LE 2 0 Unità di elaborazione di Sicurezza

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T e c h n i c a
D e s c r i z i o n e
L E 2 0
U n i t à d i e l a b o r a z i o n e d i Si c u r e z z a
Descrizione tecnica
Indice
LE 20
In d i c e
1 Informazioni generali .................................................................................................. 5
1.1
1.2
1.3
1.4
Scopo del presente documento ....................................................................... 5
Destinatari del presente documento ............................................................. 5
Caratteristiche del presente documento ..................................................... 5
Simboli utilizzati nel presente documento ................................................... 5
2 Sicurezza .......................................................................................................................... 6
2.1 Norme di sicurezza .................................................................................................... 6
2.2 Campi d’impiego del dispositivo ....................................................................... 7
2.3 Uso del dispositivo secondo destinazione ................................................... 7
2.4 Indicazioni generali sulla sicurezza e precauzioni ................................... 8
2.5 Indicazioni inerenti le verifiche ........................................................................... 9
2.6 Rispetto dell’ambiente ......................................................................................... 11
3 Descrizione del dispositivo ................................................................................... 12
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
Struttura del sistema ........................................................................................... 12
Struttura e funzionamento del dispositivo .............................................. 13
Funzioni dei dispositivi LE 20 e LE 20 Muting ...................................... 14
Funzioni del dispositivo LE 20 Muting ........................................................ 16
Componenti del sistema .................................................................................... 22
Elementi di visualizzazione ................................................................................. 24
4 Montaggio .................................................................................................................... 25
4.1 Versione IP 20 .......................................................................................................... 25
4.2 Versione IP 65 .......................................................................................................... 25
5 Installazione elettrica ............................................................................................. 26
6 Messa in esercizio .................................................................................................... 30
6.1 Sintesi delle fasi relative alla messa in esercizio ................................. 30
6.2 Test del funzionamento ...................................................................................... 30
7 Manutenzione .............................................................................................................. 31
8 Ricerca dei guasti ..................................................................................................... 31
9 Dati tecnici ................................................................................................................... 33
9.1 Dati tecnici LE 20 ................................................................................................... 33
9.2 Dati tecnici modulo relé ...................................................................................... 35
10 Dati per le ordinazioni .......................................................................................... 36
10.1 Dati per le ordinazioni LE 20 ........................................................................ 36
10.2 Dati per le ordinazioni LE 20 Muting ....................................................... 36
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3
Indice
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
11 Appendice ................................................................................................................... 37
11.1 Accessori ................................................................................................................... 37
11.2 Disegni dimensionali ........................................................................................... 38
11.3 Esempi di collegamenti .................................................................................... 42
11.4 Fotocellula singola di sicurezza con Test .............................................. 48
11.5 Dichiarazioni di conformità ............................................................................. 60
11.6 Lista di verifica ...................................................................................................... 62
4
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Descrizione tecnica
Capitolo 1
Informazioni generali
LE 20
1
I nformazioni generali
1.1
Scopo del presente documento
Il presente documento contiene informazioni inerenti l’unità di
elaborazione di sicurezza LE 20. In particolare, informazioni su:
Ÿ Sicurezza
Ÿ Struttura e modalità operative
Ÿ Impiego del dispositivo
Ÿ Interfaccia dei prodotti
Ÿ Manutenzione
1.2
Destinatari
del
presente
documento
Il presente documento è destinato ai seguenti gruppi di persone;
Ÿ Costruttori di macchine
Ÿ Progettatori d’impianti
Ÿ Acquirenti
Ÿ Addetti alla sicurezza
Ÿ Personale addetto alla manutenzione
1.3
Caratteristiche del presente
documento
Il presente documento contiene tutte le informazioni necessarie al
progetto, l’acquisto e la manutenzione del dispositivo. Contiene inoltre
informazioni relative alle modalità operative, le possibilità d’impiego ed il
montaggio.
Per ulteriori informazioni preghiamo di rivolgersi direttamente alla
SICK AG.
1.4
Simboli utilizzati nel presente
documento
Alcune delle informazioni contenute nel presente documento sono state
particolarmente evidenziate allo scopo di facilitarne l’accesso.
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Sicurezza
Capitolo 2
Indicazione
Spiegazione
Raccomandazione
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Un’indicazione fornisce informazioni sulle particolarità del dispositivo.
Una spiegazione fornisce le nozioni base necessarie alla comprensione
dei nessi tecnologici relativi all’esercizio del dispositivo.
Una raccomandazione aiuta a lavorare in modo ottimale.
Avvertenza!
Pericolo
Ø Leggere sempre e attenersi scrupolosamente alle avvertenze.
2
S i c u rre
ezza
Il dispositivo è in grado di adempiere alle funzioni di sicurezza rilevanti
solo se impiegato correttamente e se integrato nel processo ad
esclusione di errori.
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 risponde ai requisiti previsti
dalla norma EN 61496 Tipo di sicurezza 2.
2.1
Norme
di
sicurezza
Ÿ Il montaggio ed il cablaggio devono essere eseguiti da personale
debitamente istruito.
Personale istruito è chi, in ragione di addestramento specializzato ed
esperienza possiede sufficienti conoscenze nel campo dei mezzi di
lavoro ad azionamento meccanico ed è sufficientemente pratico delle
pertinenti norme statali in materia di protezione sul lavoro, delle norme
antinfortunistiche, delle direttive e delle regole tecniche generalmente
riconosciute (p. es. norme DIN, disposizioni VDE, regolamenti tecnici di
altri stati membri dell’UE) tanto da poter giudicare la sicurezza sul
lavoro da eseguire con i mezzi ad azionamento meccanico. Si tratta in
genere del personale specializzato del costruttore del dispositivo di
protezione immateriale BWS, oppure di persone debitamente istruite in
materia dal costruttore del BWS, occupate soprattutto con le verifiche
dei BWS e opportunamente incaricate dall’utente del BWS.
Ÿ L’uso e l’installazione dell’unità di elaborazione di sicurezza LE 20,
come pure la messa in esercizio e le ripetute verifiche tecniche sono
regolate dalle direttive di legge nazionali ed internazionali, soprattutto
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Descrizione tecnica
LE 20
Sicurezza
–
–
–
–
Capitolo 2
la direttiva macchine 98/37 CE,
la direttiva sull’uso dei mezzi di lavoro 89/655 CEE,
i regolamenti di sicurezza, come pure
i regolamenti antinfortunistici e le norme di sicurezza.
Il costruttore e l’utente della macchina sulla quale vengono impiegati i
nostri dispositivi di sicurezza devono accordare, a propria responsabilità, con l’ente competente tutti i regolamenti e tutte le norme di
sicurezza in vigore; essi sono inoltre responsabili per la loro osservanza.
Ÿ Si devono inoltre osservare e rispettare tassativamente le nostre
indicazioni, soprattutto i regolamenti di verifica (vedere Capitolo 2.5
Indicazioni inerenti le verifiche) della presente Istruzione d’uso (come
ad es. per l’impiego, il montaggio, l’installazione o il collegamento nel
controllo della macchina.
Ÿ Le verifiche devono essere effettuate da personale qualificato,
ovvero da persone autorizzate e competenti; tali verifiche devono
sempre essere documentate in modo comprensibile.
Ÿ Le nostre Istruzioni d’uso devono essere consegnate all’addetto
(operatore) alla macchina equipaggiata con il nostro dispositivo di
sicurezza. Il lavoratore deve essere istruito da persona qualificata.
2.2
Campi
d’impiego
del
dispositivo
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 deve essere esclusivamente
impiegata in abbinamento con la barriera di sicurezza C 2000, la fotocellula di sicurezza pluriraggio M 2000 o con idonee fotocellule di
sicurezza singole con Test. Rappresenta il collegamento tra il controllo
macchina e la fotocellula. In conformità con i requisiti previsti dalla
categoria 2, essa verifica periodicamente il funzionamento sicuro delle
fotocellule collegate e disinserisce il movimento pericoloso ad ogni
guasto. Conferisce inoltre ulteriori funzioni di sicurezza e di controllo ad
un sistema di fotocellule.
2.3
Uso
del
dispositivo
secondo
destinazione
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 deve essere esclusivamente
impiegata in base a quanto previsto nel Capitolo 2.2 Campi d’impiego del
dispositivo.
Il dispositivo può essere impiegato solo in conformità con le specifiche
tecniche. La garanzia SICK perde validità se il dispositivo viene usato per
altri scopi o in caso di modifiche, anche se apportate in fase di montaggio e installazione.
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Capitolo
2
Sicurezza
2.4
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Indicazioni
e
generali
sulla
sicurezza
precauzioni
Per assicurare l’uso secondo destinazione del dispositivo si deve
osservare quanto contenuto nei paragrafi seguenti:
2.4.1
Indicazioni
di
sicurezza
generali
e
misure
protettive
La funzione protettiva è garantita solo adempiendo ai requisiti seguenti:
Ÿ L’installazione è stata progettata come previsto dalla DESCRIZIONE
TECNICA – BARRIERA DI SICUREZZA C 2000/FOTOCELLULA DI
SICUREZZA PLURI RAGGIO M 2000.
Ÿ L’alimentazione di tensione deve essere in grado di coprire una temporanea interruzione di corrente di 20 ms come previsto dalla norma
EN 60204. La SICK fornisce gli alimentatori idonei come accessori
(Siemens, serie 6 EP 1).
Ÿ Il test del funzionamento precedente la prima messa in esercizio serve
a conferma dei requisiti di sicurezza previsti dai regolamenti nazionali
ed internazionali, soprattutto quelli previsti dalla direttiva macchine o
sull’uso dei mezzi di lavoro (dichiarazione di conformità CE).
2.4.2
Assicurare
LE
la
funzione
protettiva
di
LE
20
e
20- Muting
Ÿ I sensori di Muting devono essere disposti in modo da escludere
l’attivazione involontaria del Muting (vedere fig. 2-1).
Fig. 2-1: Disposizione dei sensori di Muting
a = I sensori montati l’uno di fronte all’altro non devono essere attivabili
contemporaneamente.
s = I sensori montati l’uno accanto all’altro non devono essere attivabili
contemporaneamente.
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Descrizione tecnica
LE 20
Sicurezza
Capitolo 2
Ÿ I tasti per riavvio e Override, collegati all’ LE 20 per disattivare il blocco
al riavvio, devono essere disposti in modo da escludere la possibilità di
azionamento dall’interno del settore pericoloso.
Ÿ Tutto il settore pericoloso deve essere visibile dal settore dei tasti di
riavvio e di Override.
Ÿ Per la funzione di Muting è necessaria almeno una spia Muting che
indica l’aumentato rischio di sicurezza durante la fase Muting. Questa
spia è tassativamente prevista, senza di essa non potrebbe aver luogo
la funzione Muting.
Ÿ Muting può essere attivato solo nel periodo in cui l’oggetto blocca
l’accesso al settore pericoloso.
Ÿ Muting deve attivarsi automaticamente, e non deve dipendere da un
unico segnale elettrico.
Ÿ Muting non deve dipendere completamente da segnali software.
Ÿ Lo stato Muting deve essere immediatamente disattivato dopo il
passaggio dell’oggetto per consentire il ripristino del funzionamento del
dispositivo di protezione.
2.5
Indicazioni
2.5.1
Ve r i f i c a
del
inerenti
antecedente
dispositivo
effettuata
da
di
la
le
prima
protezione
persona
verifiche
messa
della
in
esercizio
macchina
qualificata
Ÿ La verifica antecedente la prima messa in funzione serve a conferma
dei requisiti di sicurezza previsti dai regolamenti nazionali/internazionali,
soprattutto dalle direttive sulle macchine o sui mezzi di lavoro (dichiarazione di conformità CE).
Ÿ Verifica del funzionamento del dispositivo di sicurezza in tutti i modi
operativi regolabili sulla macchina.
