LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE V Sez. C
Anno Scolastico 2011/2012
Docente coordinatrice: Prof.ssa Caterina Di Leo
ELENCO DEGLI INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Maria Tripodi
RELIGIONE
M. Florinda Minniti
ITALIANO e LATINO
Francesca Bova
INGLESE
Caterina Di Leo
STORIA e FILOSOFIA
Angioletta Celona
MATEMATICA e FISICA
M. Cristina Nocera
SCIENZE DELLA TERRA
Concetta Comi
STORIA DELL’ARTE
Stefano Ieria
ED. FISICA
Coordinatrice:
Prof.ssa Caterina Di Leo
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Bova Simone
2. Colella Domenico
3. Cotroneo Francesco
17\01\93
4. Cotroneo Francesco
07\03\93
5. Esiliato Francesco
6. Freno Vittoria
7. Gatto Federica
8. Gattuso Vincenzo
9. Giustra Caterina
10. Idone Francesco
11. Latella Claudio
12. Latella Alessio
13. Mallone Davide
14. Marra Cristina
15. Mazza Bruna
16. Murolo Valeria
17. Papasergio Giuseppe
18. Romeo Federica
19. Russo Vincenzo
20. Zoccali Vincenzo
Relazione sulla classe
La classe è formata da 20 alunni, 7 ragazze e 13 ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta
dell’anno precedente che hanno frequentato il corso C ed hanno realizzato un percorso regolare
nell’arco del quinquennio.
La lingua studiata è stata l’inglese; non sono state introdotte forme di sperimentazione che abbiano
comportato un mutamento dell’orario curriculare.
La stabilità della componente docente nel corso del triennio ha costituito un punto di riferimento
costante per gli allievi che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi formativi. Solo
quest’anno si è verificato un cambio di docente per disegno e storia dell’arte, ma tale novità è
risultata elemento di ulteriore arricchimento.
Gli studenti infatti sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno rivolto all’aspetto
relazionale, comportamentale e cognitivo.
L’azione didattica, per l’anno 2011-2012 è stata mirata a rendere possibile il completamento del
corso di studi e di crescita globale degli allievi, che attraverso un percorso, ha definito gli obiettivi
educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti, i criteri di valutazione secondo le
indicazioni dei singoli dipartimenti e l’impostazione generale del Piano dell’offerta formativa.
Gli allievi hanno, pur in una differenziazione articolata di fasce, evidenziato curiosità ed interesse
per le varie tematiche affrontate, mostrando una progressiva crescita logico-critica. Molti hanno
manifestato propensione allo studio e all’approfondimento, sviluppando così capacità e competenze
da utilizzare in modo autonomo e personale. Altri invece, più inclini ad andare oltre i confini
didattici, hanno accresciuto le competenze e le conoscenze in modo consapevole. Alcuni più
saltuari nell’impegno scolastico hanno comunque evidenziato una crescita globale attraverso il
metodo del “learning by doing”. Tutti gli allievi hanno comunque conseguito in termini di obiettivi
formativi l’acquisizione di conoscenze e competenze chiave per l’accesso alla vita adulta, alla vita
universitaria nella piena realizzazione della persona, con la consapevolezza di sé e della realtà, per
saper interagire in una pluralità di situazioni con senso civico in un continuo e progressivo
miglioramento.
L’azione dei Docenti ha reso possibile, attraverso una costante sinergia con la classe, con il
dirigente scolastico, con le famiglie in un’interazione dinamica il raggiungimento degli obiettivi
generali come:
Il saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi.
Il saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e
le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
In considerazione delle scelte programmatiche il consiglio ha trattato la seguente tematica affrontata
in due moduli:
Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria
Modulo 1
“Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo
progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap)
Modulo 2
La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee,
valori e comportamenti univoci
Il consiglio di classe ha voluto valorizzare il discente e renderlo capace di porsi di fronte alla plurale
realtà, con un approccio di tipo funzionale comunicativo, privilegiando la comunicazione,
approfondendo ed integrando le conoscenze attraverso riflessioni, analisi, esercitazioni, e tutto
quanto potesse contribuire allo sviluppo di competenze specifiche.
La classe ha risposto a tutto ciò dimostrandosi interessata, attenta e partecipe, e pur in una varietà di
impegno e di risultati conseguiti, gli allievi hanno globalmente raggiunto i seguenti obiettivi
cognitivi:
Il conoscere, contestualizzare, valutare, analizzare e attualizzare testi significativi;
Il saper utilizzare i linguaggi specifici;
Avere competenze di metodi e strumenti specifici per qualunque indagine approfondita da
effettuare in modo autonomo ed in situazioni reali;
Essere capace di riflettere sui problemi di varia natura con conseguente analisi e valutazione e
sintesi degli elementi più significativi;
La conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
L’acquisizione di una cultura scientifica di base per saper leggere criticamente e in modo
organico la realtà sperimentale.
Il saper riflettere su temi che oltre al valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano
una rilevanza sociale.
Le metodologie che i docenti hanno definito si sono avvalse di strategie mirate come:
Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamento-apprendimento
mettendolo a conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina;
Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati;
Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse;
Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate;
Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare.
Attivazione di adeguati interventi di approfondimento.
Attivazione della didattica del problem solving.
Attivazione del lerning by doing.
I mezzi e gli strumenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezioni – colloquio;
discussioni problematiche;
lettura testuale di vario genere;
elaborazione di attività di ricerca;
uso di materiale audiovisivo;
utilizzo della biblioteca d’istituto;
utilizzo del laboratorio di fisica;
partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione.
Utilizzo dei laboratori di informatica.
Nei tempi di attuazione del programma sono stati svolti moduli disciplinari e pluridisciplinari
strutturati secondo una scansione quadrimestrale, adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel
rispetto delle esigenze formative e di apprendimento di tutti gli allievi.
Le modalità di verifica sono state le seguenti:
•
prove scritte diversificate per verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta
chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi
relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi
strutturate per verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte
(compiti di italiano, matematica, latino, inglese, etc.) tre per quadrimestre due obbligatorie
per ogni allievo come stabilito dal collegio docenti.
• prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di
argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze.
Obbligatorie due verifiche a quadrimestre per allievo.
Infine sono state somministrate due simulazioni della terza prova pluridisciplinare, una per ogni
modulo della macrotematica.
La valutazione è stata effettuata in base agli obiettivi raggiunti, all’impegno profuso, alla
frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza.
Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si è fatto riferimento
alle griglie di Dipartimento per ogni singola disciplina contenute nel POF, anche per il credito
scolastico si è fatto riferimento al POF.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE
Olimpiadi di Fisica
Orientamento
Borsa di studio: "Antonino Scopelliti"
Giochi di Archimede
Quotidiano in classe
Educazione alla legalità
Gerbera Gialla
Progetto “Dai cieli di cristallo all’universo elegante”
Viaggio d’istruzione a Vienna, capitale mitteleuropea
SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: Religione
Classe: V C
Anno scolastico: 2011/2012
Docente: Maria Tripodi
L’insegnamento della religione cattolica ha contribuito, insieme alle altre discipline, al pieno
sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento di conoscenze e di capacità critiche
per una comprensione approfondita della realtà, proprio del percorso liceale della Scuola
Secondaria Superiore.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe nell’insieme ha raggiunto un discreto livello di conoscenze dei contenuti e dei criteri di
elaborazione dei principali temi del messaggio Cristiano.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno approfondito la questione etica conseguendo
discrete competenze di interpretazione critica dei problemi trattati, hanno generalmente acquisito
capacità di confronto e di dialogo. Sono stati disponibili ad assumere un atteggiamento di rispetto
delle posizioni altrui manifestando un interesse ed una partecipazione nel complesso costante.
METODI :
Il percorso didattico ha privilegiato la prospettiva antropologica - esperienziale e la centralità
dell’alunno nei processi di apprendimento. Sono state prese in considerazione le domande, anche
inespresse dei giovani, portando gli studenti ad un confronto significativo con la proposta religiosa
e Cristiana attraverso l’accostamento ermeneutico alle fonti.
Il confronto è stato fatto con sensibilità interreligiosa ed interculturale, in dialogo, quando è stato
possibile con le altre religioni e i diversi sistemi di significato.
STRUMENTI:
Bibbia, libro di testo, fotocopie, documenti del magistero, lezione frontale, lavori di gruppo,
videoregistratore.
VERIFICA:
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate visto l’esiguo numero di ore a disposizione, la
peculiarità spicciamente formativa della disciplina, i criteri per la valutazione degli studenti sono
stati: la partecipazione, l’interesse e il comportamento evidenziati nel corso dell’attività didattica.
