TRENTINOINJAZZ 2014 …battendo nuove vie… 11 luglio – 6 dicembre 2014 Venerdì 11 luglio 2014 parte in grande stile la nuova edizione del TrentinoInJazz, rassegna tra le più peculiari, ricche e significative del panorama nazionale. Dopo l’edizione di svolta dello scorso anno, che ha convogliato sotto un’unica denominazione diverse rassegne locali che prima operavano separatamente, quest’anno il TrentinoInJazz rafforza l’unitarietà resistendo alla crisi e offrendo un cartellone corposo e variegato, puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle consuete location di sogno della provincia di Trento. Ancora una volta entusiasta e positivo Emilio Galante, presidente dell’Associazione TIJ: “Anche nel 2014 TrentinoInJazz conferma la sua vocazione a farsi rete, ribadendo l’unione di quattro festival con una storia importante (Sonata Islands, NonSole Jazz, Valsugana Jazz Tour e Lagarina Jazz) e rilanciando il miglior antidoto alla crisi del settore musicale: un lungo cartellone, ingressi gratuiti e serate a “prezzo simbolico”, proposte jazz per tutti i gusti, un’attenzione speciale da parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la cultura declinati in musica”. I numeri sono importanti: sei mesi di musica da luglio a dicembre, una ventina di comuni coinvolti, centinaia di musicisti partecipanti, insomma un appuntamento speciale da non perdere, che per l’edizione 2014 approda anche su Facebook con una pagina sempre aggiornata. Si debutta come sempre in Valsugana con la dodicesima edizione del Valsugana Jazz Tour, che riserva da sempre particolare attenzione ai talenti emergenti (programma Jazz Happening) senza dimenticare le colonne del jazz internazionale. Venerdì 11 Luglio 2014 Double Mallets Trio & Andrea Dulbecco (Levico Terme), giovedì 17 FareJazz Big Band (Grigno), venerdì 18 Sextet Quartet Jazz Band (Pergine Valsugana), sabato 19 Omit Five (Alberè di Tenna), martedì 22 Roberta Rigotto Jazz Trio (Valcanover), mercoledì 23 Gianfranco Menzella Quintet con Michael Rosen (Pergine Valsugana), giovedì 24 Mille Lire Dixieland Band (Caldonazzo), venerdì 25 FareJazz Big Band (Levico Terme), domenica 27 Doa – Luca Olzer Trio (S. Cristoforo al Lago), infine sabato 6 settembre FareJazz Big Band (Pergine Valsugana). Sabato 6 dicembre appendice invernale: FaRe Jazz Big Band con Banda Sociale Pergine (Pergine Valsugana). Calendario e info su: www.valsuganajazztour.it Coinvolti anche alcuni comuni della Val di Fassa con proposte accattivanti tra jazz, rock e avanguardia: venerdì 18 luglio E. Z. Quartet (Moena), venerdì 25 Everything But The Name (Moena), martedì 29 Gamma 3 & Kenn Bailey (Alba di Canazei), Venerdì 1 agosto e martedì 26 Walkin’ Jazz Quartet (Moena), martedì 5 agosto Claudio Fasoli Four (Pozza di Fassa), Venerdì 8 Modern Saxophone Quartet (Moena), martedì 12 BluJob (Alba di Canazei), mercoledì 13 Franco D’Andrea & Zeno De Rossi (Ziano di Fiemme), martedì 19 Tonolo & Bianchetti duo (Pozza di Fassa), martedì 2 settembre Shamanes: Santana Tribute (Alba di Canazei). Presente all’appello anche il Lagarina Jazz, concentrato ad agosto e sempre attento alle migliori nuove proposte del jazz internazionale e italiano. Si comincia sabato 9 agosto con il doppio concerto del trio Beccalossi-Guiducci-Succi, prima a Rovereto poi a Villa Lagarina, domenica 10 Gianluca Petrella e Gabrio Baldacci a Villa Lagarina, lunedì 11 Lunedì il trio Felder-Senni-Gatto a Isera, mercoledì 13Wolfgang Muthspiel a Ala, lunedì 18 gli Acrobats di Tino Tracanna a Mori. Come sempre jazz di frontiera e masterclass nelle Valli del Noce, con la sezione diretta dal poliedrico musicista e saggista Enrico Merlin. Venerdì 18 luglio Petra (Mezzolombardo), sabato 19 Andrea Brunello & Enrico Merlin con Compagnia Arditodesìo_Teatro Portland & Massimiliano Milesi in “Bum! 14.18, storie e suoni della Grande Guerra” (Santuario