Ÿ Prima dell’inizio dei lavori, il personale addetto alla macchina equipaggiata con il dispositivo di protezione deve essere opportunamente
addestrato da persona qualificata. L’utente della macchina è responsabile di tale addestramento.
2.5.2
Ve r i f i ch e
ad
protezione
intervalli
da
parte
di
regolari
del
persona
dipositivo
di
istruita
Ÿ Verifica in base alle normative nazionali ed internazionali vigenti e ai
termini ivi previsti. Tali verifiche hanno lo scopo di individuare modifiche
o manipolazioni apportate al dispositivo di protezione rispetto alla prima
messa in esercizio.
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Sicurezza
Capitolo 2
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Ÿ Esse dovranno essere ripetute in tutti i casi in cui siano state apportate modifiche significanti alla macchina o al dispositivo di protezione,
si dovrà procedere parimenti anche in caso di riequipaggiamento o
riparazioni in seguito a danni al contenitore, al frontale, al cavo di
collegamento ecc.
2.5.3
Ve r i f i c a
da
parte
giornaliera
di
persona
del
dispositivo
debitamente
di
sicurezza
incaricata
Ÿ Verifica dell’eventuale usura o di danni al contenitore, al frontalino o al
cavo del collegamento elettrico.
Ÿ Verificare se la funzione protettiva è adatta al modo operativo
regolato.
LE
20
con
M
2000
Ø Verifica da effettuare tutti i giorni o prima dell’inizio dei lavori, da
parte dell’utente mediante copertura completa di tutte le fotocellule.
Solo il LED rosso dell’LE 20 e M 2000 deve rimanere acceso.
LE
20
con
C
2000
Ø Far passare lentamente l’asta di prova (vedere targhetta dati
«Risoluzione») su tre punti attraverso il campo protetto:
1. Delimitazione del campo protetto/demarcazione del campo
protetto in prossimità del trasmettitore (apertura di accesso)
2. Delimitazione del campo protetto/demarcazione del campo
protetto in prossimità del trasmettitore
3. Delimitazioni tra il trasmettitore ed il ricevitore
Solo il LED rosso dell’LE 20 e M 2000 deve rimanere acceso.
Fotocellule
di
sicurezza
singole
con
LE
20
Ø Verifica da effettuare tutti i giorni o prima dell’inizio dei lavori, da
parte dell’utente mediante copertura completa di tutte le fotocellule.
Solo il LED rosso dell’LE 20 e M 2000 deve rimanere acceso.
Fermare la macchina in caso di errore!
Pericolo
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Se durante la verifica si presentano uno o più errori, si dovrà fermare
immdiatamente la macchina.
Per tutte le combinazioni di dispositivi indicate vale quanto segue: se si
accende il LED verde o quello giallo del ricevitore, si dovrà verificare il
dispositivo di protezione. Non è consentito lavorare sulla macchina.
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Descrizione tecnica
LE 20
Sicurezza
2.6
Capitolo 2
Rispetto dell’ambiente
Questa unità di elaborazione di sicurezza LE 20 è a basso impatto ambientale. Non emette e non contiene sostanze dannose all’ambiente e
consuma un minimo di energie e risorse.
Anche sul posto di lavoro è possibile comportarsi in modo ambientalmente corretto. Osservare pertanto le seguenti informazioni riguardanti lo
smaltimento:
Smaltimento
La SICK AG non riprende i dispositivi inutilizzabili o irriparabili. Smaltire i
dispositivi nel modo seguente:
1. Osservare i regolamenti in vigore del relativo Paese regolanti lo smaltimento dei rifiuti.
2. Smontare il contenitore del dispositivo.
3. Togliere il frontale e smaltirlo con i materiali plastici riciclabili.
4. Smaltire il contenitore con rivestimento a polvere con i pezzi in
alluminio riciclabili.
5. Smontare i moduli elettronici ed i cavi di collegamento.
6. Smaltire tutti i moduli elettronici ed i cavi di collegamento con i rifiuti
speciali o con i rottami elettronici.
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Capitolo 3
Descrizione del prodotto
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
3
D escrizione del pr
odotto
prodotto
3.1
Struttura del sistema
Con l’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 in abbinamento con i
dispositivi C 2000, M 2000 o con le fotocellule di sicurezza singole da 1
a 6 è possibile assemblare un completo sistema di sicurezza per la
protezione personale su macchine o impianti. La molteciplità delle funzioni
del sistema a fotocellule varia in funzione della strutturazione del sistema.
Strutturato al massimo, il sistema consiste di una cascata di fotocelleule
con tre coppie di Emettitori/Ricevitori, ovvero due cascate di fotocellule
singole dotate di tre paia di coppie d Emettitori/Ricevitori ciascuna,
l’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 e quattro sensori di Muting. Un
tale sistema è in grado di distinguere gli oggetti dalle persone autorizzate
ad accedere al settore pericoloso. Il sistema di fotocellule ferma il processo pericoloso non appena una persona accede al settore a rischio. Se
invece un determinato oggetto, come ad esempio un pallet carico di
materiali, penetra nel settore pericoloso la macchina o l’impianto continua a funzionare ininterrottamente.
Fig. 3-1: Il sistema a fotocellula strutturato al massimo
a = alimentatore
d + f = Muting LE 20
g = modulo relé
s = sensori di Muting
f = LE 20
h = cascata di fotocellule
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Descrizione tecnica
Descrizione del prodotto
Capitolo 3
LE 20
3.2
Strutturazione e funzionamento del
dispositivo
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 esegue un test di sicurezza di
routine delle fotocellule collegate. Il sistema è ampliabile con le funzioni di
sicurezza blocco al riavvio e verifica dei contatti esterni. In versione
ampliata, il dispositivo Muting LE 20 è in grado di distinguere tra gli
oggetti che si introducono nel settore pericoloso passando attraverso le
fotocellule e le persone, lasciando passare gli oggetti senza che la macchina si fermi.
I dispositivi sono dotati delle funzioni seguenti:
LE 20
Funzione di Test
Blocco al riavvio (RES)
Monitoraggio dei relé esterni (EDM)
LE 20 Muting
Funzione di Test
Blocco al riavvio (RES)
Monitoraggio dei relé esterni (EDM)
Muting
Override
LE 20
LE 20 Muting
Fig. 3-2: Unità di elaborazione di sicurezza LE 20 e LE 20 Muting
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Capitolo 3
Descrizione tecnica
Descrizione del prodotto
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Ogni dispositivo si compone di un contenitore in materiale plastico con
una (LE 20) o due (LE 20 Muting) morsettiere per i collegamenti elettrici.
La seconda morsettiera tipo LE 20 Muting dà la possibilità di collegare
fino a quattro sensori di Muting, due spie di Muting e collegamenti di
configurazione per le funzioni di Muting (vedere Capitolo 3.4.1).
3.3
Funzioni
dei
dispositivi
LE
20
e
LE 20 Muting
3.3.1
Test
Funzioni
della
di
fotocellula
Test
di
sicurezza
singola
Il perfetto funzionamento delle fotocellule di sicurezza singole con Test
viene controllato dopo l’accensione. Attraverso i collegamenti TEST A e
TEST B, l’unità di elaborazione invia un segnale di Test all’emettitore della
fotocellula e verifica la risposta del ricevitore attraverso gli ingressi dei
segnali SENSOR A e SENSOR B. Una volta in funzione, tutte le fotocellule
singole con Test vengono controllate automaticamente ogni 2 s. Questo
Test ciclico è attivo solo se l’entrata TEST/NON è aperta o collegata a 0
V. Se si verifica un errore, entrambe le uscite on/off OSSD 1 e OSSD 2
dell’unità di elaborazione passano immediatamente allo stato off. Il test
non influisce sull’effetto protettivo delle fotocellule collegate, ovvero della
cascata di fotocellule.
Indicazione
Nel controllo della macchina, entrambe le uscite OSSD 1 e OSSD 2
dell’unità di elaborazione devono agire su due canali separati.
Indicazione
Dato che C 2000 e M 2000 eseguono l’autoverifica, vengono collegate
solo le uscite OSSD 1 e OSSD 2 di C 2000 e M 2000 a SENSOR A e
SENSOR B della LE 20. L’ingresso di Test della C 2000 e M 2000 deve
essere collegato a TEST A o TEST B della LE 20.
Test
esterno
Il sistema LE 20 esegue l’autoverifica per cui il Test esterno è superfluo,
non è necessario collegare l’ingresso TEST EXTERN a 24 V tramite un
contatto NC. Se tuttavia il controllo macchina è già stato predisposto per
il Test esterno, è possibile configurare corrispondentemente il sistema LE
20. A tale scopo viene collegato un contatto NC sull’ingresso TEST
EXTERN dell’unità di elaborazione. L’autoverifica dell’apparecchio è attiva
quando il livello del segnale di questo ingresso è di 24 V. Se il segnale di
24 V viene disinserito da un contatto NC per almeno 30 ms, l’unità di
elaborazione esegue un ulteriore ciclo di test. In questo caso vengono
verificate le fotocellule di sicurezza dell’unità di elaborazione. A conferma
dell’autoverifica entrambe le uscite OSSD dell’unità di elaborazione
passano allo stato off. Il contatto NC deve quindi ricommutare 24 V
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Descrizione tecnica
Capitolo 3
Descrizione del prodotto
LE 20
sull’ingresso TEST EXTERN. Se il test dura oltre 150 ms, si deve attivare
il blocco al riavvio.
Nessun interruttore d’emergenza su TEST EXTERN!
Pericolo
Non è consentito collegare nessun interruttore d’emergenza all’entrata
TEST EXTERN.
3.3.2
Blocco
al
riavvio
(RES)
Se un raggio è stato interrotto, il blocco al riavvio fa in modo che la
macchina venga riavviata solo premendo e rilasciando il tasto di riavvio –
collegamento al morsetto RES (Restart-Locking-Device) – dopo aver
liberato il fascio di luce.
Si deve premere il tasto di riavvio anche dopo aver acceso il dispositivo.
La funzione può essere selezionata e disabilitata.
Scegliere la corretta disposizione del tasto di riavvio!
Pericolo
Il tasto di riavvio deve essere installato in modo da non poter essere
azionato nel settore pericoloso e in modo da consentire la visione su
tutto il settore pericoloso quando il tasto viene azionato.
Mentre l’unità di elaborazione attende il comando di riavvio, un LED giallo
indica lo stato di attesa. Il blocco al riavvio viene attivato collegando 0 V
al morsetto RES DISABLE e disattivato con 24 V a RES DISABLE.
Pericolo
Il blocco al riavvio non entra in funzione se RES DISABLE è
disattivato!
Se il blocco al riavvio è stato disattivato tramite il morsetto RES DISABLE,
il controllo della macchina deve assumere la funzione blocco al riavvio.
3.3.3
Ve r i f i c a
dei
contatti
esterni
(EDM)
La verifica dei contatti esterni controlla se il dispositivo di commutazione
(relé, contatto o altro) è funzionante e che i contatti non siano incollati. A
tale scopo l’unità di elaborazione elabora il messaggio inviato dal
contatto NC al morsetto EDM (External-Device-Monitoring). Se c’è
un’anomalia, LE 20 disinserisce le uscite OSSD e passa allo stato di
errore. Con la funzione di riavvio attiva, è possibile effettuare più di un
tentativo di riavvio. Lo scambio dei segnali all’ingresso EDM deve
avvenire entro 300 ms. Se i contatti sono chiusi, si deve avere una
tensione di 24 V. La verifica dei contatti esterni viene attivata collegando
0 V al morsetto EDM DISABLE e disattivata con 24 V a EDM DISABLE.
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Capitolo 3
Descrizione tecnica
Descrizione del prodotto
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
3.4
Funzioni del dispositivo
LE
20- Muting
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20-Muting viene impiegata quando
determinati oggetti, p.es. pallets carichi di materiale, devono attraversare
il settore pericoloso. Per tutta la durata del passaggio eventuali segnali di
allarme, rilevati dalla fotocellula di sicurezza, non sono considerati.