PROGRAMMA:
- La questione morale oggi
- Morale teonoma e morale autonoma
- La ricerca della verità
- La ricerca della pace nel mondo
- Riflessione sulla Shoah
- La fede e la religione
- Il valore della vita
- Deus caritas est (Lettera enciclica di Benedetto XVI)
- Il digiuno e la penitenza (Matteo, VI)
- La resurrezione di Gesù
-
La dottrina sociale della Chiesa
Il valore del lavoro
La dimensione morale dello studio
La libertà
L’insegnante
INSEGNAMENTO RELIGIONE
CATTOLICA GRIGLIA DI
VALUTAZIONE
Livello di conoscenza
Livello di abilità
Voto
Giudizio
Sigla
Conoscenza inadeguata o
gravemente lacunosa degli
argomenti
Non ha conseguito le abilità
richieste
1,2, 3,4
insufficiente
I
Conoscenza superficiale e
frammentaria
Rivela qualche abilità
utilizzata con incertezza
5
mediocre
M
Conoscenza degli elementi
essenziali
E' in grado di risolvere
problemi semplici
6
sufficiente
S
Conoscenza e applicazione
articolata dei contenuti
Sa esprimere correttamente 7
abilità interpretative e
comunicative e sa
contestualizzare le conoscenze
discreto
D
Padroneggia tutti gli argomenti
senza errori
Organizza autonomamente le 8
conoscenze in situazioni
nuove
buono
B
Padroneggia tutti gli argomenti
senza errori in modo critico e
creativo
Analizza e valuta criticamente 9, 10
contenuti e procedure. Jsa la
microlingua in modo attento e
corretto
ottimo
O
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE V SEZ. C
PROGRAMMA DI ITALIANO
FINALITA’ EDUCATIVA
• Formazione linguistica, estetico- letteraria e storica
OBIETTIVI DIDATTICI
•
•
•
•
Potenziare le competenze linguistiche in ordine alla ricezione e produzione orale e scritta
Conoscere, contestualizzare, valutare, analizzare e attualizzare testi significativi
Riflettere su correnti, movimenti, autori, generi, temi in prospettiva storico-culturale
Prendere contatto con “visioni” della vita e del mondo ad alto potenziale immaginativo e
conoscitivo
METODOLOGIA E ATTIVITA’
• Attivo coinvolgimento degli alunni nell’esperienza didattico-formativa, atto a suscitare abiti
culturali favorevoli all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
• Lezioni frontali e interattive
• Lettura e analisi di testi
• Indagine tematica e confronto fra modelli
• Ricerche
• Lavori di gruppo
• Collegamenti inter e pluridisciplinari
• Approfondimenti critici
• Correzione e discussione di elaborati
STRUMENTI DIDATTICI
•
•
•
•
Manuali
Testi disponibili nella biblioteca d’istituto e consigliati
Tecnologie multimediali
Appunti e materiale fotocopiato
VERIFICHE E VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
Colloqui
Discussioni
Parafrasi, riassunti e analisi di testi
Saggi brevi
Temi
Prove strutturate e semistrutturate
Griglie di valutazione
MODULO 1
Giacomo Leopardi: La Vita, le idee e la poetica, l’Epistolario, lo Zibaldone
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
•
•
•
•
•
•
•
•
Le idee e la poetica
La formazione
Il pessimismo storico
L’adesione al sensismo e al materialismo
La teoria del piacere
La poetica del vago e dell’indefinito
Il pessimismo cosmico
La morale eroica e l’alleanza fra gli uomini
La cronologia, la composizione, i temi e la prosa
dello Zibaldone
Abilità
•
•
•
•
•
•
•
•
Collocare Leopardi nel contesto storico-letterario
Delineare l’evoluzione del concetto di natura in
rapporto alla ragione nel pensiero di Leopardi
Analizzare il passaggio dal “pessimismo storico” al
“pessimismo cosmico”
Individuare l’atteggiamento di Leopardi verso la
società contemporanea
Delineare i rapporti di Leopardi con gli intellettuali
del suo tempo
Collocare lo Zibaldone nel contesto della produzione
dell’autore
Analizzare i temi e le caratteristiche dello stile nello
Zibaldone
Analizzare ed interpretare i testi presi in esame
Testi
Dallo Zibaldone
Un desiderio infinito e irrealizzabile: la teoria del piacere
Ogni giardino è quasi un vasto ospitale
Teoria della visione; Parole poetiche (sintesi)
Il vago e l’indefinito: la rimembranza della fanciullezza
MODULO 2
Giacomo Leopardi: I Canti e le Operette morali
Obiettivi didattici
Conoscenze
• Le canzoni civili
• I primi Idilli
• Le canzoni del 1820-1823
• I canti pisano-recanatesi
• Il “ciclo d Aspasia”
• I canti del periodo napoletano
• I temi, le scelte stilistiche e metriche, la lingua
dei Canti
• La cronologia, la scelta del genere, i personaggi,
i temi, lo stile delle Operette morali
Abilità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collocare i Canti nel contesto storico-letterario e
all’interno della produzione dell’autore
Analizzare i temi dei Canti alla luce della
visione filosofica dell’autore
Individuare le forme metriche e le scelte
stilistiche dei Canti, evidenziando le
innovazioni introdotte da Leopardi rispetto alla
tradizione lirica italiana
Definire le caratteristiche del lessico usato nei
Canti
Analizzare e interpretare i testi presi in esame
Collocare le Operette morali nel contesto
storico-letterario e all’interno della produzione
dell’autore
Analizzare la varietà delle forme, dei personaggi
e dei temi trattati nelle operette
Individuare la visione della vita dell’uomo che
emerge dalle Operette, mettendo in evidenza il
contrasto con l’ottimismo spiritualistico e
progressista tipico del secolo
Commentare il ricorso all’ironia nel contesto
dell’opera
Analizzare e interpretare i testi presi in esame
Testi
Dai Canti
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra, o il fiore del deserto (passi scelti)
Dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Lettura critica: I. Calvino, Lezioni americane: Leopardi e la luna
MODULO 3
1. Alessandro Manzoni (ripetizione): la vita, le opere, la poetica, gli Inni Sacri
Obiettivi didattici
Conoscenze
• La vita
•
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•
•
•
•
•
Le idee e la poetica
L’ influenza della cultura lombarda e degli
“ideologi” francesi
la concezione pessimistica della storia umana
il superamento della poetica neoclassica
il rapporto fra storia ed invenzione
la scelta rivoluzionaria del romanzo
il nuovo modello di lingua letteraria
il progetto, la storia della composizione, le fonti, i
temi, la metrica e lo stile degli Inni Sacri
l’occasione e il contenuto delle Osservazioni sulla
morale cattolica
Abilità
• collocare Manzoni nel contesto storico-letterario
• analizzare la portata rivoluzionaria del realismo
manzoniano
• individuare il rapporto fra Manzoni e i romantici
• motivare la scelta innovativa del romanzo
• analizzare le fasi della riflessione di Manzoni
sul problema della lingua
• collocare gli Inni Sacri e le Osservazioni sulla
morale cattolica nel contesto della produzione
letteraria dell’autore
• delineare l’importanza della riflessione sulla
religione e l’ideale religioso di Manzoni
• analizzare e interpretare i testi presi in esame
Testi
Sul Romanticismo: L’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo
2. Alessandro Manzoni: Le tragedie e le Odi civili
Obiettivi didattici
Conoscenze
• Il rifiuto delle unità aristoteliche nelle tragedie
• L’argomento, la struttura e lo stile delle tragedie
• Il “vero” storico e il verosimile
• I temi, la lingua e il metro delle Odi
• La visione della storia e della provvidenza
Abilità
•
•
•
•
•
Collocare le tragedie e le odi civili nel contesto
della produzione letteraria dell’autore
Motivare il rifiuto delle unità aristoteliche,
mettendo in evidenza la visione della storia per
Manzoni
Analizzare il tema della “provvida sventura”
nelle opere lette
Individuare le caratteristiche dei personaggi e i
temi affrontati alla luce della nuova sensibilità
romantica
Analizzare e interpretare i testi presi in esame
Testi
Dall’Adelchi:
Sparsa le trecce morbide
Dalle Odi:
Marzo 1821 (spunti di riflessione)
Il cinque maggio
3. Alessandro Manzoni: I promessi sposi; la Storia della colonna infame
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
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•
•
•
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•
•
I promessi sposi
La novità nella scelta del romanzo
Le fonti storiografiche e i modelli letterari
La storia della composizione: dal Fermo e Lucia
all’edizione del 1840
I destinatari
La scelta della lingua
La vicenda, i personaggi, il narratore
La visione della storia e della società in
Manzoni
Storia della colonna infame
Il tema affrontato
Il punto di vista di Manzoni
Abilità
•
•
•
•
•
•
•
•
Collocare i promessi sposi e la Storia della
colonna infame nel contesto storico-letterario e
all’interno della produzione letteraria
dell’autore
Confrontare le diverse stesure del romanzo
Analizzare il rapporto fra vero e verosimile nei
promessi sposi
Individuare lo sviluppo della vicenda e
l’espediente narrativo dell’anonimo in relazione
al narratore onnisciente
Delineare la visione della storia e della
provvidenza, stabilendo un confronto con le
altre opere dell’autore
Analizzare il sistema e la presentazione dei
personaggi
Commentare l’importanza dell’appendice
storica al romanzo nell’edizione del 1840
Analizzare e interpretare i testi presi in esame
Testi
I promessi sposi: passi scelti
MODULO 4
Il secondo Ottocento
Quadro storico
Quadro culturale
Quadro linguistico
Quadro letterario
MODULO 5
La Scapigliatura
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
•
La nascita e la diffusione della Scapigliatura
La delusione e il disagio postunitario
Il ruolo dell’artista
Le scelte tematiche degli scapigliati
La concezione del “vero”
Abilità
•
Collocare la Scapigliatura nel contesto storicoletterario
•
Discutere dell’ansia di rinnovamento che
caratterizza gli scapigliati
Approfondimento: C. Baudelaire, L’albatro
MODULO 6
La “resistenza” di Carducci
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
•
•
il poeta e la crisi storica dell’Italia postunitaria
il poeta – vate
il recupero della classicità
la produzione poetica
i temi
lo sperimentalismo metrico e stilistico
Abilità
•
•
•
•
•
collocare Carducci nel contesto storicoletterario
analizzare l’atteggiamento del poeta nei
confronti dei problemi e dei letterati del suo
tempo, anche alla luce della polemica
antiromantica e della scelta del classicismo
delineare i temi ricorrenti nella poesia
carducciana
commentare le soluzioni metriche e stilistiche
attuate da Carducci
analizzare e interpretare i testi presi in esame
Testi
Giambi ed Epodi
Inno a Satana (vv 145-200)
Dalle Rime nuove:
Il comune rustico
San Martino
Pianto antico
MODULO 7
La letteratura come nuova scienza: Naturalismo e Verismo
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
Lo studio del “vero” e la scelta di un
metodo di indagine della realtà
Le finalità della narrativa del vero
nell’Italia postunitaria
•
•
•
La scelta dell’impersonalità del narratore
Il regionalismo della letteratura verista
Affinità e divergenze tra Naturalismo e
Verismo
Abilità
•
•
•
•
•
MODULO 8
Collocare la nascita del Verismo nel
contesto storico-letterario
Evidenziare il rapporto fra la letteratura
verista, le teorie positiviste e lo sviluppo
del metodo sperimentale della ricerca
scientifica
Delineare gli aspetti originali del
Verismo rispetto al Naturalismo francese
Analizzare le affinità e le differenze
relativamente agli intenti e alle tecniche
di rappresentazione della realtà negli
autori presi in esame
Analizzare e interpretare i testi presi in
esame
Giovanni Verga
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
Le idee e la poetica
•
•
•
•
•
•
•
•
i modelli letterari dei romanzi giovanili
il contatto con il Naturalismo
l’adesione al Verismo e il progetto del ciclo
dei “vinti”
la rappresentazione oggettiva della realtà e la
scelta del narratore popolare
i personaggi e gli ambienti dei romanzi e delle
novelle
le novità strutturali e linguistiche
l’ideologia dell’autore
la produzione teatrale
Abilità
•
•
collocare Verga nel contesto storicoletterario
individuare la visione verghiana del mito del
progresso
•
•
•
•
mettere in evidenza gli elementi di novità
della narrativa verista di Verga
analizzare la rappresentazione del mondo
arcaico della Sicilia mettendo in evidenza il
contrasto fra i valori tradizionali e gli
imperativi della nuova vita sociale ed
economica
cogliere il rapporto fra l’ideologia verghiana,
il darwinismo sociale e il Naturalismo
francese
individuare i temi affrontati nelle diverse
opere alla luce della parabola ideologica di
Verga
Testi
Nedda
Da Vita dei campi
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La lupa
Dai Malavoglia
Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso”
Buona e brava gente di mare
Qui non posso starci
Microsaggio: Lotta per la vita e “darwinismo sociale”
Da Novelle rusticane
La roba
Libertà
Da Mastro don Gesualdo
La giornata di Gesualdo
Approfondimento: Il discorso indiretto libero
MODULO 9
Il Decadentismo
