Massimo Giuntoli e Clara Zucchetti: PIE GLUE!

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TRENTINOINJAZZ 2014 …battendo
nuove vie… 11 luglio – 6
dicembre 2014
Venerdì 11 luglio 2014 parte in grande stile la nuova edizione
del TrentinoInJazz, rassegna tra le più peculiari, ricche e
significative del panorama nazionale. Dopo l’edizione di
svolta dello scorso anno, che ha convogliato sotto un’unica
denominazione diverse rassegne locali che prima operavano
separatamente, quest’anno il TrentinoInJazz rafforza
l’unitarietà resistendo alla crisi e offrendo un cartellone
corposo e variegato, puntando sulle diverse espressioni del
jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle
consuete location di sogno della provincia di Trento. Ancora
una volta entusiasta e positivo Emilio Galante, presidente
dell’Associazione TIJ: “Anche nel 2014 TrentinoInJazz conferma
la sua vocazione a farsi rete, ribadendo l’unione di quattro
festival con una storia importante (Sonata Islands, NonSole
Jazz, Valsugana Jazz Tour e Lagarina Jazz) e rilanciando
il miglior antidoto alla crisi del settore musicale: un lungo
cartellone, ingressi gratuiti e serate a “prezzo simbolico”,
proposte jazz per tutti i gusti, un’attenzione speciale da
parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la
cultura declinati in musica”.
I numeri sono importanti: sei mesi di musica da luglio a
dicembre, una ventina di comuni coinvolti, centinaia di
musicisti partecipanti, insomma un appuntamento speciale da
non perdere, che per l’edizione 2014 approda anche
su Facebook con una pagina sempre aggiornata. Si debutta come
sempre in Valsugana con la dodicesima edizione del Valsugana
Jazz Tour, che riserva da sempre particolare attenzione ai
talenti emergenti (programma Jazz Happening) senza dimenticare
le colonne del jazz internazionale. Venerdì 11 Luglio
2014 Double Mallets Trio & Andrea Dulbecco (Levico Terme),
giovedì 17 FareJazz Big Band (Grigno), venerdì 18 Sextet
Quartet Jazz Band (Pergine Valsugana), sabato 19 Omit
Five (Alberè di Tenna), martedì 22 Roberta Rigotto Jazz
Trio (Valcanover), mercoledì 23 Gianfranco Menzella Quintet
con Michael Rosen (Pergine Valsugana), giovedì 24 Mille Lire
Dixieland Band (Caldonazzo), venerdì 25 FareJazz Big
Band (Levico Terme), domenica 27 Doa – Luca Olzer Trio (S.
Cristoforo al Lago), infine sabato 6 settembre FareJazz Big
Band (Pergine Valsugana). Sabato 6 dicembre appendice
invernale: FaRe Jazz Big Band con Banda Sociale
Pergine
(Pergine
Valsugana).
Calendario
e
info
su: www.valsuganajazztour.it
Coinvolti anche alcuni comuni della Val di Fassa con proposte
accattivanti tra jazz, rock e avanguardia: venerdì 18
luglio E. Z. Quartet (Moena), venerdì 25 Everything But The
Name (Moena), martedì 29 Gamma 3 & Kenn Bailey (Alba di
Canazei), Venerdì 1 agosto e martedì 26 Walkin’ Jazz
Quartet (Moena), martedì 5 agosto Claudio Fasoli Four (Pozza
di Fassa), Venerdì 8 Modern Saxophone Quartet (Moena), martedì
12 BluJob (Alba di Canazei), mercoledì 13 Franco D’Andrea &
Zeno De Rossi (Ziano di Fiemme), martedì 19 Tonolo &
Bianchetti duo (Pozza di Fassa), martedì 2 settembre Shamanes:
Santana Tribute (Alba di Canazei). Presente all’appello anche
il Lagarina Jazz, concentrato ad agosto e sempre attento alle
migliori nuove proposte del jazz internazionale e italiano. Si
comincia sabato 9 agosto con il doppio concerto del
trio Beccalossi-Guiducci-Succi, prima a Rovereto poi a Villa
Lagarina, domenica 10 Gianluca Petrella e Gabrio Baldacci a
Villa Lagarina, lunedì 11 Lunedì il trio Felder-Senni-Gatto a
Isera, mercoledì 13Wolfgang Muthspiel a Ala, lunedì 18
gli Acrobats di Tino Tracanna a Mori.