Durante tutto questo tempo, ulteriori sensori di Muting rilevano la
presenza del materiale da trasportare. A seconda del tipo di sensori e
della loro disposizione, è possibile distinguere l’oggetto dalle persone.
All’unità di elaborazione di sicurezza possono essere collegati due, tre o
quattro sensori di Muting.
3.4.1
Funzione
Muting
La funzione di Muting entra in azione solo in presenza dei requisiti
seguenti:
Condizioni
Muting
N° sensori di Muting Condizioni di Muting
2
M1&M2
4
M1&M2o
M3&M4
Mentre le condizioni di Muting vengono assunte
dall’altra coppia di sensori, la condizione Muting è per
breve tempo M 1 & M 2 & M 3 & M 4.
Tab. 3-1: Condizioni di Muting
Controllo
della
contemporaneità
Oltre alle condizioni Muting, è possibile attivare il controllo della contemporaneità (vedere Tab. 5-3). In questo caso, una coppia di sensori deve
intervenire entro 3 s. La tab. 3-2 indica le esatte condizioni in funzione
del numero di sensori.
N° sensori di Muting Condizioni Muting + controllo contemporaneità
2
M 1 & M 2 devono intervenire entro 3 s.
3
Prima deve intervenire M 3, quindi M 1 & M 2 entro
3 s. M 3 deve essere liberato quando intervengono
M 1 & M 2 (riconoscimento direzione).
4
M 1 & M 2 devono reagire entro 3 s,
M 3 & M 4 devono reagire entro 3 s.
Una coppia di sensori deve essere liberata solo
quando è intervenuta l’altra coppia di sensori. La
successione è arbitraria.
Tab. 3-2: Condizioni Muting e controllo contemporaneità
16
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Descrizione tecnica
Capitolo 3
Descrizione del prodotto
LE 20
Controllo della sequenza
Oltre alle condizioni Muting, è possibile attivare il controllo della sequenza
(vedere Tab. 5-3). In questo caso, i sensori di Muting devono intervenire
in una determinata successione temporanea ed essere quindi liberati. La
tab. 3-3 indica le esatte condizioni in funzione del numero di sensori.
N° sensori di Muting Condizione Muting + controllo sequenza
2
Non è possibile effettuare il controllo sequenza.
3
I sensori di Muting devono essere attivati in questa
successione: M 3 prima di M 1 & M 2
(riconoscimento direzione).
4
I sensori di Muting devono intervenire in questa
successione: M 1 prima di M 2 prima di M 3 prima di
M 4 o M 4 prima di M 3 prima di M 2 prima di M 1 e
devono essere liberati nella stessa successione.
Tab. 3-3: Condizioni di Muting e controllo sequenza
Indicazione
Le condizioni Muting possono essere corrisposte solo se l’oggetto attraversa i raggi Muting e la fotocellula di sicurezza nel modo descritto. Ogni
altro spostamento dell’oggetto, p. es. entrata ed uscita ingresso nel e dal
settore controllato o se si toglie l’oggetto dal settore controllato, dà
luogo ad un errore di Muting, le uscite OSSD e l’unità di elaborazione si
disinseriscono.
Configurare
il
numero
dei
sensori
di
Muting
Il numero dei sensori di Muting viene configurato con ponticelli sui morsetti BIT 1 e BIT 2. I ponticelli devono venire collegati con BIT 1 e/o BIT
2 ed ai morsetti intercon. + Come descritto nella Tab. 5-2 del Capitolo 5.
Configurare
i
controlli
Muting
Entrambi i controlli Muting vengono configurati in funzione del numero dei
sensori di Muting collegati. La configurazione viene effettuata tramite
ponticelli tra i morsetti SEQUENCE e/o CONCURR. ed i morsetti adiacenti
Intercon. +. La tabella 5-3 del Capitolo 5 indica come si devono eseguire
i ponticelli dei vari controlli Muting.
3.4.2
Disposizione
dei
sensori
di
Muting
I sensori di Muting devono essere sempre disposti in modo che il materiale possa venire riconosciuto con sicurezza e che una persona non
possa far scattare la funzione Muting. Oltre alle Indicazioni di sicurezza
generali contenute nel Capitolo 2.2, consigliamo di attenersi ai principi
seguenti:
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Capitolo 3
Descrizione del prodotto
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Ÿ I sensori di Muting devono riconoscere il materiale (pallets, veicolo...)
lungo tutto il percorso, vale a dire che i segnali di uscita dei sensori
non devono mai essere interrotti.
Ciò riveste particolare importanza quando il materiale si trova spostato
sul pallet o quando l’altezza di riferimento dei sensori si modifica in
presenza di materiali diversi.
Ÿ La disposizione complessiva della fotocellula di sicurezza e dei sensori
di Muting deve essere selezionata in modo tale da consentire che il
materiale precedente abbia superato gli ultimi sensori di Muting e che
tutti i sensori di Muting siano disattivati prima che nuovo materiale
raggiung i primi sensori.
Ÿ I sensori dovrebbero rilevare solo il materiale e non i mezzi di trasporto
(pallet o veicolo) in modo che nessuna persona possa accedere al
settore pericoloso tramite il mezzo di trasporto.
Fig. 3-4: I sensori di Muting dovrebbero rilevare il carico, non il pallet.
a = pallet s = materiale
d = sensore di Muting f = livello di trasporto
Ÿ L’elaborazione interna dei segnali emessi dai sensori richiede un certo
periodo di tempo per cui il materiale non dovrebbe essere rilevato in
un punto troppo vicino ai raggi della fotocellula di sicurezza. Si deve
osservare pertanto una distanza minima (vedere Fig. 3-5).
m
S
M1
R
M2
v
Fig. 3-5: Distanza linea di rilevamento – sensori di Muting
18
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Descrizione del prodotto
Descrizione tecnica
Capitolo 3
LE 20
Per la linea di rilevamento dei sensori di Muting si deve osservare una distanza
minima dai raggi della fotocellula di sicurezza.
a = materiale S = trasmettitore v = velocità del nastro trasportatore [m/s]
R = rilevatore m = distanza minima [m] M 1, M 2 = sensori di Muting
Calcolo della distanza minima:
m [m] = v [m/s] x 0,25 s
Disposizione
incrociata
dei
sensori
di
Muting
M1
S
M2
R
Fig. 3-6: Distanze per il montaggio dei sensori di Muting
a = distanza tra lo spigolo dell’oggetto oggetto e sensore di Muting il più
breve possibile
s = distanza fotocellula di sicurezza – punto d’incrocio fotocellule di Muting il
più breve possibile
Posizione
Indicazione
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del
punto
d’incrocio
Con trasporto in avanti, il punto d’incrocio deve trovarsi dietro le fotocellule di sicurezza.
Con trasporto dell’oggetto in avanti e indietro, il punto d’incrocio dei
sensori di Muting deve trovarsi nella fotocellula di sicurezza.
Le figure seguenti riportano alcuni esempi relativi alla disposizione dei
sensori di Muting.
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19
Capitolo 3
Descrizione del prodotto
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Disposizione incrociata con 3 sensori di Muting
M3
M1
S
M2
R
Fig. 3-7: Unità di elaborazione di sicurezza LE 20-Muting con sensori di Muting
in disposizione incrociata con individuazione della direzione
a = oggetto che può passare
S = trasmettitore
s = settore pericoloso
R = ricevitore
M 1 ... M 3 = sensori di Muting
Possibile controllo della sequenza
Disposizione
di
4
sensori
di
Muting
in
serie
S
M1 M2
R
M3 M4
Fig. 3-8: Unità di elaborazione LE 20-Muting con sensori di Muting in serie
a = oggetto che può passare
s = settore pericoloso
S = Trasmettitore
R = ricevitore
M 1 ... M 4 = Sensori di Muting
Possibile controllo: sequenza
20
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Descrizione tecnica
Descrizione del prodotto
Capitolo 3
LE 20
3.4.3
Override
La funzione Override serve a rimuovere dal settore controllato gli oggetti
rimasti nel settore Muting in seguito ad errore della funzione Muting. Il
dispositivo di protezione può essere liberato nonostante l’interruzione del
raggio luminoso. A tale scopo, i sensori di Muting devono emettere un
segnale Muting valido. Questa possibilità viene visualizzata dalla spia
Override. Si deve premere e quindi rilasciare il tasto Override. Solo dopo
aver disattivato tutti i sensori di Muting il sistema ripristina il normale
esercizio di controllo Muting.
Indicazione
Se l’errore di Muting continua a ripetersi, si dovrà far controllare il
sistema e la disposizione dei sensori di Muting.
Dopo aver premuto il tasto Override, l’impianto deve tornare a funzionare
nel normale esercizio di controllo Muting entro 30 min., in caso contrario
l’unità di elaborazione interrompe il processo in corso.
Il morsetto 14 OVERRIDE LAMP può venire collegato ad una spia che si
accende ad ogni azionamento del tasto Override. Non è possibile attivare
la funzione Override se non si accende la spia Override.
Indicazione
Pericolo
La funzione Override può essere attivata anche se la spia Override è
difettosa o non è collegata (vedere Capitolo 8).
La funzione Override non è disattivabile.
Scegliere il giusto luogo d’installazione del tasto e della spia
Override!
Il tasto Override deve essere installato in modo da non poter essere
azionato dall’interno del settore pericoloso e in modo che quest’ultimo sia
visibile dal pannello di comando dell’impianto.
Per il tasto Override si deve impiegare un contatto NA che, se azionato,
commuta 24 V sull’ingresso OVERRIDE dell’unità di elaborazione.
Dati
tecnici
spia
Tensione di esercizio
Potenza lampadina
Lunghezza max. cavo
Colore
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Override:
24 V DC
1 ... 10 W
10 m
bianco
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21
Descrizione del prodotto
Capitolo 3
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
3.5
Componenti del sistema
Sensori di Muting
In linea di massima, si può collegare qualsiasi tipo di sensore all’unità di
elaborazione di sicurezza:
Ÿ sensori ottici
Ÿ sensori induttivi
Ÿ interruttori meccanici
Ÿ segnali da un controllo
Devono però presentare le seguenti
Tensione di alimentazione
Uscita sensore
Livello segnale, quando il sensore
riconosce oggetto
non riconosce oggetto
caratteristiche tecniche:
24 V DC
PNP (open collector) o relé
high (£ 15,5 V DC)
low (£ 10,5 V DC)
Indicazione
L’unità di elaborazione di sicurezza LE 20 non dà tensione ai sensori di
sicurezza ed ai sensori di Muting.
Indicazione
Se i cavi per i sensori di Muting vengono posati fuori dell’armadio del
quadro di comando, devono essere utilizzate apposite canalizzazioni.
Modulo relé
Le uscite on/off dell’unità di elaborazione di sicurezza sono dotate di due
uscite di PNP, attive con campo ottico libero, a semiconduttori, max.
corrente di uscita 0,5 A. Se il potere di apertura non è sufficiente o se
sono necessari dei contatti liberi da potenziale, si deve collegare un
modulo relé con due contatti a relé liberi da potenziale.
9 8 7 6
5 4 3 2 1
Fig. 3-9: Unità di elaborazione di sicurezza LE 20 con modulo relé
22
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Descrizione tecnica
Descrizione del prodotto
Capitolo 3
LE 20
Spia Muting
La funzione di Muting va segnalata con una spia esterna. Questa spia è
tassativamente necessaria per l’esecuzione della funzione di Muting,
senza la spia la funzione di Muting non è eseguibile.
Il funzionamento della spia Muting viene controllato. Per una visualizzazione ridondante si possono collegare due spie. Se viene utilizzata
un’unica spia, questa dovrà essere collegata a LAMP 1. LAMP 2 deve
essere quindi collegata al morsetto adiacente Intercon.+ tramite
ponticello. Se LAMP 1 non funziona, LAMP 2 lampeggia, se collegata,
LAMP 1 può essere sostituita durante l’attività produttiva.
Spie Muting visibili dal pannello di comando!
