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Versione: 1.0/IT
SDS SILICONE ACETICO UNIVERSALE
Data di Revisione: Settembre 2012
Data di Stampa: January 9, 2013
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
SILICONE ACETICO UNIVERSALE
Conforme all’allegato II del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH),
al Regolamento (CE) 1272/2008 e al Regolamento (CE) 453/2010
1
IDENTIFICAZIONE DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA’
1.1
Identificatore del prodotto:
Nome della miscela:
SILICONE ACETICO UNIVERSALE
Nome commerciale:
SILICONE ACETICO UNIVERSALE
Nome e formula chimica:
n.a. (miscela)
CAS:
n.a. (miscela)
EINECS:
n.a. (miscela)
Numero di registrazione REACH:
n.a. (miscela)
1.2
Usi pertinenti identificati della sostanza e usi consigliati
Agente sigillante
Usi non consigliati:
1.3
Non ci sono usi non consigliati.
Informazioni sul fornitore della Scheda di Dati di Sicurezza
Nome:
TASSULLO MATERIALI S.p.A.
Indirizzo:
Via Nazionale, 157 TASSULLO (TN)
N° di Telefono:
0463/662100
N° di Fax:
E-mail della persona competente e responsabile della SDS
all’interno degli Stati membri o nell'Unione europea:
0463/662138
1.4
[email protected]
Numero telefonico di emergenza
N° europeo per le emergenze:
112
N° Centro nazionale per la prevenzione e il trattamento
delle intossicazioni:
118
Telefono d’emergenza della Società:
0463/662100
Disponibile anche in orari non di ufficio:
2
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1
Classificazione della miscela
Yes
No
2.1.1 Classificazione secondo il Regolamento (CE) 1272/2008
In vigore dal 1° giugno 2015
2.1.2 Classificazione Conforme alla Direttiva 1999/45/CE
Miscela non pericolosa
2.2
Elementi dell’Etichetta
2.2.1 Etichettatura conforme al regolamento (CE) 1272/2008
In vigore dal 1° giugno 2015
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SDS SILICONE ACETICO UNIVERSALE
Data di Revisione: Settembre 2012
Data di Stampa: January 9, 2013
2.2.2 Etichettatura conforme alla Direttiva 1999/45/CE
Consigli di prudenza:
S24:
Evitare il contatto con la pelle
S51:
Usare soltanto in luogo ben ventilato
3
COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
3.1
Sostanza
n.a.
3.2
Miscele
Silicone elastomero
Nome
N° Registrazione
CAS
EINECS
Class. 67/548/CE
Distillati (petrolio),
frazione intermedia
di “hydrotreating”
n.d.
64742-46-7
265-148-2
Xn; R65
Distillati (petrolio),
frazione leggera di
“hydrotreating”
n.d.
64742-47-8
265-149-8
Xn R65 R66
Conc
Class. CLP
[%]
Pericolo in caso di aspirazione: Categoria 22,0 %
1 – H304
(in peso)
Pericolo in caso di aspirazione: Categoria
1 – H304
EUH066
5,6 %
(in peso)
Per il testo completo delle frasi R menzionate in questa sezione , riferirsi alla sezione 16.
Per quanto riguarda il testo completo delle dichiarazioni H menzionate in questo paragrafo, consultare il paragrafo 16.
Le classificazioni CLP si basano su tutti i dati attualmente disponibili, inclusi quelli provenienti da organizzazioni
internazionali. Queste classificazioni sono soggette a revisione, non appena sono rese disponibili ulteriori informazioni.
4
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
In caso di inalazione
Trasportare l’infortunato all’aria aperta. Consultare immediatamente un medico.
In caso di contatto con la pelle
Sciacquare immediatamente con abbondante acqua.
In caso di contatto con gli occhi
Sciacquare immediatamente e abbondantemente gli occhi con acqua e consultare un medico.
In caso di ingestione
Sciacquare la bocca con acqua e bere abbondantemente. NON indurre il vomito. Consultare un medico
4.2
Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali
Seguire i consigli descritti al paragrafo 4.1
5
MISURE ANTINCENDIO
5.1
Mezzi di estinzione
5.1.1 Mezzi di estinzione idonei
Nel caso di incendi di grandi dimensioni usare prodotto chimico estinguente, schiuma o getto d’acqua (nebulizzato).
Nel caso di incendi di piccole dimensioni utilizzare anidride carbonica (CO2), prodotto chimico estinguente secco o
getto d’acqua. L’acqua può essere utilizzata per raffreddare i contenitori esposti al fuoco.
5.1.2 Mezzi di estinzione non idonei
Nessuno conosciuto.