di San Romedio – Coredo), domenica 20 masterclass di chitarra di Mauro Campobasso e Antonio Fusco Sextet in “Suite For Motian” (Cles), lunedì 21 Mauro Campobasso Trio (Coredo), martedì 22 Helga Plankensteiner in “Two By Two by Plankton” feat. Matthias Schriefl (Malè), Samadhi Quartet feat. Claudio Fasoli (Taio), giovedì 24 Pino Dieni in “Requiem for Mr. Jazz” (Pavillo di Tassullo), venerdì 25 Sonata Islands in “Relendo Villa-Lobos” (Cles), sabato 26 masterclass di Boris Savoldelli (Cles), Merlin UnCovered Music Project feat. Boris Savoldelli (Malè), domenica 27″Canyon In Jazz” con Mille Lire Dixie Band e Sextet Quartet Jazz Band (Parco Fluviale Novella), Boris Savoldelli (Cles), infine lunedì 28 Zeno De Rossi Trio “Kepos” (Denno). La fase finale si svolge sempre in autunno, passando dalle valli al capoluogo, con cartellone interamente a Trento: Sonata Islands – diretta dal flautista e docente Emilio Galante – è con la sezione dedicata ai connubi sperimentali tra jazz, rock e musica colta: mercoledì 15 ottobre Mediterraneo, martedì 21 Nippon Eldorado, mercoledì 22 Sonata Islands Kommandoh, mercoledì 29 Sonata Islands in “Una Sera D’Autunno – Un Radiodramma di Friedrich Durrenmatt”, martedì 4 novembre Amy Denio and the Triptons, mercoledì 5 OU ~ Pisces Crisis, sabato 8 Sonata Islands in “Canti alpini”, mercoledì 12 Sonata Islands in “Novelle Crudeli – musica e testo di Francesco Cusa”, mercoledì 19 Trio Conductus in “Le due vite”, martedì 25 Schwingungen 77 Entertainment, infine sabato 6 dicembre Sonata Islands in “Osso Mastrosso e Carcagnosso – Favola musicale sulle mafie”. Calendario e info su: www.sonataislands.com RED CANZIAN VENERDÌ 25 LUGLIO 2014, inizio ore 21:00 FESTIVAL DI MAJANO (UDINE) Sarà la star dei Pooh, il grande Red Canzian, il protagonista dell’appuntamento inaugurale della 54esima edizione del Festival di Majano, fissato per venerdì 25 luglio alle ore 21:00, nell’Area Concerti del Festival in Piazza Italia a Majano (Udine). Approfittando della pausa con i Pooh, Red Canzian sta girando l’Italia con un nuovo progetto tutto suo: il concerto-racconto “Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto”. Una storia lunga una vita, un concerto-racconto che attraversa musica, mode, modi di vivere degli italiani, dagli inizi degli anni ’50 fino ai giorni nostri. È la storia di un ragazzo che ce l’ha fatta, perché ha sempre sentito il dovere di sognare e di battersi, per proteggere i propri sogni. Attraverso storie molto divertenti ed altre assolutamente commoventi, Red Canzian canta le canzoni che, in qualche modo, hanno segnato la sua vita. E come tutte le storie, anche quella di Red parte da un tempo ormai lontano, da “Grazie dei Fior”, che vinse Sanremo nel 1951, l’anno della sua nascita, per passare a una canzone cult come “Tutti Frutti” di Little Richard, “Love me Tender” dell’icona Elvis Presley, “Yesterday” dei Beatles, tanti capolavori della musica italiana come “Il Cielo in una Stanza” di Gino Paoli e, ovviamente, i brani incisi con i Pooh in quasi 50 anni di carriera assieme, che hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica italiana. Ad accompagnare Red Canzian durante lo spettacolo ci saranno gli Archimia, uno straordinario quartetto d’archi, due bravissimi chitarristi quali Rudy Michelutti e Ivan Geronazzo e , al pianoforte e alle percussioni, il poliedrico e raffinato Phil Mer, batterista dei Pooh dal 2011 e batterista di Malika Ayane. Ospite speciale del concerto-racconto sarà poi Chiara Canzian, figlia di Red, che porterà sul palco alcuni grandi successi internazionali, regalando momenti di assoluta e intensa emozione oltre a un brano finale, che condividerà in duetto con il padre. Due ore e mezza di grande musica, suonata da altrettanto grandi musicisti, durante le quali Red si alternerà tra il ruolo di cantante, musicista e narratore, attore