MINIBOND, CAMBIALI FINANZIARIE e TITOLI DI DEBITO

MINIBOND
Finanziarsi per crescere : quali modelli
a disposizione di startup e PMI innovative
Stefano Ricci
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I MINIBOND
Minibond è un'espressione atecnica, di cui non vi
è traccia nelle diverse disposizioni che vedremo, e
che non si riferisce ad una nuova categoria di
Stefano Ricci
titoli. Si tratta di un termine che ricomprende le
obbligazioni in genere ed i titoli così detti similari.
2
Quadro normativo (1)
•
Obbligazioni Art. 2410 codice civile
•
Cambiali Finanziarie L. 13 gennaio 1994 n.43
•
Titoli di Debito S.r.l. Art. 2483 codice civile
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•
Strumenti finanziari partecipativi Art. 2346 codice
civile
Si tratta di strumenti finanziari
con disciplina consolidata
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Quadro normativo (2)
Impianto normativo innovativo :
Art.32 D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (decreto sviluppo)
•
Art. 36 D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 (decreto crescita bis)
•
Art. 12 D.L. 23 dicembre 2013 n.145 (decreto destinazione
Italia)
Stefano Ricci
•
Innovativo non è lo strumento di per se, ma il mutato
scenario in cui lo strumento è contestualizzato.
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Stefano Ricci
Finalità delle novità legislative
•
Rendere più conveniente l’emissione.
•
Rendere più conveniente la sottoscrizione.
•
Rendere più facile la circolazione.
AGEVOLARE L'ACCESSO DEL CANALE DI
FINANZIAMENTO PER LE SOCIETA' NON QUOTATE
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Profili fiscali del debito
•
•
Stefano Ricci
•
•
Eliminazione della limitazione della deducibilità fiscale
degli interessi corrisposti su obbligazioni (norma
antielusiva ex. Art.3 c.115 legge 549/1995) assimilazione alla disciplina grandi emittenti.
Disapplicazione ritenute a titoli e cambiali finanziarie
quotate e non quotate se corrisposti a OICVM.
Applicazione Imposta sostitutiva art.15 DPR 601/73
(0,25%), anche sulle garanzie in emissione.
Esenzione imposta di bollo (0,01%) cambiali finanziarie
dematerializzate.
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Creazione di un
macrosistema favorevole
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• Creazione EXTRAMOT PRO di Borsa Italiana.
• Ampliamento dei soggetti
sottoscrivere minibond.
qualificati
• Creazione di
pubbliche.
di
un
sistema
garanzie
• Sviluppo di fondi minibond (anche pubblici).
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a
Requisiti Formali


Emittente società di capitali.
Emittente non bancaria e non microimpresa ( > 2
mil. ricavi e > 10 dip.).
Emittente certificato (clean opinion).

Ultimo bilancio in Utile
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
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Requisiti Formali (2)
Applicazione disciplina di favore (minibond) a
condizione che:
siano “quotati” - negoziati in mercati regolamentati
o sistemi multilaterali di negoziazione
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O
siano detenuti da investitori qualificati
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Cambiale Finanziaria

Stefano Ricci

Durata da uno a trentasei mesi (ante riforma tra tre
e dodici mesi).
Limite importo di emissione pari all'attivo corrente
risultante dall'ultimo bilancio certificato (salvo
verifiche Sponsor).

Possono essere anche dematerializzate.

Possono/devono essere assistite da garanzia.
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Obbligazione (minibond)
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
Sono uno strumento finanziario a medio lungo
termine.

Possono incorporare clausole partecipative.

Possono avere clausole di subordinazione.

Possono incorporare covenants.

Se quotati o convertibili possono superare i limiti di
emissione di cui all'art 2412 cc (doppio di capitale e
riserve disponibili).
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Attori dell'emissione
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Attori

Emittente

Sponsor (banca o intermediario finanziario)

Advisor (eventuale)

Società di rating (eventuale)

Consulente legale (eventuale)

Garanti (eventuale)

Investitori
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