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
I caratteri e le dinamiche dell’epoca in
esame a livello storico, sociale e
culturale
I caratteri salienti del movimento in
esame
Le due anime del Decadentismo:
Estetismo e Simbolismo
Abilità
•
•
•
•
Riconoscere i caratteri del movimento in
esame
Confrontare le diverse modalità con cui
gli autori principali hanno partecipato
all’esperienza culturale
Individuare i centri e i protagonisti
dell’elaborazione culturale
Cogliere gli elementi di continuità e
quelli di innovazione tra il movimento in
esame e la tradizione precedente
Testi
C. Baudelaire: Corrispondenze
MODULO 10
Gabriele D’Annunzio
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
Le idee e la poetica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
la formazione letteraria
i modelli giovanili
Carducci e Verga
l’adesione all’estetismo
I romanzi: trame, tematiche,
protagonisti, figure femminili,
ambiente, linguaggio e stile
la “poetica della bontà”
il modello nietzschiano e il
superomismo
il teatro
la poetica panica delle Laudi
la prosa “notturna”
Abilita’
•
•
collocare D’Annunzio nel contesto
storico-letterario
delineare gli aspetti fondamentali
dello sperimentalismo
•
•
•
•
•
dannunziano,facendo riferimento alla
molteplicita’ dei temi e dei generi
praticati
commentare la novità del Piacere
delineare le caratteristiche della fase
della bontà e il passaggio al
superomismo
analizzare i temi e le scelte stilistiche
delle Laudi , individuando i modelli ,
le fonti e le soluzioni originali del
poeta
individuare gli elementi innovativi e
sperimentali del teatro dannunziano
analizzare ed interpretare i testi presi
in esame
Testi
Da Canto novo
O falce di luna calante
Da Terra vergine
Dalfino
Dal Piacere
Il ritratto di Andrea Sperelli
Dal Poema paradisiaco
Consolazione
Dal Trionfo della morte
Il potere distruttivo della Nemica
Dalle Laudi
Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
Da La figlia di Iorio
L’autoaccusa e il sacrificio di Mila
MODULO 11
Giovanni Pascoli
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
•
•
•
Le idee e la poetica
la visione della crisi del positivismo
la poetica del fanciullino
il rapporto con il simbolismo europeo
•
•
•
la poesia come forma di conoscenza
i temi, i modelli letterari, le soluzioni
stilistiche ed espressive, le scelte metriche
lo sperimentalismo linguistico
Abilità
•
•
•
•
•
•
•
Testi
Da Myricae
Lavandare
Novembre
Arano
Il lampo
Il tuono
L’assiuolo
Dai Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Digitale purpurea
La siepe
Italy
Da La grande proletaria si è mossa
Il nazionalismo pascoliano
Dalle Prose
Il fanciullino
Da Pensieri e discorsi
Questo mare è pieno di voci
MODULO 12
Il primo Novecento
collocare Pascoli nel contesto storico –
letterario
delineare la concezione della poesia in
Pascoli in relazione alla tradizione classica
e al simbolismo europeo
analizzare la visione della condizione
umana e la presenza della morte nella
poesia pascoliana
individuare le novità introdotte da Pascoli
sul piano formale relativamente alla scelta
del lessico, della metrica, della sintassi e
del fonosimbolismo
analizzare, attraverso la lettura dei testi, la
teoria poetica pascoliana
cogliere i temi ricorrenti nelle poesie di
Pascoli, evidenziando il simbolismo e la
visione della vita
analizzare ed interpretare i testi presi in
esame
I grandi temi letterari nell’età delle avanguardie
MODULO 13
La letteratura d’avanguardia in Italia: Crepuscolarismo e Futurismo
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
•
•
•
Le avanguardie e la rottura con la
tradizione
I temi e lo stile della poesia crepuscolare
La macchina e i nuovi miti
La dissoluzione delle strutture formali
istituzionali
Il paroliberismo
Il rapporto fra futurismo e fascismo
I manifesti e le riviste futuriste
Abilita’
•
•
Individuare le scelte degli ambienti,
degli oggetti , dei personaggi e della
lingua dei poeti crepuscolari
Definire le novità tecnico-stilistiche
del futurismo, facendo riferimento ai
manifesti teorici
Analizzare e interpretare i testi degli
autori presi in esame
Testi
Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale: commento
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo
Commento di opere futuriste di Balla, Depero, Benedetto
MODULO 14
Umberto Saba
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
La vita
Le idee e la poetica
Le letture e i modelli letterari
Il Canzoniere: struttura, nuclei
tematici, modelli letterari, lingua e
forme metriche
Poesia e psicanalisi
Le scelte tematiche e linguistiche
Abilita’
•
•
•
•
Collocare Saba nel contesto storicogeografico
Delineare la storia compositiva del
Canzoniere
Individuare i temi ricorrenti nella
poesia di Saba mettendo in evidenza la
visione della vita e il travaglio
interiore del poeta
Analizzare e interpretare i testi in
esame
Testi
Dal Canzoniere
A mia moglie
Trieste
Ulisse
La capra
MODULO 15
Giuseppe Ungaretti
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
Le idee e la poetica
Le opere
•
•
La formazione cosmopolita
Lo sgomento e la meraviglia di fronte alla
scienza
Modelli letterari
La “poesia pura”
I temi
La struttura compositiva e il significato dei
titoli
•
•
•
•
Abilita’
•
•
•
Collocare Ungaretti nel contesto storico –
letterario
Cogliere le diverse fasi della poetica
Commentare le innovazioni più
significative della rivoluzione formale
realizzata dal primo Ungaretti
•
Collocare le opere all’interno della
produzione complessiva dell’autore
Commentare di ogni raccolta la struttura
compositiva , i temi e le innovazioni più
significative
Analizzare le fasi della poetica ungarettiana
nelle diverse raccolte alla luce del rapporto
con la tradizione e dell’originale
sperimentalismo del poeta
Analizzare ed interpretare i testi presi in
esame
•
•
•
Testi
Da L’allegria
In memoria
Veglia
I fiumi
Mattina
Soldati
MODULO 16
Italo Svevo
Obiettivi didattici
Conoscenze
La vita
Le idee e la poetica
la formazione culturale
il “dilettantismo” dello scrittore
la psicanalisi come strumento di ricerca
la rivoluzione dell’impianto del romanzo
tradizionale
la figura dell’inetto
lo stile dell’ironia
•
•
•
•
•
•
Le opere
• Le vicende narrate
• La figura dell’inetto
• Il punto di vista del narratore
• La struttura dei romanzi
Abilita’
•
•
analizzare i temi dei romanzi
delineare l’evoluzione della figura
dell’inetto nei tre romanzi sveviani
•
commentare l’importanza della
Coscienza di Zeno nel panorama
letterario del Novecento, analizzando la
dissoluzione delle strutture narrative
tradizionali
analizzare ed interpretare i testi presi in
esame
•
Testi
Da La coscienza di Zeno
Zeno e il Dottor S.
L’ultima sigaretta
La morte di mio padre
Microsaggio: Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dell’Ulisse joyciano
MODULO 17
Luigi Pirandello
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La vita
Le idee e la poetica
la formazione nella cultura positivista
la scoperta della “relatività di ogni
cosa”
il rapporto fra “forma” e “vita”
la poetica dell’umorismo e il
“sentimento del contrario”
le teorie di Binet sulla pluralità dell’io
La narrativa
i romanzi di influenza verista
Il fu Mattia Pascal
Novelle per un anno
Uno,nessuno e centomila
Il teatro
Abilita’
•
•
•
Collocare Pirandello nel contesto
storico - letterario
Individuare le caratteristiche dei
personaggi pirandelliani
Commentare il concetto di
“maschera” in Pirandello
•
•
•
Analizzare la struttura , i temi e le
scelte stilistiche delle opere narrative
pirandelliane
Commentare le innovazioni introdotte
nel teatro da Pirandello
Analizzare ed interpretare i testi presi
in esame
Testi
Da Novelle per un anno
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Pallottoline
Una giornata
La patente
Da Il fu Mattia Pascal
“Maledetto sia Copernico”
MODULO 18
Eugenio Montale
Obiettivi didattici
Conoscenze
•
•
•
•
•
•
•
La vita
Le idee e la poetica
La formazione da autodidatta
Il male di vivere e il “varco”
La poetica delle cose e il correlativo
oggettivo
La presenza della donna nella poesia di
Montale
I temi delle raccolte poetiche e la
struttura delle raccolte
Le figure femminili
Le scelte stilistiche e la lingua
Abilita’
•
•
•
Collocare Montale nel contesto storicoletterario
Analizzare la poetica delle cose cogliendo
affinita’ con gli antecedenti Pascoli e
Gozzano
Commentare la rappresentazione e la
funzione del paesaggio, la condizione
esistenziale , le scelte linguistiche e
formali in Ossi di seppia e nelle successive
raccolte
•
•
•
Individuare le caratteristiche e la funzione
delle figure femminili nelle Occasioni,
nella Bufera e in Satura
Individuare la simbologia degli oggetti
nelle diverse raccolte alla luce
dell’inesausta ricerca del poeta
Analizzare e interpretare i testi presi in
esame
Testi
Da Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Da Satura
Ho sceso dandoti il braccio
Approfondimento: la Donna idealizzata nella poesia montaliana
MODULO 19
La poesia ermetica
Obiettivi didattici
Conoscenze
• La volontaria estraneità dalla
storia dei poeti tra le due guerre
• Gli ermetici
• La ricerca linguistica
• La poesia “pura”
• I temi dominanti: il male di
vivere, l’assenza e l’attesa
Abilità
• Delineare la vicenda poetica
dell’Ermetismo, mettendone in
evidenza le istanze e i limiti
• Analizzare e interpretare i testi
presi in esame
Testi
Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici
Vento a Tindari
MODULO 20
I nuovi orizzonti della comunicazione e della produzione culturale
Il neorealismo. Il postmoderno. Documenti: Il postmoderno secondo Eco.
MODULO 21
La narrativa del secondo Novecento in Italia
C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli
A. Baricco, Novecento
MODULO 22
Letture dantesche
Paradiso, I, III,VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII
R. Benigni, L’ultimo del Paradiso (video)
Testi scolastici adottati: Bruscagli-Tellini, Letteratura e storia, voll. 5,6,7, Sansoni
Mineo-Cuccia, La Divina Commedia, Palumbo
La docente
Maria Florinda Minniti
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE V SEZ. C
PROGRAMMA DI LATINO
FINALITA’ EDUCATIVA
• Formazione linguistica, estetico-letteraria e storica
OBIETTIVI DIDATTICI
•
•
•
•
Potenziare le abilità traduttive ed esegetiche
Conoscere, contestualizzare, analizzare, valutare e attualizzare testi significativi
Riflettere su tendenze, autori, generi, temi in prospettiva storico-culturale
Conoscere l’antico e rintracciarne il legame con la civiltà contemporanea
METODOLOGIA E ATTIVITA’
• Attivo coinvolgimento degli alunni nell’esperienza didattico-formativa, atto a suscitare abiti
culturali favorevoli all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
• Lezioni frontali e interattive
• Lettura, analisi e traduzione di testi
• Indagine tematica e confronto fra modelli
• Ricerche
• Lavori di gruppo
• Esercitazioni guidate
• Collegamenti inter e pluridisciplinari
• Approfondimenti critici
• Correzione e discussione di elaborati
STRUMENTI DIDATTICI
•
•
•
•
Manuali
Testi disponibili nella biblioteca d’istituto e consigliati
Tecnologie multimediali
Appunti e materiale fotocopiato
VERIFICHE E VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
Colloqui
Discussioni
Traduzione e analisi di testi
Prove strutturate e semistrutturate
Griglie di valutazione
MODULO 1
La tarda repubblica
Lucrezio (ripetizione)
Obiettivi didattici
• Conoscere i dati
• Della vita di Lucrezio
• Conoscere i contenuti del De rerum natura
• Saper collocare il De rerum natura nell’ambito della cultura del suo tempo e nel
contesto del genere didascalico
• Cogliere gli elementi caratteristici dello stile lucreziano
• Analizzare i testi di Lucrezio dal punto sia contenutistico sia formale
Profilo
Dal De rerum natura
L’inno a Venere
Elogio di Epicuro
La vita degli uomini primitivi
Cicerone( ripetizione)
Obiettivi didattici
Conoscere i dati relativi alla vita di Cicerone
Conoscere la produzione letteraria di Cicerone e saper collocare le opere principali
nei diversi generi di pertinenza
• Saper indicare gli elementi essenziali dell’humanitas ciceroniana, come si
manifestano nelle sue opere
• Saper indicare gli elementi essenziali della visione di cittadino e di società proprio di
Cicerone
• Saper analizzare i testi di Cicerone dal punto di vista sia contenutistico sia formale
•
•
Profilo
Dal De re publica
Origini e natura dello stato
MODULO 2
La prima età imperiale: dai Giulio-Claudi a Traiano
Obiettivi didattici
• conoscere i momenti principali della storia di Roma nel I secolo d.C. e le
trasformazioni che avvengono nella società e nella struttura politica dell’impero
• cogliere il rapporto che si stabilisce nella prima età imperiale fra gli intellettuali e il
potere politico
• ricostruire il panorama della cultura filosofica romana nel I secolo d.C.
