DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE Utilizzo della camera oscura / laboratorio di fibre minerali (MO-51-0073) Per gli utenti del laboratorio che lavoreranno a stretto contatto con i minerali dell’amianto in senso stretto o con MCA (materiali contenenti amianto) è necessario conoscere i rischi e i danni provocati da parte di questa categoria di fibre minerali. Per la normativa italiana sotto il nome di amianto sono compresi 6 minerali fibrosi distinti in due specie mineralogiche: anfiboli e serpentino, l’unico rappresentante della famiglia del serpentino è il crisotilo o comunemente chiamato “amianto bianco” dato il suo tipico colore chiaro. La famiglia degli anfiboli è composta da crocidolite (amianto blu), amosite, tremolite, actinolite e antofillite. La pericolosità dell’amianto è legata a due fattori principali: la friabilità del materiale e la possibilità di disperdere le fibre nell’aria, con il conseguente rischio di poterle inalare. PROCEDURA DI ACCESSO AL LABORATORIO: Per accedere al laboratorio occorre prima: avere firmato la procedura di accesso ai laboratori, avere firmato il modulo per la consegna dei DPI e aver ricevuto i DPI stessi. Indossare il camice monouso. Indossare i guanti. La manipolazione delle fibre di amianto deve essere fatta solo ed esclusivamente sotto cappa. PROCEDURA DI USCITA DAL LABORATORIO: Spegnere la cappa nel caso in cui non si intenda accedervi successivamente Togliere camice e guanti per evitare di contaminare l’ambiente esterno al laboratorio. Ciò deve essere fatto sempre prima di uscire dal laboratorio anche se si intende rientrarvi dopo avere recuperato materiale da una stanza adiacente o si utilizzano servizi igienici. Pulire in modo accurato la cappa: è buona norma utilizzare un foglio di carta o simile come base di lavoro per evitare l’eccessiva dispersione/sversamento del materiale in uso. A pulizia terminata lavare i guanti. I guanti e il camice non devono mai essere riutilizzati ma devono essere smaltiti in un sacco avente l’etichetta: “ANT 00-073-numero progressivo, materiali contenenti amianto” utilizzato esclusivamente per la raccolta di materiali contaminati con amianto posta. Lavarsi bene le mani dopo avere tolto i guanti. MODALITA’ DI UTILIZZO DEL LABORATORIO Prima di manipolare qualsiasi prodotto chimico leggere sempre attentamente l’etichetta e la relativa scheda di sicurezza. Evitare l’utilizzo di sostanze i cui recipienti non riportano una chiara indicazione del contenuto. Durante la manipolazione delle fibre di amianto nessuna altra attività può essere svolta per evitare di esporre inutilmente altre persone al rischio. DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE Non vanno lasciati incustoditi MCA e fibre minerali naturali sotto cappa. Tutti gli strumenti utilizzati vanno lavati accuratamente. Per evitare il rischio di rotture con conseguenti possibili lesioni all'operatore non usare mai vetreria incrinata o sbeccata. Tutto il personale è responsabile del mantenimento del proprio laboratorio in condizioni di pulizia e di ordine e dello smaltimento sicuro di prodotti chimici, solventi, colture, ecc. secondo le procedure approvate. Tutto il personale è responsabile della sicurezza e dell'assenza di contaminazione delle proprie apparecchiature e delle proprie zone di lavoro. Tutte le apparecchiature collegate all'acqua corrente devono essere provviste di tubi robusti assicurati con le apposite fascette ai rubinetti, e i tubi di scarico devono essere accuratamente sistemati e fissati così da prevenire allagamenti. In caso di sversamento di MCA o fibre minerali naturali sotto cappa abbattere il materiale con acqua e raccogliere il residuo con un panno umido che verrà smaltito nell’ apposito contenitore. In caso di sversamento di amianto (MCA) o fibre naturali fuori dalla cappa: rimanere calmi ed evitare di creare correnti d’aria che potrebbero disperdere ulteriormente il materiale nell’ambiente. Abbattere il tutto con acqua e raccogliere con un panno bagnato il materiale disperso. Avvisare il responsabile. Tutti gli incidenti e tutte le situazioni pericolose devono essere riferite immediatamente al responsabile del laboratorio. INDICAZIONI PER L’USO IN SICUREZZA DELLE CAPPE CHIMICHE Prima di iniziare le attività, accertarsi che la cappa sia in funzione. Verificare che l'aspirazione funzioni con metodi empirici (ad esempio con un foglio di carta). Se ci sono dubbi sul funzionamento o sulla effettuazione delle verifiche, segnalare il problema ad Enrico Maffei o a Massimo Bortolotti. Evitare di creare correnti d'aria in prossimità di una cappa in funzione (apertura di porte o finestre, transito frequente di persone). La zona lavorativa e tutto il materiale devono essere lontani dall’apertura frontale almeno 15‐ 20 cm, mantenendo sempre a 40 cm di apertura il frontale della cappa durante l’attività lavorativa. Ricordarsi che più il frontale è abbassato, meno il funzionamento della cappa risente di correnti nella stanza. Non introdurre la testa all'interno della cappa. DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE Mantenere pulito ed ordinato il piano di lavoro dopo ogni attività usando prodotti specifici a seconda delle sostanze adoperate in modo da evitare rischi impropri per chi la userà in tempi successivi. Tenere sotto cappa solo il materiale strettamente necessario all'attività: non usare la cappa come deposito. Non ostruire il passaggio dell'aria lungo il piano della cappa e, qualora sia necessario utilizzare attrezzature che ingombrano il piano, sollevarle almeno di 5 cm rispetto al piano stesso con opportuni supporti e tenerle distanziate anche dalle pareti. Tener conto in ogni caso che non vanno ostruite le feritoie di aspirazione della cappa. Non utilizzare la cappa come mezzo per lo smaltimento dei reagenti mediante evaporazione forzata.