LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE V Sez. C Anno Scolastico 2011/2012 Docente coordinatrice: Prof.ssa Caterina Di Leo ELENCO DEGLI INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Maria Tripodi RELIGIONE M. Florinda Minniti ITALIANO e LATINO Francesca Bova INGLESE Caterina Di Leo STORIA e FILOSOFIA Angioletta Celona MATEMATICA e FISICA M. Cristina Nocera SCIENZE DELLA TERRA Concetta Comi STORIA DELL’ARTE Stefano Ieria ED. FISICA Coordinatrice: Prof.ssa Caterina Di Leo ELENCO DEGLI ALUNNI 1. Bova Simone 2. Colella Domenico 3. Cotroneo Francesco 17\01\93 4. Cotroneo Francesco 07\03\93 5. Esiliato Francesco 6. Freno Vittoria 7. Gatto Federica 8. Gattuso Vincenzo 9. Giustra Caterina 10. Idone Francesco 11. Latella Claudio 12. Latella Alessio 13. Mallone Davide 14. Marra Cristina 15. Mazza Bruna 16. Murolo Valeria 17. Papasergio Giuseppe 18. Romeo Federica 19. Russo Vincenzo 20. Zoccali Vincenzo Relazione sulla classe La classe è formata da 20 alunni, 7 ragazze e 13 ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno precedente che hanno frequentato il corso C ed hanno realizzato un percorso regolare nell’arco del quinquennio. La lingua studiata è stata l’inglese; non sono state introdotte forme di sperimentazione che abbiano comportato un mutamento dell’orario curriculare. La stabilità della componente docente nel corso del triennio ha costituito un punto di riferimento costante per gli allievi che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi formativi. Solo quest’anno si è verificato un cambio di docente per disegno e storia dell’arte, ma tale novità è risultata elemento di ulteriore arricchimento. Gli studenti infatti sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno rivolto all’aspetto relazionale, comportamentale e cognitivo. L’azione didattica, per l’anno 2011-2012 è stata mirata a rendere possibile il completamento del corso di studi e di crescita globale degli allievi, che attraverso un percorso, ha definito gli obiettivi educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti, i criteri di valutazione secondo le indicazioni dei singoli dipartimenti e l’impostazione generale del Piano dell’offerta formativa. Gli allievi hanno, pur in una differenziazione articolata di fasce, evidenziato curiosità ed interesse per le varie tematiche affrontate, mostrando una progressiva crescita logico-critica. Molti hanno manifestato propensione allo studio e all’approfondimento, sviluppando così capacità e competenze da utilizzare in modo autonomo e personale. Altri invece, più inclini ad andare oltre i confini didattici, hanno accresciuto le competenze e le conoscenze in modo consapevole. Alcuni più saltuari nell’impegno scolastico hanno comunque evidenziato una crescita globale attraverso il metodo del “learning by doing”. Tutti gli allievi hanno comunque conseguito in termini di obiettivi formativi l’acquisizione di conoscenze e competenze chiave per l’accesso alla vita adulta, alla vita universitaria nella piena realizzazione della persona, con la consapevolezza di sé e della realtà, per saper interagire in una pluralità di situazioni con senso civico in un continuo e progressivo miglioramento. L’azione dei Docenti ha reso possibile, attraverso una costante sinergia con la classe, con il dirigente scolastico, con le famiglie in un’interazione dinamica il raggiungimento degli obiettivi generali come: Il saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi. Il saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. In considerazione delle scelte programmatiche il consiglio ha trattato la seguente tematica affrontata in due moduli: Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria Modulo 1 “Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap) Modulo 2 La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee, valori e comportamenti univoci Il consiglio di classe ha voluto valorizzare il discente e renderlo capace di porsi di fronte alla plurale realtà, con un approccio di tipo funzionale comunicativo, privilegiando la comunicazione, approfondendo ed integrando le conoscenze attraverso riflessioni, analisi, esercitazioni, e tutto quanto potesse contribuire allo sviluppo di competenze specifiche. La classe ha risposto a tutto ciò dimostrandosi interessata, attenta e partecipe, e pur in una varietà di impegno e di risultati conseguiti, gli allievi hanno globalmente raggiunto i seguenti obiettivi cognitivi: Il conoscere, contestualizzare, valutare, analizzare e attualizzare testi significativi; Il saper utilizzare i linguaggi specifici; Avere competenze di metodi e strumenti specifici per qualunque indagine approfondita da effettuare in modo autonomo ed in situazioni reali; Essere capace di riflettere sui problemi di varia natura con conseguente analisi e valutazione e sintesi degli elementi più significativi; La conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica; L’acquisizione di una cultura scientifica di base per saper leggere criticamente e in modo organico la realtà sperimentale. Il saper riflettere su temi che oltre al valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano una rilevanza sociale. Le metodologie che i docenti hanno definito si sono avvalse di strategie mirate come: Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamento-apprendimento mettendolo a conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina; Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati; Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse; Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate; Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare. Attivazione di adeguati interventi di approfondimento. Attivazione della didattica del problem solving. Attivazione del lerning by doing. I mezzi e gli strumenti: • • • • • • • • • lezioni – colloquio; discussioni problematiche; lettura testuale di vario genere; elaborazione di attività di ricerca; uso di materiale audiovisivo; utilizzo della biblioteca d’istituto; utilizzo del laboratorio di fisica; partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione. Utilizzo dei laboratori di informatica. Nei tempi di attuazione del programma sono stati svolti moduli disciplinari e pluridisciplinari strutturati secondo una scansione quadrimestrale, adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto delle esigenze formative e di apprendimento di tutti gli allievi. Le modalità di verifica sono state le seguenti: • prove scritte diversificate per verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi strutturate per verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte (compiti di italiano, matematica, latino, inglese, etc.) tre per quadrimestre due obbligatorie per ogni allievo come stabilito dal collegio docenti. • prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Obbligatorie due verifiche a quadrimestre per allievo. Infine sono state somministrate due simulazioni della terza prova pluridisciplinare, una per ogni modulo della macrotematica. La valutazione è stata effettuata in base agli obiettivi raggiunti, all’impegno profuso, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza. Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si è fatto riferimento alle griglie di Dipartimento per ogni singola disciplina contenute nel POF, anche per il credito scolastico si è fatto riferimento al POF. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE Olimpiadi di Fisica Orientamento Borsa di studio: "Antonino Scopelliti" Giochi di Archimede Quotidiano in classe Educazione alla legalità Gerbera Gialla Progetto “Dai cieli di cristallo all’universo elegante” Viaggio d’istruzione a Vienna, capitale mitteleuropea SCHEDA INFORMATIVA Disciplina: Religione Classe: V C Anno scolastico: 2011/2012 Docente: Maria Tripodi L’insegnamento della religione cattolica ha contribuito, insieme alle altre discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe nell’insieme ha raggiunto un discreto livello di conoscenze dei contenuti e dei criteri di elaborazione dei principali temi del messaggio Cristiano. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno approfondito la questione etica conseguendo discrete competenze di interpretazione critica dei problemi trattati, hanno generalmente acquisito capacità di confronto e di dialogo. Sono stati disponibili ad assumere un atteggiamento di rispetto delle posizioni altrui manifestando un interesse ed una partecipazione nel complesso costante. METODI : Il percorso didattico ha privilegiato la prospettiva antropologica - esperienziale e la centralità dell’alunno nei processi di apprendimento. Sono state prese in considerazione le domande, anche inespresse dei giovani, portando gli studenti ad un confronto significativo con la proposta religiosa e Cristiana attraverso l’accostamento ermeneutico alle fonti. Il confronto è stato fatto con sensibilità interreligiosa ed interculturale, in dialogo, quando è stato possibile con le altre religioni e i diversi sistemi di significato. STRUMENTI: Bibbia, libro di testo, fotocopie, documenti del magistero, lezione frontale, lavori di gruppo, videoregistratore. VERIFICA: Le tipologie delle prove di verifica utilizzate visto l’esiguo numero di ore a disposizione, la peculiarità spicciamente formativa della disciplina, i criteri per la valutazione degli studenti sono stati: la partecipazione, l’interesse e il comportamento evidenziati nel corso dell’attività didattica. PROGRAMMA: - La questione morale oggi - Morale teonoma e morale autonoma - La ricerca della verità - La ricerca della pace nel mondo - Riflessione sulla Shoah - La fede e la religione - Il valore della vita - Deus caritas est (Lettera enciclica di Benedetto XVI) - Il digiuno e la penitenza (Matteo, VI) - La resurrezione di Gesù - La dottrina sociale della Chiesa Il valore del lavoro La dimensione morale dello studio La libertà L’insegnante INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Livello di conoscenza Livello di abilità Voto Giudizio Sigla Conoscenza inadeguata o gravemente lacunosa degli argomenti Non ha conseguito le abilità richieste 1,2, 3,4 insufficiente I Conoscenza superficiale e frammentaria Rivela qualche abilità utilizzata con incertezza 5 mediocre M Conoscenza degli elementi essenziali E' in grado di risolvere problemi semplici 6 sufficiente S Conoscenza e applicazione articolata dei contenuti Sa esprimere correttamente 7 abilità interpretative e comunicative e sa contestualizzare le conoscenze discreto D Padroneggia tutti gli argomenti senza errori Organizza autonomamente le 8 conoscenze in situazioni nuove buono B Padroneggia tutti gli argomenti senza errori in modo critico e creativo Analizza e valuta criticamente 9, 10 contenuti e procedure. Jsa la microlingua in modo attento e corretto ottimo O LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE V SEZ. C PROGRAMMA DI ITALIANO FINALITA’ EDUCATIVA • Formazione linguistica, estetico- letteraria e storica OBIETTIVI DIDATTICI • • • • Potenziare le competenze linguistiche in ordine alla ricezione e produzione orale e scritta Conoscere, contestualizzare, valutare, analizzare e attualizzare testi significativi Riflettere su correnti, movimenti, autori, generi, temi in prospettiva storico-culturale Prendere contatto con “visioni” della vita e del mondo ad alto potenziale immaginativo e conoscitivo METODOLOGIA E ATTIVITA’ • Attivo coinvolgimento degli alunni nell’esperienza didattico-formativa, atto a suscitare abiti culturali favorevoli all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità • Lezioni frontali e interattive • Lettura e analisi di testi • Indagine tematica e confronto fra modelli • Ricerche • Lavori di gruppo • Collegamenti inter e pluridisciplinari • Approfondimenti critici • Correzione e discussione di elaborati STRUMENTI DIDATTICI • • • • Manuali Testi disponibili nella biblioteca d’istituto e consigliati Tecnologie multimediali Appunti e materiale fotocopiato VERIFICHE E VALUTAZIONE • • • • • • • Colloqui Discussioni Parafrasi, riassunti e analisi di testi Saggi brevi Temi Prove strutturate e semistrutturate Griglie di valutazione MODULO 1 Giacomo Leopardi: La Vita, le idee e la poetica, l’Epistolario, lo Zibaldone