Supporto didattico: La dinastia dei Giulio-claudi (documentario)
Seneca
Obiettivi didattici
• conoscere i dati relativi alla vita di Seneca
• conoscere le opere di Seneca e saperle ripartire nei diversi generi di pertinenza
• sapere indicare i temi principali della filosofia di Seneca
• saper ricostruire le linee del progetto politico di Seneca
• cogliere gli elementi caratteristici dello stile di Seneca
• saper analizzare i testi di Seneca dal punto di vista contenutistico e formale
Profilo
Le opere
Dalle Epistulae morales ad Lucilium
Sii padrone del tuo tempo
Ferocia degli spettacoli gladiatori (fuori testo)
Gli schiavi sono uomini come noi
Dal De ira
III, V
Dalle Naturales quaestiones
La natura: un commento (VIII, 30, 6), fuori testo
Dalla Phaedra
Fedra rivela il proprio amore
Approfondimento: Metafore del tempo in Seneca: il fiume, il punto, l’abisso
Approfondimento tematico: La concezione del tempo in Seneca e Agostino
Approfondimento: Isole: esilio per i latini, paradiso per i greci (M. Bettini)
Lucano
Obiettivi didattici
• conoscere gli sviluppi dell’epica latina nella prima età imperiale
• conoscere la biografia di Lucano
• conoscere trama, struttura , caratteri ideologici e stilistici del Bellum Civile
Dal Bellum civile
Pompeo e Cesare
I serpenti del deserto libico
MODULO 3
Le forme della satira: Fedro, Giovenale, Marziale
Obiettivi didattici
• conoscere la storia e gli elementi essenziali che caratterizzano il genere satirico a
Roma
• conoscere gli elementi caratteristici delle favole di Fedro
• conoscere gli elementi caratteristici delle Satire di Giovenale
• conoscere gli elementi caratteristici degli Epigrammi di Marziale
Fedro: Il lupo e l’agnello, Il leone spartisce la preda
Giovenale: Satira VI
Marziale: Le mie poesie sono oscene, ma la mia vita è candida; Da medico a
Becchino
MODULO 4
Petronio
Obiettivi didattici
• conoscere i dati relativi alla biografia dell’autore del Satyricon
• conoscere la struttura, la trama e i personaggi del Satyricon
• conoscere i caratteri letterari e ideologici del Satyricon
Dal Satyricon
La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate
La cena di Trimalchione: le riflessioni sulla morte
MODULO 5
•
•
Le forme della retorica e Quintiliano
Obiettivi didattici
conoscere i principali elementi di continuità e di novità nell’ambito dell’oratoria e
della retorica latine nel passaggio fra la tarda repubblica e l’età del principato
conoscere la vita e le opere di Quintiliano
Dall’Institutio oratoria
Il buon maestro
MODULO 6
•
•
La prosa scientifica e Plinio il Vecchio
Obiettivi didattici
conoscere i caratteri principali della cultura scientifica romana in età imperiale
individuare gli elementi caratteristici delle opere di Celso e di Plinio il Vecchio
Naturalis Historia: Praefatio, 12-15 - Il delfino
Calvino, Perché leggere i classici: Plinio
MODULO 7
Plinio il Giovane
Obiettivi didattici
• conoscere la vita e le opere di Plinio il Giovane
Dalle Epistulae
La morte di Plinio il Vecchio (fuori testo)
Perseguitare i cristiani?
MODULO 9
•
•
•
•
•
•
Tacito
Obiettivi didattici
conoscere i dati relativi alla vita di Tacito
saper collocare le opere tacitiane nell’ambito dell’evoluzione della storiografia antica
conoscere strutture e contenuto delle opere di Tacito
conoscere i caratteri originali delle opere tacitiane, a livello sia contenutistico sia
formale
conoscere i principi estetici, etici e ideologici che caratterizzano la storiografia
tacitiana
saper analizzare i testi di Tacito dal punto di vista contenutistico e formale
Dall’Agricola
Il discorso di Calgaco
Dalla Germania
Descrizione della Germania e origine dei germani
Approfondimento: La Germania di Tacito e l’ideologia nazista
Dagli Annales
Nerone e l’incendio di Roma
Petronio (XVIII)
MODULO 10
Il tardo impero
Obiettivi didattici
• cogliere l’evoluzione storica e sociale di Roma al tempo del tardo impero
• saper ricostruire le varie fasi del rapporto fra l’impero romano e i cristiani
• saper ricostruire il dibattito tra cultura pagana e cultura cristiana
Il Rescritto di Traiano
Ripristinare l’ara della Vittoria (Simmaco)
La replica di Ambrogio
MODULO 11
Apuleio
Obiettivi didattici
• conoscere i dati relativi alla vita di Apuleio
• conoscere struttura e contenuto delle opere di Apuleio
• conoscere i caratteri originali delle opere di Apuleio a livello sia contenutistico sia
formale
• saper analizzare i testi di Apuleio dal punto di vista sia contenutistico sia formale
Dalle Metamorfosi
La fiaba di Amore e Psiche: la rivelazione notturna
La teofania di Iside
MODULO 12
Gli ultimi poeti pagani: Rutilio Namaziano
Obiettivi didattici
• conoscere i caratteri principali della poesia latina del tardo impero
• individuare gli elementi caratteristici del De reditu suo di Rutilio Namaziano
Dal De reditu suo
Le rovine di Populonia
La follia dei monaci
MODULO 13
La patristica: Ambrogio e Girolamo
Obiettivi didattici
• conoscere i caratteri fondamentali della tradizione patristica occidentale nei suoi
rapporti con la coeva cultura pagana
• conoscere l’importanza della tradizione patristica nella storia della Chiesa cristiana
occidentale
• conoscere la vita e l’opera di Ambrogio e di Girolamo
Ambrogio: Inno della sera
Girolamo:”Ciceronianus es, non Christianus” (dalle Epistole)
MODULO 14
•
•
•
•
Agostino
Obiettivi didattici
conoscere i dati relativi alla vita di Agostino
conoscere struttura e contenuto delle principali opere di Agostino
conoscere i caratteri originali delle opere di Agostino a livello sia contenutistico sia
formale
saper analizzare i testi di Agostino dal punto di vista sia contenutistico sia formale
Dalle Confessiones
Il furto delle pere (II, 4,9)
La conversione alla fede (VIII, 12, 28 e 29)
Il tempo, “estensione dell’anima” (XI, 27, 36-29, 38)
Dal De civitate Dei
Le due città
Approfondimento: Si vis pacem para bellum: l’espansione di Roma tra Augusto e Marco Aurelio
(Federica Guidi, Il mestiere delle armi)
Testi scolastici adottati: P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo, 2 , 3, Edizioni scolastiche Mondadori
La docente
Maria Florinda Minniti
MACRO
INDICATORI
CONOSCEN
ZE
linguistiche
ABILITÀ
Aderenza
e
pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
COMPETEN
ZE
Originalità
e
creatività
INDICATORI
Uso della
( punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
DESCRITTORI DI
COMPETENZE
Si esprime in modo:
appropriato ( )
corretto ( )
sostanzialmente corretto ( )
impreciso ( )
scorretto ( )
gravemente scorretto ( )
Comprende e
sviluppa in modo:
pertinente ed esauriente ( )
pertinente e corretto ( )
essenziale ( )
superficiale ( )
incompleto ( )
non pertinente ( )
Argomenta in modo:
ricco ed articolato ( )
chiaro ed ordinato ( )
adeguato ( )
schematico ( )
poco coerente ( )
inconsistente ( )
Elabora in modo:
valido ed originale ( )
personale e critico ( )
essenziale ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
non rielabora ( )
MISURATORI
PESI
PUNTI
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5/2,75
2,25
2
1,50
0,50
0,50 - 3
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5/2.75
2
1,5
1,25
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3
2,5
2
1,5
1,25
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
2
1,50
1,25
1
0,50
0
PUNT.
QUIN.
0,50 - 3
0,50 - 3
0-2
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Competenze
Analisi di testo
( )
Saggio breve
( )
Articolo di
giornale
( )
Testi d’uso
Tema generale
( )
*
Scrittura
creativa
( )
DATA
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
Capacità di
suscitare emozioni
attraverso la
libertà espressiva
Analizza in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Rielabora in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Utilizza in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
Sviluppa in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50
0,50
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
0,50 4
0,50 4
0,50 4
0,50 4
/10
/15
Decimi
Quindicesimi
1
1
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5 6 6,5 7 8 9 10
9 10 11 12 13 14 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO CON QUESTIONARIO E/O ANALISI
ALUNNO
CLASSE
SEZ.
MACRO
INDICATORI
INDICATORI
Conoscenza ed
individuazione
dei costrutti
morfosintattici
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore
indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
Comprensione
del testo ed
Individuazione
dei
concetti
ABILITA’
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Traduzione
e
ricodifica
COMPETENZE
Contestualizzazi
one e/o analisi
stilistica del
brano proposto
DATA
DESCRITTORI
MISURATORI
PESI
Conosce in modo:
completo ( )
adeguato ( )
essenziale ( )
superficiale ( )
parziale ( )
scarso ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
2
1,50
1,25
1
0,80
0,50
0,20
Conosce in modo:
esauriente ( )
completo ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( )
scadente ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
3
2,80
2,50
2,10
1,70
1,20
0,80
0,50
Comprende in modo:
esauriente ( )
corretto ( )
essenziale ( )
superficiale ( )
incompleto ( )
non pertinente ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
2
1,50
1,25
1
0,80
0,50
0,20
Esprime in modo:
esauriente ( )
coeso e coerente ( )
corretto ( )
essenziale ( )
superficiale ( )
incompleto ( )
non pertinente ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
3
2,80
2,50
2,10
1,70
1,20
0,80
0,50
Traduce in modo:
valido ed originale ( )
personale ( )
efficace ( )
essenziale ( )
parziale ( )
lacunoso ( )
gravemente lacunoso ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
3
2,80
2,50
2,10
1,70
1,20
0,80
0,50
Opera in modo:
appropriato ( )
corretto ( )
sostanzialmente corretto ( )
impreciso ( )
scorretto ( )
gravemente scorretto ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
Nullo
2
1,50
1,25
1
0,80
0,50
0,20
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTI
PUNTEG.
QUIND.
0,20 2
0,50 3
0,20 2
0,50 3
0,50 3
0,20 2
/10
/15
Decimi
Quindicesimi
1
1
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
RELAZIONE DI LINGUA INGLESE
Classe V sez. C
Anno scolastico 2011-2012
Le attività curricolari sono state attuate seguendo il percorso indicato nella programmazione di
inizio d’anno, con una organizzazione dei contenuti disciplinari, riguardanti la letteratura inglese,
per moduli di tipo flessibile, comprendenti più unità didattiche.
Gli obiettivi cognitivi e formativi disciplinari minimi perseguiti sono stati:
Conoscenze:
- Rapporto uomo/natura/società (Il Romanticismo, il Realismo, i nuovi modelli culturali del
XX sec., includendo autori della letteratura contemporanea ed extra-europea).
Capacità/Competenze:
- Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico specifico.
- Saper analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali.
- Sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale.
- Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandoli in modo coerente
anche se sintetico.
Contenuti:
L’itinerario didattico è proceduto dalla presentazione del contesto storico-letterario del periodo,
dell’autore ed informazioni generali sul testo, all’analisi testuale, con attività di tipo induttivo, che
hanno accompagnato gli studenti con gradualità verso la comprensione e la valutazione del testo
stesso, giungendo ad osservazioni generali di sintesi, commenti e sistematizzazioni, fornendo un
panorama generale dell'Ottocento e del Novecento, con la trattazione degli autori più rappresentativi
per ciascuna epoca, e dando particolare rilievo alla tematica Mondializzazione, omologazione e
occidentalizzazione:una trasformazione planetaria, argomento del percorso multidisciplinare.
Per quanto riguarda i materiali didattici, oltre ai testi adottati, ci si è avvalsi dell’uso di fotocopie e
mezzi audiovisivi per l’approfondimento di qualche argomento. Gli allievi hanno inoltre assistito
alla rappresentazione teatrale in lingua O. Wilde –The Importance of Being Earnest (Palketto Stage)
e hanno partecipato al VI Premio Letterario William Sharp 2011.
