logico di Hegel, la critica allo Stato moderno e al liberalismo, la critica all’economia borghese, la critica alla Sinistra hegeliana, il confronto con Feuerbach e l’interpretazione della religione come “oppio dei popoli”, il materialismo storico, l’alienazione socio-economica, il rapporto tra struttura e sovrastruttura, la concezione dialettica della storia, l’analisi scientifica del sistema capitalistico, l’origine del plusvalore, le contraddizioni del capitalismo e la caduta tendenziale del saggio del profitto, la lotta di classe, la rivoluzione comunista, la dittatura del proletariato e l’avvento del comunismo. U.D.4 Il Positivismo - Caratteri generali del positivismo. - A. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la fondazione della sociologia e la divinizzazione della scienza. - L’evoluzionismo di C. Darwin. - Il positivismo evoluzionistico di H. Spencer. U.D.5 F. Nietzsche - Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco, la nascita e la decadenza della tragedia greca, la critica all’intellettualismo filosofico di Socrate, la funzione dell’arte e della musica, la critica allo storicismo e allo storiografismo. - Il periodo “illuministico”: la filosofia del mattino, il metodo genealogico e la critica della morale, l’«uomo folle» e l’annuncio della «morte di Dio». - Il superamento del nichilismo: lo smarrimento dell’uomo di fronte alla morte di Dio, l’annuncio di Zarathustra e l’avvento dell’oltreuomo, la filosofia del meriggio,l’eterno ritorno e la volontà di potenza. U.D.6 S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica - Gli studi sull’isteria e il “metodo catartico”, la scoperta dell’inconscio e il concetto di “rimozione”. - Le due topiche della psiche umana, le cause delle nevrosi e le vie di accesso all’inconscio (sogni, lapsus, errori, atti mancati), la terapia psicoanalitica. - La teoria della sessualità: la libido, la sessualità infantile e le sue tre fasi, il complesso edipico. - La teoria psicoanalitica dell’arte. - Una nuova concezione della società e della morale. U.D.7 L’epistemologia di Karl Popper - K. Popper: l’opposizione al neopositivismo, il principio di falsificabilità delle teorie scientifiche, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, il procedimento per «congetture e confutazioni», la critica al metodo dell’induzione. 17 UD.8 La riflessione sui totalitarismi del Novecento - K. Popper: società chiusa e società aperta, la critica dello storicismo, i caratteri della democrazia. - H. Arendt: l’origine e lo sviluppo dei totalitarismi, il concetto di «banalità» del male. - H. Jonas: il problema della teodicea dopo Auschwitz, il principio di responsabilità. SCIENZE UMANE Storia dell’Antropologia del Novecento (settembre/ ottobre) - Lo strutturalismo di Levi Strauss: studi sulla linguistica, unità elementare della parentela, inconscio strutturale, analisi e studio del mito - Crisi dell’antropologia classica, nuovo approccio e nuovi metodi di ricerca a partire dagli anni ’70, nascita della scuola interpretativa - Scuola interpretativa di Geertz: definizione di cultura, interpretazione dei fenomeni culturali, importanza della scrittura etnografica, paradosso dell’osservazione partecipante e nascita del metodo dell’osservazione della partecipazione. - Antropologia dialogica (tratti generali) - Marc Augè: società surmoderna, accelerazione della storia e restringimento del pianeta, luoghi e non luoghi Globalizzazione (novembre) - Che cos’è la globalizzazione - Le forme della globalizzazione - L’antiglobalismo e movimento no-global - Globalizzazione: nuove regole, nuovi attori, nuovi mercati - Globalismo, scetticismo e trasformazionalismo - Questioni globali (esempi), i principali punti sulla globalizzazione secondo Amartya Sen - Globalizzazione La disuguaglianza nella società globalizzata (dicembre) 18 - Sviluppo umano e disuguaglianza - Indice di sviluppo umano (ISU) - Altri indicatori specifici: indicatore di sviluppo di genere (ISG), indicatore di povertà umana (IPU) - Da dove viene la povertà (Jeffrey Sachs e Vandana Shiva a confronto) - Amartya Sen (Sviluppo e libertà, funzionamenti e capacitazioni) - Il problema del debito - Disuguaglianza e stratificazione sociale - Nuove povertà ( bassa intensità del lavoro, deprivazione materiale,..) - Come cambia la famiglia, le nuove strutture strutture famigliari Lettura di alcuni passaggi contenuti nell’opera di Amartya Sen “La libertà individuale come impegno sociale” Laterza Le trasformazioni economiche nel passaggio dalla società moderna a quella contemporanea (gennaio) - Il fordismo - La crisi del fordismo e l’avvento del postfordismo - Un nuovo modo di produrre, il nuovo consumo e il nuovo mercato del lavoro - Esternalizzazione e delocalizzazione - Flessibilità nel lavoro - Precarietà del lavoro - Lavoro atipico I contenuti di quest’ultimo modulo sono stati tratti anche dall’opera “Capire la società contemporanea” di D.Ungaro, Carocci Editore Welfare State e Terzo Settore (gennaio/febbraio) 19 - Definizione - Origine ed evoluzione dello Stato sociale: i primi interventi in materia di Welfare State in Germania, Rapporto Beveridge, l’età d’oro del Welfare - La crisi del Welfare State (finanziaria, organizzativa e di legittimità) - Dal Welfare fordista al Welfare attivo\promozionale, Amartya Sen e le capabilities - Le politiche sociali (principali aree d’intervento) - Le politiche sociali in Italia - Modelli di Welfare: la tipologia di Titmuss (modello residuale, rimunerativo, ridistributivo), la tipologia di Esping-Andersen ( regime liberale, socialdemocratico e conservatore) - Fattori di crisi del Welfare State (i cambiamenti economici, demografici, di legittimità) - L’alternativa al Welfare (la nascita del privato sociale, che cos’è il Terzo Settore, attori e limiti) - Nuove prospettive per il Welfare ( Welfare mix, strategia europa 2020) Lettura di alcuni passaggi contenuti nell’opera di Amartya Sen “La libertà individuale come impegno sociale” Laterza Storia della Sociologia del Novecento (aprile) - La migrazione della Sociologia in America all’inizio del Novecento - La Scuola di Chicago: William Thomas, F. Znaniecki e lo studio sul contadino polacco, la definizione di situazione e il teorema di Thomas - Talcott Parsons e lo struttural-funzionalismo (il sistema, la funzione, i tre postulati). L’analisi funzionale di R.Merton. - Le teorie del conflitto: C.W.Mills e lo studio sullo sviluppo del ceto medio, la Scuola di Francoforte e gli studi sulla società di massa, Dahrendorf e il conflitto di