Obiettivi didattici Conoscenze La vita • • • • • • • • Le idee e la poetica La formazione Il pessimismo storico L’adesione al sensismo e al materialismo La teoria del piacere La poetica del vago e dell’indefinito Il pessimismo cosmico La morale eroica e l’alleanza fra gli uomini La cronologia, la composizione, i temi e la prosa dello Zibaldone Abilità • • • • • • • • Collocare Leopardi nel contesto storico-letterario Delineare l’evoluzione del concetto di natura in rapporto alla ragione nel pensiero di Leopardi Analizzare il passaggio dal “pessimismo storico” al “pessimismo cosmico” Individuare l’atteggiamento di Leopardi verso la società contemporanea Delineare i rapporti di Leopardi con gli intellettuali del suo tempo Collocare lo Zibaldone nel contesto della produzione dell’autore Analizzare i temi e le caratteristiche dello stile nello Zibaldone Analizzare ed interpretare i testi presi in esame Testi Dallo Zibaldone Un desiderio infinito e irrealizzabile: la teoria del piacere Ogni giardino è quasi un vasto ospitale Teoria della visione; Parole poetiche (sintesi) Il vago e l’indefinito: la rimembranza della fanciullezza MODULO 2 Giacomo Leopardi: I Canti e le Operette morali Obiettivi didattici Conoscenze • Le canzoni civili • I primi Idilli • Le canzoni del 1820-1823 • I canti pisano-recanatesi • Il “ciclo d Aspasia” • I canti del periodo napoletano • I temi, le scelte stilistiche e metriche, la lingua dei Canti • La cronologia, la scelta del genere, i personaggi, i temi, lo stile delle Operette morali Abilità • • • • • • • • • • Collocare i Canti nel contesto storico-letterario e all’interno della produzione dell’autore Analizzare i temi dei Canti alla luce della visione filosofica dell’autore Individuare le forme metriche e le scelte stilistiche dei Canti, evidenziando le innovazioni introdotte da Leopardi rispetto alla tradizione lirica italiana Definire le caratteristiche del lessico usato nei Canti Analizzare e interpretare i testi presi in esame Collocare le Operette morali nel contesto storico-letterario e all’interno della produzione dell’autore Analizzare la varietà delle forme, dei personaggi e dei temi trattati nelle operette Individuare la visione della vita dell’uomo che emerge dalle Operette, mettendo in evidenza il contrasto con l’ottimismo spiritualistico e progressista tipico del secolo Commentare il ricorso all’ironia nel contesto dell’opera Analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Dai Canti L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra, o il fiore del deserto (passi scelti) Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Lettura critica: I. Calvino, Lezioni americane: Leopardi e la luna MODULO 3 1. Alessandro Manzoni (ripetizione): la vita, le opere, la poetica, gli Inni Sacri Obiettivi didattici Conoscenze • La vita • • • • • • • • Le idee e la poetica L’ influenza della cultura lombarda e degli “ideologi” francesi la concezione pessimistica della storia umana il superamento della poetica neoclassica il rapporto fra storia ed invenzione la scelta rivoluzionaria del romanzo il nuovo modello di lingua letteraria il progetto, la storia della composizione, le fonti, i temi, la metrica e lo stile degli Inni Sacri l’occasione e il contenuto delle Osservazioni sulla morale cattolica Abilità • collocare Manzoni nel contesto storico-letterario • analizzare la portata rivoluzionaria del realismo manzoniano • individuare il rapporto fra Manzoni e i romantici • motivare la scelta innovativa del romanzo • analizzare le fasi della riflessione di Manzoni sul problema della lingua • collocare gli Inni Sacri e le Osservazioni sulla morale cattolica nel contesto della produzione letteraria dell’autore • delineare l’importanza della riflessione sulla religione e l’ideale religioso di Manzoni • analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Sul Romanticismo: L’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo 2. Alessandro Manzoni: Le tragedie e le Odi civili Obiettivi didattici Conoscenze • Il rifiuto delle unità aristoteliche nelle tragedie • L’argomento, la struttura e lo stile delle tragedie • Il “vero” storico e il verosimile • I temi, la lingua e il metro delle Odi • La visione della storia e della provvidenza Abilità • • • • • Collocare le tragedie e le odi civili nel contesto della produzione letteraria dell’autore Motivare il rifiuto delle unità aristoteliche, mettendo in evidenza la visione della storia per Manzoni Analizzare il tema della “provvida sventura” nelle opere lette Individuare le caratteristiche dei personaggi e i temi affrontati alla luce della nuova sensibilità romantica Analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Dall’Adelchi: Sparsa le trecce morbide Dalle Odi: Marzo 1821 (spunti di riflessione) Il cinque maggio 3. Alessandro Manzoni: I promessi sposi; la Storia della colonna infame Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • • • • • I promessi sposi La novità nella scelta del romanzo Le fonti storiografiche e i modelli letterari La storia della composizione: dal Fermo e Lucia all’edizione del 1840 I destinatari La scelta della lingua La vicenda, i personaggi, il narratore La visione della storia e della società in Manzoni Storia della colonna infame Il tema affrontato Il punto di vista di Manzoni Abilità • • • • • • • • Collocare i promessi sposi e la Storia della colonna infame nel contesto storico-letterario e all’interno della produzione letteraria dell’autore Confrontare le diverse stesure del romanzo Analizzare il rapporto fra vero e verosimile nei promessi sposi Individuare lo sviluppo della vicenda e l’espediente narrativo dell’anonimo in relazione al narratore onnisciente Delineare la visione della storia e della provvidenza, stabilendo un confronto con le altre opere dell’autore Analizzare il sistema e la presentazione dei personaggi Commentare l’importanza dell’appendice storica al romanzo nell’edizione del 1840 Analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi I promessi sposi: passi scelti MODULO 4 Il secondo Ottocento Quadro storico Quadro culturale Quadro linguistico Quadro letterario MODULO 5 La Scapigliatura Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • La nascita e la diffusione della Scapigliatura La delusione e il disagio postunitario Il ruolo dell’artista Le scelte tematiche degli scapigliati La concezione del “vero” Abilità • Collocare la Scapigliatura nel contesto storicoletterario • Discutere dell’ansia di rinnovamento che caratterizza gli scapigliati Approfondimento: C. Baudelaire, L’albatro MODULO 6 La “resistenza” di Carducci Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • • il poeta e la crisi storica dell’Italia postunitaria il poeta – vate il recupero della classicità la produzione poetica i temi lo sperimentalismo metrico e stilistico Abilità • • • • • collocare Carducci nel contesto storicoletterario analizzare l’atteggiamento del poeta nei confronti dei problemi e dei letterati del suo tempo, anche alla luce della polemica antiromantica e della scelta del classicismo delineare i temi ricorrenti nella poesia carducciana commentare le soluzioni metriche e stilistiche attuate da Carducci analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Giambi ed Epodi Inno a Satana (vv 145-200) Dalle Rime nuove: Il comune rustico San Martino Pianto antico MODULO 7 La letteratura come nuova scienza: Naturalismo e Verismo Obiettivi didattici Conoscenze • • Lo studio del “vero” e la scelta di un metodo di indagine della realtà Le finalità della narrativa del vero nell’Italia postunitaria • • • La scelta dell’impersonalità del narratore Il regionalismo della letteratura verista Affinità e divergenze tra Naturalismo e Verismo Abilità • • • • • MODULO 8 Collocare la nascita del Verismo nel contesto storico-letterario Evidenziare il rapporto fra la letteratura verista, le teorie positiviste e lo sviluppo del metodo sperimentale della ricerca scientifica Delineare gli aspetti originali del Verismo rispetto al Naturalismo francese Analizzare le affinità e le differenze relativamente agli intenti e alle tecniche di rappresentazione della realtà negli autori presi in esame Analizzare e interpretare i testi presi in esame Giovanni Verga Obiettivi didattici Conoscenze La vita Le idee e la poetica • • • • • • • • i modelli letterari dei romanzi giovanili il contatto con il Naturalismo l’adesione al Verismo e il progetto del ciclo dei “vinti” la rappresentazione oggettiva della realtà e la scelta del narratore popolare i personaggi e gli ambienti dei romanzi e delle novelle le novità strutturali e linguistiche l’ideologia dell’autore la produzione teatrale Abilità • • collocare Verga nel contesto storicoletterario individuare la visione verghiana del mito del progresso • • • • mettere in evidenza gli elementi di novità della narrativa verista di Verga analizzare la rappresentazione del mondo arcaico della Sicilia mettendo in evidenza il contrasto fra i valori tradizionali e gli imperativi della nuova vita sociale ed economica cogliere il rapporto fra l’ideologia verghiana, il darwinismo sociale e il Naturalismo francese individuare i temi affrontati nelle diverse opere alla luce della parabola ideologica di Verga Testi Nedda Da Vita dei campi Fantasticheria Rosso Malpelo La lupa Dai Malavoglia Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso” Buona e brava gente di mare Qui non posso starci Microsaggio: Lotta per la vita e “darwinismo sociale” Da Novelle rusticane La roba Libertà Da Mastro don Gesualdo La giornata di Gesualdo Approfondimento: Il discorso indiretto libero MODULO 9 Il Decadentismo Obiettivi didattici Conoscenze • • • I caratteri e le dinamiche dell’epoca in esame a livello storico, sociale e culturale I caratteri salienti del movimento in esame Le due anime del Decadentismo: Estetismo e Simbolismo Abilità • • • • Riconoscere i caratteri del movimento in esame Confrontare le diverse modalità con cui gli autori principali hanno partecipato all’esperienza culturale Individuare i centri e i protagonisti dell’elaborazione culturale Cogliere gli elementi di continuità e quelli di innovazione tra il movimento in esame e la tradizione precedente Testi C. Baudelaire: Corrispondenze MODULO 10 Gabriele D’Annunzio Obiettivi didattici Conoscenze La vita Le idee e la poetica • • • • • • • • • • la formazione letteraria i modelli giovanili Carducci e Verga l’adesione all’estetismo I romanzi: trame, tematiche, protagonisti, figure femminili, ambiente, linguaggio e stile la “poetica della bontà” il modello nietzschiano e il superomismo il teatro la poetica panica delle Laudi la prosa “notturna” Abilita’ • • collocare D’Annunzio nel contesto storico-letterario delineare gli aspetti fondamentali dello sperimentalismo • • • • • dannunziano,facendo riferimento alla molteplicita’ dei temi e dei generi praticati commentare la novità del Piacere delineare le caratteristiche della fase della bontà e il passaggio al superomismo analizzare i temi e le scelte stilistiche delle Laudi , individuando i modelli , le fonti e le soluzioni originali del poeta individuare gli elementi innovativi e sperimentali del teatro dannunziano analizzare ed interpretare i testi presi in esame Testi Da Canto novo O falce di luna calante Da Terra vergine Dalfino Dal Piacere Il ritratto di Andrea Sperelli Dal Poema paradisiaco Consolazione Dal Trionfo della morte Il potere distruttivo della Nemica Dalle Laudi Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori Da La figlia di Iorio L’autoaccusa e il sacrificio di Mila MODULO 11 Giovanni Pascoli Obiettivi didattici Conoscenze La vita • • • Le idee e la poetica la visione della crisi del positivismo la poetica del fanciullino il rapporto con il simbolismo europeo • • • la poesia come forma di conoscenza i temi, i modelli letterari, le soluzioni stilistiche ed espressive, le scelte metriche lo sperimentalismo linguistico Abilità • • • • • • • Testi Da Myricae Lavandare Novembre Arano Il lampo Il tuono L’assiuolo Dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Digitale purpurea La siepe Italy Da La grande proletaria si è mossa Il nazionalismo pascoliano Dalle Prose Il fanciullino Da Pensieri e discorsi Questo mare è