Metodi e Strumenti:
Si è applicato prevalentemente un approccio di tipo funzionale-comunicativo, anche se talora,
quando se ne è ravvisata la necessità, ci si è avvalsi di metodi diversi. L'attività in classe è stata
perciò svolta in lingua straniera, privilegiando sempre l'efficacia della comunicazione, senza
tuttavia perdere di vista la correttezza formale, approfondendo ed integrando le conoscenze
linguistiche e le competenze comunicative anche attraverso riflessioni di carattere tematico-testuale,
e adottando un criterio ciclico, che ha consentito agli studenti di procedere a ripetizioni sistematiche
(utili in particolare per gli allievi con profitto insufficiente) e ad ulteriori sviluppi di quanto già
appreso. Tutti gli allievi sottoposti a verifica per l’assolvimento del debito formativo relativo al I
quadrimestre hanno assolto tale debito.
Le verifiche, di tipo formativo e sommativo, sono state effettuate operando una scelta tra prove di
tipo oggettivo e soggettivo di diversa specie: letture, traduzioni, dialoghi, riassunti, commenti,
composizioni, questionari ed esercizi vari.
Le periodiche verifiche scritte e le frequenti verifiche orali hanno teso a determinare in quale
misura gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e ad accertare la validità delle tecniche e
dell’approccio metodologico.
Per quanto attiene alla valutazione delle verifiche scritte e orali, si è fatto riferimento alla griglia
formulata dal Dipartimento di Lingue Straniere e allegata alla presente relazione. La classe è
apparsa nell’insieme motivata al conseguimento di esiti positivi sia da un punto di vista linguistico
sia per ciò che concerne l’acquisizione dei contenuti letterari.
Reggio Calabria, 15-5-2012
La docente
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Classe V sez. C
Anno scolastico 2011/2012
Libri di testo:
- G.Thomson-S.Maglioni:New Literary Links- Textures, Forms and Styles (Ed.Cideb);
- G.Thomson-S.Maglioni: New Literary Links- From the Origins to the Romantic Age
(Ed.Cideb);
- G.Thomson-S. Maglioni: New Literary Links- From the Victorian Age to Contemporary Times
(Ed.Cideb).
Module 1 – The Romantic Age
Obiettivi specifici:
- Conoscere il contesto storico-culturale del Romanticismo inglese ed il pensiero di autori
rappresentativi dell'epoca.
- Operare un'analisi testuale di testi letterari degli autori trattati ed esaminarne le strutture
specifiche.
Contenuti:
- Unit 1 – The Age of Revolutions
- Unit 2 – Literature in the Romantic Age
- Unit 3 - William Blake
The Lamb.
The Tyger.
- Unit 4 - William Wordsworth
I Wandered Lonely as a Cloud.
Sonnet Composed Upon Westminster Bridge.
- Unit 5 – Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner:
The ice was all around.
- Unit 6 –John Keats
Ode on a Grecian Urn.
Module 2 – The Victorian Age
Obiettivi specifici:
- Conoscere il contesto storico-sociale e letterario del XIX secolo in Gran Bretagna.
- Conoscere il pensiero e analizzare testi di autori di particolare interesse socio-letterario
dell’epoca.
Contenuti:
- Unit 7- The Age of Empire
- Unit 8- Victorian Literature
- Unit 9 – Charles Dickens
David Copperfield:
I am doubtful whether I was at heart glad or sorry.
Hard Times:
Coketown.
- Unit 10– Gerard Manley Hopkins
Pied Beauty (photocopy)
God’s Grandeur (photocopy).
- Unit 11 – Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray:
I would give my soul for that!
The Importance of Being Earnest:
The shallow mask of manners.
Module 3- The Age of Modernism
Obiettivi specifici:
- Conoscere il contesto storico-culturale e letterario della prima parte del XX secolo.
- Analizzare testi di autori di lingua inglese (europei ed extraeuropei) per conoscerne il pensiero
ed esaminare le diverse tecniche di scrittura del racconto, del romanzo e della poesia in
relazione al disagio dell’epoca.
Contenuti:
- Unit 12 – A Time of War
- Unit 13 – Modern Literature
- Unit 14 – James Joyce
Dubliners:
Eveline (Photocopy)
The Dead: His riot of emotions.
Ulysses:
I was thinking of so many things.
- Unit 15- T.S. Eliot
The Waste Land:
The burial of the dead.
- Unit 16 - George Orwell
Nineteen Eighty- Four:
Big Brother is watching you.
Module 4- Contemporary Times
Obiettivi specifici:
- Conoscere il contesto storico-sociale e letterario dell’epoca contemporanea.
- Analizzare un testo di teatro di autore di lingua inglese del periodo trattato, per conoscere
alcune problematiche tipiche dell’epoca ed esaminarne le tecniche espressive.
Contenuti:
- Unit 17- The Post-War World
- Unit 18- Contemporary Drama
- Unit 19 – Samuel Beckett
Waiting for Godot:
The closing scene.
Reggio Calabria, 15-5-2012
Gli alunni
La docente
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMA
Anno Scolastico 2011/2012
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
STORIA
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI
• Far scoprire la dimensione storica del presente.
• Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa
all’elaborazione del passato;
• Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale
guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane;
• Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società
attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze;
.
OBIETTIVI GENERALI:
•
•
•
•
•
Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni
geografiche, economiche, sociali, politiche culturali in senso stretto.
Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo.
Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi culturali.
Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga
durata.
Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari.
Obiettivi minimi
Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio chiaro, corretto e in
relazione al nesso passato-presente.
Saper decodificare i problemi, i fenomeni, gli eventi.
Saper riconoscere e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici.
Macrotematica
Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria.
Modulo I “Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per
il suo progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap)
Obiettivo: saper cogliere gli aspetti di attualità negli avvenimenti del passato.
La rivoluzione Russa
Il New Deal
Modulo II La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta
con idee, valori e comportamenti univoci
Obiettivo: saper analizzare gli avvenimenti valutando il passato come sistema culturale e non come
sistema statico di valori
Il Boom economico
La globalizzazione
Cittadinanza e costituzione
Obiettivo:
Formare cittadini che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che
sappiano contestualizzarli, che sappiano comprendere la complessità
L’Europa
L’Onu
CONTENUTI
1. Imperialismo e colonialismo
2. Stato e società nell’Italia unita
3. Verso la società di massa
4. L’Europa nella belle époque
5. Le nuove sfide all’egemonia europea
6. L’Italia giolittiana
7. La prima guerra mondiale
8. La rivoluzione russa
9. L’eredità della Grande Guerra
10. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
11. La grande crisi: economia e società negli anni ’30
12. Totalitarismi e democrazie
13. L’Italia fascista
14. Il tramonto del colonialismo
15. La seconda guerra mondiale
16. Guerra Fredda e ricostruzione
17. La decolonizzazione e il Terzo Mondo
18. L’Italia repubblicana
19. Distensione e confronto
20. Anni di crisi
21. L’Italia fra sviluppo e crisi
22. La società del benessere
23. Società postindustriale e globalizzazione
24. La caduta dei comunismi
25. Il nodo del Medio Oriente
26. Sviluppo e disuguaglianza
27. Nuovi equilibri e nuovi conflitti
28. La seconda repubblica
Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana, il Parlamento, l’ONU, L’Unione
Europea
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Videocassette / CD / DVD
Quotidiani/Riviste
Aula informatica
Aula Video
Fotocopie / Dispense
Saggi di storiografia
Critica storica
Metodi
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Temi, saggio breve articolo di giornale
Prove strutturali, semistrutturali
Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli
altri.
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per qudrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento.
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMA
Anno Scolastico 2011/2012
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
FILOSOFIA
RELAZIONE:
La classe da me seguita nel corso del triennio ha manifestato sempre vivo interesse, partecipazione
attiva e disponibilità all’apertura sociale e al voler ampliare il proprio bagaglio culturale in una
continua interazione con tutte le proposte formative con il contributo della lettura del quotidiano in
classe;ha risposto sempre positivamente al punto che due allievi hanno manifestato la volontà di
voler continuare gli studi universitari in filosofia e storia. Si possono ritenere appannaggio di tutti
gli allievi i seguenti Obiettivi Educativi Formativi:
1) Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture
sociali.
2) Conoscere l’importanza della convivenza civile
3) Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi.
4) Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite.
Obiettivi Generali
Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie
essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento.
Sapersi orientare nell’ individuazione dei grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e
contestualizzare le differenti risposte dei vari filosofi allo stesso problema.
Ricostruire e valutare le argomentazioni.
Operare intrecci pluridisciplinari.
Rielaborare in modo personale.
Obiettivi minimi
Conoscenza essenziale del pensiero dei vari autori e delle principali correnti filosofiche.
Definire e comprendere termini e concetti.
Enucleare le idee centrali.
Saper leggere e comprendere un testo di filosofia.
Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati.
Saper argomentare in maniera personale.
Macrotematica d’Istituto: La struttura della conoscenza: simboli ed immagini del reale tra Oriente
ed Occidente
Nucleo tematico
Mondializzazione, omologazione e occidentalizzazione: una trasformazione planetaria.
Modulo I
“Di fronte a coloro che lavorano in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo
progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti “ (Carnap)
Obiettivo:
saper cogliere lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera di autori significativi
Fichte – La libertà come principio etico
Marx – Struttura e sovrastuttura critica delle ideologie
Modulo II
La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con idee,
valori e comportamenti univoci
Obiettivo:
sviluppare le capacità di storicizzare il pensiero filosofico mettendolo in relazione con il contesto
culturale, con il passato, con il futuro con il suo tempo e con il nostro.
Bergson: memoria coscienza e inconscia. La società esperta
Sartre: dalla nausea alla libertà
Contenuti
 Il Criticismo
 Il Romanticismo
 L’Idealismo
 Il Positivismo
 Il Marxismo
 La filosofia fra Ottocento e Novecento
 Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione
del progresso scientifico)
• Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio)
• Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico);
• Schelling (L’assoluto indifferenziato - l’arte - la natura – la storia);
• Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la filosofia
dello spirito – lo stato)
• Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale)
• Kierkegaard (La scelta)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Feuerbach(L’alienazione religiosa)
Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale)
Comte (la legge dei tre stadi)
Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della
religione);
Darwin(L’evoluzionismo)
Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo)
Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia e
sessualità)
Einstein (la relatività);
Heidegger(Essere e tempo)
Sartre (Dalla nausea alla libertà- l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno
politico)
•
Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico)
•
•
Hannah Arendt(I totalitarismi e la società di massa)
Simone Weil(Il lavoro- la conversione)
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Videocassette
Quotidiani/Riviste
Saggi, opere dei vari filosofi
Metodi
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Prove strutturate e semistrutturate
Simulazione terza prova
Metodologia:
f. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
g. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie
culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato.
h. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
i. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
j. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima.
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per quadrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
delle PROVE ORALI di FILOSOFIA e STORIA
A. S. 2011-2012
CONOSCENZE
VOTI
COMPETENZE
ABILITÀ
Conoscenze nulle
o frammentarie.
Gravi difficoltà espressive.
Interpretazione errata di
problemi, fenomeni, eventi etc.
Notevole difficoltà di
orientamento.
4
Conoscenze
lacunose.
Esposizione incerta,
meramente mnemonica.
Analisi stentata.
Difficoltà di individuazione
delle problematiche proposte
e di formulazione di giudizi.
5
Conoscenze
approssimative.
Esposizione semplice,
strutturalmente non del tutto
corretta. Analisi superficiale.
Comprensione non del tutto
adeguata delle problematiche.
6
Conoscenze
essenziali.
Esposizione corretta.
Lettura corretta di problemi,
fenomeni, eventi etc.
Corretta interpretazione
dei dati culturali
indispensabili.
Esposizione appropriata
alla specifica tematica.
Analisi e sintesi coerenti.
Adeguata contestualizzazione
e storicizzazione
di fatti, idee etc.
Correttezza espressiva
e pertinenza di argomentazioni.
Analisi corretta delle tematiche.
Riflessione personale.
Correlazione dei contenuti
in senso pluridisciplinare.