Pericolo
Le spie Muting devono essere visibili anche dal pannello di comando
dell’impianto.
Dati
tecnici:
Tensione di alimentazione
Potenza lampadina
Lunghezza max. cavo
Durata lampadina
24 V DC (dall’unità di elaborazione di
sicurezza)
1 ... 10 W
10 m
ca. 2500 h
La spia Muting è reperibile presso la SICK come accessorio:
Fig. 3-10: Spia Muting con lampadina e set per il montaggio alla parete, numero
d’ordine 2 020 743 (cavo di collegamento non compreso nella
fornitura)
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23
Capitolo 3
Descrizione del prodotto
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
3.6
Elementi di visualizzazione
Le informazioni sullo stato e sulla diagnosi vengono visualizzate sul
pannello frontale mediante tre LED ed un display a 7 segmenti.
Fig. 3-11: Elementi di visualizzazione dell’unità di elaborazione di sicurezza
LE 20 e LE 20-Muting
N° Visualizzazione
Significato/Funzione
a LED OSSD rosso,
acceso
Uscite OSSD commutate su OFF (fascio interrotto)
s LED RESTART giallo,
acceso
Attendere comando di riavvio (fascio libero)
d LED OSSD verde,
acceso
Uscite OSSD commutate su ON (fascio libero)
f Spia Override
accesa
(se collegata)
Avvio possibile azionando il pulsante Override
g Display a 7 segmenti Invio codice di errore (vedere Capitolo 8)
Visualizzazione "off" normale stato di funzionamento
Unità di elaborazione in stato di Muting
C
h LAMP 1 accesa
LE 20 in stato di Muting
j LAMP 1
lampeggiante
Spia Muting 2 (su LAMP 2) difettosa oppure manca
il ponte tra LAMP 2 e Intercon.+
k LAMP 2 lampegSpia Muting 1 (su LAMP 1) difettosa o non
giante (se collegata) collegata
Tab. 3-4: Elementi di visualizzazione dell’unità di elaborazione di sicurezza
LE 20 e LE 20-Muting
24
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Montaggio
Descrizione tecnica
LE 20
Pericolo
Capitolo 4
4
Montaggio
4.1
Modello IP 20
Contenitore IP 20 solo per il montaggio nel quadro elettrico ad
armadio!
Contenitore IP 20 solo per il montaggio nel quadro elettrico ad armadio!
Il modello IP 20 va montato agganciando il contenitore su guida Omega
a norma DIN.
4.2
Modello
IP
65
Il contenitore va montato nel modo seguente:
1. Aprire le cerniere di serraggio con l’apposito cacciavite a e togliere il
coperchio del contenitore s (vedere Fig. 4-1).
F
F
B
B
Fig. 4-1: Contenitore IP 65, togliere il coperchio del contenitore
F = coperchio
B = base
2. Predisporre i fori per le viti di fissaggio, utilizzare eventualmente la
base come sagoma.
3. Avvitare la base.
4. Riposizionare il coperchio e chiudere le cerniere di fissaggio.
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Installazione elettrica
Capitolo 5
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
5
I nstallazione elettrica
Togliere la tensione all’impianto!
Pericolo
In caso contrario, il dispositivo LE 20 potrebbe iniziare inavvertitamente a
funzionare durante l’esecuzione del collegamento.
Ø Assicurarsi che non ci sia tensione sull’impianto durante l’esecuzione
dell’installazione elettrica.
Le uscite OSSD delle fotocellule di sicurezza singole con Test
devono essere separate.
Pericolo
Indicazione
I cavi delle uscite on/off OSSD devono essere posati fino ai collegamenti
SENSOR A e SENSOR B in conduttori separati dagli altri cavi.
Ø Il collegamento elettrico dell’impianto deve essere eseguito attenendosi allo schema elettrico in dotazione e alla seguente tabella telativa
alla disposizione dei morsetti.
Per il cablaggio della fotocellula di sicurezza e dei sensori di Muting
nell’involucro IP 65, si devono utilizzare i blocchi di morsetti come indicato
nella Fig. 5-1.
Fig. 5-1: Blocchi di morsetti nel contenitore IP 65
a = per fotocellule di sicurezza
s = per sensori di Muting
26
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Descrizione tecnica
Installazione elettrica
Capitolo 5
LE 20
Unità
di
elaborazione
di
sicurezza
LE
20
e
LE
20- Muting
N° pin
Denominazione
Significato (I = ingresso, O = uscita)
1
+24 V DC
Tensione di alimentazione +24 V DC
2
0V
Tensione di alimentazione, 0 V
3
TEST EXTERN
I: autotest sistema LE 20 = 24 V (Test esterno disattivato),
Test esterno sistema LE 20 = 0 V (Test esterno attivo),
Collegamento a 24 V DC con contatto NC (contatto di apertura)
SENSOR A*)
I: collegamento ad uscita (PNP o OSSD 1/2) della fotocellula del canale A
5
TEST/NON
I: 0 V = sensori con Test
24 V = tipo fotocellula C 2000, M 2000
6
SENSOR B*)
I: collegamento ad uscita (PNP o OSSD 1/2) della fotocellula del canale B
7
RES
I : blocco al riavvio, collegamento per contatto NO (contatto aperto riferito a
24 V) del pulsante di riavvio, senza blocco al riavvio: nc
8
EDM
I: verifica dei contatti esterni,
collegamento per la commmutazione della serie di due contatti NC riferiti a
24 V; collegare EDM a 24 V, se EDM DISABLE è disattivato
9
nc/Override
non utilizzato con LE 20 senza Muting (non collegato)/
I: collegamento per il contatto NO (contatto NC) del pulsante Override, 24 V
10
EDM DISABLE
I: controllo dei contatti esterni , 0 V = attivo, 24 V = disattivato
11
RES DISABLE
I: blocco al riavvio, 0 V = attivo, 24 V = disattivato
12
TEST A
O: segnale di Test della fotocellula al canale A
13
TEST B
O: segnale di Test della fotocellula al canale B
14
nc/
OVERRIDE LAMP
non utilizzato con LE 20 senza Muting (non collegato)/
O: uscita per spia Override, 24 V, PNP, I max = 500 mA
15
OSSD 1
O: uscita on/off 1, PNP, 500 mA
16
OSSD 2
O: uscita on/off 2, PNP, 500 mA
Fig. 5-1: Disposizione dei morsetti dell'unità di elaborazione LE 20 e LE 20 Muting, nc = non utilizzato
(not connected)
Indicazione
*) Se viene collegata un’unica coppia di fotocellule si deve applicare un
ponticello tra SENSOR A (4) e SENSOR B (6).
Modulo relé
Le uscite on/off dell’unità di elaborazione di sicurezza sono dotate di due
uscite di PNP, attive con campo ottico libero, a semiconduttori, max.
corrente di uscita 0,5 A. Se il potere di apertura non è sufficiente o se
sono necessari dei contatti liberi da potenziale, si deve collegare un
modulo relé con due contatti a relé liberi da potenziale.
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Installazione elettrica
Capitolo 5
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Unità
di
elaborazione
di
s i c u re z z a
LE
20- Muting
N° pin
Denominazione
Singificato (I = ingresso, O = uscita )
18
LAMP 1
O: 24-V-PNP-uscita per il controllo della spia Muting, I max = 500 mA
19
LAMP 2
I/O: uscita 24-V-PNP per il controllo di una spia Muting ridondante,
I max = 500 mA. Se viene collegata solo la spia 1 (LAMP 1), si deve
collegare LAMP 2 Intercon.+.
20
Intercon.+
O: Tensione di controllo ausiliaria (U B)
21
Intercon.+
O: Tensione di controllo ausiliaria (U B)
22
CONCURR.
I: Controllo contemporaneità, vedere Tab. 5-3
23
SEQUENCE
I: Controllo sequenza, vedere Tab. 5-3
24
Intercon.+
O: Tensione di controllo ausiliaria (U B)
25
Intercon.+
O: Tensione di controllo ausiliaria (U B)
26
BIT 2
27
BIT 1
I: Configurazione
Bit 1
nc
Intercon.+
nc
Intercon.+
28
Intercon.+
O: Tensione di controllo ausiliaria (U B)
29
M4
I: Fotocellula Muting 4
30
M3
I: Fotocellula Muting 3
31
M2
I: Fotocellula Muting 2
32
M1
I: Fotocellula Muting 1
del numero delle fotocellule Muting installate:
Bit 2
nc
4 sensori
nc
3 sensori
Intercon.+
2 sensori
Intercon.+
non ammesso
Tab. 5-2: Disposizione dei morsetti LE 20-Muting, nc = non utilizzato (non collegato)
N°
CONCURR. SEQUENCE Controllo Muting:
sensori di Muting
Condizioni di Muting +
4
nc
nc
Controllo sequenza
nc
Intercon.+ Controllo contemporaneità
Intercon.+ Intercon.+ (solo condizione di Muting)
3
nc
nc
Controllo contemporaneità con controllo direzione
Intercon.+ Intercon.+ (solo condizione di Muting +) controllo direzione
nc
nc
Controllo contemporaneità
2
Intercon.+ Intercon.+ (solo condizione di Muting)
Tab. 5-3: Configurazione delle funzioni di Muting, nc = non utilizzato (non collegato)
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Descrizione tecnica
Capitolo 5
Installazione elettrica
LE 20
5
4
3
9
R2
8
7
2
R1
1
6
Fig. 5-2 Disposizione dei morsetti del modulo relé
N° pin
Denominazione Significato (O = uscita , I = ingresso)
1
IN 1
I: collegamento a OSSD 1 dall'interfaccia LE 20
2
COM
Collegamento a 0 V
3
IN 2
I: Collegamento a OSSD 2 dall'interfaccia LE 20
4
Monit. A
O: Collegare uscita relé, lato A del contatto NC a
24 V DC
5
Monit. B
O: Collegare uscita relé, lato B del contatto NC a
EDM dell'inerfaccia LE 20
6
OSSD 1 B
O: Uscita relé, lato B del contatto NA dell' uscita
relé 1
7
OSSD 1 A
O: Uscita relé, lato A del contatto NA dell' uscita
relé 1
8
OSSD 2 B
O: Uscita relé, lato B del contatto NA dell' uscita
relé 2
9
OSSD 2 A
O: Uscita relé, lato A del contatto NA dell' uscita
relé 2
Tab. 5-4: Disposizione dei morsetti nel modulo relé
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Capitolo 6
Descrizione tecnica
Messa in esercizio
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
6
M essa in eser
cizio
esercizio
6.1
Sintesi delle fasi relative alla messa
in esercizio
Controllare il settore pericoloso!
Pericolo
Prima di mettere in esercizio il dispositivo, assicurarsi che nel settore
pericoloso non ci sia nessuno.
Ø Controllare il settore pericoloso e prevenire l’accesso di persone (p. es.
con segnalazioni di pericolo, barriere di sicurezza o simili). Osservare le
leggi pertinenti ed i regolamenti regionali.
Osservare i regolamenti di sicurezza e le indicazioni di controllo!
Pericolo
Ø Osservare i regolamenti di sicurezza e le indicazioni di controllo
contenute nel Capitolo 2.
Alla messa in esercizio, tutte le funzioni del dispositivo vengono
sottoposte ad un test a garanzia dell’impiego sicuro. La messa in
esercizio deve essere effettuata attenendosi a quanto segue:
6.2
Test
Test
del
del
funzionamento
funzionamento
LE
20
Ÿ Arresto della macchina all’interruzione di almeno uno dei raggio delle
fotocellule di sicurezza
se configurata:
Ÿ Test esterno
Ÿ Blocco al riavvio (RES)
Ÿ Verifica dei contatti esterni (EDM)
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Descrizione tecnica
Ricerca dei guasti
Capitolo 8
LE 20
Funzioni dell’apparecchio LE 20 Muting
Ÿ Arresto della macchina all’interruzione di almeno un o dei raggi delle
fotocellule di sicurezza
se configurata:
Ÿ Test esterno
Ÿ Blocco al riavvio (RES)
Ÿ Verifica dei contatti esterni (EDM)
Ÿ Funzione Muting e spia di Muting
Ÿ Funzione Override e spia Override
7
Ma n u t e n z i o n e
Le unità di elaborazione di sicurezza LE 20 e LE 20-Muting non necessitano manutenzione. Se il display a 7 segmenti visualizza un messaggio
di errore, ci si può aiutare con la tabella riportata al Capitolo 8.