Come sempre jazz di frontiera e masterclass nelle Valli del
Noce, con la sezione diretta dal poliedrico musicista e
saggista
Enrico
Merlin.
Venerdì
18
luglio Petra (Mezzolombardo), sabato 19 Andrea Brunello &
Enrico Merlin con Compagnia Arditodesìo_Teatro Portland &
Massimiliano Milesi in “Bum! 14.18, storie e suoni della
Grande Guerra” (Santuario di San Romedio – Coredo), domenica
20 masterclass di chitarra di Mauro Campobasso e Antonio Fusco
Sextet in “Suite For Motian” (Cles), lunedì 21 Mauro
Campobasso Trio (Coredo), martedì 22 Helga Plankensteiner in
“Two By Two by Plankton” feat. Matthias Schriefl
(Malè), Samadhi Quartet feat. Claudio Fasoli (Taio), giovedì
24 Pino Dieni in “Requiem for Mr. Jazz” (Pavillo di Tassullo),
venerdì 25 Sonata Islands in “Relendo Villa-Lobos” (Cles),
sabato 26 masterclass di Boris Savoldelli (Cles), Merlin UnCovered Music Project feat. Boris Savoldelli (Malè), domenica
27″Canyon In Jazz” con Mille Lire Dixie Band e Sextet Quartet
Jazz Band (Parco Fluviale Novella), Boris Savoldelli (Cles),
infine lunedì 28 Zeno De Rossi Trio “Kepos” (Denno).
La fase finale si svolge sempre in autunno, passando dalle
valli al capoluogo, con cartellone interamente a
Trento: Sonata Islands – diretta dal flautista e
docente Emilio Galante – è con la sezione dedicata ai connubi
sperimentali tra jazz, rock e musica colta: mercoledì 15
ottobre Mediterraneo, martedì 21 Nippon Eldorado, mercoledì
22 Sonata Islands Kommandoh, mercoledì 29 Sonata Islands in
“Una Sera D’Autunno – Un Radiodramma di Friedrich Durrenmatt”,
martedì 4 novembre Amy Denio and the Triptons, mercoledì 5 OU
~ Pisces Crisis, sabato 8 Sonata Islands in “Canti alpini”,
mercoledì 12 Sonata Islands in “Novelle Crudeli – musica e
testo di Francesco Cusa”, mercoledì 19 Trio Conductus in “Le
due vite”, martedì 25 Schwingungen 77 Entertainment, infine
sabato 6 dicembre Sonata Islands in “Osso Mastrosso e
Carcagnosso – Favola musicale sulle mafie”. Calendario e info
su: www.sonataislands.com
RED CANZIAN VENERDÌ 25 LUGLIO
2014,
inizio
ore
21:00
FESTIVAL DI MAJANO (UDINE)
Sarà la star dei Pooh, il grande Red Canzian, il protagonista
dell’appuntamento inaugurale della 54esima edizione del
Festival di Majano, fissato per venerdì 25 luglio alle ore
21:00, nell’Area Concerti del Festival in Piazza Italia a
Majano (Udine). Approfittando della pausa con i Pooh, Red
Canzian sta girando l’Italia con un nuovo progetto tutto suo:
il concerto-racconto “Ho visto sessanta volte fiorire il
calicanto”. Una storia lunga una vita, un concerto-racconto
che attraversa musica, mode, modi di vivere degli italiani,
dagli inizi degli anni ’50 fino ai giorni nostri.
È la storia di un ragazzo che ce l’ha fatta, perché ha sempre
sentito il dovere di sognare e di battersi, per proteggere i
propri sogni. Attraverso storie molto divertenti ed altre
assolutamente commoventi, Red Canzian canta le canzoni che, in
qualche modo, hanno segnato la sua vita. E come tutte le
storie, anche quella di Red parte da un tempo ormai lontano,
da “Grazie dei Fior”, che vinse Sanremo nel 1951, l’anno della
sua nascita, per passare a una canzone cult come “Tutti
Frutti” di Little Richard, “Love me Tender” dell’icona Elvis
Presley, “Yesterday” dei Beatles, tanti capolavori della
musica italiana come “Il Cielo in una Stanza” di Gino Paoli e,
ovviamente, i brani incisi con i Pooh in quasi 50 anni di
carriera assieme, che hanno scritto pagine indelebili nella
storia della musica italiana.
