ESCURSIONI GIORNALIERE Villasimius È uno dei comuni più conosciuti della Sardegna meridionale grazie alle sue numerose località turistiche. Villasimius si estende dalla catena montuosa dei Sette Fratelli (a nord-ovest) sino alle coste del promontorio di Capo Carbonara (sud-est),la spiaggia di Porto Giunco e lo stagno di Notteri Le montagne occupano il lato occidentale del territorio; di particolare importanza è il monte Minni Minni con un'altitudine di circa 500 metri. A ovest del promontorio di Capo Carbonara sono presenti la spiaggia di Campulongu e il porto turistico, mentre nel versante orientale si trovano lo stagno di Notteri e le spiagge di Simius e Porto Giunco. A Villasimius appartengono anche due isole:una è l'isola dei Cavoli che è una piccola isola granitica, della superficie di circa 0,432 km². Sul punto più alto dell’isola, circa 40 metri, grava la mole imponente di un faro, costituito da una base a forma di parallelepipedo, con una torre cilindrica, che porta a quota 37 metri d’altezza l’intero edificio. Il faro fu realizzato attorno al 1856, inglobando una torre difensiva spagnola, costruita nel 1591. È catalogato al n. 1262 nell’elenco dei fari italiani. L'origine del nome deriva dall'abbondante presenza sull'isola di numerose piante di cavolo selvatico o cavolo di Sardegna che vi crescono in forma endemica. La seconda è l'isola Serpentara che è una piccola isola situata 4 km a sud-est della Sardegna. La superficie è di 134 ettari ed è disabitata. Le rocce dell'isola sono granitiche ed il nome deriva dalla forma della costa orientale, che ricorda un serpente. Sul punto più alto dell'isola (54 m s.l.m.) si trova la Torre di San Luigi, usata durante la dominazione spagnola per l'avvistamento delle navi saracene che infestavano le coste del Sarrabus. Nella parte settentrionale dell'isola vi sono grandi scogli chiamati Variglioni.L'isola appartiene alla lista dei siti di interesse comunitario ed è all'interno dell'Area naturale marina protetta Capo Carbonara, a cui è proibito l'accesso alle imbarcazioni a motore a pescaggio elevato Si organizzano tour singoli o di gruppo con tariffe stabilite su numero di pax ESCURSIONI GIORNALIERE Costa Rei Proseguendo il nostro tour arriviamo a Costa Rei rinomata per le sue spiagge chiarissime e a sabbia fine. La spiaggia è famosa anche per lo Scoglio di Peppino, in località Santa Giusta, un basso e largo scoglio visitato tutto l'anno dai turisti. Oltre alla autenticità delle spiagge che sono per la maggior parte libere, qui si trovano calette pittoresche e soprattutto un mare cristallino ed incontaminato. Nel 2009, la località è stata insignita del "Travel blogger award" dalla prestigiosa casa editrice di guide di viaggio "Lonely Planet", che ha incluso Costa Rei tra le 10 spiagge più belle del mondo. La località si estende per circa 10 km, da Porto Pirastu a Cala Sinzias, e ha il centro ideale ai piedi del Monte Nai (200 m) che dà il nome anche alla zona circostante. L'agglomerato urbano è diviso nelle zone di Sa Perda Niedda, Sa Murta (centro), Le Ginestre, Gli Asfodeli, I Ginepri (sud), Turagri, Rei Marina e Rei Plaia (nord). "Monumento" di Costa Rei è poi la "casa della contessa", l'abitazione più antica e non facilmente raggiungibile che abbraccia tutta la costa e da cui si può ammirare un panorama mozzafiato. Meta di tanti turisti, soprattutto giovani, la casa della contessa è da tempo abbandonata e interessata da molte leggende. Completano tre piazze (Piazza Rei Marina, Piazza Italia, Piazza Sardegna), animate le sere d'estate per i turisti. Sviluppatosi negli anni '70, l'assetto turistico-immobiliare di Costa Rei è da ricondurre all'intraprendenza dei due costruttori belgi Heimann Tailler ed Edgar Yvan, oltre al tedesco Bastian Barthelmess. Si organizzano tour singoli o di gruppo con tariffe stabilite su numero di pax