pieno di voci MODULO 12 Il primo Novecento collocare Pascoli nel contesto storico – letterario delineare la concezione della poesia in Pascoli in relazione alla tradizione classica e al simbolismo europeo analizzare la visione della condizione umana e la presenza della morte nella poesia pascoliana individuare le novità introdotte da Pascoli sul piano formale relativamente alla scelta del lessico, della metrica, della sintassi e del fonosimbolismo analizzare, attraverso la lettura dei testi, la teoria poetica pascoliana cogliere i temi ricorrenti nelle poesie di Pascoli, evidenziando il simbolismo e la visione della vita analizzare ed interpretare i testi presi in esame I grandi temi letterari nell’età delle avanguardie MODULO 13 La letteratura d’avanguardia in Italia: Crepuscolarismo e Futurismo Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • • • Le avanguardie e la rottura con la tradizione I temi e lo stile della poesia crepuscolare La macchina e i nuovi miti La dissoluzione delle strutture formali istituzionali Il paroliberismo Il rapporto fra futurismo e fascismo I manifesti e le riviste futuriste Abilita’ • • Individuare le scelte degli ambienti, degli oggetti , dei personaggi e della lingua dei poeti crepuscolari Definire le novità tecnico-stilistiche del futurismo, facendo riferimento ai manifesti teorici Analizzare e interpretare i testi degli autori presi in esame Testi Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale: commento Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo Commento di opere futuriste di Balla, Depero, Benedetto MODULO 14 Umberto Saba Obiettivi didattici Conoscenze • • • • La vita Le idee e la poetica Le letture e i modelli letterari Il Canzoniere: struttura, nuclei tematici, modelli letterari, lingua e forme metriche Poesia e psicanalisi Le scelte tematiche e linguistiche Abilita’ • • • • Collocare Saba nel contesto storicogeografico Delineare la storia compositiva del Canzoniere Individuare i temi ricorrenti nella poesia di Saba mettendo in evidenza la visione della vita e il travaglio interiore del poeta Analizzare e interpretare i testi in esame Testi Dal Canzoniere A mia moglie Trieste Ulisse La capra MODULO 15 Giuseppe Ungaretti Obiettivi didattici Conoscenze La vita Le idee e la poetica Le opere • • La formazione cosmopolita Lo sgomento e la meraviglia di fronte alla scienza Modelli letterari La “poesia pura” I temi La struttura compositiva e il significato dei titoli • • • • Abilita’ • • • Collocare Ungaretti nel contesto storico – letterario Cogliere le diverse fasi della poetica Commentare le innovazioni più significative della rivoluzione formale realizzata dal primo Ungaretti • Collocare le opere all’interno della produzione complessiva dell’autore Commentare di ogni raccolta la struttura compositiva , i temi e le innovazioni più significative Analizzare le fasi della poetica ungarettiana nelle diverse raccolte alla luce del rapporto con la tradizione e dell’originale sperimentalismo del poeta Analizzare ed interpretare i testi presi in esame • • • Testi Da L’allegria In memoria Veglia I fiumi Mattina Soldati MODULO 16 Italo Svevo Obiettivi didattici Conoscenze La vita Le idee e la poetica la formazione culturale il “dilettantismo” dello scrittore la psicanalisi come strumento di ricerca la rivoluzione dell’impianto del romanzo tradizionale la figura dell’inetto lo stile dell’ironia • • • • • • Le opere • Le vicende narrate • La figura dell’inetto • Il punto di vista del narratore • La struttura dei romanzi Abilita’ • • analizzare i temi dei romanzi delineare l’evoluzione della figura dell’inetto nei tre romanzi sveviani • commentare l’importanza della Coscienza di Zeno nel panorama letterario del Novecento, analizzando la dissoluzione delle strutture narrative tradizionali analizzare ed interpretare i testi presi in esame • Testi Da La coscienza di Zeno Zeno e il Dottor S. L’ultima sigaretta La morte di mio padre Microsaggio: Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dell’Ulisse joyciano MODULO 17 Luigi Pirandello Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • • • • • • La vita Le idee e la poetica la formazione nella cultura positivista la scoperta della “relatività di ogni cosa” il rapporto fra “forma” e “vita” la poetica dell’umorismo e il “sentimento del contrario” le teorie di Binet sulla pluralità dell’io La narrativa i romanzi di influenza verista Il fu Mattia Pascal Novelle per un anno Uno,nessuno e centomila Il teatro Abilita’ • • • Collocare Pirandello nel contesto storico - letterario Individuare le caratteristiche dei personaggi pirandelliani Commentare il concetto di “maschera” in Pirandello • • • Analizzare la struttura , i temi e le scelte stilistiche delle opere narrative pirandelliane Commentare le innovazioni introdotte nel teatro da Pirandello Analizzare ed interpretare i testi presi in esame Testi Da Novelle per un anno Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato Pallottoline Una giornata La patente Da Il fu Mattia Pascal “Maledetto sia Copernico” MODULO 18 Eugenio Montale Obiettivi didattici Conoscenze • • • • • • • La vita Le idee e la poetica La formazione da autodidatta Il male di vivere e il “varco” La poetica delle cose e il correlativo oggettivo La presenza della donna nella poesia di Montale I temi delle raccolte poetiche e la struttura delle raccolte Le figure femminili Le scelte stilistiche e la lingua Abilita’ • • • Collocare Montale nel contesto storicoletterario Analizzare la poetica delle cose cogliendo affinita’ con gli antecedenti Pascoli e Gozzano Commentare la rappresentazione e la funzione del paesaggio, la condizione esistenziale , le scelte linguistiche e formali in Ossi di seppia e nelle successive raccolte • • • Individuare le caratteristiche e la funzione delle figure femminili nelle Occasioni, nella Bufera e in Satura Individuare la simbologia degli oggetti nelle diverse raccolte alla luce dell’inesausta ricerca del poeta Analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli Da Satura Ho sceso dandoti il braccio Approfondimento: la Donna idealizzata nella poesia montaliana MODULO 19 La poesia ermetica Obiettivi didattici Conoscenze • La volontaria estraneità dalla storia dei poeti tra le due guerre • Gli ermetici • La ricerca linguistica • La poesia “pura” • I temi dominanti: il male di vivere, l’assenza e l’attesa Abilità • Delineare la vicenda poetica dell’Ermetismo, mettendone in evidenza le istanze e i limiti • Analizzare e interpretare i testi presi in esame Testi Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici Vento a Tindari MODULO 20 I nuovi orizzonti della comunicazione e della produzione culturale Il neorealismo. Il postmoderno. Documenti: Il postmoderno secondo Eco. MODULO 21 La narrativa del secondo Novecento in Italia C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli A. Baricco, Novecento MODULO 22 Letture dantesche Paradiso, I, III,VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII R. Benigni, L’ultimo del Paradiso (video) Testi scolastici adottati: Bruscagli-Tellini, Letteratura e storia, voll. 5,6,7, Sansoni Mineo-Cuccia, La Divina Commedia, Palumbo La docente Maria Florinda Minniti LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE V SEZ. C PROGRAMMA DI LATINO FINALITA’ EDUCATIVA • Formazione linguistica, estetico-letteraria e storica OBIETTIVI DIDATTICI • • • • Potenziare le abilità traduttive ed esegetiche Conoscere, contestualizzare, analizzare, valutare e attualizzare testi significativi Riflettere su tendenze, autori, generi, temi in prospettiva storico-culturale Conoscere l’antico e rintracciarne il legame con la civiltà contemporanea METODOLOGIA E ATTIVITA’ • Attivo coinvolgimento degli alunni nell’esperienza didattico-formativa, atto a suscitare abiti culturali favorevoli all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità • Lezioni frontali e interattive • Lettura, analisi e traduzione di testi • Indagine tematica e confronto fra modelli • Ricerche • Lavori di gruppo • Esercitazioni guidate • Collegamenti inter e pluridisciplinari • Approfondimenti critici • Correzione e discussione di elaborati STRUMENTI DIDATTICI • • • • Manuali Testi disponibili nella biblioteca d’istituto e consigliati Tecnologie multimediali Appunti e materiale fotocopiato VERIFICHE E VALUTAZIONE • • • • • Colloqui Discussioni Traduzione e analisi di testi Prove strutturate e semistrutturate Griglie di valutazione MODULO 1 La tarda repubblica Lucrezio (ripetizione) Obiettivi didattici • Conoscere i dati • Della vita di Lucrezio • Conoscere i contenuti del De rerum natura • Saper collocare il De rerum natura nell’ambito della cultura del suo tempo e nel contesto del genere didascalico • Cogliere gli elementi caratteristici dello stile lucreziano • Analizzare i testi di Lucrezio dal punto sia contenutistico sia formale Profilo Dal De rerum natura L’inno a Venere Elogio di Epicuro La vita degli uomini primitivi Cicerone( ripetizione) Obiettivi didattici Conoscere i dati relativi alla vita di Cicerone Conoscere la produzione letteraria di Cicerone e saper collocare le opere principali nei diversi generi di pertinenza • Saper indicare gli elementi essenziali dell’humanitas ciceroniana, come si manifestano nelle sue opere • Saper indicare gli elementi essenziali della visione di cittadino e di società proprio di Cicerone • Saper analizzare i testi di Cicerone dal punto di vista sia contenutistico sia formale • • Profilo Dal De re publica Origini e natura dello stato MODULO 2 La prima età imperiale: dai Giulio-Claudi a Traiano Obiettivi didattici • conoscere i momenti principali della storia di Roma nel I secolo d.C. e le trasformazioni che avvengono nella società e nella struttura politica dell’impero • cogliere il rapporto che si stabilisce nella prima età imperiale fra gli intellettuali e il potere politico • ricostruire il panorama della cultura filosofica romana nel I secolo d.C. Supporto didattico: La dinastia dei Giulio-claudi (documentario) Seneca Obiettivi didattici • conoscere i dati relativi alla vita di Seneca • conoscere le opere di Seneca e saperle ripartire nei diversi generi di pertinenza • sapere indicare i temi principali della filosofia di Seneca • saper ricostruire le linee del progetto politico di Seneca • cogliere gli elementi caratteristici dello stile di Seneca • saper analizzare i testi di Seneca dal punto di vista contenutistico e formale Profilo Le opere Dalle Epistulae morales ad Lucilium Sii padrone del tuo tempo Ferocia degli spettacoli gladiatori (fuori testo) Gli schiavi sono uomini come noi Dal De ira III, V Dalle Naturales quaestiones La natura: un commento (VIII, 30, 6), fuori testo Dalla Phaedra Fedra rivela il proprio amore Approfondimento: Metafore del tempo in Seneca: il fiume, il punto, l’abisso Approfondimento tematico: La concezione del tempo in Seneca e Agostino Approfondimento: Isole: esilio per i latini, paradiso per i greci (M. Bettini) Lucano Obiettivi didattici • conoscere gli sviluppi dell’epica latina nella prima età imperiale • conoscere la biografia di Lucano • conoscere trama, struttura , caratteri ideologici e stilistici del Bellum Civile Dal Bellum civile Pompeo e Cesare I serpenti del deserto libico MODULO 3 Le forme della satira: Fedro, Giovenale, Marziale Obiettivi didattici • conoscere la storia e gli elementi essenziali che caratterizzano il genere satirico a Roma • conoscere gli elementi caratteristici delle favole di Fedro • conoscere gli elementi caratteristici delle Satire di Giovenale • conoscere gli elementi caratteristici degli Epigrammi di Marziale Fedro: Il lupo e l’agnello, Il leone spartisce la preda Giovenale: Satira VI Marziale: Le mie poesie sono oscene, ma la mia vita è candida; Da medico a Becchino MODULO 4 Petronio Obiettivi didattici • conoscere i dati relativi alla biografia dell’autore del Satyricon • conoscere la struttura, la trama e i personaggi del Satyricon • conoscere i caratteri letterari e ideologici del Satyricon Dal Satyricon La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate La cena di Trimalchione: le riflessioni sulla morte MODULO 5 • • Le forme della retorica e Quintiliano Obiettivi didattici conoscere i