Ad accompagnare Red Canzian durante lo spettacolo ci saranno
gli Archimia, uno straordinario quartetto d’archi, due
bravissimi chitarristi quali Rudy Michelutti e Ivan Geronazzo
e , al pianoforte e alle percussioni, il poliedrico e
raffinato Phil Mer, batterista dei Pooh dal 2011 e batterista
di Malika Ayane. Ospite speciale del concerto-racconto sarà
poi Chiara Canzian, figlia di Red, che porterà sul palco
alcuni grandi successi internazionali, regalando momenti di
assoluta e intensa emozione oltre a un brano finale, che
condividerà in duetto con il padre.
Due ore e mezza di grande musica, suonata da altrettanto
grandi musicisti, durante le quali Red si alternerà tra il
ruolo di cantante, musicista e narratore, attore e divertente
imitatore.
“Ho Visto Sessanta Volte Fiorire il Calicanto” vuole essere un
concerto spettacolo per famiglie, dove i genitori avranno la
possibilità di rivivere e condividere momenti della propria
infanzia con i figli, dal lontano dopoguerra, alla prima radio
o alla prima televisione in bianco e nero, alla Lambretta, al
primo juke box e così via. Una bella storia tutta italiana
fatta di emozioni e passioni, le stesse che da oltre 50 anni
contraddistinguono e animano il Festival di Majano, una delle
più importanti manifestazioni artistiche, culturali e sociali
del Friuli Venezia Giulia. Sarà una grande festa in musica ad
ingresso libero per migliaia di persone tra appassionati e
sostenitori
del
Festival.
Tutte
le
info
su
www.festivalmajano.it
JOHN
FOGERTY
canta
i
CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL,
attesa alle stelle per lo
show di mercoledì 9 luglio a
Trieste
Emozionante, leggendaria, senza tempo, è la musica dei
CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, ancor di più se reinterpretata
dal suo storico leader e front man, JOHN FOGERTY, voce della
musica a stelle e strisce degli anni Sessanta e Settanta,
capace di vendere oltre 100 milioni di copie in carriera, che
gli hanno fruttato 18 Dischi d’Oro, 10 Dischi di Platino,
un Grammy Award e l’inclusione nella Rock & Roll Hall of Fame.
Dopo la partenza dagli Stati Uniti, il nuovo tour mondiale di
John Fogerty è finalmente sbarcato in Europa, con la prima
tappa tenuta ad Ávila (Spagna) lo scorso sabato. Questa sera
sarà la volta del primo dei due grandi concerti italiani, alla
City Sound Arena di Milano, in attesa dell’arrivo di mercoledì
9 luglio a TRIESTE, per un unico esclusivo live in tutto il
Nordest Italia, che si svolgerà nella splendida Piazza Unità
d’Italia con inizio alle 21.30. Il concerto è organizzato da
Azalea Promotion e Zedlive, in collaborazione con il Comune di
Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e inserito nel
pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG. I biglietti
per quello che si annuncia come uno degli eventi più
importanti dell’estate musicale regionale sono ancora
disponibili nei punti vendita Ticketone, Eventim, Oeticket e
Azalea Promotion e lo saranno anche alla biglietteria del
concerto, nei pressi del Teatro Verdi, a partire dalle 17.00
di mercoledì.
Mentre l’attesa per i fan inizia a farsi spasmodica, si
delinea qualche particolare in più relativamente a quello che
sarà il live vero e proprio di Fogerty, di certo
contraddistinto per larga parte dai successi intramontabili
dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, band che ha scandito il
ritmo di due decenni della musica mondiale.
Nelle prime date del nuovo tour larga parte della scaletta è
stata dedicata alla storica band che lo stesso Fogerty ha reso
grande. Non mancano vere e proprie perle firmate Creedence,
come “Fortunate Son”, “Proud Mary”, “Born on the Bayou”,
“Who’ll Stop the Rain”, “Susie Q”, la meravigliosa “Have you
Ever Seen the Rain” e molte altre, canzoni diventate veri e
propri inni per diverse generazioni. Con questa band John
Fogerty ha firmato 7 album in studio, l’ultimo è stato “Mardi
Gras” del 1972, e numerosi album live e raccolte. Dopo lo
scioglimento dei Creedence, Fogerty ha intrapreso una luminosa
carriera solista che lo ha consegnato alla storia come uno
degli artisti più influenti della musica mondiale. Lo scorso
mese di maggio Fogerty ha pubblicato il suo ultimo disco,
“Wrote a Song for Everyone“, raccolta di suoi passati successi
ri-registrati con ospiti d’eccezione come Foo Fighters, Bob
Seger, Keith Urban, Miranda Lambert e Tom Morello. “Ho
incoraggiato ognuno degli artisti coinvolti nel progetto a
proporre una loro personale versione della mia canzone,
anziché limitarsi a rifare quella che io ho inciso in passato”
– ha commentato Fogerty. L’ex leader dei Creedence Clearwater
Revival prepara ora il suo grande ritorno in Italia per due
imperdibili live, tra cui quello di Piazza Unità a Trieste il
9 luglio, concerto che sicuramente richiamerà un grande numero
di fan da fuori regione e anche dalle vicine Austria, Slovenia
e Croazia.
