60 10. (Agenzia provinciale per la protezione dell`ambiente) Una

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Bollettino Ufficiale n. 9/I-II del 26.2.2008 - Amtsblatt Nr. 9/I-II vom 26.2.2008
10. (Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente) Una copia del progetto esecutivo dovrà essere depositata
presso l’Unità organizzativa per la valutazione dell’impatto ambientale al fine di una preliminare verifica rispetto al rilascio delle autorizzazioni e della concessione idroelettrica. Nell’ambito del controllo verrà valutata
l’ottemperanza alle presenti prescrizioni ovvero la sostanzialità delle modifiche eventualmente apportate in
sede progettuale, in relazione ai presupposti ambientali in base ai quali è stata condotta la presente istruttoria.
Richiami normativi
1) (Soprintendenza per i beni archeologici) Si richiamano le disposizioni di cui all’art. 90 del D.Lgs. 22 gennaio
2004, n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio” circa l’obbligo di dare immediata denuncia alla
Soprintendenza per i beni archeologici della Provincia Autonoma di Trento, del ritrovamento, casuale non
prevedibile, di cose d’interesse archeologico nel corso dei movimenti di terra e di provvedere alla loro
conservazione temporanea, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui rinvenute, fino a diversa
disposizione dei tecnici provinciali responsabili.
2) (Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente) Per quanto riguarda l’utilizzo delle eventuali terre e rocce
da scavo che fuoriescono dal cantiere, al fine di escluderle dal novero dei rifiuti, dovranno essere rispettare le
indicazioni gestionali stabilite dalla deliberazione della Giunta provinciale 19 luglio 2005, n. 1616. In
particolare le terre e rocce da scavo dovranno risultare pulite ed esenti da materiali estranei e dovrà essere
garantita la loro tracciabilità nei siti di effettivo utilizzo.
2)
che il contenuto integrale del presente provvedimento venga comunicato al proponente dell’intervento Consorzio generale Bassa Val di Sole, nonché a Servizio bacini montani, Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale, Servizio foreste e fauna, Servizio geologico, Servizio urbanistica e tutela del paesaggio, Servizio utilizzazione delle acque pubbliche, Soprintendenza per i beni archeologici, Soprintendenza per
i beni architettonici, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Settore tecnico dell’Agenzia provinciale per la
protezione dell’ambiente, Agenzia provinciale per l’energia, Comune di Rabbi, Comune di Malè, Comprensorio della Val di Sole;
3)
che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione TrentinoAlto Adige.
IL DIRETTORE
F. BERLANDA
[BO09080151882|V015|]
PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DI AGENZIA
22 gennaio 2008, n. 2
Procedura di verifica di cui all’art. 3 del DPGP 22 novembre 1989, n. 13-11/Leg. e s.m.: valutazione tecnica preliminare della significatività dell’impatto ambientale del progetto «Sostituzione
della seggiovia monoposto «Prà Alpesina - Pozza della Stella» M185 l con seggiovia quadriposto
«Prà Alpesina-Monte Baldo»» - Comuni di Avio (TN) e Malcesine (VR) - Screening n. 04/2007S non sottoposizione alla procedura di valutazione dell’impatto ambientale
omissis
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTENZIONE DELL’AMBIENTE
omisiss
dispone
1.
che il progetto “Sostituzione della seggiovia monoposto “Prà Alpesina - Pozza della Stella” M185 l con
seggiovia quadriposto “Prà Alpesina-Monte Baldo”, localizzato nel territorio dei Comuni di Avio e Malcesine,
e la relativa documentazione depositata in data 4 febbraio 2007 e integrata il 13 agosto 2007 dall’Azienda
trasporti funicolari Malcesine-M.te Baldo di Verona, per le motivazioni espresse in premessa, e per quanto di
competenza non è da sottoporre alla procedura di valutazione dell’impatto ambientale purché vengano
rispettate le seguenti prescrizioni:
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P1. L’ambiente idrico risulta essere caratterizzato dalla presenza di alcune sorgenti e delle relative aree di
tutela assoluta e aree di rispetto. In particolare il tratto aereo della porzione di valle dell’impianto intercetta l’area di tutela assoluta di due sorgenti ad uso potabile. I lavori pertanto dovranno essere condotti
in maniera tale da non interferire con il sistema di alimentazione delle sorgenti captate ad uso potabile.