e divertente imitatore. “Ho Visto Sessanta Volte Fiorire il Calicanto” vuole essere un concerto spettacolo per famiglie, dove i genitori avranno la possibilità di rivivere e condividere momenti della propria infanzia con i figli, dal lontano dopoguerra, alla prima radio o alla prima televisione in bianco e nero, alla Lambretta, al primo juke box e così via. Una bella storia tutta italiana fatta di emozioni e passioni, le stesse che da oltre 50 anni contraddistinguono e animano il Festival di Majano, una delle più importanti manifestazioni artistiche, culturali e sociali del Friuli Venezia Giulia. Sarà una grande festa in musica ad ingresso libero per migliaia di persone tra appassionati e sostenitori del Festival. Tutte le info su www.festivalmajano.it JOHN FOGERTY canta i CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, attesa alle stelle per lo show di mercoledì 9 luglio a Trieste Emozionante, leggendaria, senza tempo, è la musica dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, ancor di più se reinterpretata dal suo storico leader e front man, JOHN FOGERTY, voce della musica a stelle e strisce degli anni Sessanta e Settanta, capace di vendere oltre 100 milioni di copie in carriera, che gli hanno fruttato 18 Dischi d’Oro, 10 Dischi di Platino, un Grammy Award e l’inclusione nella Rock & Roll Hall of Fame. Dopo la partenza dagli Stati Uniti, il nuovo tour mondiale di John Fogerty è finalmente sbarcato in Europa, con la prima tappa tenuta ad Ávila (Spagna) lo scorso sabato. Questa sera sarà la volta del primo dei due grandi concerti italiani, alla City Sound Arena di Milano, in attesa dell’arrivo di mercoledì 9 luglio a TRIESTE, per un unico esclusivo live in tutto il Nordest Italia, che si svolgerà nella splendida Piazza Unità d’Italia con inizio alle 21.30. Il concerto è organizzato da Azalea Promotion e Zedlive, in collaborazione con il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e inserito nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG. I biglietti per quello che si annuncia come uno degli eventi più importanti dell’estate musicale regionale sono ancora disponibili nei punti vendita Ticketone, Eventim, Oeticket e Azalea Promotion e lo saranno anche alla biglietteria del concerto, nei pressi del Teatro Verdi, a partire dalle 17.00 di mercoledì. Mentre l’attesa per i fan inizia a farsi spasmodica, si delinea qualche particolare in più relativamente a quello che sarà il live vero e proprio di Fogerty, di certo contraddistinto per larga parte dai successi intramontabili dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, band che ha scandito il ritmo di due decenni della musica mondiale. Nelle prime date del nuovo tour larga parte della scaletta è stata dedicata alla storica band che lo stesso Fogerty ha reso grande. Non mancano vere e proprie perle firmate Creedence, come “Fortunate Son”, “Proud Mary”, “Born on the Bayou”, “Who’ll Stop the Rain”, “Susie Q”, la meravigliosa “Have you Ever Seen the Rain” e molte altre, canzoni diventate veri e propri inni per diverse generazioni. Con questa band John Fogerty ha firmato 7 album in studio, l’ultimo è stato “Mardi Gras” del 1972, e numerosi album live e raccolte. Dopo lo scioglimento dei Creedence, Fogerty ha intrapreso una luminosa carriera solista che lo ha consegnato alla storia come uno degli artisti più influenti della musica mondiale. Lo scorso mese di maggio Fogerty ha pubblicato il suo ultimo disco, “Wrote a Song for Everyone“, raccolta di suoi passati successi ri-registrati con ospiti d’eccezione come Foo Fighters, Bob Seger, Keith Urban, Miranda Lambert e Tom Morello. “Ho incoraggiato ognuno degli artisti coinvolti nel progetto a proporre una loro personale versione della mia canzone, anziché limitarsi a rifare quella che io ho inciso in passato” – ha commentato Fogerty. L’ex leader dei