Pubblicato su Forlì24ore (http://www.forli24ore.it) 25 giugno 2013 - Forlì, Cronaca, Sanità, Società Il Morgagni "fa scuola" Delegazione di ginecologi svizzeri in visita all'ospedale di Forlì FORLI' - La fama dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” varca le Alpi e arriva in Svizzera. Nei giorni scorsi, una delegazione del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Genetica medica della Clinica universitaria di Losanna, centro ospedaliero riconosciuto a livello internazionale, dopo contatti col dott. Celestino Claudio Bertellini, direttore dell’U.O. di Ostetricia-Ginecologia dell’Ausl di Forlì, ha visitato il presidio cittadino per confrontare le rispettive esperienze e studiare il modello sanitario forlivese, con particolare attenzione per l’area ostetrico-ginecologica. «Abbiamo conosciuto il “Morgagni-Pierantoni” attraverso i servizi televisivi e giornalistici sulla struttura, rimanendo colpiti dal tipo di organizzazione e dalle tecnologie a disposizione dei professionisti – ha spiegato il direttore amministrativo del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Genetica medica, dott. Massimo Sandri, capo-delegazione – anche la nostra clinica è dotata di apparecchiatura all’avanguardia, pertanto ci è sembrato interessante approfondire come funziona la realtà forlivese, così da trarre spunti utili per il nostro centro». La clinica di Losanna, al cui interno lavorano 10mila dipendenti, ospita ogni anno circa 40mila pazienti, offre trattamenti personalizzati e servizi medici di ultima generazione, con un approccio di cura basato sulla multidisciplinarietà. Ad accogliere i colleghi elvetici – la dott.ssa Katiuska Francini, aiuto primario ostetrico-ginecologo, Maria Teresa Adjaho, coordinatrice infermieristica, Daniela Rinaldi, responsabile Risorse umane, Maria Teresa Amoroso, infermiera ostetrica, oltre al direttore amministrativo Massimo Sandri – sono stati il dott. Cesare Bini, della Direzione del presidio ospedaliero “Morgagni-Pierantoni”, l’assessore comunale alle politiche di welfare Davide Drei, il dott. Celestino Claudio Bertellini, che ha illustrato il funzionamento del reparto, com’è organizzata l’assistenza, i percorsi a disposizione delle pazienti, le sale parto, e il blocco operatorio. I professionisti svizzeri, fra i tanti aspetti, si sono mostrati interessati soprattutto alla cartella clinica informatizzata, che raccoglie tutte le informazioni di un paziente ed è consultabile anche dai servizi territoriali, e al robot chirurgico, assistendo a una seduta operatoria. «Anche noi abbiamo iniziato a utilizzare tale tecnologia in campo ginecologico, in particolare per intervenire sulle patologie oncologiche – ha illustrato il dott. Sandri – oltre che in tale settore, lo impieghiamo per la chirurgia digestiva, mentre mi risulta che a Forlì se ne faccia largo uso». Effettivamente, al “Morgagni-Pierantoni” il robot lavora ogni giorno, anche perché è al servizio di ben sette le specialità. L’ultima è proprio la ginecologia, con l’equipe del dott. Bertellini che può vantare i primi interventi robotici in campo ginecologico in tutta l’EmiliaRomagna. Eguale attenzione, gli ospiti hanno riservato sia al sistema di distribuzione del farmaco in monodose, mentre in Svizzera non è ancora sviluppato, sia al percorso chirurgico informatizzato, riconosciuto dall’Eipa (European Institute of Public Administration) fra le cinque migliori best practises a livello europeo nel campo delle pubbliche amministrazioni in occasione del premio biennale Epsa 2011 ( European Public Sector Award). Inoltre, i colleghi svizzeri hanno voluto conoscere le metodiche di raccolta statistica dei dati inerenti le attività sanitarie in uso nel presidio forlivese, e approfondire il funzionamento del sistema dei Drg. «E’ stata un’esperienza davvero interessante e ricca di stimoli – commenta il dott. Sandri – siamo rimasti colpiti dall’organizzazione dell’ospedale, e in particolare dall’affiatamento riscontrato in tutte le equipes medico-infermieristiche». Soddisfatto anche il dott. Bertellini. «Il confronto con altri professionisti è sempre motivo di arricchimento e stimolo a far meglio. Inoltre, i colleghi della clinica di Losanna si sono mostrati interessati a instaurare con noi rapporti di reciproco scambio e collaborazione, da cui possono nascere sempre importanti opportunità». Tag: Ospedale Morgagni PierantoniSvizzeradelegazioneOstetricia e GinecologiaClinica universitaria di LosannaCelestino Claudio BertelliniMassimo Sandrigenetica medica Ti potrebbe interessare anche Maternità, ricerca dell'Ausl di Forlì per prevenire disagi e combattere la depressione Diventare mamma è quanto di più bello possa capitare nella vita di una donna. A volte, però, il lieto evento, proprio perché segna l’inizio di una nuova fase dell’esistenza, può determinare ansia, preoccupazione, tristezza, creando una situazione di disagio che, se diventa pesante e persistente, va affrontanta col supporto dei propri cari e, nei casi più gravi, di uno specialista. Per favorire il “Benessere in gravidanza e nel puerperio”, il “Centro studi per il benessere e la salute mentale del bambino e dell’adolescente di Forlì” ha promosso una ricerca-intervento, durata tre anni, che ha coinvolto oltre 400 donne forlivesi, seguite per più di un anno, dalla fine della gravidanza ai primi 12 mesi di età del bambino. Obiettivo del lavoro, evidenziare sia i fattori che incidono negativamente sulla dimensione emotiva in questa fase sia quelli protettivi, in modo da riconoscere e prevenire eventuali difficoltà e accompagnare le situazioni più complesse, in un’ottica di promozione dello stare ben con se stessi e con gli altri. Robot chirurgico in ginecologia, Forlì prima in regione FORLI' - E’ l’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì il primo centro dell’Emilia-Romagna a utilizzare il robot chirurgico in ginecologia. Da dicembre, l’U.O. di Ginecologia-Ostetricia, diretta dal dott. Celestino Claudio Bertellini, offre alle proprie pazienti anche questa opportunità, unica realtà in tutta la Regione. Il presidio forlivese si conferma, così, uno dei centri italiani ed esteri col maggior impiego pluridisciplinare del robot, acquisito nel 2007 e recentemente rinnovato grazie a una generosa donazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Sono ben sette le specialità (Chirurgia generale gastroenterologia e mini-invasiva, Chirurgia endocrina, Otorinolaringoiatria, Urologia, Chirurgia Toracica, e Ginecologia, Chirurgia Toa) a servirsene quotidianamente. Parto naturale dopo il cesareo, ora si può FORLI’ - Partorire spontaneamente anche se, in precedenza, si è affrontato un cesareo adesso è possibile anche a Forlì La ginecologia-Ostetricia dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni”, dopo l’arrivo, da circa due anni, del nuovo direttore Celestino Claudio Bertellini, si è impegnata, ad offrire alle donne forlivesi questa nuova opportunità, che rientra inoltre, uno degli obiettivi previsti dal percorso nascita promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Collegamento sorgente: http://www.forli24ore.it/news/forli/0030394-morgagni-fa-scuola