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5.2
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Pericoli speciali derivati dalla miscela
Nessuno conosciuto. Prodotti di combustione pericolosi: la decomposizione termica di questo prodotto durante la
combustione o in condizioni di calore estremo può dar luogo ai seguenti prodotti di decomposizione: silice, anidride
carbonica e tracce di composti di carbonio parzialmente incombusti, formaldeide, composti del cloro, prodotti solforati.
5.3
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Conviene indossare un respiratore autonomo e abiti protettivi. Determinare la necessità di evacuare o di isolare l’area
secondo il piano di emergenza locale. Usare vaporizzazione di acqua per mantenere freddi i contenitori esposti al
fuoco.
6
MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare un equipaggiamento protettivo appropriato.
6.2
Precauzioni ambientali
Evitare versamenti incontrollati di grandi quantità di materiali in corsi d’acqua o fognature.
6.3
Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica
Raschiare il materiale e riporlo in un recipiente dotato di coperchio. Il prodotto rovesciato crea una superficie
estremamente scivolosa.
7
MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
7.1
Precauzione per la manipolazione sicura
Si raccomanda la ventilazione del locale in cui si utilizza il prodotto. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
Indossare le adeguate protezioni (vedi sezione 8). Non indossare le lenti a contatto durante la manipolazione di
questo prodotto. Non respirare i vapori prodotti.
7.2
Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Non immagazzinare la miscela con agenti ossidanti. Mantenere il contenitore chiuso ed immagazzinare al riparo
dall’acqua o dall’umidità.
Temperatura di stoccaggio: minimo/a –10°C, massimo/a 40°C.
7.3
Usi finali specifici
È un prodotto destinato all’edilizia. Per usi specifici riferirsi alla scheda tecnica disponibile su richiesta.
8
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1
Parametri di controllo
Nome
CAS
EINECS
TWA Olio minerale, nebbie
STEL Olio minerale, nebbie
Distillati (petrolio), frazione
intermedia di “hydrotreating”
64742-46-7
265-148-2
5 mg/m3
10 mg/m3
Nome
CAS
EINECS
TWA
Distillati (petrolio), frazione
leggera di “hydrotreating”
64742-47-8
265-149-8
200 mg/m3
8.2
Controlli dell’esposizione
Controllare la ventilazione (cfr. sezione 7.1)
8.2.1 Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione individuale
8.2.1.1 Protezioni per gli occhi/volto
E’ consigliabile indossare occhiali di sicurezza.
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8.2.1.2 Pretezione della pelle
Si consiglia l’utilizzo di guanti protettivi per il maneggio delle sostanze chimiche in gomma butilica, nitrilica o gomma di
neoprene. Silver shield ™, 4H ™ o Viton ™. Lavare accuratamente le mani dopo la manipolazione, specialmente prima
di mangiare , bere o fumare.
8.2.1.3 Protezione respiratoria
Si consiglia di utilizzare una protezione respiratoria adeguata se il prodotto viene utilizzato in grandi quantità, spazi
ristretti o in circostanze in cui vengono raggiunti o superati i limiti di esposizione.
Secondo le condizioni di lavoro, indossare una maschera munita di filtro(i) E, oppure usare un autorespiratore
autonomo.La scelta del tipo di filtro dipende dalla quantità e dalla tipologia del prodotto chimico manipolato.
8.2.2 Controlli dell’esposizione ambientale
Riferirsi alle sezioni 6 e 12.
9
PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
9.1
Aspetto:
Pastoso
Colore:
Incolore
Odore:
Acido acetico
Proprietà esplosive:
no
Densità relativa:
0,96
Proprietà comburenti (ossidanti):
nessuna proprietà ossidante (Sulla base della struttura chimica, la sostanza non
contiene un eccesso di ossigeno o gruppi strutturali conosciuti per essere correlati
con reazioni esotermiche con materiale combustibile).
9.2
Altre informazioni
Non disponibili
10
STABILITA’ E REATTIVITA’
10.1
Reattività
Il prodotto vulcanizza in presenza di acqua o umidità, liberando una piccola quantità di acido acetico.
10.2
Stabilità chimica
In normali condizioni d’uso e di stoccaggio la miscela è stabile.
10.3
Possibilità di reazioni pericolose
Nessuno (a) conosciuto (a)
10.4
Condizioni da evitare
Non determinato (a)
10.5
Materiali incompatibili
Può reagire con agenti ossidanti forti. Evitare qualsiasi contatto con acqua. Proteggere dall’umidità.
10.6
Prodotti di decomposizione pericolosi
La decomposizione termica del prodotto durante la combustione o in condizioni di calore estremo può dar luogo ai
seguenti prodotti di decomposizione: silice, anidride carbonica e tracce di composti di carbonio parzialmente
incombusti, formaldeide, composti del cloro, prodotti solforati.