Pericolo
Test completo del funzionamento in seguito all’eliminazione di un
guasto!
In seguito all’eliminazione di un guasto, si deve eseguire il test completo
di funzionamento.
8
Ricer
ca dei guasti
Ricerca
Durante il funzionamento, l’unità di elaborazione LE 20 effettua
l’autocontrollo:
Ÿ Dopo essere stato acceso, il dispositivo effettua l’autotest di controllo
dei componenti hardware elettronici.
Ÿ Se l’autotest identifica un guasto, il dispositivo visualizza un messaggio
di errore sul display a 7 segmenti e ferma il movimento pericoloso.
La seguente tabella della ricerca dei guasti informa sui possibili messaggi
di errore, sulle cause e sui provvedimenti da prendere:
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Capitolo 8
Ricerca dei guasti
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Display a 7 segmenti
Significato
Causa, verifica
Azione/provvedimento
7.
Spia Override difettosa
oppure, se la spia Override
non è collegata, funzione
Override attiva (Avvio
possibile con pulsante
Override)
Controllare la spia Override,
se collegata. Se la funzione
Override è attiva, il settore
controllato deve essere
libero per un momento nel
giro di 30 minuti, altrimenti
LE 20 passa allo stato OFF.
Sostituire la
spia Override, 1), 2)
8., lampeggiante
Errore nella verifica dei
contatti esterni
Ingresso EDM non cablato
oppure i relé non cadono
Verificare il cablaggio,
verificare il relé, 2)
A.2., alternante
Errore di una fotocellula,
configurazione non valida
Controllare il cablaggio,
controllare l'ingresso
TEST/NON
Correggere il cablaggio,
controllare la fotocellula, 2)
A.4., alternante
Errore Timeout Override
Override attivo per oltre
30 min.
Controllare la disposizione
dei sensori di Muting, 1), 2)
A.5., alternante
Il tempo di controllo della
contemporaneità è stato
superato di 3 s
Sensore di Muting difettoso,
movimento dell'oggetto
troppo lento
A.6., alternante
Errore nella sequenza di
accensione e spegnimento
della fotocellula di Muting
Sensore di Muting difettoso
Controllare la disposizione
dei sensori di Muting, 1)
A.7., alternante
Entrambe le spie Muting
sono difettose
Errore di cablaggio, spie
guaste
Sostituire entrambe le
spie, 1), 2)
E.
Errore di sistema
Dare e togliere la tensione
d'esercizio
Sostituire il dispositivo
F.1. o F.4.,
alternante
Sovracorrente OSSD 1 o
OSSD 2
Controllare il cablaggio di
OSSD 1 e OSSD 2
Misurare l'assorbimento di
corrente (max. 500 mA), 2)
F.2. o F.5.,
alternante
Cortocircuito di 24 V su
OSSD 1 o OSSD 2
Controllare il cablaggio di
OSSD 1 e OSSD 2
Eliminare il cortocircuito, 2)
F.3. o F.6.,
alternante
Cortocircuito di 0 V su
OSSD 1 o OSSD 2
Controllare il cablaggio di
OSSD 1 e OSSD 2
Eliminare il cortocircuito, 2)
F.7., alternante
Cortocircuito tra OSSD 1 e
OSSD 2 o di 24 V
Controllare il cablaggio di
OSSD 1 e OSSD 2
Eliminare il cortocircuito, 2)
L.2., alternante
Configurazione non valida
Controllare il cablaggio della
configurazione, ingresso EDM
collegato?
Correggere il cablaggio, 2)
Nessuna visualizzazione
Tensione d'esercizio fuori dal Misurare la tensione di
campo ammesso
alimentazione
Controllare il cablaggio,
controllare la fonte della
tensione
Tab. 8-1: Tabella per la ricerca dei guasti dell'unità di elaborazione di sicurezza LE 20 e LE 20 Muting
) Liberare il settore controllato (mediante il pulsante Override o manualmente)
2
) Togliere e ridare tensione d'esercizio
1
32
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Descrizione tecnica
Capitolo 9
Dati tecnici
LE 20
9
D ati tecnici
9.1
Dati tecnici LE 20
Dati elettrici
Tensione di alimentazione UB
24 V DC –30 %/+20 %, 5 % ondulazione 1)
Assorbimento di corrente
Modello standard:
Versione Muting:
Potenza assorbita
4 W (senza spie Muting e Override)
Tempo di reazione
C/M 2000: max. 5 ms + tempo di reazione dei
sensori
Fotocellula di sicurezza singola: max. 14 ms
Tempo di reazione per ingresso
di Test
Tempo di riavvio
max. 30 ms
Collegamenti
I max = 100 mA
I max = 150 mA
max. 50 ms
0,5 mm 2, lunghezza max. 30 m
2,5 mm 2, lunghezza max. 150 m
Ingressi: Livello segnale on/off high: 15 V ... U B, low: 0 V ... 10 V
TEST EXTERN
high: Test esterno non attivato
low: Test esterno attivo
durata dell'impulso > 30 ms
Controllo della contemporaneità
Schermata tempo selezionabile: 3 s oppure ¥
Tempo di ciclo per autotest
2s
Uscite
Uscite OSSD 1, OSSD 2 (i dati PNP, controllate e resistenti ai cortocircuiti
relativi al livello si riferiscono al Corrente di commutazione Imax = 500 mA
collegamento del connettore) Tensione di commutazione Umax = UB – 2,0 V con
500 mA
Potere di apertura Pmax = 13,2 W
Potere di apertura induttivo Pmax ind = 1 VA
Area di protezione libera U = Umax
Area di protezione interrotta U = 0 V
Corrente residua con livello segnale "0" I = 0 mA
carico capacitivo max. 200 nF con I = 50 mA,
2,5 µF con I = 500 mA
TEST A, TEST B (inattivo/attiv)
U B – 2,65 V/0 V
Corrente totale TEST A + TEST B < 10 mA
carico capacitivo max. 10 µF
SPIA OVERRIDE
24 V DC, 1 ... 10 W
LAMP 1, 2
24 V DC, 1 ... 10 W
Tab. 9-1: Scheda dei dati LE 20
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33
Capitolo 9
Dati tecnici
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Uscite
Classe di protezione
III 2)
Tipo di protezione
IP 20, IP 65 opzionale
Categoria di sicurezza
EN 61496, tipo 2
Requisiti
EN 61496
Temperatura ambiente operativo –20 °C ... +60 °C
Temperatura d'immagazzinaggio
–25 °C ... +75 °C
Umidità
15 ... 95 %
Limite di fatica
5 g/10 Hz ... 55 Hz norma IEC 68-2-6
Resistenza agli urti
10 g/16 ms norma IEC 68-2-29
Tab. 9-1: Scheda dati LE 20 (continuazione)
1
) I valori limite dell'alimentazione di tensione non devono essere né superiori
né inferiori.
A norma EN 60204, l'alimentazione di tensione esterna del dispositivo deve
essere in grado di coprire un'interruzione in rete di 20 ms. Alimentatori
idonei sono disponibili come accessori SICK (serie SIEMENS 6 EP 1),
2
) Gli ingressi e le uscite da collegare ai circuiti elettrici devono rispettare la
distanza in aria e le vie di dispersione superficiali per la separazione sicura
come previsto a norma PELV (EN 60204, 6.4).
34
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Descrizione tecnica
Dati tecnici
Capitolo 9
LE 20
9.2
Dati tecnici modulo relé
Tensione nominale bobine
24 V DC –30 %/+20%
Corrente di caduta
4,2 mA
Resistenza bobine
520 W ±10 %
Contatti dei relé
Contatti di commutazione
Contatti di segnalazione,
in serie
2 na
1 + 1 nc
Carico del contatto
Tensione di commutazione max.
Tensione/potere di apertura
Corrente di commutazione
Corrente d'accensione max./
durata
max. 250 V AC/DC
690 VA/230 V AC
72 W/24 V DC
20 mA ... 3 A
max. 15 A/20 ms
Tempo di scatto (da impiegare £ 5 ms
per il calcolo del tempo di
reazione)
Tempo di attrazione
£ 20 ms
Temperatura operativa
–20 °C ... +60 °C
Tipo di protezione
IP 20
Classe di protezione 1)
III
Sezione collegamenti
0,5 ... 2,5 mm 2
Durata meccanica
5 x 10 7
Durata elettrica
1 x 10 5
Guida di fissaggio
DIN (EN 50022-35)
Tab. 9-2: Scheda per il modulo relé
1
) I circuiti elettrici da collegare agli ingressi e alle uscite devono rispondere
alle norme pertinenti relative alle vie di dispersione superficiali e alla distanza
in aria per la separazione sicura previste dalla norma PELV (EN 60204, 6.4)
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35
Capitolo 10
Descrizione tecnica
Dati per le ordinazioni
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
10
D ati per le or
dinazioni
ordinazioni
10.1
Dati per le ordinazioni LE 20
Modello
Tipo
N° d'ordine
IP 20, è necessaria una morsettiera a
16 poli come accessorio
LE 20-2611
6 020 340
IP 20, con morsetti a vite
LE 20-2612
1 016 503
IP 20, con morsetti a pressione
LE 20-2614
1 016 505
IP 65, è necessaria una morsettiera a
16 poli come accessorio
LE 20-1611
6 020 344
IP 65, con morsetti a vite
LE 20-1612
1 016 500
IP 65, con morsetti a pressione
LE 20-1614
1 016 499
Tab. 10-1: Dati per le ordinazioni LE 20
10.2
Dati per le ordinazioni
LE 20- Muting
Modello
Tipo
N° d'ordine
IP 20, è necessaria una morsettiera a 15 e a LE 20-2621
16 poli come accessorio
6 020 341
IP 20, con morsetti a vite
LE 20-2622
1 016 502
IP 20, con morsetti a pressione
LE 20-2624
1 016 501
IP 20, è necessaria una morsettiera a 15 e a LE 20-1621
16 poli come accessorio
6 020 345
IP 65, con morsetti a vite
LE 20-1622
1 016 498
IP 65, con morsetti a pressione
LE 20-1624
1 016 497
Tab. 10-2: Dati per le ordinazioni LE 20 Muting
36
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Descrizione tecnica
LE 20
Appendice
Capitolo 11
11 Appendice
11.1
Accessori
Modello
N° d'ordine
Alimentatore 24 V, 4 A, DC, UV = 120/230 V AC
6 010 362
Morsetto a pressione angolare per LE 20, a 16 poli
6 020 597
Morsetto a pressione angolare per LE 20, a 15 poli
6 020 600
Morsetto a vite per LE 20, a 16 poli
6 020 596
Morsetto a vite per LE 20, a 15 poli
6 020 599
Contenitore IP 65 per LE 20, dotato di 8 PG 7, 2 PG 13,5;
predisposto per il montaggio di LE 20
6 020 343
Spia di Muting con set di fissaggio
2 020 743
Modulo relé per LE 20, 2 contatti NA, forzati, liberi da
potenziale, IP 20, morsettiera necessaria come accessorio
6 020 342
Modulo relé per LE 20, 2 contatti NA, forzati, liberi da
potenziale, IP 20, morsetti a vite compresi nella fornitura
2 019 772
Modulo relé per LE 20, 2 contatti NA, forzati, liberi da potenziale, IP
20, morsetti a pressione compresi nella fornitura
2 019 771
Tab. 11-1: Accessori LE 20 e LE 20 Muting
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37
Appendice
Capitolo 11
11.2
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Disegni dimensionali
109,5
90,8
100,2
80,9
77
99,1
Fig. 11-1: Dimensioni meccaniche LE 20 con morsetti a vite
a = vista dal basso
d = vista davanti
s = vista di lato
f = vista davanti, morsetti a vite innestati
38
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Capitolo 11
109,5
90,8
100,2
84,8
121,2
Fig. 11-2: Dimensioni meccaniche LE 20 Muting con morsetti a vite
a = vista dal basso
d = vista davanti
s = vista di lato
f = vista davanti, morsetti a vite innestati
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39
Capitolo 11
Appendice
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
173,7
80
121
226,5
203,5
146,7
PG 13.5
,
31
25
PG 7
14
14
14
14
14
14
14
5
18
38,5
136
Fig. 11-3: Dimensioni meccaniche contenitore IP 65 per LE 20 e LE 20 Muting
40
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Capitolo 11
1 2 3 4 5
82
6 7 8 9
45,8
55
Fig. 11-4: Dimensioni meccaniche modulo relé
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41
Appendice
Capitolo 11
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Esempi di collegamenti
VS 18-2
1
2
3
4
VE 18-2
1
2
3
4
VE 18-2
1
2
3
4
VS 18-2
1
2
3
4
VE 18-2
1
2
3
4
VS 18-2
1
2
3
4
1
2
3
4
VE 18-2
k2
k1
VE 18-2
1
2
3
4
VS 18-2
1
2
3
4
0V
kT
3
2
+24 V DC
+24 V
0V
1
TEST EXTERN
VS 18-2
16
15
14
7
6
S1
SENSOR
TEST / NON
SENSOR A
POWER IN
LE 20
SENSOR B
5
RES
4
EDM
8
1
2
3
4
NC
VS 18-2
INPUT
EDM DISABLE
1
2
3
4
RES DISABLE
VE 18-2
TEST A
13
TEST B
12
SENSOR
NC
11
OSSD 1
10
OSSD 2
9
OUTPUT
1
2
3
4
K1
K2
k2 z
k1
k1
x
x
z
y
y
11.3
Descrizione tecnica
Fig. 11-5: Unità di elaborazione LE 20 con sei fotocellule di sicurezza monoraggio VS/VE 18-2
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e in considerazione dell'analisi del rischio.