Creedence Clearwater Revival prepara ora il suo grande ritorno in Italia per due imperdibili live, tra cui quello di Piazza Unità a Trieste il 9 luglio, concerto che sicuramente richiamerà un grande numero di fan da fuori regione e anche dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. La leggenda dei King Crimson rivive a Udin&Jazz nel concerto-tributo del The Crimson ProjeKCT Lunedì 7 luglio, al Castello di Udine Il festival Udin&Jazz 2014 “Ahead” giunge al termine con uno dei concerti più attesi di questa entusiasmante XXIV edizione: lunedì 7 luglio, con inizio alle 21.30, sale sul palco del Castello di Udine “The Crimson ProjeKCt”, la band che vede riuniti Tony Levin, Pat Mastelotto, Adrian Belew, nella doppia line-up con Markus Reuter, Julie Slick e Tobias Ralph, con l’approvazione del grande Robert Fripp, uno dei fondatori dei leggendari King Crimson. Il gruppo propone al festival il repertorio storico e carismatico di quella band che ha fortemente connotato la migliore espressione del progressive mondiale. La line-up prevede sul palco due power trio: gli Stick Men di Tony Levin, con Pat Mastelotto alla batteria e Markus Reuter alla touch guitar, a confrontarsi con l’Adrian Belew Power Trio, dello stesso Adrian Belew – chitarra e voce – Julie Slick al basso e Tobias Ralph alla batteria, uniti nel The Crimson ProjeKCT. Spiega Adrian Belew: “Questo concerto nasce dall’incontro di due progetti separati e indipendenti. All’inizio facevamo un primo set con solo gli Stick Men sul palco, poi il secondo set con gli Adrian Belew Power Trio e infine tutti assieme sul palco per l’ultimo set. Poi oggi, concerto dopo concerto, quasi naturalmente ci siamo ritrovati a mescolare un po’ tutto”. E Belew, Levin e Mastelotto, assieme a Fripp, influenzano tutt’oggi la cultura pop, non solo per la loro appartenenza alla band britannica – il cui album di esordio The Court of the Crimson King, del 1969, è da molti considerato il manifesto del progressive – ma anche per aver collaborato, con alcuni degli artisti più influenti al mondo come Frank Zappa, Pink Floyd, David Bowie, Peter Gabriel, David Sylvian, Talking Heads, XTC, Paul Simon e John Lennon. E con particolare orgoglio, Udin&Jazz vuole anche celebrare, con questo simbolico incontro, i quarant’anni dal memorabile concerto al “Carnera” di Udine, il 19 marzo del 1974, con il quale i Crimson (Robert Fripp, Bill Bruford, John Wetton e David Cross), inaugurarono la tournée europea, dopo la release del leggendario album Starless and Bible Black. La formazione attraversa i grandi classici degli anni ’70, le stupende ispirazioni ritmiche degli anni ’80, di cui l’incredibile “Elephant Talk” è l’emblema e gli esperimenti più ricercati e creativi che hanno connotato gli anni ’90. La biglietteria di Piazza Libertà, (a fianco della Loggia del Lionello e di fronte alla farmacia) sarà aperta dalle ore 19.30 Anche la serie degli apprezzati appuntamenti nella suggestiva e intima Corte Palazzo Morpurgo (ore 18.30 – ingresso libero) giungono a conclusione con un concerto, in prima assoluta per Udin&Jazz, del pianista friulano Claudio Cojaniz che presenta il suo ultimo album “Stride – Vol. 1” (Caligola Records, 2014). Lunedì 7 luglio 2014 Nosisà a Papariano per Folkest Quattro anni sono passati dall’ultimo lavoro discografico, “Neri Cjarbon”, nero carbone, nero come la notte, nero come l’Africa, nero come un suono lontano. I Nosisà sono di nuovo in scena, pronti a stupire ancora chi li ha amati, cantati, seguiti e abbandonati. Se volete saranno luce e colore, un raggio di calore in un mondo nero carbone… Così si erano ripresentati al loro pubblico a distanza di un bel po’ di anni dal loro ultimo disco, “Liende”, sempre per l’etichetta FolkestDischi. Eccoli nuovamente tra noi con il loro suono compatto, con una cifra stilistica che conferisce ulteriore valore