classe - L’approccio fenomenologico ( A.Schutz) - E. Goffman: l’approccio drammaturgico e lo studio sulle istituzioni totali - Il ritorno della Sociologia in Europa - Le caratteristiche della società postindustriale e postmoderna attraverso il contributo di alcuni sociologi contemporanei (A.Touraine, Z.Bauman, A.Giddens e U.Beck) Flussi migratori (una parte a dicembre ed una a maggio) 20 Migrazione legale o clandestina, volontaria o forzata, temporanea o di lunga durata - Fattori di spinta e di attrazione - La società multiculturale: i fenomeni migratori, la differenza come valore, i movimenti per i diritti civili degli anni ‘60/’70, dal sogno del meltingpot alla fine degli ideali di assimilazione, la nascita del multiculturalismo e la politica delle differenze. Diritti individuali e collettivi. - Omologazione e occidentalizzazione La tesi dello scontro culturale, globalizzazione, ibridazione e multiculturalismo Testi in adozione: - Vincenzo Matera Angela Biscardi “Il manuale di Scienze umane. Antropologia. Secondo biennio e quinto anno” Marietti Scuola -Volontè,Magatti, Mora, Lunghi “Sociologia. Liceo delle Scienze Umane. Opzione economico-sociale” Einaudi Scuola -Simonetta Corradini, Stefano Sissa “Capire la realtà sociale” Zanichelli DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Lo Stato e la Costituzione. Gli organi costituzionali dello Stato. La Pubblica Amministrazione. La funzione giurisdizionale. La comunità Internazionale. L’unione europea e le sue istituzioni. Le fonti del diritto dell’Unione europea. La politica economica. Le politiche di Welfare e il contributo del terzo settore. Il commercio internazionale e la globalizzazione dei mercati. L’impresa e l’ambiente. LINGUA E CULTURA INGLESE . THE ROMANTIC AGE 21 . William Wordsworth, The Preface to the second edition of the “Lyrical Ballads”, “ I wandered lonely as a Cloud”, “She Dwelt among the Untrodden Ways”, “A slumber did my Spirit Seal” from The Lucy Poems, . Samuel Taylor Coleridge, “The Genesis of Lyrical Ballads” (from “BiographiaLiteraria”), “The Rime of the Ancient Mariner” . John Keats, two letters to Fanny Brawne, “Bright Star”, “Ode on a Grecian Urn”, . THE VICTORIAN AGE . Historical background . Lord Alfred Tennyson , “The Lady of Shalott”, “Ulysses” . The Victorian novel . Charles Dickens, “Oliver Twist”, “Hard Times”, “Great Expectations” . The Aesthetic Movement .Oscar Wilde, “The Picture of Dorian Gray”, . Drama at the end of the Victorian Age . George Bernard Shaw, “Pygmalion” . MODERNIST FICTION . James Joyce, “Araby”, “Eveline”, “The Dead” (from Dubliners), .DYSTOPIAN NOVEL .George Orwell, “Animal Farm” . MODERNIST POETRY .Wystan Hugh Auden, “Epitaph on a tyrant”, “Musée des Beaux Arts” . POST-WAR DRAMA . Samuel Beckett, “Waiting for Godot” . John Osborne, “Look back in Anger” . CONTEMPORARY NOVEL . Ian McEwan, “Saturday” .CONTEMPORARY POETRY . Carol Ann Duffy, “Anne Hathaway”. LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Testo in adozione:Contextosliterarios (Del Romanticismo a nuestrosdías), AA.VV., ed. Zanichelli 22 EL SIGLO XIX ROMANTICISMO. Contextohistórico y marco social. La guerra de Independencia, las guerra carlistas, la Revolución Gloriosa. De la sociedadestamental a la sociedad de clases. Marco artístico y literario. Característicasgenerales: rasgos y temas. La poesíaromántica. JOSÉ DE ESPRONCEDA La canción del pirata. GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER Biografía. Documental “Bécquerdesconocido”. History Channel. Rima XXIII (Por una mirada un mundo..) Rima I (Yo sé un himno gigante y extraño..) Rima XI (Yosoyardiente, yosoy morena..) Rima XLII (Cuando me lo contaronsentíelfrío..) Leyenda: El monte de lasánimas El Teatro romántico JOSE ZORRILLA Y MORAL Don Juan Tenorio: primera parte, actoprimero, escena XII; primera parte, acto IV, escena III. Primera parte, acto IV, escena III, Escena IX, escena X. Segunda parte, actotercero, escena II. Escenaúltima. Don Juan Tenorio de Zorrilla. Escenas y secuenciaspelícula Don Juan Tenorio, decorados de S. Dalí. REALISMO Y NATURALISMO Marco literario del Realismo y del Naturalismo (prosa). BENITO PÉREZ GALDÓS Fortunata y Jacinta. Fragmentossacados del cap.III (pag.275), del cap.VI (pag.276), del capítulo IX (pag.277). Pasajesfotocopias. Parte I, cap. IV; parte I, cap.V. 23 Película "Fortunata y Jacinta" sacada de la novela de Galdós. LEOPOLDO ALAS CLARÍN. La Regenta.Fragmentoscap.XIII(pag.280,281) y cap.XXX (pag.283), fotocopias. LA GENERACIÓN DEL ’98. MIGUEL DE UNAMUNO Niebla: cap.VIII y XXXI (fotocopias) ANTONIO MACHADO Es una tarde cenicenta y mustia… (pag.326) LA GUERRA CIVIL ESPAÑOLA. MANUEL RIVAS. La lengua de lasmariposas (obra completa) Visión película "La lengua de lasmariposas" de José Luis Cuerda con Fernando FernánGómez. DICTADURA ARGENTINA Visionado película "La noche de loslápices" (desaparecidos argentinos). Madres de Plaza de Mayo. El Terrorismo de Estado en la dictadura militar argentina de 1976-1983. La apropriación de niños y bebés. Las abuelas de Plaza de Mayo. La justicia en democracia, lasLeyes del perdón: Punto final y Obedienciadebida. MATEMATICA ANALISI Funzioni e loro proprietà: Definizione di funzione. Classificazione Dominio. Gli zeri di una funzione ed il suo segno Funzioni iniettive, suriettive, biettive, pari, dispari, funzioni crescenti e decrescenti; periodiche. Funzioni composte. Lettura di grafici. Il limite e le continuità: Gli intervalli e gli intorni: Definizioni di limite e loro significato Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. 24 Enunciati dei teoremi sulle operazioni dei limiti. Forme indeterminate Condizioni per la determinazione degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui Definizione di continuità e classificazione dei punti di discontinuità con esempi grafici . Derivate e studio di funzioni: Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata prima e suo significato geometrico. Punti stazionari, punti angolosi, cuspidi (definizioni, esempi grafici, significato geometrico). Derivate delle funzioni elementari. Derivata di: una costante per una funzione; di una somma di funzioni; di un prodotto; di un rapporto; di funzioni composte. Massimi e minimi relativi ed assoluti. Ricerca dei massimi e minimi relativi con lo studio del segno della derivata prima. Relazione fra derivabilità e continuità. Flessi. Ricerca dei flessi a tangente orizzontale e a tangente obliqua con lo studio del segno della derivata seconda. Studio completo di funzioni intere, razionali fratte. PROBABILITA’ Le diverse concezioni di probabilità: classica, statistica, assiomatica. Si prevede di concludere con :la somma logica e la probabilità condizionata Sono stati utilizzati i testi in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.azzurro vol. 4 Zanichelli. Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.azzurro vol. 5 Zanichelli. FISICA La carica e il campo elettrico Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Polarizzazione dei dielettrici. La conservazione della carica. Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Concetto di campo e vettore campo elettrico. Linee di forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il potenziale e la capacità Energia potenziale elettrica: lavoro del campo elettrico. Il campo di un conduttore in equilibrio elettrostatico Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il potere dispersivo delle punte. La capacità di un conduttore. Condensatori. La corrente elettrica continua La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. 25 Forza elettromotrice e differenza di potenziale, resistenze in serie ed in parallelo. Energia e potenza elettrica. Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti: campi magnetici dei magneti, il campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico Le proprietà magnetiche della materia. L’induzione elettromagnetica Le esperienze di Faraday e le correnti indotte La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Sono state effettuate alcune semplici esperienze: visualizzazione, tramite limatura di ferro, delle linee di campo di alcuni magneti permanenti; interazioni corrente-corrente e magnete-corrente. E' stato utilizzato il testo in adozione: Caforio-Ferilli Fisica! Le leggi della natura vol. 3 Le Monnier STORIA DELL’ARTE . Fra Settecento e Ottocento NEOCLASSICISMO -La riscoperta dell'antico e le teorie di Winkelmann, il Grand Tour e l’amore per l’arte classica. L'Encyclopédie di Diderot e D'Alambert. J. L. David, A. Canova Ottocento PREROMANTICISMO E ROMANTICISMO L'artista genio, tormentato e istintivo. L'espressione individuale, l'esaltazione dell'irrazionalità, della fantasia e del sentimento come argomenti artistici principali. La natura creatrice ed espressione divina. Fuga nello spazio e nel tempo. La riscoperta del Medioevo. Il fascino per le altre culture. I colori chimici. La Rivoluzione Industriale e i suoi effetti sulla società. - Le inquietudini preromantiche di F. Goya - La pittura romantica in Germania: la filosofia della natura: C. D. Friedrich. - Sublime visionario e vedutismo romantico nella pittura inglese: J. Constable, W. Turner 26 - La pittura in Francia tra realtà storica e ricerche formali: T.Gericault, E. Delacroix - Cenni sull’architettura romantica (caratteri generali ) IL REALISMO Le grandi città e i nuovi ritmi di vita. La dignità del vero e la denuncia sociale nell'arte dell'Ottocento O. Daumier, G. .Courbet IMPRESSIONISMO L’Impressionismo fra tradizione e innovazione. Il rifiuto dei modi della pittura ufficiale. L' arte dei Salon e il Salon des Refusés.. Alcune invenzioni e scoperte ( telegrafo, telefono, treno) e loro effetti sulla società e gli artisti. La ricerca sulla luce. Il nuovo mercato dei colori chimici in tubetto e la teoria dei colori (principali-secondari e complementari) e percezione delle forme. I temi disimpegnati e il rapporto con la modernità. Il rapporto con la fotografia e la prima mostra nel 1974 presso il fotografo Nadar. Il lavoro ‘en plein air’. La passione per le stampe giapponesi. La figura del mercante d'arte e i nuovi acquirenti e fruitori. E. Manet, C.Monet, A. Renoir, E. Degas La nuova architettura del ferro e del vetro in Europa:Le esposizioni universali (caratteri generali) POST-IMPRESSIONISMO Le linee di sviluppo dell’arte derivate dall’Impressionismo: scientifica ed espressionisticosimbolica. La costruzione dell’immagine indipendentemente dalle apparenze naturali. Viaggi reali e viaggi della mente. Confronto con la pittura giapponese nelle tecniche pittoriche. - Puntinismo o Neoimpressionismo, il rapporto arte e scienza: G. Seurat - La costruzione di un’”armonia parallela”, la progressiva astrazione dal dato naturale e la scomposizione delle forme. L'anticipatore del cubismo : P. Cezanne. - L'angoscia di vivere, la pittura vorticosa e materica. Le radici dell'espressionismo: V. Van Gogh - La ricerca di luoghi incontaminati, il richiamo alle vetrate istoriate gotiche e ai simboli religiosi medievali nelle immagini, nei colori e nelle forme: P. Gauguin Fra Ottocento e Novecento 27 SECESSIONI E MODERNITA' - La secessione viennese: G. Klimt - Le tenebre della solitudine e la visione tragica della vita. Le radici dell'espressionismo tedesco:E. Munch - Architettura e arti applicate, l'Art Nouveau e relative declinazioni europee. Confronto con l'architettura del ferro e del vetro. Novecento LE AVANGUARDIE STORICHE - Espressionismo. Fauves, la violenza del colore: H. Matisse Die Brücke, un ponte verso la modernità: E. L. Kirchner - Cubismo: la rottura della forma, semplicità e stilizzazione, destrutturazione dello spazio e degli oggetti. La “quarta dimensione”. La relatività . Il colore come fatto puramente mentale. La cultura primitiva. L'impegno civile: P. Picasso - Futurismo, la ricostruzione dell'universo : U. Boccioni: LIBRO DI TESTO -Il Cricco Di Teodoro “Itinerario nell’arte,, Versione verde, terza edizione, vol. 3, Ed. Zanichelli SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE U.D. 1 - GINNASTICA A CORPO LIBERO E CON PICCOLI ATTREZZI U.D. 2 - ATLETICA LEGGERA: CORSA DI RESISTENZA (Endurance) U.D. 3 - TEORIA DELL’ALLENAMENTO U.D. 4 - TENNISTAVOLO U.D. 5 - CRICKET U.D. 6 - CONOSCENZA DELL'IO ED IL LINGUAGGIO NON VERBALE U.D. 7 - FORZA - SISTEMA MUSCOLARE - LAVORO CON PICCOLI SOVRACCARICHI U.D. 8 - BASEBALL U.D. 9 - HIT-BALL 28 RELIGIONE ARGOMENTO DURATA IN ORE TIPO DI VERIFICA ELEMENTI DI ESCATOLOGIA: LA VITA OLTRE LA MORTE NELLA VISIONE CRISTIANA E NELLE ALTRE RELIGIONI. ETIMOLOGIA DEI TERMINI: PARADISO, INFERNO E PURGATORIO. 2 ORALE ANALISI DI ALCUNI BRANI TRATTI DALL’ANTOLOGIA DI SPOON RIVER DI E. LEE MASTER E ASCOLTO DEI BRANI DI DE ANDRÈ. 2 ORALE LE ALTRE RELIGIONI: INDUISMO, BUDDISMO, CONFUCIANESIMO, E CONVERSAZIONE SU TAOISMO, SHINTOISMO E ISLAMISMO. 8 ORALE VISIONE DEL FILM “IL PIANISTA. ”, RICERCA STORICA DEL PERIODO E DEI PERSONAGGI E COMMENTO. 4 ORALE IL LAVORO E LE SUE DIMENSIONI, CRISTIANESIMO E LAVORO, SINTESI DELLA “LABOREM EXERCENS”, COORDINATE DI ETICA SOCIALE PER UNA CONVIVENZA UMANA SECONDO IL PROGETTO DI DIO. 1 ORALE TEMPI FORTI DELL'ANNO LITURGICO: AVVENTO, NATALE, QUARESIMA, PASQUA. 