Indicazione: se viene collegata un'unica coppia di fotocellule, si deve interporre un ponticello tra SENSOR A (4) e
SENSOR B (6).
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ Test esterno
42
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Appendice
Descrizione tecnica
K2
T
_
WS X
WS X
WE X
WE X
Q
_
T
_
+
Q
_
WS X
WE X
WE X
S1
+
0V
2
+24 V DC
+
WS X
T
_
k2
k1
+
Q
_
4
0V
1
POWER IN
+24 V
+
kT
5
SENSOR A
TEST EXTERN
Q
_
13
10
TEST / NON
3
SENSOR
SENSOR B
+
7
RES
6
EDM
8
NC
INPUT
EDM DISABLE
9
RES DISABLE
LE 20
15
14
TEST B
12
NC
TEST A
+
11
SENSOR
OSSD 1
16
+
T
_
K1
k1
OSSD 2
k2 z
k1
OUTPUT
x
x
z
y
y
LE 20
Capitolo 11
Fig. 11-6: Unità di elaborazione LE 20 con 4 fotocellule di sicurezza monoraggio WS/WE 27-2,
WS/WE 18-2 o WS/WE 12-2
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e tenendo in considerazione l'analisi del rischio.
Indicazione: se viene collegata un'unica coppia di fotocellule, si deve interporre un ponticello tra SENSOR A (4) e
SENSOR B (6).
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ Test esterno
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Appendice
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
k1
k2 z
OSSD 2
16
OSSD 1
15
0V
11
SENSOR
RES DISABLE
M 2000 S
TEST
8
TEST A
SEL 2
C 2000 S
SEL 1
8
14
TEST B
13
NC
NC
C 2000 S
K1
SHIELD
12
OUTPUT
K2
k1
x
x
z
y
y
Capitolo 11
kT
M 2000 R
8
8
24 V
0V
+24 V
PELV
2
+24 V DC
C 2000 R
5
4
0V
1
TEST EXTERN
0V
C 2000 R
k1
9
8
k2
S1
SEL 1
OSSD 1
SENSOR A
POWER IN
SEL 2
OSSD 2
TEST / NON
3
SENSOR
SENSOR B
SHIELD
7
EDM
6
INPUT
NC
RES
LE 20
10
24 V
EDM DISABLE
Fig. 11-7: LE 20 con cascata C 2000 – C 2000 – M 2000
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e tenendo in considerazione l'analisi del rischio.
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ Test esterno
44
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Appendice
Descrizione tecnica
k2 z
16) PELV
K1
16
15
k2
k1
S2
24 V
S1
SEL 2
OSSD 1
+24 V DC
24 V
0V
0V
kT
0V
2
TEST EXTERN
OSSD 2
1
SENSOR A
C 2000 R
SHIELD
SEL 1
TEST / NON
C 2000 S
H5
14
13
12
OUTPUT
OUTPUT
INPUT
POWER IN
SENSOR
SENSOR B
LE 20
11
9
EDM
RES
0V
10
OVERRIDE
8
M1
EDM DISABLE
7
M2
TEST
RES DISABLE
6
M3
SEL 2
SEL 1
5
M4
TEST A
NC
4
Interconn+
TEST B
3
27
BIT 1
TIME SELECT
SENSOR
26
BIT 2
OSSD 1
SHIELD
INPUT
25
Interconn+
OSSD 2
OVERRIDE LAMP
CONFIG.
24
Interconn+
28
18
23
SEQUENCE
29
19
21
22
CONCURR.
+24 V
Interconn+
30
Interconn+
31
LAMP 2
32
LAMP 1
20
K2
H1.1 H1.2
A1
A2
k1
k1
x
x
z
y
y
LE 20
Capitolo 11
Fig. 11-8: Unità di elaborazione LE 20 Muting, 2 sensori di Muting e 2 spie per Muting
M = sensore di Muting
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e tenendo in considerazione l'analisi del rischio.
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ 2 sensori di Muting
Ÿ Controllo della contemporaneità
Ÿ Override
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Appendice
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
k2 z
16) PELV
K1
16
15
M 2000 S
H5
14
13
12
k2
k1
S2
24 V
TEST / NON
SEL 2
S1
SENSOR B
SEL 1
OSSD 2
0V
2
+24 V DC
24 V
0V
0V
1
TEST EXTERN
OSSD 1
M 2000 R
SHIELD
kT
OUTPUT
OUTPUT
SENSOR
11
9
EDM
RES
INPUT
POWER IN
0V
10
OVERRIDE
SENSOR A
LE 20
SEL 2
SEL 1
TEST
RES DISABLE
8
M1
HRANGE
7
M2
TEST A
6
M3
TEST B
5
M4
SHIELD
OVERRIDE LAMP
4
Interconn+
OSSD 1
3
27
BIT 1
TIME SELECT
SENSOR
26
BIT 2
INPUT
25
Interconn+
OSSD 2
EDM DISABLE
CONFIG.
24
Interconn+
28
18
23
SEQUENCE
29
19
21
22
CONCURR.
+24 V
Interconn+
30
Interconn+
31
LAMP 2
32
LAMP 1
20
K2
A1
A2
H1.1 H1.2
B1
B2
k1
k1
x
x
z
y
y
Capitolo 11
Fig. 11-9: Unità di elaborazione LE 20 Muting con M 2000 e 4 sensori di Muting
M = sensore di Muting
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e tenendo in considerazione l'analisi del rischio.
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ 4 sensori di Muting
Ÿ Controllo della sequenza
Ÿ Override
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Descrizione tecnica
16) PELV
K1
16
15
H5
14
13
S2
OSSD 2
OSSD 1
SENSOR A
+24 V DC
GND
24 V
0V
0V
2
TEST EXTERN
1
INPUT
POWER IN
TEST
kT
SENSOR
TEST / NON
S1
SHIELD
M 2000-A/P
RES
k2
EDM
k1
OVERRIDE
SENSOR B
LE 20
12
M1
11
31
M2
10
30
M3
EDM DISABLE
9
29
M4
RES DISABLE
8
28
Interconn+
TEST A
7
27
BIT 1
TEST B
6
26
BIT 2
OVERRIDE LAMP
5
25
Interconn+
OSSD 1
4
24
Interconn+
OSSD 2
3
23
SEQUENCE
OUTPUT
OUTPUT
22
CONCURR.
TIME SELECT
SENSOR
21
Interconn+
INPUT
20
Interconn+
CONFIG.
18
19
LAMP 2
+24 V
LAMP 1
32
K2
A1
H1.1 H1.2
A2
B1
k2 z
k1
k1
x
x
z
y
y
LE 20
Capitolo 11
Fig. 11-10: Unità di elaborazione LE 20 Muting con M 2000 A/P e 3 sensori di Muting
M = sensore di Muting
R = ricevitore
S = emettitore
a = circuiti d'uscita. Questi contatti devono essere collegati al controllo in modo che, se il circuito d'uscita è
aperto, il movimento pericoloso viene annullato. Per le categorie 4 e 3, questo collegamento deve essere
effettuato a due canali (percorso x, y). Il collegamento monocanale (percorso z) è possibile unicamente con
controllo monocanale e tenendo in considerazione l'analisi del rischio.
Funzioni configurate:
Ÿ Verifica dei contatti esterni
Ÿ Blocco al riavvio
Ÿ 3 sensori di Muting
Ÿ Controllo della contemporaneità
Ÿ Controllo della sequenza
Ÿ Override
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Appendice
Capitolo 11
11.4
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Fotocellula di sicurezza singole
con
Test
Tipi impiegabili:
WS/WE 18-2
VS/VE 18-2
WS/WE 27-2
Di prossima realizzazione:
WS/WE 12-2
WS/WE 24-2
11.4.1
WS/WE 12-2 (di prossima realizzazione)
Caratteristiche
Ÿ LED di trasmissione all’infrarosso come dispositivo di allineamento
Ÿ Insensibile alle sorgenti di luce secondarie (lampade HF, lampade
lampeggianti)
Ÿ Funzionamento sicuro, se montato in direzione opposta ai raggi
Ÿ Sensibilità regolabile
Ÿ
Legenda relativa ai disegni dimensionali WS/WE 12-2
(alla pagina seguente)
a
s
d
f
g
= Centro asse ottico
= Spia
= Fori di fissaggio
= Regolatore sensibilità (WE)
= Scanalatura di allineamento
Significato dei LED
LED
Significato
Trasmettitore
Verde, luce
continua
Trasmettitore pronto all'esercizio
Verde, spento
Manca tensione d'esercizio
Ricevitore
Giallo, luce continua
Fascio libero
Giallo, lampeggiante
Ottica sporca o sistema leggermente disallineato
Tab. 11-2: Significato dei LED di WS/WE 12-2
N° d'ordine per sistemi
Sistema
N° d'ordine Trasmettitore contenuto
Ricevitore contenuto
WS/WE 12-2 P 160
1 018 046
WS 12-2 D 160
WE 12-2 P 160
WS/WE 12-2 P 460
1 018 047
WS 12-2 D 460
WE 12-2 P 460
48
800 91 94/19-06-00 MS
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Campo di lavoro
Capitolo 11
Fotocellule di sicurezza singole WS/WE 12-2
WS 12-2 D 460
WE 12-2 P 460
10 (12) m
41,5
22,6
49
7,3
5,1
26,9
5,6
2
100
15
10
2
1
(m) 2
24
4
6
8
10
12
14
16
10
9,2
18 20
Campo di lavoro (m)
a = campo di lavoro
tip. max.
