"IL MISTERO ARNOLFINI" SECONDO JEAN-PHILIPPE POSTEL MILANO\ aise\ - Nel pomeriggio di domani, mercoledì 3 maggio, nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera a Milano avrà luogo la presentazione del libro "Il mistero Arnolfini. Indagine su un dipinto di Van Eyck" di Jean-Philippe Postel, edito da Skira (2017, pp.128, euro 16, 34 b/n, brossura). Con l’autore ne parlerà Philippe Daverio.Il Ritratto dei coniugi Arnolfini dipinto da Jan van Eyck nel 1434 è il celeberrimo oggetto della indagine di Postel, un’opera che chiunque abbia visto non può più dimenticare. Amata e ammirata nei secoli, protagonista di innumerevoli studi, cela tuttavia un mistero, un significato nascosto, che continua a sfuggire anche allo sguardo più attento. Chi sono l’uomo e la donna al centro del dipinto? Soprattutto, che cosa stanno facendo? Il mercante lucchese Niccolò Arnolfini, che si è creduto vi fosse raffigurato assieme alla prima moglie, negli altri suoi ritratti coevi non mostra alcuna somiglianza fisica con questo dipinto. Il primo documento che ne parla cita il quadro come Hernoul-le-Fin avec sa femme: all’epoca Saint Hernoul è il patrono dei cornuti. Perché il cagnolino, simbolo di fedeltà coniugale, non è riflesso dallo specchio che, come un occhio di verità, ci fissa dal muro alle spalle dei protagonisti? Perché un’unica candela è rimasta accesa sul lampadario, in pieno giorno, mentre le altre sono spente? È forse un indizio di morte? Quali altri segreti nasconde questo dipinto straordinario e affascinante? L’occhio clinico dell’autore, che è medico e scrittore parigino, classe 1951, analizza tutti i dettagli per condurre il lettore alla scoperta dei misteri di uno dei massimi capolavori di tutti i tempi.Lo stesso Jean-Philippe Postel descrive il suo libro come "l’applicazione del metodo dell’osservazione clinica a un’opera pittorica". A firmarne la prefazione è lo scrittore Daniel Pennac. (aise)