all’elevato tasso tecnico dei singoli musicisti, che fanno di questa formazione una delle grandi realtà della musica friulana. Papariano (in friulano Paparian) è una frazione del comune di Fiumicello che ha visto riconosciuta la propria identità quando nel 1937 veniva benedetta la prima pietra della chiesa dedicata a Maria S.S. Regina. L’edificio, semplice e raccolto, fu realizzato per la tenacia di due parroci, con il denaro e il lavoro di tutta la comunità di Papariano, in cui, dopo la soppressione della chiesetta gentilizia della famiglia Andriani, voluta da Giuseppe II, non esistevano luoghi di culto. Fiumicello, nato come borgo agricolo della prospera colonia romana di Aquileia, deve il suo nome al vocabolo latino “flumen” ed è citato per la prima volta (Fiumisèl) in un atto del 1174. La sua storia è intimamente legata a quella di Aquileia: con essa subisce le devastanti invasioni degli Unni, dei Visigoti, degli Ostrogoti, degli Avari e dei Longobardi; con essa vede l’avvento del Cristianesimo e la costituzione della potenza patriarcale. ———————————————————————— INGRESSO LIBERO ———————————————————————— NEGRAMARO, al via domani Un Amore Così Grande Tour che li porterà a Palmanova (Udine) il 15 luglio I NEGRAMARO, gruppo pop rock fra i più amati dal pubblico italiano, scaldano i motori per il tanto atteso ritorno live. Da domani, sabato 5 luglio, sarà infatti “UN AMORE COSÌ GRANDE TOUR 2014”, nuovo viaggio musicale della band che prenderà il via dall’Arena della Regina di Cattolica, per toccare alcune location e rassegne fra le più importanti del nostro paese. L’unico appuntamento con la musica dei Negramaro in Friuli Venezia Giulia sarà martedì 15 luglio, nello storico scenario della Piazza Grande di Palmanova (Udine), organizzato dall’Associazione Culturale Onde Mediterranee e Azalea Promotion, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Palmanova. I biglietti per l’importante appuntamento sono in vendita online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion, Vivaticket, Onde Mediterranee e Eurtimica. L’evento è inoltre inserito nel pacchetto “Music&Live” (per informazioni www.musicandlive.it e www.turismo.fvg.it ). Nel 2013 hanno entusiasmato i fan in tutta Italia con “Una Storia Semplice”, il tour che ha infiammato i due stadi più importanti d’Italia lo scorso luglio, lo Stadio San Siro di Milano e l’Olimpico di Roma, prima di riempire i palazzetti delle città più importanti d’Italia a novembre e dicembre, collezionando sold out ovunque. Ora i Negramaro, capitanati dal frontman e voce Giuliano Sangiorgi, ritornano live nell’estate 2014 con un nuovo attesissimo tour, “Un Amore Così Grande”. Nove i concerti previsti in location all’aperto di grande fascino, tra cui l’Arena della Regina di Cattolica, il Porto Antico di Genova, l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina e importanti rassegne come Onde Mediterranee appunto, nel cui calendario 2014 si inserisce la data di Palmanova, che ritorna così meraviglioso teatro per i grandi concerti dal vivo. La 17° edizione della rassegna Onde Mediterranee, fra i principali festival di spettacolo del Nordest Italia, vedrà altri due importanti appuntamenti musicali, quello con i Nomadi (23 luglio a Cervignano del Friuli) e quello con la meravigliosa Elisa, che ritorna live nella sua Monfalcone, spiaggia di Marina Julia, il prossimo sabato 26 luglio, concerto parte dell’”Elisa Live”, tranche di concerti estivi dell’artista. I Negramaro gruppo pop rock italiano che trae il nome dal Negramaro, un vitigno del Salento (Puglia), pubblicano il primo album “Sugar” nel 2003. Dopo “000577”, del 2004, raggiungono il grande successo l’anno seguente, con il fortunato “Mentre Tutto Scorre”, con l’omonimo singolo capace di stazionare in vetta alle classifiche per 20 settimane. Dopo il fortunato tour “Una Storia Semplice” del 2013, la band è pronta a tornare live in Italia, per la felicità dei tanti fan, che li accoglieranno con grande entusiasmo anche in Friuli Venezia Giulia, dopo sette anni dall’ultimo concerto. I Negramaro sono: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, piano), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria),Andrea Mariano (piano, tastiera e sintetizzatore), Andrea De Rocco (campionatore). Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa Onde Mediterranee: Clara Giangaspero +39 338 4543975 e Marina Tuni +39 339 4510118 [email protected] Segreteria Organizzativa: Angela Di Francescantonio + 39 349 2716680 / [email protected] Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it – [email protected] LUNEDI 7 LUGLIO 2014 _ Al Real Orto Botanico di Napoli “I DISCEPOLI DI ART (BLAKEY)” Un viaggio tra musica e testi, in cui rivivono le storie di Charlie Parker, Billie Holiday, Fats Waller, Dizzie Gillespie, Herbie Hancock, Robert Johnson e molti altri: LUNEDI 7 LUGLIO 2014 [ore 21.00] la XIV edizione della rassegna “BRIVIDI D’ESTATE”organizzata e promossa da IL POZZO E IL PENDOLO ospita una nuova, esclusiva data del concerto/reading I DISCEPOLI DI ART (BLAKEY) negli spazi del monumentale REAL ORTO BOTANICO di NAPOLI. Due reading/performer e una jazz-band costituiscono gli elementi/chiave de I discepoli di Art (Blakey). Storie di 12 icone del jazz e del blues, appunti deliziosi che ne caratterizzano le trame e standard internazionali, eseguiti rigorosamente dal vivo. I discepoli di Art (Blakey), un elegante concerto/reading dai toni noir. Un incontro di emozioni. Il jazz in parole e musica ed immagini. Dodici artisti, dodici storie vere e verosimili di altrettante icone del jazz in un concerto/reading ideato dall’attrice Mariagrazia Liccardo e che vede protagonisti – accanto alla stessa Liccardo – l’attore/cantante Marco Francini, il chitarrista Fabrizio Fedele, il contrabbassista Roberto Giangrande e il batterista Francesco Del Prete. Gli H.E.A.T apriranno il concerto degli Scorpions all’Hydrogen Festival (PD) l’Hydrogen Festival Company Arena si prepara ad ospitare uno dei più grandi eventi live dell’estate, l’unico concerto italiano degli Scorpions per il tour di addio. Ad aprire il live della leggendaria band tedesca saranno gli H.E.A.T, una delle band rock più quotate in Europa, nominati come miglior band hardrock agli Swedish Metal Awards 2009. Il quintetto proveniente da Stoccolma, che ha da poco pubblicato il quarto album in sette anni di carriera, Tearing Down The Walls, è stato indicato e richiesto dagli stessi Scorpions, anche perchè hanno già aperto altri loro concerti in Europa . Sul palco saliranno Erik Grönwall (voce), Eric Rivers (chitarra), Jona Tee (tastiere), Jimmy Jay (basso), Crash (batteria). Dopo gli H.E.A.T saliranno sul palco le star della serata: veterani della scena hard ed heavy, gli Scorpions sono una band che ha fatto la storia del rock, vendendo in tutto il mondo oltre 100 milioni di dischi. In questi anni si è parlato spesso di addio alle scene, per cui il live di Piazzola sul Brenta assume un significato particolare sia per i fan, sia per chi avrà l’ultima occasione di ascoltarli dal vivo. Il Farewell World Tour toccherà 38 paesi e si annuncia come uno degli eventi rock più importanti del decennio. La band è inoltre assente dall’Italia da 15 anni (salvo l’esibizione al Gods of Metal nel 2007), un’attesa che rende il live ancora più speciale. Questo evento, insieme a quello di Robert Plant, consacra una tradizione consolidata negli ultimi anni del genere rock a Piazzola sul Brenta, dove si sono esibite altre leggendarie band e rockstar tra cui Ozzy Osbourne, Billy Idol, The Cult, Motorhead, Jethro Tull, John Fogerty, Whitesnake e molti altri. I biglietti per il concerto saranno in vendita a partire da € 55 online nei siti zedlive.com, fastickets.it, e