s = campo di lavoro
operativo
WS 12-2 D 160
WE 12-2 P 160
M 12
16,5
Riserva funzionamento
1000
16,5
Schema di collegamento
WS 12-2 D 460
WS 12-2 D 160
+10 ... 30 V
BN
+V
+10 ... 30 V
1
+V
BN
2
0V
TE
BU
BK
0V
0V
TE
TE
Q
Q
0V
800 91 94/19-06-00 MS
4
0V
BU
BK
TE
WE 12-2 P 460
WE 12-2 P 160
+10 ... 30 V
3
BN
+10 ... 30 V
BK
WH
BU
Q
RL
0V
Q
Q
RL
Q
0V
0V
1
4
2
3
BN
Q
BK
WH
BU
Q
RL
0V
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RL
0V
49
Appendice
Capitolo 11
Tipo
WS/WE 12-2
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Trasmettitore WS 12-2
Ricevitore WE 12-2
D 160
D 460
P 160
P 460
N° d'ordine
2 021 439
2 021 441
2 021 440
2 021 442
Tipo di collegamento: connettore
Lunghezza cavo
2m
Campo lavoro RW/campo lavoro max.
tip. 0 ... 10 m/0 ... 12 m
Tensione di alimentazione U V
DC 24 V –30 %, +20 %1)
Assorbimento di corrente, max. 2)
35 mA
3
4 poli
4 poli
2m
25 mA
Ondulazione residua )
< 5 VSS
Emettitore luce
LED, luce infrarossa (880 nm),
pulsante, durata media 100 000 h (con TU = 25 °C)
Diametro spot luminoso
ca. 500 mm a 10 m di distanza
Angolo di irradiazione/angolo di
rilevamento
3,0° / 3,0°
–
PNP, Q u. Q
Uscite on/off
Tensione di segnalazione
HIGH/max. Uscita on/off
U V – 2,5 V
Tensione di segnalazione LOW4)/
max. Corrente di commutazione
ca. 0 V
Corrente d'uscita IA max. / max.
potere di apertura
100 mA
Resistenza pull-down
> 10 kW
Tempo di reazione 5); sequenza
commutazioni max. 6)
max. 500 µs; 1000 Hz
Ingresso di Test TE
Trasmettitore on
Trasmettitore off
TE riferito a U V
TE riferito a 0 V
Tipo di protezione
IP 67
Classe di protezione VDE
Protezione alle connessioni
–
Collegamenti UV sicuri contro l'inversione di polarità, uscita Q e Q protetta dai
cortocircuiti, sopressione degli impulsi di disturbo
Temperatura ambiente
operativo T U
–40 ... +60 °C
Temperatura d'immagazzinaggio T L
–40 ... +75 °C
Peso
200 g
120 g
200 g
120 g
1
) A norma EN 60204, l'alimentazione esterna di tensione del dispositivo deve essere in grado di coprire un'interruzione in rete di 20 ms. Alimentatori idonei sono disponibili come accessori SICK (serie Siemens 6 EP 1).
2
) senza carico
3
) Non deve essere né superiore né inferiore alle tolleranze U V
4
) Con T U = +25 °C e 100 mA corrente d'uscita
5
) Tempo di segnalazione con carico ohmico
6
) Con rapporto di chiaroscuro 1:1
50
800 91 94/19-06-00 MS
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
11.4.2
Capitolo 11
WS / W E 18-2
Caratteristiche
Ÿ LED di trasmissione all’infrarosso come dispositivo di allineamento
Ÿ Insensibile alle sorgenti di luce secondarie (lampade HF, lampade
lampeggianti)
Ÿ Messaggio e dispositivo di allineamento tramite lampeggio
Ÿ Sensibilità regolabile
Ÿ Contenitore in materiale plastico con fibre in vetro rinforzate
Ÿ
Legenda
(alla
a
s
d
f
g
relativa
pagina
ai
disegni
dimensionali
WS /WE
18-2
seguente)
= Centro asse ottico
= Spia
= Fori di fissaggio
= Regolatore sensibilità (WE)
= Scanalatura di allineamento
Significato dei LED
LED
Significato
Trasmettitore
Verde, luce continua
Trasmettitore pronto all'esercizio
Verde, spento
Manca tensione d'esercizio
Rilevatore
Giallo, luce continua
Fascio libero
Giallo, lampeggiante
Ottica sporca o sistema leggermente disallineato
Tab. 11-3: Significato dei LED di WS/WE 18-2
N° d'ordine per sistemi
Sistema
Trasmettitore contenuto
Ricevitore contenuto
WS/WE 18-2 P 162
1 016 886
WS 18-2 D 162
WE 18-2 P 162
WS/WE 18-2 P 460
1 016 885
WS 18-2 D 460
WE 18-2 P 460
WS/WE 18-2 P 660
1 016 887
WS 18-2 D 660
WE 18-2 P 660
800 91 94/19-06-00 MS
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51
Appendice
Capitolo 11
Campo di lavoro
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Fotocellule di sicurezza singole WS/WE 18-2
10 (12) m
32,5
17
30,3
WS 18-2 D 460
WE 18-2 P 460
33,3
100
6,3
4,1
4
10
max.
14
Riserva funzionamento
67
55
75
1000
22
0
4
(m)
8
16
12
4
30
20
Campo di lavoro
WS 18-2 D 162
WE 18-2 P 162
WS 18-2 D 162
WE 18-2 P 162
10
16,5
Schema di collegamento
RD
+10 ... 30 V
WS 18-2 D 660
WS 18-2 D 460
WS 18-2 D 162
+V
+10 ... 30 V
1
+V
BN
+10 ... 30 V
1
+V
RD
3
2
4
5
0V
BU
TE
TQ
0V
0V
TE
TE
Q
Q
0V
4
BK
0V
0V
BU
TE
TE
RD
+10 ... 30 V
GY
OG
BU
Q
Q
RL
0V
Q
RL
Q
0V
0V
2
6
0V
BU
TQ
TE
WE 18-2 P 660
WE 18-2 P 460
WE 18-2 P 162
+10 ... 30 V
3
1
4
2
3
+10 ... 30 V
BN
Q
BK
WH
BU
Q
RL
0V
Q
RL
Q
0V
0V
1
4
5
2
RD
Q
GY
OG
BU
Q
RL
0V
6
3
52
800 91 94/19-06-00 MS
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RL
0V
Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Tipo
Capitolo 11
WS/WE 18-2 Trasmettitore WS 18-2
Ricevitore WE 18-2
D 162
D 460
D 660
P 162
P 460
P 660
N° d'ordine
2 020 889
2 020 876
2 020 891
2 020 890
2 020 875
2 020 892
Tipo di collegamento: connettore
Lunghezza cavo
4 poli
6 poli
4 poli
6 poli
2m
2m
Campo di lavoro RW/campo di
lavoro max.
Tip. 0 ... 10 m/0 ... 12 m
Tensione di alimentazione U V
DC 24 V –30 %, +20 % 1)
Assorbimento di corrente, max. 2)
35 mA
3
25 mA
Ondulazione residua )
< 5 VSS
Emettitore luce
LED, luce rossa visibile (660 nm)
pulsante, durata media 100 000 h (con TU = 25 °C)
Diametro spot luminoso
ca. 300 mm a 10 m di distanza
Angolo di irradiazione/angolo di
rilevamento
1,5° / 3,0°
–
PNP, Q u. Q
Uscite on/off
Tensione di segnalazione
HIGH/max. Uscita on/off
U V – 2,9 V
Tensione di segnalazione LOW 4)/
max. Corrente di commutazione
ca. 0 V
Corrente d'uscita I A max./max.
potere di apertura
100 mA
Resistenza pull-down
> 10 kW
5
Tempo di reazione ); sequenza
commutazioni max. 6)
max. 500 µs; 1000 Hz
Ingresso di Test TE
Trasmettitore on
Trasmettitore off
TE riferito a U V
TE riferito a 0 V
Tipo di protezione
IP 67
IP 65
IP 67
IP 65
Classe di protezione VDE
Protezione alle connessioni
–
Collegamenti UV sicuri contro l'inversione di polarità, uscita Q e Q protetta dai
cortocircuiti, sopressione degli impulsi di disturbo
Temperatura ambiente
operativo T U
–25 ... +60 °C
Temperatura d'immagazzinaggio T L
–40 ... +75 °C
Peso
100 g
30 g
100 g
30 g
1
) A norma EN 60204, l'alimentazione esterna di tensione del dispositivo deve essere in grado di coprire un'interruzione in rete di 20 ms. Alimentatori idonei sono disponibili come accessori SICK (serie Siemens 6 EP 1).
2
) senza carico
3
) Non deve essere né superiore né inferiore alle tolleranze U V
4
) Con T U = +25 °C e 100 mA corrente d'uscita
5
) Tempo di segnalazione con carico ohmico
6
) Con rapporto di chiaroscuro 1:1
800 91 94/19-06-00 MS
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53
Appendice
Capitolo 11
11.4.3
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
VS / V E 18-2
Caratteristiche
Ÿ La luce di trasmissione visibile facilita l’allineamento
Ÿ Insensibile alle sorgenti di luce secondarie (lampade HF e lampade
lampeggianti)
Ÿ
Le g e n d a r e l a t i v a a i d s e g n i d i m e n s i o n a l i V S / V E 1 8 - 2
(alla pagina seguente)
a = Dado di fissaggio M 18
s = Visualizzazione esercizio (VS 18-2), visualizzazione rilevamento
(VE 18-2)
Significato dei LED
LED
Significato
Trasmettitore
Rosso, luce continua
Trasmettitore pronto all'esercizio
Ricevitore
Rosso, luce continua
Fascio libero, rilevatore pronto all'esercizio
Tab. 11-4: Significato dei LED di VS/VE 18-2
N° d'ordine per sistemi
Sistema
N° d'ordine Trasmettitore contenuto
Ricevitore contenuto
VS/VE 18-2 O 4550
6 011 845
VE 18-2 O 4550
VS 18-2 D 5550
Campo di lavoro operativo 16 m, contenitore metallico, connettore M 12,
4 poli, angolare
VS/VE 18-2 0 4450
6 011 846
VS 18-2 D 5450
VE 18-2 O 4450
Campo di lavoro operativo 16 m, contenitore metallico, connettore M 12,
4 poli, diritto
54
800 91 94/19-06-00 MS
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Campo di lavoro
Capitolo 11
Fotocellule di sicurezza singole VS/VE 18-2
16 (22) m
M18x1
M12x1
VS 18-2 D 5450
VE 18-2 O 4450
200
12
18
58
4
58
4
100
0
-100
-200
0
2
4
6
8
10
12
VS 18-2 D 5550
VE 18-2 O 4550
80
M18x1
Distanza x (m)
14,5
Distanza y (mm)
80
10,4
M12x1
6
12
Schema di collegamento
VS 18-2
VE 18-2
+10 ... 30 V (DC)
1
2
TE
0V
4
3
BN
Q
+10 ... 30 V (DC)
1
BN
2
WH
Q
BK
0V
BU
VE 18-2
WH
4
3
BK
RL
Q
+10 ... 30 V (DC)
3
BU
2
Q
0V
800 91 94/19-06-00 MS
BU
WH
4
1
BK
RL
BN
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55
Appendice
Capitolo 11
Tipo
VS/VE 18-2
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Trasmettitore VS 18-2
Ricevitore VE 18-2
D 5450
D 5550
0 4450
O 4550
N° d'ordine
6 011 849
6 011 847
6 011 850
6 011 848
Tipo di collegamento: connettore
4 poli, diritto
4 poli, angolare
4 poli, diritto
4 poli, angolare
Campo di lavoro RW/campo di
lavoro max.