Correlazioni complesse
ed originali. Senso critico.
Personale formulazione
di ipotesi in relazione a quadri
problematici complessi.
Completa
autonomia di giudizio.
1-2-3
gravemente
insufficiente
insufficien
te
insufficien
te
sufficiente
7
discreto
8
buono
9
ottimo
10
ottimo
Conoscenza
articolata
dei contenuti
del programma.
Conoscenza ampia
dei contenuti
disciplinari.
Conoscenze complete,
approfondite e strutturate
in senso trasversale.
Conoscenze organiche,
sviluppate
con ricerche personali
e strutturate secondo
un’ottica progettuale
multidisciplinare.
Esposizione
coerente ed originale.
Individuazione ed analisi
delle tematiche traversali.
Padronanza completa
dei linguaggi specifici.
Corretta ed efficace
astrazione concettuale.
Sviluppo valido di inferenze.
Costruzione
di prospettive d’ insieme.
N.B.: Per la valutazione di prove di livello intermedio si ricorrerà ai segni:
−
(equivalente ad ¼ di voto in meno rispetto all’intero)
+
(equivalente ad ¼ di voto in più rispetto all’intero)
½ (equivalente ad ½ di voto in più rispetto all’intero)
Liceo Scientifico "L. da Vinci" – RC
Matematica
Piano di lavoro relativo alla classe 5^C
a.s. 2011/2012
Insegnante: Celona Angioletta
Obiettivi didattici conseguiti
-
comprensione del linguaggio specifico della matematica e uso corretto per una esposizione
rigorosa;
uso del simbolismo matematico e conoscenza delle regole sintattiche di trasformazione di
formule;
costruzione di procedure di risoluzione di un problema;
risoluzione di problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
consapevolezza del contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadramento storico dell’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
conoscenza delle interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo classe
mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati
interventi di recupero nei casi più problematici.
Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica
è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso
di esito negativo dei test di verifica, si è proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso
un procedimento “a spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi":
dall’esame di una data situazione problematica l’allievo è stato portato prima a formulare una
ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già
acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In
tale processo l’appello all’intuizione è stato gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione
ed alla sistemazione razionale.
In ogni caso l’insegnamento per problemi non ha escluso il ricorso ad esercizi di tipo applicativo,
sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del
calcolo.
Alcuni allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo quadrimestre, per la
frequenza di corsi di recupero pomeridiani. Almeno fino alle prove di verifica effettuate nel mese di
aprile, solo uno di loro ha mostrato di aver saldato il debito.
Verifiche e valutazione
Sono state effettuate per ogni quadrimestre tre prove scritte di verifica (almeno due per alunno) e
almeno due prove di verifica orali. La formulazione dei voti ha tenuto conto, in relazione alle
capacità possedute, dei seguenti indicatori:
• correttezza nella procedura e nel calcolo
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse.
Per la valutazione delle prove scritte e orali ci si è serviti delle griglie di valutazione allegate,
elaborate e approvate dal Dipartimento di Matematica e Fisica.
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo; alcuni allievi sono
brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno conseguito una preparazione
sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della disciplina insoddisfacente.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA di MATEMATICA E FISICA
a.s. 2011/2012
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ Prof._____________________
Indicatori
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
a) procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione delle
richieste.
b) L’impostazione della
risoluzione del
problema.
Competenze
elaborative
c)
L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e)
Il controllo dei risultati.
f)
La completezza della
soluzione
Descrittori
Punteggio
Molto scarse
1
Lacunose
1,5
Frammentarie
2
Di base
2,5
Sostanzialmente
corrette
3
Corrette
3,5
Complete
4
Molto scarse
1
Inefficaci
1,5
Incerte e/o meccaniche
2
Di base
2,5
Efficaci
3
Organizzate
3,5
Sicure e consapevoli
4
Organiche, esatte e
complete
4,5
Punteggio massimo
4
4,5
Elaborato di difficile o
Competenze
logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
faticosa interpretazione
o carente sul piano
0,5
formale e grafico.
Elaborato logicamente
strutturato.
Elaborato formalmente
rigoroso
1
1,5
1,5
PUNTEGGIO TOTALE
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
10
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
Griglia per la valutazione delle prove orali di Matematica e Fisica
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
INDICATORI
V
O
T
O
1
Gravemente
Insufficiente
2
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA
LESSICO, ESPOSIZIONE
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI,
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE
Mancanza di qualsiasi
conoscenza
Produzione nulla
Scarsissima conoscenza
dei contenuti e di
pertinenza al tema
proposto
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Esposizione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Esposizione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori
Poco sicura l’esposizione con
errori che, però, non inficiano
del tutto la comprensione
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Fluente e chiara l’esposizione
con idoneo uso di linguaggio
specifico
Esposizione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Esposizione semplice, ma
abbastanza chiara pur se con
qualche incertezza nell’uso del
linguaggio specifico
Scorrevole e chiara
l’esposizione con corretto uso
del linguaggio specifico
Esposizione fluente, ricca,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Esposizione molto scorrevole,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Nessuna estensione o
personalizzazione nella
produzione
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Anno scolastico 2011/2012
Programma svolto
1.
2.
3.
4.
5.
A) FUNZIONI E LIMITI
Funzioni reali Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una
di variabile
funzione e suo grafico – classificazione delle funzioni - dominio e segno di una
reale
funzione - funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche,
pari e dispari –– funzioni composte – funzioni invertibili
Nozioni di
Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme
topologia su R limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto –
punti isolati – punti di accumulazione
Limiti
Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per
eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite
destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione
unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti –
operazioni sui limiti – forme indeterminate
Funzioni
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle
continue
funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse –
calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limite di un
polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito - limiti notevoli –
gli asintoti e la loro ricerca - funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità
per una funzione
Progressioni e Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni
successioni
convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni –
progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite
B) CALCOLO DIFFERENZIALE
1. Derivate delle
funzioni di una
variabile
2. Applicazioni
delle derivate
3. Teoremi
fondamentali del
calcolo
differenziale
4. Massimi e
minimi relativi;
studio del grafico
Problema della tangente – derivate e funzioni derivate; derivata destra e sinistra –
continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni
elementari – derivate di una costante per una funzione, di una somma, di un prodotto, di
un quoziente, del reciproco di una funzione – derivata della potenza di una funzione derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata
logaritmica – derivate delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti valori assoluti
– derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato geometrico – regole per la
differenziazione – differenziale di ordine superiore
Equazione della tangente a una curva - equazione della normale a una curva – angolo
tra due curve – punti stazionari e punti critici
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del teorema di Rolle teorema di Lagrange, suo significato geometrico e sue conseguenze – teorema di
Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di De
L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le
altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e
minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata
prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate
di una funzione
successive – estremi di una funzione non derivabile in qualche punto – determinazione
dei massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità,
punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate
successive - studio di una funzione
C) CALCOLO INTEGRALE
1.
Integrali Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –
indefiniti
integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione
– integrazione di particolari funzioni irrazionali – integrazione degli elementi semplici integrazione delle funzioni razionali fratte
2.
Integrale Problema delle aree - area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà
definito
dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale; teorema
fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibniz – significato
geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree - lunghezza di un arco di curva piana
e area di una superficie di rotazione – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione –
integrali impropri
D) CALCOLO COMBINATORIO
1. Calcolo
combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni
semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con ripetizione –
coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton - formula di
Stifel
Reggio Cal., 8 Maggio 2012
L’insegnante
Fisica
Piano di lavoro relativo alla classe 5^C
a.s. 2011/2012
Insegnante: Celona Angioletta
Obiettivi didattici conseguiti
♦ Acquisizione di alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati supporti
matematici.
♦ Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.
♦ Sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole
in un unico contesto.
♦ Acquisizione di una cultura scientifica di base che consente agli studenti una visione critica ed
organica della realtà sperimentale.
♦ Riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico hanno
anche una rilevanza sociale.
♦ Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un
continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta
consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.
♦ Affinamento delle tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico.
♦ Potenziamento della capacità di fornire e ricevere informazioni.
♦ Consolidamento dell’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro
obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo classe
mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati
interventi di recupero nei casi più problematici.
Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica
è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso
di esito negativo dei test di verifica, si è proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso
un procedimento “a spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi", cioè
prospettando situazioni problematiche per le quali gli studenti potessero formulare ipotesi di
soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla
intuizione ed alla fantasia e procedendo poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla
scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del
risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.
Ove possibile si è fatto uso di strumenti didattici quali filmati e software di simulazione, quando ciò
si è ritenuto opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati.
L’azione didattica si è articolata in tre momenti interdipendenti:
♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, ha portato
l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione
dell’insegnamento ha attinto a fenomeni naturali, o alla vita reale e non è mancato il riferimento
alla evoluzione storica delle varie problematiche;
♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o
in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, ha
consentito agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di
misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema;
♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi intesi non come automatica
applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato.
Alcuni allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo quadrimestre,
affinchè si attivassero per recuperare le gravi carenze accumulate. Almeno fino alle prove di
verifica effettuate nel mese di aprile, nessuno di loro ha mostrato di aver saldato il debito.
Verifiche e valutazione
Sono state effettuate prove di verifica orali (almeno due per quadrimestre per ogni alunno). Nella
formulazione dei voti si è tenuto conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori:
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse.
Per la valutazione delle prove orali ci si è serviti della griglia di valutazione allegata, elaborata e
approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica.
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo; alcuni allievi sono
brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno conseguito una preparazione
sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della disciplina insoddisfacente.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
Griglia per la valutazione delle prove orali di Matematica e Fisica
Anno scolastico 2011/2012
INDICATORI
V
O
T
O
1
Gravemente
Insufficiente
2
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA
LESSICO, ESPOSIZIONE
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI,
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE
Mancanza di qualsiasi
conoscenza
Produzione nulla
Scarsissima conoscenza
dei contenuti e di
pertinenza al tema
proposto
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Esposizione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Esposizione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori
Poco sicura l’esposizione con
errori che, però, non inficiano
del tutto la comprensione
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Fluente e chiara l’esposizione
con idoneo uso di linguaggio
specifico
Esposizione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Esposizione semplice, ma
abbastanza chiara pur se con
qualche incertezza nell’uso del
linguaggio specifico
Scorrevole e chiara
l’esposizione con corretto uso
del linguaggio specifico
Esposizione fluente, ricca,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Esposizione molto scorrevole,
articolata e personale con
appropriato uso di linguaggio
specifico.
Nessuna estensione o
personalizzazione nella
produzione
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Programma svolto
Modulo 1: Relatività
U.D.
Contenuti
1. La relatività Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento di
dello spazio e Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la
del tempo
relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli orologi – la dilatazione
dei tempi – la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto –
l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo – le trasformazioni
di Lorentz
2. La relatività L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione relativistica delle
ristretta
velocità – l’equivalenza tra massa ed energia – energia totale, energia cinetica,
massa e quantità di moto in dinamica ; quadrivettore energia-quantità di moto effetto Doppler relativistico
3. La relatività Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa gravitazionale - i
generale
princìpi della relatività generale – curvatura della luce
Modulo 2: Cariche e campi elettrici
U.D.
1. Carica
elettrica e
legge di
Coulomb
2. Campi
elettrici
3. Legge di
Gauss
Contenuti
Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti –
elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb - quantizzazione e
conservazione della carica elettrica - legge di Coulomb – principio di
sovrapposizione – forza elettrica e forza gravitazionale – la forza di Coulomb
nella materia – elettrizzazione per induzione - polarizzazione
Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una
distribuzione di cariche puntiformi – linee di forza di un campo elettrico –
dipolo elettrico - campo elettrico generato da un dipolo elettrico – densità
lineare, superficiale e volumetrica di carica - campo elettrico generato da un
anello carico – carica puntiforme in un campo elettrico – dipolo in un campo
elettrico uniforme
Superficie gaussiana – concetto di flusso – flusso del campo elettrico – legge di
Gauss – legge di Gauss e legge di Coulomb – campo elettrico generato da una
distribuzione piana infinita di carica – campo elettrico generato da una
distribuzione lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno
di una distribuzione sferica omogenea di carica
Modulo 3: Potenziale e capacità
U.D.