ticketone.it e presso i principali circuiti internazionali (Austria www.oeticket.com; Slovenia www.eventim.si; Croazia www.eventim.hr). Il pianista Brad Mehldau, domenica 6 luglio a Udin&Jazz Il festival Udin&Jazz più che mai “Ahead”, domenica 6 luglio, con una serata dedicata alla musica d’innovazione e dal forte impatto emotivo. Alle 21.30, nel Piazzale del Castello di Udine, aprirà la sessione di concerti “Metamorfosi dell’immaginazione”, un affascinante e coraggioso progetto per piano solo dell’ispirato pianista Angelo Comisso, già al fianco di Markus Stockhausen, al quale seguirà l’audace progetto elettrico “Mehliana” firmato dal pianista Brad Mehldau, in duo con il batterista, Mark Guiliana, riconosciuto unanimemente dalla critica come uno tra i migliori della scena contemporanea. Brad Mehldau non è “solo” uno dei pianisti che fanno parte del ristretto gotha del jazz internazionale ma è anche uno tra i più creativi sperimentatori nell’ambito della musica contemporanea. Tra i suoi migliori lavori il celeberrimo “Elegiac Cycle”, concept album per piano solo del 1999 e “Metheny/Mehldau”, del 2006, lavoro raffinato e coinvolgente realizzato a due mani con il chitarrista Pat Metheny. Dopo diverse esperienze in trio, negli anni recenti, Mehldau si avvicina al duo, senza preclusioni di genere o stilistiche, continuando la sua sperimentazione contemporanea con uno sguardo all’elettronica. A Udin&Jazz il concetto di duo si trasfigura ulteriormente: Mehldau, oltre a scegliere la tastiera elettronica (Fender Rhodes) e il sintetizzatore, si affianca a un batterista straordinario per tecnica ed inventiva, che lo segue nel medesimo percorso: Mark Guiliana. La sezione ritmica è infatti un mix di espressività, tecnica strumentale ed elettronica. Così scrive di lui il Time Out London: “che succede quando ai maestri dell’hard bop – i batteristi Elvin Jones e Art Blakey – si aggiunge una drum machine Roland degli anni Ottanta, si divide per J Dilla e si moltiplica per la potenza di Squarepusher? Mark Guiliana!”. Preciso come una macchina percussiva, ma selvaggio nel più perfetto stile jungle, Guiliana compone insieme a Mehldau una musica che racchiude la quintessenza dello spirito dance-funk dei primi anni ’70, in una moderna chiave jazzistica, tra improvvisazione e divagazioni nel drum’n’bass. Mehldau è un maestro nel bilanciare gli elementi melodici e tonali con la ritmica virtuosa di Mark Guiliana; un duo stellare, dunque, che restituisce umanità e sentimento all’elettronica, attingendo da ogni possibile suggestione musicale. In apertura di serata, prima dell’esibizione di Mehldau e Guiliana, sul palco allestito nel piazzale del Castello salirà, alle 21.30, il pianista Angelo Comisso con il suo recital per piano solo dal titolo “Metamorfosi dell’immaginazione”, che lo stesso Comisso così racconta: “Tenere un concerto solistico significa aprire le pagine d’un diario interiore e regalare agli ascoltatori una parte di sé: i ricordi, le emozioni, i riflessi della lacerante contemporaneità, le consolazioni intime. La tastiera, in una Metamorfosi dell’immaginazione, riesce a riassumere la completezza di un trio e il fascino di una big band, ad innalzare un canto lirico e ad aprire le porte di un laboratorio armonico”. Un lavoro di ricerca sulle contaminazioni fra musica coltacontemporanea, il jazz d’ispirazione europea e l’improvvisazione totale, che si snoda sia sul piano tecnico sia in quello concettuale, dando origine ad esecuzioni che riflettono l’espressività del momento concertistico. Comisso, pianista di formazione classica ma con un’anima intensamente compresa tra il jazz e il “romantico”, ha un approccio appassionato e vitale con la tastiera. Da sempre attivo anche nell’insegnamento, per lui la musica è un tramite per affacciarsi al mondo, ai suoi valori sociali ed intimi. In