SE EQUIVOCO’ LA PALOMA Sono sicuramente tanti o tutti i coristi che si sono chiesti in questi ultimi 60 anni cosa voglia dire il testo di questo brano del compositore (di taglio romantico) Guastavino. Chi è la colomba? Sei tu, o sono io? O piuttosto il simbolo di una Pace che è sempre più lontana? E comunque perché la colomba prosegue nei suoi errori? Perchè finisce il suo viaggio sulla spiaggia anziché sul ramo? Tesi di laurea e dotti commenti non hanno sciolto il dubbio: e forse è giusto così perché l’autore delle parole – il grande spagnolo Rafael Alberti, amico dello sfortunato Garcia Lorca – amava questo stile potente, enigmatico, evocativo, irrisolto. Il contrario del simbolismo. E il poeta non ha dato la sua versione ufficiale… Vi offriamo qui: - I testi su cui riflettere - La storia della poesia, del testo per balletto e poi per coro, e infine della canzone portata al successo da Endrigo e Serrat… - … con qualche dettaglio a margine su Alberti (della nobile famiglia fiorentina). SPAGNOLO (VC: solo nella versione cantata P: nella poesia) Se equivocó la paloma. Se equivocaba. Por ir al norte, fue al sur. Creyó que el trigo era agua (VC: Se equivocaba). Creyó que el mar era el cielo; que la noche, la mańana. Se equivocaba. Que las estrellas, rocío; que la calor; la nevada. Que tu falda era tu blusa; que tu corazón, su casa. Se equivocaba. (Ella se durmió en la orilla. Tú, en la cumbre de una rama.) ITALIANO (Sergio Endrigo) Ma si sbagliò la colomba,ma si sbagliava. Pensò che il nord era il sud (P: per andare a nord, andò a sud) Pensò che il grano era l'acqua,ma si sbagliava. Pensò che il mare era il cielo E la notte, la mattina Ma si sbagliava Ma si sbagliava Vedeva stelle Era rugiada Aveva caldo C’era la neve (P: ma nevicava) Ma si sbagliava perché credeva La tua gonna la tua blusa, il tuo cuore la sua casa Ma si sbagliava, ma si sbagliava. (VC: Finale non nella versione di Endrigo) Lei s’addormentò sulla spiaggia Tu, nella cima d’un ramoscello