La leggenda dei King Crimson
rivive
a
Udin&Jazz
nel
concerto-tributo
del
The
Crimson ProjeKCT
Lunedì 7 luglio, al Castello di
Udine
Il festival Udin&Jazz 2014 “Ahead” giunge al termine con uno
dei concerti più attesi di questa entusiasmante XXIV edizione:
lunedì 7 luglio, con inizio alle 21.30, sale sul palco del
Castello di Udine “The Crimson ProjeKCt”, la band che vede
riuniti Tony Levin, Pat Mastelotto, Adrian Belew, nella doppia
line-up con Markus Reuter, Julie Slick e Tobias Ralph, con
l’approvazione del grande Robert Fripp, uno dei fondatori dei
leggendari King Crimson.
Il gruppo propone al festival il repertorio storico e
carismatico di quella band che ha fortemente connotato la
migliore espressione del progressive mondiale. La line-up
prevede sul palco due power trio: gli Stick Men di Tony Levin,
con Pat Mastelotto alla batteria e Markus Reuter alla touch
guitar, a confrontarsi con l’Adrian Belew Power Trio, dello
stesso Adrian Belew – chitarra e voce – Julie Slick al basso e
Tobias Ralph alla batteria, uniti nel The Crimson ProjeKCT.
Spiega Adrian Belew: “Questo concerto nasce dall’incontro di
due progetti separati e indipendenti. All’inizio facevamo un
primo set con solo gli Stick Men sul palco, poi il secondo set
con gli Adrian Belew Power Trio e infine tutti assieme sul
palco per l’ultimo set. Poi oggi, concerto dopo concerto,
quasi naturalmente ci siamo ritrovati a mescolare un po’
tutto”.
E Belew, Levin e Mastelotto, assieme a Fripp, influenzano
tutt’oggi la cultura pop, non solo per la loro appartenenza
alla band britannica – il cui album di esordio The Court of
the Crimson King, del 1969, è da molti considerato il
manifesto del progressive – ma anche per aver collaborato, con
alcuni degli artisti più influenti al mondo come Frank Zappa,
Pink Floyd, David Bowie, Peter Gabriel, David Sylvian, Talking
Heads, XTC, Paul Simon e John Lennon.
E con particolare orgoglio, Udin&Jazz vuole anche celebrare,
con questo simbolico incontro, i quarant’anni dal memorabile
concerto al “Carnera” di Udine, il 19 marzo del 1974, con il
quale i Crimson (Robert Fripp, Bill Bruford, John Wetton e
David Cross), inaugurarono la tournée europea, dopo la release
del leggendario album Starless and Bible Black.
La formazione attraversa i grandi classici degli anni ’70, le
stupende ispirazioni ritmiche degli anni ’80, di cui
l’incredibile “Elephant Talk” è l’emblema e gli esperimenti
più ricercati e creativi che hanno connotato gli anni ’90.
La biglietteria di Piazza Libertà, (a fianco della Loggia del
Lionello e di fronte alla farmacia) sarà aperta dalle ore
19.30
Anche la serie degli apprezzati appuntamenti nella suggestiva
e intima Corte Palazzo Morpurgo (ore 18.30 – ingresso libero)
giungono a conclusione con un concerto, in prima assoluta per
Udin&Jazz, del pianista friulano Claudio Cojaniz che presenta
il suo ultimo album “Stride – Vol. 1” (Caligola Records,
2014).
Lunedì 7 luglio 2014 Nosisà a
Papariano per Folkest
Quattro anni sono passati dall’ultimo lavoro discografico,
“Neri Cjarbon”, nero carbone, nero come la notte, nero come
l’Africa, nero come un suono lontano. I Nosisà sono di nuovo
in scena, pronti a stupire ancora chi li ha amati, cantati,
seguiti e abbandonati. Se volete saranno luce e colore, un
raggio di calore in un mondo nero carbone… Così si erano
ripresentati al loro pubblico a distanza di un bel po’ di anni
dal loro ultimo disco, “Liende”, sempre per l’etichetta
FolkestDischi. Eccoli nuovamente tra noi con il loro suono
compatto, con una cifra stilistica che conferisce ulteriore
valore all’elevato tasso tecnico dei singoli musicisti, che
fanno di questa formazione una delle grandi realtà della
musica friulana.
