Tremila visitatori in tre giorni. Il labirinto di Franco Maria Ricci vede

03 giugno 2015 delle ore 18:03
Tremila visitatori in tre giorni. Il labirinto di Franco
Maria Ricci vede la luce, tra natura ed esoterismo
Di certo si tratta di una "collezione molto
particolare" quella dell'editore Franco Maria
Ricci, che ha appena inaugurato il suo labirinto
a Fontanellato, in provincia di Parma, già sede
di un castello sul quale le leggende si sprecano.
Tremila visitatori in tre giorni, accorsi per
percorrere chilometri di una struttura dove si
intrecciano dodici specie diverse di bamboo,
racchiuse in una tenuta dalla forma di stella (ma
non pentacolare). «Il Labirinto, si sa, era da
sempre uno dei suoi temi preferiti; e le
traiettorie che i suoi passi esitanti di cieco
disegnavano intorno a me mi facevano pensare
alle incertezze di chi si muove fra biforcazioni
ed enigmi. Credo che guardandolo, e parlando
con lui degli strani percorsi degli uomini, si sia
formato il primo embrione di questo mio
progetto», ha spiegato Ricci. Ma tema preferito
di chi? Niente meno che di Jorge Louis Borges,
che instillò nell'editore, almeno vent'anni fa,
l'idea di costruire una sorta di "prigione"
epica, «ma io immaginai un equivalente
addolcito, che fosse anche un Giardino, dove la
gente potesse passeggiare, smarrendosi di tanto
in tanto, ma senza pericolo». Per i più temerari,
se così possiamo definirli, vi sarà anche la
possibilità di pernottare nelle due lussuosissime
suite prenotabili dal prossimo autunno,
all'interno della corte centrale che non solo ha
una piramide-mausoleo, ma anche una chiesta
nascosta. E una collezione che raccoglie
Bernini, Canova, Hayez, Carracci, Parmigianino,
la raccolta di Bodoni e una biblioteca con pezzi
rarissimi. Un percorso a ostacoli che, alla fine,
vi rivelerà la passione di una vita. Nèmesi della
stessa esistenza. www.francomariaricci.com
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