Tip. 0 ... 16 m/0 ... 22 m
Tensione di alimentazione U V
DC 24 V –30 %, +20 %1)
Assorbimento di corrente, max. 2)
35 mA
3
25 mA
Ondulazione residua max. )
< 5 VSS
Emettitore luce
LED, luce rossa visibile, pulsante,
durata media 100 000 h (con TU = 25 °C)
Angolo di irradiazione/angolo di
rilevamento
ca. ±4°
Uscite on/off
PNP
Tensione di segnalazione
HIGH/max. Uscita on/off
ca. U V
Tensione di segnalazione LOW 4)
max. 1,2 V (I A = 100 mA)
Corrente d'uscita IA
100 mA
Tempo di reazione 5); sequenza
commutazioni max. 6)
max. 2 ms; 250 Hz
Tipo di protezione
IP 67
Classe di protezione VDE
III dispositivo DC
Protezione alle connessioni
Collegamenti UV sicuri contro l'inversione di polarità,
sopressione degli impulsi di disturbo
Temperatura ambiente
operativo TU
–25 ... +70 °C
Peso
ca. 250 g
1
) A norma EN 60204, l'alimentazione esterna di tensione del dispositivo deve essere in grado di coprire un'interruzione in rete di 20 ms. Alimentatori idonei sono disponibili come accessori SICK (serie Siemens 6 EP 1).
2
) senza carico
3
) Non deve essere né superiore né inferiore alle tolleranze U V
4
) Con T U = +25 °C e 100 mA corrente d'uscita
5
) Tempo di segnalazione con carico ohmico
6
) Con rapporto di chiaroscuro 1:1
56
800 91 94/19-06-00 MS
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Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
11.4.4
Capitolo 11
WS /W E 27-2
Caratteristiche
Ÿ La luce di trasmissione visibile facilita l’allineamento
Ÿ Sensibilità regolabile
Ÿ Insensibile alle sorgenti di luce secondarie (lampade HF e lampade
lampeggianti)
Ÿ Funzionamento sicuro se montato in direzione opposta ai raggi.
Ÿ Riscaldamento frontale opzionale
Ÿ Contenitore in materiale plastico con fibre in vetro rinforzate
Ÿ
Le g e n d a r e l a t i v a a i d i s e g n i d i m e n s i o n a l i W S / W E 27-2
(alla pagina seguente)
a = Fori di fissaggio
s = Centro asse ottico
Significato dei LED
LED
Significato
Trasmettitore
Verde, luce continua
Trasmettitore pronto all'esercizio
Verde, spento
Manca tensione d'esercizio, oppure Test emettitore
attivo (per la durata del Test)
Ricevitore
Verde, luce continua
Fascio libero
Rosso, lampeggiante
Fascio interrotto oppure test emettitore attivo
Ottica sporca o sistema leggermente disallineato
Verde, lampeggiante
Tab. 11-5: Significato dei LED di WS/WE 27-2
N° d'ordine per sistemi
Sistema
N° d'ordine Trasmettitore contenute
Ricevitore contenute
WS/WE 27-2 F 450 S 05 1 016 025
WS 27-2 D 450 S 05
WE 27-2 F 450 S 05
–
Campo lavoro operativo 35 m, PNP, Q + Q, connettore M12, 4 poli, riscaldamento
WS/WE 27-2 F 730
1 015 124
WS 27-2 D 730
WE 27-2 F 730
–
Campo di lavoro operativo 35 m, PNP, Q + Q connettore a 7 poli
WS/WE 27-2 F 750
1 015 752
WS 27-2 D 750
WE 27-2 F 750
–
Campo di lavoro operativo 35 m, PNP, Q + Q connettore a 7 poli, riscaldamento
WS/WE 27-2 F 430
1 015 121
WS 27-2 D 430
800 91 94/19-06-00 MS
WE 27-2 F 430
–
Campo di lavoro operativo 35 m, PNP, Q + Q connettore M12, 4 poli
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57
Appendice
Capitolo 11
Campo di lavoro
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
Fotocellule di sicurezza singole WS/WE 27-2
WS 27-2 D 430
WS 27-2 D 730
WS 27-2 D 750
0,3
25 (35) m
WE 27-2 F 430
WE 27-2 F 730
WE 27-2 F 750
18
43
1000
600
400
24
53,5
70
80
100
45
60
40
20
10
5
6
4
1
12,7
2
4
Riserva funzionamento
200
10
20
30
40
50
60
70
80
40
5
24
Campo di lavoro (m)
50
4
WS 27-2 D 450 S 05
WE 27-2 F 450 S 05
10
14,1
a = campo di lavoro
limite
s = campo di lavoro
operativo
d = con luce rossa
M12
28,5
Schema di collegamento
WS 27-2 D 730, WS 27-2 D 750
+10 ... 30 V
1
WS 27-2 D 430, WS 27-2 D 450 S 05
+V
RD
+10 ... 30 V
3
1
+V
BN
2
4
5
7
0V
TE
2
6
0V
BU
TQ
0V
TE
TE
WE 27-2 F 730, WE 27-2 F 750
+10 ... 30 V
Q
Q
0V
1
4
5
2
OG
+10 ... 30 V
BU
Q
RL
0V
4
0V
BU
BK
TE
WE 27-2 F 430, WE 27-2 F 450 S 05
RD
GY
3
Q
Q
RL
Q
0V
0V
1
4
2
3
BN
Q
BK
WH
BU
Q
RL
0V
6
3
7
58
800 91 94/19-06-00 MS
© SICK AG • Tecnologia della sicurezza • Germania • Tutti i diritti riservati
RL
0V
Appendice
Descrizione tecnica
LE 20
Tipo
Capitolo 11
WS/WE 27-2 Trasmettitore WS 27-2
Ricevitore WE 27-2
D 730
D 450 S 05 D 430
F 730
D 750 F 450 S 05 F 430
F 750
N° d'ordine
2 018 932 2 017 889 2 017 894 2 018 618 2 018 933 2 017 890 2 017 895 2 018 619
Tipo di collegamento: connettore
4 poli
Campo di lavoro RW/campo di
lavoro max.
Tip. 0 ... 25 m/0 ... 35 m
Tensione di alimentazione U V
DC 24 V –30 %, +20 % 1)
Assorbimento di corrente, max. 2)
45 mA
3
7 poli
35 mA
35 mA
4 poli
45 mA
45 mA
Ondulazione residua )
< 5 VSS
Emettitore luce
LED, luce rossa visibile pulsante,
durata media 100 000 h (con T U = 25 °C)
Diametro spot luminoso
ca. 1200 mm a 25 m di distanza
Angolo di irradiazione/angolo di
rilevamento
ca. ±4 °C
7 poli
35 mA
35 mA
45 mA
–
PNP, Q u. Q
Uscite on/off
Tensione di segnalazione
HIGH/max. Uscita on/off
U V – 2,9 V
Tensione di segnalazione LOW 4)/
max. Corrente di commutazione
ca. 0 V
Corrente d'uscita IA max./
max. potere di apertura
100 mA
Resistenza pull-down
> 10 kW
5
Tempo di reazione ); sequenza
commutazioni max. 6)
Ingresso di Test TE
Trasmettitore on
Trasmettitore off
max. 500 µs; 1000 Hz
TE riferito a U V
TE riferito a 0 V
Tipo di protezione
IP 67
7
Classe di protezione VDE )
Protezione alle connessioni
–
Collegamenti UV sicuri contro l'inversione di polarità, uscita Q e Q protetta dai
cortocircuiti, sopressione degli impulsi di disturbo
Temperatura ambiente operativo TU
–40 ... +60 °C
Temperatura d'immagazzinaggio T L
–40 ... +75 °C
Peso
ca. 100 g
Riscaldamento frontalino
l
–
–
l
l
–
–
l
1
) A norma EN 60204, l'alimentazione esterna di tensione del dispositivo deve essere in grado di coprire un'interruzione in rete di 20 ms. Alimentatori idonei sono disponibili come accessori SICK (serie Siemens 6 EP 1).
2
) Senza carico
3
) Non deve essere né superiore né inferiore alle tolleranze U V
4
) Con T U = +25 °C e 100 mA corrente d'uscita
5
) Tempo di segnalazione con carico ohmico
6
) Con rapporto di chiaroscuro 1:1
7
) Tensione di taratura DC 50 V
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59
Capitolo 11
Appendice
11.5
60
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Dichiarazioni
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
di
conformità
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Descrizione tecnica
LE 20
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Appendice
Capitolo 11
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61
Capitolo 11
Appendice
11.6
Lista
Descrizione tecnica
Unità di elaborazione di
sicurezza LE 20
di
controllo
Lista di controllo per il costruttore/equipaggiatore relativa
all'installazione di dispositivi di sicurezza immateriali (BWS)
I dati relativi ai punti a seguito riportati devono essere noti almeno durante la prima messa in
funzione - dipendono tuttavia dal tipo di applicazione i cui requisiti devono essere controllati dal
costruttore o dall'equipaggiatore.
La presente lista di controllo deve essere accuratamente conservata, ovvero essere allegata ai
documenti relativi alla macchina in modo da servire da riferimento in occasione di ripetuti
controlli.
1. Sono stati rispettati i regolamenti inerenti la sicurezza in base alle
direttive/norme in vigore per le macchine?
Sì : No :
2. Le direttive e le norme applicate sono riportate nella dichiarazione di conformità?
Sì : No :
3. Il dispositivo di sicurezza risponde alla categoria di controllo prevista?
Sì : No :
4. L'accesso/l'intervento nel settore o nel posto pericoloso è unicamente possibile attraverso
l'area di sicurezza del BWS?
Sì : No :
5. Sono state prese tutte le misure atte ad impedire lo stazionamento non protetto nel settore
pericoloso (protezione meccanica dell'accesso dal retro) o a controllarlo in caso di protezione
del settore o del posto pericoloso, e tali dispositivi sono opprtunamente protetti contro
l'asportazione?
Sì : No :
6. Sono stati applicati ulteriori dispositivi meccanci di sicurezza atti ad impedire l'accesso
dall'alto, dal basso e l'aggiramento, e tali dispositivi sono protetti contro le manipolazioni?
Sì : No :
7. E' stato misurato il tempo di arresto max. ovvero il tempo di corsa residua max. e sono
stati corrispondentemente riportati e documentati (sulla macchina e/o nei documenti
relativi alla macchina)?
Sì : No :
8. Viene rispettata la necessaria distanza di sicurezza tra il BWS e il posto
pericoloso più vicino?
Sì : No :
9. I dispositivi BWS sono stati fissati a regola d'arte e sono protetti contro gli spostamenti
involontari dopo averne eseguito l'allineamento?
Sì : No :
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Descrizione tecnica
LE 20
Appendice
Capitolo 11
10. Le misure di sicurezza contro le scariche elettriche (classe di protezione) sono funzionanti?
Sì : No :
11. Esiste ed è stato opportunamente installato il dispositivo di Restart per l'azzeramento del
(BWS) dispositivo di protezione ovvero per il riavvio della macchina?
Sì : No :
12. Le uscite del BWS (OSSD) sono collegate in base alla categoria di controllo
prevista, e tale collegamento corrisponde agli schemi elettrici?
Sì : No :
13. La funzione protettiva è controllata in base alle indicazioni contenute nella
presente documentazione?
Sì : No :
14. Le funzioni protettive indicate sono funzionanti indipendentemente dalla posizione
del selettore dei modi operativi?
Sì : No :
15. Gli elementi di commutazione controllati dal BWS, p.es. relé, valvole sono controllati?
Sì : No :
16. Il BWS è funzionante durante tutto il tempo relativo allo stato di pericolo?
Sì : No :
17. E' possibile fermare uno stato pericoloso allo spegnimento o al disinserimento del BWS,
oppure commutando tra i vari modi operativi, oppure commutando su un altro dispositivo
di protezione?
Sì : No :
18. Il segnale di avvertimento relativo al controllo giornaliero è stato affisso in
modo ben visibile all'operatore?
Sì : No :
La presente lista di controllo non sostituisce la prima messa in funzione ed il regolare
controllo che dovrà essere effettuato da un esperto in materia.
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+3 58 9-728 85 00
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+3 58 9-72 88 50 55
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+33 1-64 62 35 77
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Gran Bretagna
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+44 17 27-85 67 67
Italia
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+39 02-92 14 20 62
Fax
+39 02-92 14 20 67
Norvegia
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+47 67 56 66 10
Olanda
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+31 30 229 39 94
Polonia
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Fax
+48 2 26 44 83 42
Repubblica Ceca
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+42 02 578 10 559
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