principali elementi di continuità e di novità nell’ambito dell’oratoria e della retorica latine nel passaggio fra la tarda repubblica e l’età del principato conoscere la vita e le opere di Quintiliano Dall’Institutio oratoria Il buon maestro MODULO 6 • • La prosa scientifica e Plinio il Vecchio Obiettivi didattici conoscere i caratteri principali della cultura scientifica romana in età imperiale individuare gli elementi caratteristici delle opere di Celso e di Plinio il Vecchio Naturalis Historia: Praefatio, 12-15 - Il delfino Calvino, Perché leggere i classici: Plinio MODULO 7 Plinio il Giovane Obiettivi didattici • conoscere la vita e le opere di Plinio il Giovane Dalle Epistulae La morte di Plinio il Vecchio (fuori testo) Perseguitare i cristiani? MODULO 9 • • • • • • Tacito Obiettivi didattici conoscere i dati relativi alla vita di Tacito saper collocare le opere tacitiane nell’ambito dell’evoluzione della storiografia antica conoscere strutture e contenuto delle opere di Tacito conoscere i caratteri originali delle opere tacitiane, a livello sia contenutistico sia formale conoscere i principi estetici, etici e ideologici che caratterizzano la storiografia tacitiana saper analizzare i testi di Tacito dal punto di vista contenutistico e formale Dall’Agricola Il discorso di Calgaco Dalla Germania Descrizione della Germania e origine dei germani Approfondimento: La Germania di Tacito e l’ideologia nazista Dagli Annales Nerone e l’incendio di Roma Petronio (XVIII) MODULO 10 Il tardo impero Obiettivi didattici • cogliere l’evoluzione storica e sociale di Roma al tempo del tardo impero • saper ricostruire le varie fasi del rapporto fra l’impero romano e i cristiani • saper ricostruire il dibattito tra cultura pagana e cultura cristiana Il Rescritto di Traiano Ripristinare l’ara della Vittoria (Simmaco) La replica di Ambrogio MODULO 11 Apuleio Obiettivi didattici • conoscere i dati relativi alla vita di Apuleio • conoscere struttura e contenuto delle opere di Apuleio • conoscere i caratteri originali delle opere di Apuleio a livello sia contenutistico sia formale • saper analizzare i testi di Apuleio dal punto di vista sia contenutistico sia formale Dalle Metamorfosi La fiaba di Amore e Psiche: la rivelazione notturna La teofania di Iside MODULO 12 Gli ultimi poeti pagani: Rutilio Namaziano Obiettivi didattici • conoscere i caratteri principali della poesia latina del tardo impero • individuare gli elementi caratteristici del De reditu suo di Rutilio Namaziano Dal De reditu suo Le rovine di Populonia La follia dei monaci MODULO 13 La patristica: Ambrogio e Girolamo Obiettivi didattici • conoscere i caratteri fondamentali della tradizione patristica occidentale nei suoi rapporti con la coeva cultura pagana • conoscere l’importanza della tradizione patristica nella storia della Chiesa cristiana occidentale • conoscere la vita e l’opera di Ambrogio e di Girolamo Ambrogio: Inno della sera Girolamo:”Ciceronianus es, non Christianus” (dalle Epistole) MODULO 14 • • • • Agostino Obiettivi didattici conoscere i dati relativi alla vita di Agostino conoscere struttura e contenuto delle principali opere di Agostino conoscere i caratteri originali delle opere di Agostino a livello sia contenutistico sia formale saper analizzare i testi di Agostino dal punto di vista sia contenutistico sia formale Dalle Confessiones Il furto delle pere (II, 4,9) La conversione alla fede (VIII, 12, 28 e 29) Il tempo, “estensione dell’anima” (XI, 27, 36-29, 38) Dal De civitate Dei Le due città Approfondimento: Si vis pacem para bellum: l’espansione di Roma tra Augusto e Marco Aurelio (Federica Guidi, Il mestiere delle armi) Testi scolastici adottati: P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo, 2 , 3, Edizioni scolastiche Mondadori La docente Maria Florinda Minniti MACRO INDICATORI CONOSCEN ZE linguistiche ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa COMPETEN ZE Originalità e creatività INDICATORI Uso della ( punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale) Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Capacità di elaborare in modo originale e creativo DESCRITTORI DI COMPETENZE Si esprime in modo: appropriato ( ) corretto ( ) sostanzialmente corretto ( ) impreciso ( ) scorretto ( ) gravemente scorretto ( ) Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente ( ) pertinente e corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) Argomenta in modo: ricco ed articolato ( ) chiaro ed ordinato ( ) adeguato ( ) schematico ( ) poco coerente ( ) inconsistente ( ) Elabora in modo: valido ed originale ( ) personale e critico ( ) essenziale ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) non rielabora ( ) MISURATORI PESI PUNTI Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5/2,75 2,25 2 1,50 0,50 0,50 - 3 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5/2.75 2 1,5 1,25 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 3 2,5 2 1,5 1,25 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 2 1,50 1,25 1 0,50 0 PUNT. QUIN. 0,50 - 3 0,50 - 3 0-2 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE Competenze Analisi di testo ( ) Saggio breve ( ) Articolo di giornale ( ) Testi d’uso Tema generale ( ) * Scrittura creativa ( ) DATA Capacità di analisi e d’interpretazione Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali Capacità di suscitare emozioni attraverso la libertà espressiva Analizza in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Rielabora in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Utilizza in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 Sviluppa in modo: esauriente ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso 4 3 – 3,5 2,50 2 1,50 0,50 VALUTAZIONE COMPLESSIVA 0,50 4 0,50 4 0,50 4 0,50 4 /10 /15 Decimi Quindicesimi 1 1 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 6 6,5 7 8 9 10 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO CON QUESTIONARIO E/O ANALISI ALUNNO CLASSE SEZ. MACRO INDICATORI INDICATORI Conoscenza ed individuazione dei costrutti morfosintattici CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche Comprensione del testo ed Individuazione dei concetti ABILITA’ Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Traduzione e ricodifica COMPETENZE Contestualizzazi one e/o analisi stilistica del brano proposto DATA DESCRITTORI MISURATORI PESI Conosce in modo: completo ( ) adeguato ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) parziale ( ) scarso ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 2 1,50 1,25 1 0,80 0,50 0,20 Conosce in modo: esauriente ( ) completo ( ) approfondito ( ) sintetico ( ) parziale ( ) inadeguato ( ) scadente ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 3 2,80 2,50 2,10 1,70 1,20 0,80 0,50 Comprende in modo: esauriente ( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 2 1,50 1,25 1 0,80 0,50 0,20 Esprime in modo: esauriente ( ) coeso e coerente ( ) corretto ( ) essenziale ( ) superficiale ( ) incompleto ( ) non pertinente ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 3 2,80 2,50 2,10 1,70 1,20 0,80 0,50 Traduce in modo: valido ed originale ( ) personale ( ) efficace ( ) essenziale ( ) parziale ( ) lacunoso ( ) gravemente lacunoso ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 3 2,80 2,50 2,10 1,70 1,20 0,80 0,50 Opera in modo: appropriato ( ) corretto ( ) sostanzialmente corretto ( ) impreciso ( ) scorretto ( ) gravemente scorretto ( ) nullo ( ) Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Nullo 2 1,50 1,25 1 0,80 0,50 0,20 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTI PUNTEG. QUIND. 0,20 2 0,50 3 0,20 2 0,50 3 0,50 3 0,20 2 /10 /15 Decimi Quindicesimi 1 1 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 RELAZIONE DI LINGUA INGLESE Classe V sez. C Anno scolastico 2011-2012 Le attività curricolari sono state attuate seguendo il percorso indicato nella programmazione di inizio d’anno, con una organizzazione dei contenuti disciplinari, riguardanti la letteratura inglese, per moduli di tipo flessibile, comprendenti più unità didattiche. Gli obiettivi cognitivi e formativi disciplinari minimi perseguiti sono stati: Conoscenze: - Rapporto uomo/natura/società (Il Romanticismo, il Realismo, i nuovi modelli culturali del XX sec., includendo autori della letteratura contemporanea ed extra-europea). Capacità/Competenze: - Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico specifico. - Saper analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali. - Sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale. - Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandoli in modo coerente anche se sintetico. Contenuti: L’itinerario didattico è proceduto dalla presentazione del contesto storico-letterario del periodo, dell’autore ed informazioni generali sul testo, all’analisi testuale, con attività di tipo induttivo, che hanno accompagnato gli studenti con gradualità verso la comprensione e la valutazione del testo stesso, giungendo ad osservazioni generali di sintesi, commenti e sistematizzazioni, fornendo un panorama generale dell'Ottocento e del Novecento, con la trattazione degli autori più rappresentativi per ciascuna epoca, e dando particolare rilievo alla tematica Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione:una trasformazione planetaria, argomento del percorso multidisciplinare. Per quanto riguarda i materiali didattici, oltre ai testi adottati, ci si è avvalsi dell’uso di fotocopie e mezzi audiovisivi per l’approfondimento di qualche argomento. Gli allievi hanno inoltre assistito alla rappresentazione teatrale in lingua O. Wilde –The Importance of Being Earnest (Palketto Stage) e hanno partecipato al VI Premio Letterario William Sharp 2011. Metodi e Strumenti: Si è applicato prevalentemente un approccio di tipo funzionale-comunicativo, anche se talora, quando se ne è ravvisata la necessità, ci si è avvalsi di metodi diversi. L'attività in classe è stata perciò svolta in lingua straniera, privilegiando sempre l'efficacia della comunicazione, senza tuttavia perdere di vista la correttezza formale, approfondendo ed integrando le conoscenze linguistiche e le competenze comunicative anche attraverso riflessioni di carattere tematico-testuale, e adottando un criterio ciclico, che ha consentito agli studenti di procedere a ripetizioni sistematiche (utili in particolare per gli allievi con profitto insufficiente) e ad ulteriori sviluppi di quanto già appreso. Tutti gli allievi sottoposti a verifica per l’assolvimento del debito formativo relativo al I quadrimestre hanno assolto tale debito. Le verifiche, di tipo formativo e sommativo, sono state effettuate operando una scelta tra prove di tipo oggettivo e soggettivo di diversa specie: letture, traduzioni, dialoghi, riassunti, commenti, composizioni, questionari ed esercizi vari. Le periodiche verifiche scritte e le frequenti verifiche orali hanno teso a determinare in quale misura gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e ad accertare la validità delle tecniche e dell’approccio metodologico. Per quanto attiene alla valutazione delle verifiche scritte e orali, si è fatto riferimento alla griglia formulata dal Dipartimento di Lingue Straniere e allegata alla presente relazione. La classe è apparsa nell’insieme motivata al conseguimento di esiti positivi sia da un punto di vista linguistico sia per ciò che concerne l’acquisizione dei contenuti letterari. Reggio Calabria, 15-5-2012 La docente PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Classe V sez. C Anno scolastico 2011/2012 Libri di testo: - G.Thomson-S.Maglioni:New Literary Links- Textures, Forms and Styles (Ed.Cideb); - G.Thomson-S.Maglioni: New Literary Links- From the Origins to the Romantic Age (Ed.Cideb); - G.Thomson-S. Maglioni: New Literary Links- From the Victorian Age to Contemporary Times (Ed.Cideb). Module 1 – The Romantic Age Obiettivi specifici: - Conoscere il contesto storico-culturale del Romanticismo inglese ed il pensiero di autori rappresentativi dell'epoca. - Operare un'analisi testuale di testi letterari degli autori trattati ed esaminarne le strutture specifiche. Contenuti: - Unit 1 – The Age of Revolutions - Unit 2 – Literature in the