1 ORALE ARGOMENTI A SCELTA DEGLI ALUNNI: ATTENTATI TERRORISTICI, TOLLERANZA E LIBERTÀ DI PAROLA. 5 ORALE ATTIVITÀ SUI GENERI. Ad integrazione del lavoro sono stati usati: BIBBIA, DOCUMENTI DEL MAGISTERO, ARTICOLI, SCHEDE INTEGRATIVE, AUDIOVISIVI. LINNE GUIDA DEL PROGRAMMA di RELIGIONE 9.2 ATTIVITÀ INTERCURRICOLARI (gite, conferenze..) Oltre alle attività curricolari sopra indicate, la classe ha partecipato ad altre esperienze: STAGES FINALITÀ - Porre l'allievo in grado di prendere coscienza di sé e favorire lo sviluppo abilità di auto – orientamento e auto – apprendimento. 29 - - Sviluppare la motivazione ad uno studio qualitativamente elevato e basato su esigenze concretamente riscontrate. Attuare delle esperienze inerenti l'applicazione delle teorie psico – sociali e antropologico - culturali acquisite. Mostrare la dipendenza dell'oggettività delle conoscenze dal livello teorico di riferimento e dall'interazione fra apparato conoscitivo del soggetto e situazioni empiriche. Favorire la comprensione del processo di funzionamento di alcune delle realtà formative, culturali e lavorative presenti nel territorio. Favorire un interesse specifico per le scienze umane e per il diritto e l’economia Favorire la conoscenza della realtà economica territoriale OBIETTIVI ESPRESSI IN TERMINI DI CONOSCENZE Conoscenza di concetti e teorie riferiti alla psicologia sociale, evolutiva, cognitiva e del lavoro, alla sociologia della comunicazione e del lavoro, all’antropologia con particolare riguardo allo studio delle realtà locali sia nel loro evolversi storico che sia nella loro attualità. Conoscenza di alcune problematiche del mercato del lavoro e del mercato globale. Conoscenza del funzionamento, dell'organizzazione, delle metodologie utilizzate, degli aspetti strutturali, della valenza formativa e assistenziale di alcune agenzie di formazione, di socializzazione, e culturali presenti nel territorio (Scuola Primaria, Scuola dell’infanzia, Asilo Nido, Centro di accoglienza per disabili, Centro Anziani, Consultorio, ludoteca, spazio giovani, biblioteche, ecc.). Conoscenza del funzionamento, dell'organizzazione, delle metodologie utilizzate e degli aspetti strutturali di alcune agenzie dei servizi e lavorativi presenti nel territorio (studi notarili, di avvocati, agenzie di pubblicità, centri di riabilitazione ed educazione motoria, aziende di produzione, ecc.) Conoscenza diretta della componente educativo - pedagogica insita nella professione docente. Conoscenza diretta delle professioni operanti sul territorio, nel settore produttivo e dei servizi attraverso l'analisi dei profili. Conoscenza della tipicità economico – produttiva del territorio Conoscenza delle regole riferite alla sicurezza sul lavoro COMPETENZE Acquisizione di una maggiore consapevolezza sulle reali problematiche e dinamiche insite nel rapporto educativo e socio – assistenziale. Acquisizione di una maggiore consapevolezza sulle reali problematiche e dinamiche insite nei rapporti economico – lavorativi. Saper effettuare una ricerca sul campo col metodo dell’osservazione partecipante. Saper stendere una relazione – dossier sull’esperienza attuata. Riconoscere le aree di intervento i profili professionali, il target, ecc. delle realtà studiate. Saper intervenire operativamente in situazioni concrete di lavoro. Sapersi orientare nella complessità delle offerte di mercato. Sapersi relazionare nella realtà lavorativa. Saper riconoscere le regole aziendali. Saper riconosere le regole sulla sicurezza. 30 CAPACITÀ Favorire l'integrazione delle conoscenze curricolari attraverso la loro applicazione nella realtà socio-economica del territorio. Sviluppare autonomia nell'organizzazione del proprio lavoro. Sviluppare il senso del rispetto delle regole sulla sicurezza e aziendali. Saper rilevare problematiche e ipotizzare interventi. Saper progettare un intervento educativo e\o socio-assistenziale definendone tutti gli aspetti caratterizzanti ed inserirlo in un contesto annuale di programmazione. PRECISAZIONI SULL'ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE Per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi previsti, il percorso prevede una scansione triennale: per le classi terze è prevista la preparazione dei tirocini operativi che verranno realizzati in quarta; per le classi quarte è prevista l’attivazione di tirocini operativi oltre all’approfondimento di tematiche curricolari; per le classi quinte verrà attivato un lavoro di riflessione interdisciplinare ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO PER LE CLASSI TERZE Il percorso rivolto alle classi terze si configura come un momento di preparazione culturale e di organizzazione dei contatti e delle modalità d’ingresso nelle strutture d’accoglienza. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO PER LE CLASSI QUARTE In questa classe è prevista l’attivazione di stages a valenza orientativa. Contenuti professionalizzanti 1. L’individuo, i suoi bisogni e l’orientamento scolastico 2. I servizi educativi, per la famiglia, le figure professionali nei servizi, la rete dei servizi sociali e socio - educativi nel territorio di appartenenza 3. Le istituzioni culturali 4. Le aziende e la loro organizzazione 5. Le aziende commerciali 6. Le aziende di servizio Il tirocinio operativo (72 ore) Verrà effettuato in considerazione delle preferenze espresse dagli allievi, presso i servizi educativi, socio – assistenziali, culturali e lavorativi in genere. La rielaborazione Verrà effettuata a scuola, in aula e in laboratorio d’informatica e servirà per: socializzare le esperienze attraverso rilettura di gruppo e un reciproco confronto delle esperienze attuate; attivare una riflessione di confronto tra aspettative e realtà incontrata; elaborare un report sintetico sull’esperienza vissuta; attivare riflessioni per un progetto personale di crescita e di scelta orientativa futura. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO PER LE CLASSI QUINTE Verranno completati i lavori di mappatura e di messa a punto del prodotto. Verrà completato il lavoro di elaborazione teorica. 