Dat iSi curezza (Regolamento n° 453/2010/UE) Data emissione: 01-03-2007 Numero revisione: 06.13 Data revisione: 07 giugno 2013 COMPONENTE A 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA’/IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Designazione o nome commerciale: Mungo MIT 600 RE Componente A 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati: ancorante chimico 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Responsabile dell’immissione sul mercato della U.E. Nome: Mungo Italia S.r.l. Indirizzo: via Austria, 17 – 35127 Padova (PD) N. telefono: +39 049 7623111 N. di fax: +39 049 8705605 Persona competente responsabile della scheda dati di sicurezza: [email protected] 1.4 Numero telefonico di emergenza Numero telefono Centro Antiveleni: PADOVA +39 049 8275078 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Il prodotto è classificato come pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE 2.2 Elementi dell’etichetta • Simboli di pericolo: • • • Indicazioni di pericolo: IRRITANTE. PERICOLOSO PER L’AMBIENTE. Frasi di rischio: R36/38 Irritante per gli occhi e per la pelle. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. Consigli di prudenza: S26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. Proteggersi gli occhi/la faccia. S51 Usare soltanto in luogo ben ventilato. S61 Non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza. 2.3 Altri pericoli N.D. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Sostanze N.A. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 1 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 3.2 Miscele Nome Prodotto di reazione bisfenolo-A-epicloridrina, resine epossidiche PM<=700 Derivati epossidici PM<=700 CAS EINECS 500-033-5 67/548/CE Xi;N; R36/38; R43; R51; R53 Xi R36/38; R43 R52; R53 Biossido di silicio Bisfenolo F-resina epossidica 231-545-4 500-006-8 Xi;N; R36/38; R43; R51; R53 CLP Conc. 25-50% 1–20% 1-10% 1-<20% 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso • Inalazione: allontanare la persona dall’area di pericolo. Portare il soggetto all’aria aperta e consultare un medico specialista • Contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Togliere gli abiti contaminati immediatamente. Se l’irritazione persiste consultare un medico. • Contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte, consultare un medico. • Ingestione: risciacquare con abbondante acqua la bocca. Consultare un medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati • Nessun dato disponibile. 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali • Vedi 4.1 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione • Mezzi di estinzione appropriati: schiuma, anidride carbonica, getto d’acqua a spruzzo. • Mezzi di estinzione non appropriati: non usare getti d’acqua ad alta pressione. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela • Prodotti di combustione pericolosi:ossidi di carbonio,prodotti di pirolisi tossici 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi • E’ necessario un apparecchio respiratorio indipendentemente dalla ventilazione. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza • Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Evitare la formazione di polveri. 6.2 Precauzioni ambientali • Arginare in caso di perdite abbondanti. Non gettare i residui nelle fognature e non disperdere nell’ambiente. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica • Rimuovere meccanicamente. Smaltire i residui contaminati secondo le disposizioni del paragrafo 13. 6.4 Riferimento ad altre sezioni • Nessuno in particolare. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura • Vedi punto 6.1. Provvedere a sufficiente ventilazione. Osservare le indicazioni in etichetta. 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità • Conservare in luogo fresco e asciutto. Non immagazzinare il prodotto in corridoi e scale. Immagazzinare solo in imballaggi originali e chiusi. 7.3 Usi finali particolari • Nessuno in particolare. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 2 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo N.D. 8.2 Controlli dell’esposizione • Protezione delle vie respiratorie: in casi normali non necessari. In caso di superamento di concentrazione massima nell’ambiente di lavoro (TLV(ACGIH), AG) maschera per polveri fini filtro P2 (EN 143) • Protezione delle mani: guanti di protezione in nitrile (EN374) tempo di permeazione in minuti: 480. Guanti di protezione in cicloprene (EN374) tempo di permeazione in minuti: 480. Guanti di protezione in lattice naturale (EN374) tempo di permeazione in minuti: 480. • Protezione per gli occhi: occhiali di protezione ermetici con protezione laterale (EN166) • Protezione del corpo: abbigliamento di protezione • Controlli dell’esposizione ambientale: non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima delle pause di fine turno. 9. PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali • • • • • • • • Aspetto: Colore: Odore: Punto di ebollizione Punto di infiammabilità Temperatura di accensione Densità: Solubilità in acqua: pastoso n.v. debole >200°C >150°C >200°C 1,55 g/cm3 (a 25°C) insolubile 9.2 Altre informazioni N.A. 10. STABILITA’ E REATTIVITA’ 10.1 Reattività No. 10.2 Stabilità chimica Stabile nelle usuali condizioni di impiego. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Reagisce violentemente con ammine, alcoli, basi. Possibile polimerizzazione. 10.4 Condizioni da evitare Calore intenso. 10.5 Materiali incompatibili N.D. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi In fase di miscelazione si produce calore di reazione. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Se maneggiato correttamente e usate secondo le istruzioni non risulta, al meglio delle nostre conoscenze, che il prodotto possa avere effetti svantaggiosi per la salute. Persone che soffrono di reazioni allergiche agli acrilati evitino il contatto con il prodotto. 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici • Irritazione della pelle: irritante. • Irritazione degli occhi: irritante. • Irritazione delle vie respiratorie: n.v. • Sensibilizzazione: provoca sensibilizzazione della pelle. • Tossicità cronica: non si ritiene possa essere pericoloso. • Mutagenicità: non si ritiene che possa costituire pericolo come agente mutageno. • Cancerogenità: dati non disponibili. • Tossicità per la riproduzione e lo sviluppo: dati non disponibile. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 3 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 • 12.2 • 12.3 • 12.4 • 12.5 • 12.5 • Tossicità Ittica: LD50/96h 1-<10 mg/l. Classe di pericolosità acquatica 2 (Germania) Persistenza e degradabilità N.D. Potenziale di bioaccumulo N.D. Mobilità nel suolo N.D. Risultati della valutazione PBT e vPvB N.D. Altri effetti avversi N.D. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodo di trattamento dei rifiuti Lo smaltimento deve essere effettuato in conformità con le normative nazionali e locali vigenti. La classificazione del rifiuto è sempre responsabilità dell’utilizzatore finale. Lo smaltimento è regolato dal D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Dopo indurimento il prodotto può essere aggiunto ai rifiuti domestici in modeste quantità. Le cartucce piene e/o parzialmente svuotate vanno considerate come rifiuto speciale. • Imballaggi sporchi: la cartuccia completamente svuotata può essere assimilata a rifiuto solido urbano a patto che i residui di prodotto siano essiccati ed induriti. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni di trasporto di merci pericolose. ADR Classe 9 Gruppo di imballaggio III Codice di classificazione M7 N. identificazione pericolo 27 N. ONU 3077 Etichetta di pericolo 9 Designazione ufficiale trasporto Enviromental Hazardous Substance, Solif, RID Classe 9 Gruppo di imballaggio III Codice di classificazione M7 N. identificazione pericolo 27 N. ONU 3077 Etichetta di pericolo 9 Designazione ufficiale trasporto Enviromental Hazardous Substance, Solif, IMDG Classe 9 Gruppo di imballaggio III N. identificazione UN 3077 Designazione ufficiale trasporto Enviromental Hazardous Substance, Solif, Inquinante marino n.a. IATA (si possono verificare variazioni specifiche per paese) Classe/Divisione 9 Gruppo di imballaggio III N. ONU 3077 Designazione ufficiale trasporto Enviromental Hazardous Substance, Solif, SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 4 di 10 vigenti in materia N.O.S., Epoxy resin N.O.S., Epoxy resin N.O.S., Epoxy resin N.O.S., Epoxy resin emissione 06_13 Dat iSi curezza 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la miscela Osservare le disposizioni locali e nazionali. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Nessun dato disponibile. 16. ALTRE INFORMAZIONI Questo prodotto non deve essere utilizzato in applicazioni diverse da quelle raccomandate nella sezione 1 senza la preventiva consulenza del fornitore. Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata e si intende descrivere il prodotto per i soli requisiti di salute, sicurezza e ambiente. Non si deve quindi interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. • Decodifica N.A. : non applicabile N.D. : non disponibile • Elenco Frasi R36/38 R43 R51/53 R52 • • R e delle frasi H indicate nella sezione 3 Irritante per gli occhi e per la pelle. