IL CUORE RIVELATORE Sceneggiatura per cortometraggio di Rachele Frecentese Edoardo Masi Laura Ferragina Int. Camera da letto. Notte. Scena 1 Luce soffusa e calda delle candele. JOHN (si trova nella sua camera ed è intenzionato ad andare nella camera del vecchio per compiere l’omicidio. Le mani del personaggio tremano e sudano in continuazione . Apre la porta della propria camera molto lentamente, e con passi tardi e lenti si dirige pian piano verso la porta della camera del vecchio percorrendo una ripida scalinata. Giunto in prossimità della porta della camera della vittima, con molta sicurezza riesce ad aprire la porta creando un piccolo spiraglio grande tanto da farci entrare la testa. ) Schermata nera con la scritta dopo sette notti. Int. Camera. Notte. Scena 2 (La scena 1 si ripete. Ma l’uomo si comporta in modo più cauto rispetto alle altre notti. Tutto procede come al solito, ma quando l’uomo capisce che il vecchio non si rende conto di tutto questo ride sommessamente. Questo suono “sveglia” il vecchio che si rivolta nel letto.) Int. Camera. Notte. Scena 3 (l’uomo non si ritrae, ma anzi, continua ad aprire la porta ed è sul momento di accendere la lanterna, se non fosse che il suo pollice scivola sulla serratura della lanterna producendo un rumore metallico svegliando così il vecchio impaurito.) VECCHIO (urla impaurito) Chi va là? (l’uomo rimane immobile trattenendo il respiro. Anche il vecchio, terrorizzato, resta seduto sul letto aspettando di sentire qualcosa.) Int. Camera. Notte. Scena 4 (il vecchio, sempre seduto sul letto, geme di terrore. L’uomo lentamente accende la lanterna e un filo di luce colpisce l’occhio azzurro del vecchio. In questo momento l’uomo sente addirittura il battito accelerato del cuore del vecchio che aumenta sempre di più.) Int. Camera. Notte. Scena 5 (l’uomo accende completamente la lanterna e urlando forte si precipita nella stanza. Il vecchio emette solo un grido e viene buttato a terra dall'uomo. Questo preso dalla rabbia gli rovescia addosso il letto ridendo dalla gioia. Dopo qualche istante il cuore del vecchio smette di battere. L’uomo per assicurarsi che sia morto, posa la mano sul suo cuore non sentendo nessuna pulsazione.) Int. Camera. Notte. Scena 6 (L’uomo, contento per aver compiuto la sua missione, nasconde i pezzi del corpo ormai smembrato sotto il pavimento protetto da tre assi di legno.) Int. Camera. Notte. Scena 7 (L’orologio del campanile vicino batte le quattro. Contemporaneamente l’uomo sente bussare alla porta. Immediatamente e con un’ aria tranquilla va ad aprire, ed entrano tre poliziotti.) POLIZIOTTO Scusi l’ora tarda, ma un vicino ha sentito gridare e così siamo venuti a controllare che sia tutto a posto. L’UOMO (sorride e parla cortesemente) Benvenuti! Mi scuso, sono stato io a gridare dopo un terribile incubo. Sono solo in casa, perché il mio vecchio amico è in viaggio. Se volete controllare..fate pure. (fanno un breve giro della casa, ma quando arrivano nella camera del vecchio l’uomo li fa accomodare su due sedie.) Int. Camera. Notte. Scena 8 (i poliziotti e l’uomo conversano tranquillamente. Ma improvvisamente l’uomo si sente impallidire , ma poliziotti non se ne accorgono. L’uomo cerca di nascondere il suo nervosismo sentendo un rumore penetrante nelle orecchie che ricorda il battito del cuore del vecchio. Così si alza dalla sedia e continua a parlare di argomenti inutili camminando avanti e indietro per la stanza. Prende la sedia e la scuote cercando di produrre un rumore più forte rispetto al battito. I poliziotti, però, non fanno caso a quel che sta succedendo. Improvvisamente l’uomo colto dalla disperazione urla.) L’UOMO Miserabili! Ipocriti! Non fingete oltre! Confesso ogni cosa. Ma togliete, togliete quelle tavole! E’ là. E’ là sotto! E’ il battito del suo terribile cuore!