31 VERIFICHE (una o più a scelta) Alla fine delle esperienze, a testimonianza di quanto appreso, gli allievi hanno prodotto una relazione individuale o di gruppo con l'ausilio di modelli e schemi interpretativi. Sono state realizzate delle ricerche di approfondimento MONITORAGGIO La presenza e la partecipazione allo stage è stata documentata da un tutor aziendale il quale ha valutato anche la qualità delle prestazioni offerte dagli allievi attraverso la compilazione di una griglia di valutazione. PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE: 15/10/2015, Incontri di “Sensibilizzazione alla donazione del sangue e del midollo osseo” con le associazioni AVI e ADMO. Alcuni allievi hanno aderito al progetto AVIS 19/03/2016, Corso di Primo Soccorso a cura di CRI 30/03/2016 Progetto “VOLO”: presentazione del servizio civile europeo ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO NELLA CLASSE 5 Novembre 2015 Partecipazione su base volontaria a “Job Orienta” 25 a mostra convegno nazionale orientamento scuola formazione, presso fiera di Verona 19/12/2015 Progetto Bussola orientamento universitario a cura del gruppo Metexis 16/01/16 Progetto di Educazione finanziaria 21-22/01/2016 Incontro con esperto (CNA) sulla ricerca attiva del lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae e colloquio di lavoro, lavoro e social network) e sulle caratteristiche dell’economia del territorio. 18/02/2016 Open day UNIMORE, visita alle facoltà dell’Università di Modena e Reggio Emilia Marzo-Aprile 2016 Compilazione questionario di Alma Diploma per l’orientamento in uscita ai fini della definizione di un profilo personalizzato 01/03/2016 Partecipazione su base volontaria all’attività di orientamento presso Università degli Studi di Bologna Visite individuali alle facoltà secondo l’interesse personale FILM, CONFERENZE, SPETTACOLI 19/09/2015 partecipazione al “Festival della filosofia” e visita al Museo del Deportato 16/02/2016 conferenza sul nucleare di E: Nurrito studente di Fisica 17/02/2016 incontro con il sindaco di Carpi sul tema: “Il bilancio del comune di Carpi” 09/03/2016 Spettacolo teatrale a conclusione dell’attività di Educazione finanziaria ”Tu di che PIL sei? Anche gli economisti piangono” 12 /04/2016 dalle 9,00 alle 12,30 Visione di “THE RACE. IL COLORE DELLA VITTORIA” film di Stephen Hopkins 32 13/04/2016 laboratorio pomeridiano di scrittura con prof. Celato VISITE D’ISTRUZIONE 18/01/2016 visita all’ex manicomio di Reggio Emilia 16-21/3/2016 Due alunne hanno partecipato alla visita d’istruzione ad Auschwizt nell’ambito del progetto “Un treno per Auschwitz” 19-23/4/2016 Visita d’istruzione alla città di Praga 9.3 METODI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI, STRATEGIE DI COLLEGAMENTO Il Consiglio di Classe ha utilizzato nella pratica didattica i seguenti metodi: Lezione frontale, informativa, per presentare gli argomenti Dialogo interattivo sui temi proposti, per sollecitare la riflessione critica Analisi e discussione guidata di testi e fonti, per promuovere attitudini interpretative Ricerche e relazioni individuali o a gruppo Simulazione di casi INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA (STORIA) - Prerequisiti (disciplinari e linguistici) 1) Competenze di analisi del testo. 2) Conoscenza del lessico storico. 3) Capacità di attivare collegamenti interdisciplinari. - Obiettivi didattici disciplinari 1) Conoscere gli eventi storici. 2) Comprendere le relazioni intrinseche tra cause, conseguenze sul piano sociale, economico e politico. 3) Cogliere l'evoluzione dei modelli istituzionali ed ideologici in rapporto alla politica internazionale. 4) Collocare sul piano cronologico gli eventi e i fatti evidenziando un filo conduttore nell'ambito geo-politico. 33 - Obiettivi linguistici 1) Conoscere ed usare il linguaggio specifico storico in lingua inglese. 2) Sapere esporre in modo chiaro e coerente quanto appreso e quanto elaborato autonomamente. 3) Comprendere il testo di un documento scritto in lingua inglese. 4) Rielaborare i contenuti appresi. - Contenuti U.D.1: THE COLD WAR (4 h) U.D.2: THE ARAB-ISRAELI CONFLICT AND THE ISRAELI-PALESTINIAN PEACE PROCESS (2 h) U.D.3: THE RACIAL DISCRIMINATION AND THE STRUGGLE FOR CIVIL RIGHTS (3 h) a- THE UNITED STATE AND THE SIXTIES b- THE APARTHEID IN SOUTH AFRICA Tempi : 14 ore - Metodologia In classe sono stati letti e commentati i seguenti discorsi: Winston Churchill: The Iron Curtain John Fitzgerald Kennedy: Ich bin ein Berliner Yitzhak Rabin: Nobel lecture Martin Luther King: I have a dream Nelson Mandela Il gruppo classe è stato suddiviso in quattro gruppi composti da cinque studenti ciascuno. Ogni gruppo si è occupato di sviluppare una delle quattro unità didattiche sopraelencate. Ad ogni studente è stata assegnata una delle seguenti attività: 34 Create a timeline with dates, illustrations and photos. Create a glossary of keywords and an acronyms list. Write a 2000 words essay about the topic. Describe an image (photo, work of art, poster, etc.). Illustrate a particular case. Al termine del lavoro di ricerca, condotto principalmente mediante l’ausilio di supporti multimediali, gli studenti hanno presentato i loro elaborati alla classe. - Modalità di verifica: orale. 9.4 MEZZI Manuali scolastici Strumenti audiovisivi e multimediali, internet per le ricerche Attrezzature dei laboratori (linguistico, informatico, di fisica ed audiovisivo) e delle palestra 9.5 SPAZI 35 Aule teoriche e Aula video Palestra Laboratorio linguistico Laboratorio di fisica 9.6 TIPOLOGIE DI VERIFICA Prima prova L’insegnante di Italiano ha proposto tutte le tipologie di prova previste dal nuovo esame di stato Simulazione di Prima Prova 27/04/2015 Seconda Prova L’insegnante di Diritto ed Economia Politica ha proposto Simulazione di Seconda Prova 09/05/2015 Terza prova Tra le tipologie previste dal MPL, il Consiglio di classe ha optato per la trattazione sintetica di argomenti (tipologia B) Sono state effettuate due simulazioni di terza prova: 24/02/2016 Materie coinvolte: filosofia – scienze umane –fisica – spagnolo. 