Nome italiano
Metasequoia
Le Gimnosperme
Metasequoia glyptostroboides Hu et Cheng
FAMIGLIA TAXODIACEAE
METASEQUOIA
Descrizione
Albero caducifoglio con forma conico-piramidale affusolata. Il
fusto è eretto, ramificato dalla base, con la corteccia molto scura
che tende a sfaldarsi e distaccarsi in strisce. Le foglie sono opposte, aghiformi e piatte, troncate all’apice, di colore verde durante
la stagione vegetativa e arancio-brunastre prima di cadere, nel
tardo autunno. La pianta ha le strutture riproduttive costituite
da piccole spighe nello stesso individuo, ma con sessi separati.
Quelle femminili sono squamiformi e di struttura simile ad una
piccola pigna (strobilo).
Forma biologica
Fanerofita (P).
Fenologia
Fiorisce da Agosto a Settembre.
Habitat
Predilige terreni freschi e umidi, tendenzialmente acidi, non sopporta molto bene i terreni calcarei. Può essere posta sia in posizioni di pieno sole che parzialmente ombreggiate.
Corologia
Originaria della Cina, si è diffusa in Europa dopo il 1945, soprattutto in Orti e Giardini botanici. Viene anche utilizzata a scopo
ornamentale.
Protezione
Categoria IUCN: CR=gravemente minacciata.
Curiosità
Il genere Metasequoia è stato descritto per la prima
volta su materiale fossile nel 1941 dal paleobotanico
Miki. Diffusissima nel Terziario in Europa e Nord
America, di questa gimnosperma sono state ritrovate numerose testimonianze fossili nell'Europa Centrale (Monti Sudeti). Nel 1948 nella località di MOTAO-CHI, lungo il fiume Azzurro ne furono ritrovati un migliaio di esemplari viventi. Fu poi studiata
coltivata e diffusa nel mondo dall’Orto Botanico di
Pechino.