1. Potenziale
elettrico
2. Fenomeni di
Contenuti
Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione dell’energia e
moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale dovuto a una carica
puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi - potenziale dovuto a un dipolo
elettrico – superfici equipotenziali – relazione tra potenziale e campo elettrico –
la circuitazione del campo elettrostatico
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – il campo
elettrostatica
elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio – teorema di Coulomb –
potere delle punte – le convenzioni per lo zero del potenziale – capacità di un
conduttore; potenziale e capacità di un conduttore sferico carico isolato condensatori – capacità di un condensatore – campo elettrico generato da un
condensatore piano - calcolo della capacità di un condensatore piano –
l’elettrometro - condensatore in presenza di un dielettrico; rottura del dielettrico
e rigidità dielettrica – i condensatori in serie e in parallelo - energia potenziale
elettrica di un condensatore; densità di energia
Modulo 4: Correnti e circuiti
U.D.
Contenuti
1. Corrente e Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente – densità di
resistenza
corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici - resistenza e prima legge
di Ohm – resistori in serie e in parallelo – risoluzione di un circuito - le leggi di
Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica; effetto Joule – il kilowattora
– la forza elettromotrice – il generatore reale di tensione
2. La corrente I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e seconda
elettrica
nei legge di Ohm - dipendenza della resistività dalla temperatura - semiconduttori –
metalli
superconduttori - circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo;
l’elettronvolt - effetto termoionico ed effetto fotoelettrico – effetto Volta –
l’effetto termoelettrico e la termocoppia
Modulo 5: Magnetismo
U.D.
Contenuti
1.
Fenomeni Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del campo
magnetici
magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico – l’intensità del
fondamentali
campo magnetico; forza di Lorentz - forza magnetica su un filo percorso da
corrente; forza di Lorentz generalizzata – campi magnetici generati da correnti;
legge di Biot – Savart – circuitazione del campo magnetico – legge di Ampere
- il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forze tra due fili
paralleli percorsi da corrente - definizione operativa di Ampere - il campo
magnetico di una spira e di un solenoide – l’amperometro e il voltmetro
2.
Il
campo Esperimento di Thomson; selettore di velocità – effetto Hall – carica in moto
magnetico
circolare; traiettorie elicoidali – flusso del campo magnetico – teorema di
Gauss per il magnetismo paramagnetismo, ferromagnetismo e
diamagnetismo - il ciclo di isteresi magnetica
3.
L’induzione La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz –
elettromagnetica
induzione e trasferimento di energia; correnti di Foucault
Modulo 6: Oscillazioni elettriche
U.D.
Contenuti
1.
Le Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento – le equazioni
equazioni di di Maxwell e il campo elettromagnetico
Maxwell
Reggio Calabria, 8 Maggio 2012
L’insegnante
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ASTRONOMICA E FISICA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE V C
Prof. ssa Maria Cristina Nocera
Testo: Filippini, Bignami, Marinoni - Corso di Geografia Generale - Minerva Italica
1° NUCLEO FONDANTE: La terra e l’universo
U.A. 1 La sfera celeste
• Elementi di riferimento assoluto e relativo
• Le coordinate celesti
• La determinazione delle distanze e le unità di misura astronomiche
• Gli strumenti degli astronomi
U.A. 2 Astrofisica e cosmologia
• Costellazioni, galassie, nebulose
• Radiazione elettromagnetica e spettri atomici
• Le stelle: origine dell'energia stellare, classi spettrali, luminosità e magnitudine
• Il diagramma H-R e l’evoluzione stellare
• Stelle binarie e stelle variabili
• La classificazione delle galassie e la struttura della Via Lattea
• Il red - shift delle galassie e l’effetto Doppler
• Origine ed evoluzione dell’Universo
U.A. 3 Il sole e il sistema solare
• Struttura ed attività del Sole
• Asteroidi, comete, meteore e meteoriti
• Dal geocentrismo all’eliocentrismo
• Leggi di Keplero e di Newton
• Caratteristiche principali dei pianeti del sistema solare
• Origine ed evoluzione del sistema solare
U.A. 4 Il satellite Luna
• Le caratteristiche fisiche, le strutture superficiali e l'interno della Luna
• I moti della luna: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione, moto di traslazione
• Le fasi lunari e le eclissi
• Ipotesi sull’origine della Luna
U.A. 5 Il pianeta Terra
• Forma, dimensioni, volume, massa e densità
• Prove della sfericità, la misura del meridiano terrestre, esperienza di Richer, ellissoide e
geoide
• Il moto di rotazione: prove e conseguenze
• Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze
• I moti millenari
U.A. 6 L’orientamento e la misura del tempo
• Orientamento diurno e notturno
• Il reticolato geografico e le coordinate terrestri
• La misura del tempo: giorno ed anno sidereo e solare, fusi orari e calendari
U.A. 7 Le carte geografiche
• Caratteristiche generali delle carte: approssimazione, riduzione, simbolismo
2° NUCLEO FONDANTE: Struttura e dinamica interna della Terra
U.A. 1 Viaggio all’interno della Terra
• Proprietà fisiche e classificazione dei minerali
• Rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche
• Le onde sismiche
• La struttura dell’interno della Terra
• Il calore interno
• Il campo magnetico terrestre: struttura e misura del campo magnetico, ipotesi sulla sua
origine. Paleomagnetismo e inversioni del campo magnetico terrestre
• Il campo gravitazionale e l’isostasia
U.A. 2 I fenomeni sismici e vulcanici
• I terremoti: cause, intensità e scale sismiche
• Effetti e danni dei terremoti
• La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre
• Il processo magmatico
• Classificazione ed attività dei vulcani
• Manifestazioni vulcaniche secondarie
U.A. 3 La dinamica della Crosta Terrestre
• La deriva dei continenti secondo Wegener e le prove a sostegno
• L’espansione dei fondali oceanici
• La teoria della tettonica a placche: le prove a sostegno; margini costruttivi, distruttivi e
conservativi
• Pennacchi e punti caldi
3° NUCLEO FONDANTE: Struttura e dinamica esterna della Terra
U.A. 1 L’atmosfera ed i suoi fenomeni
• Composizione e struttura dell’atmosfera
• Bilancio termico, fattori che determinano la temperatura atmosferica
• La pressione atmosferica e i fattori che la influenzano. I venti: origine, velocità e direzione.
La classificazione dei venti: costanti, periodici, variabili
• Circolazione generale nella troposfera
• I grandi sistemi perturbati
• L’umidità e le precipitazioni
• L'inquinamento atmosferico
• Il clima: i fattori del clima, i climi italiani
U.A. 2 L’idrosfera
• Composizione chimica e proprietà fisiche delle acque marine
• I movimenti del mare: onde, maree e correnti
• Acque sotterranee, sorgenti, fiumi, laghi e ghiacciai
Reggio Calabria, giugno 2012
Gli alunni
La docente
RELAZIONE FINALE CLASSE V C
GEOGRAFIA ASTRONOMICA E FISICA
(testo:Rita Cavallone Peretti - Geosfera, la terra e lo spazio - Ed. Bulgarini)
Anno scolastico 2011/2012
Prof.ssa Nocera Maria Cristina
OBIETTIVI CONSEGUITI E SITUAZIONE DELLA CLASSE
Gli allievi hanno, pur in una differenziazione articolata di fasce, assimilato i contenuti, evidenziato
curiosità ed interesse per le varie tematiche affrontate, mostrando una progressiva crescita logicocritica e maturazione di un’attenzione ai temi ambientali. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello
soddisfacente di conoscenza della disciplina dimostrando una buona propensione allo studio ed
all’approfondimento, hanno sviluppato capacità di rielaborazione personale, competenze relative
all’uso del linguaggio specifico e alla ricerca di collegamenti multidisciplinari. Un maggior gruppo
di allievi si è dedicato allo studio strettamente scolastico con sistematicità ed impegno
raggiungendo discreti risultati. Gli allievi che hanno dimostrato durante l’anno scolastico debole
motivazione e saltuario impegno nello studio, sono riusciti nell’ultimo periodo a dimostrare più
impegno ed hanno acquisito quindi i contenuti minimi della disciplina che vengono di seguito
esplicitati:
Competenze
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e
dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina ed esprimerli utilizzando il linguaggio specifico
Nel complesso, quindi, si può affermare che gli allievi sono capaci:
• di comprendere ed apprezzare l’importanza dell’evoluzione del pensiero scientifico;
• di adoperare correttamente il linguaggio scientifico;
• di sviluppare capacità di osservazione e di descrizione dei fenomeni naturali, evidenziando
doti logiche, di analisi e di sintesi;
• di correlare, con adeguata competenza, i temi studiati.
Gli obiettivi sono stati conseguiti attraverso la trattazione dei contenuti riguardanti la geografia
astronomica, la struttura della Terra ed i fenomeni endogeni,la struttura ed i fenomeni
dell’atmosfera e dell’idrosfera.
LINEE METODOLOGICHE
Lo sviluppo didattico della disciplina ha inteso mettere in risalto il ruolo fondamentale che essa ha
per affrontare, in prospettiva interdisciplinare, argomenti di grande rilevanza. Si è proceduto,
pertanto, in termini di “problemi” in modo da suscitare nell’allievo l’esigenza di svolgere indagini
ed ampliare le conoscenze. Si sono scelte, perciò, strategie motivanti e coinvolgenti atte a far
emergere le idee strutturali della disciplina e le modalità con cui le conoscenze stesse si sono man
mano sviluppate e perfezionate. Sono state proposte rielaborazioni di concetti poco chiari e di
nozioni poco precise, presentando la costruzione teorica in forma organica, tale cioè da rendere ben
evidenti i problemi, i principi, la natura e le conseguenze dei procedimenti con cui sono stati
elaborati.
MEZZI E STRUMENTI
Lezioni frontali, discussioni aperte e libro di testo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono succedute con periodicità per accertare l’apprendimento raggiunto, sotto forma
di colloqui (due per quadrimestre), discussioni collettive guidate. Le prove di verifica per
l’assolvimento del debito formativo, sotto forma di colloquio, hanno avuto esito positivo.
La valutazione globale si è avvalsa della griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di
Scienze ed ha tenuto conto:
• dell’impegno profuso dagli alunni in termini di attenzione, applicazione, frequenza,
comportamento e partecipazione al dialogo educativo;
• dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza;
• della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione;
• della interpretazione critica e dell’esposizione chiara ed efficace.
La docente
SCIENZE NATURALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
Conoscenze
Competenze/ Abilità
1
Nessuna
Nessuna
2
Errate
3
4
5
Non usa la terminologia specifica
Non si orienta sui contenuti.
Non sa adoperare gli strumenti
Conoscenze frammentarie e molto Non utilizza le conoscenze nemmeno se guidato.
lacunose
Non usa correttamente la terminologia specifica.
Compie analisi errate.
Conoscenze carenti con errori ed Possiede parziali conoscenze scientifiche e non le sa
espressione impropria
applicare nemmeno in situazioni a lui familiari.
Usa termini inappropriati e non riesce a fare collegamenti.
Compie analisi parziali solo se guidato
Conoscenze
superficiali, Utilizza autonomamente le conoscenze minime con qualche
improprietà di linguaggio
errore
Usa termini inadeguati e collega i contenuti solo se guidato
Compie analisi parziali
6
Conoscenze
complessivamente
complete ma essenziali esposte in
modo semplice e formalmente
accettabile
7
Conoscenze complete e corrette Utilizza le conoscenze in modo autonomo
formalmente.