03/05/2016 Materie coinvolte: storia – inglese – matematica - storia dell’arte. Si allega copia dei testi predisposti e dei criteri di valutazione seguiti Colloqui orali Il CDC ha utilizzato le seguenti tipologie: 36 - verifiche orali formative e sommative, volte a verificare essenzialmente la conoscenza dei contenuti e le competenze di analisi, di sintesi, logico-espressive e applicative - colloqui monodisciplinari e interdisciplinari volti a verificare le capacità di collegamento e di rielaborazione critica all’interno della medesima area. 9.7 CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione del colloquio Conoscenza Comprensione applicazione Non ha nessuna Non comprende i concetti Non riesce ad applicare le 1-2 conoscenza degli procedure essenziali argomenti trattati Ha una conoscenza molto Fatica a comprendere i Applica in modo errato lacunosa, frammentaria e concetti anche le procedure 3-4 superficiale degli argomenti essenziali trattati Ha una conoscenza Comprende i concetti quasi Applica le procedure in 5 frammentaria e superficiale sempre in modo incerto e modo incerto e impreciso degli argomenti trattati frammentario Ha una conoscenza priva di Comprende in modo Applica correttamente le 6 rilevanti lacune ma non accettabile i concetti procedure essenziali approfondita essenziali Ha una conoscenza Comprende Applica le procedure 7 corretta degli argomenti adeguatamente i concetti correttamente trattati Ha una conoscenza Comprende molti concetti e Applica le procedure articolata e approfondita mostra qualche attitudine correttamente e in casi 8 degli argomenti trattati alla rielaborazione semplici le applica anche a contesti non noti Ha una conoscenza Comprende anche i Applica le procedure con 9 completa, sicura e ampia concetti complessi e li sicurezza anche in contesti degli argomenti trattati rielabora con sicurezza non noti Ha una conoscenza Comprende anche i Applica le procedure con 10 completa, sicura e ampia concetti complessi e li sicurezza anche in contesti degli argomenti trattati rielabora con sicurezza non noti 37 analisi sintesi espressione Non sa analizzare i testi, i casi o i problemi proposti Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite Si esprime in modo del tutto scorretto e inadeguato Analizza in modo errato anche i testi, casi o problemi semplici Sintetizza in modo errato anche contenuti semplici Si esprime in modo frequentemente scorretto, inadeguato, incoerente Effettua analisi parziali e Effettua sintesi parziali e Si esprime in modo non sempre non corrette dei testi, dei imprecise delle conoscenze corretto ed adeguato casi o dei problemi proposti acquisite Analizza con sufficiente Sintetizza con sufficiente Si esprime in modo comprensibile precisione i testi, i casi o i precisione le conoscenze e sufficientemente corretto problemi proposti acquisite Analizza correttamente i Sintetizza correttamente le Si esprime correttamente testi, i casi o i problemi conoscenze acquisite proposti Analizza con una certa Sintetizza con una certa Si esprime correttamente e con precisione e autonomia i precisione e autonomia le una certa competenza linguistica e testi, i casi o i problemi conoscenze acquisite lessicale proposti Analizza i testi, i casi o Sintetizza le conoscenze Si esprime con apprezzabile problemi con rigore e acquisite con precisione e competenza e spigliatezza precisione rigore Analizza i testi, casi o Sintetizza contenuti anche Si esprime con sicura padronanza, problemi anche complessi complessi con autonomia e spigliatezza e proprietà con autonomia e originalità precisione LICEO “M. FANTI” CARPI (MODENA) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Voto 10 9 8 7 6 5 Indicatori - Frequenza assidua e puntualità costante Attenzione ed interesse continui, partecipazione attiva Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico Pieno rispetto degli altri Ruolo propositivo nel gruppo classe Adempimento regolare e responsabile delle consegne scolastiche - Frequenza regolare e puntualità costante Attenzione ed interesse continui Puntuale rispetto del regolamento scolastico Pieno rispetto degli altri Ruolo positivo nel gruppo classe Adempimento regolare delle consegne scolastiche. - Frequenza regolare, saltuari ritardi Attenzione ed interesse buoni Sostanziale rispetto del regolamento scolastico, ma qualche richiamo verbale da parte di uno o più insegnanti Rispetto degli altri Ruolo positivo nel gruppo classe Adempimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche. - Frequenza alterna e saltuari ritardi* Attenzione ed interesse talvolta selettivi Parziale rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe Non sempre rispettoso degli altri Partecipa alla vita della classe con discontinuità Adempimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche. - Assenze e ritardi frequenti ** Attenzione ed interesse saltuari Scarso rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe Disturbo del lavoro scolastico Limitata partecipazione alla vita di classe Adempimento saltuario delle consegne scolastiche. - Frequenza scarsa, assenze ingiustificate, ripetuti ritardi Attenzione ed interesse pressoché assenti Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni Ruolo negativo nel gruppo classe Inadempienza delle consegne scolastiche. - * la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15 nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre. ** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore di 15 nel trimestre; 20 nel pentamestre. Sono esclusi dal conteggio delle assenze prolungati periodi di assenza per motivi documentati. I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per ciascun livello. 38 10. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI DISCIPLINA CARDO RAFFAELA RELIGIONE CELATO GENNARO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA MAGNANI LORELLA LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) NIZZOLI ROBERTA LINGUA E CULTURA STRANIERA (SPAGNOLO) TORELLI RAFFAELLA FILOSOFIA TORELLI RAFFAELLA STORIA RINALDI CLAUDIO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA LUSUARDI SARA SCIENZE UMANE ARIOLI ALESSANDRA MATEMATICA ARIOLI ALESSANDRA FISICA MAZZELLI SIMONA STORIA DELL’ARTE SERAFINI CLAUDIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FIRMA 11. I MEMBRI INTERNI DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO La commissione d’esame è costituita nella componente interna dai seguenti docenti: Prof. Arioli Alessandra (Matematica, Fisica) Prof. Rinaldi Claudio (Diritto ed Economia Politica) Prof. Magnani Lorella (Lingua e Cultura Inglese) 39 12. ALLEGATI Griglia di valutazione della prima prova scritta Indicatori CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento Punteggio massimo Punt. in decimi Descrittori • conosce i contenuti in modo approfondito, la contestualizzazione è articolata; 4 3 COMPETENZE LINGUISTICHE a) Correttezza morfosintattica b) punteggiatura adeguata c) proprietà lessicale d) uso del registro adeguato e) chiarezza 4 2 2.5 • conosce i contenuti essenziali, la contestualizzazione è semplice; 2.75 1.75 2 1.5 • conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzazione. 