Romantic Age - Unit 3 - William Blake The Lamb. The Tyger. - Unit 4 - William Wordsworth I Wandered Lonely as a Cloud. Sonnet Composed Upon Westminster Bridge. - Unit 5 – Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner: The ice was all around. - Unit 6 –John Keats Ode on a Grecian Urn. Module 2 – The Victorian Age Obiettivi specifici: - Conoscere il contesto storico-sociale e letterario del XIX secolo in Gran Bretagna. - Conoscere il pensiero e analizzare testi di autori di particolare interesse socio-letterario dell’epoca. Contenuti: - Unit 7- The Age of Empire - Unit 8- Victorian Literature - Unit 9 – Charles Dickens David Copperfield: I am doubtful whether I was at heart glad or sorry. Hard Times: Coketown. - Unit 10– Gerard Manley Hopkins Pied Beauty (photocopy) God’s Grandeur (photocopy). - Unit 11 – Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray: I would give my soul for that! The Importance of Being Earnest: The shallow mask of manners. Module 3- The Age of Modernism Obiettivi specifici: - Conoscere il contesto storico-culturale e letterario della prima parte del XX secolo. - Analizzare testi di autori di lingua inglese (europei ed extraeuropei) per conoscerne il pensiero ed esaminare le diverse tecniche di scrittura del racconto, del romanzo e della poesia in relazione al disagio dell’epoca. Contenuti: - Unit 12 – A Time of War - Unit 13 – Modern Literature - Unit 14 – James Joyce Dubliners: Eveline (Photocopy) The Dead: His riot of emotions. Ulysses: I was thinking of so many things. - Unit 15- T.S. Eliot The Waste Land: The burial of the dead. - Unit 16 - George Orwell Nineteen Eighty- Four: Big Brother is watching you. Module 4- Contemporary Times Obiettivi specifici: - Conoscere il contesto storico-sociale e letterario dell’epoca contemporanea. - Analizzare un testo di teatro di autore di lingua inglese del periodo trattato, per conoscere alcune problematiche tipiche dell’epoca ed esaminarne le tecniche espressive. Contenuti: - Unit 17- The Post-War World - Unit 18- Contemporary Drama - Unit 19 – Samuel Beckett Waiting for Godot: The closing scene. Reggio Calabria, 15-5-2012 Gli alunni La docente LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMA Anno Scolastico 2011/2012 Classe V Sez. C PROF.SSA CATERINA DI LEO STORIA OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI • Far scoprire la dimensione storica del presente. • Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa all’elaborazione del passato; • Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane; • Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze; . OBIETTIVI GENERALI: • • • • • Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni geografiche, economiche, sociali, politiche culturali in senso stretto. Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo. Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi culturali. Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga durata. Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari. Obiettivi minimi Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio chiaro, corretto e in relazione al nesso passato-presente. Saper decodificare i problemi, i fenomeni, gli eventi. Saper riconoscere e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici. Macrotematica Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria. Modulo I “Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap) Obiettivo: saper cogliere gli aspetti di attualità negli avvenimenti del passato. La rivoluzione Russa Il New Deal Modulo II La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee, valori e comportamenti univoci Obiettivo: saper analizzare gli avvenimenti valutando il passato come sistema culturale e non come sistema statico di valori Il Boom economico La globalizzazione Cittadinanza e costituzione Obiettivo: Formare cittadini che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che sappiano contestualizzarli, che sappiano comprendere la complessità L’Europa L’Onu CONTENUTI 1. Imperialismo e colonialismo 2. Stato e società nell’Italia unita 3. Verso la società di massa 4. L’Europa nella belle époque 5. Le nuove sfide all’egemonia europea 6. L’Italia giolittiana 7. La prima guerra mondiale 8. La rivoluzione russa 9. L’eredità della Grande Guerra 10. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo 11. La grande crisi: economia e società negli anni ’30 12. Totalitarismi e democrazie 13. L’Italia fascista 14. Il tramonto del colonialismo 15. La seconda guerra mondiale 16. Guerra Fredda e ricostruzione 17. La decolonizzazione e il Terzo Mondo 18. L’Italia repubblicana 19. Distensione e confronto 20. Anni di crisi 21. L’Italia fra sviluppo e crisi 22. La società del benessere 23. Società postindustriale e globalizzazione 24. La caduta dei comunismi 25. Il nodo del Medio Oriente 26. Sviluppo e disuguaglianza 27. Nuovi equilibri e nuovi conflitti 28. La seconda repubblica Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana, il Parlamento, l’ONU, L’Unione Europea Metodi, mezzi e strumenti Mezzi e strumenti Libro di testo Videocassette / CD / DVD Quotidiani/Riviste Aula informatica Aula Video Fotocopie / Dispense Saggi di storiografia Critica storica Metodi Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Temi, saggio breve articolo di giornale Prove strutturali, semistrutturali Simulazione terza prova Metodologia: a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo. b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato. c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far acquisire una visione pluridisciplinare. d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli altri. Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per qudrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento. Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMA Anno Scolastico 2011/2012 Classe V Sez. C PROF.SSA CATERINA DI LEO FILOSOFIA RELAZIONE: La classe da me seguita nel corso del triennio ha manifestato sempre vivo interesse, partecipazione attiva e disponibilità all’apertura sociale e al voler ampliare il proprio bagaglio culturale in una continua interazione con tutte le proposte formative con il contributo della lettura del quotidiano in classe;ha risposto sempre positivamente al punto che due allievi hanno manifestato la volontà di voler continuare gli studi universitari in filosofia e storia. Si possono ritenere appannaggio di tutti gli allievi i seguenti Obiettivi Educativi Formativi: 1) Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali. 2) Conoscere l’importanza della convivenza civile 3) Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi. 4) Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite. Obiettivi Generali Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento. Sapersi orientare nell’ individuazione dei grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei vari filosofi allo stesso problema. Ricostruire e valutare le argomentazioni. Operare intrecci pluridisciplinari. Rielaborare in modo personale. Obiettivi minimi Conoscenza essenziale del pensiero dei vari autori e delle principali correnti filosofiche. Definire e comprendere termini e concetti. Enucleare le idee centrali. Saper leggere e comprendere un testo di filosofia. Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati. Saper argomentare in maniera personale. Macrotematica d’Istituto: La struttura della conoscenza: simboli ed immagini del reale tra Oriente ed Occidente Nucleo tematico Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria. Modulo I “Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap) Obiettivo: saper cogliere lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera di autori significativi Fichte – La libertà come principio etico Marx – Struttura e sovrastuttura critica delle ideologie Modulo II La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee, valori e comportamenti univoci Obiettivo: sviluppare le capacità di storicizzare il pensiero filosofico mettendolo in relazione con il contesto culturale, con il passato, con il futuro con il suo tempo e con il nostro. Bergson: memoria coscienza e inconscia. La società esperta Sartre: dalla nausea alla libertà Contenuti Il Criticismo Il Romanticismo L’Idealismo Il Positivismo Il Marxismo La filosofia fra Ottocento e Novecento Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione del progresso scientifico) • Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio) • Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico); • Schelling (L’assoluto indifferenziato - l’arte - la natura – la storia); • Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la filosofia dello spirito – lo stato) • Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale) • Kierkegaard (La scelta) • • • • • • • • • • Feuerbach(L’alienazione religiosa) Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale) Comte (la legge dei tre stadi) Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della religione); Darwin(L’evoluzionismo) Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo) Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia e sessualità) Einstein (la relatività); Heidegger(Essere e tempo) Sartre (Dalla nausea alla libertà- l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno politico) • Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico) • • Hannah Arendt(I totalitarismi e la società di massa) Simone Weil(Il lavoro- la conversione) Metodi, mezzi e strumenti Mezzi e strumenti Libro di testo Videocassette Quotidiani/Riviste Saggi, opere dei vari filosofi Metodi Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Prove strutturate e semistrutturate Simulazione terza prova Metodologia: f. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo. g. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato. h. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far acquisire una visione pluridisciplinare. i. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. j. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima. Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per quadrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle PROVE ORALI di FILOSOFIA e STORIA A. S. 2011-2012 CONOSCENZE VOTI COMPETENZE ABILITÀ Conoscenze nulle o frammentarie. Gravi difficoltà espressive. Interpretazione errata di problemi, fenomeni, eventi etc. Notevole difficoltà di orientamento. 4 Conoscenze lacunose. Esposizione incerta, meramente mnemonica. Analisi stentata. Difficoltà di individuazione delle problematiche proposte e di formulazione di giudizi. 5 Conoscenze approssimative. Esposizione semplice, strutturalmente non del tutto corretta. Analisi superficiale. Comprensione non del tutto adeguata delle problematiche. 6 Conoscenze essenziali. Esposizione corretta. Lettura corretta di problemi, fenomeni, eventi etc. Corretta interpretazione dei dati culturali indispensabili. Esposizione appropriata alla specifica tematica. Analisi e sintesi coerenti. Adeguata contestualizzazione e storicizzazione di fatti, idee etc. Correttezza espressiva e pertinenza di argomentazioni. Analisi corretta delle tematiche. Riflessione personale. Correlazione dei contenuti in senso pluridisciplinare. Correlazioni complesse ed originali. Senso critico. Personale formulazione di ipotesi in relazione a quadri problematici complessi. Completa autonomia di giudizio. 1-2-3 gravemente insufficiente insufficien te insufficien te sufficiente 7 discreto 8 buono 9 ottimo 10 ottimo Conoscenza articolata dei contenuti del programma. Conoscenza ampia dei contenuti disciplinari. Conoscenze complete, approfondite e strutturate in senso trasversale. Conoscenze organiche, sviluppate con ricerche personali e strutturate secondo un’ottica progettuale multidisciplinare. Esposizione coerente ed originale. Individuazione ed analisi delle tematiche traversali. Padronanza completa dei linguaggi specifici. Corretta ed efficace astrazione concettuale. Sviluppo valido di inferenze. Costruzione di prospettive d’ insieme. N.B.: Per la valutazione di prove di livello intermedio si ricorrerà ai segni: − (equivalente ad ¼ di voto in meno rispetto all’intero) + (equivalente ad ¼ di voto in più rispetto all’intero) ½ (equivalente ad ½ di voto in più rispetto all’intero) Liceo Scientifico "L. da Vinci" – RC Matematica Piano di lavoro relativo alla classe 5^C a.s. 2011/2012 Insegnante: Celona Angioletta Obiettivi didattici conseguiti - comprensione del linguaggio specifico della matematica e uso corretto per una esposizione rigorosa; uso del simbolismo matematico e conoscenza delle regole sintattiche di trasformazione di formule; costruzione di procedure di risoluzione di un problema; risoluzione di problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; consapevolezza del contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadramento storico dell’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; conoscenza delle interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi più problematici. Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si è proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo è stato portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione è stato gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non ha escluso il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. Alcuni allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo quadrimestre, per la frequenza di corsi di recupero pomeridiani. Almeno fino alle prove di verifica effettuate nel mese di aprile, solo uno di loro ha mostrato di aver saldato il debito. Verifiche e valutazione Sono state effettuate per ogni quadrimestre tre prove scritte di verifica (almeno due per alunno) e almeno due prove di verifica orali. La formulazione dei voti ha tenuto conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori: • correttezza nella procedura e nel calcolo • metodo e consequenzialità logica • capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze • proprietà di linguaggio tecnico-scientifico • costanza nello studio e interesse. Per la valutazione delle prove scritte e orali ci si è serviti delle griglie di valutazione allegate, elaborate e approvate dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo; alcuni allievi sono brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno conseguito una preparazione sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della disciplina insoddisfacente. LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA di MATEMATICA E FISICA a.s. 2011/2012 ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ Prof._____________________ Indicatori Conoscenze Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: a) procedimenti “elementari” Riguardano: a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. Competenze elaborative c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. f) La completezza della soluzione Descrittori Punteggio Molto scarse 1 Lacunose 1,5 Frammentarie 2 Di base 2,5 Sostanzialmente corrette 3 Corrette 3,5 Complete 4 Molto scarse 1 Inefficaci 1,5 Incerte e/o meccaniche 2 Di base 2,5 Efficaci 3 Organizzate 3,5 Sicure e consapevoli 4 Organiche, esatte e complete 4,5 Punteggio massimo 4 4,5 Elaborato di difficile o Competenze logiche ed argomentative Riguardano: a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze b) La capacità di analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti faticosa interpretazione o carente sul piano 0,5 formale e grafico. Elaborato logicamente strutturato. Elaborato formalmente rigoroso 1 1,5 1,5 PUNTEGGIO TOTALE N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. 10 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA Griglia per la valutazione delle prove orali di Matematica e Fisica Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC INDICATORI V O T O 1 Gravemente Insufficiente 2 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA LESSICO, ESPOSIZIONE CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE Mancanza di qualsiasi conoscenza Produzione nulla Scarsissima conoscenza dei contenuti e di pertinenza al tema proposto Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Esposizione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori Poco sicura l’esposizione con errori che, però, non inficiano del tutto la comprensione Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Fluente e chiara l’esposizione con idoneo uso di linguaggio specifico Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Esposizione semplice, ma abbastanza chiara pur se con qualche incertezza nell’uso del linguaggio specifico Scorrevole e chiara l’esposizione con corretto uso del linguaggio specifico Esposizione fluente, ricca, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Esposizione molto scorrevole, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Nessuna estensione o personalizzazione nella produzione Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Anno scolastico 2011/2012 Programma svolto 1. 2. 3. 4. 5. A) FUNZIONI E LIMITI Funzioni reali Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una di variabile funzione e suo grafico – classificazione delle funzioni - dominio e segno di una reale funzione - funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari –– funzioni composte – funzioni invertibili Nozioni di Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme topologia su R limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati – punti di accumulazione Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate Funzioni Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle continue funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limite di un polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito - limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca - funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione Progressioni e Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni successioni convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni – progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite B) CALCOLO DIFFERENZIALE 1. Derivate delle funzioni di una variabile 2. Applicazioni delle derivate 3. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale 4. Massimi e minimi relativi; studio del grafico Problema della tangente – derivate e funzioni derivate; derivata destra e sinistra – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni elementari – derivate di una costante per una funzione, di una somma, di un prodotto, di un quoziente, del reciproco di una funzione – derivata della potenza di una funzione derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica – derivate delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti valori assoluti – derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore Equazione della tangente a una curva - equazione della normale a una curva – angolo tra due curve – punti stazionari e punti critici Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del teorema di Rolle teorema di Lagrange, suo significato geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate di una funzione successive – estremi di una funzione non derivabile in qualche punto – determinazione dei massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una funzione C) CALCOLO INTEGRALE 1. Integrali Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati – indefiniti integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione di particolari funzioni irrazionali – integrazione degli elementi semplici integrazione delle funzioni razionali fratte 2. Integrale Problema delle aree - area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà definito dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibniz – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree - lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – integrali impropri D) CALCOLO COMBINATORIO 1. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton - formula di Stifel Reggio Cal., 8 Maggio 2012 L’insegnante Fisica Piano di lavoro relativo alla classe 5^C a.s. 2011/2012 Insegnante: Celona Angioletta Obiettivi didattici conseguiti ♦ Acquisizione di alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati supporti matematici. ♦ Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. ♦ Sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. ♦ Acquisizione di una cultura scientifica di base che consente agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale. ♦ Riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico hanno anche una rilevanza sociale. ♦ Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica. ♦ Affinamento delle tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. ♦ Potenziamento della capacità di fornire e ricevere informazioni. ♦ Consolidamento dell’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative. Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi più problematici. Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si è proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi", cioè prospettando situazioni problematiche per le quali gli studenti potessero formulare ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia e procedendo poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Ove possibile si è fatto uso di strumenti didattici quali filmati e software di simulazione, quando ciò si è ritenuto opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati. L’azione didattica si è articolata in tre momenti interdipendenti: ♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, ha portato l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento ha attinto a fenomeni naturali, o alla vita reale e non è mancato il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche; ♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, ha consentito agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema; ♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi intesi non come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato. Alcuni allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo quadrimestre, affinchè si attivassero per recuperare le gravi carenze accumulate. Almeno fino alle prove di verifica effettuate nel mese di aprile, nessuno di loro ha mostrato di aver saldato il debito. Verifiche e valutazione Sono state effettuate prove di verifica orali (almeno due per quadrimestre per ogni alunno). Nella formulazione dei voti si è tenuto conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori: • metodo e consequenzialità logica • capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze • proprietà di linguaggio tecnico-scientifico • costanza nello studio e interesse. Per la valutazione delle prove orali ci si è serviti della griglia di valutazione allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo; alcuni allievi sono brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno conseguito una preparazione sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della disciplina insoddisfacente. LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA Griglia per la valutazione delle prove orali di Matematica e Fisica Anno scolastico 2011/2012 INDICATORI V O T O 1 Gravemente Insufficiente 2 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA LESSICO, ESPOSIZIONE CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE Mancanza di qualsiasi conoscenza Produzione nulla Scarsissima conoscenza dei contenuti e di pertinenza al tema proposto Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Esposizione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori Poco sicura l’esposizione con errori che, però, non inficiano del tutto la comprensione Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Fluente e chiara l’esposizione con idoneo uso di linguaggio specifico Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Esposizione semplice, ma abbastanza chiara pur se con qualche incertezza nell’uso del linguaggio specifico Scorrevole e chiara l’esposizione con corretto uso del linguaggio specifico Esposizione fluente, ricca, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Esposizione molto scorrevole, articolata e personale con appropriato uso di linguaggio specifico. Nessuna estensione o personalizzazione nella produzione Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Programma svolto Modulo 1: Relatività U.D. Contenuti 1. La relatività Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento di dello spazio e Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la del tempo relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli orologi – la dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto – l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo – le trasformazioni di Lorentz 2. La relatività L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione relativistica delle ristretta velocità – l’equivalenza tra massa ed energia – energia totale, energia cinetica, massa e quantità di moto in dinamica ; quadrivettore energia-quantità di moto effetto Doppler relativistico 3. La relatività Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa gravitazionale - i generale princìpi della relatività generale – curvatura della luce Modulo 2: Cariche e campi elettrici U.D. 1. Carica elettrica e legge di Coulomb 2. Campi elettrici 3. Legge di Gauss Contenuti Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti – elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb - quantizzazione e conservazione della carica elettrica - legge di Coulomb – principio di sovrapposizione – forza elettrica e forza gravitazionale – la forza di Coulomb nella materia – elettrizzazione per induzione - polarizzazione Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una distribuzione di cariche puntiformi – linee di forza di un campo elettrico – dipolo elettrico - campo elettrico generato da un dipolo elettrico – densità lineare, superficiale e volumetrica di carica - campo elettrico generato da un anello carico – carica puntiforme in un campo elettrico – dipolo in un campo elettrico uniforme Superficie gaussiana – concetto di flusso – flusso del campo elettrico – legge di Gauss – legge di Gauss e legge di Coulomb – campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica – campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica omogenea di carica Modulo 3: Potenziale e capacità U.D. 1. Potenziale elettrico 2. Fenomeni di Contenuti Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione dell’energia e moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi - potenziale dovuto a un dipolo elettrico – superfici equipotenziali – relazione tra potenziale e campo elettrico – la circuitazione del campo elettrostatico La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – il campo elettrostatica elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio – teorema di Coulomb – potere delle punte – le convenzioni per lo zero del potenziale – capacità di un conduttore; potenziale e capacità di un conduttore sferico carico isolato condensatori – capacità di un condensatore – campo elettrico generato da un condensatore piano - calcolo della capacità di un condensatore piano – l’elettrometro - condensatore in presenza di un dielettrico; rottura del dielettrico e rigidità dielettrica – i condensatori in serie e in parallelo - energia potenziale elettrica di un condensatore; densità di energia Modulo 4: Correnti e circuiti U.D. Contenuti 1. Corrente e Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente – densità di resistenza corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici - resistenza e prima legge di Ohm – resistori in serie e in parallelo – risoluzione di un circuito - le leggi di Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica; effetto Joule – il kilowattora – la forza elettromotrice – il generatore reale di tensione 2. La corrente I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e seconda elettrica nei legge di Ohm - dipendenza della resistività dalla temperatura - semiconduttori – metalli superconduttori - circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo; l’elettronvolt - effetto termoionico ed effetto fotoelettrico – effetto Volta – l’effetto termoelettrico e la termocoppia Modulo 5: Magnetismo U.D. Contenuti 1. Fenomeni Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del campo magnetici magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico – l’intensità del fondamentali campo magnetico; forza di Lorentz - forza magnetica su un filo percorso da corrente; forza di Lorentz generalizzata – campi magnetici generati da correnti; legge di Biot – Savart – circuitazione del campo magnetico – legge di Ampere - il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forze tra due fili paralleli percorsi da corrente - definizione operativa di Ampere - il campo magnetico di una spira e di un solenoide – l’amperometro e il voltmetro 2. Il campo Esperimento di Thomson; selettore di velocità – effetto Hall – carica in moto magnetico circolare; traiettorie elicoidali – flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il magnetismo paramagnetismo, ferromagnetismo e diamagnetismo - il ciclo di isteresi magnetica 3. L’induzione La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz – elettromagnetica induzione e trasferimento di energia; correnti di Foucault Modulo 6: Oscillazioni elettriche U.D. Contenuti 1. Le Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento – le equazioni equazioni di di Maxwell e il campo elettromagnetico Maxwell Reggio Calabria, 8 Maggio 2012 L’insegnante PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ASTRONOMICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE V C Prof. ssa Maria Cristina Nocera Testo: Filippini, Bignami, Marinoni - Corso di Geografia Generale - Minerva Italica 1° NUCLEO FONDANTE: La terra e l’universo U.A. 1 La sfera celeste • Elementi di riferimento assoluto e relativo • Le coordinate celesti • La determinazione delle distanze e le unità di misura astronomiche • Gli strumenti degli astronomi U.A. 2 Astrofisica e cosmologia • Costellazioni, galassie, nebulose • Radiazione elettromagnetica e spettri atomici • Le stelle: origine dell'energia stellare, classi spettrali, luminosità e magnitudine • Il diagramma H-R e l’evoluzione stellare • Stelle binarie e stelle variabili • La classificazione delle galassie e la struttura della Via Lattea • Il red - shift delle galassie e l’effetto Doppler • Origine ed evoluzione dell’Universo U.A. 3 Il sole e il sistema solare • Struttura ed attività del Sole • Asteroidi, comete, meteore e meteoriti • Dal geocentrismo all’eliocentrismo • Leggi di Keplero e di Newton • Caratteristiche principali dei pianeti del sistema solare • Origine ed evoluzione del sistema solare U.A. 4 Il satellite Luna • Le caratteristiche fisiche, le strutture superficiali e l'interno della Luna • I moti della luna: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione, moto di traslazione • Le fasi lunari e le eclissi • Ipotesi sull’origine della Luna U.A. 5 Il pianeta Terra • Forma, dimensioni, volume, massa e densità • Prove della sfericità, la misura del meridiano terrestre, esperienza di Richer, ellissoide e geoide • Il moto di rotazione: prove e conseguenze • Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze • I moti millenari U.A. 6 L’orientamento e la misura del tempo • Orientamento diurno e notturno • Il reticolato geografico e le coordinate terrestri • La misura del tempo: giorno ed anno sidereo e solare, fusi orari e calendari U.A. 7 Le carte geografiche • Caratteristiche generali delle carte: approssimazione, riduzione, simbolismo 2° NUCLEO FONDANTE: Struttura e dinamica interna della Terra U.A. 1 Viaggio all’interno della Terra • Proprietà fisiche e classificazione dei minerali • Rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche • Le onde sismiche • La struttura dell’interno della Terra • Il calore interno • Il campo magnetico terrestre: struttura e misura del campo magnetico, ipotesi sulla sua origine. Paleomagnetismo e inversioni del campo magnetico terrestre • Il campo gravitazionale e l’isostasia U.A. 2 I fenomeni sismici e vulcanici • I terremoti: cause, intensità e scale sismiche • Effetti e danni dei terremoti • La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre • Il processo magmatico • Classificazione ed attività dei vulcani • Manifestazioni vulcaniche secondarie U.A. 3 La dinamica della Crosta Terrestre • La deriva dei continenti secondo Wegener e le prove a sostegno • L’espansione dei fondali oceanici • La teoria della tettonica a placche: le prove a sostegno; margini costruttivi, distruttivi e conservativi • Pennacchi e punti caldi 3° NUCLEO FONDANTE: Struttura e dinamica esterna della Terra U.A. 1 L’atmosfera ed i suoi fenomeni • Composizione e struttura dell’atmosfera • Bilancio termico, fattori che determinano la temperatura atmosferica • La pressione atmosferica e i fattori che la influenzano. I venti: origine, velocità e direzione. La classificazione dei venti: costanti, periodici, variabili • Circolazione generale nella troposfera • I grandi sistemi perturbati • L’umidità e le precipitazioni • L'inquinamento atmosferico • Il clima: i fattori del clima, i climi italiani U.A. 2 L’idrosfera • Composizione chimica e proprietà fisiche delle acque marine • I movimenti del mare: onde, maree e correnti • Acque sotterranee, sorgenti, fiumi, laghi e ghiacciai Reggio Calabria, giugno 2012 Gli alunni La docente RELAZIONE FINALE CLASSE V C GEOGRAFIA ASTRONOMICA E FISICA (testo:Rita Cavallone Peretti - Geosfera, la terra e lo spazio - Ed. Bulgarini) Anno scolastico 2011/2012 Prof.ssa Nocera Maria Cristina OBIETTIVI CONSEGUITI E SITUAZIONE DELLA CLASSE Gli allievi hanno, pur in una differenziazione articolata di fasce, assimilato i contenuti, evidenziato curiosità ed interesse per le varie tematiche affrontate, mostrando una progressiva crescita logicocritica e maturazione di un’attenzione ai temi ambientali. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello soddisfacente di conoscenza della disciplina dimostrando una buona propensione allo studio ed all’approfondimento, hanno sviluppato capacità di rielaborazione personale, competenze relative all’uso del linguaggio specifico e alla ricerca di collegamenti multidisciplinari. Un maggior gruppo di allievi si è dedicato allo studio strettamente scolastico con sistematicità ed impegno raggiungendo discreti risultati. Gli allievi che hanno dimostrato durante l’anno scolastico debole motivazione e saltuario impegno nello studio, sono riusciti nell’ultimo periodo a dimostrare più impegno ed hanno acquisito quindi i contenuti minimi della disciplina che vengono di seguito esplicitati: Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina ed esprimerli utilizzando il linguaggio specifico Nel complesso, quindi, si può affermare che gli allievi sono capaci: • di comprendere ed apprezzare l’importanza dell’evoluzione del pensiero scientifico; • di adoperare correttamente il linguaggio scientifico; • di sviluppare capacità di osservazione e di descrizione dei fenomeni naturali, evidenziando doti logiche, di analisi e di sintesi; • di correlare, con adeguata competenza, i temi studiati. Gli obiettivi sono stati conseguiti attraverso la trattazione dei contenuti riguardanti la geografia astronomica, la struttura della Terra ed i fenomeni endogeni,la struttura ed i fenomeni dell’atmosfera e dell’idrosfera. LINEE METODOLOGICHE Lo sviluppo didattico della disciplina ha inteso mettere in risalto il ruolo fondamentale che essa ha per affrontare, in prospettiva interdisciplinare, argomenti di grande rilevanza. Si è proceduto, pertanto, in termini di “problemi” in modo da suscitare nell’allievo l’esigenza di svolgere indagini ed ampliare le conoscenze. Si sono scelte, perciò, strategie motivanti e coinvolgenti atte a far emergere le idee strutturali della disciplina e le modalità con cui le conoscenze stesse si sono man mano sviluppate e perfezionate. Sono state proposte rielaborazioni di concetti poco chiari e di nozioni poco precise, presentando la costruzione teorica in forma organica, tale cioè da rendere ben evidenti i problemi, i principi, la natura e le conseguenze dei procedimenti con cui sono stati elaborati. MEZZI E STRUMENTI Lezioni frontali, discussioni aperte e libro di testo. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche si sono succedute con periodicità per accertare l’apprendimento raggiunto, sotto forma di colloqui (due per quadrimestre), discussioni collettive guidate. Le prove di verifica per l’assolvimento del debito formativo, sotto forma di colloquio, hanno avuto esito positivo. La valutazione globale si è avvalsa della griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze ed ha tenuto conto: • dell’impegno profuso dagli alunni in termini di attenzione, applicazione, frequenza, comportamento e partecipazione al dialogo educativo; • dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza; • della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione; • della interpretazione critica e dell’esposizione chiara ed efficace. La docente SCIENZE NATURALI GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto Conoscenze Competenze/ Abilità 1 Nessuna Nessuna 2 Errate 3 4 5 Non usa la terminologia specifica Non si orienta sui contenuti. Non sa adoperare gli strumenti Conoscenze frammentarie e molto Non utilizza le conoscenze nemmeno se guidato. lacunose Non usa correttamente la terminologia specifica. Compie analisi errate. Conoscenze carenti con errori ed Possiede parziali conoscenze scientifiche e non le sa espressione impropria applicare nemmeno in situazioni a lui familiari. Usa termini inappropriati e non riesce a fare collegamenti. Compie analisi parziali solo se guidato Conoscenze superficiali, Utilizza autonomamente le conoscenze minime con qualche improprietà di linguaggio errore Usa termini inadeguati e collega i contenuti solo se guidato Compie analisi parziali 6 Conoscenze complessivamente complete ma essenziali esposte in modo semplice e formalmente accettabile 7 Conoscenze complete e corrette Utilizza le conoscenze in modo autonomo formalmente. Interpreta le informazioni, compie semplici analisi, individua i concetti-chiave Esegue semplici esperienze. Usa il linguaggio specifico in modo appropriato e completo Conoscenze complete, qualche Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche rispetto a approfondimento autonomo, problemi relativamente complessi esposizione corretta, proprietà Coglie le implicazioni, rielabora i concetti principali linguistica Esegue esperimenti più complessi Conoscenze complete, Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto anche approfondimento autonomo, rispetto a problemi complessi. esposizione fluida e linguaggio Applica leggi, elabora grafici e tabelle propone soluzioni a specifico problemi simili ma in contesti differenti Coglie le implicazioni, compie correlazioni, rielabora i concetti in modo corretto Esegue esperimenti più complessi ed elabora i dati raccolti Conoscenze complete, Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto rispetto approfondite e ampliate, a problemi complessi, trova soluzioni migliori. esposizione fluida con utilizzo di Approfondisce autonomamente i contenuti, trasferisce le un lessico ricco e appropriato conoscenze acquisite in contesti differenti. Propone esperienze e sa organizzare un gruppo di lavoro in laboratorio. 8 9 10 Utilizza le conoscenze minime in modo autonomo e complessivamente corretto Usa in modo adeguato la terminologia specifica Esegue calcoli ed interpreta grafici e tabelle Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci Programma di disegno e storia dell'arte Classe V sezione C Anno scolastico 2011-2012 Professoressa Comi Concetta Il neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza” Antonio Canova “la bellezza ideale” Jacques- Luis- David: la pittura epico-celebrativa; Francisco Goya: inquietudini preromantiche. Il Romanticismo, genio e Sregolatezza; Théodore Géricault : necessità di ostacoli e difficoltà; Eugèn Delacroix : il quadro come gioia per l'occhio; Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo Francois Millet; Honorè Daumier; La nuova Architettura del ferro in Europa. L'Ipressionismo : la rivoluzione dell'attimo fuggente; E.Manet : lo scandalo della verità; Monet : la pittura delle impressioni; E. Degas : il ritorno al disegno; P.A. Renoir : la gioia di vivere; Tendenze post-impressioniste. Cèzanne: “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”; G. Seurat : il Pointillisme o impressionismo scientifico; P. Gauguin: Via dalla pazza folla; Vincent Van Gogh: “L'uccellino in gabbia”; Toulose-Lautrec: arte ed umanità dai cabaret L'Art Nouveau: il nuovo gusto borghese; G. Klimt: Oro, linea, colore; I Fauves e Hanri Matisse : il colore sbattuto in faccia L' Espressionismo: l' esasperazione della forma E. Munch : il grido della disperazione; Il novecento delle avanguardie storiche; Il Cubismo : la scomposizione della realtà; Pablo Picasso: cubismo analitico e sintetico; il Futurismo : Audacia e provocazione; Umberto Boccioni : la pittura degli stati d'animo; G.Balla: le cose in movimento; Il Dadaismo: il tutto e il nulla; M. Duchamp: una provocazione continua. Il Surrealismo: Automatismo psichico puro; R. Magritte: il gioco sottile dei nonsensi; Salvador Dalì: Il torbido mondo della paranoia. • Prospettiva accidentale di gruppi di solidi e architetture; • Riproduzione di opere d'arte. • Il razionalismo in architettura e l'esperienza del Bauhaus. • Pop-Art: arte e consumismo R. Lichtenstein, A. Warhol, Manzoni. Gli Alunni : La Docente : GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI STORIA DELL’ARTE INDICATORI 1° quesito Bande di oscillazione grv. insuff. 1 2 3 2° quesito 4 1 2 2 -:- 4 non sufficiente 5 sufficiente 6 discreto 7 buono 8 ottimo 9 -:- 10 Punt. parziale Media parziale Media totale Voto finale /10 3 3° quesito 4 1 2 3 4 Liceo Scientifico “ Leonardo Da Vinci “ RELAZIONE FINALE : DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE 5° SEZ C ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012 Professoressa Comi Concetta La classe V C nel corso dell'anno scolastico si è dimostrata interessata alla disciplina, sopratutto alla storia dell'arte. L'impegno è stato differenziato, così pure i risultati, che sono comunque complessivamente positivi. Un allievo ha partecipato sia al concorso per il logo dell'Istituto, sia a quello per la Commissione Regionale per le pari opportunità. La classe nel suo insieme si è impegnata attivamente ,con ottimi risultati nella realizzazione all'interno dell'aula, di un dipinto murale , una riproduzione di “Forme Dinamiche” di Gerardo Dottori, pittore futurista. Nel secondo quadrimestre è stato privilegiato lo studio della storia dell'arte. Le griglie di valutazione sono quelle adottate dal dipartimento di disegno e storia dell'arte. Sul piano comportamentale, infine, nel secondo quadrimestre, va osservato un miglioramento sotto il profilo della crescita umana con una partecipazione più attiva alle lezioni ed una frequenza più assidua. Gli obiettivi raggiunti in maniera diversificata dalla classe, sono: Conoscenza dei principali movimenti e delle più importanti personalità artistiche, dal Neoclassicismo alla Pop-Art. Cognizione del dibattito culturale sull'arte in particolare su quella del Novecento. Comprensione del significato ed inquadramento all'interno del loro tempo delle opere d'arte. Capacità di analisi critica delle opere. Consolidamento del linguaggio specifico della disciplina. Metodologia e strumenti : • Lezioni frontali. • Discussioni di gruppo. • Visioni di documentari sugli artisti. • Riproduzione grafica di importanti opere d'arte. • Libri di testo. Contenuti : • Principali movimenti e personalità artistiche dal Neoclassicismo alla Pop-Art. • Prospettiva accidentale. • Riproduzione opere d'arte. Verifiche : • Compiti in classe di disegno. • Verifiche orali. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PROF. STEFANO IERIA CLASSE 5^ SEZ.C OBIETTIVI SPECIFICI • Conoscere il valore educativo dello sport e il sano confronto agonistico • Educazione alla collaborazione e al senso civico • Conoscere gli esercizi idonei per il consolidamento e l’affinamento delle capacità motorie • Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati • Conoscere la tecnica e la tattica dei vari sport di squadra e individuali • Promuovere la progressiva maturazione psicofisica • Conoscere le principali norme di comportamento ai fini della prevenzione nello sport CONTENUTI • Sviluppo delle funzioni cardiovascolari e respiratorie • Consolidamento delle capacita’ coordinative e condizionali • Conseguimento dell’autocontrollo, padronanza del corpo e controllo della motricita’ • Organizzazione di attivita’ di arbitraggio • Sport individuali e di squadra • Traumi sportivi e elementi di primo soccorso • Sport e benessere fisico : alimentazione dello sportivo , le droghe e il doping METODOLOGIA Lezioni di gruppo e individualizzate attraverso un’alternanza del metodo globale e analitico . Si e’ sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo come cooperazione didattico educativa con l’insegnante, ma anche come momento socializzante, in cui ogni singolo alunno ha avuto l’opportunita’ di esprimere interessi ed esigenze. STRUMENTI OPERATIVI Le lezioni si sono svolte nelle 3 palestre attrezzate , nella sala fitness , nel cortile interno della scuola (campo polivalente ) e nella struttura sportiva del Centro Sportivo “Parco Caserta”. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate costantemente tramite l’osservazione durante lo svolgimento delle attivita’ motorie. Gli alunni sono stati valutati in base alla partecipazione attiva, all’interesse, al grado di attenzione prestato, alla capacita’ di applicazione e di ideazione, all’aquisizione delle abilita’ motorie conseguite. DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenze E Rielabora in frammentario gli motori di base. modo schemi D Si esprime notoriamente in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. C Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive sufficientemente. B A Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Ha appreso la terminologia. Sa in maniera approfondita ed autonoma memorizzare selezionare ed utilizzare con corretto linguaggio tecnicosportivo le modalità esecutive della azioni motorie. Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A Competenze Capacità Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Dimostra parziale. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Ha acquisito buone capacità coordinative ed espressive. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche. E’ pervenuto all’affinamento della coordinazione motoria. E’ sufficientemente interessato. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. VOTO Insufficiente = 4 Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 Interesse un interesse Ha un buon approccio con la disciplina. Si dimostra particolarmente interessato e propositivo. SIMULAZIONE TERZA PROVA Modulo 1 “Di fronte a coloro che lavorando in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti” (Carnap) Obiettivi: • • • • Conoscenza dei contenuti Capacità di analisi e sintesi Uso del lessico specifico Riconoscimento dei dati più significativi FILOSOFIA Delinea gli stati dell’esistenza secondo Kierkegaard, partendo dalla categoria della possibilità (MAX 15 righe) STORIA DELL’ARTE Descrivere le caratteristiche della rivoluzionaria pittura impressionista avvalendosi di opportuni esempi. (MAX 15 righe) INGLESE Analyse the role of the intellectual in the XIX century with particolare reference to the writers you have studied in english literature. (MAX 15 righe) SCIENZE Illustra le tappe del pensiero umano che hanno portato alla teoria eliocentrica del sistema solare. (MAX 15 righe) SIMULAZIONE TERZA PROVA Modulo 2 La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee, valori e comportamenti univoci. Obiettivi: • • • • Avere conoscenza della tematica oggetto di studio Saper decodificare i fenomeni Saper usare i linguaggi specifici Essere capace di mettere in relazione idee, fatti, avvenimenti INGLESE Do you think the issues raised by G. Orwell in his novel “ Nineteen eighty Four” are still topical? (15 lines Max) SCIENZE Descrivi la teoria della deriva dei continenti e la prova a sostegno di tale teoria. (Max 15 righe) FILOSOFIA Spiega il significato della seguente espressione di Sartre “Non c’è una situazione inumana: soltanto per paura, per la fuga ……… io deciderò su ciò che è inumano; ma questa decisione è umana e ne porterò l’intera responsabilità”. (Max 15 righe) STORIA DELL’ARTE Il candidato delinei avvalendosi di opportuni esempi le caratteristiche dell’arte futurista. (Max 15 Righe)