programma anche l’ultimo degli appuntamenti delle 18.30 con i Jazz Corner alla Ghiacciaia con l’Emauele Filippi Trio (Emanuele Filippi, tastiere – Carlo De Biaggio, contrabbasso – Marco D’Orlando, batteria). Gli allievi del Conservatorio J. Tomadini di Udine sono nuovamente protagonisti di Udin&Jazz con un ensemble di giovani musicisti che sta calcando le scene di tutta la regione. Il repertorio proposto spazia dalle composizioni originale a musica brani di celebrati autori tra cui Keith Jarrett, Kenny Wheeler, Chick Corea. Continuano al Castello le suggestive Jazzin’ dinner, con i tavoli direttamente sul prato, per cenare e seguire i concerti nel modo più confortevole, gustando le gustose pietanze proposte dal Ristorante della Casa della Contadinanza (info 0432 1744261). E a seguire (dopo i concerti sul palco principale) i “Notturni Jazz” con giovani interpreti e musicisti “live”, anch’essi sul prato del Castello, ad accompagnare la tarda serata. Udin&jazz 2014 “Ahead” FIORELLA MANNOIA 11 LUGLIO VILLA MANIN Il tour estivo “Live 2014” di Fiorella Mannoia, partito il 2 luglio con un sold-out, arriva a Villa Manin di Passariano di Codroipo venerdì 11 luglio 2014 – ore 21.30 Dopo l’entusiasmante avvio del tour estivo “Live 2014”, con un sold-out a Gardone Riviera, Fiorella Mannoia è attesa a Villa Manin di Passariano di Codroipo (Ud), venerdì 11 luglio alle 21.30. L’associazione culturale Eurtimica, organizzatrice dell’evento, realizzato con la collaborazione dell’Azienda Speciale Villa Manin ed inserito nel cartellone della stagione musicale della magnifica villa dogale, fa sapere che anche la data friulana si preannuncia da tutto esaurito. Moltissime, infatti, le richieste che giungono ogni giorno negli uffici udinesi dell’associazione. Di pochi giorni fa, l’annuncio della cantante romana ai suoi fan, attraverso un post su Facebook, breve ma molto esplicito: “Con Laura oggi in studio, progetti futuri”, con due scatti che ritraggono Fiorella e Laura Pausini davanti ad un mixer. Le due cantanti si esibirono assieme nel 2009, allo stadio di San Siro, in occasione del mega-concerto a scopo benefico “Amiche per l’Abruzzo” e nel maggio scorso, in occasione della trasmissione-cult di Rai 1 – “Stasera Laura: ho creduto in un sogno”, che celebrava i vent’anni di carriera della Pausini, dal teatro Antico di Taormina, dove interpretarono “Io canto” di Riccardo Cocciante. Oltre all’annunciato concerto di Villa Manin, una delle location più suggestive per la musica di livello, Fiorella sarà impegnata in altri 5 concerti, uno dei quali ad Umbria Jazz. La performance di Fiorella è molto attesa dai fan, una digressione in musica che ripercorrerà quarant’anni di carriera, senza dimostrarli minimamente! La grande dame della canzone italiana sarà accompagnata dalla sua band composta da Carlo Di Francesco (percussioni e direzione musicale), Diego Corradin (batteria), Luca Visigalli (basso), Davide Aru (chitarre) e Fabio Valdemarin (pianoforte). Villa Manin si conferma dunque una location perfetta per accogliere la musica di alto profilo, in un’ambientazione scenografica che consente una armonica convivenza tra le diverse forme d’arte. E questo magnifico scenario farà da sfondo alle canzoni più amate della Mannoia: “Quello che le donne non dicono”, “Sally”, “Il cielo d’Irlanda”, “Come si cambia” e tante altre. Un’artista in continuo movimento, sempre aperta alle collaborazioni, come le più recenti con due giovani talenti provenienti dal format televisivo “Amici”, il rapper Moreno, con il quale Fiorella ha duettato nella hit “Sempre sarai” e con Alessandra Amoroso, ne “La sera dei miracoli” inserita nel recente album-tributo a Lucio Dalla capitolina ha dedicato a Lucio Dalla. “A te”, che la cantante Gli ultimi biglietti per il concerto sono acquistabili sul sito www.euritmica.it e circuiti Ticketone e Vivaticket.