PROVINCIA DI UDINE
NOTIZIE PER LA STAMPA
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 30 aprile 2015
Dipinto “Madonna del sangue di Re” di Noiaretto (Comeglians), Provincia
finanzia il restauro
La Provincia di Udine contribuisce al restauro del dipinto ad olio su tela “Madonna del
sangue di Re” (1688) di proprietà della parrocchia San Vincenzo Martire di Tualis
(Comeglians) attualmente conservato nel Museo carnico “Gortani” di Tolmezzo.
L’importo assegnato dall’Ente alla parrocchia è di 3.500 euro per concorrere alle spese
di ripristino conservativo ed estetico dell’opera. Il dipinto raffigura, entro un padiglione
di foggia tardo rinascimentale, un’icona presentata allo spettatore da due putti che
scostano il tendaggio. Alla base del dipinto, la scritta “Sub tuum praesidium Confugium,
Sancta dei Genitrix 1688”. Lo stato conservativo è compromesso: una generale opacità
caratterizza l’opera. Su tutta la superficie sono presenti numerosissimi distacchi di
pellicola e alcuni sollevamenti della stessa. Evidenti lacerazioni della tela sono presenti
in varie zone del dipinto. La tela di supporto, chiodata su un telaio fisso centinato in
legno di conifera, non più utilizzabile, non mantiene più una tensione accettabile,
facendo emergere diversi avvallamenti della stessa. Anche il retro del dipinto è in
condizioni precarie. Le operazioni di restauro consisteranno, principalmente, nella
pulitura della superficie dipinta, nel consolidamento della pellicola pittorica, nella
foderatura della tela di supporto, nella ricostruzione del telaio quindi nella stuccatura e
levigatura e, infine, nella verniciatura protettiva. Originariamente il dipinto si trovava
all’interno della chiesetta di Noiaretto (parrocchia di Tualis) che è stata demolita negli
anni ’60; successivamente il dipinto, visto il particolare pregio, è stato inserito in
un’esposizione allestita al museo Gortani dove da allora è conservato in attesa di
restauro. Non ci sono notizie sull’autore. “La Provincia di Udine, pur nella rigidità del
bilancio, - commenta il presidente Pietro Fontanini - è lieta di offrire questo contribuito
per il restauro di un’opera, un pezzo di storia che viene restituito alla comunità in tutto
il suo splendore”.