SCENEGGIATURA IL CUORE RIVELATORE STORIA PRINCIPALE: Dal punto di vista del vecchio. INTERNO;UNA STANZA;NOTTE;PRIMA SCENA Vecchio (Si vede dal lontano, un po’ dall’alto, il vecchio seduto su una sedia in una stanza buia, illuminato da un'unica luce che viene dall’alto. Il vecchio parla un po’ impaurito,tremando leggermente) Mi aveva accolto nella sua casa, mi trattava bene, ma quando lo guardavo, per quanto la mia vista lo permettesse, lo vedevo rabbrividire, come se qualcosa in me lo terrorizzasse. Nonostante tutto, i giorni passavano tranquilli. Ma era la notte che l’angoscia mi assaliva. Anche se dormivo la sensazione di essere osservato mi bloccava il respiro e disturbava il mio sonno, in preda ai più atroci incubi. INT;STANZA DEL VECCHIO;NOTTE; SECONDA SCENA (La scena sfuma, diventando il ricordo del vecchio. Si vede da vicino il vecchio che è nel letto,con lo sguardo rivolto verso la porta, bloccato e con un espressione spaventata. Una luce gli colpisce il viso, e l’inquadratura si sposta verso la porta dove si vede una figura umanoide tutta nera che lo guarda, sorridendo in modo sinistro) Sempre gli stessi: una luce sinistra mi colpiva, un ombra dalla forma familiare (che non riuscivo mai ad identificare) mi osservava con un sorriso malvagio, ed io bloccato dalla paura che non potevo fare niente. Sono un uomo anziano, troppe emozioni tutte insieme mi danneggiano in modo irreversibile. INT;STANZA DEL VECCHIO; GIORNO;TERZA SCENA (La scena cambia. Il vecchio si sveglia, e si mette seduto sul letto. Nel frattempo l’uomo entra nella stanza, dove penetra la luce del giorno. La voce fuoricampo continua a descrivere) La mattina lui entrava nella mia stanza, tutto contento, e mi chiedeva: Uomo Buongiorno!Come ha passato la notte? Vecchio (Alza le spalle, guardandolo,con tono monotono) Come tutte le notti. I soliti acciacchi. (Mentre l’uomo lo aiuta a vestirsi, la voce fuori campo del vecchio continua a parlare) E ogni giorno era la solita storia. (Improvvisamente si fa tutto nero, e con voce piatta il vecchio dice) Fino a quella notte. INTERNO;STANZA DEL VECCHIO;NOTTE;QUARTA SCENA (La scena si sposta nella camera del vecchio avvolta nel buio,dove a malapena lo si scorge sdraiato sul letto.) Ero in dormiveglia, o forse dormivo già, quando un rumore, un rumore di risata trattenuta, un rumore che premeditava un azione malvagia mi terrorizzò, facendomi alzare di scatto. (Improvvisamente il vecchio si mette seduto di soprassalto sul letto, gemendo di terrore e guardandosi continuamente intorno, alle ricerca della fonte del rumore) Non feci in tempo a riprendere la calma, che un altro rumore sopraggiunse, un rumore metallico che mi agghiacciò. (Si sente un rumore metallico, il vecchio si volge velocemente verso la porta, la fonte del rumore) Urlai. (Urla con un tono di voce fra il terrore e il finto spavaldo) Vecchio: Chi è la?! Nessuno rispose, rimasi immobile in ascolto per un ora intera. A differenza dalle aspettative l’ansia non diminuì, anzi aumentò sempre di più. Sentivo una presenza pesante su di me, che non aspettava altro che io facessi la mossa sbagliata. (Il vecchio geme di terrore) Gemetti, sperando che quel gesto distendesse i miei nervi. Fu una mossa inutile, forse anche pericolosa, nella situazione in cui ero. (Improvvisamente, un piccolissimo fascio di luce colpisce l’occhio azzurro del vecchio. Si sente dapprima un leggero battito di cuore,che andando avanti diventa sempre più forte) Il mio occhio cieco percepì l’ombra di qualcosa proiettato da un fascio di luce, ma ero privo della razionalità che mi avrebbe aiutato a reagire. Il mio cuore aumentò il battito, sempre più forte, sempre più velocemente. Fu in quel momento che, con immenso terrore,capì che la mia ora era giunta. (La voce fuori campo finisce di parlare. Si sente un urlo provenire dalla porta, e la luce della lanterna investe la stanza. L’uomo entra con furia dentro. Il vecchio grida terrorizzato. L’uomo lo butta a terra, prende il letto e glielo butta addosso, spingendo facendo in modo di soffocarlo. In tutto questo si sente in sottofondo il rumore del cuore del vecchio che batte, veloce e sempre più forte, quasi martellante. Dopo un minuto il silenzio: il cuore del vecchio a smesso di battere. L’uomo sorride in modo malsano e la scena sfuma nel nero)