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. Non utilizzare su grandi superfici in locali abitati. Numero di versione della MSDS: Data di emissione della MSDS: SDS Mungo MIT 600 RE 06.13 07-06-2013 Pagina 5 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza COMPONENTE B 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA’/IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Designazione o nome commerciale: Mungo MIT 600 RE Componente B 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati: ancorante chimico – componente induritore (catalizzatore) 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Responsabile dell’immissione sul mercato della U.E. Nome: Mungo Italia S.r.l. Indirizzo: via Austria, 17 – 35127 Padova (PD) N. telefono: +39 049 7623111 N. di fax: +39 049 8705605 Persona competente responsabile della scheda dati di sicurezza: [email protected] 1.4 Numero telefonico di emergenza Numero telefono Centro Antiveleni: PADOVA +39 049 8275078 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Il prodotto è classificato come pericoloso ai sensi della direttiva 1999/45/CE 2.2 Elementi dell’etichetta • Simboli di pericolo: • • • Indicazioni di pericolo: CORROSIVO. Frasi di rischio: R20/21/22 Nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la pelle. R34 Provoca ustioni. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. R68 Possibilità di effetti irreversibili. Consigli di prudenza: S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol S26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. Proteggersi gli occhi/la faccia. S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico. S51 Usare soltanto in luogo ben ventilato. S61 Non disperdere nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza. 2.3 Altri pericoli n.d. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Sostanze N.A. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 6 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 3.2 Miscele Nome 3-azapentano-1,5-diamina CAS EINECS 203-865-4 Fenolo 203-632-7 Alcol benzilico Xililendiamina 202-859-9 216-032-5 3-aminometil-3,5,5trimetilcicloesilamina 2,4,6-Tri(dimetilaminometile) fenolo 220-666-8 202-013-9 67/548/CE Xc;C; R21/22; R34; R43 T;Xn;C R23/24/25;R34; R20/21/22;R48; R68 Xn; R20/22 Xc;C; R20/22; R34;R43;R52;R53 Xn;C R34;R53 R21/22;R43;R52 Xn;Xi R22; R36/38 CLP Conc. 1-<5% 1–<3% 1-<25% 1-<5% 10–<25% 1-<25% 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso • Inalazione: allontanare la persona dall’area di pericolo. Portare il soggetto all’aria aperta e consultare un medico specialista • Contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Togliere gli abiti contaminati immediatamente. Se l’irritazione persiste consultare un medico. • Contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte, consultare un medico. • Ingestione: risciacquare con abbondante acqua la bocca. Consultare un medico. Dare acqua da bere. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati • Nessun dato disponibile. 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali • Vedi 4.1 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione • Mezzi di estinzione appropriati: schiuma resistente all’alcol, anidride carbonica, getto d’acqua a spruzzo. • Mezzi di estinzione non appropriati: n.g. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela • Prodotti di combustione pericolosi:ossidi di carbonio,prodotti di pirolisi tossici, ossidi di azoto, gas corrosivi. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi • E’ necessario un apparecchio respiratorio indipendentemente dalla ventilazione. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza • Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Evitare la formazione di polveri. 6.2 Precauzioni ambientali • Arginare in caso di perdite abbondanti. Non gettare i residui nelle fognature e non disperdere nell’ambiente. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica • Rimuovere meccanicamente. Raccogliere con materiale assorbente. Smaltire i residui contaminati secondo le disposizioni del paragrafo 13. 6.4 Riferimento ad altre sezioni • Nessuno in particolare. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 7 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura • Vedi punto 6.1. E’ vietato mangiare bere fumare e conservare generi alimentari nel luogo di lavoro. Provvedere a sufficiente ventilazione. Osservare le indicazioni in etichetta. 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità • Conservare in luogo fresco e asciutto. Non immagazzinare il prodotto in corridoi e scale. Immagazzinare solo in imballaggi originali e chiusi. Non immagazzinare assieme ad acidi ed ossidanti. Non utilizzare materiale non resistente ad alcali. Immagazzinare in luogo protetto dall’umidità. 7.3 Usi finali particolari • Nessuno in particolare. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo N.D. 8.2 Controlli dell’esposizione • Protezione delle vie respiratorie: in casi normali non necessari. In caso di superamento di concentrazione massima nell’ambiente di lavoro (TLV(ACGIH), AG) maschera per polveri fini filtro P2 (EN 143) • Protezione delle mani: guanti di protezione in nitrile (EN374) tempo di permeazione in minuti: 30. Guanti di protezione in cicloprene (EN374) tempo di permeazione in minuti: 480. Guanti di protezione in lattice naturale (EN374) tempo di permeazione in minuti: 60. • Protezione per gli occhi: occhiali di protezione ermetici con protezione laterale (EN166) • Protezione del corpo: abbigliamento di protezione • Controlli dell’esposizione ambientale: non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima delle pause di fine turno. 9. PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali • • • • • • • • • Aspetto: Colore: Odore: pH non diluito Punto di ebollizione Punto di infiammabilità Temperatura di accensione Densità: Solubilità in acqua: pastoso rosso tipo ammina 10 >200°C 111 N.G. 1,41 g/cm3 (a 25°C) N.G. 9.2 Altre informazioni N.A. 10. STABILITA’ E REATTIVITA’ 10.1 Reattività No. 10.2 Stabilità chimica Stabile nelle usuali condizioni di impiego. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Reagisce violentemente con ammine, alcoli, basi. Possibile polimerizzazione. 10.4 Condizioni da evitare Evitare il contatto con altri prodotti chimici. Evitare il contatto con acidi 10.5 Materiali incompatibili N.D. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi In fase di miscelazione si produce calore di reazione. SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 8 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Possono verificarsi: rischio di gravi lesioni perforazione dell’esofago. Prodotto corrosivo. oculari, perforazione dello stomaco, 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici • Irritazione della pelle: irritante. • Irritazione degli occhi: irritante. • Irritazione delle vie respiratorie: n.v. • Sensibilizzazione: provoca sensibilizzazione della pelle. • Tossicità cronica: n.g. • Mutagenicità: cat. 3 • Cancerogenità: dati non disponibili. • Tossicità per la riproduzione e lo sviluppo: dati non disponibile. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 • 12.2 • 12.3 • 12.4 • 12.5 • 12.5 • Tossicità Classe di pericolosità acquatica 2 (Germania) Persistenza e degradabilità >70% (3azapentano-1,5-diamina); >90% (alcol benzilico) Potenziale di bioaccumulo N.D. Mobilità nel suolo N.D. Risultati della valutazione PBT e vPvB N.D. Altri effetti avversi N.D. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodo di trattamento dei rifiuti Lo smaltimento deve essere effettuato in conformità con le normative nazionali e locali vigenti. La classificazione del rifiuto è sempre responsabilità dell’utilizzatore finale. Lo smaltimento è regolato dal D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Dopo indurimento il prodotto può essere aggiunto ai rifiuti domestici in modeste quantità. Le cartucce piene e/o parzialmente svuotate vanno considerate come rifiuto speciale. • Imballaggi sporchi: la cartuccia completamente svuotata può essere assimilata a rifiuto solido urbano a patto che i residui di prodotto siano essiccati ed induriti. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose. ADR Classe 8 Gruppo di imballaggio III Codice di classificazione C8 N. identificazione pericolo 24 N. ONU 3259 Etichetta di pericolo 8 Designazione ufficiale trasporto Amines, solid, corrosive, N.O.S.,(isophoronediamine, xylene diamine) RID Classe 8 Gruppo di imballaggio III Codice di classificazione C8 N. identificazione pericolo 24 N. ONU 3259 SDS Mungo MIT 600 RE Pagina 9 di 10 emissione 06_13 Dat iSi curezza Etichetta di pericolo 8 Designazione ufficiale trasporto Amines, solid, corrosive, N.O.S.,(isophoronediamine, xylene diamine) IMDG Classe 8 Gruppo di imballaggio III N. identificazione UN 3259 Designazione ufficiale trasporto Amines, solid, corrosive, N.O.S.,(isophoronediamine, xylene diamine) Inquinante marino n.a. IATA (si possono verificare variazioni specifiche per paese) Classe/Divisione 8 Gruppo di imballaggio III N. ONU 3259 Designazione ufficiale trasporto Amines, solid, corrosive, N.O.S.,(isophoronediamine, xylene diamine) 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la miscela Osservare le disposizioni locali e nazionali. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Nessun dato disponibile. 16. ALTRE INFORMAZIONI Questo prodotto non deve essere utilizzato in applicazioni diverse da quelle raccomandate nella sezione 1 senza la preventiva consulenza del fornitore. Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata e si intende descrivere il prodotto per i soli requisiti di salute, sicurezza e ambiente. Non si deve quindi interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. • Decodifica N.A. : non applicabile N.D. : non disponibile • Elenco Frasi R e delle frasi H indicate nella sezione 3 R20/21/22 Nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la R23/24/25 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol. Evitare il e con gli occhi. R34 Provoca ustioni. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la R48 Mantenere umido con R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici. Può provocare a negativi per l’ambiente acquatico. R68 Possibilità di effetti irreversibili. • • Numero di versione della MSDS: Data di emissione della MSDS: SDS Mungo MIT 600 RE pelle. contatto con la pelle pelle. lungo termine effetti 06.13 07-06-2013 Pagina 10 di 10 emissione 06_13