1.5 1 • applica con sicurezza e precisione le competenze richieste dalla prova; 4 2 • applica in modo preciso e corretto le competenze richieste dalla prova; 3.5 1,5 • applica le competenze in modo semplice, ma corretto; 2.75 1,25 2 1 1.5 0.5 • applica le procedure richieste dalla prova con gravi e ripetuti errori . • si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro appropriato; 3 • si esprime in modo puntuale, con lessico e registro adeguati; • si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto, usa un lessico essenziale; 40 4 3.5 2 1.5 1,5 1 3 2 2,5 1,5 • dimostra sufficienti capacità critiche 1.75 1.25 • fatica a dimostrare capacità critiche 1.5 1 • evidenzia capacità critiche e rielaborative in modo autonomo e disinvolto 2 2,5 1.75 • impiega costrutti sintattici talora scorretti , usa un lessico ripetitivo o generico 3 3 2.75 •si esprime utilizzando costrutti sintattici errati, un lessico improprio e un registro inadeguato. CAPACITA' a) analisi e sintesi b)capacità di collegamenti autonomi c) contributo personale e originale 3 3.5 • applica le competenze in modo incerto e con alcuni errori; 4 4 Punt. in decimi • conosce i contenuti in modo adeguato, la contestualizzazione è corretta; • conosce i contenuti in modo superficiale, la contestualizzazione è parziale; COMPETENZE PROCEDURALI a) comprensione e rispetto delle consegne dell’analisi testuale b) comprensione e utilizzo dei materiali del dossier (tipologia B), c) organizzazione di un testo scritto espositivo e/o argomentativo (coerenza argomentativa) d) coerenza del testo e del titolo rispetto alla destinazione scelta (tipologia B) Punteggio corrispondente • evidenzia discrete capacità critiche Seconda prova: Griglia di valutazione Insuff. Mediocre Suff. Più che suff. Discreto Buono Ottimo PERTINENZA (comprensione della traccia; adeguatezza delle consegne; rigore metodologico) CONTENUTO (livello delle informazioni e delle conoscenze disciplinari; rigore della documentazione) SVILUPPO CONCETTUALE (strutturazione complessiva; proprietà e coerenza dell’argomentazione; rielaborazione in chiave pluridisciplinare) STILE (correttezza e chiarezza espositiva; efficacia della comunicazione) < 5-7 41 8-9 10 11-12 12-13 13-14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA B) Candidato ____________________________ Classe ___________ Data _________________ INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento 9 punti Buono/Ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Scarso 9 8 7 5,5 4 COMPETENZE Applicazione alle procedure Utilizzo del lessico specifico 4 punti Buono/Ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Scarso 4 3 2 1,5 1 CAPACITA' Analisi e/o sintesi Rielaborazione personale 2 punti Buono/Ottimo Discreto Sufficiente Mediocre Scarso 2 1,5 1 0 0 VOTO ATTRIBUITO ALL'INDICATORE N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 Carpi, ___________________ 42 Voto complessivo attribuito alla prova ___________________/15 SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 SIMULAZIONE SECONDA PROVA ( A019) TIPOLOGIA A MERCATO E POLITICHE ECONOMICHE Negli ultimi due secoli, le istituzioni economiche e sociali dell'Occidente si sono immedesimate nel regime dell'economia di mercato, e in tempi recenti in molti paesi ci si è affidati sempre più ai privati nel meccanismo di distribuzione delle risorse, con una relativa e significativa limitazione dell’intervento pubblico . Nonostante la crescente fiducia nel ruolo del mercato, non sempre questo è in grado di conseguire un risultato efficiente. Pertanto, lo Stato svolge tuttora un ruolo fondamentale nell’economia. Il candidato, in base ai testi proposti e alle conoscenze pregresse, esponga le sue considerazioni sull’intervento dello Stato nell’economia, riflettendo in particolare sulle seguenti questioni: • origini e caratteri del sistema misto • ruolo dello Stato nell’assicurare le precondizioni necessarie per il funzionamento del mercato e perseguire fini redistributivi e di stabilizzazione del reddito • intervento pubblico per aumentare l’efficienza del mercato, quando questo non riesca a garantire un’allocazione ottimale delle risorse. DOCUMENTI “L’azione più importante dello stato si riferisce non a quelle attività che gli individui privati esplicano già, ma a quelle funzioni che cadono al di fuori del raggio d’azione degli individui, a quelle decisioni che nessuno compie se non vengono compiute dallo stato. La cosa importante per il governo non è fare ciò che gli individui fanno già, e farlo un po’ meglio o un po’ peggio, ma fare ciò che presentemente non si fa del tutto. [...] Da parte mia, credo che il capitalismo, saviamente governato, può probabilmente essere reso più efficiente di qualsiasi altro sistema ora in vista nel raggiungere obiettivi economici, ma che in se stesso è in molte guise estremamente criticabile”. “I difetti più evidenti della Società economica nella quale viviamo sono l’incapacità a provvedere la piena occupazione e la distribuzione arbitraria e iniqua delle ricchezze e dei redditi […] ritengo che vi siano giustificazioni sociali e psicologiche di disuguaglianza dei redditi e delle ricchezze, ma non di disparità tanto forti quanto quelle oggi esistenti”. Tratti da: J. M. Keynes, Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta. 54 “Come sintetizza Kenneth J. Arrow (Uncertaintyand the welfare economics of medical care, «The American economicreview», 1963, 53, 5, pp. 941-73), quando il mercato non è in grado di condurre a uno stato ottimale (come accade in un contesto di asimmetria informativa o d’incompletezza dei mercati), la società prenderà, almeno parzialmente, coscienza del problema e istituzioni sociali sorgeranno con il fine di migliorare gli esiti di mercato. Le precedenti considerazioni spiegano per quale motivo in tutti i Paesi, e in particolare in quelli sviluppati, sia presente un sistema di protezione sociale strutturato. Ma la diversa lettura dei fallimenti di mercato, o dell’allontanamento dalle condizioni ottimali, spiega perché le concrete articolazioni siano anche molto differenziate”. Tratto da: Roberto Artoni, Alessandra Casarico, Il ruolo economico dello Stato. “I Costituenti hanno fortemente voluto e ottenuto che la Costituzione della Repubblica non fosse - a maggior ragione nei suoi risvolti economici - il frutto di una teoria asetticamente ed impropriamente applicata alla realtà. In proposito, nel corso dell’Assemblea Costituente, i Costituenti hanno così stabilito: ”Noi possiamo fissare i principî, possiamo stabilire le direttive entro le quali dovrà orientarsi il legislatore di domani, possiamo aprire la