Fisco & Contabilità La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 45 09.12.2015 1 Bilancio: le scritture di assestamento Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Chiusura conti Alla chiusura dell’esercizio i “valori contabili” dovranno essere trasformati in “valori di bilancio” per mezzo delle scritture di assestamento, ovvero: - scritture di completamento: grazie alle quali si rilevano costi e ricavi di competenza dell’esercizio non ancora contabilizzati; - scritture di integrazione: grazie alle quali si rilevano costi e ricavi di competenza dell’esercizio che non hanno avuto ancora la loro manifestazione finanziaria. Il principale esempio sono i ratei e le fatture da ricevere/da emettere; - scritture di rettifica: grazie alle quali vengono rinviati i costi e ricavi che, seppur hanno avuto manifestazione finanziaria nell’esercizio, non sono di competenza dello stesso. I principali esempi sono i risconti e le rimanenze di magazzino; - scritture di ammortamento: grazie alle quali i costi pluriennali concorrono alla formazione del reddito d’esercizio; - scritture di accantonamento: grazie alle quali sono rilevati i fondi per la copertura di rischi e oneri. Premessa Alla chiusura dell’esercizio, il primo prospetto contabile che sarà disponibile necessiterà sicuramente di ulteriori controlli, non solo per verificare la presenza di eventuali errori, ma anche per riportare i valori al rispetto del principio di competenza, attraverso quelle che vengono definite “scritture di assestamento”. Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 1 www.fiscal-focus.it SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SCRITTURE DI COMPLETAMENTO (grazie alle quali si rilevano costi e ricavi di competenza dell’esercizio non ancora contabilizzati). SCRITTURE DI INTEGRAZIONE (grazie alle quali si rilevano costi e ricavi di competenza dell’esercizio che non hanno avuto ancora la loro manifestazione finanziaria). Il principale esempio sono i ratei e le fatture da ricevere/da emettere. SCRITTURE DI RETTIFICA (grazie alle quali vengono rinviati i costi e ricavi che, seppur hanno avuto manifestazione finanziaria nell’esercizio, non sono di competenza dello stesso). I principali esempi sono i risconti e le rimanenze di magazzino. SCRITTURE DI AMMORTAMENTO (grazie alle quali i costi pluriennali concorrono alla formazione del reddito d’esercizio). SCRITTURE DI ACCANTONAMENTO (grazie alle quali sono rilevati i fondi per la copertura di rischi e oneri). Solo dopo l’assestamento dei conti e la correzione di eventuali errori si può procedere alla redazione del bilancio definitivo. La competenza economica Prima di addentrarci nella trattazione delle scritture di assestamento, merita di essere concentrata l’attenzione su un concetto fondamentale: quello della competenza economica. Sebbene, infatti, tutti sappiamo che i costi e i ricavi devono essere rilevati per competenza, non è sempre facile individuare quando un costo/ricavo sia di competenza dell’esercizio. Come chiarisce il principio contabile OIC 11: “I ricavi, come regola generale, devono essere riconosciuti quando si verificano le seguenti due condizioni: 1. il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato; 2. lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 titolo di proprietà. Tale momento è 2 www.fiscal-focus.it convenzionalmente rappresentato dalla spedizione o dal momento in cui i servizi sono resi e sono fatturabili. Regole particolari riguardano la rilevazione del valore della produzione delle opere in corso di esecuzione, su ordinazione, che vengono misurate in base all’avanzamento dell’opera stessa. I costi devono essere correlati con i ricavi di esercizio. Detta correlazione costituisce un corollario fondamentale del principio di competenza ed intende esprimere la necessità di contrapporre ai ricavi dell’esercizio i relativi costi siano essi certi che presunti. Tale correlazione si realizza: a) per associazione di causa ed effetto tra costi e ricavi. L’associazione può essere effettuata analiticamente e direttamente (come nel caso delle provvigioni) o sulla base di assunzioni del flusso dei costi (fifo, lifo o medio); b) per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione. Tipico esempio è rappresentato dall’avviamento; c) per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. In particolare quando: 1. i costi sostenuti in un esercizio esauriscono la loro utilità già nell’esercizio stesso o non sia identificabile o valutabile l’utilità futura; 2. viene meno o non sia più identificabile o valutabile l’utilità futura o funzionalità di costi che erano stati sospesi in esercizi precedenti; 3. l’associazione di causa ed effetto o la ripartizione dell’utilità su base razionale e sistematica non siano di sostanziale utilità.” La competenza economica Ricavi Costi Il processo produttivo dei beni Rileva la loro correlazione con i o dei servizi è stato ricavi completato; Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 3 www.fiscal-focus.it Lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà. In considerazione di quanto sopra esposto si propongono, nella tabella che segue, alcuni esempi pratici. LA COMPENTENZA DEI RICAVI Rileva il momento della stipulazione dell'atto. Cessione di beni immobili. La società Alfa ha stipulato un preliminare di vendita per la cessione dell’immobile. Andrà rilevato il ricavo? No, in quanto non è ancora avvenuta la cessione Rileva il momento in cui lo scambio è avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà. Sarà pertanto necessario far riferimento al momento di consegna o spedizione del bene: in tal senso potrebbero avere effetti importanti le diverse modalità di consegna e trasporto. Infatti, nel caso in cui la consegna avvenga con i mezzi del venditore, la disponibilità verrà acquisita Cessione di beni mobili soltanto con la consegna presso il cliente, mentre se i mezzi sono dell’acquirente la cessione è anticipata al momento della presa in consegna del bene. Infine, qualora il bene sia stato affidato ad un vettore la merce si considererà consegnata al momento dell’uscita dal magazzino. In data 31.12.2015 la società Alfa di Milano ha consegnato al vettore X n.100 sedie per un cliente residente in Sicilia. È possibile rilevare i ricavi di vendita? Si, in quanto la merce è uscita dal magazzino di Alfa nel 2015. Vendite con patto di gradimento o di prova In questo caso, il ricavo dovrà essere rilevato quando interviene la comunicazione del gradimento da parte del cliente. Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 4 www.fiscal-focus.it Vendita con obbligo Non potrà essere rilevato un ricavo, in quanto si di retrocessione a tratta di una mera operazione di prestito di un termine bene. Vendita di cose future Il ricavo potrà essere rilevato solo allorquando le cose verranno ad esistenza. Vendita di cose generiche Il ricavo potrà essere rilevato quando sarà individuata la cosa. Vendita di cosa altrui Il ricavo sarà rilevato quando verrà acquisita la proprietà del bene. Prestazione di servizi A rilevare, in questo caso, è il momento in cui la prestazione è ultimata. Prestazione di servizi (corrispettivi Rileva il momento in cui matura la prestazione. periodici) Servizi: i costi di competenza dell’esercizio Servizi di durata Servizi di risultato Si tratta di utilità che maturano Si tratta di utilità che maturano nel tempo e che hanno in un singolo momento. remunerazione periodica Esempi: contratti di leasing e di Esempio: la prestazione di un locazione professionista, e tutte le altre prestazioni che maturano in un determinato momento Può accadere che debbano essere ripartite in più esercizi Sono di competenza dell’esercizio in cui sono ultimate le prestazioni Le scritture di completamento Con le scritture di completamento vengono rilevati i costi e i ricavi che, pur essendo interamente di competenza dell’esercizio, non sono stati ancora rilevati perché non sono stati misurati da una manifestazione finanziaria. Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 5 www.fiscal-focus.it Si tratta comunque di costi che sono liquidabili, nel loro esatto ammontare, al termine dell’esercizio. Le scritture di completamento Costi/ricavi: Non ancora registrati perché Interamente di competenza non hanno avuto dell’esercizio manifestazione finanziaria Esempi: Interessi maturati su c/c bancario Interessi di mora maturati nei confronti dei fornitori (e interessi verso clienti) Stralcio dei crediti inesigibili Rilevazione delle eventuali differenze di cassa Costi/ricavi interamente maturati nell’esercizio, con scadenza posticipata che coincide esattamente con la data di chiusura dell’esercizio stesso Casi pratici 1. Gli interessi passivi La società Alfa Srl presenta un saldo negativo sul proprio conto corrente. Nell’ultimo trimestre ha maturato le seguenti competenze: - Euro 100 a titolo di interessi passivi; - Euro 50 a titolo di commissioni bancarie. Gli importi saranno addebitati sul conto corrente nei primi giorni del 2016. Si tratta in questo caso di una classica scrittura di completamento, in quanto sia gli interessi che le commissioni bancarie riguardano interamente l’esercizio 2015, anche se saranno addebitati nell’esercizio successivo. 31.12.2015 DARE Interessi passivi 100 Commissioni bancarie 50 Debiti diversi Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 AVERE 150 6 www.fiscal-focus.it 09.01.16 (data di addebito su c/c) DARE Debiti diversi AVERE 150 Banca x c/c 10 E’ sicuramente errato rilevare, in questo caso, un rateo passivo, in quanto non si tratta di costi proporzionali al tempo! SCRITTURA ERRATA! DARE Interessi passivi 100 Commissioni bancarie 50 AVERE Ratei passivi 150 Allo stesso modo si sconsiglia di utilizzare direttamente il conto “Banca x c/c” in quanto, in questo modo, il saldo contabile non coinciderebbe con quello riportato nell’estratto conto bancario. Tuttavia, non si tratterebbe di una scrittura contabile errata. 2. L’affitto dei locali La società Alfa svolge la sua attività in alcuni locali presi in affitto. Il canone è bimestrale e quello relativo al periodo novembre-dicembre 2015 è stato pagato il giorno 11.01.2016 (come risulta dalla ricevuta rilasciato dal proprietario dell’immobile). Anche in questo caso è sicuramente errato rilevare un rateo o un risconto, in quanto si tratta di un costo interamente di competenza 2015. Dovremo invece procedere con una mera scrittura di completamento. 31.12.2015 DARE Fitti passivi Debiti diversi Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 AVERE 200 200 7 www.fiscal-focus.it 09.01.16 (data della ricevuta di pagamento) DARE Debiti diversi AVERE 200 Cassa 200 3. Gli interessi di mora La società Alfa non ha ancora pagato la fattura del fornitore Rossi. Essendo scaduti i termini di pagamento sono maturati sulla stessa interessi di mora, che, alla data del 31.12.2015, ammontano ad euro 500. Anche in questo caso si potrebbe pensare alla rilevazione di un rateo passivo. Si tratta invece sempre di una scrittura di completamento, in quanto è possibile parlare di “rateo” solo se il costo è comune a due o più esercizi, oltre ad essere proporzionale al tempo. DARE Interessi di mora AVERE 500 Debiti vs/fornitore Rossi 500 - Riproduzione riservata - Informati Srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03426730796 8 www.fiscal-focus.it