Papariano (in friulano Paparian) è una frazione del comune di
Fiumicello che ha visto riconosciuta la propria identità
quando nel 1937 veniva benedetta la prima pietra della chiesa
dedicata a Maria S.S. Regina. L’edificio, semplice e raccolto,
fu realizzato per la tenacia di due parroci, con il denaro e
il lavoro di tutta la comunità di Papariano, in cui, dopo la
soppressione della chiesetta gentilizia della famiglia
Andriani, voluta da Giuseppe II, non esistevano luoghi di
culto. Fiumicello, nato come borgo agricolo della prospera
colonia romana di Aquileia, deve il suo nome al vocabolo
latino “flumen” ed è citato per la prima volta (Fiumisèl) in
un atto del 1174. La sua storia è intimamente legata a quella
di Aquileia: con essa subisce le devastanti invasioni degli
Unni, dei Visigoti, degli Ostrogoti, degli Avari e dei
Longobardi; con essa vede l’avvento del Cristianesimo e la
costituzione della potenza patriarcale.
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INGRESSO LIBERO
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NEGRAMARO, al via domani Un
Amore Così Grande Tour che li
porterà a Palmanova (Udine)
il 15 luglio
I NEGRAMARO, gruppo pop rock fra i più amati dal pubblico
italiano, scaldano i motori per il tanto atteso ritorno live.
Da domani, sabato 5 luglio, sarà infatti “UN AMORE COSÌ GRANDE
TOUR 2014”, nuovo viaggio musicale della band che prenderà il
via dall’Arena della Regina di Cattolica, per toccare alcune
location e rassegne fra le più importanti del nostro paese.
L’unico appuntamento con la musica dei Negramaro in Friuli
Venezia Giulia sarà martedì 15 luglio, nello storico scenario
della Piazza Grande di Palmanova (Udine), organizzato
dall’Associazione Culturale Onde Mediterranee e Azalea
Promotion, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia
Giulia e il Comune di Palmanova. I biglietti per l’importante
appuntamento sono in vendita online su Ticketone.it e nei
punti vendita autorizzati Azalea Promotion, Vivaticket, Onde
Mediterranee e Eurtimica. L’evento è inoltre inserito nel
pacchetto
“Music&Live”
(per
informazioni www.musicandlive.it e www.turismo.fvg.it ).
Nel 2013 hanno entusiasmato i fan in tutta Italia con “Una
Storia Semplice”, il tour che ha infiammato i due stadi più
importanti d’Italia lo scorso luglio, lo Stadio San Siro di
Milano e l’Olimpico di Roma, prima di riempire i palazzetti
delle città più importanti d’Italia a novembre e dicembre,
collezionando sold out ovunque. Ora i Negramaro, capitanati
dal frontman e voce Giuliano Sangiorgi, ritornano live
nell’estate 2014 con un nuovo attesissimo tour, “Un Amore Così
Grande”. Nove i concerti previsti in location all’aperto di
grande fascino, tra cui l’Arena della Regina di Cattolica, il
Porto Antico di Genova, l’Arena di Verona e il Teatro Antico
di
Taormina
e
importanti
rassegne
come
Onde
Mediterranee appunto, nel cui calendario 2014 si inserisce la
data di Palmanova, che ritorna così meraviglioso teatro per i
grandi concerti dal vivo. La 17° edizione della rassegna Onde
Mediterranee, fra i principali festival di spettacolo del
Nordest Italia, vedrà altri due importanti appuntamenti
musicali, quello con i Nomadi (23 luglio a Cervignano del
Friuli) e quello con la meravigliosa Elisa, che ritorna live
nella sua Monfalcone, spiaggia di Marina Julia, il
prossimo sabato 26 luglio, concerto parte dell’”Elisa Live”,
tranche di concerti estivi dell’artista.
I Negramaro gruppo pop rock italiano che trae il nome dal
Negramaro, un vitigno del Salento (Puglia), pubblicano il
primo album “Sugar” nel 2003. Dopo “000577”, del 2004,
raggiungono il grande successo l’anno seguente, con il
fortunato “Mentre Tutto Scorre”, con l’omonimo singolo capace
di stazionare in vetta alle classifiche per 20 settimane. Dopo
il fortunato tour “Una Storia Semplice” del 2013, la band è
pronta a tornare live in Italia, per la felicità dei tanti
fan, che li accoglieranno con grande entusiasmo anche in
Friuli Venezia Giulia, dopo sette anni dall’ultimo concerto.