strada a questo legislatore, togliere alcuni limiti alla sua azione. In questo senso possiamo introdurre alcuni elementi di una economia nuova, possiamo predisporre l'intervento dello Stato nella vita economica, possiamo prevedere la necessità e la facoltà per lo Stato di attuare determinati piani generali che possano coordinare le diverse attività economiche secondo un'unica direttiva e rivolgere l'attività produttiva del Paese verso gli interessi delle grandi masse lavoratrici. Ma non solo possiamo fare questo; possiamo e già ve ne è cenno nel progetto di Costituzione, prevedere gli organi attraverso i quali lo Stato potrà concretare queste riforme e potrà attuare questi piani. [..]Il che è avvenuto”. Tratto da: Boscolo Anzelotti Matteo, “Costituzione italiana ed economia globale” , in “Diritto Costituzionale” , 30 ottobre 2014. Art.41 Cost. “L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.” La norma sembra distinguere due diversi momenti: il momento della scelta del tipo di attività economica da svolgere, e quello del suo concreto svolgimento. L'iniziativa sarebbe, quindi, libera, mentre l'attività economica subirebbe penetranti limitazioni, sia in negativo che in positivo, per il raggiungimento dei fini sociali. […] La Costituzione riconosce che 55 il libero mercato è un efficiente sistema di utilizzo delle risorse, ma non che comporti automaticamente anche un'equa e socialmente utile distribuzione delle risorse stesse. Per questo motivo richiede che l'attività economica (sia pubblica che privata) sia indirizzata e coordinata mediante opportuni programmi e controlli. In ogni caso l'indirizzo ed il coordinamento non possono mai sopprimere l'iniziativa individuale. [..] In Italia, si è preferito operare mediante programmazioni di settore o per obiettivi precisi e con una politica d'incentivi (sgravi fiscali, finanziamenti agevolati etc.) piuttosto che di controlli, anche al fine di tenere alto il livello di occupazione. Tratto da: www.brocardi.it / Costituzione QUESITI DI APPROFONDIMENTO Il candidato risponda a due quesiti tra quelli proposti: • Spesso l’intervento pubblico, anziché costituire una soluzione alle inefficienze del mercato può costituire esso stesso una fonte di nuovi fallimenti. Quali sono a tuo avviso le cause del fallimento dello Stato nel sistema economico? • Lo Stato, nell’esercizio della sua sovranità, si colloca rispetto ai privati in una posizione definita potestà d’imperio. Quali sono i significati che possiamo attribuire a questi termini ? • Cosa si intende per uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale nello Stato democratico? • In che senso il riconoscimento internazionale costituisce un elemento essenziale dello Stato? E’ consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano e del codice civile non commentato Durata massima delle prova: 5 ore 56 Iª Simulazione di terza prova 24.02.2016 Lingua Spagnola (Tipologia B) 1)Elige uno de los tres protagonistas de la novela de Galdós “Fortunata y Jacinta” y señala sus rasgos característicos. (15 righe) 2) ¿Cuáles son los rasgos realistas y naturalistas que destacan en “Fortunata y Jacinta de Galdós y en “La Regenta” de Clarín? Justifica tu respuesta. (15 righe) Fisica (Tipologia B) Dopo aver scritto da cosa è caratterizzato il collegamento in serie di due o più resistori, ricava, spiegando i vari passaggi, la formula per ottenere la resistenza equivalente di due resistori di resistenza rispettivamente R1 e R 2 , collegati in serie.(10 righe) Spiega in cosa consiste l’effetto Joule ed illustra le trasformazioni energetiche, a livello microscopico, che ne sono la causa. (10 righe) Enuncia la legge di Coulomb (che indicherai con FC) e quella di Newton (che indicherai FN) ed illustrane le differenze e le analogie. (10 righe) Filosofia (Tipologia B) Il candidato mostri come le riflessioni di Schopenhauer si caratterizzino per una totale opposizione all’ottimismo panlogistico di Hegel. (11 righe max) Il candidato illustri il significato del titolo dell’opera di Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione, facendo riferimento ai seguenti concetti: fenomeno, noumeno e velo di Maya. (11 righe max) Il candidato chiarisca come, secondo Feuerbach, l’idealismo e la religione offrano una versione rovesciata della realtà. (11 righe max) Scienze umane (Tipologia B) Perché a partire dalla metà degli anni Settanta il Welfare, in particolare in Italia, è entrato in una fase di crisi piuttosto acuta? Spiegane le cause. (Max 15 righe) 57 Attraverso quali processi nella nostra epoca le imprese riducono il costo del lavoro? Spiegali (Max 15 righe) Quali sono i punti critici del Welfare italiano? Quali del Terzo Settore? Spiegali (Max 15 righe) IIª Simulazione di terza prova 03.05.2016 Lingua Inglese (Tipologia B) Answer the following questions in about 12 lines each: Write about James Joyce’s aim in writing the collection of short stories “Dubliners”, how the stories are arranged, the narrative technique he employed and the main themes he developed. Illustrate the features of the Theatre of the Absurd, referring to what you have studied about the characters, structure and language of “Waiting for Godot” by Samuel Beckett. Storia dell’arte (Tipologia B) (max 8 righe) ESEGUIRE LE ANALISI DESCRITTIVA, COMPOSITIVO-FORMALE E COLORISTICA DELL'OPERA PROPOSTA. AUTORE......................................TITOLO.......................................................DATA CIRCA............................. ART NOUVEAU: INDICARE LA DATA CIRCA, LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA E LE RELATIVE DENOMINAZIONI, LE CARATTERISTICHE ARTISTICHE PRINCIPALI E I MATERIALI PIÙ UTILIZZATI. INDIVIDUA GLI AUTORI STUDIATI DELLE SECESSIONI E INDICA I LUOGHI, LE MOTIVAZIONI CULTURALI E ARTISTICHE DI QUESTE CORRENTI. Matematica (Tipologia B) Data la funzione y 4x 2 1 x 2 2 determina: Dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi e segno 58 Asintoti (tralascia l’intersezione con tali asintoti), massimi, minimi Flessi e grafico. Storia (Tipologia B) Il candidato illustri sinteticamente quali problemi si trovò ad affrontare lo Stato unitario italiano e quali furono le soluzioni adottate dalla classe politica che guidava il paese in quegli anni. (Max 10 righe) Il candidato sviluppi un confronto tra liberalismo e socialismo evidenziandone eventuali affinità e differenze. (Max 10 righe) Il candidato illustri quali furono le ripercussioni della Prima guerra mondiale in campo politico, sociale ed economico. (Max 10 righe) 59