Interpreta le informazioni, compie semplici analisi,
individua i concetti-chiave
Esegue semplici esperienze.
Usa il linguaggio specifico in modo appropriato e completo
Conoscenze complete, qualche Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche rispetto a
approfondimento
autonomo, problemi relativamente complessi
esposizione corretta, proprietà Coglie le implicazioni, rielabora i concetti principali
linguistica
Esegue esperimenti più complessi
Conoscenze
complete, Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto anche
approfondimento
autonomo, rispetto a problemi complessi.
esposizione fluida e linguaggio Applica leggi, elabora grafici e tabelle propone soluzioni a
specifico
problemi simili ma in contesti differenti
Coglie le implicazioni, compie correlazioni, rielabora i
concetti in modo corretto
Esegue esperimenti più complessi ed elabora i dati raccolti
Conoscenze
complete, Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto rispetto
approfondite
e
ampliate, a
problemi
complessi, trova soluzioni migliori.
esposizione fluida con utilizzo di Approfondisce autonomamente i contenuti, trasferisce le
un lessico ricco e appropriato
conoscenze acquisite in contesti differenti.
Propone esperienze e sa organizzare un gruppo di lavoro in
laboratorio.
8
9
10
Utilizza le conoscenze minime in modo autonomo e
complessivamente corretto
Usa in modo adeguato la terminologia specifica
Esegue calcoli ed interpreta grafici e tabelle
Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci
Programma di disegno e storia dell'arte
Classe V sezione C
Anno scolastico 2011-2012
Professoressa Comi Concetta


Il neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”
Antonio Canova “la bellezza ideale”

Jacques- Luis- David: la pittura epico-celebrativa;

Francisco Goya: inquietudini preromantiche.
Il Romanticismo, genio e Sregolatezza;
Théodore Géricault : necessità di ostacoli e difficoltà;
Eugèn Delacroix : il quadro come gioia per l'occhio;
Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo
Francois Millet;
Honorè Daumier;


La nuova Architettura del ferro in Europa.
L'Ipressionismo : la rivoluzione dell'attimo fuggente;
E.Manet : lo scandalo della verità;
Monet : la pittura delle impressioni;


E. Degas : il ritorno al disegno;
P.A. Renoir : la gioia di vivere;
Tendenze post-impressioniste.
Cèzanne: “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”;
G. Seurat : il Pointillisme o impressionismo scientifico;

P. Gauguin: Via dalla pazza folla;
Vincent Van Gogh: “L'uccellino in gabbia”;
Toulose-Lautrec: arte ed umanità dai cabaret

 L'Art Nouveau: il nuovo gusto borghese;
G. Klimt: Oro, linea, colore;

I Fauves e Hanri Matisse : il colore sbattuto in faccia
L' Espressionismo: l' esasperazione della forma
E. Munch : il grido della disperazione;


Il novecento delle avanguardie storiche;
Il Cubismo : la scomposizione della realtà;
Pablo Picasso: cubismo analitico e sintetico;

il Futurismo : Audacia e provocazione;
Umberto Boccioni : la pittura degli stati d'animo;
G.Balla: le cose in movimento;

Il Dadaismo: il tutto e il nulla;
M. Duchamp: una provocazione continua.
 Il Surrealismo: Automatismo psichico puro;
R. Magritte: il gioco sottile dei nonsensi;
Salvador Dalì: Il torbido mondo della paranoia.
•
Prospettiva accidentale di gruppi di solidi e architetture;
•
Riproduzione di opere d'arte.
•
Il razionalismo in architettura e l'esperienza del Bauhaus.
•
Pop-Art: arte e consumismo
R. Lichtenstein, A. Warhol, Manzoni.
Gli Alunni :
La Docente :
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI STORIA
DELL’ARTE
INDICATORI
1° quesito
Bande di oscillazione
grv. insuff.
1
2
3
2° quesito
4
1
2
2 -:- 4
non sufficiente
5
sufficiente
6
discreto
7
buono
8
ottimo
9 -:- 10
Punt. parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
/10
3
3° quesito
4
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2
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Liceo Scientifico “ Leonardo Da Vinci “
RELAZIONE FINALE : DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
CLASSE 5° SEZ C
ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012
Professoressa Comi Concetta
La classe V C nel corso dell'anno scolastico si è dimostrata interessata alla disciplina, sopratutto alla
storia dell'arte.
L'impegno è stato differenziato, così pure i risultati, che sono comunque complessivamente positivi.
Un allievo ha partecipato sia al concorso per il logo dell'Istituto, sia a quello per la Commissione
Regionale per le pari opportunità.
La classe nel suo insieme si è impegnata attivamente ,con ottimi risultati nella realizzazione
all'interno dell'aula, di un dipinto murale , una riproduzione di “Forme Dinamiche” di Gerardo
Dottori, pittore futurista.
Nel secondo quadrimestre è stato privilegiato lo studio della storia dell'arte.
Le griglie di valutazione sono quelle adottate dal dipartimento di disegno e storia dell'arte.
Sul piano comportamentale, infine, nel secondo quadrimestre, va osservato un miglioramento sotto
il profilo della crescita umana con una partecipazione più attiva alle lezioni ed una frequenza più
assidua.
Gli obiettivi raggiunti in maniera diversificata dalla classe, sono:
 Conoscenza dei principali movimenti e delle più importanti personalità artistiche, dal
Neoclassicismo alla Pop-Art.
 Cognizione del dibattito culturale sull'arte in particolare su quella del Novecento.
 Comprensione del significato ed inquadramento all'interno del loro tempo delle opere d'arte.
 Capacità di analisi critica delle opere.
 Consolidamento del linguaggio specifico della disciplina.
Metodologia e strumenti :
• Lezioni frontali.
• Discussioni di gruppo.
• Visioni di documentari sugli artisti.
• Riproduzione grafica di importanti opere d'arte.
• Libri di testo.
Contenuti :
• Principali movimenti e personalità artistiche dal Neoclassicismo alla Pop-Art.
• Prospettiva accidentale.
• Riproduzione opere d'arte.
Verifiche :
• Compiti in classe di disegno.
• Verifiche orali.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
PROF. STEFANO IERIA
CLASSE 5^ SEZ.C
OBIETTIVI SPECIFICI
• Conoscere il valore educativo dello sport e il sano confronto agonistico
• Educazione alla collaborazione e al senso civico
• Conoscere gli esercizi idonei per il consolidamento e l’affinamento delle capacità motorie
• Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati
• Conoscere la tecnica e la tattica dei vari sport di squadra e individuali
• Promuovere la progressiva maturazione psicofisica
• Conoscere le principali norme di comportamento ai fini della prevenzione nello sport
CONTENUTI
• Sviluppo delle funzioni cardiovascolari e respiratorie
• Consolidamento delle capacita’ coordinative e condizionali
• Conseguimento dell’autocontrollo, padronanza del corpo e controllo della motricita’
• Organizzazione di attivita’ di arbitraggio
• Sport individuali e di squadra
• Traumi sportivi e elementi di primo soccorso
• Sport e benessere fisico : alimentazione dello sportivo , le droghe e il doping
METODOLOGIA
Lezioni di gruppo e individualizzate attraverso un’alternanza del metodo globale e analitico . Si e’
sempre stimolata la partecipazione attiva degli alunni, intesa non solo come cooperazione didattico
educativa con l’insegnante, ma anche come momento socializzante, in cui ogni singolo alunno ha
avuto l’opportunita’ di esprimere interessi ed esigenze.
STRUMENTI OPERATIVI
Le lezioni si sono svolte nelle 3 palestre attrezzate , nella sala fitness , nel cortile interno della
scuola (campo polivalente ) e nella struttura sportiva del Centro Sportivo “Parco Caserta”.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate costantemente tramite l’osservazione durante lo svolgimento delle
attivita’ motorie. Gli alunni sono stati valutati in base alla partecipazione attiva, all’interesse, al
grado di attenzione prestato, alla capacita’ di applicazione e di ideazione, all’aquisizione delle
abilita’ motorie conseguite.
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze
E
Rielabora
in
frammentario
gli
motori di base.
modo
schemi
D
Si esprime notoriamente in
modo improprio e memorizza
in maniera superficiale il
linguaggio tecnico sportivo.
C
Memorizza, seleziona, utilizza
modalità
esecutive
sufficientemente.
B
A
Sa spiegare il significato delle
azioni e le modalità esecutive
dimostrando
una
buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Ha appreso la
terminologia.
Sa in maniera approfondita
ed autonoma memorizzare
selezionare ed utilizzare con
corretto linguaggio tecnicosportivo le modalità esecutive
della azioni motorie.
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
Competenze
Capacità
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e
a compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito.
Anche
guidato
commette qualche errore
nell’impostare
il
proprio
schema di azione.
Sa valutare ed applicare in
modo
sufficiente
ed
autonomo
e
sequenze
motorie.
Sa adattarsi a situazioni
motorie
che
cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando
in
maniera
corretta nuovi impegni.
E’
sprovvisto
di
abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato.
Progetta le sequenze motorie
in maniera parziale ed
imprecisa. Comprende in
modo frammentario regole e
tecniche.
Dimostra
parziale.
Coglie il significato di regole e
tecniche
in
maniera
sufficiente
relazionandosi
nello spazio e nel tempo.
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare
in maniera corretta regole e
tecniche. Ha acquisito buone
capacità
coordinative
ed
espressive.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione
concettuale
che
l’esperienza
motoria
progettando
in
modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche. E’
pervenuto
all’affinamento
della coordinazione motoria.
E’
sufficientemente
interessato.
Applica in modo autonomo e
corretto
le
conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con sicurezza
nuovi problemi ricercando
con
creatività
soluzioni
alternative.
VOTO
Insufficiente = 4
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
Interesse
un
interesse
Ha un buon approccio con la
disciplina.
Si dimostra particolarmente
interessato e propositivo.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Modulo 1
“Di fronte a coloro che lavorando in campo scientifico, rileviamo che la vita richiede per il suo
progredire la tensione di tutte le forze dei tipi più differenti” (Carnap)
Obiettivi:
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi e sintesi
Uso del lessico specifico
Riconoscimento dei dati più significativi
FILOSOFIA
Delinea gli stati dell’esistenza secondo Kierkegaard, partendo dalla categoria della possibilità
(MAX 15 righe)
STORIA DELL’ARTE
Descrivere le caratteristiche della rivoluzionaria pittura impressionista avvalendosi di opportuni
esempi. (MAX 15 righe)
INGLESE
Analyse the role of the intellectual in the XIX century with particolare reference to the writers you
have studied in english literature. (MAX 15 righe)
SCIENZE
Illustra le tappe del pensiero umano che hanno portato alla teoria eliocentrica del sistema solare.
(MAX 15 righe)
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Modulo 2
La crescente omologazione nella cultura e nei consumi ha ibridato le civiltà del pianeta con
idee, valori e comportamenti univoci.
Obiettivi:
•
•
•
•
Avere conoscenza della tematica oggetto di studio
Saper decodificare i fenomeni
Saper usare i linguaggi specifici
Essere capace di mettere in relazione idee, fatti, avvenimenti
INGLESE
Do you think the issues raised by G. Orwell in his novel “ Nineteen eighty Four” are still topical?
(15 lines Max)
SCIENZE
Descrivi la teoria della deriva dei continenti e la prova a sostegno di tale teoria.
(Max 15 righe)
FILOSOFIA
Spiega il significato della seguente espressione di Sartre “Non c’è una situazione inumana: soltanto
per paura, per la fuga ……… io deciderò su ciò che è inumano; ma questa decisione è umana e ne
porterò l’intera responsabilità”.
(Max 15 righe)
STORIA DELL’ARTE
Il candidato delinei avvalendosi di opportuni esempi le caratteristiche dell’arte futurista.
(Max 15 Righe)