I Negramaro sono: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra,
piano),
Emanuele
Spedicato
(chitarra),
Ermanno
Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria),Andrea Mariano (piano,
tastiera e sintetizzatore), Andrea De Rocco (campionatore).
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Onde Mediterranee: Clara Giangaspero +39 338
4543975
e
Marina
Tuni
+39
339
4510118 [email protected]
Segreteria Organizzativa: Angela Di Francescantonio
+ 39 349
2716680 / [email protected]
Azalea
Promotion
tel.
+39
0431
510393
– www.azalea.it – [email protected]
LUNEDI 7 LUGLIO 2014 _ Al
Real Orto Botanico di Napoli
“I DISCEPOLI DI ART (BLAKEY)”
Un
viaggio tra musica e testi, in cui rivivono le storie
di Charlie Parker, Billie Holiday, Fats Waller, Dizzie
Gillespie, Herbie Hancock, Robert Johnson e molti
altri: LUNEDI 7 LUGLIO 2014 [ore 21.00] la XIV
edizione della rassegna “BRIVIDI D’ESTATE”organizzata e
promossa da IL POZZO E IL PENDOLO ospita una nuova, esclusiva
data del concerto/reading I DISCEPOLI DI ART (BLAKEY) negli
spazi del monumentale REAL ORTO BOTANICO di NAPOLI.
Due reading/performer e una jazz-band costituiscono gli
elementi/chiave de I discepoli di Art (Blakey). Storie di 12
icone del jazz e del blues, appunti deliziosi che ne
caratterizzano le trame e standard internazionali, eseguiti
rigorosamente dal vivo.
I discepoli di Art (Blakey), un elegante concerto/reading dai
toni noir. Un
incontro di emozioni. Il jazz in parole e
musica ed immagini. Dodici artisti, dodici storie vere e
verosimili di altrettante icone del jazz in un
concerto/reading ideato dall’attrice Mariagrazia Liccardo e
che vede protagonisti – accanto alla stessa Liccardo –
l’attore/cantante Marco Francini, il chitarrista Fabrizio
Fedele, il contrabbassista Roberto Giangrande e il
batterista Francesco Del Prete.
Gli H.E.A.T apriranno il
concerto
degli
Scorpions
all’Hydrogen Festival (PD)
l’Hydrogen Festival Company Arena si prepara ad ospitare uno
dei più grandi eventi live dell’estate, l’unico concerto
italiano degli Scorpions per il tour di addio. Ad aprire il
live della leggendaria band tedesca saranno gli H.E.A.T, una
delle band rock più quotate in Europa, nominati come miglior
band hardrock agli Swedish Metal Awards 2009.
Il quintetto proveniente da Stoccolma, che ha da poco
pubblicato il quarto album in sette anni di carriera, Tearing
Down The Walls, è stato indicato e richiesto dagli stessi
Scorpions, anche perchè hanno già aperto altri loro concerti
in Europa . Sul palco saliranno Erik Grönwall (voce), Eric
Rivers (chitarra), Jona Tee (tastiere), Jimmy Jay (basso),
Crash (batteria).
Dopo gli H.E.A.T saliranno sul palco le star della serata:
veterani della scena hard ed heavy, gli Scorpions sono una
band che ha fatto la storia del rock, vendendo in tutto il
mondo oltre 100 milioni di dischi. In questi anni si è parlato
spesso di addio alle scene, per cui il live di Piazzola sul
Brenta assume un significato particolare sia per i fan, sia
per chi avrà l’ultima occasione di ascoltarli dal vivo. Il
Farewell World Tour toccherà 38 paesi e si annuncia come uno
degli eventi rock più importanti del decennio.
La band è inoltre assente dall’Italia da 15 anni (salvo
l’esibizione al Gods of Metal nel 2007), un’attesa che rende
il live ancora più speciale.
Questo evento, insieme a quello di Robert Plant, consacra una
tradizione consolidata negli ultimi anni del genere rock a
Piazzola sul Brenta, dove si sono esibite altre leggendarie
band e rockstar tra cui Ozzy Osbourne, Billy Idol, The Cult,
Motorhead, Jethro Tull, John Fogerty, Whitesnake e molti
altri.