In particolare nelle aree di tutela assoluta delle sorgenti è vietata l’effettuazione di qualunque intervento e pertanto il posizionamento dei sostegni di linea dell’impianto dovrà tener conto di tale indicazione;
P2. per quanto riguarda la tutela della specie il Callianthemum, dovrà essere posta particolare attenzione
nella individuazione e delimitazione del cantiere della stazione di monte, in modo da ridurre al minimo
lo spazio occupato e prevedendo l’asporto totale e sollecito dei residui di lavorazione, al termine
dell’intervento. Per una maggiore tutela della specie, appare opportuno evitare le forme di pubblicità
suggerite nella relazione di incidenza, che, pur previste come indicazioni didattico-ambientali, potrebbero in qualche modo nuocere alla specie stessa, vista la forte frequentazione della zona;
P3. per quanto riguarda la proposta di cronoprogramma contenuta nello studio di incidenza, si evidenzia la
necessità di porre alcune modifiche, in questo senso:
i lavori presso la stazione di valle, compresa la demolizione della stessa, non richiedono limiti
temporali, dal momento che la zona interessata si trova compresa tra due strade e risulta fortemente alterata;
diversamente, tutti i lavori lungo la linea, a partire dalla strada verso la stazione di monte e presso
la stessa, dovranno essere spostati oltre il 20 di luglio, così da eliminare ogni possibile ricaduta sulle specie faunistiche presenti, con particolare riferimento al gallo forcello, del quale è accertata la
presenza, nelle vicinanze, di aree di nidificazione;
considerato quanto proposto per la messa in pristino dei luoghi, si condivide l’opportunità di utilizzare fiorume proveniente dai prati della zona, con aggiunta di concimazioni da effettuarsi con
letame, purché di provenienza e qualità nota. Si sottolinea, inoltre, l’importanza di eseguire tutte
le demolizioni previste dal progetto e di asportare i materiali di risulta entro la fine dei lavori necessari alla realizzazione del nuovo impianto;
P4. in prossimità dell’area d’intervento sono state segnalate da parte della Soprintendenza per i beni archeologici aree archeologiche di età preistorica (paleolitico medio e mesolitico). Risulta pertanto necessario che il proponente, o chi da esso delegato, provveda a dare comunicazione per iscritto - anche via
fax - alla Soprintendenza per i beni archeologici dell’inizio di qualsiasi movimento terra, compreso il
semplice “scotico” della zolla erbosa, con un preavviso di almeno 30 giorni indicando il responsabile del
cantiere. Restano in ogni caso in vigore le disposizioni di cui all’art. 90 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42
circa l’obbligo di dare immediata denuncia alla Soprintendenza per i beni archeologici della Provincia
Autonoma di Trento delle cose di interesse archeologico qualora emergano nel corso dei lavori di scasso
o movimento terra e di provvedere alla conservazione temporanea di esse, lasciandole nelle condizioni
e nel luogo in cui esse sono state rinvenute. Ove trattasi di cose mobili, lo scopritore ha facoltà di rimuoverle per meglio garantire la sicurezza e la conservazione fino a diversa disposizione dei tecnici
provinciali responsabili.
2.
che per quanto riguarda le determinazioni di competenza della Regione Veneto e dei relativi Enti territoriali
il proponente dovrà attivarsi per ottenere le autorizzazioni di competenza;
3.
che il contenuto integrale del presente provvedimento venga comunicato al proponente dell’intervento
Azienda trasporti funicolari Malcesine-M.te Baldo di Verona, nonché a Servizio urbanistica e tutela del
paesaggio, Servizio foreste e fauna, Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale, Servizio
geologico, Servizio utilizzazione delle acque pubbliche, Soprintendenza per i beni archeologici, Settore
tecnico dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, Servizio impianti a fune, Servizio turismo,
Comune di Avio;
4.
che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione TrentinoAlto Adige.
IL DIRETTORE
F. BERLANDA
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