11
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
Nessuna indicazione disponibile.
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a. Contatto con la pelle
Il prodotto è leggermente irritante per la pelle.
b. Contatto con gli occhi
I vapori emanati dal prodotto possono essere irritanti.
c. Inalazione
I vapori emanati dal prodotto possono essere irritanti per la bocca, il naso e la gola.
d. ingestione
Il prodotto può essere irritante per le membrane mucose. Le quantità più piccole che raggiungono i polmoni attraverso
l’ingestione o il conseguente vomito possono causare edema o polmonite.
Tossicità cronica
a. Contatto con la pelle
Il prodotto può essere irritante per contatto prolungato o ripetuto con la pelle.
b. Inalazione
L’inalazione prolungata o ripetuta può provocare irritazione del sistema respiratorio superiore.
c. ingestione
L’ingestione ripetuta può provocare irritazione gastrointestinale e disturbi.
Effetti tossicocinetici, effetti sul metabolismo
Nessun dato disponibile
Altri effetti pericolosi per la salute
Il prodotto contiene una o più sostanze che, sotto forma di polvere costituisce un rischio in caso di inalazione. Questo
aspetto non è pertinente per lo stato fisico attuale del prodotto che non si presenta in forma respirabile.
12
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1
Tossicità
Non si prevedono effetti negativi sugli organismi acquatici
12.2
Persistenza e degradabilità
Materiale solido, insolubile in acqua. Nessun effetto negativo anticipato.
12.3
Potenziale di bioaccumulo
Nessun potenziale di bioaccumulo.
12.4
Mobilità nel suolo
Nessuna informazioni disponibile
12.5
Altri effetti avversi
Non sono stati identificati altri effetti avversi
13
13.1
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
Lo smaltimento della miscela deve avvenire in conformità con la legislazione locale e nazionale ( “Norme in materia di
gestione dei rifiuti” del D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. e decreti attuativi relativi.) La
trasformazione, l'uso o la contaminazione di questo prodotto possono cambiare le modalità di gestione dei rifiuti.
Smaltire il contenitore e il contenuto inutilizzato in conformità ai requisiti degli Stati membri e locali, conferendolo in
una discarica per rifiuti pericolosi.
L'imballaggio utilizzato non deve essere riutilizzato per altri scopi o prodotti. Dopo l'uso, svuotare completamente
l'imballaggio.
14
INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
La miscela non è classificata come pericolosa per il trasporto (ADR (Strada), RID (Rotaia), IMDG / GGVSea (Mare).
14.1
Numero ONU
Non regolamentato
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14.2
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Nome di spedizione dell’ONU
Non regolamentato
14.3
Classi di pericolo connessi al trasporto
Non regolamentato
14.4
Gruppo d’imballaggio
Non regolamentato
14.5
Pericoli per l’ambiente
Nessuno
14.6
Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Nessuna
14.7
Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II of MARPOL73/78 e IBC Code
Non regolamentato
15
INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1
Norme e legislazione su salute, Sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Autorizzazioni:
Restrizioni d’uso:
16
Non richiesta
Nessuna
ALTRE INFORMAZIONI
I dati si basano sulle nostre più recenti conoscenze ma non costituiscono alcuna garanzia delle caratteristiche del
prodotto e non costituiscono alcuna relazione contrattuale giuridica.
16.1
Indicazione di pericolo
H304: Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie
16.2
Frasi di rischio
R65:
Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66:
L’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
16.3
Abbreviazioni
STEL: short-term exposure limit (limite di esposizione di breve durata).
TWA:
16.4
time weighted average (tempo medio ponderato).
Fonti dei dati principali
Dati interni e informazioni disponibili pubblicamente.
16.5
Revisione
V1.0
Disclaimer
Questa Scheda di Dati di Sicurezza (SDS) si basa sulle disposizioni legali contenute nel Regolamento REACH ((CE)
1907/2006; articolo 31 e Allegato II), e successive modifiche. I suoi contenuti sono da intendersi come una guida
precauzionale per la corretta gestione del materiale. E' responsabilità dei beneficiari di questa scheda di sicurezza di
assicurarsi che le informazioni ivi contenute vengano lette e comprese da tutti coloro che utilizzano, maneggiano,
eliminano o in qualsiasi modo vengano a contatto con il prodotto. Le informazioni e le istruzioni riportate in questa
scheda si basano sullo stato attuale delle conoscenze scientifiche e tecniche alla data di revisione indicata. La Scheda
non deve essere interpretata come garanzia di prestazioni tecniche o all’idoneità per applicazioni particolari, e non ha
relazione contrattuale giuridica. Questa versione della SDS sostituisce tutte le versioni precedenti.
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