I biglietti per il concerto saranno in vendita a partire da €
55 online nei siti zedlive.com, fastickets.it, e ticketone.it
e presso i principali circuiti internazionali (Austria
www.oeticket.com;
Slovenia
www.eventim.si;
Croazia
www.eventim.hr).
Il pianista Brad Mehldau,
domenica 6 luglio a Udin&Jazz
Il festival Udin&Jazz più che mai “Ahead”, domenica 6
luglio, con una serata dedicata alla musica d’innovazione e
dal forte impatto emotivo. Alle 21.30, nel Piazzale del
Castello di Udine, aprirà la sessione di concerti
“Metamorfosi dell’immaginazione”, un affascinante e coraggioso
progetto per piano solo dell’ispirato pianista Angelo Comisso,
già al fianco di Markus Stockhausen, al quale seguirà l’audace
progetto elettrico “Mehliana” firmato dal pianista Brad
Mehldau, in duo con il batterista, Mark Guiliana, riconosciuto
unanimemente dalla critica come uno tra i migliori della scena
contemporanea.
Brad Mehldau non è “solo” uno dei pianisti che fanno parte del
ristretto gotha del jazz internazionale ma è anche uno tra i
più creativi sperimentatori nell’ambito della musica
contemporanea. Tra i suoi migliori lavori il celeberrimo
“Elegiac Cycle”, concept album per piano solo del 1999 e
“Metheny/Mehldau”, del 2006, lavoro raffinato e coinvolgente
realizzato a due mani con il chitarrista Pat Metheny.
Dopo diverse esperienze in trio, negli anni recenti, Mehldau
si avvicina al duo, senza preclusioni di genere o stilistiche,
continuando la sua sperimentazione contemporanea con uno
sguardo all’elettronica. A Udin&Jazz il concetto di duo si
trasfigura ulteriormente: Mehldau, oltre a scegliere la
tastiera elettronica (Fender Rhodes) e il sintetizzatore, si
affianca a un batterista straordinario per tecnica ed
inventiva, che lo segue nel medesimo percorso: Mark Guiliana.
La sezione ritmica è infatti un mix di espressività, tecnica
strumentale ed elettronica. Così scrive di lui il Time Out
London: “che succede quando ai maestri dell’hard bop – i
batteristi Elvin Jones e Art Blakey – si aggiunge una drum
machine Roland degli anni Ottanta, si divide per J Dilla e si
moltiplica per la potenza di Squarepusher? Mark Guiliana!”.
Preciso come una macchina percussiva, ma selvaggio nel più
perfetto stile jungle, Guiliana compone insieme a Mehldau una
musica che racchiude la quintessenza dello spirito dance-funk
dei primi anni ’70, in una moderna chiave jazzistica, tra
improvvisazione e divagazioni nel drum’n’bass.
Mehldau è un maestro nel bilanciare gli elementi melodici e
tonali con la ritmica virtuosa di Mark Guiliana; un duo
stellare, dunque, che restituisce umanità e sentimento
all’elettronica, attingendo da ogni possibile suggestione
musicale.
In apertura di serata, prima dell’esibizione di Mehldau e
Guiliana, sul palco allestito nel piazzale del Castello
salirà, alle 21.30, il pianista Angelo Comisso con il suo
recital per piano solo dal titolo “Metamorfosi
dell’immaginazione”,
che
lo
stesso
Comisso
così
racconta: “Tenere un concerto solistico significa aprire le
pagine d’un diario interiore e regalare agli ascoltatori una
parte di sé: i ricordi, le emozioni, i riflessi della
lacerante contemporaneità, le consolazioni intime. La
tastiera, in una Metamorfosi dell’immaginazione, riesce a
riassumere la completezza di un trio e il fascino di una big
band, ad innalzare un canto lirico e ad aprire le porte di un
laboratorio armonico”.
Un lavoro di ricerca sulle contaminazioni fra musica coltacontemporanea,
il
jazz
d’ispirazione
europea
e
l’improvvisazione totale, che si snoda sia sul piano tecnico
sia in quello concettuale, dando origine ad esecuzioni che
riflettono l’espressività del momento concertistico.
Comisso, pianista di formazione classica ma con un’anima
intensamente compresa tra il jazz e il “romantico”, ha un
approccio appassionato e vitale con la tastiera. Da sempre
attivo anche nell’insegnamento, per lui la musica è un tramite
per affacciarsi al mondo, ai suoi valori sociali ed intimi.
In programma anche l’ultimo degli appuntamenti delle 18.30 con
i Jazz Corner alla Ghiacciaia con l’Emauele Filippi Trio
(Emanuele Filippi, tastiere – Carlo De Biaggio, contrabbasso –
Marco D’Orlando, batteria). Gli allievi del Conservatorio J.
Tomadini di Udine sono nuovamente protagonisti di Udin&Jazz
con un ensemble di giovani musicisti che sta calcando le scene
di tutta la regione. Il repertorio proposto spazia dalle
composizioni originale a musica brani di celebrati autori tra
cui Keith Jarrett, Kenny Wheeler, Chick Corea.
Continuano al Castello le suggestive Jazzin’ dinner, con i
tavoli direttamente sul prato, per cenare e seguire i concerti
nel modo più confortevole, gustando le gustose pietanze
proposte dal Ristorante della Casa della Contadinanza (info
0432 1744261). E a seguire (dopo i concerti sul palco
principale) i “Notturni Jazz” con giovani interpreti e
musicisti “live”, anch’essi sul prato del Castello, ad
accompagnare la tarda serata.
Udin&jazz 2014 “Ahead”
FIORELLA MANNOIA 11 LUGLIO
VILLA MANIN
Il tour estivo “Live 2014” di
Fiorella Mannoia, partito il 2
luglio con un sold-out,
arriva a Villa Manin di Passariano
di Codroipo
venerdì 11 luglio 2014 – ore 21.30
Dopo l’entusiasmante avvio del tour estivo “Live 2014”, con un
sold-out a Gardone Riviera, Fiorella Mannoia è attesa a
Villa Manin di Passariano di Codroipo (Ud), venerdì 11
luglio alle 21.30.
L’associazione
culturale
Eurtimica,
organizzatrice
dell’evento, realizzato con la collaborazione dell’Azienda
Speciale Villa Manin ed inserito nel cartellone della stagione
musicale della magnifica villa dogale, fa sapere che anche la
data friulana si preannuncia da tutto esaurito. Moltissime,
infatti, le richieste che giungono ogni giorno negli uffici
udinesi dell’associazione.
Di pochi giorni fa, l’annuncio della cantante romana ai suoi
fan, attraverso un post su Facebook, breve ma molto
esplicito: “Con Laura oggi in studio, progetti futuri”, con
due scatti che ritraggono Fiorella e Laura Pausini davanti ad
un mixer.
Le due cantanti si esibirono assieme nel 2009, allo stadio di
San Siro, in occasione del mega-concerto a scopo benefico
“Amiche per l’Abruzzo” e nel maggio scorso, in occasione della
trasmissione-cult di Rai 1 – “Stasera Laura: ho creduto in un
sogno”, che celebrava i vent’anni di carriera della Pausini,
dal teatro Antico di Taormina, dove interpretarono “Io canto”
di Riccardo Cocciante.
Oltre all’annunciato concerto di Villa Manin, una delle
location più suggestive per la musica di livello, Fiorella
sarà impegnata in altri 5 concerti, uno dei quali ad Umbria
Jazz. La performance di Fiorella è molto attesa dai fan, una
digressione in musica che ripercorrerà quarant’anni di
carriera, senza dimostrarli minimamente!
La grande dame della canzone italiana sarà accompagnata dalla
sua band composta da Carlo Di Francesco (percussioni e
direzione musicale), Diego Corradin (batteria), Luca Visigalli
(basso), Davide Aru (chitarre) e Fabio Valdemarin
(pianoforte).
Villa Manin si conferma dunque una location perfetta per
accogliere la musica di alto profilo, in un’ambientazione
scenografica che consente una armonica convivenza tra le
diverse forme d’arte.
E questo magnifico scenario farà da sfondo alle canzoni più
amate della Mannoia: “Quello che le donne non dicono”,
“Sally”, “Il cielo d’Irlanda”, “Come si cambia” e tante altre.
Un’artista in continuo movimento, sempre aperta alle
collaborazioni, come le più recenti con due giovani talenti
provenienti dal format televisivo “Amici”, il rapper Moreno,
con il quale Fiorella ha duettato nella hit “Sempre sarai” e
con Alessandra Amoroso, ne “La sera dei miracoli” inserita nel
recente album-tributo a Lucio Dalla
capitolina ha dedicato a Lucio Dalla.
“A te”, che la cantante
Gli ultimi biglietti per il concerto sono acquistabili sul
sito www.euritmica.it e circuiti Ticketone e Vivaticket.
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